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1140011 Messaggi in 46562 Discussioni da 34340 utenti
Ultimo utente: Aktarusq79
« Risposta #31 inserita:: Febbraio 28, 2015, 22:03:21 »
le immagini postate da deltauno sono forvianti perchè la questione non verteva sull'ipertrofia ma sul lavoro coi pesi per aumentare la velocità/rapidità/esplosività...
l'ipertrofia è semmai una conseguenza di un lavoro prestazionale. chiaro che non ricerco l'ipertrofia per il suddetto fine ma quest'ultima diventa una conseguenza di un lavoro svolto (che cmq non pregiudica il risultato)
ci siamo fin qui ?
karateboxe una domanda : ma il tuo istruttore che dice a riguardo? come ti fa lavorare?
« Risposta #32 inserita:: Febbraio 28, 2015, 22:18:28 »
Allenamento di Pietro Mennea nell’ inverno 78-79 Lunedi 14 novembre Mattina 9,35 -11,05 Riscaldamento di 20 minuti Pesi :squat max Kg 80 x30 -90×2-190×1-100×1-100×2 Divaricate sul piano saggitale sul posto con kg 20 Kg:20×10 -20×10-20×10 Esercizi di compensazione :flessioni rapide ginocchia al petto busto inclinato +corsa rapida circolare +skip rapidi +corsa calciata dietro molto rapida Pomeriggio :15,10-18,15 Riscadamento di 30 minuti ;2×100 in allunghi Corsa balzata 4×60 :8.20-7.85-7,78-7.76 tre minuti di pausa (24 balzi) Resistenza alla velocità (5×60)-(5×60)-(5×60)-(5×60)recupero di 1,30 Tempi :7.00-6.80-6.77-6,80-6,75 -7 minuti di pausa Tempi :7.00-6,94-6,84-6,80-6,68-7 minuti di pausa Tempi:6,84-6,84-6,70-6,76-6,,68-7 minuti di pausa Tempi:6,87-6,88-6,74-6,74-6,75-7 minuti di pausa Resistenza velocità lattacida sui 150 -200-250 (150-200-250)-(250-200-250)-(150-200-250) 17,4-24,22-31,70 -31,2-24,45-17,55- 17,75-24,7-32,4 Tra le serie di recupero 15 minuti Tra le prove di recupero 3 minut
le immagini postate da deltauno sono forvianti perchè la questione non verteva sull'ipertrofia ma sul lavoro coi pesi per aumentare la velocità/rapidità/esplosività...
fuorvianti??? mi sa che non hai capito alla rovescia i miei esempi, Linford Christie Record 60 m indoor 6"47 (1995) 100 m 9"87 Record nazionale (1993) 200 m 20"09 (1988)
Brock lesnar
UFC HW Champ(2008) NCAA Division I secondo classificato (1999) NCAA Division I Champion (2000) NJCAA All-American (1997, 1998) Junior College National Champion (1998) Heavyweight Champion (1997–1999)
Bobby Lashley NYAC Christmas Tournament Senior Freestyle Silver Medalist (2001) International Military Sports Council CISM Armed Forces Championships Senior Freestyle Gold Medalist (2003) CISM Military World Championships Senior Freestyle Silver Medalist (2002) CISM Armed Forces Championships Senior Freestyle Silver Medalist (2002) USA Wrestling Third in the USA World Team Trials Senior Freestyle (2003) National Association of Intercollegiate Athletics NAIA Collegiate National Championship (1996, 1997, 1998) NAIA All-American (1995, 1996, 1997, 1998) Kansas Wrestling Coaches Association KWCA Collegiate Wrestler of the Year (1998)
« Risposta #34 inserita:: Febbraio 28, 2015, 22:29:01 »
si deltauno ho capito benissimo il tuo discorso. mi riferivo al fatto che qualcuno le aveva criticate probabilmente perchè presentano atleti ipertrofici (come già detto la cosa non compromette affatto la capacità esplosiva/rapida ecc)
in questo senso sono fuorvianti...il problema era il falso mito vecchio come il cucco che l'uso di sovraccarichi "rallenti" la prestazione
si deltauno ho capito benissimo il tuo discorso. mi riferivo al fatto che qualcuno le aveva criticate probabilmente perchè presentano atleti ipertrofici (come già detto la cosa non compromette affatto la capacità esplosiva/rapida ecc)
in questo senso sono fuorvianti...il problema era il falso mito vecchio come il cucco che l'uso di sovraccarichi "rallenti" la prestazione
si certo potremmo andare avanti tutta la notte a postare immagini tabelle foto ecc ...lo sconforto mi viene quando a fronte di certe affermazioni sentite ancora nel 2015 come appunto la strana credenza che l'uso dei pesi possa rallentare i movimenti (poi oh chiaro che dipende dalla proggrammazione e dall'uso che ne fai) parlavo del bodybuilding perchè credo che tutto l'equivoco nasca da lì ...ma mentre nel bodybuilding l'ipertrofia è il fine, nell'atletismo (di qualunque matrice) è solo una conseguenza. mi pareva che qualcuno volesse portare l'esempio di un Mennea (atleta dalla non marcata ipertrofia) come un esempio del fatto che lui non abbia usato pesi...quando abbiamo visto come anche nella sua preparazione il sovraccarico era ampiamente contemplato.
« Risposta #37 inserita:: Febbraio 28, 2015, 22:43:14 »
in sostanza l'aumento di massa non è indice di diminuzione di rapidità...il buon tono muscolare è anzi sintomo di una buona attivazione delle fibre muscolari e quindi della capacita di reclutamento conrtattile delle stesse
si certo potremmo andare avanti tutta la notte a postare immagini tabelle foto ecc ...lo sconforto mi viene quando a fronte di certe affermazioni sentite ancora nel 2015 come appunto la strana credenza che l'uso dei pesi possa rallentare i movimenti (poi oh chiaro che dipende dalla proggrammazione e dall'uso che ne fai) parlavo del bodybuilding perchè credo che tutto l'equivoco nasca da lì ...ma mentre nel bodybuilding l'ipertrofia è il fine, nell'atletismo (di qualunque matrice) è solo una conseguenza. mi pareva che qualcuno volesse portare l'esempio di un Mennea (atleta dalla non marcata ipertrofia) come un esempio del fatto che lui non abbia usato pesi...quando abbiamo visto come anche nella sua preparazione il sovraccarico era ampiamente contemplato.
« Risposta #39 inserita:: Febbraio 28, 2015, 23:09:13 »
si. mi accorgo che siamo veramente ot ma il discorso è interessante.
gli atleti con caratteristiche eccezionali sono appunto "eccezioni"
qui si apre un immenso capitolo per il quale ci vorrebbe molto tempo e del quale non posseggo le adeguate conoscenze.
la morale è comunque non tarare teorie e metodologie sull'esempio di questi fenomeni...lo stesso Bolt è un caso eccezionale...ha praticamente distrutto le consolidate tecniche di corsa che si sono evolute fin'ora...un esempio?
se fate caso la corsa dei centometristi ha una precisa tecnica: sembra quasi che gli atleti effettuino durante la corso una sorta di skip...e questo è inparte vero.
il ragionamento è il seguente: la falcata lunga mi permette sì di fare più cm ogni passo ma è decisamente più lenta di una falcata più corta ma espressa con maggiore frequenza...in pratica si aumentano i numeri di falcata aumentandone la rapidità e, in sostanza, percorrendo più strada che con una falcata più lunga ma più lenta. (es invece che 10 passi da un secondo ne faccio nello stesso spazio 12 da 0,7, quindi percorro la distanza in meno tempo)
ecco Bolt fa una cosa ritenuta impossibile : corre con falcata più lunga ma alla stessa frequenza
ovviamente si tratta di Bolt e quindi non fa testo e non possiamo tarare teorie di allenamento su di lui.
« Risposta #40 inserita:: Marzo 02, 2015, 08:20:32 »
Rispondo al volo in termini generali, perché per un discorso più approfondito ci vorrebbe troppo tempo. Non parlo per luoghi comuni, ma perché si tratta di uno dei pochi argomenti che conosco a fondo (sia da PT che da ex agonista). Il bodybuilding non l'avevo preso in considerazione, ma un Brock Lesnar era un wrestler e come velocità non mi è mai parso un fenomeno (in termini assoluti). Se poi parliamo di potenza, energia cinetica, ecc... allora il discorso cambia. Le masse muscolari delle foto da natural non le otterreste nemmeno allenandovi da BBer (con BF contenute), quindi il discorso "BB" lo chiuderei qui.
Per la potenza si può trarre sicuramente beneficio, ma si lavora in modo diversissimo da quella roba che ho letto nella scheda di Mennea (la prendo per buona). Uno squat da 100 kg fa davvero ridere, se poi lo rapportiamo al livello prestazionale dell'atleta ciò sarebbe un indizio che (semmai) avvalora la tesi opposta. I velocisti fanno squat soprattutto per migliorare la partenza ed è noto che lavorando troppo su quello il lanciato ne risente (prendete Bolt... non ha certo una partenza degna del lanciato - magari invecchiando le cose s'invertiranno... la forza non risente dell'età quanto la velocità/elasticità).
Quello che farò ora è un discorso limitatissimo e in sé scorretto, però penso renda subito il concetto:
Bodybuilding: percentuali fra il 70 e l'80-85% dell'1RM (la stragrande maggioranza delle serie allenanti cade in questo range), TUT alto, possibile introduzione di tecniche d'intensità (stripping, cheating, prestacaggio, ripetizioni forzate, super-serie, serie-giganti...), recuperi molto brevi, poche serie per i multiarticolari, largo uso dei complementari (tirati alla morte); Potenza: periodizzazione del lavoro strutturando dei mesocicli/macrocicli di volume propedeutici alla fase di picco, buffer praticamente in tutte le serie, alto volume (di solito si usa la tabella Prilepin, in termini indicativi), possibile impiego di protocolli coniugati (esempio Westside), recuperi che salgono all'aumentare delle percentuali di carico, massima intenzionalità esplosiva in tutte le ripetizioni, percentuali solitamente fra il 55 e il 65%... Powerlifting: possono essere utilizzati sia lavori tipo quelli sopra, sia metodiche diverse. Utilizzo di attrezzatura "di supporto" per incrementare le performance al prezzo di rendere più tecniche le alzate. Ridottissimo volume degli esercizi di assistenza. Per i 3 big (squat, panca piana e stacco da terra), il buffer è un must ma le percentuali toccano picchi anche molto elevati... per i complementari "dipende"; Weightlifting: l'alzata viene portata al massimo della complessità, sono necessarie elevatissime doti di flessibilità, coordinazione fra distretti muscolari. Massima intenzionalità esplosiva e ripetizioni di qualità. Volume ridotto, recuperi elevati.
Ci sono poi aree grigie alle quali questi principi si applicano meno (esempio l'allenamento con i kettlebell e similari).
Lo so che non è "figo" dirlo, ma quando la massa da accelerare è scarsa, l'allenamento con i sovraccarichi non migliora la velocità in senso stretto (pensiamo a un regolamento "point"). Più il carico da spostare è importante, più si trarranno benefici migliorando la curva della potenza (che si deforma nel processo, non è che trasla tutta verso l'alto e basta).
Per concludere posto un video RAW (quindi senza attrezzatura di supporto, solo cinta larga - praticamente come non averla): ero ancora juniores, pesavo 80 kg scarsi ed ero a fine allenamento (dopo squat, squat con fasce e panca con fermo). Sono 220 kg alzati con una tecnica "pericolosa", ma guardate la velocità con cui salgono
Cosa voglio dire? Chi si allena per la potenza muove carichi vicini al proprio massimale (il mio all'epoca era fra 240 e 247.5 kg) in modo fluido e senza rallentamenti. Se prendiamo atleti di livello altissimo, ciò diventa ancora più evidente. Figuriamoci poi un weightlifter da olimpiadi (Mennea e Lemaitre sono olimpionici).
Stringendo al massimo: se ho un pesone in mano, allora allenarsi con i pesi è fondamentale per incrementare la velocità del gesto (pugno, curl o quello che ci pare), se la mano è vuota e non devo caricare il colpo, tutti questi benefici non li vedo. Per le situazioni intermedie, valgono discorsi "ibridi"
« Ultima modifica: Marzo 02, 2015, 08:30:19 da krt »
Chiaro che nella lotta lo stacco da terra deve essere alto, ci mancherebbe. I 3.5 BW di stacco vanno "pesati" per il BW dell'atleta... ci sono delle tabelle apposite.
Usiamo la tabella della FIPL (http://www.powerliftingitalia-fipl.it/Documenti_Wilks.htm) e calcoliamo i punteggi di due atleti: uno di 50 kg che alza 3.5 volte il peso corporeo e uno di 100 che alza "solo" 3xBW... il secondo vincerebbe l'assoluto per 4 punti. Ovvio, 3.5xBW anche a soli 50 kg vale un punteggio competitivo in un campionato italiano juniores di specialità... non è certo un risultato da tutti, però era sempre sotto il livello che l'atleta aveva raggiunto nella sua disciplina sportiva.
Rispondo al volo in termini generali, perché per un discorso più approfondito ci vorrebbe troppo tempo. Non parlo per luoghi comuni, ma perché si tratta di uno dei pochi argomenti che conosco a fondo (sia da PT che da ex agonista). Il bodybuilding non l'avevo preso in considerazione, ma un Brock Lesnar era un wrestler e come velocità non mi è mai parso un fenomeno
perche delle mma sai poco o nulla, fu lo stessoo Couture a elogiare la veocità di lesnar in fapporto alle sue masse,come sanno tutti couture alleno lesnar per un periodo in seguito
inoltre nei test dellla sua squadra NFL lesnar fu uno dei rapidi nonostante la mole
"I wish I would have gone out for football," he said.
Lesnar ran 40 yards during Friday's tryout and his 4.75-second time was faster than most of the Vikings' defensive linemen can do. The defensive line, by the way, is where Lesnar would like to play.
i 19 pugni a martello che porta al suolo a couture in circa 2 secondi in gnp, il pugno che che fa volare herring, o quello che stramazza couture di certo non era lenti, dato che ha uno ha fracassato l orbita oculare, e l'altro lo ha stramazzato al suolo, senza che lo vedessero arrivare , lesnar aveva solo 3 match in mma quando dovette affrontare Couture, compensava la mancanza di esperienza e lavoro tecnico specifico con un'atleticità e potenza
Chiaro che nella lotta lo stacco da terra deve essere alto, ci mancherebbe. I 3.5 BW di stacco vanno "pesati" per il BW dell'atleta... ci sono delle tabelle apposite.
Ovvio, 3.5xBW anche a soli 50 kg vale un punteggio competitivo in un campionato italiano juniores di specialità... non è certo un risultato da tutti, però era sempre sotto il livello che l'atleta aveva raggiunto nella sua disciplina sportiva.
cioe non era un campione in una disciplina per la quale non si allenava e non ha mai competuto?? e parliamo degli anni negli anni 80,ricordiamoci.
e come se valutassi il tuo valore nella lotta olimpica o libera quando gareggiavi nel powerlifting....
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« Risposta #43 inserita:: Marzo 03, 2015, 00:41:52 »
Qui mi capita spesso di essere frainteso (non so quanto volutamente), quindi mi ripeto anche a costo di diventare noioso.
Più la disciplina sportiva necessita di accelerare/muovere oggetti pesanti, più l'allenamento con i pesi è buono... concentrandosi su percentuali vicine al rapporto BW/carico da spostare nel gesto tecnico specifico. E' stato dimostrato (un libro specifico, DCSS) che le percentuali che generano il massimo picco di potenza in gesti come la panca piana sono attorno al 60% dell'1RM e sono un po' più basse per esercizi come lo squat (perché c'è anche il proprio BW da vincere, oltre al bilanciere). Quindi: - I sovraccarichi aumentano la potenza dei colpi, è verissimo. Aumentano anche la massa coinvolta e quindi l'energia cinetica/impatto o quello che è. - I sovraccarichi, allenandosi con gesti esplosivi, bufferati e con percentuali medio-basse non riducono in modo importante la velocità assoluta (aumentando forza, massa e via dicendo, i colpi diventano molto più efficaci). - I sovraccarichi, in un contesto "point", non credo migliorino gesti tecnici che non coinvolgono una traslazione importante di tutto il corpo, mentre (con percentuali tipo quelle che ho scritto sopra) potrebbero migliorare la velocità di spostamento e quindi anche il gesto tecnico specifico. E' stato dimostrato che movimenti complessi migliorano la capacità di reclutamento delle unità motorie (sia aumentando la frequenza degli impulsi dell'SNC, sia abbassando la soglia di reclutamento di alcune unità motorie), nonché la coordinazione fra distretti muscolari e la riduzione dell'azione dei muscoli antagonisti. Chi è fortissimo ha anche una tecnica notevole e senza rallentamenti vistosi, anche con carichi prossimi al massimale.
Faccio un esempio mirato: per tirare un gyakutsuki in avanzamento (con traslazione del corpo su spinta del piede posteriore), il vantaggio di diventare più forti (percentuali di carico medio basse in senso assoluto) potrebbe migliorare la velocità della spinta delle gambe, magari anche la rotazione dell'anca, ma molto meno l'estensione del tricipite o la spinta del blocco pettorale/deltoide.
Una buona soluzione potrebbe essere la pliometria e, in generale, allenamenti in cui viene potenziato il riflesso miotatico... pensate, questo è esattamente l'opposto di ciò che si fa nelle alzate di potenza (powerlifting), dove ci si allena a stoppare la panca, partire dai ritti, deadlift con pausa in basso di 1-3 secondi e box squat. Magari nella testa abbiamo anche idee più simili di ciò che a parole possa sembrare... però, entrando in discorsi tecnici, ci si può perdere in finezze che poi, all'atto pratico, nemmeno interessano chi vuole soluzioni pratiche per esigenze ben precise
« Ultima modifica: Marzo 03, 2015, 00:44:04 da krt »
Ho scritto che Lesnar non è veloce in senso assoluto: "in rapporto alle masse", in un contesto point, cosa conta? La potenza ha come fattore la massa inerziale e le cose cambiano... ho scritto le cose come stanno. Prendi Overeem vs Lesnar e vedi già che il primo è più veloce nello striking,
Overrem notoriamente è un dei più accreditati nelle mma come striker, avendo vinto il k1 wgp, oltre il titolo strikeforce e Dream in mma prima di entrare in ufc con alterni risultati
Citazione
prendi Pacquiao ed è ancora più rapido... chi è più veloce in assoluto? A partità di livello, quello più leggero. Onestamente, in assoluto, penso di avere un cross più veloce di Lesnar ma semplicemente perché peso 50 kg meno e come effetto non è affatto paragonabile.
Lesnar non ha background nello striking ha dovuto partire da zero, ha sopperito con la sua forza e atleticità un evidente Gap di esperienza e background
Citazione
Ho visto anche i video della preparazione di Lenar ed era un ibrido, a circuito, con piegamenti spider/piedi rialzati in un minuto...
avrai visto il suo circuito 5round per 5 min preparatorio , un circuito per il lattato.
Citazione
ne faccio più io ma c'entra sempre il discorso della forza relativa. Lui, per fare un 2xBW di panca, dovrebbe allenarsi da specialista... un simile livello di condizionamento... fare 3.5 BW di stacco significherebbe frantumare il record del mondo (raw) realizzato da chi pesa 40-50 kg più di lui.
That's according to his glassy-eyed friend and former WWE cohort Kurt Angle, who talks to TapouT News about Lesnar's upcoming fight at UFC 141 against Alistair Overeem (3:40 mark):
"I have a lot of respect for Brock. I think that in any fight he’s in he has a chance. You don’t realize how strong and how athletic Brock Lesnar is until you get in that ring with him. I’ve sparred with him in real wrestling. I’m not going to tell you who won, I’ll say I was very happy with the outcome. But I’m a much more experienced wrestler. Brock Lesnar is the best athlete over 250 that I’ve ever seen in my life. He benches over 600 pounds, I’ve seen him squat over 1,000 pounds. This guy is an animal, so you can’t say that he has no chance. He always has a chance and, you know what, he can take a punch. Of course, he’s gotten knocked down and he’s got knocked out, but he can take a punch. The guy’s an animal, so he has a shot every time he goes out there and I wish him the best."
Any gym rats care to dispute Angle's claims? Or is Lesnar really one of the strongest men that ever lived?
« Ultima modifica: Marzo 03, 2015, 01:30:38 da Deltauno »
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