ciao ho 43 anni e mi piacerebbe iniziare il bjj non a livello agonistico ovvio , ma purtroppo ho una piccolissima erniettina alla schiena ...secondo voi è controindicata la pratica di questa attività? grazie
« Risposta #1 inserita:: Aprile 27, 2015, 18:15:07 »
Cosa significa? a che altezza? Che complicazioni hai avuto? I dischi sono disidratati?
Personalmente il tipo di carichi e dinamiche della lotta anche se a terra le considero pericolose per una colonna compromessa, certo magari non lo è per un lavoro esclusivamente tecnico, ma poi lo sappiamo tutti che nel momento in cui si va di linera il "matto" ci scappa
« Risposta #3 inserita:: Aprile 27, 2015, 23:08:53 »
Premetto che parlo da malato e non da medico, (ok sono massaggiatore e istruttore di ginnastica posturale ma..) è ovvio che il tuo primo riferimento non può essere un forum,
Non importa quanto piccola sia l'ernia, il fatto che c'è significa che le strutture fibrose del disco sono state danneggiate Essendo interessata la 3^lombare sei vulnerabile alle torsioni, e probabilmente è con uno sforzo del genere che tela sei procurata (l'ernia non la vertebra ;P), tu dici che ti dà un fastidio costante e che c'è un principio di disidratamento del disco (=perdita della capacità elastica del disco di riprendere lo spessore iniziale), secondo me carichi e sforzi in torsione fino a che non ti si è consolidata la condizione li eviterei come la peste, anche dopo a dire il vero
Prova a cercare un bravo maestro di yoga o pilates (uno bravo davvero, che girano tanti cialtroni), vedi anche se non trovi un corso di "pancafit"
(Lo yoga è un'ottima base per il BJJ, Rickson Gracies docet)
« Ultima modifica: Aprile 27, 2015, 23:14:15 da ten chi ichi »
« Risposta #4 inserita:: Aprile 28, 2015, 16:47:02 »
Grazie. Sei massaggiatore? Hai fatto qualche scuola o corso?io è una vita che cerco d intraprendere questa professione ma non do dove rivolgermi con serietà
« Risposta #5 inserita:: Aprile 30, 2015, 13:13:17 »
Di solito un ernia del disco si localizza alla 4 e 5 vertebra lombare, se hai tempo un giorno, vieni e tela curo in un'ora con molto piacere, la missione nella mia vita è evitare i dolori! , a chiunque
« Risposta #6 inserita:: Aprile 30, 2015, 19:56:02 »
Di gente che fa bjj con problemi simili ne ho già trovata,ma meglio che consulti un medico sportivo che capisca di lotta, magari chiedi a qualche società di judo se ne conoscono
Il problema é che nel bjj le torsioni e le sollecitazioni sulla colonna non mancano, anzi se trovi un trattore che spinge magari passi culo all'aria anche qualche minuto
Detto questo spero che tu possa iniziare la pratica di questa bellissima arte
« Risposta #7 inserita:: Giugno 04, 2015, 11:10:49 »
Non credo il problema sia la pratica sportiva..o meglio non solo.
Se partiamo dal presupposto che ci "auto infliggiamo" certi "castighi" cambiare/evitare "pratica" può essere di aiuto ma in maniera molto limitata.
Anche in termini "professionistici" quante ore ci si può allenare al giorno? 4/5/6 ore? ecco il resto del tempo (anche quando dormiamo) lo facciamo muovendoci (o mantenendo "posture") male... inoltre, senza una specifica rieducazione, la pratica specifica della disciplina sarà affrontata mediante modelli di movimento a noi abituali sentiti in realtà come corretti... è un cane che si morde la coda... ovviamente io parlo di una soluzione di benessere permanente.
E' un po come suonare uno strumento / chitarra scordata... magari solo una nota è "stonata" magari di poco, e io posso essere bravissimo a suonare... ma se sono un esperto di musica (e una bravissimo a suonare in genere lo è) sentirò sempre la nota "fastidiosa"...
Il corpo funziona uguale, "suona" anche con una nota scordata... e se sei "capace" saprai suonare anche se il tuo strumento è scordato... Dal mio punto di vista non vedo nel pilates o nel posturale una soluzione "permanente" (non me ne vogliano i praticanti, se ci sono qui centri, di questi sistemi... certamente è uh mio punto di vista), perché senza una "rieducazione" adeguata i modelli di movimento che poi utilizzeremo durante tutte le pratiche quotidiane (pilates e o yoga inclusi) stanno i nostri abituali (che però hanno contribuito allo stai di malessere/patologia) ...
Detto questo, anche io parlo da "paziente" (anche se mi sto diplomando in Tacnica Alexander) nel senso che 20 anni fa mi trovarono 2 protusioni discali... non avevo però 40 anni.... ora non conosco la tua condizione fisica, a 40 anni non sei di certo "vecchio" ma statisticamente molti infortuni (sportivi) avvengono proprio tra i 40 e i 50 anni (è un periodo di transizione dove comunque tutti i tessuti sono meno tonici di un 20enne).... uno "spinge" e si fa male con poco...
Ho praticato anche bjj, è un sistema splendido e molto funzionale... il problema è che è "altamente" invasivo il rischio di farti male c'è... comunque è uno sport di contatto, anzi credo che nel panorama marziale (pur non essendoci colpi diretti) sia l'arte con più contatto... se hai dolori alla schiena col bjj/lotta in genere te li tieni (nel migliore dei casi) in più ci puoi tranquillamente aggiungere (o mettere " a preventivo): ginocchio/menisco, dita/mano/polso, cervicale e orecchie...
Non ti voglio spaventare, anche perché se stai attento puoi evitare..... ma è difficile (voglio dire per evitare rischi di "non lottare")... nel mio piccolo io mi sono rotto, non la schiena ma tutto il resto .. .. peso 68kg, in media il compagno di allenamento è dai 10 ai 35 kg più pressante di me... ok magari "vinci" la lotta, ma il giorno dopo rimango piegato per 2 settimane
« Risposta #8 inserita:: Giugno 06, 2015, 13:03:27 »
Ciao, tanti consigli e interventi utili ti sono stati già dati. Il consiglio dello Yoga non è male, soprattutto se iniziato in modo graduale e a livello basico (lì conta la bravura dell'insegnante). Non da escludere nemmeno altri metodi per "riprogrammare" il tuo corpo, come la già citata Tecnica Alexander, il Feldenkrais o persino il Taijiquan. Sperimenta e prova con quale ti trovi meglio. Pure i massaggi vanno bene, ma è meglio affiancarci un lavoro di tipo psicofisico, di auto-educazione motoria. Durante la pratica cerca di ascoltarti sempre molto, lavorare molto sulla priopercezione, di essere rilassato (utilizzando al minimo indispensabile la tua forza fisica e puntando sulla tecnica) e soprattutto non farti prendere dall'ansia di vincere o finalizzare a tutti i costi. Grazie alla precedente formazione nel Taijiquan e arti similari, io penso di aver evitato molti dolori e traumi dei miei compagni di Grappling. Poi capisco bene che, soprattutto tra i principanti, spesso trovi il "bufalo" che usa un sacco di forza, pesa 10 kg più di te e vuole finalizzarti a tutti i costi. Potresti trovarti molto meglio con gli agonisti, se glielo chiedi e gli parli del tuo problemi. Lottare con gente brava ed esperta, che ti fa giocare, è fantastico. Prova a parlarne con loro, se non sono in periodo di preparazione pre-gara. Buona fortuna e buon allenamento!
« Ultima modifica: Giugno 06, 2015, 13:05:37 da TakuanZen »
« Risposta #9 inserita:: Giugno 16, 2015, 02:08:28 »
che argomentino che mi ero perso!!!
da paziente/malato posso solo che portare la mia esperienza diretta, ma la cosa migliore, come ti hanno già scritto altri, non è chiedere qui, quanto andare da un bravo ortopedico o da un bravo fisioterpista o da un bravo posturologo.
prima ernia che mi è uscita l5 s1, seconda ernia toracica, mi hanno detto essere rarissima. Mio caso specifico, predisposizione genetica, cattivissima postura e ho alternato periodi di allenamento(2 ore per 3 volte a settimana) a zero per un lungo periodo(stracarico di lavoro in ufficio). Entrambe sono entrate in fase acuta proprio dopo qualche settimana che ero fermo. Tra l'una e l'altra sono passati 2 anni circa. Soprattutto la prima, ha inficiato molto la mia pratica con il gi, il lavorare dalla schiena mi predisponeva a movimenti/torsioni che la mia schiena non gradiva. Nel no-gi meno. La seconda mi stava per far smettere qualsiasi tipo di sport da combattimento, ma piano piano ho ripreso ad allenarmi. Da 4 anni a questa parte, facendo le corna, niente più ernie, solo una piccola protusione, in zona lombare. Quando posso, faccio tanto stretching e gli esercizi di posturale che mi hanno insegnato quando ho fatto terapia. Ma lo ammetto, sono pigro e ho pessime abitudini. Detto ciò, se hai pretese di andare ai mondiali lascia proprio perdere... Io mi alleno quanto posso, cercando sempre di stare sotto la soglia del dolore.