Preparazione non ottimale, bravura ed intelligenza tattica dell'avversaria hanno determinato la sconfitta su tutti i fronti di Ronda.
Deltauno: per favore potresti usare meno termini tecnici in inglese o almeno darne una anche minima spiegazione? Grazie.
ti rimando alla guida sulle mma, http://www.artistimarziali.org/fam/forum/index.php?topic=59975.0 la terminologia inglese è estremamente diffusa, e se uno intende seguire uno sport deve impadronirsi di quei minimi termini di uso ultracomune., daltronde nessuno ti chiede di mettere la traduzione della pratica del kujikiri come nickname
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questo è uno degli articoli più criticati sul web ultimamente
immagino che il passaggio più criticato sia questo
"la Holm si è avventata sull’ex regina al tappeto, col volto devastato dal sangue, e l’ha continuata a colpire: tre colpi ben assestati al collo che avrebbero potuto avere conseguenze gravi prima che l’arbitro si decidesse a fermare la furia della vincitrice che ha cominciato a saltare sul ring come un’ossessa. Abbiamo rivisto molte volte le immagini, che nella boxe vera non sarebbero mai state possibili, e ci sarebbe da discutere sulla pericolosità dell’UFC dove praticamente tutto è possibile: colpire un avversario inerme al tappeto sotto gli occhi dell’arbitro è però qualcosa che va al di là dei valori dello sport."
immagino che il passaggio più criticato sia questo
"la Holm si è avventata sull’ex regina al tappeto, col volto devastato dal sangue, e l’ha continuata a colpire: tre colpi ben assestati al collo che avrebbero potuto avere conseguenze gravi prima che l’arbitro si decidesse a fermare la furia della vincitrice che ha cominciato a saltare sul ring come un’ossessa. Abbiamo rivisto molte volte le immagini, che nella boxe vera non sarebbero mai state possibili, e ci sarebbe da discutere sulla pericolosità dell’UFC dove praticamente tutto è possibile: colpire un avversario inerme al tappeto sotto gli occhi dell’arbitro è però qualcosa che va al di là dei valori dello sport."
dean non ha avuto riflessi fulminei, ma in un match titolato se stoppi prematuramente le critiche postmatch ti stroncano e dean ha sempre dato la possibilità ai fighter di ribaltare o superare un momento di difficoltà, vedi lesnar bombardato da carwin , probabilmente non si aspettava che la rousey fosse completamente out quando è andata giù, di fatto sono stati colpi gratuiti la rousey dormiva già da un po' PS: la rousey disse di poter battere tutte le fighters della sua categoria con una mano sola http://www.mmaweekly.com/ronda-rousey-video-i-think-i-can-beat-every-girl-in-my-division-with-one-hand
« Ultima modifica: Novembre 16, 2015, 19:02:40 da Deltauno »
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immagino che il passaggio più criticato sia questo
"la Holm si è avventata sull’ex regina al tappeto, col volto devastato dal sangue, e l’ha continuata a colpire: tre colpi ben assestati al collo che avrebbero potuto avere conseguenze gravi prima che l’arbitro si decidesse a fermare la furia della vincitrice che ha cominciato a saltare sul ring come un’ossessa. Abbiamo rivisto molte volte le immagini, che nella boxe vera non sarebbero mai state possibili, e ci sarebbe da discutere sulla pericolosità dell’UFC dove praticamente tutto è possibile: colpire un avversario inerme al tappeto sotto gli occhi dell’arbitro è però qualcosa che va al di là dei valori dello sport."
si boxe vera( come se commentasse un match di wwe) violenza gratuita dipinta come la norma in questo stralcio non c è ma c'erano strafalcioni tra sigle...
in effetti fa rabbia leggere articoli del genere quando si ha l opportunità di comparire si testate nazionali
« Risposta #19 inserita:: Novembre 16, 2015, 23:52:46 »
Dopo il weekend chiunque, incluso il mio idraulico, ha sentito il bisogno fortissimo di dire la sua sul match Rousey - Holm e ovviamente non potevo essere da meno. Sono dell' opinione fortissima che il punto fondamentale per vedere un match diverso (nello svolgimento, magari non nel risultato ) sarebbe stato avere una Rousey preparata a dovere per il match in tattica, tecnica ed atleticamente. Prima che mi si dia del fanboy puntualizzo che sono dichiaratamente non simpatizzante per Ronda da tempi non sospetti, a memoria i primi anni duemila. Quello che trovo interessante discutere però non sono i demeriti di Ronda ma i meriti di Holm, quelli molto meno evidenti. Il footwork è stato sotto gli occhi di tutti, qualcosa che in teoria sarebbe ovvio ma finora poco o mal applicato contro la Rousey, ma a me è sembrato una cosa ovvia in relazione al background dell' atleta ed i risultati derivati sono stati pessimi per la Rousey che s'è presa una quantità di mattoni in pieno volto mentre inseguiva o cercava di chiudere la distanza. La gestione della fase di striking di Holm è stata più che ottima sia in punching che in kicking, senza scordare la gomitata omaggiata per non far mancare nulla. Quello che invece ho trovato incredibilmente notabile è il lavoro di preparazione ad hoc che è stato fatto in casa Jackson-Winkeljohn per quel che riguarda la gestione delle situazioni a contatto. Ho rivisto gli incontri precedenti di Rousey, opera non impegnativa in termini di tempo, un lavoro similare era stato svolto in passato contro Ronda da Sara McMann, in quel caso però lo striking della Rousey aveva indirizzato l' incontro a discapito della buona gestione del contatto da parte della sfidante. Holly Holm ha messo in campo un ottimo lavoro di gestione della postura preferita da Rousey cercando di limitare per quanto possibile il margine di manovra di quest' ultima e approfittando anche della poca lucidità derivata probabilmente dalla cambinazione di sportellate prese e frustazione della ex campionessa. In una situazione (3'15" 1R) abbiamo visto Rousey beccarsi un gancio nel tentativo di chiudere la distanza, riuscire ad effettuare un armdrag sul braccio che l' ha colpita per poi chiudere in headlock ma Holm è riuscita a divincolarsi. Impossibile non chiedersi quale fosse la lucidità mentale in quella situazione. Rousey adotta una guardia sinistra pur essendo destra, quando a contatto cerca di stabilire un headlock col braccio sinistro ed il destro prende il braccio sinistro dell' avversaria preferibilmente al tricipite. Questo le consente di rompere la posizione delle avversarie che solitamente piegano la schiena, avanzano la gamba destra e allungano il braccio sinistro. La risultante è un posizionamento perfetto per essere proiettate in avanti (uchimata, araigoshi, kubigoshi ). La reazione comunissima a questa posizione di rischio che si è spesso vista è il cercare di cinturare Rousey attorno alla schiena. Ottima idea per offrire non solo la proiezione ma anche un braccio già disponibile all' armbar una volta a terra. Holm ha messo in campo quella che è la soluzione ottimale per ostacolare lo schema di lavoro della Rousey arrivando addirittura a counterarla e proiettandola all' indietro. I punti chiave si possono riassumere con il mantenimento di una corretta postura della schiena, dell' abbassamento della posizione e corretto posizionamento delle gambe, del cotrollo dei fianchi della Rousey e del recupero del braccio sinistro quando possibile. Il controllo dei fianchi è stato portato avanti piazzando il braccio destro come un blocco facendo però estrema attenzione a non offrire nessun possibile punto di hooking ad una Rousey che ha cercato in ogni modo di risolvere la situazione del braccio in fase di clinch. Rousey ha cercato di risolvere la situazione variando la direzione di proiezione, Holm ha sapientemente utilizzato la presenza della gabbia (1'14" IR ) e un disperato lavoro di protezione del gomito quando la situazione prendeva la direzione di un kosotogake (1'26" IR) che la Rousey avrebbe tentato per sfruttare il peso che l' avversaria distribuiva in toto contro la gabbia per evitare di lasciar spazio alla proiezione in avanti. Subito dopo (1'33" IR) il buon posizionamento e l'ottimo footwork hanno consentito ad Holm di evitare un kuchikidaoshi nel quale Rousey aveva avuto più fortuna in passato. Anche nelle situazioni contro la gabbia Holm ha mantenuto corretto posizionamento schiena gambe e nessun attacco di Rousey è andato avanti. In una situazione sono venuti meno la presenza della gabbia come supporto ed un buon posizionamento schiena-gambe, Rousey è riuscita a sfruttare la cosa (2'15" 1R) pur dovendo adattare la preferenza per un attacco indietro, osotogari, da dove è scaturita l' unica occasione per lei di risolvere il match. Occasione non "sfruttata" per ottima gestione di Holm e per cattivo posizionamento di Rousey. La seconda situazione (4'10") a contatto dove sono mancati difesa, posizionamento e gabbia è arrivata con Holm che carica Rousey dopo un ducking ed è stata la sigla di chiusura del match. Headlock, avversaria piegata che cintura e possibilità di proiezione. Holm però riesce a rettificare la posizione e utilizzare le anche per rompere la posizione di Rousey, caricarla e proiettarla.
« Risposta #20 inserita:: Novembre 16, 2015, 23:57:56 »
Grazie Deltauno per l'indicazione del dizionario.
Per quanto riguarda il nickname, il discorso non c'entra nulla. Infatti io non ti ho chiesto la motivazione del tuo nickname!!! ma (gentilmente !) una riduzione dei termini in inglese francamente eccessivi e che impediscono la leggibilità dei post.
Poi il nickname al limite è un solo termine e non è inserito nei post che si scrivono per cui non influisce per nulla nella comprensione del discorso.
Tu invece di termini stranieri ne inserisci a decine all'interno dei tuoi post.
D'altra parte, la mia richiesta è un indiretto apprezzamento per ciò che scrivi.
Comunque mi hai risposto e la tua risposta mi soddisfa.
io direi che ha dormito proprio!!! la rousey sviene in piedi, batte con la testa sul pavimento (e qui già era da galera) nonostante ciò concede due pugni ad una holms incredula che non tira convinta capendo la situazione...
Secondo me dean l'aveva con la rousey
anch'io dico la mia. E' semplicemente un tipico match dove prendono le misure all'avversario e mettono a nudo i suoi difetti!!! tra il primo e il secondo round si sente jackson che dice: ora attaccherà all'impazzata schiva e ritorna con un calcio...
sembrava stesse giocando alla playstaion: triangolo, quadrato R1 e leva su...tutti a casa!!!
io direi che ha dormito proprio!!! la rousey sviene in piedi, batte con la testa sul pavimento (e qui già era da galera) nonostante ciò concede due pugni ad una holms incredula che non tira convinta capendo la situazione...
Secondo me dean l'aveva con la rousey
anch'io dico la mia. E' semplicemente un tipico match dove prendono le misure all'avversario e mettono a nudo i suoi difetti!!! tra il primo e il secondo round si sente jackson che dice: ora attaccherà all'impazzata schiva e ritorna con un calcio...
sembrava stesse giocando alla playstaion: triangolo, quadrato R1 e leva su...tutti a casa!!!
La cosa più terrificante, come qualcuno forse ha già scritto, è che era evidente nel primo round che Rousey stava sbagliando strategia (attaccando all'impazzata) e che nella pausa il suo angolo non gliel'abbia fatta cambiare per pazientare di più e concentrarsi su difesa e takedown.
La cosa più terrificante, come qualcuno forse ha già scritto, è che era evidente nel primo round che Rousey stava sbagliando strategia (attaccando all'impazzata) e che nella pausa il suo angolo non gliel'abbia fatta cambiare per pazientare di più e concentrarsi su difesa e takedown.
guardo non ho sentito la strategia dell'angolo di ronda, ma c'era poco da fare... anzi il consiglio secondo me di accelerare non era poi così sbagliato...solo che era prevedibile...e jackson l'ha intuito!!!!
ronda tira 54 colpi...ne mette a segno, 19...la holms ne tira molto meno ma più precisa 27/40
e io a velcoità normale molti colpi della holm l'ho persi (vedi gomitata).
una proiezione a testa, dove la holmes difende e si rialza da manuale.... (cosa mai successa prima).
in effetti doveva solo aumentare la precisione ronda, non certo il gameplan...(primo round intnendo ovvio dopo si è attivata la strategia calcia in faccia una lottatrice...un classico dell'mma)
guardo non ho sentito la strategia dell'angolo di ronda, ma c'era poco da fare... anzi il consiglio secondo me di accelerare non era poi così sbagliato...solo che era prevedibile...e jackson l'ha intuito!!!!
ronda tira 54 colpi...ne mette a segno, 19...la holms ne tira molto meno ma più precisa 27/40
e io a velcoità normale molti colpi della holm l'ho persi (vedi gomitata).
una proiezione a testa, dove la holmes difende e si rialza da manuale.... (cosa mai successa prima).
in effetti doveva solo aumentare la precisione ronda, non certo il gameplan...(primo round intnendo ovvio dopo si è attivata la strategia calcia in faccia una lottatrice...un classico dell'mma)
Non sono d'accordo, secondo me nel primo round era già ad alta velocità (e infatti aveva il fiatone) e se accelerare significa abbassare ulteriormente le braccia ed esporsi ai colpi d'anticipo della Holm meglio rallentare. Correre dietro ad una campionessa di boxe secondo me è un gameplan sbagliato, o perlomeno molto rischioso.
Non sono d'accordo, secondo me nel primo round era già ad alta velocità (e infatti aveva il fiatone) e se accelerare significa abbassare ulteriormente le braccia ed esporsi ai colpi d'anticipo della Holm meglio rallentare. Correre dietro ad una campionessa di boxe secondo me è un gameplan sbagliato, o perlomeno molto rischioso.
anche secondo me andare nel terreno di elezione dell'avversario non è una strategia particolarmemte brillante.
« Risposta #29 inserita:: Novembre 17, 2015, 15:04:11 »
Concordo pienamente con xjei e majinbu....Greg Jackson. .un genio...ma parliamo Dell Head coach di ronda...ho visto e rivisto tutti gli allenamenti di striking (xke purtroppo solo su quello posso parlare ::)e definire scandaloso il suo allenatore è fargli un complimento. ...lavoro pochissimo sulla mobilità del tronco di ronda...ed usa una dirty boxing esclusivamente basata sulla potenza. ..x me lui sarebbe da radiare e spero che la rousey lo faccia presto...x il resto vado controcorrente w ronda sempre e comunque ciao a tutti