Cosa intendeva si Jo Bruce Lee quando diceva che le Arti Marziali tradizionali tendevano a far "quadrare il cerchio"
Dò la mia risposta.... date la vostra!!!
Al fine di conoscere e comunicare si deve dare interpretazioni parziali della realtà, ovvero attribuire delle convenzioni che permettano di rendere riconoscibile il messaggio trasmesso.
Un pensiero di Alan Watts
... al neonato viene insegnato che un determinato oggetto si chiama "Albero" e non "ghe ghe" stabilendo quindi una convenzione di sola forma per definire appunto Albero con questo termine ... Allo stesso modo la linea curva viene definita, interpretata e compresa come un susseguirsi di brevi tratti rettilinei ...
Aggiungo: le foto stampate sul giornale sono macchie di colore e non immagini, l'occhio guardando da distanza è limitato al punto da non riconoscere che cio che crede di vedere è solo una interpretazione parziale del reale deformata dalle proprie aspettative. Basta avvicinarsi alle foto dei giornali o ingrandirle.
Quindi estremizzando il processo della interpretazione formale e frammentata della linea curva:
Il cerchio può essere interpretato con brevi tratti rettilinei, processo dovuto ai limiti umani di vista e comprensione. Se i tratti rettilinei che interpretano il cerchio diventano più importanti del cerchio e si estremizza il processo, alla fine anzichè un cerchio si avrà un quadrato.
La mia risposta alla domanda:
Uno stile di Arte Marziale è l'interpretazione parziale e limitata del Combattimento che risponde ai limiti di comprensione umana ed alle aspettative umane. Quando lo stile diventa più importante del Combattimento ci si fossilizza nella pratica di forme ed in dettagli che non sono il Combattimento ... ovvero "si fa quadrare il cerchio".
Saluti
Giovanni