Guarda, io non pratico Kobudo però ti assicuro che il tipo di maneggio di "nunchaku" che mostri tu, e lo stesso "nunchaku" che usi, non ha assolutamente nulla a che vedere con quello del kobudo. Probabilmente è per quello che non vi trovate, parlate di cose che non hanno NULLA a che vedere tra di loro, l'unica cosa in comune è il termine "nunchaku" (onestamente credo anche inappropriatamente: nunchaku è un nome giapponese che fa riferimento ad un'arma ben precisa del kobudo di okinawa. Credo che ogni altro utilizzo della parola generi confusione, forse dovresti usare il nome cinese, o il nome che viene utilizzato nella disciplina che pratichi tu).
Ripeto, quella che usi tu e il nunchaku propriamente detto (quello di okinawa) sono armi completamente diverse. Paragonarle è come paragonare il golf con il windsurf, non hanno nulla a che vedere.
devo, in parte, correggerti. è vero che qui si sta parlando di un altro nunchaku, ma non lo è il fatto che il nunchaku giapponese del kobudo non abbia nulla a che fare con quello cinese. questo perchè il nunchaku deriva da un'arma cinese chiamata "nunchakun" che, quando venne introdotta a okinawa, venne sostituita dalla pacifica popolazione con un attrezzo agricolo (in questo caso, quello per battere il riso) e il nome venne abbreviato in "nunchaku". In seguito, alla fine del 1800, quando il kobudo venne organizzato come arte marziale, forma e materiale del nunchaku vennero modificati per renderlo adatto appunto alla pratica come arte. ecco perchè oggi il nunchaku giapponese e quello cinese sono diversi... e per la loro diversità richiedono tecniche diverse... ma hanno radice comune.
detto questo, quello che fa neoago non è arte nè giapponese, nè cinese
Mi associo a quanto dice Fudoshin86.
Il Nunchaku in rotazione è sicuramente spettacolare da vedere e può certamente confondere l'avversario ma in condizioni di uso pratico il Nunchaku NON DEVE RUOTARE, ma deve staccarsi dalla posizione di guardia soltanto per colpire nel modo più risolutivo possibile. Come avviene in qualsiasi forma di autodifesa (persino con le armi da fuoco), non vi è spazio per le dimostrazioni di abilità a scopo dissuasivo o intimidatorio: se l'attrezzo lascia la posizione di guardia, lo fa per colpire e non per eseguire pratiche da giocoliere circense. Quando ci si gioca la pelle non si scherza: altrimenti, si rischia di ritrovarsi disarmati o comunque in condizioni da non potersi avvalere dell'aiuto determinante dell'arma, quale che essa sia.
Allenarsi al maneggio è fondamentale perchè insegna il controllo ma questo allenamento non deve mai perdere di vista il fatto che le armi del Kobudo nascono per finalità concrete, e non per dimostrazioni di abilità fini a se stesse. Il non comprendere questo aspetto essenziale costituisce scarsa comprensione dell'Arte Marziale e della sua essenza anche storica.
Ricordo poi che l'arma deve anche servire come strumento di difesa e pertanto bisogna dedicare molto tempo alle tecniche di parata e tenere la mano sul konto (la parte superiore della barra) impedisce di avere un buon raggio di parata.
Io utilizzo esclusivamente Nunchaku cinesi di quercia rossa del peso complessivo di circa 600 grammi e tenerli sul konto non solo è innaturale ma pregiudica il controllo e soprattutto il bilanciamento ovviamente in un contesto marziale e non circense.
Non volevo generare nessun tipo di discussione io pratico Lao long dao è un arte marziale vietnamita con influenze cinesi, Nata in Italia. Ciao Ciao
Ok dai mi fermo qui perché sennò è sparare sulla croce rossa. Torniamo a parlare di volteggi, bruce lee, ecc. che è meglio e sono cose che piacciono a tutti. Ciao
Bene dai... Allora ci siamo chiariti. Anche se non mi spiego come potessi pensare alla parte posteriore del corpo. Cioè, quando si parla di tecniche in combattimento è implicito ci si riferisca ad uno scontro frontale, mentre andrebbe esplicitato se ci si riferisca alla situazione in cui tu riesci ad avere l'avversario di spalle (condizione difficile, che se raggiunta è già "vittoria"). Poi: il punto tra spalla e collo cui mi riferisco (avrà un nome specifico? penso di sì, ma non mi viene proprio in mente ) è facilmente e ugualmente raggiungibile sia frontalmente che posteriormente. Il kumite amichevole non sarebbe fattibile per molti motivi che non elenco e comunque non proverebbe nulla, nel senso che non potrebbe provare l'efficacia/efficienza o meno di una tecnica: supponendo la mia (o la tua) inferiorità nei confronti dell'altro, il non riuscire a portare a termine delle tecniche non proverebbe la loro mancanza di efficacia, ma la mia (tua) incapacità nell'utilizzarle.
Grazie anche a voi per il confronto!
Ciao Fudoshin86,
l'incomprensione è nata facendo riferimento ad un bel documentario andato in onda su National Geographic in cui si analizzavano gli impatti delle varie armi. C'è un punto in cui una cintura nera di Karate (e non di Kodubo!!!) maneggia un nunchaku e colpisce volutamente (credo) e nettamente la spalla manichino e non il collo/testa.
Ci saranno forse stili e discipline che vedono nella spalla un bersaglio ma io che sono abituato a maneggiare armi (nunchaku, bo/jo e tonfa) di sicuro non andrei mai a mirare/colpire la spalla. A dire il vero anche il collo (gola esclusa) non è per me un obiettivo primario in quanto preferisco mirare e colpire zone ossee dove un colpo di nunchaku/bo può generare una rottura (ginocchio, cranio, mani) mettendo immediatamente fine ad un combattimento. Ovviamente nei kumite usiamo armi rivestite di gommapiuma me se nella realtà dovessi difendermi per la vita non mirerei certamente alla spalla...
Ti riporto un frame del colpo in cui si vede che l'area di impatto è la spalla e non il collo e/o testa. Ovviamente sul video la cosa è netta e disarmante (almeno per me).
Ciao.
ah, pensavo l'incomprensione fosse partita da un confronto tra le varie armi, ma non ho letto tutto il thread comunque. neanche io ho mai visto colpire la spalla: certo, farebbe molto male, ma potrebbe al massimo servire per aprire altri varchi...e con il nunchaku è meglio non "sprecare colpi" per aprire varchi. ad ogni modo poco importa che il tipo che utilizza l'arma nel documentario sia un praticante di karate e non di kobudo: in quanto tale, dovrebbe ben sapere quali siano i punti vitali o comunque quelli da colpire per mandare ko l'avversario, indipendentemente dal fatto che si trovi a mani nude o con un'arma. ma non sempre quello che mostrano nei documentari è affidabile...
« Risposta #156 inserita:: Febbraio 20, 2012, 18:10:19 »
Ciao ragazzi...
scusate se rispondo a questo POST...
Premetto che non ho mai praticato arti marziali, pur essendone sempre rimasto affascinato. È da poco che ho preso per "voglia" un paio di "nunchaku" e dopo la terza volta che provavo ad imitare BruceLee legnandomi le gengive, mi sono deciso a cercare su YouTube qualche tutorial sul "come usare i nunchaku" e su youtube ho trovato i Tutorial di Neoago, questi: http://www.youtube.com/riflessicondizionati
Ora, dopo una settimana sono diventato un iniziato della pratica CIRCENSE dell'utilizzo del nunchaku, non direi MAI di saper usare i nuchaku in combattimento ma di saper maneggiare con stile libero quest'oggetto... quindi diciamo che i TUTORIAL di neoago che tra l'altro sono spiegati molto bene ed in modo chiaro per un principiante, mi sono serviti per evitare di tirarmi l'arma in faccia (troppe volte) ...credo dal mio punto di vista che la pratica dei nunchaku sia un perfetto esercizio di coordinazione mano-polso-spalla ed essendo io praticante assiduo (fanatico) di Arrampicata sportiva, alpinismo etc etc lo trovo anche molto utile ed esercitante.
Detto questo, e parlando da ignorante del mondo arti marziali, faccio un paio di constatazioni: Se uno (come me a zero) digita su internet NUNCHAKU gli si apre la pagina wiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Nunchaku dove la parola KOBUDO non è nemmeno menzionata, quindi per trionfo della verità, non limitatevi alle contestazioni su questo forum, senò rischiano di diventare tutte chiacchiere inconcludenti.
« Risposta #158 inserita:: Febbraio 21, 2012, 18:01:45 »
se cio' che interessa è un uso squisitamente coreografico del nuncoso imho il kobudo non serve ad una cippa, se poi vuoi usarlo in combattimento (frequentissime le notizie sui giornali di risse con nunchaku in italia ) allora puoi darti al kobudo