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Topic: tuina e ansia?? (Letto 109 volte)
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stratosphere
Utente appena iscritto
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vi sono ottimi risultati?? su quali meridiani si lavora in disturbi di ansia e concentrazione.. spesso mi capita di soffrirne.. possibili autotrattamenti???
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fleur de Dharma
Utente appena iscritto
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la MTC usa per la cura delle depressioni (ansia, stress, etc )anche il tui na. il discorso in realta' è molto piu' complesso di come te lo espongo io, tuttavia cerco di esserti utile.
nel MTC la depressione è classificata in 2 modi: la depressione a dominante vuoto che è in genere caratterizzata dalla debolezza piu' che dall'agitazione. la depressione a dominante pienezza è al contrario caratterizzata da stati di agitazione e irritabilita'.
in generale per le depressioni di tipo vuoto si lavorano reni vescica milza stomaco fegato vescicola biliare polmoni intestino crasso cuore mastro del cuore intestino tenue du mai.
per le depressioni a dominante pienezza si trattano fegato vescica biliare milzacuore intestino tenue
questi meridiani si trattano in generale e in dei punti ben precisi.
la scelta del meridiano da trattare è in base alle caratteristiche dello stato depressivo
ti faccio un esempio depressione di tipo vuoto. yu zheng con vuoto del sangue i segni sono: anemia, palpitazioni, emorragie, perdita di capelli pallore, estremita' fredde, ansia e insonnia i meridiani da trattare sono milza, polmoni e Du Mai
spero di esserti stato d'aiuto! ciao!
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stratosphere
Utente appena iscritto
Posts: 7
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Grazie, essendo anche un grande appassionato di mtc (ho letto qualcosa così, per hobby..) è sempre un piacere avere risposte e suggerimenti. Spesso mi capita, in prossimità di esami universitari e particolari situazioni, di soffrire di un intenso stato di ansia. Questa ansia, come potete immaginare spesso mi frena proprio nello studio. Mi agita e non mi sento, tranquillo, concentrato. Attenzione, non è una cosa così terribile, ci si convive, ero solo curioso se il tuina e comunque la mtc poteva in qualche modo essere di aiuto al problema. Onestamente non sapevo dell'esistenza di tale distinzione tra dominante vuoto e dominante pienezza. Dalle caratteristiche credo che sia sicuramente a dominante pienezza.. Il tutto (anche se ripeto, comunque ci convivo tranquillamente) è accompagnato molto spesso da irrequietezza, il fatto magari di non riuscire per molto tempo a stare con la testa su libri, seduto e concentrato. Assolutamente non vi è debolezza fisica o mentale, ma un pò di ansia, agitazione, difficoltà a concentrarsi su una specifica cosa, etc.. Il medico di famiglia mi consiglia la fitoterapia, si, alla fine aiuta, ma come dicevo quella sul tuina era solo una mia curiosità... La mia era più che altro solo una pura curiosità se davvero esiste un legame energetico di tale tipo.. Ma si tratta quindi di una carenza energetica o meglio di un ristagno e quindi eccesso di energia in determinati punti?? Il tuina dunque andrebbe a riequilibrare questo flusso energetico, giusto?? Grazie per tutte le risposte.. Sono molto curioso..quindi se avete altre risposte, spiegazioni, non esitate..
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buddista
Utente appena iscritto
Posts: 169
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Lascia perdere le favolette sull'energia, cerca di imparare il training autogeno, richiede costanza ma vedrai che risolverà per sempre il tuo problema.
I miei Saluti
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stratosphere
Utente appena iscritto
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Dunque come molti dicono sono favole..
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buddista
Utente appena iscritto
Posts: 169
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Amico il Tuina e lo shiatsu curano sul serio ed aiutano, ma nel tuo caso non ti sono di aiuto, semplicemente perchè tu non hai niente da curare, il tuo problema si chiama mente, psiche o come vuoi chiamarla.
LA descrizione filosofica cinese son per lo più favolette, ma la chinesiologia che su di essa si è basata con rigore scientifico però no. LA mtc ha a suo favore una cosa che è innegabile, millenni di sperimentazione e uesto a dispetto del modello fantasioso usato per descrivere tali sperimentazioni, la pone su un piano tutt'altro che fiabesco.
Prova un corso di training ci sono molti medici e ospedali che li organizzano, fidati riuscirai meglio che con ualsiasi tuina o shiatsu, che comunue potrai sempre provare.
Cerca in rete e capirai...
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pagolo
Utente appena iscritto
Posts: 29
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Sono perfettamente d'accordo sulle spiegazioni tutt'altro che "rigorose o reali" della medicina t. cinese. Però esse nasce dall'osservazione protrattasi nel corso di anni e secoli.
Il fatto che essa, nonostante i progressi tecnologici sia rimasta "invariata", è appunto la sua forza, forza che però, a mio avviso, non può essere spiegata con un linguaggio tecnico che si basa appunto sul livello tecnologico raggiunto dalla cultura che l'ha generata.
Un esempio può essere, che so, il cioccolato. L'occidente dice che nel cioccolato sono presenti delle sostanze che, agento su determinati recettori, stimolano determinate aree del cervello le quali producono fanno produrre determinate altre sostanza che vanno a stimolare organi che danno un determinato effetto. In oriente secondo me si direbbe, se mangi cioccolato sei felice. O meglio, esagerando, che lo yang sale a dare vita allo shen (ho detto i primi termini che mi sono venuti in mentre)
Se passano gli anni, si scopre invece che non è il cervello a reagire alla sostanza bensi un altro organo, e quindi la medicina occidentale deve rivedere la sua spiegazione. Quella cinese no, perchè il risultato è sempre lo stesso, sei felice, e messa giù com'è, è ancora vero che lo yang sale a dare vita alla shen.
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