« Risposta #45 inserita:: Febbraio 18, 2011, 10:25:18 »
Ciolli mi pare in contraddizione, prima dice che la preparazione mma deve essere solo specifica, poi sottolinea che i grandi campioni vengono dalla lotta olimpica. Sono comunque d'accordo che le proiezioni si dimostrano sempre piu importanti.
Ciolli mi pare in contraddizione, prima dice che la preparazione mma deve essere solo specifica, poi sottolinea che i grandi campioni vengono dalla lotta olimpica. Sono comunque d'accordo che le proiezioni si dimostrano sempre piu importanti.
Secondo me no.era un modo,secondo me,per sottolineare che cmq la lotta e' fondamentale cmq,nell economia delle MMA.ecco perche' i lottatori sono avvantaggiati,in generale.ma a parte questo,devono cmq adattare la loro lotta alle MMA,e in questo senso cessa di essere una lotta pura,e diventa una lotta adattata alle esigenze di copione.questi lottatori,se insegneranno MMA,insegneranno della lotta cio' che usano nelle MMA,non tutta la scienza pura della lotta!
poi chiaramente,la si puo pensare in modo diverso.
« Risposta #47 inserita:: Febbraio 18, 2011, 15:49:51 »
che poi ci sono anche casi evidenti di strikers che in MMA hanno dominato. cro cop con il suo left high kick ne ha stesi parecchi di lottatori. Io da poco più che principiante penso che MMA significhi ancora essere un campione di una disciplina, integrarla con ciò che mi manca per competere ed entrare in gabbia. Dei corsi già pronti di MMA diffido molto.
Secondo me no.era un modo,secondo me,per sottolineare che cmq la lotta e' fondamentale cmq,nell economia delle MMA.ecco perche' i lottatori sono avvantaggiati,in generale.ma a parte questo,devono cmq adattare la loro lotta alle MMA,e in questo senso cessa di essere una lotta pura,e diventa una lotta adattata alle esigenze di copione.questi lottatori,se insegneranno MMA,insegneranno della lotta cio' che usano nelle MMA,non tutta la scienza pura della lotta!
poi chiaramente,la si puo pensare in modo diverso.
No no, messa così sono d'accordo anche io.
Inoltre l'intervistato non mi sembra in contraddizione..
« Risposta #49 inserita:: Febbraio 29, 2012, 11:33:39 »
Io ho praticato Grappling e spero di riprendere a breve. Riporto la mia piccola esperienza nella lotta è breve e risale alla scorsa settimana visto che sono stato via per lavoro e finalmente ho potuto provare ad allenarmi nella lotta. la palestra fa libera e greco romana e per questo le ho provate entrambe. quello che ho capito è che i lottatori olimpici sono veramente forti e non c'era verso di portarli a terra. alcuni facevano entrambi gli stili ed erano veramente completi sia negli attacchi a distanza che nel clinch. mi permetto di dire solo una cosae cioèchelefasiin clinch della greco romana possono aiutare un liberista ma non sostituire la libera come diceva masterclub. secondo me per le mma la lotta libera è la più indicata. fra le altre cose ho trovato devastatnti le proiezioni in slam che non vengono consentite nel judo bjj grappling ecc e poi si può piantare l avversario di testa. altro che il collegiate wrestling i lottatori americani interessati. alle mma dovrebbero fare lotta libera.
Io ho praticato Grappling e spero di riprendere a breve. Riporto la mia piccola esperienza nella lotta è breve e risale alla scorsa settimana visto che sono stato via per lavoro e finalmente ho potuto provare ad allenarmi nella lotta. la palestra fa libera e greco romana e per questo le ho provate entrambe. quello che ho capito è che i lottatori olimpici sono veramente forti e non c'era verso di portarli a terra. alcuni facevano entrambi gli stili ed erano veramente completi sia negli attacchi a distanza che nel clinch. mi permetto di dire solo una cosae cioèchelefasiin clinch della greco romana possono aiutare un liberista ma non sostituire la libera come diceva masterclub. secondo me per le mma la lotta libera è la più indicata. fra le altre cose ho trovato devastatnti le proiezioni in slam che non vengono consentite nel judo bjj grappling ecc e poi si può piantare l avversario di testa. altro che il collegiate wrestling i lottatori americani interessati. alle mma dovrebbero fare lotta libera.
Questa frase è leggermente ambigua. Per chiarire, io sostengo che la lotta greco romana possa aiutare il clinch del liberista, ma nella libera il lavoro sulla corta distanza include anche l'utilizzo delle gambe e tuttto ciò che ne consegue, quindi aiutare non significa affatto sostituire. Ovviamente considerando il fatto che allenare a entrambi gli stili, magari nei periodi al di fuori delle competizioni a mio parere è doveroso oltre che formativo.
Sull'ultima frase che hai scritto con me sfondi una porta aperta. Il collegiate wrestling a me non piace e lo ritengo (non solo io) incompleto in ottica MMA per il semplice fatto che si svolge troppo al suolo, non abitua il lottatore a proiettare (vedi Bader con Rampage...) e chiudere a tutti i costi un takedown. Nelle MMA, gli unici former wrestlers del college che proiettano veramente sono quelli, guarda caso, che nei periodi off-season hanno combattuto (o almeno si sono allenati) negli stili olimpici, guarda caso i campioni in carica con background nella Lotta. Poi ci sarebbe un discoso a parte sulla libera USA eccessivamente influenzata dal loro stramaledetto stile universitario sia strategicamente che tecnicamente.
Intendevo quello che hai scritto. però non mi spiego del perché gli americani non usino il regolamento della lotta libera anche al college
Non lo usano principalmente per due motivi :
1) nel collegiate wrestling sono proibite le ampie proiezioni, è vietato lo slam e piantare l'avversario sulla testa quando si proietta. Tutto questo comporta un minor rischio di infortunio anche se a mio parere limita non poco uno stile di lotta, non a caso se la libera è 85% in piedi - 15% a terra, il collegiate è 65% - 35%.
2) il collegiate wrestling è sinonimo di folk american wrestling, ovvero l'arte mariziale degli USA.
Detto questo negli ultimi anni i lottatori del circuito universitario (NCAA DIV 1-2-3, NAIA, NJCAA) nel periodo estivo hanno iniziato ad allenarsi negli stili olimpici per apprendere nuove tecniche ed avere un adattmento più rapido nella carriera sportiva post universitaria.
Comunque è un vero peccato non vedere i lottatori russi nelle mma visto il successo che hanno quelli americani talvolta mediocri.
Le MMA negli USA hanno una forte popolarità e non mancano gli spunti, anche a livello pubblicitario, inoltre un lottatore americano, dopo il college non gode di un grande supporto a livello sportivo. Una medaglia olimpica viene pagata bene ma il sacrificio per ottenerla è davvero grande e la selezione gioca ovviamente un ruolo fondamentale. Non tutti possono arrivare nel team Olimpico/nazionale e se non riesci ad arrivare a quel traguardo la strada è ancora più in salita. In Russia la situazione è diversa visto che un oro olimpico viene pagato un milione di dollari (5 volte un oro USA) più un suv da 50000 euro. Ci sono tornei di lotta con premi in denaro e un lottatore russo viene formato per vincere le Olimpiadi di libera o greco romana, non il campionato Ncaa div1 di folk american wrestling. Se per un lottatore russo che non entra in nazionale ci sono delle alternative nella lotta,i negli USA a parte l'insegnamento non ce ne sono ed ecco che l'opzione MMA o football NFL fa gola a molti. Detto questo due liberisti del Dagestan che non hanno concluso nulla nel freestyle wrestling (ma rimangono ottimi lottatori!) sono considerati le migliori promesse delle rispettive categorie di peso e sto parlando del peso massimo Magomed Malikov (colui che ha steso il fratello di Fedor in 20 secondi) e Yusup Saadulaev :
Da pochi anni la federazione russa sul Pankration, gestita dalla federazione russa sulla Lotta Olimpica, ha introdotto il Grappling, le MMA ed il Pankration (anche pro), di conseguenza credo che in futuro vedremo sempre più lottatori o grapplers russi nelle MMA "occidentali".