Si chiama "Power Punch", mi è costata 0.89 euro sull'App store. Bisogna solo fare attenzione ai cloni che usano nomi e loghi simili.
Accortezze da seguire quando si vanno a effettuare le rilevazioni (sono stime dedotte dall'accelerazione rilevata da un dispositivo interno): - Evitare qualsiasi twist del polso o di piegarlo in avanti; - Solo colpi dritti, niente swing, uraken, ganci e via dicendo (con un uraken, enfatizzando un po' il lavoro di polso, ho superato i 15 m/s...); - Niente gesti preparatori; - Rivolgere/orientare lo schermo verso l'interno (ma tenendo il polso dritto); - Cercare di muoversi appena sentito il gong, diciamo comunque sotto gli0.4 s (meglio se prima degli 0.3).
Questo perché il cell è (IMHO) relativamente accurato se confronta sempre dati simili, relativi allo stesso pugno dritto, con polso bloccato e via dicendo. Il pugno che ruota alla fine non inficia le rilevazioni, perché la rotazione non è sull'asse longitudinale e a quel punto la velocità del braccio si riduce di colpo.
« Ultima modifica: Gennaio 05, 2015, 17:48:53 da krt »
« Risposta #47 inserita:: Gennaio 07, 2015, 14:55:49 »
Ciao Marco, questa faccenda delle anche (quella destra) l'hai sottoposta ad una risonanza magnetica? io porto le conseguenze alle anche di uno Shotokan durissimo imparato a 16 anni. Non sottovalutare il problema. Per quanto ne so io un rimedio classico è potenziare la zona lombare-glutei e tri/quadricipiti femorali. Potenziare non vuol dire farsi un "gambone" da culturista. E adeguato stretching. . La stessa cosa volevo chiederti in merito al potenziamento di quella zona ma con opportuni esercizi sia isotonici che isometrici. Io purtroppo ho una insufficienza venosa e mi hanno tolto la grande safena. Un po' di artrosi alle anche e problemi alle ginocchia . Posso solo compensare con opportuni esercizi e controllando il peso. . Il salto nel Pinan-Godan non è solo relativo all'ipotetica bastonata alle gambe, immaginando il passaggio del bastone (Bo) 1,60 Mt-1,80Mt ci si troverebbe fuori distanza non potendo colpire o controllare l'avversario. Essendo la Wado di Otzuka di derivazione Shindo Yoshin Ryu Ju-Jtsu potrebbe rappresentare la proiezione dell'avversario dopo una presa al collo contrattacco di Ura-Tsuki come nella sequenza precedente il salto. Il salto serve per allenare il colpo di reni e d'anca. La proiezione è Ippon Seoi Nage https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=sSHmiEShYeI Comporta anche il controllo dell'avversario e poterlo "finire" a terra o proseguire con la lotta a terra.
« Risposta #48 inserita:: Gennaio 07, 2015, 18:22:51 »
Il problema all'anca (e l'ernia lombo-sacrale) non ce l'ho da ieri... è lì da una vita e mi ci sono allenato sopra per anni.
Ora la situazione non è peggiorata, devo semplicemente evitare ciò che mi fa male (tanto me ne accorgo).
Il pinan godan non credo che lo riproverò... i pinan li lascerei stare, almeno per il momento.
Mi interesserebbero invece pareri sull'ultimo video postato, quello della velocità dei colpi. Hai visto che differenza fra ruotare le spalle e spingere di bacino?
« Risposta #49 inserita:: Gennaio 08, 2015, 15:17:46 »
Ciao Marco, ho visto il video. Certo ho notato una differenza ma non la identifico bene, fammi chiarezza. Noto comunque che di braccia vai molto bene sia nel Jab che nel Cross e in questo senso ti vedo più Pugile o Savateur che Karateka. Hai mai fatto esperienze di Kick-Boxing? io la considero ottima. Sia dalla Savate che dalla Kick-Boxing si possono ricavare ottimi spunti per applicazioni tecniche anche nel Karatè senza uscire troppo fuori "scuola" e forse anche viceversa. Comunque quando porti le combinazioni di braccia prova a unire gli spostamenti (lo fanno anche nel training della Boxe) sono molto interessanti, tecnici e perché no divertenti. Puoi fare tipo: avanti Jab-Cross (1-2) indietro-lato spostamento Nagashi-Tsuki-Cross-Gancio destro-Gancio-sinistro ...indietro-guardia.. altro lato ...etc. oppure dopo (1-2) indietro Mawashi-Geri basso alla gamba avversaria ...Cross-Sinistro-Gancio destro ...etc.
Ti posto questi filmati come esempio di questo corso di Boxe di Benoit Manno, mi sembrano ben fatti didatticamente e puoi sempre vedere gli altri.
« Risposta #50 inserita:: Gennaio 09, 2015, 16:52:15 »
Ciao, la differenza è sia nella rotazione sull'asse verticale che nella scioltezza. Banalmente, nel gyaku il corpo è rigido e l'impulso si trasmette come fosse una vibrazione, nei pugni rapidi del video creo delle onde. Sono delle semplici prove in cui non mi interessava molto la tecnica e puntavo più che altro sulla rapidità, in altri video ho delle combo più classiche come quelle che dici tu. Il sacco l'ho lasciato nella casa dov'ero prima, quando ci vado due pugni li tiro sempre (rigorosamente a mani nude, anche se ormai è diventato un blocco di cemento XD); mi piace mixare/sperimentare e i colpi circolari cerco di variarli rispetto alla boxe (haito, shuto uchi interna/esterna e via dicendo... il nukite meglio evitarlo).
I filmati che hai linkato già li avevo visti (non tutti, ma quelli che più mi interessavano). Il ragazzo è chiaro e preciso nelle spiegazioni, quello che mi interessa ora è mixare tutto, non solo le braccia. Per esempio sto esplorando il clinch thai, cercando di capire dove piazzare le proiezioni anche in quel contesto... non essendo un vero esperto in niente, mi posso divertire di più Il montante è il colpo che trovo meno vantaggioso in un'analisi costi/benefici (ragionando sempre in contesti di scontro pieno), per portarlo ci si scopre molto e se l'altro chiude la distanza e non passa, ci si trova a serio rischio montada. Per quello ho iniziato a prendere in considerazione direttamente il clinch della thai che permette di usare armi diverse, anche se ha comunque dei punti deboli (proiezioni), seppur difficili da mettere in atto contro atleti bravi.
« Ultima modifica: Gennaio 09, 2015, 16:54:01 da krt »
« Risposta #51 inserita:: Gennaio 12, 2015, 14:09:57 »
Difesa da Ura-Tsuki o Montante della Gojiu Ryu applicata dal maestro Kuba. Non voglio andare fuori tema del tuo post, ma solo un piccolo appunto sulla tradizione (Gojiu in questo caso) per nulla obsolete se ben interpretate.
« Risposta #52 inserita:: Gennaio 13, 2015, 19:37:20 »
Il fascino e la bellezza del karate tradizionale è fuori discussione. Al momento ho interrotto i kata (e gli allenamenti) per mettermi ad analizzare i singoli colpi... ore di allenamento per i polpastrelli... una delle combo che sto usando di più è "click, click, Ctrl-C, Ctrl-V, click". Ho avuto un problema con un video e ho perso i dati delle analisi del Jab e delle combo, ma quelli principali li avevo trascritti. Per Cross, Gyakutsuki e pugni a catena ho tutto sotto mano e i risultati sono più o meno quelli che pensavo.
Potrebbero essere interessanti anche per il kumite libero... alcuni accorgimenti li ho testati e hanno prodotto miglioramenti significativi.
« Risposta #53 inserita:: Gennaio 14, 2015, 23:08:18 »
....nel frattempo che aspetti e che mediti e ri-mediti potresti dedicarti alla...respirazione tra un click e l'altro il "saggio" dice "respirare-respirare" respirazione completa (la conosci?) e ....addominale..Taden...sentire respiro come "risacca del mare" ....click, click, click,......
« Risposta #54 inserita:: Febbraio 08, 2015, 19:23:36 »
Ecco un po' di video di qualche settimana fa...
Wanshu: https://www.youtube.com/watch?v=fqzOuRPKrGU [Ho cercato di abbassare le anche quando scendo, ma quei passaggi non sono venuti benissimo... non ci sono pause sceniche perché mi piace fare così, specie ripetendo lo stesso kata più volte con la stessa intensità]
« Risposta #55 inserita:: Febbraio 08, 2015, 19:50:49 »
Il senso di ciò che ho provato a fare dovrebbe essere più o meno chiaro... cercare di adattare un sistema che mi affasciana sotto aspetti non prettamente "olistici" al mio modo di intendere il training marziale. E' solo un hobby a cui potrò dedicare un paio d'ore a settimana, ma così facendo riesco a sentirlo più vicino e a fare anche un minimo di attività aerobica.
Nell'impostazione proposta (livello non avanzato), i colpi (striking) più efficaci in un contesto di DP potrebbero quindi essere: - Diretti stile boxe singoli (jab in avanzamento/kizami tsuki o cross); - Uno-due (i precedenti in sequenza); - Gancio mano avanzata al viso o al limite gancio corto; - Ginocchiata d'incontro anticipando un'entrata bassa o ginocchiate in clinch (con l'idea di spostare sempre l'avversario cambiando direzione di spinta); - Nagashi tsuki improvviso (o jab da shizentai), gancio secco sfruttando la rotazione del busto per sollevare il gomito. - Low kick (mawashi geri gedan) possibilmente con uscita laterale e poi diretti al viso; - Mawashi empi uchi; - Maegeri (anche se non è particolarmente incisivo - in media); - Colpi con il taglio della mano e stoccate con le dita (tralasciandone la pericolosità intrinseca... non saprei, su questo non mi pronuncio).
Possibilmente muoversi anche lateralmente mentre si portano i colpi e cercare un'angolo d'entrata non frontale, cosa che nel karate è di solito poco allenata. Sorvolo su strangolamenti, leve e via dicendo.
Il resto è forse troppo rischioso/difficile tecnicamente. Insomma, penso che per la maggior parte dei praticanti potrebbe essere ridondante. Dico questo perché un sacco di persone si avvicinano magari al karate anche per imparare un modo di difendersi e sentirsi più sicuri (almeno all'inizio della "via"): lo so, non è questo ciò a cui si dovrebbe tendere... però mi andava di essere schietto su questo punto e dire la mia (anche se sono un piccolo hobbista). Ciò che facciamo di più è funzionale a un percorso interno (IMHO), per reagire la prima opzione potrebbe essere una buona velocità di gambe (fuga), il cellulare, le chiavi, porgere il portafoglio... poi jab/cross/gancio/lowkick secchi, spostandosi dalla linea frontale (chiudere la distanza senza essersi allenati in tal senso non penso sarebbe una buona idea).
Passando alle mie personalissime conclusioni: - Tranne contesti particolarmente a rischio, persino in Italia, il pericolo di aggressione è veramente basso, quindi un percorso interiore come il karate-do ha un'importante ragion d'essere; - Pensare di ricorrere alla maggior parte delle tecniche del karate tradizionale "nude e crude" è forse poco indicato in quei rarissimi casi suddetti... meglio concentrarsi sulle più efficaci/semplici (per i più); - Intercettare un colpo secco (tipo quelli del video) stando immobili e con le mani basse è quasi impossibile, lo provano le analisi che ho effettuato; - L'allenamento in condizioni di stress elevato è molto poco considerato, nei kata praticamente assente; - E' importante non effettuare movimenti preparatori, in questo senso ritengo l'essenzialità del Wado-ryu fondamentale. - Dunque l'aspetto più importante del karate, IMO, è proprio la via... nel mio ragionamento ci sono arrivato partendo dall'ottica opposta, sminuendone l'efficacia olistica in quei contesti che i più, all'inizio della pratica, immaginano essere preminenti. Ciò che si tralascia (massima semplicità/efficacia) è probabilmente marginale in senso assoluto: crescere interiormente è quello che più mi interessa nella pratica del karate, per questo ho deciso di incorporarlo nel mio hobby, a partire dallo studio dei kata (con tutti i limiti che una pratica casalinga e salutaria potrà comportare)
« Ultima modifica: Febbraio 08, 2015, 19:57:49 da krt »
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