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Discussione: A VOLTE RITORNANO:Il cambiamento del Karate è dovuto ai bambini, cosa ne pensi? (Letto 772 volte)
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CRY_X2
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karate ha jinsei desu
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per la serie "a volte ritornano", voglio dire anche io la mia riguardo al cambiamento del karate italiano... secondo me tra le causa principali (o forse è proprio la principale), del cambiamento del karate in italia sono proprio i bambini e la loro educazione, o meglio la loro NON educazione... Premessa importante, prendo come riferimento all'età i 14 anni, da quell'età in poi non li considero più bambini, cosi come li considera la legge italiana punibili penalmente...tornando indietro nel tempo, mi ricordo dei primi anni di quando facevo karate, avrò avuto 10 anni circa, ma con me c'erano anche altri bambini più piccoli... certo, non stavamo fermi buoni in silenzio ad aspettare che il maestro cominciasse la lezione, ma perlomeno quando si cominciava non si faceva certo il casino che riscontro spesso nella mia palestra (e a quanto mi ha detto la gente che ho conosciuto pure nelle altre palestre...), anche durante la pratica dei kihon perfino... quando poi una cintura nera ci diceva di far silenzio subito lo si faceva, anche un pò per il timore di prenderle, ora vedo bambini che si mettono a tirare per il culo cintura nere grandi il triplo di loro, e non li ascoltano minimamente se non quando arriva il maestro per esperienze indirette (causa un mio amico che è stato in giappone e si è fatto un pò il giro di vari dojo di aikido, judo e karate), sò che là perlomeno i bambini rispettano ancora le cinture più alte, e almeno se ne stanno buoni e zitti quando il maestro dici che è ora di finirla, che è una cosa che quà manco si sognano... ora, io non voglio proibire il karate ai bambini, ci mancherebbe, ma secondo me negli ultimi anni sono cambiate molte cose: 1) l'atteggiamento dei genitori nei confronti dei bambini, e pure gli esempi sbagliati che danno loro, come quando si stà facendo il saluto queste continuano a blaterare degli argomenti più inutili del mondo e pure a voce alta, (più di una volta mi è venuto l'istinto di andare là di e di dirglene quattro...)... e questo di certo non può giovare ad un bambino che si vede da una parte un maestro che gli dice di far silenzio, e dall'altra il genitore (che a quell'età è la maggiore fonte di esempi) che continua a fare quello che vuole, rendendosi pure irrispettosa nei nostri confronti, e a parer mio troppo permissiva anche quando vedono che nn stanno facendo gli esercizi, al massimo vola qualche minaccia ma niente di più... 2) l'atteggiamento che molti maestri hanno nei loro confronti... esami troppo permissivi, cinture regalate (si è arrivati ad assegnare la cintura nera ai bambini di minikarate, cose mai viste XD), che a mio parere fino ai 18 anni la nera uno se la dovrebbe solo sognare... sono tutte cose che invogliano il bambino ad andare ai corsi, ma al tempo stesso non gli si fà capire che si devono anche impegnare, e non solo giocare... 3) come viene proposto il karate ai bambini stessi.. i bambini vanno a fare i corsi spesso perkè ci và l'amico, o perkè ha visto troppe puntata di dragonball e i genitori pretendono a tutti i costi che il bambino passi l'esame senza fargli fare niente, o vinca le gare allenandosi senza fare niente (ho sentito mamme chiedere al maestro: "ma perkè non si comincia a prepararli un mesetto prima con un allenamento un pochino più pesante?" ... e lì mi sono cadute le braccia... ... ma mi sono sprofondate quando ho sentito genitori non far venire più i propri figli perkè?? perkè era stato bocciato all'esame, e secondo loro non se lo meritava (bambini che a cintura verde ancora non sapevano tirare oi tsuki in nekoashi dachi XD), e i maestri si trovano costretti a non poter più bocciare se non si vogliono trovare la palestra vuota... questo è il mio parare, voi cosa ne pensate??
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ancientsamurai
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omnia mea mecum porto
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è un problema di tutte le palestre..... i bambini sono una risorsa e portano anche i famosi soldini visto che sono tanti.... solo che gestirli è difficile in quanto, secondo l'esperienza della mia palestra, non riconoscono piu autorità in quanto manco piu i genitori lo sono..e quindi il corso dei piccoli è un giorone datesco di casino..e in quel senso poi si riesce anche a insegnare ben poco....se poi nel corso con spazi e orari limitati, prendi anche bimbi piccoli di cinque anni allora è casino su casino.... con i bimbi piu grandi diciamoda esordienti in su...le cose non sono migliori in quanto tranne qualche rara eccezione, la voglia di lavorare intensamente come richiede il karate è poca...la playstation regna sovrana.... a noi arriva gente che non sa nemmeno camminare, se gli insegni la capriola sembra che tu gli insegni il triplo salto mortale con doppio avvitamento.... purtroppo è cambiata la società e i bimbi non giocano piu fuori e questo li toglie dal confronto con altri bimbi, dal fatto che giocare fuori fa crescere il fisico e la cpacita coordinative, dal fatto che in strada vinci o perdi e qualche volta le buschi pure.... il discorso sarebbe lunghissimo...e investirebbe molti campi......è molto interessante parlarne..per confrontare le esperienze e vedere se in piccolo riusciamo a cavare il famoso ragno dal buco....
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"...Questa mano po' esse fero o po' esse piuma..." (M. Brega)
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stufo
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per la serie "a volte ritornano", voglio dire anche io la mia riguardo al cambiamento del karate italiano... secondo me tra le causa principali (o forse è proprio la principale), del cambiamento del karate in italia sono proprio i bambini e la loro educazione, o meglio la loro NON educazione... Premessa importante, prendo come riferimento all'età i 14 anni, da quell'età in poi non li considero più bambini, cosi come li considera la legge italiana punibili penalmente...tornando indietro nel tempo, mi ricordo dei primi anni di quando facevo karate, avrò avuto 10 anni circa, ma con me c'erano anche altri bambini più piccoli... certo, non stavamo fermi buoni in silenzio ad aspettare che il maestro cominciasse la lezione, ma perlomeno quando si cominciava non si faceva certo il casino che riscontro spesso nella mia palestra (e a quanto mi ha detto la gente che ho conosciuto pure nelle altre palestre...), anche durante la pratica dei kihon perfino... quando poi una cintura nera ci diceva di far silenzio subito lo si faceva, anche un pò per il timore di prenderle, ora vedo bambini che si mettono a tirare per il culo cintura nere grandi il triplo di loro, e non li ascoltano minimamente se non quando arriva il maestro per esperienze indirette (causa un mio amico che è stato in giappone e si è fatto un pò il giro di vari dojo di aikido, judo e karate), sò che là perlomeno i bambini rispettano ancora le cinture più alte, e almeno se ne stanno buoni e zitti quando il maestro dici che è ora di finirla, che è una cosa che quà manco si sognano... ora, io non voglio proibire il karate ai bambini, ci mancherebbe, ma secondo me negli ultimi anni sono cambiate molte cose: 1) l'atteggiamento dei genitori nei confronti dei bambini, e pure gli esempi sbagliati che danno loro, come quando si stà facendo il saluto queste continuano a blaterare degli argomenti più inutili del mondo e pure a voce alta, (più di una volta mi è venuto l'istinto di andare là di e di dirglene quattro...)... e questo di certo non può giovare ad un bambino che si vede da una parte un maestro che gli dice di far silenzio, e dall'altra il genitore (che a quell'età è la maggiore fonte di esempi) che continua a fare quello che vuole, rendendosi pure irrispettosa nei nostri confronti, e a parer mio troppo permissiva anche quando vedono che nn stanno facendo gli esercizi, al massimo vola qualche minaccia ma niente di più... 2) l'atteggiamento che molti maestri hanno nei loro confronti... esami troppo permissivi, cinture regalate (si è arrivati ad assegnare la cintura nera ai bambini di minikarate, cose mai viste XD), che a mio parere fino ai 18 anni la nera uno se la dovrebbe solo sognare... sono tutte cose che invogliano il bambino ad andare ai corsi, ma al tempo stesso non gli si fà capire che si devono anche impegnare, e non solo giocare... 3) come viene proposto il karate ai bambini stessi.. i bambini vanno a fare i corsi spesso perkè ci và l'amico, o perkè ha visto troppe puntata di dragonball e i genitori pretendono a tutti i costi che il bambino passi l'esame senza fargli fare niente, o vinca le gare allenandosi senza fare niente (ho sentito mamme chiedere al maestro: "ma perkè non si comincia a prepararli un mesetto prima con un allenamento un pochino più pesante?" ... e lì mi sono cadute le braccia... ... ma mi sono sprofondate quando ho sentito genitori non far venire più i propri figli perkè?? perkè era stato bocciato all'esame, e secondo loro non se lo meritava (bambini che a cintura verde ancora non sapevano tirare oi tsuki in nekoashi dachi XD), e i maestri si trovano costretti a non poter più bocciare se non si vogliono trovare la palestra vuota... questo è il mio parare, voi cosa ne pensate?? ..la speranza è che tu stia sempre lontano/lontana dai bambini... ..la speranza è che da come e da quello che scrivi probabilmente sei molto giovane... ..la sfortuna è se giovane non lo sei.. mamma mia che tristezza... stufo
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jackie.92
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Sarò piccola e avrò di certo meno esperienza di voi..però io credo che se i bambini si comportino in un certo modo,colpa è dei genitori troppo concessivi(ma nn vorrei aprire quest'altra polemica,perchè davvero nn ce ne bisogno) e cose del genere. Il problema è:come è cambiato tutto,così sarà cambiato il karate ovviamente. A parer mio nn è giusto attribuire la colpa a coloro che vengono iniziati a questo sport..Certo dipende sempre dal maestro:i bambini lo notano quando c'è passione nell'insegnare,quando c'è quell'atmosfera stupenda nel dojo..e quando hanno quel sorriso stampatu sulle labbra quando sentono attribuirsi complimenti..certo nn tutti sn così..ma il mio m° dice:quella è la porta,se nn avete voglia di allenarvi siete liberi di andarvene.."e così c'è chi se ne va,chi continua e diventerà il futuro.. Se il mondo del karate nn ha fiducia in loro..in chi dovrebbe averne??
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Il Karate ci insegna che le avversità ci colpisono quando si rinuncia..(G.Funakoshi)
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fudokan-ryu
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per la serie "a volte ritornano", voglio dire anche io la mia riguardo al cambiamento del karate italiano... secondo me tra le causa principali (o forse è proprio la principale), del cambiamento del karate in italia sono proprio i bambini e la loro educazione, o meglio la loro NON educazione... Premessa importante, prendo come riferimento all'età i 14 anni, da quell'età in poi non li considero più bambini, cosi come li considera la legge italiana punibili penalmente...tornando indietro nel tempo, mi ricordo dei primi anni di quando facevo karate, avrò avuto 10 anni circa, ma con me c'erano anche altri bambini più piccoli... certo, non stavamo fermi buoni in silenzio ad aspettare che il maestro cominciasse la lezione, ma perlomeno quando si cominciava non si faceva certo il casino che riscontro spesso nella mia palestra (e a quanto mi ha detto la gente che ho conosciuto pure nelle altre palestre...), anche durante la pratica dei kihon perfino... quando poi una cintura nera ci diceva di far silenzio subito lo si faceva, anche un pò per il timore di prenderle, ora vedo bambini che si mettono a tirare per il culo cintura nere grandi il triplo di loro, e non li ascoltano minimamente se non quando arriva il maestro per esperienze indirette (causa un mio amico che è stato in giappone e si è fatto un pò il giro di vari dojo di aikido, judo e karate), sò che là perlomeno i bambini rispettano ancora le cinture più alte, e almeno se ne stanno buoni e zitti quando il maestro dici che è ora di finirla, che è una cosa che quà manco si sognano... ora, io non voglio proibire il karate ai bambini, ci mancherebbe, ma secondo me negli ultimi anni sono cambiate molte cose: 1) l'atteggiamento dei genitori nei confronti dei bambini, e pure gli esempi sbagliati che danno loro, come quando si stà facendo il saluto queste continuano a blaterare degli argomenti più inutili del mondo e pure a voce alta, (più di una volta mi è venuto l'istinto di andare là di e di dirglene quattro...)... e questo di certo non può giovare ad un bambino che si vede da una parte un maestro che gli dice di far silenzio, e dall'altra il genitore (che a quell'età è la maggiore fonte di esempi) che continua a fare quello che vuole, rendendosi pure irrispettosa nei nostri confronti, e a parer mio troppo permissiva anche quando vedono che nn stanno facendo gli esercizi, al massimo vola qualche minaccia ma niente di più... 2) l'atteggiamento che molti maestri hanno nei loro confronti... esami troppo permissivi, cinture regalate (si è arrivati ad assegnare la cintura nera ai bambini di minikarate, cose mai viste XD), che a mio parere fino ai 18 anni la nera uno se la dovrebbe solo sognare... sono tutte cose che invogliano il bambino ad andare ai corsi, ma al tempo stesso non gli si fà capire che si devono anche impegnare, e non solo giocare... 3) come viene proposto il karate ai bambini stessi.. i bambini vanno a fare i corsi spesso perkè ci và l'amico, o perkè ha visto troppe puntata di dragonball e i genitori pretendono a tutti i costi che il bambino passi l'esame senza fargli fare niente, o vinca le gare allenandosi senza fare niente (ho sentito mamme chiedere al maestro: "ma perkè non si comincia a prepararli un mesetto prima con un allenamento un pochino più pesante?" ... e lì mi sono cadute le braccia... ... ma mi sono sprofondate quando ho sentito genitori non far venire più i propri figli perkè?? perkè era stato bocciato all'esame, e secondo loro non se lo meritava (bambini che a cintura verde ancora non sapevano tirare oi tsuki in nekoashi dachi XD), e i maestri si trovano costretti a non poter più bocciare se non si vogliono trovare la palestra vuota... questo è il mio parare, voi cosa ne pensate?? il problema è del maestro e non dei bimbi... certo in un gruppo c'è sempre il bimbo più vispo, sopratutto quando sono piccolini e cinture bianche, ma il maestro deve riuscire a farlo inserire nel gruppo e far capire loro il comportamento da tenere in palestra..se nn ci riesce meglio darsi ad altro.. nella mia palestra i bimbi, prima del saluto, gridano, scherzano, giocano a palla, ma quando si comincia finisce tutto..certo nn siamo in una caserma, quindi si può sempre scherzare, ma loro stessi capiscono quando si deve giocare e quando lavorare.. per quando riguarda bocciare un bimbo all'esame, secondo me è sbagliatissimo... se il maestro capisce che il bimbo non è capace, perchè presentarlo è umiliarlo davanti a tutti??? gli fa capire che non è pronto e li farà la prox volta..certo il discorso cambia con gli adulti.. per quando riguarda le cinture nere ai bimbi, secondo me il discorso è troppo complicato...sono convinto che ci sono bambini che la meritano più della stragrande maggioranza di noi adulti..oss
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CRY_X2
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karate ha jinsei desu
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Premessa importante, prendo come riferimento all'età i 14 anni, da quell'età in poi non li considero più bambini, cosi come li considera la legge italiana punibili penalmente...tornando indietro nel tempo, mi ricordo dei primi anni di quando facevo karate, avrò avuto 10 anni circa, ma con me c'erano anche altri bambini più piccoli... certo, non stavamo fermi buoni in silenzio ad aspettare che il maestro cominciasse la lezione, ma perlomeno quando si cominciava non si faceva certo il casino che riscontro spesso nella mia palestra (e a quanto mi ha detto la gente che ho conosciuto pure nelle altre palestre...), anche durante la pratica dei kihon perfino... quando poi una cintura nera ci diceva di far silenzio subito lo si faceva, anche un pò per il timore di prenderle, ora vedo bambini che si mettono a tirare per il culo cintura nere grandi il triplo di loro, e non li ascoltano minimamente se non quando arriva il maestro per esperienze indirette (causa un mio amico che è stato in giappone e si è fatto un pò il giro di vari dojo di aikido, judo e karate), sò che là perlomeno i bambini rispettano ancora le cinture più alte, e almeno se ne stanno buoni e zitti quando il maestro dici che è ora di finirla, che è una cosa che quà manco si sognano... ora, io non voglio proibire il karate ai bambini, ci mancherebbe, ma secondo me negli ultimi anni sono cambiate molte cose: 1) l'atteggiamento dei genitori nei confronti dei bambini, e pure gli esempi sbagliati che danno loro, come quando si stà facendo il saluto queste continuano a blaterare degli argomenti più inutili del mondo e pure a voce alta, (più di una volta mi è venuto l'istinto di andare là di e di dirglene quattro...)... e questo di certo non può giovare ad un bambino che si vede da una parte un maestro che gli dice di far silenzio, e dall'altra il genitore (che a quell'età è la maggiore fonte di esempi) che continua a fare quello che vuole, rendendosi pure irrispettosa nei nostri confronti, e a parer mio troppo permissiva anche quando vedono che nn stanno facendo gli esercizi, al massimo vola qualche minaccia ma niente di più... 2) l'atteggiamento che molti maestri hanno nei loro confronti... esami troppo permissivi, cinture regalate (si è arrivati ad assegnare la cintura nera ai bambini di minikarate, cose mai viste XD), che a mio parere fino ai 18 anni la nera uno se la dovrebbe solo sognare... sono tutte cose che invogliano il bambino ad andare ai corsi, ma al tempo stesso non gli si fà capire che si devono anche impegnare, e non solo giocare... 3) come viene proposto il karate ai bambini stessi.. i bambini vanno a fare i corsi spesso perkè ci và l'amico, o perkè ha visto troppe puntata di dragonball e i genitori pretendono a tutti i costi che il bambino passi l'esame senza fargli fare niente, o vinca le gare allenandosi senza fare niente (ho sentito mamme chiedere al maestro: "ma perkè non si comincia a prepararli un mesetto prima con un allenamento un pochino più pesante?" ... e lì mi sono cadute le braccia... ... ma mi sono sprofondate quando ho sentito genitori non far venire più i propri figli perkè?? perkè era stato bocciato all'esame, e secondo loro non se lo meritava (bambini che a cintura verde ancora non sapevano tirare oi tsuki in nekoashi dachi XD), e i maestri si trovano costretti a non poter più bocciare se non si vogliono trovare la palestra vuota... questo è il mio parare, voi cosa ne pensate?? il problema è del maestro e non dei bimbi... certo in un gruppo c'è sempre il bimbo più vispo, sopratutto quando sono piccolini e cinture bianche, ma il maestro deve riuscire a farlo inserire nel gruppo e far capire loro il comportamento da tenere in palestra..se nn ci riesce meglio darsi ad altro.. nella mia palestra i bimbi, prima del saluto, gridano, scherzano, giocano a palla, ma quando si comincia finisce tutto..certo nn siamo in una caserma, quindi si può sempre scherzare, ma loro stessi capiscono quando si deve giocare e quando lavorare.. per quando riguarda bocciare un bimbo all'esame, secondo me è sbagliatissimo... se il maestro capisce che il bimbo non è capace, perchè presentarlo è umiliarlo davanti a tutti??? gli fa capire che non è pronto e li farà la prox volta..certo il discorso cambia con gli adulti.. per quando riguarda le cinture nere ai bimbi, secondo me il discorso è troppo complicato...sono convinto che ci sono bambini che la meritano più della stragrande maggioranza di noi adulti..oss a parte che di bimbi vispi ne avrò in palestra almeno 3-4, e sono tutte cinture verdi o blu ... il problema è che loro NON capiscono quando è ora di smetterla, e glielo si dice che nn vogliono ascoltare possono la porta è là, ma stanno zitti 2 minuti e poi ricominciano... nn capisco quando dici che bocciare un bambino è inutile... ... prima dici che nn vanno bocciati (cosa che nn ritengo minimamente giusta, allora nn dovremmo bocciare neanche a scuola), poi dici che gli si deve far capire che nn sono pronti... quindi vuol dire che sono bocciati lo stesso..... spiegami!! è ovvio che un per un bambino nn si possono seguire gli stessi parametri degli adulti, ma cmq un miglioramento deve esserci, seppur minimo nelle tecniche... fin quando si è cintura bianche ok, ma quando si arriva già verso la verde la storia si è capita come funziona... ..la speranza è che tu stia sempre lontano/lontana dai bambini... ..la speranza è che da come e da quello che scrivi probabilmente sei molto giovane... ..la sfortuna è se giovane non lo sei..
mamma mia che tristezza...
stufo
se sei quà per sparare stronzate e floodare inutilmente puoi anche andartene, se nella tua palestra stè cose nn succedono meglio per te... scommetto che manco hai letto tutto il thread per aver sparato delle cazzate cosi grosse
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stufo
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il problema è che loro NON capiscono quando è ora di smetterla, e glielo si dice che nn vogliono ascoltare possono la porta è là, ma stanno zitti 2 minuti e poi ricominciano... ..non c'è bisogno di nessun commento..probabilmente nn è neanche colpa tua ma di quello che ti mettono in testa... ...tristissimo.. stufo ps ...lavoro con i bambini ciechi
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CRY_X2
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karate ha jinsei desu
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il problema è che loro NON capiscono quando è ora di smetterla, e glielo si dice che nn vogliono ascoltare possono la porta è là, ma stanno zitti 2 minuti e poi ricominciano... ..non c'è bisogno di nessun commento..probabilmente nn è neanche colpa tua ma di quello che ti mettono in testa... ...tristissimo.. stufo ps ...lavoro con i bambini ciechi tu forse nn hai capito quello che ho detto io con il mio post... tu credi che io odi i bambini?? spero tu stia scherzando ti sei mai chiesto perkè in molte palestre ci sono i corsi per i bambini e quelli per gli adulti differenziati?? secondo me tu nn hai capito niente di quello che ho scritto, perkè io parlavo della loro educazione al giorno d'oggi in relazione con i tempi passati, e dell'atteggiamento dei genitori nei confronti delle am in generale, e tu hai capito esattamente il contrario puoi lavorare con chi vuoi, ma nn c'entra niente con la situazione odierna delle palestre, che nn mi stò inventando io, ma almeno quì nelle palestra di zona è cosi, punto e basta, se sai come risolvere vieni su te che magari ti rendi conto di qualcosa che manco conosci
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« Ultima modifica: Agosto 10, 2007, 21:47:48 da CRY_X2 »
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stufo
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...probabilmente hai pochi anni più dei bimbi che sono con te in palestra..(internet ha anche molti difetti purtroppo). ..la risposta e la soluzione alle tue domande le avrai con il tempo...
Fine discussione.
stufo
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KitsuneWind
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onestamente... io le arti marziali le proibirei ai bambini trppo piccoli meglio se vanno a giocare a calcetto, basket o altri giochi con la palla. Per mia esperienza personale, lì ti alleni duramente e nn te ne accorgi, provate a far correre 20 bambini dietro a una palla per un ora e provate a fare lo stesso senza palla... Purtroppo nn tutti sono fatti per fare arti marziali, io vedo troppo buonismo.
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fudokan-ryu
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il problema è che loro NON capiscono quando è ora di smetterla, e glielo si dice che nn vogliono ascoltare possono la porta è là, ma stanno zitti 2 minuti e poi ricominciano...
non so che dirti, ma nella mia palestra questo non succede..capiscono perfettamente quando è ora di smettere, magari sarò solo fortunato ad avere questi bimbi... nn capisco quando dici che bocciare un bambino è inutile... ... prima dici che nn vanno bocciati (cosa che nn ritengo minimamente giusta, allora nn dovremmo bocciare neanche a scuola), poi dici che gli si deve far capire che nn sono pronti... quindi vuol dire che sono bocciati lo stesso..... spiegami!! è ovvio che un per un bambino nn si possono seguire gli stessi parametri degli adulti, ma cmq un miglioramento deve esserci, seppur minimo nelle tecniche... fin quando si è cintura bianche ok, ma quando si arriva già verso la verde la storia si è capita come funziona... tu maestro sai perfettamente se un tuo allievo è in grado di fare l'esame o meno..se capisci che non è pronto meglio non farlo fare al posto di bocciarlo...se io capisco che un mio allievo non è pronto non gli faccio fare l'esame, perchè già so a priori che non sarà in grado di fare ciò che gli chiedo.. faccio fare gli esami solo quando sono sicuro che i bimbi sono pronti, altrimenti meglio rimandare.. se sei quà per sparare stronzate e floodare inutilmente puoi anche andartene, se nella tua palestra stè cose nn succedono meglio per te... scommetto che manco hai letto tutto il thread per aver sparato delle cazzate cosi grosse dai non offendiamo, siamo liberi di dire ciò che pensiamo..senza offendere nessunno..
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kuki
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Ciao Cry_x2 Tanti anni fa la pensavo anche io come te, ne avevo abbastanza dei ragazzini che non si impegnavano in palestra... a me il karate piaceva a dismisura (come le altre arti marziali) e non potevo fare altro che impegnarmi al 100% e ogni parola del mio maestro era importantissima. L'atteggiamento degli altri ragazzini che venivano in palestra giusto per occupare il tempo con qualcosa di "figo" mi dava veramente sui nervi (benché avessero la mia stessa età)... poi ....poi sono stato in Giappone e ho capito che le arti marziali sono profondissime e solo chi si impegna al massimo ne ricava qualcosa, gli altri sono destinati a grattare solo un pò di superficie. ... esami troppo permissivi, cinture regalate (si è arrivati ad assegnare la cintura nera ai bambini di minikarate, cose mai viste XD), che a mio parere fino ai 18 anni la nera uno se la dovrebbe solo sognare... sono tutte cose che invogliano il bambino ad bambini
Ok, l'esame è un esame e quindi non si fanno favori soprattutto quando si raggiunge il 2°- 1° kyu. Per il primo dan non ci sono scuse. Però la cintura nera per me si può dare anche prima dei 18 anni. Io la presi a 16 anni... e me la diede Takeshi Naito con un esame non facile. L'anno prima venni bocciato ma in commissione a roma c'erano Shirai, Contarelli e Marchini. Se la tecnica è corretta e l'atteggiamento mentale pure... perchè non darla? Certo un limite deve esserci ma mi pare più consono quello dei 14 anni. che a cintura verde ancora non sapevano tirare oi tsuki in nekoashi dachi XD)
Oibò questa tecnica mi sfugge.... un oi tsuki in nekoashi.... una cosa simile l'ho vista solo nel kobudo.
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CRY_X2
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karate ha jinsei desu
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Ciao Cry_x2 Tanti anni fa la pensavo anche io come te, ne avevo abbastanza dei ragazzini che non si impegnavano in palestra... a me il karate piaceva a dismisura (come le altre arti marziali) e non potevo fare altro che impegnarmi al 100% e ogni parola del mio maestro era importantissima. L'atteggiamento degli altri ragazzini che venivano in palestra giusto per occupare il tempo con qualcosa di "figo" mi dava veramente sui nervi (benché avessero la mia stessa età)... poi ....poi sono stato in Giappone e ho capito che le arti marziali sono profondissime e solo chi si impegna al massimo ne ricava qualcosa, gli altri sono destinati a grattare solo un pò di superficie. ... esami troppo permissivi, cinture regalate (si è arrivati ad assegnare la cintura nera ai bambini di minikarate, cose mai viste XD), che a mio parere fino ai 18 anni la nera uno se la dovrebbe solo sognare... sono tutte cose che invogliano il bambino ad bambini
Ok, l'esame è un esame e quindi non si fanno favori soprattutto quando si raggiunge il 2°- 1° kyu. Per il primo dan non ci sono scuse. Però la cintura nera per me si può dare anche prima dei 18 anni. Io la presi a 16 anni... e me la diede Takeshi Naito con un esame non facile. L'anno prima venni bocciato ma in commissione a roma c'erano Shirai, Contarelli e Marchini. Se la tecnica è corretta e l'atteggiamento mentale pure... perchè non darla? Certo un limite deve esserci ma mi pare più consono quello dei 14 anni. che a cintura verde ancora non sapevano tirare oi tsuki in nekoashi dachi XD)
Oibò questa tecnica mi sfugge.... un oi tsuki in nekoashi.... una cosa simile l'ho vista solo nel kobudo. ho capito il tuo discorso, in pratica è chi si impegna raggiungerà qualcosa, gli altri si arrangino, se non vogliono imparare 'azzi loro... ineffetti nn è una brutta idea... il problema nn sono i ragazzini in sè, ma la loro educazione... pure io ho 2-3 bambini che hanno la stessa età degli altri e vanno anche nella stessa classe, ma si impegnano, ascoltano e alla fine dell'anno i miglioramenti si vedono, allora perkè anche gli altri nn dovrebbero fare la stessa cosa?? PS. cos'ha di strano la tecnica?? è fattibilisima ... al massimo è un pochino difficile per una cintura bianca, ma siccome quelle prese da me in esame nn sono quelle bianche o gialle, ma sono quesi tutte cinture blu, sarebbe ora che cominciassero ad impararla comunque... per le cinture nere il limite mi pare sia 15 anni in fijlkam almeno mi sembra cosi... ma le soluzioni ci sono, e secondo me vanno solo applicate... tipo: 1) più corsi per i maestri... spesso non sanno trattare con i bambini, o non riescono a farsi rispettare anche perkè non vogliono beccarsi una denuncia per qualcosa... 2) più dialogo con i genitori... se alcuni bambini migliorano ed ascoltano ed altri no, la causa è da cercarsi soprattutto in quello che insegnano i genitori, che spesso prendono il karate come l'oretta da passare con l'amica a chiacchierare, ed il maestro di karate uno che deve tenergli i figli come all'asilo, non riconoscendone minimamente l'autorità di educatore... 3)corsi ad orari diversi per bambini ed adulti... un bambino deve fare riscaldamento in modo diverso da un adulto, più incentrato sul gioco e sulla coordinazione, mentre un adulto deve sviluppare altre capacità... gli esami devono essere diversi... alla fine dell'anno in un bambino si deve guardare soprattutto se è migliorato dal punto di vista fisico, coordinativo, della velocità, della stabilità... e le tecniche rivestono un imporantanza un pò secondaria, però comunque se le caratteristiche sopra vengono sviluppate anche le tecniche migliorano... per un adulto è molto più difficile modificare queste caratteristiche... noi avevano sperimentato un sistema di divisione dell'allenamento, tutti nello stesso orario ma con maestri diversi... il problema è che chi doveva insegnare ai bambini nn era un maestro, ma solo una cintura nera e cosi alla fine perdeva tutte le tecniche e pure gli esami, perkè in pratica non riusciva più a seguire il corso vero e proprio... riguardo alle bocciature... da noi l'hanno scorso avevano fatto cosi... chi nn si meritava la cintura veniva come "rimandato a settembre", in pratica rifaceva l'esame verso fine novembre per vedere se aveva capito il concetto e si impegnava di più... è durata da ottobre a dicembre, dopo hanno ricominciato a fare casino... è vero, puoi fargli saltare l'esame, mo i genitori comunque devono capirla che loro figlio non è pronto, e non mandandolo via perkè il maestro è troppo severo come ho visto fare
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kuki
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Sono d'accordo sui punti 1) 2) e 3), mi sembrano ragionevoli e sicuramente porterebbero buoni risultati Anche io ho avuto a che fare con ragazzini difficili... anche perchè dalla nera in poi ho aiutato il mio maestro ad insegnare. Devo dire che quelli difficili (risse negli spogliatoi con gli altri, incapacità di controllarsi e fare le boccacce a quelli dietro durante il kihon, saltarmi addosso strappandomi il gi solo per gioco durante le pause, parolacce a non finire)... poi hanno mollato tutti chi prima chi dopo. Hai capito perfettamente il senso di quello che volevo scrivere.
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Eugenio
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il Karate inizia e finisce con il saluto. OSS
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scusa cru, ma quanti anni hai e da quanto insegni e che qualifica hai? così riesco a capire meglio il concetto del tuo discorso. ciao
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