Ho dovuto abbandonare l'aikido per motivi di salute anni fa. Prima un tremendo dolore alla schiena. Ho perso tanti chili e mi sono messo in perfetta forma. La schiena fa ancora male, ma sopportabile. All'inizio del 2012 ero pronto a rientrare quando mi è stato trovato un tumore al cervello. L'operazione mi ha lasciato un sacco di problemi, li superati tutti tranne uno. Una corda vocale paralizzata che mi chiude mezza trachea, cioè mi affatico subito. Stanco di stare fuori, qualche giorno fa vado a parlare con sensei. Mi dice che si trova un modo di accomodarmi e secondo lui dopo un po' di tempo il corpo si abitua alla minore quantità di ossigeno (come chi fa sport ad alte quote). Io avevo paura di intralciare l'allenamento degli altri e lui mi ha detto di fidarmi di lui, che quella è una cosa di cui si deve preoccupare lui. Conti fatti mi ha convinto. Domani ho la prima classe dopo tanti anni. Mi ricordo tua la teoria ma la pratica è un'altra cosa. Solo con l'aiuto di Internet mi sono ricordato il jo kata. Sono nervoso ed impaziente come un bambino il giorno prima di Natale :-)
« Risposta #1 inserita:: Gennaio 31, 2014, 17:53:35 »
Visto che il condizionamento fisico probabilmente non è dei migliori e tu ti trovi nella necessità di essere ad un livello migliore degli altri per fare le stesse cose, probabilmente un po' di lavoro in autonomia per migliorare la funzionalità del sistema cardiocircolatorio sarebbe buona cosa. Anyway, in bocca al lupo
Visto che il condizionamento fisico probabilmente non è dei migliori e tu ti trovi nella necessità di essere ad un livello migliore degli altri per fare le stesse cose, probabilmente un po' di lavoro in autonomia per migliorare la funzionalità del sistema cardiocircolatorio sarebbe buona cosa. Anyway, in bocca al lupo
Grazie del consiglio. Volevo ricominciare a correre per migliorare la resistenza, Ma qui siamo a -10 gradi, non è il caso hehe :-P
« Risposta #5 inserita:: Febbraio 01, 2014, 19:27:46 »
Non male. Ovviamente sensei non ha fatto una classe a 100 all'ora, ma non mi è venuto neanche il fiatone. Ha aiutato il fatto che sono quasi 50 chili più magro. Hehe il gi continuava a cadermi. Gli ukemi mi venivano molto più facili in compenso. Alla fine della classe sensei usa uno studente e ripete tutto ciò fatto nelle 2 ore di allenamento, solo che fa le tecniche velocemente e senza spiegare (credo sia più un allenamento per lui). Stavolta ha chiamato me...mi buttava giù e io mi rialzavo ed attaccavo più veloce che potevo. Alla fine ero fresco come una rosa...sono soddisfatto! Nota negativa? Non azzeccavo neanche una tecnica, tutti i miei movimenti erano sbagliati e usano un sacco la forza. 3 anni di aikido buttato nel cesso, devo ricominciare tutto da capo. Almeno i miei attacchi erano solidi e non faccio via il mio centro molto facilmente, so ancora fare l'uke.
« Risposta #7 inserita:: Febbraio 04, 2014, 20:51:48 »
Già e oggi mi sono ricordato un'altra cosa...contro sensei ne paghi le conseguenze. Omote iriminage, forse perché intento a spiegare, ma sono sgusciato da sotto il braccio, tecnica fallita. Ovviamente rifatta e stavolta si è assicurato che io non ne uscissi...cavolo ho lasciato un buco sul tatami. Un 5 dan può fare male hehe (però almeno chiede scusa hehe, sarcastico credo).
« Risposta #9 inserita:: Febbraio 05, 2014, 06:52:19 »
Sono diventato vegano. Carne, latte e formaggio sono i primi alimenti per quanto riguarda grasso. Poi mentre ero nella fase in cui cercavo di perdere peso ho eliminato carboidrati come pane, pasta, riso, patate, mais. Ora li sto reinserendo, ma solo di farina integrale. Se ti limiti a frutta, verdura e legumi, e non mangi fuori pasti, puoi mangiare fino a scoppiare e non superi le 1400 calorie. È praticamente una 'dieta' a basso contenuto calorico, ma alto contenuto nutrizionale. Avevo fin troppo grasso, quindi non avevo bisogno di ingerirne, vivevo sulla mia scorta personale. Ora ho reintrodotto anche il grasso, ma sotto forma di noci, avocado e latte di soia.
« Risposta #11 inserita:: Aprile 01, 2014, 11:46:23 »
Quando si è costretti ad abbandonare un'arte marziale per motivi di salute è sempre molto doloroso. Anch'io, dopo trentadue anni ho dovuto abbandonare sia il karate che l'aikido e sempre per motivi di salute. Mi mancano molto, ma non poter esegure le tecniche come volevo mi rattristava ancora di più per cui mi sono ritirato.