Ar.Ma.
Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: Raptox on February 12, 2010, 09:07:59 am
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è un po di anni che ci gabulo sopra...e ho sviluppato la convinzione che a certi livelli di "bravura" ci si arriva solo se si hanno delle componenti caratteriali che portano più facilmente avanti...
mi spiego, quelli veramente bravi non hanno remore nel fare male ad altri, nell'arrecare danno, non dico che sono cattivi, ma non si fanno nessun problema a scaricare colpi a tutta potenza per il semplice fatto che "si è in palestra, stiamo facendo arti marziali, stiamo tutti alle regole del gioco e le regole del gioco comprendono anche la possibilità che ci si possa fare male"
Vedo ad esempio il ragazzo che fa kick boxe e viene da noi in paletra a fare lavoro interno
di suo ha una predisposizione istintiva al combattimento che è molto più sviluppata di altri, per dirla con parole non mie: non ha un freno a mano tirato, dove ad esempio io ne ho
non è una persona cattiva, anzi è buono come il pane, ma quando combatte non si pone limiti dove ad esempio io me li pongo semplicemente perchè chi ho davanti è un "compagno" e non un "avversario"
che ne pensate??
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Giustissima osservazione,
Lui ha solo allenato una componente che di solito nelle AM cinesi non si allena mai, per milioni di motivi.
Lo YQ ha dalla sua il fatto di mettere di fronte l'allenamento interno con la realta' dei fatti, uno ceh ti viene
addosso per travolgerti, o uno che ti parte di boxe veloce e tu non le devi prendere, anzi darle.
Per questo e' per certi versi uno stile piu' completo di chi questo lavoro non lo fa.
M.
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il lavoro sul piano emotivo , e' troppo sottovalutato , lo Shen , lavora su questo , trattenere lo stato emotivo durante uno scontro , crea quello che chiamiamo lavoro interno
sviluppi l' abilita' di ""trattenere"" .....inche' non affondi il colpo
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il lavoro sul piano emotivo , e' troppo sottovalutato , lo Shen , lavora su questo , trattenere lo stato emotivo durante uno scontro , crea quello che chiamiamo lavoro interno
sviluppi l' abilita' di ""trattenere"" .....inche' non affondi il colpo
Giustissimo, diciamo come il fuoco, trattieni e poi fiammata.
M.
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il lavoro sul piano emotivo , e' troppo sottovalutato , lo Shen , lavora su questo , trattenere lo stato emotivo durante uno scontro , crea quello che chiamiamo lavoro interno
sviluppi l' abilita' di ""trattenere"" .....inche' non affondi il colpo
già problema non da poco, sopratutto quando ti rendi conto che a forza di "trattenere" non sei poi più capace a lasciare andare...
ah..comunque non pensavo che l'Yiquan prevedesse anche questo tipo di lavoro, qualche info in più????
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il " trattenere" e' la principale base dello Yq e lo Zz intenzionale
la sensazione che il corpo deve raggiungere dentro e' come se ogni legamento tendine muscolo fosse riempito ""d'aria" ( sto solo dando una sensazione che si "prova" sia ben chiaro ) e ti senti elastico leggero ma allo stesso tempo pesante .. pronto a scattare o meglio a " """esplodere""
quando vidi sia di persona Chengguang o dai filmati anche Chengrong , Cuirubin ( nota come camminano e si muovono sembrano " rigidi" ma in realta' e' lavoro di connessioni e di "pienezza" morbida ma forte come " L' aria"
quando arrivi a un certo livello di" pienezza" , per controllare l'esplosivita' e la scarica " emotiva " ,...la chiave di tutto ( seppur poco accennato sia dal sottoscritto che dai amici Yiquanisti) e' lo Shi sheng ( il suono primordiale)
Se non impari a """""vivere"""" nello " stato di "Shi sheng" il"" trattenere"" diviene difficile , proprio perche' rischi di scaricarti emotivamente facendo sì che il colpo esplosivo si "disperda" prima di arrivare a bersaglio ....
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Questo topic é da 10 e secondo me abbraccia un sacco di discipline.
Io credo che piu un'arte lavora con energie sottili, piu sono richieste delle caratteristiche notevoli.
Alcune cose possiamo migliorarle con la pratica, anni, altre richiedono "gentica".
Con lo yoga é la stessa cosa, ci sono persone che pur essendo nate in occidente hanno delle caratteristiche lontane anni luce dagli occidentali comuni.
Quando si muovono o anche solo la loro presenza é differente, un campo energetico superiore.
Mi ricollego alla capacitá di scorrere di certe sostanze piu o meno sottili.
In alcuni corpi queste tutto scorre piu naturalmente, noi possiamo lavorarci su con dieta, esercizi fisici e mentali ma siamo ancora molto lontani dai loro risultati.
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Questo topic é da 10 e secondo me abbraccia un sacco di discipline.
Io credo che piu un'arte lavora con energie sottili, piu sono richieste delle caratteristiche notevoli.
Alcune cose possiamo migliorarle con la pratica, anni, altre richiedono "gentica".
Con lo yoga é la stessa cosa, ci sono persone che pur essendo nate in occidente hanno delle caratteristiche lontane anni luce dagli occidentali comuni.
Quando si muovono o anche solo la loro presenza é differente, un campo energetico superiore.
Mi ricollego alla capacitá di scorrere di certe sostanze piu o meno sottili.
In alcuni corpi queste tutto scorre piu naturalmente, noi possiamo lavorarci su con dieta, esercizi fisici e mentali ma siamo ancora molto lontani dai loro risultati.
Quoto in toto.
Pero' mi rendo conto anche che avendo avuto un buon maestro dentro casa da bambini le cose vengono semplici, Yao quando spiega e' come uno del circo Togni che ti deve insegnare a fare il salto mortale, lui lo sa fare e per lui e' facile, non ha mai dovuto impararlo e' praticamente nato sapendolo fare.
Mi faceva notare, ad esempio, di come la respirazione va resa autonoma dal movimento, cosa molto difficile per me, ma presa a ridere da lui con imitazione di io che do i pugni in velocita' e ci metto il respiro in ognuno e quindi mi affanno (in maniera esaggerata e comica per prendermi per cretino), ma se pensiamo all'esempio del circo la cosa torna. Yao babbo deve essere stato davvero bravo come maestro e come praticante.
M.
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è un po di anni che ci gabulo sopra...e ho sviluppato la convinzione che a certi livelli di "bravura" ci si arriva solo se si hanno delle componenti caratteriali che portano più facilmente avanti...
mi spiego, quelli veramente bravi non hanno remore nel fare male ad altri, nell'arrecare danno, non dico che sono cattivi, ma non si fanno nessun problema a scaricare colpi a tutta potenza per il semplice fatto che "si è in palestra, stiamo facendo arti marziali, stiamo tutti alle regole del gioco e le regole del gioco comprendono anche la possibilità che ci si possa fare male"
Vedo ad esempio il ragazzo che fa kick boxe e viene da noi in paletra a fare lavoro interno
di suo ha una predisposizione istintiva al combattimento che è molto più sviluppata di altri, per dirla con parole non mie: non ha un freno a mano tirato, dove ad esempio io ne ho
non è una persona cattiva, anzi è buono come il pane, ma quando combatte non si pone limiti dove ad esempio io me li pongo semplicemente perchè chi ho davanti è un "compagno" e non un "avversario"
che ne pensate??
Capisco il problema, visto che anche io integro la kick ed il Kung-fu, ma dipende molto anche da cosa ti hanno insegnato per praticare kick.
Anche gli SDC non devono renderti una macchina omicida, perchè questi sono sport dove ognuno di noi tenta di migliorarsi.
Per quanto riguarda la visione di amico-compagno, credo che ognuno di noi debba essere consapevole che su di un ring si è amici, ma si è anche avversari ed è nostro preciso dovere combattere al meglio delle nostre possibilità.
Va da sè, però, che i colpi vanno limitati per preservare una persona che ci è accanto e lavora duramente con noi.
Concludo con una considerazione personale:
Scusami se mi permetto, ma questo praticante è un'emerita maricas, perchè quando ci si allena vale sempre uno dei principi fondamentali delle AM "Le arti marziali si basano sul principio che nessuno deve restare ferito".
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Concludo con una considerazione personale:
Scusami se mi permetto, ma questo praticante è un'emerita maricas, perchè quando ci si allena vale sempre uno dei principi fondamentali delle AM "Le arti marziali si basano sul principio che nessuno deve restare ferito".
...principio che vale in linea teorica per quando ci si allena, per quando si studia, ma che nessuno debba rimanere ferito in uno scontro vero e proprio è un principio sportivo
sicuramente non da arte marziale!
comunque ripeto è un bravo ragazzo, non è un eremita, ne tantomeno un assetato di sangue, semplicemente scarica dove io mi controllo di più..tutto qui
ps. non pratico kick boxe, ma ju-jitsu!!
lui pratica kick boxe e insieme pratichiamo taiji!
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Concludo con una considerazione personale:
Scusami se mi permetto, ma questo praticante è un'emerita maricas, perchè quando ci si allena vale sempre uno dei principi fondamentali delle AM "Le arti marziali si basano sul principio che nessuno deve restare ferito".
...principio che vale in linea teorica per quando ci si allena, per quando si studia, ma che nessuno debba rimanere ferito in uno scontro vero e proprio è un principio sportivo
sicuramente non da arte marziale!
Certo, ma ritengo che anche in una rissa per strada, devi stendere il tuo avversario causandogli meno danni possibili
comunque ripeto è un bravo ragazzo, non è un eremita, ne tantomeno un assetato di sangue, semplicemente scarica dove io mi controllo di più..tutto qui
ps. non pratico kick boxe, ma ju-jitsu!!
lui pratica kick boxe e insieme pratichiamo taiji!
Capisco, perfettamente, ma torno a ripetere: deve essere lui ad avere autocontrollo.
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Certo, ma ritengo che anche in una rissa per strada, devi stendere il tuo avversario causandogli meno danni possibili
Perché?
Dipende quanto è pericoloso chi ti attacca. Se vuole farti fuori, è meglio abituarti a fare più male possibile nel più breve tempo possibile. Potresti non avere una seconda possibilità.
Mia opinione naturalmente..
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Ma come con un tipo come ribellion tu prendi come esempio il kickboxer? ;)
Parlando di ciò mi vengono in mente le 6 armonie, soprattutto le tre interne, lo shen muove l'intenzione, l'intenzione muove il qi, il qi muove il corpo, se per assurdo (ma neanche poi tanto) facessimo un lavoro inverso, ovvero muovendo il corpo muoviamo il qi, il qi muove l'intenzione e l'intenzione muove lo shen allora potremmo modificare tramite l'allenamento il nostro spirito, riuscendo a realizzare come un interruttore che quando vogliamo riusciamo a fare del male e quando non vogliamo siamo buoni come il pane, insomma prendere in mano le nostre decisioni senza freni inibitori. Questo lavoro si effettua in tutte le arti marziali, io l'ho scoperto con lo Xin Yi Liu He Quan, che vedo mi sta cambiando gradualmente lo spirito con cui affronto le cose. Ovviamente bisogna solo avere qualcuno che te lo insegna!
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Certo, ma ritengo che anche in una rissa per strada, devi stendere il tuo avversario causandogli meno danni possibili
Perché?
Dipende quanto è pericoloso chi ti attacca. Se vuole farti fuori, è meglio abituarti a fare più male possibile nel più breve tempo possibile. Potresti non avere una seconda possibilità.
Mia opinione naturalmente..
Ti meriti un bel quotone!
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Certo, ma ritengo che anche in una rissa per strada, devi stendere il tuo avversario causandogli meno danni possibili
io ritengo che nel momento in cui ci si trova in un confronto senza regole, tipo rissa da strada, prima tiro giù chi mi stà di fronte meglio è...
non esiste che salvaguardo la sua incolumità, perchè devo pensare prima alla mia ed eventualmente alle persone a me care che possono trovarsi in zona
Capisco, perfettamente, ma torno a ripetere: deve essere lui ad avere autocontrollo.
è proprio di questo che in fondo volevo parlare nel 3d, cioè che l'autocontrollo può essere un freno troppo tirato che se mal gestito non ti fa arrivare a livelli alti di pratica
Ma come con un tipo come ribellion tu prendi come esempio il kickboxer? ;)
infatti sono molto simili nel modo di combattere...e molto bravi entrambi >:( >:( >:(
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Io penso, da costatazioni anche fatte dopo risse per strada e in discoteca, che le AM tradizionali siano molto piu' utili che gli SDC.
Mi spiego, gli SDC allenano l'aggressivita' e sicuramente mettono in grado il praticante di danneggiare un ipotetico avv in tempi brevi, ma di cosa lo mettono in grado di fare? di tirare colpi da gara, e cioe': pugno diretto in faccia (doloroso ma non letale) calcio cicolare medio alto o alto (non letale, pericoloso perche' quello basta che fa un passo in avanti e tu vai lungo) gancio (difficilissimo da tirare se non sotto forma di sventola lunga o schiaffone).
Le AM tradizionali, avendo l'originale scopo di mettere il praticante padrone di tecniche buone per strada, allenano colpi come: pugno basso alla bocca dello stomato (es.XYQ) gionocchiata parti basse (es.TJQ) taglio della mano in gola o nuca (tanti stili) colpo alle fluttuanti (tutti gli stili), che non a caso sono colpi da KO. Tutte le tecniche dovrebbero essere portate con la forza di tutto il corpo quindi dovrebbero essere utilizzabili d atutti i tipi di persona, dovrebbero ovvio.
Detto questo non tolgo il fatto che un Tyson come ti prende ti prende ti spacca le ossa, ma visto che nessuno qui e' Tyson....
Alleniamoci a "fare a botte" con le AM tradizionali e qualcosa ne uscira' fuori.
M.
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O
sei diventato quanto mai criptico amico mio!! ;D ;D ;D ;D ;D
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Rap mi era partito. non so come fra l'altro! bhoo
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pugno basso alla bocca dello stomato (es.XYQ)
M.
Suppongo tu alluda al Beng quan oppure il Pao quan(cambia un po l'altezza,ma.....nessuno dei due tira alla bocca dello stomaco).
Dunque,vediamo di chiarire una cosa.
Lo hsing yi non è la boxe dei deficenti.
Non si compone di un pugno dritto alla panza,uno allo sterno con parata di circostanza,un colpo di taglio ancora altezza sterno verso il basso,un montante ed un pugno/avambracciata verso l'esterno.
Perchè ho appena sintetizzato i 5 elementi visti "dall'esterno".
I cinque elementi sono cinque espressioni di forza;poi si prestano ad essere usati in mille modi.
Il Beng quan,per rimanere in tema,colpisce(e fora,perchè usa la nocca del indice sporgente)a tutte le altezze con lo stesso principio di forza,che poi si usa pure per colpire circolarmente,per sgomitare lateralmente,etc;ma non solo;funziona da incontro per schiacciare la tecnica dell'avversario verso l'alto,il basso,i lati,etc
serve anche per altro,ma la lista della spesa già mi sembra sufficiente.
Stiamo quindi parlando di un principio di lavoro non di una tecnica.
Guo Yun Shen non è diventato famoso perchè inseguiva come un pi**a gli avversari per colpirli allo stomaco,ma perchè allenando "quel"principio in particolare(cani e porci sanno ormai che GYS esercitava i 5 elementi con netta preferenza per il beng quan e schifava gli animali,forse a torto visto che CYZ vinse o pareggiò contro di lui;ed era amante dei movimenti animali guardacaso)lo infilava in ogni movimento schiantando ogni avversario con movimenti molto ridotti.
Ci si può sbilanciare di più:probabilmente lo spirito di critica di GYS non nasceva solo dal osservare quanto tempo facessero perdere al praticante certi prestabiliti di coppia,le forme,etc;quanto un modo schematico di attaccarsi alla forma tecnica(qualcuno ricorda la frase"se ci si attacca alla forma lo spirito muore"?Vale anche per i cinque elementi;se si considera il beng quan solo un diretto allo sterno,meglio fare altro).
Scusa Matteo,non prenderlo come un attacco personale perchè non lo è;mi stupisce però che un accanito del Yi quan paragoni e si faccia forza del lato "esterno",superficiale e tuttosommato meno importante(la tecnica) per sostenere le sue ragioni in un confronto dialettico con gli SDC
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Corto non hai capito, era un discorso generale tutti i principi interni non erano contemplati. Come sai io guardo quasi solo quelli quindi figurati se non li avrei elencati, il discorso non era quello.
in risposta a questa frase:
o ritengo che nel momento in cui ci si trova in un confronto senza regole, tipo rissa da strada, prima tiro giù chi mi stà di fronte meglio è...
avevo risposto ceh in generale le tecniche marziali sono migliori per mettere KO un ipotetico avv di quelle degli SDC, poi ovvio se si allenano male non servono a nulla.
tutto qua.
M.
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Corto non hai capito, era un discorso generale tutti i principi interni non erano contemplati. Come sai io guardo quasi solo quelli quindi figurati se non li avrei elencati, il discorso non era quello.
in risposta a questa frase:
o ritengo che nel momento in cui ci si trova in un confronto senza regole, tipo rissa da strada, prima tiro giù chi mi stà di fronte meglio è...
avevo risposto ceh in generale le tecniche marziali sono migliori per mettere KO un ipotetico avv di quelle degli SDC, poi ovvio se si allenano male non servono a nulla.
tutto qua.
M.
Va bene Mattia.Infatti il mio non è un attacco personale.E l'ho specificato.
A tuo modo hai pure elogiato la tecnica dello Hsing Yi.
Il mio discorso è un altro.
Tralascio qualsiasi velleità di "stile migliore".Così evitiamo QUEL tipo di polemica(spazio aperto per le altre....).
La mia impressione è che gli adepti delle arti interne riescano ad essere estremamente superficiali.
Da un maestro che stimo ho sentito un giudizio incredibilmente superficiale sullo Hsing Yi 5 animali;giudizio basato su un dicorso prettamente esterno(gestualità tecnica,secondo lui elementare)solo perchè non lo pratica,appartenendo ad un altra branca dello Hsing Yi.
Insomma,fondamentalmente non lo conosce e ne dà un giudizio esterno.
Premetto:ritengo i cinque elementi una genialata incredibile;la loro semplicità apparente ne fa uno strumento di incredibile flessibilità.Purtroppo fuorviante.
Oh,non sono un esperto;anzi,sono solo un appassionato novizio che ha pure perso di vista l'ottimo maestro che mi aveva introdotto a questi misteri,che continuo comunque ad approfondire.
Proprio perchè ne ho scorto le vaste potenzialità,mi offendo(magari a sproposito,eh Matteo....)quando ne sento descriver un sunto che è la punta della punta dell'iceberg.
Del resto sempre più mi convinco che i maestri di arti marziali assomigliano ai dentisti.
Avete presente cosa significa cambiare dentista?
-"santa madre,ma chi le ha fatto questi(orridi-sottointeso-)lavori?
-.........
-"ma no,ma no,bisogna fare questo,rifare quest'altro...."
è lo stesso con i maestri.Sia in spu++anamento interstile,arte antica e tutt'ora praticatisssima(ero allenatissimo anch'io,ora cerco di obbiettivare le critiche,che ci vogliono per carità,ma devono essere oggettivabili e non impulsive)che intrastile.
Intendo dire che anche nel Yi quan(come nello Hsing Yi)se cambi maestro,non si contano critiche,risolini di scherno e considerazioni spesso,molto spesso,assolutamente di origine emotiva.
-"AAaaaaah,questa posizione non va niente bene"
-"Ehhh,a questo shi li non è corretto"
-"ma no,il beng quan così non funziona"
e si ricomincia daccapo la forma esterna.
Sottolineo per dovere di cronaca che non sempre,la perseveranza nel ricominciare,è stata premiata con effetivo eumento di qualità nella pratica.
Con la perseveranza ho scoperto che spesso il cambiamento era purtroppo di forma,non di sostanza.
Triste vedere quanto anche i praticanti(e maestri)interni siano molto....esterni.
-
ot
corto scusa l'ignoranza ma qual'e' lo hsing I dei 5 animali?
fine ot
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ot
corto scusa l'ignoranza ma qual'e' lo hsing I dei 5 animali?
fine ot
Oibò!ho scritto una solenne vaccata!
Hsing yi dei 5 elementi(e 12 animali)
boiamondo,ecco che succede ad infervorarsi tanto.
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Corto non hai capito, era un discorso generale tutti i principi interni non erano contemplati. Come sai io guardo quasi solo quelli quindi figurati se non li avrei elencati, il discorso non era quello.
in risposta a questa frase:
o ritengo che nel momento in cui ci si trova in un confronto senza regole, tipo rissa da strada, prima tiro giù chi mi stà di fronte meglio è...
avevo risposto ceh in generale le tecniche marziali sono migliori per mettere KO un ipotetico avv di quelle degli SDC, poi ovvio se si allenano male non servono a nulla.
tutto qua.
M.
La mia impressione è che gli adepti delle arti interne riescano ad essere estremamente superficiali.
Da un maestro che stimo ho sentito un giudizio incredibilmente superficiale sullo Hsing Yi 5 animali;giudizio basato su un dicorso prettamente esterno(gestualità tecnica,secondo lui elementare)solo perchè non lo pratica,appartenendo ad un altra branca dello Hsing Yi.
Insomma,fondamentalmente non lo conosce e ne dà un giudizio esterno.
Premetto:ritengo i cinque elementi una genialata incredibile;la loro semplicità apparente ne fa uno strumento di incredibile flessibilità.Purtroppo fuorviante.
Oh,non sono un esperto;anzi,sono solo un appassionato novizio che ha pure perso di vista l'ottimo maestro che mi aveva introdotto a questi misteri,che continuo comunque ad approfondire.
Proprio perchè ne ho scorto le vaste potenzialità,mi offendo(magari a sproposito,eh Matteo....)quando ne sento descriver un sunto che è la punta della punta dell'iceberg.
Del resto sempre più mi convinco che i maestri di arti marziali assomigliano ai dentisti.
Avete presente cosa significa cambiare dentista?
-"santa madre,ma chi le ha fatto questi(orridi-sottointeso-)lavori?
-.........
-"ma no,ma no,bisogna fare questo,rifare quest'altro...."
è lo stesso con i maestri.Sia in spu++anamento interstile,arte antica e tutt'ora praticatisssima(ero allenatissimo anch'io,ora cerco di obbiettivare le critiche,che ci vogliono per carità,ma devono essere oggettivabili e non impulsive)che intrastile.
Intendo dire che anche nel Yi quan(come nello Hsing Yi)se cambi maestro,non si contano critiche,risolini di scherno e considerazioni spesso,molto spesso,assolutamente di origine emotiva.
-"AAaaaaah,questa posizione non va niente bene"
-"Ehhh,a questo shi li non è corretto"
-"ma no,il beng quan così non funziona"
e si ricomincia daccapo la forma esterna.
Sottolineo per dovere di cronaca che non sempre,la perseveranza nel ricominciare,è stata premiata con effetivo eumento di qualità nella pratica.
Con la perseveranza ho scoperto che spesso il cambiamento era purtroppo di forma,non di sostanza.
Triste vedere quanto anche i praticanti(e maestri)interni siano molto....esterni.
Sono d'accordo su quello che hai detto, e devo dire che mi da estremamente fastidio sentire anche grandi maestri sputtanarsi tra di loro gratuitamente.
Questa cosa poi del fatto che quando cambi maestro son dolori, l'ho vissuta sulla mia pelle, e dal momento che me ne ricordo, quando qualcuno cambia palestra e viene da me, anche se non fa le cose come le faccio io ma i principi con cui le fa sono giusti, lo lascio stare e non gli rompo le scatole.
Cmq. devo dire che questo atteggiamento sputtanatorio è appannaggio di tutti, sia di chi pratica AM interne sia di chi pratica quelle esterne, di chi pratica AM nipponiche oppure cinesi, filippine, malesiane, marocchine e siciliane.
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Cmq. devo dire che questo atteggiamento sputtanatorio è appannaggio di tutti, sia di chi pratica AM interne sia di chi pratica quelle esterne, di chi pratica AM nipponiche oppure cinesi, filippine, malesiane, marocchine e siciliane.
purtoppo ho notato anche io questa cosa :(
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Corto,
mi metti tristezza...
ma hai in gran parte ragione!
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Corto a me va bene tutto, ma che c'entar con quello che ho scritto io?
M.
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gli atteggiamenti sputtanatori vi sono ovunque , nei Sdc sono rivolti al praticante
nelle AM allo stile ,
e Nelle AM interne sia allo stile che al singolo praticante ( peggio di cosi)
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ottimo spunto Corto.... ;)
invece di prendere quel tipo di atteggiamento del Maestro ...gli studenti dovrebbero riflettere e cercare di aprire la mente al di la del propio cerchio e verificare o rispettare altri modi di intendere la pratica..
se questo fatto con intelligenza,educazione e rispetto che spesso vengono a mancare nei percorsi Am...sicuramente ci sarebbe un miglioramento da ambo le parti....
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Corto a me va bene tutto, ma che c'entar con quello che ho scritto io?
M.
perché naturalmente è tutta colpa tua......
........
Dehehe!
Scherzo,Mattia.
Il tuo post è stato solo uno spunto;ti sei attaccato alla "forma" dello stile parlando dello hsing yi,in se niente di male,ma mi hai fatto esternare ciò che da tempo penso di un certo modo di osservare e valutare gli stili interni anche dagli addetti ai lavori,che dovrebbero essere invece più attenti nel loro metro di valutazione.
Quindi,non sentirti "preso di mira";sei stato un utile trampolino per la mia esternazione e di ciò ti ringrazio.
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Corto a me va bene tutto, ma che c'entar con quello che ho scritto io?
M.
perché naturalmente è tutta colpa tua......
........
Dehehe!
Scherzo,Mattia.
Il tuo post è stato solo uno spunto;ti sei attaccato alla "forma" dello stile parlando dello hsing yi,in se niente di male,ma mi hai fatto esternare ciò che da tempo penso di un certo modo di osservare e valutare gli stili interni anche dagli addetti ai lavori,che dovrebbero essere invece più attenti nel loro metro di valutazione.
Quindi,non sentirti "preso di mira";sei stato un utile trampolino per la mia esternazione e di ciò ti ringrazio.
ei corto sbaglio o stai diventando sempre piu' saggio!?
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Forse,caro Kiko,forse.....diciamo sufficientemente da ringraziarti per il complimento e distaccarmene per non alimentare il mio perfido ego;ma non abbastanza da capire se mi hai preso elegantemente per i fondelli.
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ottimo spunto Corto.... ;)
invece di prendere quel tipo di atteggiamento del Maestro ...gli studenti dovrebbero riflettere e cercare di aprire la mente al di la del propio cerchio e verificare o rispettare altri modi di intendere la pratica..
se questo fatto con intelligenza,educazione e rispetto che spesso vengono a mancare nei percorsi Am...sicuramente ci sarebbe un miglioramento da ambo le parti....
grazie.detto questo,non vorrei che passasse un messaggio tipo "nessuno critichi nessuno e volemoce tutti bene";c'è un interessante contenzioso nel comparto "taiji e c." che riguarda spinta dalle gambe/spinta dal dantien.
I due punti di vista sono analizzati a partire da esperienze personali,e trattano di "motore interno".ben vengano questi confronti e fa niente se i video di George Xu non piacciono ad alcuni;è normale.
L'importante è non banalizzare soffermandosi al solo aspetto esterno;se un video fa nascere discussioni che portano al centro della questione: qual'è la radice della nostra pratica;questo è bene.
Perché mi piaciono un sacco(e lo sai) i contributi scritti e le interviste;ma se non ci si confronta(ragionevolmente)che stiamo quì a fà?!?
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ottimo spunto Corto.... ;)
invece di prendere quel tipo di atteggiamento del Maestro ...gli studenti dovrebbero riflettere e cercare di aprire la mente al di la del propio cerchio e verificare o rispettare altri modi di intendere la pratica..
se questo fatto con intelligenza,educazione e rispetto che spesso vengono a mancare nei percorsi Am...sicuramente ci sarebbe un miglioramento da ambo le parti....
grazie.detto questo,non vorrei che passasse un messaggio tipo "nessuno critichi nessuno e volemoce tutti bene";c'è un interessante contenzioso nel comparto "taiji e c." che riguarda spinta dalle gambe/spinta dal dantien.
I due punti di vista sono analizzati a partire da esperienze personali,e trattano di "motore interno".ben vengano questi confronti e fa niente se i video di George Xu non piacciono ad alcuni;è normale.
L'importante è non banalizzare soffermandosi al solo aspetto esterno;se un video fa nascere discussioni che portano al centro della questione: qual'è la radice della nostra pratica;questo è bene.
Perché mi piaciono un sacco(e lo sai) i contributi scritti e le interviste;ma se non ci si confronta(ragionevolmente)che stiamo quì a fà?!?
convieni che ci sono confronti e confronti.....ognuno ha la sua strada se ci si incrocia un po' di cortesia non fa male....e dopo ognuno continui per la sua meta.... ;)
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è un po di anni che ci gabulo sopra...e ho sviluppato la convinzione che a certi livelli di "bravura" ci si arriva solo se si hanno delle componenti caratteriali che portano più facilmente avanti...
mi spiego, quelli veramente bravi non hanno remore nel fare male ad altri, nell'arrecare danno, non dico che sono cattivi, ma non si fanno nessun problema a scaricare colpi a tutta potenza per il semplice fatto che "si è in palestra, stiamo facendo arti marziali, stiamo tutti alle regole del gioco e le regole del gioco comprendono anche la possibilità che ci si possa fare male"
Vedo ad esempio il ragazzo che fa kick boxe e viene da noi in paletra a fare lavoro interno
di suo ha una predisposizione istintiva al combattimento che è molto più sviluppata di altri, per dirla con parole non mie: non ha un freno a mano tirato, dove ad esempio io ne ho
non è una persona cattiva, anzi è buono come il pane, ma quando combatte non si pone limiti dove ad esempio io me li pongo semplicemente perchè chi ho davanti è un "compagno" e non un "avversario"
che ne pensate??
Io non avrei freni a mano tirati...ma ho le ossicine da daino! Mi sa che è un problema! XD
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è un po di anni che ci gabulo sopra...e ho sviluppato la convinzione che a certi livelli di "bravura" ci si arriva solo se si hanno delle componenti caratteriali che portano più facilmente avanti...
mi spiego, quelli veramente bravi non hanno remore nel fare male ad altri, nell'arrecare danno, non dico che sono cattivi, ma non si fanno nessun problema a scaricare colpi a tutta potenza per il semplice fatto che "si è in palestra, stiamo facendo arti marziali, stiamo tutti alle regole del gioco e le regole del gioco comprendono anche la possibilità che ci si possa fare male"
Vedo ad esempio il ragazzo che fa kick boxe e viene da noi in paletra a fare lavoro interno
di suo ha una predisposizione istintiva al combattimento che è molto più sviluppata di altri, per dirla con parole non mie: non ha un freno a mano tirato, dove ad esempio io ne ho
non è una persona cattiva, anzi è buono come il pane, ma quando combatte non si pone limiti dove ad esempio io me li pongo semplicemente perchè chi ho davanti è un "compagno" e non un "avversario"
che ne pensate??
Io non avrei freni a mano tirati...ma ho le ossicine da daino! Mi sa che è un problema! XD
una delle migliori marzialiste che conosco anche se strutturalmente piccola ti posso assicurare che è molto brava e forte...
e anche janlanjanlan non scherza!!
è una questione mentale...non fisica
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è un po di anni che ci gabulo sopra...e ho sviluppato la convinzione che a certi livelli di "bravura" ci si arriva solo se si hanno delle componenti caratteriali che portano più facilmente avanti...
mi spiego, quelli veramente bravi non hanno remore nel fare male ad altri, nell'arrecare danno, non dico che sono cattivi, ma non si fanno nessun problema a scaricare colpi a tutta potenza per il semplice fatto che "si è in palestra, stiamo facendo arti marziali, stiamo tutti alle regole del gioco e le regole del gioco comprendono anche la possibilità che ci si possa fare male"
Vedo ad esempio il ragazzo che fa kick boxe e viene da noi in paletra a fare lavoro interno
di suo ha una predisposizione istintiva al combattimento che è molto più sviluppata di altri, per dirla con parole non mie: non ha un freno a mano tirato, dove ad esempio io ne ho
non è una persona cattiva, anzi è buono come il pane, ma quando combatte non si pone limiti dove ad esempio io me li pongo semplicemente perchè chi ho davanti è un "compagno" e non un "avversario"
che ne pensate??
Io non avrei freni a mano tirati...ma ho le ossicine da daino! Mi sa che è un problema! XD
una delle migliori marzialiste che conosco anche se strutturalmente piccola ti posso assicurare che è molto brava e forte...
e anche janlanjanlan non scherza!!
è una questione mentale...non fisica
jalanjalan è pazza...fa cose che io col cavolo che le farei
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jalanjalan è pazza...fa cose che io col cavolo che le farei
..in un certo senso...una componente di follia è come non avere un freno a mano tirato!! ;) ;) ;)
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in questo caso è sicuramente positivo
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Io il freno a mano proprio non ce l'ho, né tirato né stirato! La mia insegnante dice che sono un puledro XD
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Io il freno a mano proprio non ce l'ho, né tirato né stirato! La mia insegnante dice che sono un puledro XD
ero convinto fossi...una puledra!
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Io il freno a mano proprio non ce l'ho, né tirato né stirato! La mia insegnante dice che sono un puledro XD
ero convinto fossi...una puledra!
...non mi fate partire con i doppi sensi...che poi altro che freni a mano!!
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Io il freno a mano proprio non ce l'ho, né tirato né stirato! La mia insegnante dice che sono un puledro XD
ero convinto fossi...una puledra!
...non mi fate partire con i doppi sensi...che poi altro che freni a mano!!
In effetti dire "freno a mano tirato" non è il top.... :-X