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1140150 Messaggi in 46566 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
é scritto in questo sito. Sarà un'informazione errata? Se così fosse spero possano correggerla. In ogni caso, ho sempre detto che per essere un buon insegnante non bisogna essere un buon agonista, ma il Bjj è un' arte nella quala, per quanto mi risulta, di norma le cinture vengono date dopo anni di pratica e allenamento, e soprattutto per meriti sportivi. Non dico poi che bisogna essere in perfetta forma fisica per essere un buon insegnante, e magari Torregrossa lo sarà, però con la stazza che ha attualmente mi permetti di avanzare qualche perplessità sul fatto che possa essere anche problematico dimostrare talune tecniche?
« Risposta #19 inserita:: Ottobre 14, 2012, 16:20:32 »
Ho letto il curriculum del maestro D'Olimpio: troppe qualifiche, per i miei gusti. Si definisce pure istruttore di Vale Tudo. Mah! Non dico altro perché non lo conosco ma, molto francamente, mi pare un copione già visto. Se sbaglio, felice di essere corretto. Ah, è anche pranoterapeuta e prepara amuleti.
« Risposta #20 inserita:: Ottobre 14, 2012, 20:17:23 »
scusatemi ma di preciso nel bjj per diventare cintura nera bisogna essere il numero uno della loro precedente cintura(bianca,blu,eccetera)giusto? oppure è un po come nel wing chun che decide il maestro e la federazione?
scusatemi ma di preciso nel bjj per diventare cintura nera bisogna essere il numero uno della loro precedente cintura(bianca,blu,eccetera)giusto? oppure è un po come nel wing chun che decide il maestro e la federazione?
Decide il maestro in base a diversi fattori.
Ad ogni modo, a parte rari(ssimissimi) casi, il percorso per la cintura nera richiede SEMPRE molti anni di pratica, che si parli si agonisti, di gente che lotta per puro diletto o quant'altro..
E poi noi parliamo di nera, ma già prendere una viola o una marrone rappresenta un macigno non da poco!
Ad ogni modo, a parte rari(ssimissimi) casi, il percorso per la cintura nera richiede SEMPRE molti anni di pratica, che si parli si agonisti, di gente che lotta per puro diletto o quant'altro..
E poi noi parliamo di nera, ma già prendere una viola o una marrone rappresenta un macigno non da poco!
pero credo che scritto cosi,in giro,ci sia dislivello tra cinture blu e cinture viola tra le varie palestre in italia
« Risposta #24 inserita:: Ottobre 21, 2012, 22:11:27 »
Anche Sakara da quel che dice Wikipedia è cintura nera di Brazilian Jiu Jitsu. Si è allenato sia con maestri brasiliani che italiani (di cui non ricordo i nomi). Solo che,se non erro, gli è stata assegnata dopo aver vinto un incontro di MMA con Thailes Leites quindi non nel modo tradizionale come avviene nei Dojo. O almeno wiki dice così:
Citazione
Torna finalmente nell'ottagono ad agosto 2009 vincendo l'incontro con Thales Leites. Sakara vince grazie ad un'attenta strategia ed un elaborato game plan, inoltre nelle fasi di lotta a terra mostra un ottimo Jiu Jitsu, riuscendo ad eludere i take downs del brasiliano e svincolandosi ogni volta finiti al suolo. Dopo questa vittoria, ad Alessio è stata conferita la cintura nera in Brazilian Jiu Jitsu.
Credo si possa comunque inserire nella lista
« Ultima modifica: Ottobre 21, 2012, 22:13:22 da Daitsuka »
pero credo che scritto cosi,in giro,ci sia dislivello tra cinture blu e cinture viola tra le varie palestre in italia
credo che il problema del dislivello sia molto relativo.....se sono viola "solo per il mio maestro" quando andrò in gara mi chiuderanno come uno startak se poi il colore mi interessa solo per abbinare la cintura al gi....allora è ancora meno importante chi o come me la abbia data, alla fine quello che mi ha insegnato il mio Maestro (SERRINI) è che "il tappeto non mente MAI"