perdonate l'infinito ritardo.. visto che ho poco tempo a disposizione ho pensato di rispondere direttamente alle domande della zia. dopo tutto, un'idea di come è andata la giornata ve la siete potuta fare dai racconti degli altri. spero mi perdonerete, quindi, se riporto solo le mie impressioni
in queso modo non rendo onore alla ospitalità di Saburo, davvero eccezionale.. spero non me ne voglia troppo. lasciatemi solo dire che è un ragazzo veramente innamorato della sua città, come forse non ne ho mai visti. sa tutto – TUTTO! – del passato e del presente dei suoi luoghi; è una persona molto gentile, educata, e curata nell'aspetto, ed è una guida turistica chiara ed appassionata
ma torniamo a noi:
Allora (domande per tutti)
– punti di forza e di debolezza degli altri
– consigli dati/ricevuti
– considerazioni eventuali sulla propria pratica
Poi sarei pure curiosa dei pettegolezzi ma quelli so che non si possono rivelare XD
Saburo:
– punti di forza: buona esplosività, buone partenze, buone capacità di scorciare la distanza;
– punti di debolezza: disabitudine al confronto continuativo e prolungato, va in confusione quando viene pressato
Luca:
– punti di forza: buona tecnica alla cortissima distanza, buona tecnica alla corta soprattutto di gambe;
– punti di debolezza: scarsa fiducia nel proprio pugilato quando sono ammessi colpi al volto, poche azioni volte ad uscire dall'asse di combattimento
consigli dati:
– a Saburo ho consigliato di praticare più spesso sparring interstile, perché secondo me un minimo di abitudine a questo tipo di confronto modificherebbe velocemente la sua impostazione correggendo quelle poche abitudini sconvenienti di cui sopra. secondo me ci metterebbe davvero poco tempo
– a Luca: TORNA AD ALLENARTI, CAZZO!!! oltre a questo, aggiungo adesso, secondo me dovresti osare con i pugni al viso. cioè, se in sparring non li usi perché pensi che ne prenderesti, continuerai a saperli usare meno bene rispetto al resto del tuo repertorio tecnico, o comunque ad aver paura di usarli
consigli ricevuti:
Luca mi ha dato alcune dritte su come affrontare uno sparring di jissen, in particolare su quali bersagli scegliere, sulle traiettorie da dare ai colpi di pugno e sul fatto che con quel regolamento mi conviene accorciare ulteriormente la distanza
considerazioni generali sulla mia pratica:
come al solito, nel pugilato faccio cacare. e pensare che da ragazzino ero davvero bravino… mi sto mettendo d'impegno per recuperare, ma devo lottare contro vizi sconvenienti. e poi devo accorciare (come numero di colpi e/o come tempo d'esecuzione) le combinazioni, perché quando decido di entrare di pugno busco sempre qualche low kick. poi, stavolta mi ha un po' graziato la preparazione atletica, nel senso che riuscivo a recuperare bene, ma comunque ho ancora tanto da lavorare sulla pulizia tecnica, sull'eleganza e sul footwork
mi erano venute in mente anche altre cose, ma come al solito me le sono dimenticate. se mi tornano in mente scrivo altre due righe
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