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Ultimo utente: Aktarusq79
Uno dei miei istruttori ,un campione,sia nel judo che nella lotta greco romana mi ha detto e fatto vedere alcune leve particolari,bandite dal regolamento sportivo della lotta greco romana e mi ha poi accenato che queste tecniche oltre ad essere antichissime e vietate (visto che son strangolamenti e leve articolari)sono tecniche che insegnano alla polizia . Qualcuno di voi le conosce e saprebbe dirmi di che si tratta.
Uno dei miei istruttori ,un campione,sia nel judo che nella lotta greco romana mi ha detto e fatto vedere alcune leve particolari,bandite dal regolamento sportivo della lotta greco romana e mi ha poi accenato che queste tecniche oltre ad essere antichissime e vietate (visto che son strangolamenti e leve articolari)sono tecniche che insegnano alla polizia . Qualcuno di voi le conosce e saprebbe dirmi di che si tratta.
Se te le ha dette e fatte vedere spiegale tu a noi!!!
« Risposta #3 inserita:: Febbraio 05, 2009, 12:40:25 »
Una è a terra , si fa leva con le testa su una parte della schiena dell'avversario e con le gambe si spinge dall'altra parte in modo da mandare in contro torsione la spina dorsale ......fa una male cane vi assicuro. Poi una leva articolare al gomito che ti costringe a terra e dalla quale è difficile sia liberarsi che resistere perchè anche questa fun un male boia. Si parte tipo "braccetto"solo che poi si blocca con la spalla il gomito e si gira dalla parte opposta al senso in cvui normalmente girerebbe l'avversario in modo da torecere l'aritcolazione del gomito. Un altra è quella di partire come per una neslon ma poi stringere il collo anzi che la spalla in modo da strangolare l'avversario. Spiegate così però non so se rendono l'idea...non ho trovato disegni ma una sculktura che rende l'ìidea di quest'ultima può essere "i lottatori"quella che cè agli uffizi a Firenze. Non ce ne ha fatte vedere altre........ Poi mi farò spiegare bene dal mio allenatore come si descrivono passo per passo così potrò essere più preciso.
Una è a terra , si fa leva con le testa su una parte della schiena dell'avversario e con le gambe si spinge dall'altra parte in modo da mandare in contro torsione la spina dorsale ......fa una male cane vi assicuro. Poi una leva articolare al gomito che ti costringe a terra e dalla quale è difficile sia liberarsi che resistere perchè anche questa fun un male boia. Si parte tipo "braccetto"solo che poi si blocca con la spalla il gomito e si gira dalla parte opposta al senso in cvui normalmente girerebbe l'avversario in modo da torecere l'aritcolazione del gomito. Un altra è quella di partire come per una neslon ma poi stringere il collo anzi che la spalla in modo da strangolare l'avversario. Spiegate così però non so se rendono l'idea...non ho trovato disegni ma una sculktura che rende l'ìidea di quest'ultima può essere "i lottatori"quella che cè agli uffizi a Firenze. Non ce ne ha fatte vedere altre........ Poi mi farò spiegare bene dal mio allenatore come si descrivono passo per passo così potrò essere più preciso.
« Risposta #5 inserita:: Febbraio 05, 2009, 14:54:36 »
La seconda non mi pare che sia vietata se si da all'avversario la possibilità di mollare tutto e gettarsi a terra infatti se ho ben capito: 1 si strappa all'esterno e si fa scivolare la spalla sopra il gomito 2 si fa un passo e si afferra in cintura con una mano sola 3 lo si atterra (sfruttando la leva o in libera sgambettando)
« Risposta #6 inserita:: Febbraio 05, 2009, 16:16:13 »
La differnza è che si continua a tenre bloccato impedendo così la fuga...e molot probabilmnete se fatto con decisioni si ro0mpe il braccio. Poi posso aver capito male....visot che poi ci ha liquidatai(il mio allenaotre a noi ragazzi)dicendso che era meglio imparare a fare le cose per gli incontri rimandando la lezine storica all'estate........ Per MasterClub....no nso se si tratti di catch wrestling ...sicuramente ci sono delle analogie ma la cosa che mia aveva incuriosito appunto era che queste tecniche da lui (il mio allenatore)spiegateci erano frutto di antichi stili romani e greci derivanti dalla pankratikon e l'ortepalè(derivavan anche dalla lotta a terra reca che però non ricordo più come si chiami)
« Risposta #7 inserita:: Febbraio 06, 2009, 18:00:32 »
No, non hai capito male, perchè nel mio caso si gira, almeno parzialmente, il gomito per non romperlo ma puoi anche farlo come hai detto tu, rischiando però di incorrere in una sanzione arbitrale Se lo fai veloce non credo però che sia facilmente visibile dall'arbitro (oltre al fatto che è scorretto e no va fatto e bla bla ) P.S. La correttezza prima di tutto
« Risposta #8 inserita:: Febbraio 12, 2009, 23:59:18 »
No certo...non mi permetteri mai di essere scorretto druante una gara perchè penso che lo sport,in particolare la lotta debba essere una dimostrazione di forza ma anche di carattere e "onore". Poi che c'entra se unofa lo scorretto durante un incontro lo ribecco fuori e gli do una puntata....poittuvvedi come gli passa la volgi di scherzare
Apparte "scherzi"io mi riferivo a queste tecniche applicate al di fuori di una ambito sportivo...ad esempio con un altro tipo di lottatore
No certo...non mi permetteri mai di essere scorretto druante una gara perchè penso che lo sport,in particolare la lotta debba essere una dimostrazione di forza ma anche di carattere e "onore".
Pareri personali a parte etichettare la Lotta Greco-Romana (nel suo insieme) come una dimostrazione di "forza" è quanto di più sbagliato si possa fare non solo sul piano sportivo (perchè stiamo parlando di sdc) ma anche didattico. E' pur vero che alcuni hanno conosciuto soltanto il regolamento 2004 - 2008, una formula che poco aveva a che fare con la vera Lotta GR ma proviamo a fare un passo indietro (come ha fatto la FILA con il regolamento 2008-2012) e dimentichiamoci le monetine. Con questo non voglio dire che la "forza" non sia importante, anzi è fondamentale e viene curata in modo eccellente (tutti sappiamo cosa vuol dire fare una proiezione con stacco da terra) ma è ovviamente la tecnica il cuore della Lotta, a prescindere dalla stile.
ma la cosa che mia aveva incuriosito appunto era che queste tecniche da lui (il mio allenatore)spiegateci erano frutto di antichi stili romani e greci derivanti dalla pankratikon e l'ortepalè(derivavan anche dalla lotta a terra reca che però non ricordo più come si chiami)
Ganzi i video comunque
Che io sappia la greco-romana deriva dalla lotta francese, e forse ha qualcosa a che fare con la lutte bretonne. Interessante comunque la tua spiegazione tecnica
E' pur vero che alcuni hanno conosciuto soltanto il regolamento 2004 - 2008, una formula che poco aveva a che fare con la vera Lotta GR ma proviamo a fare un passo indietro (come ha fatto la FILA con il regolamento 2008-2012) e dimentichiamoci le monetine.
Ciao master, dove posso leggere le differenze tra il nuovo regolamento e quello vecchio?
ma la cosa che mia aveva incuriosito appunto era che queste tecniche da lui (il mio allenatore)spiegateci erano frutto di antichi stili romani e greci derivanti dalla pankratikon e l'ortepalè(derivavan anche dalla lotta a terra reca che però non ricordo più come si chiami)
Ganzi i video comunque
Che io sappia la greco-romana deriva dalla lotta francese, e forse ha qualcosa a che fare con la lutte bretonne.
Non proprio, anche se la Francia dal 1850 al 1910 è stata la "capitale" della Lotta a livello mondiale lo stile di cui parliamo non discende dalla Gouren (stile di lotta con la giacca) che fra l'altro viene praticata ancora oggi ed è ufficialmente riconosciuta dalla FILA. Il primo regolamento della greco-romana risale al 1848 ed era basato sulla lotta praticata sotto il regno di Ifito, nell'Elide ma adattato ai tempi della metà dell'ottocento come nel caso dell'articolo 2 che vietava le prese al di sotto della cintura. Il padre della greco-romana è considerato il militare di Napoleone Exbroyat che riuscì a riattivare la popolarità della Lotta agonistica dopo un medioevo in cui era praticamente senza regole e usata prevalentemente per scopi militari (a parte le forme "folkstyle"). E' innegabile che la Francia abbia dato un contributo di primaria importanza per il primo stile olimpico basti pensare che a Lione, Bordeaux e Marsiglia sorsero centri di lotta di considerevole importanza circa 200 anni fa.