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Ultimo utente: Aktarusq79
Saluto tutti, premettendo che sono nuovo di questa sezione. Da non molto tempo, mi sto ponendo alcune domande riguardanti questa disciplina, un po' per curiosità e un po' per neccessità, o meglio, diciamo che la curiosità deriva da una necessità di tipo fisico. Come avrete intuito (per la mia presenza sul forum) sono un marzialista e praticante di sport da combattimento e gli infortuni fanno, purtroppo, parte del gioco. Una delle prime domande che mi sono posto è se lo shiatsu potesse guarire o migliorare disturbi dovuti a sovraccarichi, stiramenti e infiammazioni di tendini, nervi e muscoli, problemi articolari come distorsioni o slogature e simili. Sui siti da cui ho tratto informazioni si aprla spesso e volentieri di prevenzione e meno di guarigione, ma soprattutto non ho trovato informazioni su "acciacchi" tipici delle AM e SDC e su una loro possibile correlazione. Ho però notato che l'apprendimento, lo spirito e la messa in pratica di questa disciplina è molto simile, o per lo meno assomiglia molto, al percorso a cui si deve sottoporre anche un artista marziale. Da qui nasce una secona domanda, ovvero, qual'è, se c'è, la correlazione fra le arti marziali e l'arte dello shiatsu? e queste due disipline, potrebbero essere complementari una con l'altra? Vi ringrazio se vorrete contribuire a risolvermi questi primi interrogativi sull'arte e le potenzialità dello shiatsu e mi scuso nel caso le mie domande fossero banali e scontate, ma come vi dicevo in partenza sono nuovo di questa sezione e di questo "mondo". A presto..........
« Risposta #1 inserita:: Ottobre 21, 2010, 14:01:05 »
Lo Shiatsu come altre pratiche rientra nelle cosidette medicine alternative . Questo per il suo approcio alla malattia diverso da quello considerato ufficiale . in genere il medico cura le malattie e scarso risalto si da alla prevenzione salvo quando questa è medicamentosa , vedi vaccinazione. Da un punto di vista terapeutico diciamo che può essere di aiuto in una fase di convalescenza post traumatica . Per quanto riguarda la correlazione tra shiatsu e arti marziali vi è uno stretto rapporto essendo entrambe figlie dalla stessa cultura , basti pensare al "Mkimono" rotolo di carta dove venivano tramandati i segreti delle scuole di arti marziali, in cui spesso si trovavano riportati i "Kaisu" punti da colpire . L'argomento è complesso, altri punti in comune sono lo ZEN come stato della mente nella pratica, tipico della spada e del metodo "Masunaga"(stile di shiatsu).
« Risposta #2 inserita:: Ottobre 21, 2010, 17:41:56 »
praticamente ti hanno già risposto... sentirai parlare di shiatsu come prevenzione e non come terapia perchè l'operatore shiatsu non fa naturalmente parte del personale sanitario e quindi non può occuparsi dei trattamenti patologie. Questo naturalmente legalmente. ciò non vuol dire che in alcuni casi non possa fare bene. Però è sempre meglio agire nel legale, operando quindi nel settore benessere e non in quello sanitario.
« Risposta #3 inserita:: Dicembre 10, 2010, 12:35:11 »
la correlazione di cui parli puoi ritrovarla in alcune arti marziali, parte del programma di allenamento di alcune discipline presenta una parte dedicata allo studio dello shiatsu.
la correlazione di cui parli puoi ritrovarla in alcune arti marziali, parte del programma di allenamento di alcune discipline presenta una parte dedicata allo studio dello shiatsu.
« Risposta #5 inserita:: Dicembre 11, 2010, 15:13:50 »
ad esempio il Kyusho-jitsu riporta nel programma di graduazione lo studio dello shiatsu.
in questa disciplina si confrontano gli aspetti marziali con quelli terapeutici dello shiatsu. il kyusho si divide proprio in questi due momenti...forse divide non è la parola giusta diciamo si completa in questi due momenti.
« Ultima modifica: Dicembre 11, 2010, 15:25:35 da Akane Tendo »
ad esempio il Kyusho-jitsu riporta nel programma di graduazione lo studio dello shiatsu.
in questa disciplina si confrontano gli aspetti marziali con quelli terapeutici dello shiatsu. il kyusho si divide proprio in questi due momenti...forse divide non è la parola giusta diciamo si completa in questi due momenti.
Grazie della risposta.............in effetti pensando al Kyusho sarebbe impossibile studiare i punti "negativi" (concedimi il termine), senza cosiderare quelli "positivi", insomma credo sia un po' come una salita senza la sua discesa, o il sole senza la luna e lo yin senza lo yang............ Tu hai qualche esperienza personale in quest'arte, ricordo che qualche anno fa ho provato ad interessarmi se la nella mia zona (Varese-Milano) si trovava qualche cosa di serio, ma non ho trovato nulla, sai se "c'è qual cosa in giro"? (per puro titolo informativo). Perdonami un altra domanda, ma con lo studio dello shiatsu non si arriva alle stesse conclusioni, o meglio non si studiano le due facce della medaglia?
« Risposta #7 inserita:: Dicembre 14, 2010, 12:04:36 »
hai detto benissimo del kyusho sarebbe assurdo studiare il marziale senza il terapeutico!!! yin senza yang...
grandi esperienze personali non ne ho,assolutamente. Sto cercando di capirci qualcosa e credo che l'argomento sia davvero molto complesso, come dice sempre il mio maestro noi non studiamo che la punta dell'iceberg di questa meravigliosa disciplina... (ok meravigliosa è una mia aggiunta personale!!! )
chiedo informazioni per sapere se nella tua zona c'è un maestro con il quale puoi farti una bella chiacchierata...magari ti affascina!!!
mi chiedi se con lo studio dello shiatsu non si studino le due facce della medaglia. provo a riponderti (mi perdonino i dotti, medici e sapienti)...
1 ho conosciuto persone che praticano lo shiatsu come mestiere ma il loro agire è sempre e solo su piano terapeutico. 2 credo che già per il fatto che nel programma di graduazione del kyusho sia presente lo shiatsu, in quest'ultimo non sia presente l'aspetto marziale. 3 sicuramente studiando lo shiatsu vieni a conoscenza sia delle disfunzioni che dei momenti terapeutici che puoi dare attraverso lo studio dei punti di pressione, ma mancando la pratica marziale, dovresti aspettare di avere il tuo "avversario" sul lettino...
« Risposta #8 inserita:: Gennaio 03, 2013, 14:10:36 »
Ciao, quando si parla di SHIATSU si evita la parola terapia perchè è un argomento esclusivo delle proffesioni mediche o paramediche li dove la legge lo consente. Lo Shiatsu è assolutamente sconsigliato in fase acuta, cioè conseguentemente ad un trauma, ma è utile sia come prevenzione che in fase di recupero. Non mi dilungo su le varie motivazione che rendono lo Shitsu una tecnica formidabile. Aneddoto: I famosi campioni del mondo di box George Foreman e Muhammad Ali si scontrarono anche a colpi di Shiatsu! Come uno decise di farsi trattare da Tokugiro Namikoshi per affrontare l'incontro al meglio delle sue prestazioni l'altro contatto subito il figlio Toru. Comunque ... scherzi a parte ... lo Shiatsu fa bene .... Se fatto con il CERVELLO Ciao