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Discussione: Perchè la lotta...!! (Letto 1763 volte)
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MajinBu
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muaythai junkie in lutto per il grande ryan gracie
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perchè la gente è ignorante e stupida, qui da noi delle scuole usa copiamo solo le cazzate, ma il legame con lo sport neanche per idea : da noi ginnastica (che tra le altre cose sarebbe educazione fisica) è considerata una materia di serie z che in molti professori vorrebbero pure abolire
ma la cultura classica del mens sana in corpore sano dove l'abbiamo lasciata ?
se ci fossimo evoluti correttamente dopo i greci ed i romani
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perchè la gente è ignorante e stupida, qui da noi delle scuole usa copiamo solo le cazzate, ma il legame con lo sport neanche per idea : da noi ginnastica (che tra le altre cose sarebbe educazione fisica) è considerata una materia di serie z che in molti professori vorrebbero pure abolire
ma la cultura classica del mens sana in corpore sano dove l'abbiamo lasciata ?
se ci fossimo evoluti correttamente dopo i greci ed i romani
Hai perfettamente ragione, come al solito si copiano solo le stronzate. In USA in ogni università ci sono dei team composti da una marea di atleti, mentre da noi neanche esistono. Hanno una federazione di lotta olimpica forte e dinamica che recentemente ha formato anche un proprio team di submission wrestling ( visto che la FILA lo ha riconosciuto...) che parteciperà ai mondiali e ha visto protagonisti anche lottatori olimpici. Addirittura la USA wrestling ha siglato una collaborazione a 360° con IFL ( arti marziali miste a squadre ) per diffondere ancor di più entrambe le discipline sul territorio americano, contando, anche, sui numerosi atleti provenienti dalla lotta. In Italia, è già un miracolo che ci sia un sito internet della federazione. Se da noi ci sono dei buoni atleti è grazie al lavoro dei maestri di lotta che ci mettono veramente tutto per tirare avanti ed attrarre sempre più persone.
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MajinBu
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muaythai junkie in lutto per il grande ryan gracie
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solo per questo aspetto (legame sport e cultura) vorrei aver studiato in america invece che qua, però poi confronto i programmi accademici (almeno quelli dei miei tempi) e forse aver studiato qua non è stato cosi male
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solo per questo aspetto (legame sport e cultura) vorrei aver studiato in america invece che qua, però poi confronto i programmi accademici (almeno quelli dei miei tempi) e forse aver studiato qua non è stato cosi male Diciamo che a livello universitario ( almeno nel ramo scientifico-ingegneria ) gli USA hanno delle punte di diamante veramente ( MIT, Caltech, Stanford, Berkeley,University of Southern California e poche altre...) però, mediamente, non vi è nulla di miracoloso, anzi!
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Danny_Slay
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Non voglio disconoscere la triste situazione italiana, ma nemmeno continuare a mitizzare quello che succede negli states : hanno fortissimi lottatori, squadre universitarie e fanno lotta, football, ecc... nei licei e tutte queste belle cose che sappiamo tutti. Hanno anche la più alta percentuale di obesi nel mondo, soprattutto tra i bambini. Mi sembra superfluo sottolineare la conclusione che allora non tutti sono sportivi, la selezione degli atleti ( anche di altissimo livello, per carità) è fatta pur sempre su 50 stati. Anche per quanto riguarda la cultura nutro parecchie riserve, sono d'accordo con quanto detto da Master Club sul settore scientifico-ingegneristico, ma forse è più un fatto di risorse finanziarie, visto che non è solo dall' Italia che vi è una fuga di "cervelli"... Sarebbero da prendere ad esempio invece i paesi dell' Est, considerati arretrati in molti settori, hanno da tempo istituito scuole di avviamento allo sport , e , rimanendo nell'ambito degli sport da combattimento, i risultati mi sembrano altrettanto lusinghieri. Purtroppo queste dissertazioni sono destinate a non mutare la nostra situazione
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Non voglio disconoscere la triste situazione italiana, ma nemmeno continuare a mitizzare quello che succede negli states : hanno fortissimi lottatori, squadre universitarie e fanno lotta, football, ecc... nei licei e tutte queste belle cose che sappiamo tutti. Hanno anche la più alta percentuale di obesi nel mondo, soprattutto tra i bambini. Mi sembra superfluo sottolineare la conclusione che allora non tutti sono sportivi, la selezione degli atleti ( anche di altissimo livello, per carità) è fatta pur sempre su 50 stati. Sono daccordo con te, al 100%. Anche per quanto riguarda la cultura nutro parecchie riserve, sono d'accordo con quanto detto da Master Club sul settore scientifico-ingegneristico, ma forse è più un fatto di risorse finanziarie, visto che non è solo dall' Italia che vi è una fuga di "cervelli"... Indubbiamente hanno strutture differenti dalle nostre e investimenti altrettanti diversi! Tutto ciò rende gli USA ( ma recentemente anche la Svizzera che ha dei politecnici di altissimo livello, vedi EPFL ) capaci di attrarre talenti da tutto il mondo ed anche per questo il livello è sempre alto. Mi fermo qui per non andare troppo fuori tema... Sarebbero da prendere ad esempio invece i paesi dell' Est, considerati arretrati in molti settori, hanno da tempo istituito scuole di avviamento allo sport , e , rimanendo nell'ambito degli sport da combattimento, i risultati mi sembrano altrettanto lusinghieri. Purtroppo queste dissertazioni sono destinate a non mutare la nostra situazione Certamente, ma quello che contraddistingue gli USA è una grande rapidità decisionale e soprattutto sanno premere i tasti giusti nel momento ideale. Prendi il caso della USA Wrestling ( federazione governativa sulla lotta olimpica ), in neanche un anno sono riusciti ad inserire il submission wrestling nel loro programma, sfruttando immediatamente il riconoscimento ufficiale della FILA-Wrestling. In pochi mesi hanno formato un proprio team ( che rappresenterà gli Stati Uniti negli eventi internazionali, mondiali inclusi ), negli stessi giorni e nella stessa sede delle selezioni degli stili olimpici Alcuni atleti hanno partercipato ad entrambi i tornei ( soprattutto libera e submission ) ed è stato un grande successo per le due discipline ; oltretutto, l'evento finale del submission che ha formato la squadra nazionale, ha riportato la vittoria di 3 atleti ex campioni di lotta olimpica ( alcuni attivi nelle MMA ), su 5 categorie di peso! Tutto ciò in un momento in cui le MMA hanno un forte successo, ed anche in questo caso, è stata sancita una partnership con la IFL a livello mediatico, pubblicitario e di "seminari" che vedono protagonisti gli atleti delle due discipline con il pubblico. Per non parlare della radio ( Usa Wrestling ), che spesso e volentieri ospita lottatori delle MMA provenienti dalla lotta, come Randy Couture, Lindland, Ortiz, Evans, Faber, Monson........ Non sono il tipo che simpatizza oltremodo per gli americani, ma in alcuni aspetti, come la comunicazione legata allo sport, sono anni luce avanti.
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« Ultima modifica: Luglio 08, 2007, 01:33:25 da MasterClub »
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MajinBu
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muaythai junkie in lutto per il grande ryan gracie
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gli usa avranno le loro pecche, però almeno da loro anche uno sport di nicchia può arrivare al mainstream, mentre da noi ...........
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MasterClub
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gli usa avranno le loro pecche, però almeno da loro anche uno sport di nicchia può arrivare al mainstream, mentre da noi ...........
Esattamente....
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Una question culturale limitante, sei italiano, devi per forza saper giocare a pallone, che squadra tieni, invece altri sport molto ma molto più belli al paesello piccolo non sanno nemmeno cosa sono. O.T. Discorso più ampio... Se non hai la Tv a pagamento, da dieci anni a questa parte sei tagliato fuori dal vedere qualsiasi sport. In Tv c'è la cultura del bere, della coca, del cornificarsi, ti fanno vedere il Grande Fratello e vengono mitizzati i bellocci senza alcun tipo di qualità, fortunatamente c'è ora un'inversione di marcia, e la gente comune sta finalmente capendo che l'arcobaleno della vita offre di più di quattro coglioni che vanno in tv gellati a cercare la puttana di turno da incaprettare (scusate la volgarità, ma necessaria). Non c'è alcuna logica che tutti sappiano chi è Costantino, e tanti atleti di noi che si fanno il mazzo invece vengono snobbati, che quello che si ubriaca, è sfatto, si fa le righe e vomita è ganzo e invece quello che si alza la mattina alle sei, si fa una sana colazione e programma una giornata di intenso allenamento per portare avanti la sua passione sportiva è quasi considerato uno sfigato. La civiltà è pesantemente inflazionata dai Media, fortunatamente per noi appassionati Internet è uno strumento di sicuro appoggio... Io ad esempio sono appassionato delle MMA, se non avessi internet sarei tagliato fuori... fine O.T. Tornando alla questione sportiva e culturale. Il calcio, anche se vorresti evitarlo, è quasi impossibile. Ricordo alle medie... Io ero imbranato col pallone, ma fisicamente dotato, per cui tagliato fuori, ma ero bravo a lottare (negli intervalli giocavamo sempre a menarci!). In educazione fisica ero scarso perchè per me fare salto in alto o altre specialità atletiche era limitante essendo io robusto e poco aggraziato nei movimenti, risultato, son cresciuto con la convinzione di essere una schiappa a livello atletico. Ho scoperto poi anni dopo che non è così, l'ho scoperto da poco, se ai tempi in cui ero alle medie c'era una cultura un po' più sviluppata e avevo un professore che ci capiva, e il wrestling o la lotta erano considerati alla stregua di calcio e pallavolo, magari ora avevo sviluppato una maggior stima di me e potevo essere anche un atleta professionista... A mio avviso, la ristrettezza mentale e la visuale col paraocchi serve solo a creare i problemi sociali che dilagano nella società d'oggi... Ci consideriamo, moderni, evoluti, ma il vero passo per l'evoluzione è ancora da farsi, siamo evoluti a livello tecnologico, ma sul sociale la situazione è ferma (o quasi) da centinaia di anni. Mi fermo scusatemi...
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Una question culturale limitante, sei italiano, devi per forza saper giocare a pallone, che squadra tieni, invece altri sport molto ma molto più belli al paesello piccolo non sanno nemmeno cosa sono. O.T. Discorso più ampio... Se non hai la Tv a pagamento, da dieci anni a questa parte sei tagliato fuori dal vedere qualsiasi sport. In Tv c'è la cultura del bere, della coca, del cornificarsi, ti fanno vedere il Grande Fratello e vengono mitizzati i bellocci senza alcun tipo di qualità, fortunatamente c'è ora un'inversione di marcia, e la gente comune sta finalmente capendo che l'arcobaleno della vita offre di più di quattro coglioni che vanno in tv gellati a cercare la puttana di turno da incaprettare (scusate la volgarità, ma necessaria). Non c'è alcuna logica che tutti sappiano chi è Costantino, e tanti atleti di noi che si fanno il mazzo invece vengono snobbati, che quello che si ubriaca, è sfatto, si fa le righe e vomita è ganzo e invece quello che si alza la mattina alle sei, si fa una sana colazione e programma una giornata di intenso allenamento per portare avanti la sua passione sportiva è quasi considerato uno sfigato. La civiltà è pesantemente inflazionata dai Media, fortunatamente per noi appassionati Internet è uno strumento di sicuro appoggio... Io ad esempio sono appassionato delle MMA, se non avessi internet sarei tagliato fuori... fine O.T. Tornando alla questione sportiva e culturale. Il calcio, anche se vorresti evitarlo, è quasi impossibile. Ricordo alle medie... Io ero imbranato col pallone, ma fisicamente dotato, per cui tagliato fuori, ma ero bravo a lottare (negli intervalli giocavamo sempre a menarci!). In educazione fisica ero scarso perchè per me fare salto in alto o altre specialità atletiche era limitante essendo io robusto e poco aggraziato nei movimenti, risultato, son cresciuto con la convinzione di essere una schiappa a livello atletico. Ho scoperto poi anni dopo che non è così, l'ho scoperto da poco, se ai tempi in cui ero alle medie c'era una cultura un po' più sviluppata e avevo un professore che ci capiva, e il wrestling o la lotta erano considerati alla stregua di calcio e pallavolo, magari ora avevo sviluppato una maggior stima di me e potevo essere anche un atleta professionista... A mio avviso, la ristrettezza mentale e la visuale col paraocchi serve solo a creare i problemi sociali che dilagano nella società d'oggi... Ci consideriamo, moderni, evoluti, ma il vero passo per l'evoluzione è ancora da farsi, siamo evoluti a livello tecnologico, ma sul sociale la situazione è ferma (o quasi) da centinaia di anni. Mi fermo scusatemi... Condivido il tuo punto di vista, anche sul discorso educazione fisica nelle scuole dell'obbligo. Ricordo ancora quando i vari professoroni di tale materia davano carta bianca per giocare a calcio e tutto il resto non esisteva. In quei periodi, rifiutando in maniera assoluta il loro modello formativo andavo in sala pesi e con il passare del tempo anche altra gente si era aggiunta. In Italia la lotta è a dir tanto uno sport di nicchia mentre in altri Stati ( e non sono poi così pochi ) è sport nazionale, USA compresi! Per carità, non si pretende che il nostro sport debba essere per forza il solo e l'unico, ma considero ingiusto che da noi esista esclusivamente la cultura sportiva del calcio. Per non parlare delle risorse che il CONI dedica senza parsimonia soltanto a determinate discipline!
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The Best Wrestler
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"Impossibile" non è una regola, è una sfida...
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rey
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