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1140115 Messaggi in 46565 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
« Risposta #15 inserita:: Aprile 21, 2011, 13:46:01 »
In merito all' AIAK, giungono notizie che contrastano con l'articolo 18 della Costituzione Italiana:
Art. 18. I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.
"Qualcuno" definisce questa libera Associazione al di fuori della legalità. Se così fosse, chiedo cortesemente agli Organi preposti (giustizia sportiva CONI) di evidenziare gli articoli di legge che sarebbero stati violati. Al momento sono stati interessati avvocati, avvocati specializzati nel diritto sportivo e magistrati, in nessun caso sono emersi elementi contrari allo statuto. Pertanto secondo quale disposizione o articolo di legge, detta Associazione potrebbe essere definita "illegale" ?
« Ultima modifica: Aprile 21, 2011, 13:48:52 da Syoonin »
A disposizione...! In merito all'AIAK, a breve ci dovrebbe essere una gara a livello nazionale totalmente targata AIAK. Da quanto ho potuto constatare finora, sono certo che non si verificheranno situazioni come da cronaca recente (17.04.'11)
Intendo gestita e arbitrata da giudici aderenti a questa sigla, sotto l'egida di un Ente. Essendo presenti "anche" arbitri federali, mi chiedo: costoro, dove hanno sbagliato nell'aderire ad una associazione che raduna un gruppo di persone che condividono le stesse finalità ? Se, come scrive Wollf, fosse nato un gruppo "Amici del Recioto" costituito da arbitri di karate, sarebbe stato illegale anche questo ?
Intendo gestita e arbitrata da giudici aderenti a questa sigla, sotto l'egida di un Ente. Essendo presenti "anche" arbitri federali, mi chiedo: costoro, dove hanno sbagliato nell'aderire ad una associazione che raduna un gruppo di persone che condividono le stesse finalità ? Se, come scrive Wollf, fosse nato un gruppo "Amici del Recioto" costituito da arbitri di karate, sarebbe stato illegale anche questo ?
mi scusi se insisto... ma cosa intende con gestita?
cioè... di solito... se una società organizza una gara la stessa società... essendo tesserata ad un ente o federazione una volta avuto il "benestare" dell'ente sarà lo stesso ente... a mandare i propri ufficiali di gara.... a questo punto... non capisco è la società sportiva che si rivolge all'AIAK? è l'ente che si rivolge all'AIAK? è l'AIAK che a nome di un ente...organizza la gara?
« Risposta #19 inserita:: Aprile 22, 2011, 20:48:42 »
Mi permetto di rispondere a nome del Prof. Lio, Presidente AIAK. Andiamo per gradi: l' AIAK è un'organizzazione che nasce spontaneamente tra arbitri federali e non. Detta associazione è patrocinata ed opera all'interno del C.N.S.Libertas (EPS). Coloro che volessero associarsi, potrebbero essere già tesserati con altre realtà (EPS), purchè condividano scopi e finalità dell'AIAK. L'AIAK nasce all'interno della Libertas, per cui le gare di questo Ente saranno arbitrate da arbitri AIAK-Libertas. Spero di essere stato esaustivo, ma soprattutto chiaro.
« Ultima modifica: Aprile 22, 2011, 20:53:31 da Syoonin »
Mi permetto di rispondere a nome del Prof. Lio, Presidente AIAK. Andiamo per gradi: l' AIAK è un'organizzazione che nasce spontaneamente tra arbitri federali e non. Detta associazione è patrocinata ed opera all'interno del C.N.S.Libertas (EPS). Coloro che volessero associarsi, potrebbero essere già tesserati con altre realtà (EPS), purchè condividano scopi e finalità dell'AIAK. L'AIAK nasce all'interno della Libertas, per cui le gare di questo Ente saranno arbitrate da arbitri AIAK-Libertas. Spero di essere stato esaustivo, ma soprattutto chiaro.
Intendo gestita e arbitrata da giudici aderenti a questa sigla, sotto l'egida di un Ente.
sarà colpa mia... abbia pazienza... ma a me non risulta per niente che le gare Libertas saranno per forza totalmente arbitrate da arbitri AIAK o meglio può darsi che tra gli arbitri della Libertas o della FIJLKAM ci sia qualcuno che aderisce all'AIAK.
giusto per curiosità... quale sarebbe la gara che ci dovrebbe essere a breve... a livello nazionale?
« Risposta #21 inserita:: Aprile 23, 2011, 18:02:09 »
L’AIAK si è costituita ponendo alla base della sua “mission” il principio di operare, in condizioni di imparzialità, autonomia e indipendenza, al servizio di Enti e Associazioni che promuovono manifestazioni sportive di karate.
Essere al servizio vuol dire: sulla base del regolamento di gara stabilito dall’Ente o Associazione promotrice dell’evento, assicurare la reperibilità di UdG (Arbitri e/o Presidenti di Giuria), compatibilmente con impegni già assunti; se richiesto, intervenire anche con proprie risorse strumentali per la gestione ottimale della manifestazione.
L’AIAK opera già da tempo a pieno titolo e in modo esclusivo a sostegno delle molteplici gare organizzate dalla Libertas Karate Veneto, assicurando in tal modo la sostanziale “autonomia” per l’attività di promozione dello sport del karate nel veneto e nelle regione limitrofe. Un cospicuo numero di associati all’AIAK sono intervenuti come Arbitri e PdG ai trascorsi campionati europei di Wado Ryu, L’AIAK è stata chiamata ad intervenire, con il suo contributo di Arbitri, Presidenti di Giuria e risorse strumentali, nei Campionati Nazionali Libertas a Jesolo il 21 e 22 maggio prossimo.
Con l’occasione, i più sinceri Auguri di Buona Pasqua a tutti!
« Risposta #22 inserita:: Maggio 25, 2011, 22:09:49 »
Credo siano sufficienti i numeri...circa 600 atleti, 5 aree di gara, 35 tra arbitri e presidenti di giuria. Questi i numeri del Campionato Nazionale Libertas (Jesolo 21/22 maggio). E' stato un onore e un piacere presenziare. Una gara veramente ineccepibile sotto tutti i profili, di quelle che non se ne vedevano da anni per quanto concerne ordine, correttezza ma soprattutto fair play. Un clima estremamente cordiale e cooperativo instauratosi tra atleti, tecnici e arbitri. L' AIAK Lazio ha dato il suo supporto con la presenza di tre ufficiali di gara. Purtroppo anche qui, come nella gara di Santa Marinella del 3 aprile, hanno viaggiato i "pizzini" e le telefonate intimidatorie per scoraggiare le Società a prendervi parte. Sembrava di leggere un copione già conosciuto. La regia, comunque, è sempre la stessa... la mano che "arma" le telefonate è sempre la medesima. Di fronte ai 600 partecipanti di Jesolo e ai 400 di Santa Marinella, le Società hanno iniziato a discernere tra chi ama veramente il karate e chi invece lo impiega come mezzo di potere. Complimenti a Paolo Bonora e Riccardo Lio che tanto si sono prodigati per la riuscita di una gara che lascerà sicuramente un'impronta.
Credo siano sufficienti i numeri...circa 600 atleti, 5 aree di gara, 35 tra arbitri e presidenti di giuria. Questi i numeri del Campionato Nazionale Libertas (Jesolo 21/22 maggio). E' stato un onore e un piacere presenziare. Una gara veramente ineccepibile sotto tutti i profili, di quelle che non se ne vedevano da anni per quanto concerne ordine, correttezza ma soprattutto fair play. Un clima estremamente cordiale e cooperativo instauratosi tra atleti, tecnici e arbitri. L' AIAK Lazio ha dato il suo supporto con la presenza di tre ufficiali di gara. Purtroppo anche qui, come nella gara di Santa Marinella del 3 aprile, hanno viaggiato i "pizzini" e le telefonate intimidatorie per scoraggiare le Società a prendervi parte. Sembrava di leggere un copione già conosciuto. La regia, comunque, è sempre la stessa... la mano che "arma" le telefonate è sempre la medesima. Di fronte ai 600 partecipanti di Jesolo e ai 400 di Santa Marinella, le Società hanno iniziato a discernere tra chi ama veramente il karate e chi invece lo impiega come mezzo di potere. Complimenti a Paolo Bonora e Riccardo Lio che tanto si sono prodigati per la riuscita di una gara che lascerà sicuramente un'impronta.
mmmm.... nn è proprio così.... diciamo che le cose vanno raccontate per come sono altrimenti la presunta vera informazione diventa disinformazione a questo punto... le chiederei di essere più esplicito nello specifico: cosa dicevano i "pizzini" ? a chi erano indirizzati? di chi è la mano che arma le telefonate? di chi è la regia occulta?
« Risposta #24 inserita:: Maggio 25, 2011, 22:43:55 »
molti utenti fijlkam non scrivono più su questo forum per commentare gare, o atleti, o discutere sul regolamento o sulla tecnica degli atleti perché per molti altri è diventato uno sfogo antifederale, in cui sono stati lanciati strali, accuse, ecc ecc che alla fine hanno stancato tutti anche perché alla fine di tutte quelle cose non ne è stata portata una, dico una prova a sostegno.... eccheppalle.... anche syoonin è antrato promettendo denunce circostanziate, fatti negativi documentabili, attacchi al palazzo.... poi alla fin fine la sola cosa che ha fatto è presentara la sua associazione.... cui tra l'altro, detto senza alcuna ironia, auguro di crescere per il bene di tutti gli ufficiali di gara.... e quindi poi alla fine che si è risolto?nulla.... anzi altra fuga e disinteresse per il forum del karate....
ovviamente nessuno afferma che la fijlkam sia il paradiso o che non sia migliorabile, ma sarebbe bene anche parlare di karate ogni tanto.....
sarà colpa mia... abbia pazienza... ma a me non risulta per niente che le gare Libertas saranno per forza totalmente arbitrate da arbitri AIAK o meglio può darsi che tra gli arbitri della Libertas o della FIJLKAM ci sia qualcuno che aderisce all'AIAK.
giusto per curiosità... quale sarebbe la gara che ci dovrebbe essere a breve... a livello nazionale?
« Risposta #27 inserita:: Maggio 26, 2011, 10:44:39 »
mmmm.... nn è proprio così.... diciamo che le cose vanno raccontate per come sono altrimenti la presunta vera informazione diventa disinformazione a questo punto... le chiederei di essere più esplicito nello specifico: cosa dicevano i "pizzini" ? a chi erano indirizzati? di chi è la mano che arma le telefonate? di chi è la regia occulta?
Rispondo volentieri a highlander per quanto mi è possibile fare in questa sede: ho avuto occasione di parlare con diversi tecnici e società in quel di Jesolo. In questa occasione mi è stato riferito dai diretti interessati che sono arrivate pressioni per non aderire alla gara in oggetto. La mano che arma le telefonate, considerato lo stile adottato, identico a quello impiegato su Santa Marinella può essere solo di chi vuole ci sia un appiattimento restrittivo su regole che sono legittime (forse) all'interno di una struttura, ma per nulla elastiche al di fuori di questa Faccio riferimento a quanto accaduto qui nel Lazio. Non c'è stata alcuna comunicazione ufficiale di illegalità per la gara da me organizzata, ma come riferitomi da un insegnante, era stato demandato ad alcuni tecnici vicini al comitato, il compito di informare direttamente le società a non prendere parte all'evento. Riesce difficile credere a coincidenze che seguono un copione così simile, per non dire identico. D'altro canto in questa maniera il vertice rimane indenne da qualsiasi "colpa" liberticida, così come le strutture periferiche. Il tam tam mediatico viene eseguito da soggetti non riconducibili a queste, risultando in tal modo spontaneo...e voilà il gioco è fatto. Considerato che si sta cercando di mettere al bando chi ha idee opposte a quelle del palazzo, non ritengo opportuno fare nomi, ma solo citare i fatti a cui sono stato direttamente testimone. Ho potuto appurare che diverse persone per paura di rappresaglie hanno, in seconda battuta, minimizzato quanto in precedenza esternato.
preferirei un giro di birra, sensei ( ), piuttosto che farmelo appoggiare da lei.... ..mi scusi sa, ma in questa cose sono iper tradizionalista e antico...