La uwk non è un'organizzazione, ma una collaborazione fra le varie organizzazioni, nel RISPETTO della cultura e del lavoro, fatto da ogni singola organizzazione da 40 anni a questa parte.
Mah..in realtà Uwk è formalmene un'organizzazione con un presidente e un organigramma preciso.
Nelle intenzioni dei fondatori ci sarebbe anche la fusione delle singole "federazioni" nazionali in un unico ente aderente all'Uwk.
Obiettivamente, la scelta dei nazionali non è democratica praticamente da nessuna parte. Pensate che in alcune piccole realtà ci sono squadre nazionali di kata "monopalestra"...
Il problema Italia sta in regolamenti troppo diversi la cui scelta non è stata condivisa dai più. Quindi è alla "sorgente". Come faccio a competere se prima non decido le regole ?
Ad esempio: Pinco Pallino fa parte della piccola federazione XYZ nata nel 1980 da un gruppo uscito dalla Fesika (per prendere la più grossa - è questo che intendo per storie vecchie di 30 anni). Nella XYZ si è sempre fatto kumite ippon e kata a punteggio e si sta bene così, nel proprio piccolo. Intanto in altri lidi il kumite si è evoluto, così come la performance del kata, ma Pinco Pallino (nato e cresciuto in XYZ) perchè non avrebbe il diritto di competere con le regole che ha sempre utilizzato ?
In Uwk ci sarebbe questa possibilità, ovviamente ci dovranno essere aggiustamenti "tecnici" per sposare un regolamento comune e soprattutto un'attitudine comune. Questa è la grande sfida e il grande impegno di umiltà.
Il problema, a mio avviso (e ritornando un po' in topic), è che in Italia (e spesso anche all'estero) sulla carta farebbero riferimento a Uwk una selva di gruppi eccessivamente eterogenei, dei quali fanno parte atleti che competono con regolamenti diversi in gare più o meno open, con arbitri più o meno preparati o impostati.