A 28 anni lo puoi fare, sempre se ti sei allenato seriamente e non hai perso tempo a criticare lo sport, come va di moda in certi ambienti mesozoici, o a pratiche obsolete. Il tempo è relativo, entro certi limiti.
A 28 anni lo puoi fare, sempre se ti sei allenato seriamente e non hai perso tempo a criticare lo sport, come va di moda in certi ambienti mesozoici, o a pratiche obsolete. Il tempo è relativo, entro certi limiti.
siamo passati dal maestro di vita alle arti marziali per endovena c'è un bel saltino in mezzo, mi pare
A 28 anni lo puoi fare, sempre se ti sei allenato seriamente e non hai perso tempo a criticare lo sport, come va di moda in certi ambienti mesozoici, o a pratiche obsolete. Il tempo è relativo, entro certi limiti.
siamo passati dal maestro di vita alle arti marziali per endovena c'è un bel saltino in mezzo, mi pare
Non è detto. A mio parere, conta molto la "vocazione" nel saper fare/insegnare una materia. Riporto l'esempio di un istruttore di arti marziali cinesi che opera nel sud Italia. L'ho visto personalmente all'opera varie volte nel corso degli anni e posso dire che possiede un'abilità innata nel trasformare una disciplina marziale in una vera Arte e nel trasmettere le sue conoscenze agli altri. E' competente con gli adulti e bravissimo con i bambini. Se non ricordo male è del 1985, tuttavia sono sicuro che lui è ancora sotto i 30 anni!
Come esistono i "geni" nella musica e nella matematica, perché non dovrebbe essere così anche per le arti marziali e correlati?
Nota finale: prima che le solite male lingue lo scrivano prima, annuncio che non ho mai partecipato di persona ad una lezione di questo giovane istruttore, ne lo conosco personalmente (ci saremo rivolti la parola si e no un 5 volte in 9 anni). La mia esperienza si basa sul fatto che l'ho sempre visto insegnare e praticare come osservatore esterno... ma tanto mi basta.
Come esistono i "geni" nella musica e nella matematica, perché non dovrebbe essere così anche per le arti marziali e correlati?
perchè una parte del discorso è fatta di studio, lavoro, fatica, sacrificio, dedizione, l'aver magari trovato una guida buona che ti insegna
avere una dote naturale per il movimento non comporta automaticamente saperlo spiegare e far fare agli altri o spiegare quali parti del corpo fanno cosa
perchè una parte del discorso è fatta di studio, lavoro, fatica, sacrificio, dedizione, l'aver magari trovato una guida buona che ti insegna
avere una dote naturale per il movimento non comporta automaticamente saperlo spiegare e far fare agli altri o spiegare quali parti del corpo fanno cosa
Senza dubbio hai ragione. Il substrato dove è inserito il soggetto fin da giovanissimi conta tantissimo sul "saper fare" e magari sul "saper far fare". Bolle, Mozart, Bruce Lee, Leopardi... sono tutti personaggi che sono stati inseriti nello studio dei rispettivi campi subito.
Però vedi, riguardo al "saper insegnare", il mio discorso é un pò diverso. Certamente si può imparare a trasmettere le proprie conoscenze agli altri (senza traumatizzarli). Tuttavia esistono anche quei soggetti con la fortuna di essere nati con una dote naturale all'insegnamento e il discorso si può applicare anche per campi diversi da quelli del tatami. Spero infatti che tra i presenti che leggono, almeno uno di voi abbia avuto, quando andava a scuola, un insegnante o professore abile ad appassionarvi ad una materia che diversamente sarebbe risultata irritante e noiosa.
E concludo: saper insegnare è una dote rara, almeno secondo la mia esperienza personale, ma non introvabile. Questo è il motivo per cui credo che sia saggio non "demonizzare" subito i maestri giovanissimi; è possibile che il loro titolo sia davvero meritato. Ovviamente l'unico modo per sapere, è verificare.
P.S.: nella mia disciplina, se non è cambiato nulla nel frattempo, la prima condizione per aspirare a diventare maestro consiste nell'avere un'età minima di anni 40. Iva inclusa
Senza dubbio hai ragione. Il substrato dove è inserito il soggetto fin da giovanissimi conta tantissimo sul "saper fare" e magari sul "saper far fare". Bolle, Mozart, Bruce Lee, Leopardi... sono tutti personaggi che sono stati inseriti nello studio dei rispettivi campi subito.
Però vedi, riguardo al "saper insegnare", il mio discorso é un pò diverso. Certamente si può imparare a trasmettere le proprie conoscenze agli altri (senza traumatizzarli). Tuttavia esistono anche quei soggetti con la fortuna di essere nati con una dote naturale all'insegnamento e il discorso si può applicare anche per campi diversi da quelli del tatami. Spero infatti che tra i presenti che leggono, almeno uno di voi abbia avuto, quando andava a scuola, un insegnante o professore abile ad appassionarvi ad una materia che diversamente sarebbe risultata irritante e noiosa.
E concludo: saper insegnare è una dote rara, almeno secondo la mia esperienza personale, ma non introvabile. Questo è il motivo per cui credo che sia saggio non "demonizzare" subito i maestri giovanissimi; è possibile che il loro titolo sia davvero meritato. Ovviamente l'unico modo per sapere, è verificare.
P.S.: nella mia disciplina, se non è cambiato nulla nel frattempo, la prima condizione per aspirare a diventare maestro consiste nell'avere un'età minima di anni 40. Iva inclusa
il punto focale per me è un altro la maggior parte dei ben pensanti che girano anche qui mettono al centro la persona (per poi risentirsi quando uno crea una scuola nuova) io invece metto al centro i metodo
se un metodo è buono e giusto funziona e deve funzionare (più o meno) con tutti la persona che impara quel metodo, trasmette quel metodo
il punto focale per me è un altro la maggior parte dei ben pensanti che girano anche qui mettono al centro la persona (per poi risentirsi quando uno crea una scuola nuova) io invece metto al centro i metodo
se un metodo è buono e giusto funziona e deve funzionare (più o meno) con tutti la persona che impara quel metodo, trasmette quel metodo
Comprendo il tuo punto di vista e, anzi, invito a svilupparlo ulteriormente perché ammetto che ho capito quel che intendevi con molta lentezza (ma non farci caso, sono un Epimeteo).
Tuttavia da inesperto chiedo: il metodo può essere il migliore mai elaborato (sia a livello di scuola che proprio personale), ma se la persona non sa/non vuole/non è in condizioni di applicarlo, ritorniamo al punto di partenza. E' un pò come la macchina, puoi avere una ferrari ultimo grido ma se nel serbatoio metti l'acqua non parte.
Comprendo il tuo punto di vista e, anzi, invito a svilupparlo ulteriormente perché ammetto che ho capito quel che intendevi con molta lentezza (ma non farci caso, sono un Epimeteo).
Tuttavia da inesperto chiedo: il metodo può essere il migliore mai elaborato (sia a livello di scuola che proprio personale), ma se la persona non sa/non vuole/non è in condizioni di applicarlo, ritorniamo al punto di partenza. E' un pò come la macchina, puoi avere una ferrari ultimo grido ma se nel serbatoio metti l'acqua non parte.
sicuramente la prima cosa da chiarire è la finalità e lo dico forte perchè noto molte incongruenze
appurato quanto sopra il vestito della tua misura non saprei se mi possa andar bene (a meno che, per caso, abbiamo la stessa taglia)
« Risposta #23 inserita:: Febbraio 18, 2015, 18:46:55 »
È possibile per l ' età (1 livello 18 anni; 2 livello 18+1 e 3 18+ 1+2) ma non per la fik direttamente lo ha dovuto fare passando per un ente d i promozione sportiva e non come karate, in quanto gli unici a poter gestire , disciplinare, organizzare l attività sportiva del karate (kata e kumite) in Italia è la fijlkam.
« Risposta #24 inserita:: Febbraio 20, 2015, 09:33:14 »
Non esiste un'organizzazione vicina al Coni che dia tali riconoscimenti a quell'età. In fijlkam prima dei 40 anni non si diventa Maestro. Sono i soliti titoli inventati dal furbetto tirrenico.
« Risposta #26 inserita:: Febbraio 20, 2015, 14:09:42 »
Buongiorno una curiosità gentilissimo luwak ma i tuoi gradi, le tua qualifica dove è stata acquistata?? Per quel che so i gradi, le qualifqualifiche tecniche rilasciate dagli EPS , hanno lo stesso valore giuridico di quelle rilasciate dalle federazioni. In merito alla questione da te trattata, qui non c'è nessun furbetto, il tecnico in questione ha una qualifica Snaq ( servizio nazionale qualifiche tecniche ) tale qualifica la rilascia solo la scuola dello sport del coni. Purtroppo per voi la fik le ha. Fatevi una documentazione sullo snaq potete trovare tutto sul sito della scuola dello sport nazionale.
« Risposta #27 inserita:: Febbraio 20, 2015, 14:12:54 »
Salve, la discussione mi incuriosiva quindi ho cercato di capire chi fosse la persona in oggetto... Da quello che ho letto (ho solo messo il nome in google), ha una storia "importante" (permettetemi il termine), sia familiare che agonistica. Magari, al di là del titolo (su cui so nulla), ha maturato esperienza e metodo, e ciò farebbe di lei un buon istruttore. Tutto il resto conterebbe poco (perché se se ne fa una questione solo di titolo o di età, almeno per me, il discorso è piuttosto sterile). Scusatemi tanto per l'intrusione
« Risposta #28 inserita:: Febbraio 20, 2015, 14:18:15 »
Permettimi di risponderti, non c'è dubbio che le qualifiche di alcuni enti (solo quelli convenzionati con la scuola dello sport) hanno la possibilità di avere lo snaq, il problema è questa voglia di raggirare il sistema, se il diploma è csen lo devo prendere con lo csen e no con la fik , se voglio il diploma di allenatore con la scritta karate vado in fijlkam. non riesco a capire sta cosa di disertare ad ogni costo... sarei proprio curioso di sapere che vi hanno fatto
sicuramente la prima cosa da chiarire è la finalità e lo dico forte perchè noto molte incongruenze
Capito! Ovviamente da qui in poi ci muoviamo in campi strettamente personali, ognuno da importanza a ciò che ritiene più giusto, quindi non resta che rispettarli. Mi sto rendendo conto in merito alle finalità, che le variabili sono molteplici e non dipendono solo da quella, o quelle, che si prefissa l'istruttore. Credo sia necessario capire anche le finalità di chi arriva per la prima volta in palestra (perché vuole iniziare? Cosa vuole da me?)... ma senza sbattersi troppo, penso, perché è come andare dal salumiere (l'istruttore) e pretendere una brugola del 6 (la tua offerta formativa come istruttore). Per quanto riguarda le incongruenze, non saprei indicare... sono "nuovo" del settore e al momento posso riferire di una sola campana.
Non esiste un'organizzazione vicina al Coni che dia tali riconoscimenti a quell'età.
Evidentemente ci sono tante cose a noi ignote (me compreso). Esistono corsi di gestione e formazione sportiva apposta per evitare questi tipi di thread.
Beh l ente convenzionato con la fik (non so nemmeno qual è) sicuramente li da
Che poi è la risposta che si cercava, spero! Lineare e conciso. Anzi, mi dilungo aggiungendo alla tua frase: "Beh l ente convenzionato con la fik -o che comunque offre il suo appoggio alle federazioni o singoli atleti- (non so nemmeno qual è) sicuramente li da"