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1140115 Messaggi in 46565 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
« Risposta #30 inserita:: Novembre 09, 2010, 00:14:42 »
L' abbassare la testa fa mettere di sua natura chi lo fa a rischio, da qui mumobi. C'è poco da discuterne con nessuno, da qualche anno a questa parte qualcuno lo fa e a qualcuno glielo si fa fare.
L' abbassare la testa fa mettere di sua natura chi lo fa a rischio, da qui mumobi. C'è poco da discuterne con nessuno, da qualche anno a questa parte qualcuno lo fa e a qualcuno glielo si fa fare.
beh...certo.... se poi ti pieghi a raccogliere il sapone... il rischio è maggiore
Vecchia storia e sempre la stessa. In parte è vera e in parte è una scusante. Nel senso, tu tiri 6 tecniche e l'altro "famoso" 6, a te ne danno 4 buone e 2 così così non te le danno, a l' altro ne danno 4 buone e delle 2 così così 1 non la danno e 1 sì. Allora, senza dubbio a quell' altro hanno dato una mano, hanno avuto 2 pesi e 2 misure, ma a te 4 tecniche buone le hanno date, allora il problema non è tanto sulle 2 tecniche così così non date, è che 4 tecniche buone te le hanno date, allora il problema è che nelle altre 2 non hai messo in condizione l' arbitro di non poter fare altro che dartele buone, quindi la soluzione è allenarti di più per arrivare a farti dare anche quei 2 punti. Se non sarai mai uno titolato o comunque da podio sarai sempre quello a cui la tecnica dubbia probabilmente non la daranno, e allora il tuo compito è non tirare la tecnica così così. Questa è la parte vera, adesso arriva la scusante. Se sei un atleta medio(cre) tirerai 6 tecniche, 2 buone e te le danno, 2 mezze mezze che non ti vengono date (per le motivazioni di cui sopra) e 2 che solo te e (forse) il tuo coach pensate erano buone, allora verrai a dire che l' arbitro è stronzo e/o fazioso. In più, in questo caso ci metto l' aggravante che spesso si vede, il coach o anche peggio (il M°) ti da ragione e man forte.... Allora aveva ragione stufo quando parlava di livello bassissimo. E questo mio discorso per assurdo poco ha a che con lo sport, ma col Karate...
sono d'accordo con tutto
io non sono uno di quelli del secondo caso soprattutto perchè quelle poche volte che ho provato a lamentarmi dell'arbitraggio con il mio Maestro ho preso cazziatoni di proporzioni bibliche
la cosa di cui mi "lamento" ..... anzi no mi dispiaccio, è che già un professionista è in media più bravo di me, ha la possibilità di allenarsi molto più di me in più se quando lo incontro devo fare il doppio dei punti diventa "difficile" spuntarla
ma non voglio mettere in ballo la faziosità perchè ci credo fino ad un certo punto ...... più che altro una certa sudditanza ........ per esempio ........ ricordo quando ero ragazzino che andavo a vedere le gare dei grandi e c'era il M. Talarico a fine carriera (preferisco paralre di atleti del passato così nessuno si offende), per carità era fortissimo ma gli bastava stendere il braccio avanti e fare un buon kiai ed era vazari sistematicamente (ripeto senza mettere in dubbio il fatto che fosse un atleta fortissimo)
p.s. non è per fare polemica ma giusto per fare due chiacchiere
« Risposta #34 inserita:: Novembre 09, 2010, 16:20:40 »
Uscire dal meccanismo delle scuse!
Questo regolamento ti ci spinge quasi dentro, perchè è troppo facile cercare scuse nel karate. Nei tecnici, negli atleti, negli arbitri: il ricorso alla scusa è altissimo.
Io sto cercando di fare un grande lavoro per cancellarle dalla mente. Anche a ragione a volte.
N E S S U N A S C U S A !
Poi il meccanismi delle scuse è subdolo, se ne succede sempre un'altra.
Poco tempo fa, ad una gara di kata, ho sentito un atleta lamentarsi del fatto che nel momento in cui doveva esibirsi di solito a casa faceva la pennichella pomeridiana, per cui il suo bioritmo era basso.
Se avesse vinto, si sarebbe sentito ancora più gratificato, perchè era l'ora della pennica, se avesse perso, non sarebbe stato un problema ed avrebbe conservato la sua autostima.
Questo regolamento ti ci spinge quasi dentro, perchè è troppo facile cercare scuse nel karate. Nei tecnici, negli atleti, negli arbitri: il ricorso alla scusa è altissimo.
Io sto cercando di fare un grande lavoro per cancellarle dalla mente. Anche a ragione a volte.
N E S S U N A S C U S A !
Poi il meccanismi delle scuse è subdolo, se ne succede sempre un'altra.
Poco tempo fa, ad una gara di kata, ho sentito un atleta lamentarsi del fatto che nel momento in cui doveva esibirsi di solito a casa faceva la pennichella pomeridiana, per cui il suo bioritmo era basso.
Se avesse vinto, si sarebbe sentito ancora più gratificato, perchè era l'ora della pennica, se avesse perso, non sarebbe stato un problema ed avrebbe conservato la sua autostima.
Poco tempo fa, ad una gara di kata, ho sentito un atleta lamentarsi del fatto che nel momento in cui doveva esibirsi di solito a casa faceva la pennichella pomeridiana, per cui il suo bioritmo era basso.
Non è una panzana, ad esempio io al mattino presto ho la pressione bassissima e ho gran difficoltà ad allenarmi.
« Risposta #38 inserita:: Novembre 10, 2010, 23:49:36 »
Il discorso del bioritmo è verissimo. Il riscaldamento stesso dovrebbe esser fatto non solo per, appunto, riscaldarsi ma anche per ricreare nel corpo funzioni e sensazioni tipiche dell'allenamento . Ragione per la quale chi struttura gli allenamenti su doppia o anche tripla giornaliera cerca di rispettare certi orari per il lavoro sul tatami.
Il discorso del bioritmo è verissimo. Il riscaldamento stesso dovrebbe esser fatto non solo per, appunto, riscaldarsi ma anche per ricreare nel corpo funzioni e sensazioni tipiche dell'allenamento . Ragione per la quale chi struttura gli allenamenti su doppia o anche tripla giornaliera cerca di rispettare certi orari per il lavoro sul tatami.
Non vuol dire che non fosse vero. Il fatto è che se anche fosse vero, in quel momento la cosa non ti dovrebbe influenzare. Se invece 2 minuti prima di salire sul tatami pensi "mannaggia questa è l'ora del pisolino"... non mi pare il modo + corretto di affrontare il problema.
Se analizziamo la cosa seriamente, allora pensa che anche i tuoi avversari probabilmente si trovano nella tua stessa situazione, e nessuno, ripeto nessuno, sarà al 100% della forma.
Io mi concentro sul fatto che sto lì perchè mi piace, mi diverto, conosco gente che fa quello che faccio io. No sul pisolino che non ho fatto.
E comunque è tutto da dimostrare, perchè se sei in una situazione di stress (la gara), l'adrenalina cambia tutte le carte in gioco, e di conseguenza il "bioritmo".
« Risposta #41 inserita:: Novembre 16, 2010, 01:47:24 »
Citazione di: Maruco san
E comunque è tutto da dimostrare, perchè se sei in una situazione di stress (la gara), l'adrenalina cambia tutte le carte in gioco, e di conseguenza il "bioritmo".
Mmm non è da dimostrare, è dimostrato. La gara anche dal punto di vista dell' adrenalina non dovrebbe esser nulla di diverso dal normale lavoro fatto in allenamento. motivo per il quale se ne dovrebbero fare e fare e fare e ancora fare per creare abitudine alla gara e motivo per il quale si cerca col riscaldamento di ricreare le sensazioni dell' allenamento. Che poi quello delle scuse a priori sia un approccio mentale da discutere è un altro paio di maniche, ma testa diversa approccio diverso..
Codice:
Le gare prima si vincono con la testa, poi col cuore e infine col fisico.
e poi se famo du' spaghi. Vabbè dai, non mi ci metto nemmeno a intavolare una discussione che sarebbe buttata al vento e OT per altro.
Non voglio dire che questa sia la verità assoluta, perché questa pagina anche se interessante è un insieme di teorie, ma ad una concentrazione ed una prestazione alta, corrispondono delle risposte ormonali differenti.
Fare molte gare non significa che mi abituo alla gara, e la gara dal punto di vista emozionale diventa come un allenamento, ma significa che imparo a gestire le emozioni, la concentrazione, e riesco a portare al max le prestazioni in quel dato momento.
« Risposta #44 inserita:: Marzo 01, 2013, 17:07:08 »
Ritiro su questa discussione perchè la cosa si fa "allarmante"
ho visto il solito giapponese al mondiale di parigi farne più di uno di scorpion kick nelle eliminatorie ed ho visto nella gara a squadre Aghayev rendergli il favore mettendogli questo pseudo calcio ....... ma non è finita ..... la settimana scorsa vado a vedere le qualificazioni del lazio e cosa vedo? un'intera palestra (tra l'altro di un Maestro che stimo) provare continuamente questa roba bruttissima
grazie al cielo erano tutte tirate da schifo quindi neanche l'ombra di un punto ..... però a questo punto mi piacerebbe sentire cosa dicono gli arbitri ..... conoscendo il Maestro credo gli abbiano confermanto che se fatta bene danno il punto nella riunione tecnica prima della gare ........ ma in vista degli assoluti mi piacerebbe saperne di più
per me resta una schifezza ...... essendo concettualmente ogni punto una tecnica potenzialmente "mortale" questa potrebbe esserlo solo se porti un tacco 12