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Topic: Yoga = Stretching globale attivo (Letto 388 volte)
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buddista
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Volevo chiedere ai Guru dello yoga, se secondo loro in tutta onestà si può dire che lo yoga può essere visto come una forma di stretching globale attivo, in quanto le asana cercano di coinvolgere le grandi catene muscolari ( a dire la verità secondo me ci riescono benissimo) in più in maniera decompensata.
Voglio dire specialmente nella scuola Iyengar cìè una certa tendenza all'allineamento dei segmenti corporei con allungamento globale delle catene muscolari.
Questo anche se in maniera informale identifica i capisaldi di questa nuova e innovativa forma di stretching che pare sia l'unica a migliorare la postura dando risultati durevoli.
Grazie per le eventuali risposte...
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Porny
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Non ho capito il termine decompensato I guru dello yoga non li puoi trovare in Europa puoi trovare molti pseudoguru, che pero`di solito non sono al livello del semplice istruttore qualificato dello yoga. Per quanto la scuola Iyengar, essa non si differenzia dalle altre scuole gia` presenti al occidente, guardando il suo sito mi sono apparse certe incertezze, una per esempio che guruji e` sposato con un uomo, l'altra che e` sposato, il che non segue molto il principio di ricercatori del sammadhi, anzi... http://www.bksiyengar.com/modules/Guruji/guru.htmRipeto lo yoga che non e` seguito dalla disciplina mentale, non da risultati sodisfacenti, piuttosto per chi ha fretta consiglio uno di tanti streching rielaborati al occidente.
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buddista
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Non so se conosci il pancafit, lo stretching globale ativo è anto per tenere conto delle compensazioni che il corpo umano esegue per sfuggire alle tensioni elastiche.
In poche parole tiene conto delle catene muscolari. Che cos'è una catena muscolare? i muscoli umani non agiscono con azione isolata tra loro, anzi tutt'altro alcuni muscoli funzionano in strettissima sinergia, ora tali sinergie si esplicano tramite catene.
Voi credete che quando camminate le braccia siano completamente ferme? Invece no molti dei muscoli intra ed extrarotatori appartengono alla grande catena dorsale che parte dalle gambe e termina al collo.
Adesso lo stretching analitico non consente di isolare l'azione di compensazione delle altre catene che si deformano per minimizzare la tensione imposta dall'allungamento, cosa non possibile se distendi tutta la catena muscolare.
Tra l'altro è per questo che lo streching attivo decompensato insieme a un'altra forma di stretching detta P.N.F(un forma di stretching per facilitare la propriocezione) sono molto potenti per ripristinare una corretta postura.
Ecco le influenze dello yoga positive sulla postura lo yoga è una forma a mio parere di stretching attivo globale che con l'utilizzo dell'attenzione durante l'esercizio e l'esecuzione porta ad aumentare la propriocezione tipico della P.N.F.
Io parlavo di yoga in esecuzione, se poi guruji è sposato o meno(a me risulta sposato con una donna), non mi interessa affatto, si vede che lui seguendo il suo stile di vita è felice con sè stesso e con il prossimo, il che lo pona nel pieno della sua ricerca dell'illuminazione.
A me risulta molto rigoroso come metodo, nel perseguire il pieno allineamento del corpo senza tensioni di compensazione. Dato che ha come principio base l'allineamento dei segmentri corporei.
Saluti....
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« Ultima modifica: Gennaio 10, 2006, 13:16:44 da buddista »
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Porny
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Difficilmente mi esprimo in italiano, tanto piu` a descrivere le spiegazioni scentifiche, in questo caso, come si muovono i muscoli. Una delle qualita` dello yoga, e` appunto di elasticizzare un vario numero di muscoli contemporaneamente quando a un laico potrebbe sembrare che si usa solo un muscolo. Voi credete che quando camminate le braccia siano completamente ferme? Invece no molti dei muscoli intra ed extrarotatori appartengono alla grande catena dorsale che parte dalle gambe e termina al collo. Completamente d'accordo, diffatti gli sportivi sovietici e` da un secolo che usano, per rafforzare i corpo, tre esercizi fondamentali invece di 100 macchine che isolano singolo muscolo e che si possono trovare nei fitness d'occidente, le parallele , trazioni alla sbarra e uso dei kettlebells per mettere in movimento o coinvolgere ogni muscolo nello stesso tempo. Io parlavo di yoga in esecuzione, se poi guruji è sposato o meno(a me risulta sposato con una donna), non mi interessa affatto, si vede che lui seguendo il suo stile di vita è felice con sè stesso e con il prossimo, il che lo pona nel pieno della sua ricerca dell'illuminazione. d'accordo anche con questo, solo che nella foto dove sta con sua wife(che dovrebe essere moglie) si vedono due maschi, per altro non molto belli Sto scherzando non volendo fare ne commenti ne critiche di chi non conosco.
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buddista
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Credimi io ero uno convinto che il bodybuilding fosse l'unica strada da seguire, ma poi con lo yoga ho capito che il corpo libero fosse la migliore strada per rinforzare il corpo e la mente. In fondo lo yoga è anche una forma di corpo libero, non per niente se guardiamo molti praticanti indiani, hanno corpi definiti al massimo e una notevole forza derivata dal costante allungamento dei muscoli e dal sostenere tutto il corpo (basta guardare la posizione della bilancia o anche il loto mentre si sostiene tutto il corpo con le braccia).
E' grazie allo yoga che la mia propriocezione è aumentata a tal punto, da percepire tensioni miofasciali sul mio corpo, prima ne ero completamente incosciente, credo che lo yoga per ogni sportivo e non sia un'attività insostituibile.
Per quello che se ne può pensare per me un'atleta non è uno che alta 190 kg in una panca, ma chi riesce a far si di controllare completamente il proprio corpo come i grandi maestri yogi, quelli sono veri atleti.
Ho conosciuto i kettlebells per caso l'altro ieri, anche se l'esperienza mi aveva portato a usare in palestra solo bilancieri e manubri con esercizi multiarticolari, sto vagliando l'utilizzo del kettlebells per completare l'allenamento con yoga e corpo libero.
Ma guarda a me non interessa la vita di guruji, non mi offendo ho solo puntualizzato perchè nel suo libro di punta, c'è una sua foto con la moglie o presunta tale, tutto qui', mo almeno che non abbia cambiato sponta, credo sia ancora tale.
Per il resto viva come viva non mi interessa, quella che mi interessa e il come può contribuire per il benessere altrui. Il punto è che non conrcordo che per raggiungere il samathi si debba rinunciare a ogni piacere terreno, così si impazzisce più che altro, il samathi a mio parere va raggiunto nella natura umana non trescendendo da essa.
Ciauz...
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Porny
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Sammadhi non si ottiene rinunciando ad ogni piacere umano, come il sacco vuoto non sta mai ritto. Comunque la vecchia tradizione yoghi ritiene in contrasto seguire la via spirituale con l'esercizio dei piaceri carnali, perche il corpo e solo il falso amico dell'anima. e come si sa, il consumar piaceri provoca i desideri se lquesti non si realizzano, si incomincia con la sofferenza , tu come budista, sai molto meglio di me cosa dice il divino Gautama per quanto riguarda la sofferenza
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buddista
Utente appena iscritto
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Si, ma purtroppo non ho mai condiviso alcuni concetti del buddismo.
Consumare piacere provoca desideri, ma appagarli provoca anche l'abbandono del desiderio stesso, suppongo che la via mediana valga anche per questo.
Non puoi raggiungere l'estinzione di una cosa che è continuamente pronta là a sferrare attacchi alla natura più intima di una persona, solo se ti ci immergi puoi capire cosa ti porta a desiderarla e a trovare una giusta via mediana che ti porti a liberarti del desiderio stesso della cosa.
Non so se sono chiaro, ma illuminazione o estinzione non possono scaturire da un rifiuto delle cose della vita ma da una loro comprensione, se le estirpi cosa ci sarà da comprendere? Si rimarrà solo nell'ignoranza.
E siccome al momento è logico supporre che ci sia una sola vita è meglio affidarsi ad essa, senza aspettare quella eterna o la prossima per uscire dall'ignoranza.
Ciauz....
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Porny
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Come ho gia` risposto in precedenza, Budda prima di diventarlo, provo` tutti i piaceri della vita e anche tutti i "dispiaceri" della stessa, solo cosi ha potuto oggettivamente capire quale'e' la strada da seguire. Buddismo, per quanto ne so, non predica il rinunciare alle cose terrene, ma predica di non crederle molto importanti ed assolutamente non affezionarsi piu` del minimo dovuto. Credo che qui ci sta una bella differenza.
Bisogna curarsi del corpo, ma non esagerare, perche questo e` solo un falso amico dell'anima.
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RR
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W U PILO
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Bisogna curarsi del corpo, ma non esagerare, perche questo e` solo un falso amico dell'anima.
..e vai col dualismo, eh!?......
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Porny
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Non e` cresciuta sul mio orto questa affermazione
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RR
Utente Jr.
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W U PILO
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...se non la contestualizzi meglio, quella frase è fonte di enormi ambiguità sopratutto x la mentalità occidentale cristiana (e non solo), che a causa della divisione tra corpo ed essenza (o anima o spirito ecc) ha compiuto danni incalcolabili.....x lo yoga il corpo è tempio dell'anima e ricettacolo della shakti divina, e senza di esso non c'è bellezza in questo mondo.. ..vabbè....non impeleghiamoci troppo in discussioni dalla portata enorme.....ma x noi praticanti di AM il corpo è il migliore amico dell'anima!! ciao
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Porny
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...se non la contestualizzi meglio, quella frase è fonte di enormi ambiguità sopratutto x la mentalità occidentale cristiana (e non solo), che a causa della divisione tra corpo ed essenza (o anima o spirito ecc) ha compiuto danni incalcolabili.....x lo yoga il corpo è tempio dell'anima e ricettacolo della shakti divina, e senza di esso non c'è bellezza in questo mondo.. ..vabbè....non impeleghiamoci troppo in discussioni dalla portata enorme.....ma x noi praticanti di AM il corpo è il migliore amico dell'anima!! ciao Giustissima considerazione Nello yoga il corpo e` molto importante sia sotto l'aspetto di reincarnazione sia come forma passegera che ospita l'anima, quello che probabilmente voleva intendere quella frase, che comunque tra due cose e` l'anima quella che va curata con piu` impegno.
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Samurai Truzzo
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La via del samurai è la morte - Yamamoto Tsunetomo
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Una delle mie frasi guida : Conosci l'espressione "Non avere nulla"? Se incontri un buddha uccidilo. Se incontri un tuo antenato uccidilo. Non avere legami. Non essere schiavo di nessuno. Vivi semplicemente per la tua vita. E' l'unico insegnamente trasmessomi dal mio predecessore. Ecco perchè continuerò ad uccidere senza alcuna pietà chiunque mi si parerà di fronte: che si tratti del nemico o di chiunque altro, non fa alcuna differenza. Non prendetela alla lettera eh...è tutta da interpretare.
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« Ultima modifica: Dicembre 12, 2006, 15:34:12 da Samurai Truzzo »
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Om Namah Wing Kung Fu
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