Lo Sport è anche questo

[ToTo]

I primi di Settembre inizia la mia preparazione in vista delle qualificazioni regionali agli assoluti 2007.
allenamento ogni giorno tra potenziamento e lavoro sul tatami, sacrifici, lotta contro il tempo per fare combaciare lavoro e judo, lotta contro la voglia di fumare, alimentazione regolare, sonno regolare ecc...
arriva finalmente il 20 Ottobre, giorno della gara, essendo di Palermo mi tocca fare 200 km per raggiungere Catania, arrivo, effettuo il peso perfetto! categoria 73kg indosso il mio stupendo Moskito salgo sul tatami al 15° secondo tiro un de-ashi-barai fenomenale che purtroppo mi da solo un yuko xkè sbaglio la presa destra cadiamo entrambi io sbatto il mento sulla sua testa e comincio a sanguinare l'arbitro da il matè il medico dice che nn posso continuare occorre un punto di sutura...quello il momento in cui svanisce tutto...deluso, arrabbiato, triste e quant'altro devo assistere alla scena dell'arbitro che da la vittoria al mio avversario. Approfitto di questo post x chiedere scusa della mia reazione a ki era presente (ho lanciato il judogi la cintura il cerotto...) ma non è gradevole a livello mentale quello che mi è successo. viva lo sport viva il judo e complimenti ai ragazzi che si sono qualificati tutti bravissimi! in bocca al lupo!

[Tonia -78]

ciao.. a mio parere la tua reazione non è stata tanto esagerata... anche a me è capitato dopo un incontro finito male di reagire in modo rabbioso ( lanciando il judoji, cinta e tutto quello che mi capitava a tiro...magari anche chi mi stava seguendo), però da bravo atleta hai capito di aver esagerato e questo fa di te un vero JUDOKA.......... in bocca al lupo lo stesso magari l'anno prossimo ci riesci a qualificarti......tonia -78

[andboe]

Mah... non proprio stessa situazione, ma simile:
Trofeo internazionale Sankaku...

Preparazione : 7 Giorni su 7 con cinque giorni di tre ore di tatami, e i due restanti a correre con scatti ripetitivi...

Questo per circa 2 mesi prima della gara...

Giorno della gara peso 13.00 - 14.00 Sono il primo a pesarmi. 77.8 categoria 78 kg (maschile) (come sono vecchio  )

1° combattimento contro un rumeno. Inizio il combattimento, presa in bavero un po' alta(tiravo Uchi mata) non sono contento della presa la alzo  ancora un po' e ... ... ... ... mi becco un morote seoi nage ... ... ... ... sono ancora li che volo ... ... ... ... ....

Durata del combattimento 29 secondi netti.

2 mesi di lavoro (veramente) duro per 29 secondi di combattimento...


Non so se ti possa rinfrancare, ma cmq tutti prima o poi prendiamo la gara che ci va storta. Per una che ci va storta, ce ne saranno altre 10 che vanno bene.

Tra poco (almeno in Lombardia) ci sarà la qualificazione per la coppa italia. Quello è il tuo nuovo obbiettivo.

Ciao
Andrea

[ToTo]

grazie andrea! sempre il grande del forum! cmq la cosa più brutta è che stavo vincendo! dopo 20 secondi ero in vantaggio di yuko con quell' de ashi barai e mi hanno fermato per un po di sangue..... per fortuna a causa degli impegni che ha la federazione con le olimpiadi, gli Assoluti 2008 saranno a febbraio quindi a breve potrò rifarmi.
 

[ToTo]

ehm...ehm... scusate la qualità video ma per ragioni di tempo nn posso fare meglio.....



http://www.youtube.com/watch?v=kGQCvxoIUhE

[andboe]

complimenti per il gran ashi waza...

un piccolo consiglio:

tira con la tua presa in manica...

cmq complimenti.

[Olympia Judo]

ho lavorato come medico durante diversi eventi e posso dirti che avevi tutte le ragioni per arrabbiarti (magari senza dare spettacolo). Difatto il tuo incidente come si può ben vedere dal video non comporta l'impossibilità a continuare. Non è un infortunio che impedisce di proseguire la gara. Accetto il parere del collega che ha giudicato la ferita degna di un punto di sutura ma questo non significa che non si possa applicare un pò di gel emostatico e di suturare dopo l'incontro, salvo naturalmente tu non preferisca altrimenti.
Non mi è mai capitata una ferita simile che non si potesse tamponare in tempi ragionevoli.
Non vorrei sembrarti supponente ma spesso chi presta servizio in manifestazioni di questo tipo non lo fa come principale attività anzi spesso si improvvisa a tempo perso o peggio dopo la laurea in attesa di un impiego migliore. Se il vostro Medico di gara è sempre lo stesso è un buon segno...
Se il mio parere può sembrarvi scorretto pensate a quanto avviene negli incontri di boxe...se si fermassero tutti gli atleti con ferite sanguinanti sapete quanto durerebbero gli incontri...?
Perdonalo non voleva danneggiarti era solo preoccupato che la sua decisione peggiorasse la tua ferita.
in bocca al lupo per la coppa Italia

[jujitsudo]

ho lavorato come medico durante diversi eventi e posso dirti che avevi tutte le ragioni per arrabbiarti (magari senza dare spettacolo). Difatto il tuo incidente come si può ben vedere dal video non comporta l'impossibilità a continuare. Non è un infortunio che impedisce di proseguire la gara. Accetto il parere del collega che ha giudicato la ferita degna di un punto di sutura ma questo non significa che non si possa applicare un pò di gel emostatico e di suturare dopo l'incontro, salvo naturalmente tu non preferisca altrimenti.
Non mi è mai capitata una ferita simile che non si potesse tamponare in tempi ragionevoli.
Non vorrei sembrarti supponente ma spesso chi presta servizio in manifestazioni di questo tipo non lo fa come principale attività anzi spesso si improvvisa a tempo perso o peggio dopo la laurea in attesa di un impiego migliore. Se il vostro Medico di gara è sempre lo stesso è un buon segno...
Se il mio parere può sembrarvi scorretto pensate a quanto avviene negli incontri di boxe...se si fermassero tutti gli atleti con ferite sanguinanti sapete quanto durerebbero gli incontri...?
Perdonalo non voleva danneggiarti era solo preoccupato che la sua decisione peggiorasse la tua ferita.
in bocca al lupo per la coppa Italia

Forse le valutazioni di questo incontro andrebbero riviste in toto.

Ottimo il tempo sull'ashi waza ma la caduta a me sembra di pancia, secondo voi? il juko ci stà?

Ho visto casi analoghi, risoluzione del problema fasciatura tipo cuffia dei pallanuotisti, con mentoniera, e Totò si vinceva il suo incontro, e forse lo vedevamo a Monza.

Il problema è che chi arbitra, chi è incaricato di fare il medico, chi fà il presidente di giuria, si deve calare nei panni dell'atleta, comprendendone i sacrifici e gli stati d'animo, e interpretando il regolamento in modo umano.

Per quello che riguarda il tuo sfogo, lo capisco ma non lo approvo, la gara inizia sul tatami e finisce sul tatami, non devi permettere che il tuo istinto prenda il sopravvento sulla tua etica.


daniele

[Sandro_rm]

Fino ad ora non ho voluto intervenire su questo post per un semplice motivo...

E' verissimo che il combattimento inizia e finisce sul tatami e non dovrebbe uscire dal quadrato, ma non ci scordiamo che siamo ragazzi normali e non macchine, ci alleniamo tanto per un evento importante e finalizzato in questo caso agli assoluti, e per un infortunio "minore" vediamo infrangere la speranza di essere della gara...

Quindi non mi sento di condannare ne di osannare la reazione di ToTo, ma in ogni caso posso postare una mia esperienza personale...

L'unica volta che PALESEMENTE mi hanno rubato un combattimento (era la finale del campionato italiano ACSI 2005 e l'arbitro centrale e 1 giudice di sedia erano della regione del mio avversario, la puglia) non mi valutarono 1 tecnica valida, nonostante il giudice di sedia "NEUTRO" si impuntò molto sul fatto che era valida, e mi dettero uno shido per presa unilaterale (invalidando l'eriseoi che era da ippon) quando dal cambio di presa al lancio non erano passati nemmeno 4 secondi... il tempo della preparazione in pratica...

Bè, persi la finale con wazari pari e koga suo da sanzione... feci il saluto, e uscii tirando la cinta e il kimono per terra...

Il mio maestro lì per lì capì il mio stato d'animo e cerco' solo di tranquillizzarmi, pero' ragazzi il culo che mi fece in palestra per l'atteggiamento (uso le sue parole) "IGNOBILE PER UNO CHE DICE DI FARE JUDO!!!"...

ToTo ha avuto un comportamento dettato dalla rabbia di veder vanificati tutti gli sforzi fisici e mentali per la preparazione di questa gara...

Pero' dai alle prox qualifiche ti ricorderai di questa esperienza e andrà diversamente...
E magari ai prossimi assoluti (sempre che pure io riesco a qualificarmi) dopo la gara ci ridiamo sopra insieme davanti ad una birretta

Ciao ciao Ale

[jujitsudo]

Quello che ti dico ora ti farà sorridere, ma viene da un judoka maturo di 40 anni che gare ne ha fatte tante e viste tantissime.
Quel giorno tu sei cresciuto, in gara prima e in palestra poi, grazie al tuo maestro, non avresti ottenuto tanto se non avessi perso.
Ti racconto qualcosa:

Si parte dal 1975, ignaro, spaventato, ma voglioso , curioso, fiducioso………………la mia prima gara.
Sembra impossibile ma ho quel ricordo chiaro e limpido come una mattina di maggio.
Sanremo gara di judo…io cat bambini 29 kg (questo lo so dal diplomino di partecipazione), ad un certo punto l’autoparlante “”Berghi Daniele”” il mio maestro mi mise la cintura rossa e salii,……………….. intorno a me il vuoto, il bacio sulla fronte del mio maestro, gli occhi di mio padre, i miei amici, tutto sembrava rotearmi in torno. Mi ritrovo in presa con un bambino biondo, con il quale mi confrontai in seguito in decine di gare e  14 anni dopo feci il servizio militare.
Le parole del mio M° mi riempivano la mente “ fai una bella mossa, ma falla veloce”, Tai otoschi ippon, strinsi la mano a quel bambino e scesi dal tatami, combattei ancora e vinsi, alla fine mi misero sul podio, qualcuno mi mise la medaglia al collo (ma questo non lo ricordo).
Il mio maestro mi disse “bravo ma adesso non pensarci più, la gara finisce sul tatami, il judo dura tutta la vita”, non capii ma quelle parole mi restarono in mente, (il mio maestro non parlava molto).
Da quel momento l’agonismo è entrato a far parte della mia vita, ……..ma che cosa era l’agonismo per il M° , era tecnica da applicare, in modo umile senza alzare le braccia al cielo quando vinci e senza abbatterti quando perdi.
Certo ho avuto voglia di vincere,………… non lo dicevo,…….. me ne vergognavo, pensavo di essere presuntuoso, oggi mi accorgo che era giusto voler vincere, ed era intelligente saper accettare la sconfitta. Tante volte da ragazzo ho trattenuto a stento le lacrime dopo una sconfitta,…………. oggi capisco che  avrei dovuto piangere dalla gioia, quelle sconfitte mi hanno insegnato e mi hanno reso più forte.
Oggi mi accorgo che il mio posto in classifica era indifferente a chi mi voleva bene.

E la paura,……………………. si l’ho provata tante volte, penso per le prime 40-50 gare, poi ha lasciato il posto alla tensione, alla curiosità, quando ti chiamano, cerchi con gli occhi il tuo avversario, senti le ultime parole del tuo maestro sali sul tatami e te la giochi fino all’ultimo, poi  con il tempo impari a non fare nulla che agevoli l’avversario, a essere tattico e tecnico nello stesso momento.
E vero però che ogni stagione ha i suoi frutti, ho gareggiato 33 anni, in Judo, Karate, Free Fait, ju-jitsu (FS e DS), oggi questa stagione per me è finita, è stata dura accettarlo, ma sono ancora qui, insegno e gareggio a bordo tatami con i miei ragazzi.
A maggio ho portato mio figlio Stefano 6 anni alla sua prima gara, e tutto è partito da capo.
Ho un buon ricordo dell’agonismo in tutte le sue forme, e credo che questo lo si debba al fatto che non è mai stato estremizzato, e finalizzato alla medaglia, ma interpretato sotto la guida dei Maestri come una crescita personale e un momento educativo.
Spesso sogno di essere in gara, …………………sento chiamare il mio nome, sento il battito del mio cuore accelerare, ma non ho mai sognato di vincere o perdere, credo che non sia quello che resta.

daniele berghi

[Sandro_rm]

...

Complimenti... Hai ragione su tutto quello che hai scritto, lo quoto in toto... purtroppo per quanto riguarda me a poco a poco che sono cresciuto anagraficamente e "di cintura" sono iniziati i problemi, perchè il maestro una volta preso la qualifica di istruttore in ACSI mi delego' alle lezioni e accompagnamenti in gara degli agonisti, poi però mi iniziò a offendere pesantemente quando vide che i ragazzi per un normale insieme di cose (stavano più con me che con lui, anche se non ho mai voluto che si rivolgessero con me chiamandomi maestro o altro ma solo Alessandro, quindi non sottovalutando la SUA figura di Maestro) si legarono a me davvero come fossimo parenti...

E lui lo sai che disse?? ME STAI A PORTA' VIA I CLIENTI... un classico esempio di chi predica bene ma razzola male...

[jujitsudo]

Vedi no vorrei andare fuori tema, ma posso dirti che il maestro lo si sceglie, nessuno telo può imporre, se i ragazzi hanno scelto te, forse hanno visto qualcosa che non hanno visto nel tuo maestro, ................fa parte delle cose e della giusta evoluzione.
In modo maturo si riescie a convivere in queste situazioni, basta usare il buon senso, Il maestro potrebbe lasciarti spazio, incentivando la tua passione, e incoraggiando la tua dedizione ai colori sociali, e tu avresti sempre un punto di riferimento importante e fermo.


Con stima
daniele berghi

[Sandro_rm]

Vedi no vorrei andare fuori tema, ma posso dirti che il maestro lo si sceglie, nessuno telo può imporre, se i ragazzi hanno scelto te, forse hanno visto qualcosa che non hanno visto nel tuo maestro, ................fa parte delle cose e della giusta evoluzione.
In modo maturo si riescie a convivere in queste situazioni, basta usare il buon senso, Il maestro potrebbe lasciarti spazio, incentivando la tua passione, e incoraggiando la tua dedizione ai colori sociali, e tu avresti sempre un punto di riferimento importante e fermo.


Con stima
daniele berghi

COME GIA' DETTO PRECEDENTEMENTE, HAI RAGIONE SU TUTTI I FRONTI!!!
Ciao e grazie della chiacchierata
Alessandro