Titolo: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Amadio_Bianchi - Novembre 08, 2001, 12:49:38 Svariati sono i benefici che il massaggio ayurvedico può offrire: innanzitutto è sicuramente un elemento integrante per prevenire le conseguenze di squilibri psicofisici, ma a livello più propriamente fisico, dona elasticità al corpo, migliora la circolazione rivitalizzando l’organismo nei punti cosiddetti "morti" che tendono a perdere la sensibilità, agisce inoltre sulle ghiandole ed è rilassante e disintossicante. Dal punto di vista emotivo esso risveglia la passione e riesce a portare fuori l’energia inespressa del paziente trasformandola in amore a tutti i livelli. In qualche caso è risultato utile per curare l’impotenza e l’infertilità.
In questo massaggio si utilizza come olio di base il sesamo, un’olio usato in tutta l’India che specialmente durante l’inverno viene riscaldato. Mescolato a qualche goccia di essenza profumata lo si usa per trattare l’intero corpo (persino i capelli). Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: ArtMarzialo - Novembre 10, 2001, 01:50:35 Salve Moderatore,
come mai il nome "Ayurvedico"? cosa vorrebbbe dire? e' un messaggio orientale? ArtMarzialo Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Amadio_Bianchi - Novembre 10, 2001, 12:16:18 Il massaggio Ayurvedico è parte integrante dell'antica medicina Ayurvedica dell'india.
Si tratta di un termine sanscrito composto da due parole: Ayus=vita e veda=conoscienza o anche scienza, quindi la parola significa: la scienza della vita Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Pascaliza - Novembre 19, 2001, 12:33:57 Ultimamente si sente molto parlare di discipline come l'Ayurveda per il recupero di funzionalità fisiche e mentali che inevitabilmente si assopiscono nel ritmo frenetico della nostra vita di occidentali in carriera :D.
Abbiamo anche avuto modo di vedere nascere una fiorente letteratura al riguardo ma quali sono i testi "sacri" che bisogna affrontare avvicinandosi all'Ayurveda? La mia paura è che i soliti cialtroni possano in qualche modo approfittare della buona fede dei curiosi come me e tentare di rifilare delle vere e prorpio fregature; esiste una sorta di albo che riunisce i praticanti di Massaggio Ayurvedico o ci sono delle qualifiche specifiche? Grazie dell'attenzione! Elisa Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Amadio_Bianchi - Novembre 19, 2001, 13:37:28 Gentile Elisa,
i testi che tu definisci sacri esistono e sono in sanscrito ( antica lingua che possiamo considerare madrelingua anche della nostra) Se tuttavia desideri conoscere un pò di più sull' antica medicina indiana, posso inviare un articolo che in poco più di due pagine presenta i suoi principi fondamentali. Purtroppo, per il momento, come accade anche per altre discipline "d'importazione" la medicina ayurvedica non è riconosciuta a livello ufficiale dagli organismi della nazione in cui viviamo Non esiste quindi un album. La migliore cosa è informarsi e sopratutto appoggiarsi alle persone di chiara fama. Amadio Bianchi Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Pascaliza - Novembre 19, 2001, 13:58:35 Grazie mille per la risposta.
Conosco quattro lingue ma il sanscrito mi manca prorpio ;D quindi va benissimo l'articolo riepilogativo. grazie mille Elisa Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Amadio_Bianchi - Novembre 19, 2001, 14:44:26 Ecco cara Elisa ti mando in due parti l'articolo che mi richiedi!
L’ANTICA MEDICINA INDIANA (AYURVEDA) (Prima parte) di Amadio Bianchi Ogni disciplina, scientifica o metafisica, ha come base una interpretazione filosofico-matematica della natura e delle sue regole che la caratterizza e la distingue. Così è anche per la medicina indiana più tipica : l’Ayurveda. I "pilastri" di questo edificio sono costituiti da elementi di una antica visione filosofica, dualistica, denominata Samkya, anteriore all’avvento del Buddha ma anch’essa atea. Per tradizione si attribuisce a Kapila l’onere di aver redatto il testo anche se, come afferma Radhakrishnan nel suo trattato "La filosofia Indiana", nessuna scuola filosofica ha origine in tutta la sua pienezza dalla mente di un solo uomo. Troviamo, infatti, tracce di questo "punto di vista" già nel Rg Veda e nelle Upanisad o perlomeno riferimento a termini che saranno poi adottati dallo stesso Kapila. Come forse non tutti sanno, il Samkhya è uno dei "Sat Darshana" o sei punti di vista Brahmanici ortodossi, i quali nel corso della storia del pensiero filosofico indiano ebbero il compito di enunciare alcune speculazioni riguardanti la natura dell’universo in generale. Essi sono ancora oggi considerati sistemi autorevoli del pensiero indù in quanto pur essendo diversi hanno in comune le radici negli antichi testi sacri denominati Veda. Personalmente ritengo che per comprendere i fondamenti teorici dell’Ayurveda e dello Yoga si debba passare attraverso un esame del Samkhya. Bisogna premettere che i filosofi e gli scienziati che hanno voluto indagare alla ricerca dei principi della "Manifestazione", per ovvia costituzione limitata umana, hanno nelle loro enunciazioni costretto l’infinito molteplice in regole finite tentando così di trovare elementi fondamentali ed inscindibili costituenti il presupposto su cui poggiare con sicurezza le loro interpretazioni. Così è anche per il Samkhya dove con ventiquattro elementi base (Tattva o principi della realtà) si procede a costituire una piramide interpretativa, tuttavia priva di vertice o "causa prima" trascendente. Nella mia esposizione ritengo interessante iniziare l’analisi partendo dalla sommità di questo schema. Gli antichi saggi relatori di questa dottrina, decretarono che due componenti la natura, erano da considerarsi principi ultimi, eterni ed assolutamente incausati : il Purusa e la Prakrti. Il primo può essere considerato, da un certo punto di vista, l’Energia Cosmica Spirituale inespressa. Esso è "il Veggente" sprovvisto sia di qualità, sia di attributi ; la coscienza cosmica impassibile ed immutabile che nel microcosmo ritroviamo riflesso nel puro soggetto interiore ripulito dall’identificazione nella materia. La seconda, è l’Energia Cosmica Materiale, priva di coscienza ma attiva e dinamica, l’oggetto con il quale erroneamente si identifica il soggetto. Dalla unione dei due si origina, secondo alcune scuole, il male in quanto, la Prakrti indurrebbe il Purusa a considerare bello e eterno, tutto ciò che in verità sarebbe doloroso e impermanente. Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Amadio_Bianchi - Novembre 19, 2001, 14:50:10 ed ecco cara Elisa la seconda parte dell'articolo....
L’ANTICA MEDICINA INDIANA (AYURVEDA) (seconda parte di Amadio Bianchi Scopo dell’Ayurveda, come del resto anche dello Yoga, sarebbe di liberare l’uomo dall’identificazione del soggetto nell’oggetto mediante la discriminazione. Ma per tornare al macrocosmo, mi sembra di comprendere che questi due costituenti, potrebbero godere in natura di uno stato di quiete e inattività fino a quando non entrano in contatto tra di loro. Sarebbe come dire che, se si ammette un inizio, l’uno è in grado di attivare l’altro. In poche parole, quando lo spirito entra nella materia la attiva. La conseguenza di tale affermazione potrebbe portarci a considerare lo spirito come responsabile e forse anche, per altre scuole interpretative, "causa prima" anche se, onestamente, mi pare che i fautori di questo movimento di pensiero non desiderassero presentare l’idea di un Dio sia manifesto, sia trascendente, che potesse essere la "causa prima" di entrambi sia il Purusa, sia la Prakrti, vedendoli, come altre scuole ammetteranno, come aspetti della manifestazione divina. Come già detto all’inizio, il Samkhya è ateo, è inutile pertanto cavillare, come alcuni studiosi fanno, nel tentativo di trovare un aggancio per un recupero teistico di tale metodo d’indagine. Quando il Purusa e la Prakrti, dunque, entrano in contatto tra di loro per un motivo del quale non viene dichiarata la causa, sembra avere inizio l’universo animato che si presenta come evoluzione della Prakrti, sempre secondo questa filosofia, in un primo amalgama, denominato Mahat nel quale sono già attive le qualità che determineranno in seguito, le caratteristiche di ogni singolo agglomerato di materia compreso quello umano. Tali qualità (Guna), se riferite al macrocosmo o all’aspetto microcosmico intellettivo sono : Sattva, Rajas e Tamas. La prima è la coscienza potenziale, la spinta verso la perfezione, tutto ciò che è in grado di generare bontà e felicità. E’ leggero, trasparente e illuminante. Esso tra l’altro è responsabile e determinante la formazione dei cinque sensi conoscitivi o "jnanendriya" : udito, tatto, vista, gusto e olfatto. La seconda è l’attività, compreso il divenire del mondo ; è responsabile di produrre dolore e spingere alla attività febbrile. Determina lo sviluppo degli organi di azione "karmendriya" : parola, mani, piedi, organi di riproduzione, organi di escrezione. La terza, infine, Tamas è ciò che si contrappone all’attività, è l’apatia, l’indifferenza che conduce all’ignoranza e all’inerzia. Dal Tamas procedono dapprima i cinque "tanmatra" o elementi sottili : suono, tatto, forma sapore e odore, poi, con una successiva condensazione, i cinque elementi grossolani (maha-bhuta): spazio, aria, fuoco, acqua e terra. I tre Guna o qualità della Prakrti non sono mai separati ma convivono in interrelazione dinamica tra di loro, si mescolano e si sostengono a vicenda. Ecco che, nella medicina Ayurvedica, troviamo rappresentate nel corpo, manifestate fisicamente e più concretamente le tre qualità, definite in questo caso : Vata, Pitta e Kapha (tridosa). Il medico Ayurvedico, tra l’altro, è in grado di sentire la loro presenza auscultando anche semplicemente il polso. Non si tratta di una interpretazione occidentale del battito cardiaco ma della capacità di avvertire il pulsare di queste qualità in tre punti vicini, sia nel braccio destro, sia nel sinistro alla ricerca di eventuali anomalie o disarmonie tra di loro. I Dosa ( peculiarità-difetti) si manifestano nel corpo con queste caratteristiche divergenti : il Vata corrisponde al secco, freddo, ruvido, leggero, può essere anche il magro ed è situato nella parte bassa del corpo ; Il Pitta è calore , fluidità ma anche acidità ed è situato al centro del corpo ; infine il Kapha che è la pesantezza, il freddo, la solidità, il grasso e lo ritroviamo collocato nella testa e nel torace. All’atto della nascita, insieme al patrimonio genetico, l’uomo porta con sé le sue caratteristiche di base ma queste possono essere sicuramente modificate lungo il percorso della vita dal contenuto della mente (manas) per cui, si afferma che, anche la costituzione dei "dosa", è variabile. Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Pascaliza - Novembre 19, 2001, 16:54:01 Grazie mille per la disponibilità :)
Farò tesoro di queste primissime informazioni! Elisa Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Amadio_Bianchi - Novembre 20, 2001, 02:54:45 Grazie a te che mi hai consentito di esporre alcuni concetti
Amadio Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: YuanQi - Aprile 22, 2002, 17:27:45 "...Il medico Ayurvedico, tra l’altro, è in grado di sentire la loro presenza auscultando anche semplicemente il polso. Non si tratta di una interpretazione occidentale del battito cardiaco ma della capacità di avvertire il pulsare di queste qualità in tre punti vicini, sia nel braccio destro, sia nel sinistro alla ricerca di eventuali anomalie o disarmonie tra di loro...
...All’atto della nascita, insieme al patrimonio genetico, l’uomo porta con sé le sue caratteristiche di base ma queste possono essere sicuramente modificate lungo il percorso della vita dal contenuto della mente (manas) per cui, si afferma che, anche la costituzione dei "dosa", è variabile..." Non credo che la persona che pratica il massaggio ayurveda possa essere insignito del titolo di dottore per il solo fatto che ha frequentato un corso professionale, come, per esempio, non può essere considerato un terapista o un massaggiatore shiatsu, una persona che ha frequentato l'iter triennale di studi previsto (viene chiamato semplicemente operatore). Il fatto di "sentire il polso" (non il battito...) e' una "tecnica" comune a tutte le discipline che si basano sulla Medicina Tradizionale Cinese: Shiatsu, Agopuntura, TuiNa e simili; oggi, grazie al tuo articolo, ho scoperto che anche l'ayurveda si basa su questo principio. Del resto c'era da aspettarselo: in fondo e' anch'essa una tecnica "orientale". Un salutone a tutti... Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Amadio_Bianchi - Aprile 23, 2002, 13:04:55 Carissimo,
viviamo in un paese che ha le sue precise leggi in generale pensate per tutelare il cittadinoe. Ritengo che noi, in particolare, che ci occupiamo di benessere dovremmo rispettarle per primi. Non ritengo che nessun massaggiatore che si definisca serio si spacci per dottore o viceversa. Quanto asserisci, in riferimento all'ascolto del polso anche da parte di altre discipline orientali , perdonami ma mi sembra espresso con superficialità...Ciascheduna disciplina segue le sue regole precise a volte assai diverse. Non volermene ma ritengo sia giunto il momento di un ritorno alla precisione, professionalità e serietà Un caro saluto da Amadio Bianchi Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: YuanQi - Aprile 23, 2002, 14:01:11 Citazione Carissimo, viviamo in un paese che ha le sue precise leggi in generale pensate per tutelare il cittadinoe. Ritengo che noi, in particolare, che ci occupiamo di benessere dovremmo rispettarle per primi. Non ritengo che nessun massaggiatore che si definisca serio si spacci per dottore o viceversa. Quanto asserisci, in riferimento all'ascolto del polso anche da parte di altre discipline orientali , perdonami ma mi sembra espresso con superficialità...Ciascheduna disciplina segue le sue regole precise a volte assai diverse. Non volermene ma ritengo sia giunto il momento di un ritorno alla precisione, professionalità e serietà Un caro saluto da Amadio Bianchi Premetto che non voglio assolutamente alzare una polemica su nessun tipo di argomento. Egregio Amadio, il discorso dell'operatore ayurveda che si definisce dottore o simili l'ho preso citando il tuo articolo in cui scrivi ...il dottore ayurveda... ed era solo una precisazione per la nostra amica che ti ha chiesto chiarimenti su chi affidarsi per questo tipo di trattamenti. Nel momento in cui tu dici il medico, chi ti chiede consiglio potrebbe avere una visione non reale della situazione. Il medico e' colui che ha seguito un iter formativo universitario, dopo la laurea e' obbligato ad iscriversi ad un albo professionale (per poter praticare) controllato dallo stato e può prescrivere terapie mediche. Allo stesso modo, il massaggiatore e' solo colui che ha eseguito l'iter formativo previsto per la fisioterapia, per intenderci solo il fisioterapista può essere chiamato massaggiatore. Tutto questo che ho detto e' quanto prevede la legge italiana ad oggi, aprile 2002. Tutte le altre persone, e se permetti mi ci "ficco" dentro anche io, che hanno seguito un iter formativo presso una struttura privata, vedi trattamenti ayurvedici, shiatsu, tui na, agopuntura (escluso ad uso anestetico), hanno conseguito un diploma di frequenza e sono iscritti ad un albo privato, non possono chiamarsi massaggiatori, terapisti, analisti o tantomeno medici, in quanto l'unica qualifica a cui possono fare riferimento e' operatore professionale. Ti posso citare ad esempio le "classiche" scritte pubblicitarie esposte sulle vetrine di molti centri estetici: massaggi shiatsu!!! I responsabili del centro estetico, in questo caso, sono perseguibili dalla legge per aver violato l'articolo 2229 del cod. civile. Per ciò che concerne l'ascolto del polso, hai ragione, sono stato molto superficiale. Non conosco il metodo utilizzato nella pratica ayurveda ma, leggendo il tuo articolo, mi e' sembrato simile a quello utilizzato nella MTC: si usano tre dita: indice, medio ed anulare. Il primo e' posizionato vicino alla piega del polso, il secondo in corrispondenza dell'apofisi radiale e il terzo subito dietro quest'ultimo. Su ogni posizione si distinguono tre posizioni (tre diverse profondita') per un totale di nove "analisi". Non voglio dilungarmi in questa materia, la Medicina Tradizionale Cinese, in questa sezione del forum, anche perche' ci sarebbe molto da parlare. Spero di poter continuare la chiaccherata con te e ti chiedo scusa se mi sono espresso in modo sfacciato nel mio precedente post: non era mia intenzione sminuire ne tantomeno correggere a livello tecnico le spiegazioni da te espresse. Buona giornata a tutti... Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Amadio_Bianchi - Aprile 24, 2002, 03:52:38 carissimo,
nel mio scritto mi riferivo a medici ayurvedici che abbiano seguito una tradizionale via scolastica riconosciuta e a "massaggiatori" anch'essi con formazione riconosciuta. A proposito di medici ayurvedici mi permetto inviarti la seguente notizia. Un cordiale saluto Amadio Bianchi Nei giorni 22 e 23 maggio 2002 sarà presso la sede dell' Associazione C.Y.Surya - via S.Giusto, 83 - Milano tel. 02-48712863 / 335-6824330 il Dott. Pankaj Naram, medico ayurvedico per effettuare le visite mediche. Da 6 anni il Dottor Naram ha iniziato una attività itinerante per il mondo al fine di promuovere l'Ayurveda, recandosi a tale scopo in Italia, Inghilterra, Olanda, Stati Uniti, Canada Germania ed Emirati Arabi Uniti, stimolando in tali paesi la nascita di centri di cura ayurvedica ed incontrando eminenti personalità che sono divenute sue pazienti. Tra di essi ricordiamo oltre il Dalai Lama, Madre Teresa di Calcutta, Richard Geere, Madonna, Liv Tyler, Michael Jackson, Gabriele Salvatores, ecc. Egli ha appreso la tecnica della lettura del polso da un Lama nepalese, Swami Baba Ramadas, vissuto fino all'età di 124 anni. In seguito, al termine del suo periodo di apprendimento, ha iniziato a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti in diverse cliniche dove visita, insieme alla moglie Dott.ssa Smita Naram, una media di 400 persone al giorno. Nel corso degli ultimi anni hanno trasmesso la propria esperienza e il proprio sapere a 44 medici, guidandoli nell'apprendimento della diagnosi attraverso la tecnica della lettura del polso. Nei loro centri offrono una specifica terapia di purificazione e ringiovanimento, il Panchakarma, essenziale per la cura di alcune gravi patologie. Insigniti di riconoscimenti internazionali, specialmente per il loro lavoro di ricerca e terapia sull'Oligospermia ed Azoospermia, vantano rimarchevoli risultati terapeutici in numerose patologie tra le quali: malattie della pelle, alopecia, diabete, obesità, asma, malattie neurologiche, epilessia, gastroenteropatie, epatopatie, malattie reumatiche, ipertensione arteriosa. La Dott.ssa Naram si occupa dell'aspetto che riguarda la formulazione e la preparazione di rimedi a base di erbe e minerali secondo sistemi tradizionali ayurvedici in totale assenza di contaminazioni chimiche di qualsiasi natura. I Naram credono che servire l'umanità significhi guarirla. Ciò è possibile solo attraverso un impegno totale ottenendo risultati soddisfacenti. "Guarire più velocemente, con maggiore certezza e definitivamente" è la loro missione. I Naram capiscono che il mondo di oggi e di domani ha bisogno di una vita più naturale. Non è lontano il giorno in cui tutte le famiglie adotteranno e trarranno un beneficio dalla saggezza dell'Ayurveda Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Marmi Alberto - Giugno 08, 2002, 02:45:18 volevo fare una domanda
quali sono le origini del massaggio ayurvedico e che differenza c'è tra lo massaggio shiatsu e l'ayurvedico? ciao alberto Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Amadio_Bianchi - Giugno 08, 2002, 04:15:33 Il Massaggio Ayurvedico, assai antico, è di origine indiana mentre lo Shiatsu giapponese. Essi sono assai diversi tra loro: lo shiatsu è in linea di massima basato su digito pressione mentre l'ayurvedico presenta diverse tecniche tra le quali: lo Shirodhara (colata d'olio), Pindasweda (fagottini caldi di erbe) e quello delle 152 manovre da me ideato che prevede l'utilizzo di olio di sesamo steso sul corpo con differenti tipi di manovre.
Un cordiale saluto Amadio Bianchi Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: YuanQi - Giugno 11, 2002, 12:48:44 Citazione volevo fare una domanda quali sono le origini del massaggio ayurvedico e che differenza c'è tra lo massaggio shiatsu e l'ayurvedico? ciao alberto Ciao Alberto, la prima differenza, e forse la più importante ;), e che lo shiatsu non è un massaggio ma un trattamento: nelle sue tecniche non sono contemplate operazioni di sfregamento delle mani sul corpo ma solo pressioni, effettuate con il palmo della mano, il pollice, l'avambraccio, il gomito o, in alcuni casi, con le ginocchia. Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Porny - Dicembre 12, 2005, 12:37:58 Volevo sapere qual'è l'iter formativo che deve seguire un vero MEDICO ayurvedico in India dove questa disciplina è riconosciuta a tutti gli effetti, nonchè sviluppata in modo serio Credo che a Puna presso Bombay c'e` l'universita' dove ti puoi laureare in medicina tradizionale indiana Ayurveda, inoltre so per certo che lo stesso corso, lo puoi fare anche a Vienna http://www.yoga-in-daily-life.org/articles/show.asp?id=20050207001 Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: Andrea9188 - Aprile 07, 2006, 22:43:40 Non penso interessi a nessuno, ma mia zia è una massaggiatrice ayurvedica......W Chuck Norris!
Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: MoKarta - Maggio 21, 2006, 10:38:09 Per Amadio Bianchi: navigando su internet ho trovato la sua/vostra scuola.
Complimenti per il sito e le proposte all'interno. Peccato che io sia molto lontano per potervi partecipare. Volevo sapere se avevate referenti per gli stessi corsi anche in veneto. Cisau a tutti Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: MoKarta - Maggio 21, 2006, 10:42:48 Mi sono espresso male, intendevo dire se avevate attivi corsi quadriennali o se quelli che ho visto in veneto sono di breve durata.
Grazie sin d'ora Cisau Titolo: Re: Benefici del massaggio Ayurvedico Inserito da: PiccoloOrso - Ottobre 06, 2007, 13:02:47 salve a tutti, la mia forse sarà 1a domanda banale,o formulata in precedenza :
esistono fattori di rischio ed ancora il massaggio ha influenza sulla pressione arteriosa ? grazie |