Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Luca Bagnoli on December 29, 2011, 12:02:58 pm
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Mi interesserebbe avere qualche info su questo sistema. Possibilmente da chi lo pratica o almeno lo ha provato. Inizialmente mi interesserebbe conoscere di tutto un po' : significato del termine Keysi , metodologie di allenamento , lezione tipo ecc ecc
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Qui hai già guardato?
http://kfm.tatamido.it/ (http://kfm.tatamido.it/)
Si, lo so, scontato, ma almeno da una base
La prima volta che vidi il KFM lo liquidai senza considerarlo molto... ora mi incuriosisce sempre più.
Domanda scema: perchè ho l'impressione (probabilmente sbagliata) che sia molto funzionale per i "fisicati" e meno per una ragazza esile o un dopo lavorista con la pancetta?
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Intanto ti ho "invocato" un utente che lo pratica,aspettiamo arrivi :)
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https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8084.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8084.0)
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=6433.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=6433.0)
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=33.200 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=33.200)
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3726.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3726.0)
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Intanto ne approfitto per una piccola indagine:
qualche forumista al corso O.T.P. del 21 gennaio a Cinisello? (so che stai ridendo WNS)
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Grazie per le risposte , grazie John per i links e Mad per " l'evocazione ".
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(so che stai ridendo WNS)
Mi sa che Uà non è ancora resuscitato.. XD
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Mi interesserebbe avere qualche info su questo sistema. Possibilmente da chi lo pratica o almeno lo ha provato. Inizialmente mi interesserebbe conoscere di tutto un po' : significato del termine Keysi , metodologie di allenamento , lezione tipo ecc ecc
Intanto bentornato sul forum. :)
Provo a scrivee qualcosina, come capirete è un po' articolato.
Appena finito lo posto.
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Domanda scema: perchè ho l'impressione (probabilmente sbagliata) che sia molto funzionale per i "fisicati" e meno per una ragazza esile o un dopo lavorista con la pancetta?
Io sono un nanerottolo, ed ho partecipato ad uno stage.
Sicuramente mi sono sentito un po' "soverchiato" da altri più grossi di me, ma è un sistema, da ciò che ho capito, in cui si basa buona parte sull'accendere l'aggressività del soggetto. E quando c'è quella... :)
E non parlo di "semplice" aggressività. Parlo di qualcosa di brutale, come sono le movenze del KFM.
Poi, ovviamente, mi sbaglierò. Posso solo dire che ciò che ho provato in quelle 3 ore mi è rimasto dentro. :)
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Io il "difetto" che ho riscontrato è la faticosità di certi movimenti...
Ma io sono pigro... :thsit:
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Mi interesserebbe avere qualche info su questo sistema. Possibilmente da chi lo pratica o almeno lo ha provato. Inizialmente mi interesserebbe conoscere di tutto un po' : significato del termine Keysi , metodologie di allenamento , lezione tipo ecc ecc
Eccomi qua, mi spiace se è venuto un po' lungo.
Provo a darti qualche info ma tieni presente che il mio è il punto di vista di un praticante (pertanto non ho una visione completa come potrebbe avere un instruttore).
Sul termine Keysi ho sentito due spiegazioni: la prima è che Keysi fosse il soprannome del fondatore, la seconda è che nella lingua dei gitani spagnoli significa qualcosa tipo “dal cuore”.
La motivazione è che il focus viene dato al lavoro sull’istinto, sull’approccio, sulla mentalità.
Quindi tutte cose che abbiamo già dentro.
Naturalmente praticamente tutte le AM e tutti gli SDC che conosco hanno lo stesso tipo di obbiettivo, so bene che non è una caratteristica unica né particolarmente innovativa.
Devo dire però, e questo più che del sistema lo considero merito dei miei insegnanti, questo obbiettivo dichiarato è ricercato con pragmaticità e in maniera assolutamente prioritaria.
La “base” del metodo è il “pensador”, da quello si sviluppa tutto il resto.
Se hai visto qualche filmato sul tubo avrai visto che si sta in una posizione in cui le mani sono sulla testa e gli avambracci fanno da scudo.
Poi si comincia a lavorare questa posizione in maniera più “contundente” lavorando sui gomiti e usandola per attaccare, infatti se fosse solo una posizione difensiva prima o poi si finirebbe comunque per soccombere.
Questa posizione, preferisco chiamarla magari in maniera un po’ errata “atteggiamento posturale”, nasce dal concetto di “flinch”.
A tale proposito taglio ed incollo dalla rete: “To start or wince involuntarily, as from surprise or pain.”
Partire o sussultare involontariamente a motivo di sorpresa o dolore.
Reazione automatica che più spesso si vede è appunto quella di sollevare mani e braccia.
Quindi si cerca di sfruttare, e in qualche maniera rendere più tecnico, il gesto istintivo.
Come mi spiegarono qualche lezione fa il mio insegnnate ha seguito un seminario di “Tony Blauer Tactical System”, hano usato sempre le “mani a lancia”, ma anche se declinato tecnicamente in maniera diversa era sempre un uso del “flinch”.
La lezione tipo parte con dei movimenti liberi “shadow boxe” che servono a portare subito su l’intensità e a richiamare alla memoria quello visto durante le lezioni precedenti.
Prosegue con lavoro tecnico a vuoto per impratichirsi del movimento da studiare, poi lo stesso movimento lo si lavora in coppia con i colpitori, poi in 3, sempre con i colpitori.
La parte finale è dedicata a delle sequenze continue a tre definite “cambiogiaqueta”.
Alla fine di nuovo “shadow boxe” in cui aggiungere i movimenti studiati a lezione per “cementarli” ma soprattutto, visto che il movimento è libero e si è sempre abbastanza stanchi, vedere cosa viene fuori e come è stata metabolizzata la lezione.
Lo studio delle “armi urbane” è lavorato in un corso a parte, tra un po’ inizierò quello dedicato al coltello, nel frattempo abbiamo comunque visto qualcosa applicato alle penne e all’anello a forma di becco.
Il corso poi si avvale di filmati che diventano scaricabili al momento della iscrizione, per il primo livello sono circa 12 (uno per settimana, quindi sono in ordine di apprendimento) più 4 di ripasso.
Mi sono stati molto utili due estati fa per fare allenamento da solo al mare.
A gennaio partirà a Cinisello anche un corso specifico dedicato alle MMA, quindi dove si studiano tecniche e strategie contestualizzate a quello.
Anche qui quello che mi ha colpito è l’esperienza già maturata e l’approccio degli insegnati alla materia MMA.
Qui la preparazione atletica sarà curata in maniera più specifica.
Nel corso che seguo io, pur essendo faticoso, la preparazione è comunque lasciata ai singoli (naturalmente gli insegnanti non lesinano consigli e programmini personalizzati).
Cioè loro cercano sempre di portarci al limite e pure un po’ oltre, naturalmente il mio limite è diverso da quello del ragazzo di 18 anni fisicato, perché il lavoro è focalizzato sull’attitudine.
Poi, sarà interesse mio lavorare per spostare in la questi miei limiti e per aumentare sempre di più l’intensità dell’allenamento.
Nel discorso MMA invece, a parere loro io sono ‘gnurant, la condizione fisica conta un buon 50%, quindi anche quella è oggetto di interesse diretto degli insegnanti.
Spero con questo papiro di aver risposto un po’ alle tue curiosità.
Naturalmente, se sono in grado, cercherò di rispondere a tue eventuali altre domande.
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Io il "difetto" che ho riscontrato è la faticosità di certi movimenti...
Ma io sono pigro... :thsit:
azz...
se sei pigro tu... fai certi esercizi che a vederli sul tubo mi sono strappato un dorsale... XD
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Mi obbligano.... ;D
Io me ne starei sempre e solo sul divano...ma ho una genetica bastarda e un obiettivo da perseguire... :dis:
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grande Fabry!!
posto per seguire, perché non ne so nulla e mi interessa
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Ma io sono pigro...
Tu?
In confronto a me sei solo un principiante :)
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@ fabry.pook: ma l'allenamento fisico che fate è più che altro come potenziamento muscolare o ha proprio lo scopo di fiaccarvi per farvi lavorare al limite?
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Qui hai già guardato?
http://kfm.tatamido.it/ (http://kfm.tatamido.it/)
Si, lo so, scontato, ma almeno da una base
La prima volta che vidi il KFM lo liquidai senza considerarlo molto... ora mi incuriosisce sempre più.
Domanda scema: perchè ho l'impressione (probabilmente sbagliata) che sia molto funzionale per i "fisicati" e meno per una ragazza esile o un dopo lavorista con la pancetta?
mia domanda scema: cosa conosci di adatto a ragazze esili e dopo lavoristi con pancetta ?
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Ecco, se iniziamo tutti con le domande sceme non ne usciamo vivi però!
Intanto ribadisco che è solo una mia impressione, dovuta fra l'altro alle sole nozioni di KFM che ho, ossia i video di youtube e non un attacco al keysi.
Per il resto ci sono sistemi e AM che si basano un pochino più sulla fisicità in senso stretto e altri che magari fanno più affidamente sulla tecnica fine a se stessa o su altre doti atletiche.
A parte i vantaggi ovvi che da un buon fisico e una buona muscolatura, ci sono arti adatte anche a chi non ha un fisico super atletico, aikido e kali per dirne un paio.
Un diversamente magro come me non può praticare tutto indifferentemente, deve valutare con attenzione a cosa può dedicarsi.
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@ fabry.pook: ma l'allenamento fisico che fate è più che altro come potenziamento muscolare o ha proprio lo scopo di fiaccarvi per farvi lavorare al limite?
su questo bisognerebbe chiedere agli istruttori.
Comunque tanto per cercare di farmi capire il lavoro fisico a lezione è sostanzialmente propedeutico al movimento in quanto tale, il potenziamento è una conseguenza.
Per ptenza ed esplosività mi sono fatto fare un piccolo circuito di ginnastica corpo libero.
Flessioni sulle braccia e squat per esempio hanno funzione appunto muscolare.
Un esercizio come quello delle "alas" in cui ci si piega sulle gambe ruotando sul corpo per colpire con un gomito a destra e poi a sinistra[1] ha scopo di farci familiarizzare con il movimento, di studiare l'equilibrio, di sentire il corpo nel cambio di struttura (perdonami se uso termini impropri, ma la mia formazione è comunque originata da stili tradizionali).
Oppure quando si fanno lavori per terra si fa si fatica, ma si "esplora" (è il termine usato spesso a lezione) come si stà in quella situazione per prendere confidenza sul movimento, appunto, a terra.
Spero di aver risposto.
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Grazie Fabry , molto interessante.
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Grazie Fabry , molto interessante.
Mi associo, testimonianze interessanti ed utili
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Ti ringrazio anche da parte mia,che m'ero scordato di farlo nell'altro thread!
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Tra l'altro ho visto che c'è a treviso..... sia mai........ :sbav:
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Un diversamente magro come me non può praticare tutto indifferentemente, deve valutare con attenzione a cosa può dedicarsi.
a parte che non sei assolutamente grosso: non sei smilzo, ma non hai assolutamente una stazza proibitiva
e comunque sono dell'avviso che se una persona un po' grossa inizia (con INTELLIGENZA) una pratica con una buona dose di fisicità, l'unico rischio che corre è quello di dimagrire
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Che sono le mani a lancia?
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(http://cinematv.files.wordpress.com/2009/01/edward_scissorhands_by_mortis_artif.jpg)
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Un diversamente magro come me non può praticare tutto indifferentemente, deve valutare con attenzione a cosa può dedicarsi.
a parte che non sei assolutamente grosso: non sei smilzo, ma non hai assolutamente una stazza proibitiva
e comunque sono dell'avviso che se una persona un po' grossa inizia (con INTELLIGENZA) una pratica con una buona dose di fisicità, l'unico rischio che corre è quello di dimagrire
Quoto e rilancio: ho visto cose... :thsit:
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Un diversamente magro come me non può praticare tutto indifferentemente, deve valutare con attenzione a cosa può dedicarsi.
a parte che non sei assolutamente grosso: non sei smilzo, ma non hai assolutamente una stazza proibitiva
e comunque sono dell'avviso che se una persona un po' grossa inizia (con INTELLIGENZA) una pratica con una buona dose di fisicità, l'unico rischio che corre è quello di dimagrire
Troppo buono... :-[
comunque, piccolo OT: il mio essere grosso è una conseguenza della mia asma (e di un brutto intervento che mi ha lasciato a letto per 14 mesi di fila).
Se l'attività fisica da una parte mi aiuta a migliorare un pochino la respirazione, se praticata troppo "duramente" magari proprio ad inizio lezione, mi sfianca letteralmente per quello che sarà poi la lezione vera e propria, tanto da dover spesso ricorrere ad un broncodilatatore che comunque lascia poi fisicamente spossati per decine di minuti.
Per questo motivo mi interesso sempre alla parte di riscaldamento e potenziamento della varie AM/SDC, ho la sfortuna di non poter fare tutto. Allenamenti tipo di boxe o muay thai giusto per fare un paio di esempi, del tutto comuni nelle varie palestre per me sarebbero impossibili...
Ora si capisce meglio la mia domanda sul riscaldamento del Keysi?
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Un diversamente magro come me non può praticare tutto indifferentemente, deve valutare con attenzione a cosa può dedicarsi.
a parte che non sei assolutamente grosso: non sei smilzo, ma non hai assolutamente una stazza proibitiva
e comunque sono dell'avviso che se una persona un po' grossa inizia (con INTELLIGENZA) una pratica con una buona dose di fisicità, l'unico rischio che corre è quello di dimagrire
Troppo buono... :-[
comunque, piccolo OT: il mio essere grosso è una conseguenza della mia asma (e di un brutto intervento che mi ha lasciato a letto per 14 mesi di fila).
Se l'attività fisica da una parte mi aiuta a migliorare un pochino la respirazione, se praticata troppo "duramente" magari proprio ad inizio lezione, mi sfianca letteralmente per quello che sarà poi la lezione vera e propria, tanto da dover spesso ricorrere ad un broncodilatatore che comunque lascia poi fisicamente spossati per decine di minuti.
Per questo motivo mi interesso sempre alla parte di riscaldamento e potenziamento della varie AM/SDC, ho la sfortuna di non poter fare tutto. Allenamenti tipo di boxe o muay thai giusto per fare un paio di esempi, del tutto comuni nelle varie palestre per me sarebbero impossibili...
Ora si capisce meglio la mia domanda sul riscaldamento del Keysi?
Adesso si, non avevo capito di altri problemi oltre l'essere sovrappeso.
Spero non ti sia dispiaciuto troppo scriverne sul forum (alla fine sono sempre cose personali).
Non so che risponderti, dipende tutto dall'intelligenza degli insegnanti.
Personalmente non mai visto nessuno costretto a stare male a lezione, se qualcuno accusava problemi nessuno lo costringeva a tirare dritto.
Però l'unica per farti una idea corretta tarata sulla tua situazione sarebbe, credo, assistere ad una lezione e farne una di prova.
Tanto poi la scelta e la responsabilità della tua salute è sempre tua.
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Ecco, se iniziamo tutti con le domande sceme non ne usciamo vivi però!
Intanto ribadisco che è solo una mia impressione, dovuta fra l'altro alle sole nozioni di KFM che ho, ossia i video di youtube e non un attacco al keysi.
Per il resto ci sono sistemi e AM che si basano un pochino più sulla fisicità in senso stretto e altri che magari fanno più affidamente sulla tecnica fine a se stessa o su altre doti atletiche.
A parte i vantaggi ovvi che da un buon fisico e una buona muscolatura, ci sono arti adatte anche a chi non ha un fisico super atletico, aikido e kali per dirne un paio.
Un diversamente magro come me non può praticare tutto indifferentemente, deve valutare con attenzione a cosa può dedicarsi.
bhe, le domande (la tua e la mia) erano tutt'altro che sceme e lo dicevo in senso ironico, inoltre non mi ha mai sfiorato l'diea che si trattasse di un attacco al keysi ..... (sono un affabile incompreso :thsit: )
da falso magro quale sono :whistle: non posso che concordare sul fatto che alcune discipline richiedano una certa "fisicità", ma per spiegare il senso della mia domanda (non stupida) dovevo aspettare la risposta ...
dialogo immaginario:
D: visto che si parla di difesa personale, cosa conosci di adatto a ragazze esili e dopo lavoristi con pancetta ?
R1: tai-chi
D1: e pensi davvero di poterti difendere con il tai-chi ?
R2: aikido
D2: e pensi davvero di poterti difendere con l'aikido ?
R3: kali
D3: e pensi davvero di poterti difendere da disarmato dopo aver praticato kali il 99% delle volte usando un'arma?
In merito al Kali, se si presume di avere con se un'arma (lungi da me falsi moralismi o buonismi del cavolo) allora dico:
NON VALE ! perchè le armi sono un equalizzatore e più l'arma è potente più la differenza tra i due avversari diminuisce di importanza (remember: "Dio ha creato gli Uomini e Colt li ha resi uguali" cit.)
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Adesso si, non avevo capito di altri problemi oltre l'essere sovrappeso.
Spero non ti sia dispiaciuto troppo scriverne sul forum (alla fine sono sempre cose personali).
Sovrappeso... diversamente magro, prego! :gh:
Ma figurati, nel caso me ne sarei stato zitto... anzi, a dirla tutta a volte ne faccio motivo di orgoglio, malgrado tutto, riesco a praticare più o meno bene, e in rare occasioni riesco pure a stupire chi non mi conosce :)
E il mio maestro se ne approfitta di questo, mi usa come esempio Se ce la fa lui...
Dog hai ragione, ma siamo sempre al solito punto, a parte certi casi paradossali, è la qualità a rendere una cosa più o meno adatta alla DP. Fra un KM fatto di cacca e dell'aikido fatto veramente bene e come dio comanda, credo abbia più possibilità quest'ultimo di essere utile in una situazione di emergenza. E te lo dice una che fa KM
Poi i miei erano esempi, lasciamo stare il discorso DP e parliamo più in generale, certe pratiche si adattano meglio un po' a tutti ed altre solo a particolari fisici. Un panzone di 100 chili, non lo vedo proprio bene a fare viet vo dao o capoeira, un asmatico non lo vedo bene a fare pugilato....
p.s. dallo spartano non mi allenerei mai!
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Lo spartano lavora sulle capocce prima dei corpi... 8)
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è la qualità a rendere una cosa più o meno adatta alla DP. Fra un KM fatto di cacca e dell'aikido fatto veramente bene e come dio comanda, credo abbia più possibilità quest'ultimo di essere utile in una situazione di emergenza
certo, rispetto a chi pratica thai-boxe alla ca+++ di cane ha più possibilità di difendersi uno sportivo che fa basket o nuoto …. anzi, a dirla tutta …. meglio che sto zitto o mi tocca cambiare mestiere ( :gh: )
certe pratiche si adattano meglio un po' a tutti ed altre solo a particolari fisici. Un panzone di 100 chili, non lo vedo proprio bene a fare viet vo dao o capoeira, un asmatico non lo vedo bene a fare pugilato....
cento chili sono una bella zavorra anche per chi fa aikido, tuttavia con il decadere delle condizioni fisiche (per malattia, età o altro) cambierà la performance, l’intensità della prestazione, il risultato conseguito, ma difficilmente e solo in rari casi si viene limitati davvero in quello che si può o non si può fare
certo se ho problemi cardiaci ( :whistle: ) non salirà sul ring ma tra il non mettere i guantoni e partecipare ad una competizione vi è tutta una gamma di possibilità che forse sono il vero senso della pratica sportiva !
tra i dogs diciamo: camminare come guerrieri per tutta la vita
in kfm il motto è: nunca te rindas
se peso 100 kg percorrerò i 5 km in un tempo molto superiore a chi ne pesa 70 ed è in perfetta forma, ciò non toglie che nulla mi impedisce davvero di percorrere 5 km, cambierà solo il tempo impiegato
quindi se rinuncio non è per un impedimento fisico ma per una sorta di evitamento, vuoi per non fare brutte figure, vuoi per non restare deluso ... molte persone se ritengono di non poter raggiungere un certo “standard” sono convinti che quella pratica non è adatta a loro … ma lo “standard “ non esiste ! se il mio limite è sollevare 50 kg e ad ogni allenamento ne sollevo 49, sto dando quasi il 100% delle mie possibilità e questo vale molto di più rispetto a chi può sollevarne 100 e si ferma a 70 !
la domanda è: chi dei due ha l’attitudine mentale per non soccombere in un conflitto ?
a mio avviso (e lo dico dopo aver preso e dato mazzate) conta molto di più allenarsi con il 100% dell’intenzione e solo il 30% della forza che non viceversa
tuttavia, poiché non sono un illuso e so che un cazzotto deve fare male, allora mi chiedo anche come fa una persona con poco fiato ad allenare la potenza: tirando al 100% dell’intensità per 10 secondi anziché per due minuti di fila ! ancora una volta non cambia quello che posso o non posso fare ma solo la performance ... 8)
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Oro colato.... :thsit:
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Concordo su tutta la linea, davvero, ma resta il fatto che ritengo comunque sensata un po' di analisi che permetta di scegliere una disciplina in cui le nostre carenze non siano poi così drammatiche o che anzi possano tornarci utili dei nostri punti forti.
Se poi uno col fisico a pera, senza fiato, scoordinato, con un occhio di vetro, l'anca sbilenca e con problemi cardiaci vuole darsi alla boxe (o alla capoeira) solo per divertimento e passione e non ha pretese di salire su di un ring per il titolo mondiale, fa benissimo a praticare quello che vuole e può averne solo dei benefici :)
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Troppo buono... :-[
comunque, piccolo OT: il mio essere grosso è una conseguenza della mia asma (e di un brutto intervento che mi ha lasciato a letto per 14 mesi di fila).
Se l'attività fisica da una parte mi aiuta a migliorare un pochino la respirazione, se praticata troppo "duramente" magari proprio ad inizio lezione, mi sfianca letteralmente per quello che sarà poi la lezione vera e propria, tanto da dover spesso ricorrere ad un broncodilatatore che comunque lascia poi fisicamente spossati per decine di minuti.
Per questo motivo mi interesso sempre alla parte di riscaldamento e potenziamento della varie AM/SDC, ho la sfortuna di non poter fare tutto. Allenamenti tipo di boxe o muay thai giusto per fare un paio di esempi, del tutto comuni nelle varie palestre per me sarebbero impossibili...
Ora si capisce meglio la mia domanda sul riscaldamento del Keysi?
scusa Gargo, ma io questo discorso non lo posso accettare. sono d'accordo con lo scegliere una disciplina che senti più affine a te, ma arrendersi in questo modo allo stato delle cose vuol dire non credere nell'allenamento
quel che voglio dire è:
se peso 100 kg percorrerò i 5 km in un tempo molto superiore a chi ne pesa 70 ed è in perfetta forma, ciò non toglie che nulla mi impedisce davvero di percorrere 5 km, cambierà solo il tempo impiegato
sì, ma a furia di allenarti vedrai che i tempi calano, e di brutto anche!! puoi arrivare a fare cose inimmaginabili, che non avresti mai sognato di poter fare
tuttavia, poiché non sono un illuso e so che un cazzotto deve fare male, allora mi chiedo anche come fa una persona con poco fiato ad allenare la potenza: tirando al 100% dell’intensità per 10 secondi anziché per due minuti di fila !
di nuovo, allenandoti come si deve, oltre alla potenza puoi aumentare anche la tua resistenza!
è un pazzo chi ti prende e ti trapianta in un gruppo di agonisti ben oliati che sputano sangue ad ogni allenamento. però, partendo molto piano (ad esempio con un allenamento che anche un settantenne acciaccato potrebbe sostenere) puoi incrementare piano piano, e se fai le cose con cognizione, dopo due anni sembri un cyborg
i limiti fisici esistono, ma quasi nessuno conosce i propri, perché la pigrizia ci fa fermare moooolto prima di poter intravedere un limite reale ai miglioramenti
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i limiti fisici esistono, ma quasi nessuno conosce i propri, perché la pigrizia ci fa fermare moooolto prima di poter intravedere un limite reale ai miglioramenti[/font]
sono pienamente daccordo sulle potenzialità inespresse e gli ampi margini di milgioramento per chiunque
una sola precisazione: quando parlavo di limitazioni lo facevo più che altro pensando a condizioni patologiche non dovute a stili di vita dannosi, in ogni caso ti quoto e aggiungo che per chi vive delle probematiche (ed io sono tra questi) il cercare di migliorarsi è ancora più importante
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sì sì, siamo perfettamente in sintonia :blue: :blue:
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happo, capisco e ti pure ragione, ma un conto è partire da una pessima condizione fisica ed andare a migliorare tramite l'allenamento, ed un altro è avere proprio dei problemi reali in un certo tipo di attività fisica.
Poi come già detto, uno che non ha pretese di diventare campione mondiale, può fare di tutto al suo livello e per suo piacere e in proporzione trarne pure benefici.
Ma, tanto per fare un esempio, penso alla MT che tu pratichi:
è importante o no per voi farvi "il fiato"? uno che ha una patologia per cui non può migliorare questa caratteristica non lo troveresti "svantaggiato"? A lungo andare può addirittura essere avvilente....
Per fare un altr esempio: pure nel BJJ ci si fa un culo a capanna, ma la gestione del fiato è ben diversa.
A volte fa bene al proprio ego puntare invece su qualcosa in cui si possono ottenere migliori risultati.
Non so se sono riuscito a spiegarmi quanto volevo... :-\
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Io ti capisco...ma questo discorso in ottica dp può diventare pericolosissimo...
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Io ti capisco...ma questo discorso in ottica dp può diventare pericolosissimo...
è perchè mai?
Lavoro su di un sistema adatto alle mie abilità e che mi permette di scontare qualche difetto
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happo, capisco e ti pure ragione, ma un conto è partire da una pessima condizione fisica ed andare a migliorare tramite l'allenamento, ed un altro è avere proprio dei problemi reali in un certo tipo di attività fisica
capisco la distinzione e mi rendo conto della sua concretezza, ma anche una malattia consente margini di miglioramento.. e non farmi ritirare fuori video di lottatori e agonisti di mma senza avambracci e roba del genere... il senso è: io capisco cosa dici tu, e sono d'accordo.. ma tu sei disposto a capire cosa voglio dire io? perché l'atteggiamento cambia radicalmente, dalla rassegnazione all'ostinazione. e non ho mai detto che è facile
Poi come già detto, uno che non ha pretese di diventare campione mondiale, può fare di tutto al suo livello e per suo piacere e in proporzione trarne pure benefici.
il punto è allenarsi comunque come se il tuo obiettivo fosse proprio quello di diventare una bestia
Ma, tanto per fare un esempio, penso alla MT che tu pratichi:
è importante o no per voi farvi "il fiato"? uno che ha una patologia per cui non può migliorare questa caratteristica non lo troveresti "svantaggiato"? A lungo andare può addirittura essere avvilente....
Per fare un altr esempio: pure nel BJJ ci si fa un culo a capanna, ma la gestione del fiato è ben diversa.
A volte fa bene al proprio ego puntare invece su qualcosa in cui si possono ottenere migliori risultati.
Non so se sono riuscito a spiegarmi quanto volevo... :-\
sì, sì.. sicuramente per una persona che soffre d'asma gli sport che richiedono ottime capacità di ossigenazione sono una bestia nera.. ma davvero non è possibile migliorare?
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Alt...
Chiariamoci...
Se tu mi dici che hai scarso equilibrio e sei poco sciolto e dunque cerchi un sistema che nn si fondi sui calci, io ci sto...pacifico.
Quello che giudico pericoloso è il discorso dell'ego da compiacere perchè imho questo può finire per influenzare negativamente nn tanto la scelta che è relativa quanto il modo in cui ci rapportiamo all'addestramento, in primis dal punto di vista mentale; qualcosa che ci serve per salvarci la vita nn dovrebbe prescindere da ampie zone di disagio in cui la mia volontà sia testata.
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ma davvero non è possibile migliorare?
Si, un po' di margine si, ma poca roba. Il miglioramento, o meglio, la mancanza di crisi toste c'è stata dai 18 ai 30 anni. Ora ormai tende a peggiorare un pochino di più.
Ma sai che ti dico happo?
Qui vicinissimo a me c'è una palestra abbastanza nota di MT.... io un salto per vedere e magari fare una lezione di prova quasi ce lo faccio! :)
Alt...
Chiariamoci...
Se tu mi dici che hai scarso equilibrio e sei poco sciolto e dunque cerchi un sistema che nn si fondi sui calci, io ci sto...pacifico.
Quello che giudico pericoloso è il discorso dell'ego da compiacere perchè imho questo può finire per influenzare negativamente nn tanto la scelta che è relativa quanto il modo in cui ci rapportiamo all'addestramento, in primis dal punto di vista mentale; qualcosa che ci serve per salvarci la vita nn dovrebbe prescindere da ampie zone di disagio in cui la mia volontà sia testata.
ah ok, allora stai tranquillo, su questo ti tranquillizzo subito, non è il mio caso
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intanto, +1 per l'iniziativa
per il resto, mi ritrovo anch'io nel discorso di John, e se sei d'accordo anche tu allora non abbiamo posizioni diverse. la mia paura è soltanto quella di utilizzare una iniziale situazione di svantaggio come pretesto per risparmiarsi.. perché questa sarebbe una tara veramente grossa. poi, ovvio che ognuno fa ciò che può. se qualcosa viene identificato come 'patologia', è lapalissiano che comporti problemi ed imponga limiti. l'importante, secondo me, è non scoraggiarsi e non perdere la determinazione e la voglia di migliorare (entro i limiti consentiti). che siano i limiti a fermarci, se ci riescono.. non fermiamoci da soli
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E' vero che sono pigro, ma se non avessi voluto affrontare e testare questo mio limite, non arei arrivato al livello in cui sono ora nella mia pratica marziale.
(Il che vuol dire che marzialemnte sono comunque un cazzone, ma se mi avesse spaventato la fatica mi sarei fermato molto prima e molto indietro :) )
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Che sono le mani a lancia?
termine che ho "riciclato" dalla mai esperienza nel tradizionale, probabilmente in maniera impropria, ma non mi veniva nulla di meglio.
Intendevo indicare una posizione di braccia tipo guardia ma con le mani molto più avanti del solito (braccia poco flesse) e mani aperte tipo "shuto" non chiuse a pugno.
Si vede come reazione automatica nei video riportati nel post di John "sicurezzza in ascensore".
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Ma visto che ora Fabry è un praticante "ufficiale", potrebbe un po' parlarci di Dekem&Rekem... :=)
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E' vero, potrebbe :sur: :=)
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E' vero, potrebbe :sur: :=)
sono troppo pigro per iniziare un tread dedicato tipo "piccoli jujuteri crescono".
Mi mancano tempo e voglia :sbav:
Sicuramente mi diverto, mi stanco anche molto, ma sono comunque un dopolavorista che lo fa 2 volte a settimana perchè mi piace e mi piace il modo di insegnare del maestro.
E non ho velleità agonistiche (non credo che potrei comunque gareggiare, anche se da dilettante, a quasi 40 anni).
Sintetizzo dicendo che fino ad adesso abbiamo lavorato tenedo separato l'aspetto in piedi (striking e un po' di lotta in piedi) e l'aspetto a terra (per adesso sostanzialmente lotta).
Questo per iniziare a sviluppare le basi, poi potremo iniziare a mettere assieme le cose, lavorare sulla gestione delle transizioni e iniziare a mettere un po' di colpi aggiunti alla parte a terra.
Per adesso la lotta mi diverte un sacco, la gestione del peso proprio e quello del compagno, l'attenzione all'apertura degli spazi il lavoro per cercare posizione e situazione tatticamente vantaggiosa.
Il tutto con il limite dello scarso repertorio tecnico di cui, in quanto principianti, disponiamo.
E' veramente impressionante come mi abbia dato un gusto completamente diverso lo sparring leggerissimo fatto con un compagno in due occasioni.
Nella seconda serata sono stato più attento a respirare, non sprecare energie e sentire cosa succede.
Dopo un po' di giri sono riuscito a chiudere un "mataleon" e sprattutto dopo 4 minuti non ero :vomit:
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Funzionale KFM (https://www.youtube.com/watch?v=-Jbg37NjFgU#ws)
Figo.
P.S. Sostanzialmente Fabry, si tratta di utilizzare i "principi" del KFM in un contesto MMA..?
Perchè personalmente, per ora, ho visto solo il Pensataq applicato al G&P...non so nella fase in piedi come si svolge il tutto..?
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R3: kali
D3: e pensi davvero di poterti difendere da disarmato dopo aver praticato kali il 99% delle volte usando un'arma?
In merito al Kali, se si presume di avere con se un'arma (lungi da me falsi moralismi o buonismi del cavolo) allora dico:
NON VALE ! perchè le armi sono un equalizzatore e più l'arma è potente più la differenza tra i due avversari diminuisce di importanza (remember: "Dio ha creato gli Uomini e Colt li ha resi uguali" cit.)
Ma che discorsi del caxxo.... per questo certi Personaggioni lo abbinano al jkd, per quando non hai armi!!! ;D ;D
Devo proprio spiegarti tutto, eh? 8)
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R3: kali
D3: e pensi davvero di poterti difendere da disarmato dopo aver praticato kali il 99% delle volte usando un'arma?
In merito al Kali, se si presume di avere con se un'arma (lungi da me falsi moralismi o buonismi del cavolo) allora dico:
NON VALE ! perchè le armi sono un equalizzatore e più l'arma è potente più la differenza tra i due avversari diminuisce di importanza (remember: "Dio ha creato gli Uomini e Colt li ha resi uguali" cit.)
Ma che discorsi del caxxo.... per questo certi Personaggioni lo abbinano al jkd, per quando non hai armi!!! ;D ;D
Devo proprio spiegarti tutto, eh? 8)
anni (e soldi) buttati al vento .... devo tornare a lezione dal nano
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Funzionale KFM (https://www.youtube.com/watch?v=-Jbg37NjFgU#ws)
Figo.
P.S. Sostanzialmente Fabry, si tratta di utilizzare i "principi" del KFM in un contesto MMA..?
Perchè personalmente, per ora, ho visto solo il Pensataq applicato al G&P...non so nella fase in piedi come si svolge il tutto..?
il video non c'entra con il programma MMA del Keysi (Dekem&Rekem)
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bel video :)
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il video non c'entra con il programma MMA del Keysi (Dekem&Rekem)
[/quote]
Sì sì, lo saccio.
Semplicemente lo trovavo...figo. :gh:
Tra l'altro, nello stesso canale, ci sono alcuni video di D&R che fanno vedere qualcosina in più.
P.S. Tu ogni tanto nei video salti fuori. : D
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il video non c'entra con il programma MMA del Keysi (Dekem&Rekem)
Sì sì, lo saccio.
Semplicemente lo trovavo...figo.
Tra l'altro, nello stesso canale, ci sono alcuni video di D&R che fanno vedere qualcosina in più.
P.S. Tu ogni tanto nei video salti fuori. : D
io con il programma D&R c'entro come con i programmi della NASA :dis:
per vedere qualcosa su tube credo sia meglio cercare S2C8 che era la vecchia denominazione del programma
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JUSTO DIEGUEZ-TOUR ITALIANO 2012 (https://www.youtube.com/watch?v=CoSmf4V_xHc#ws)
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Seminario KFM Paris 2012 (https://www.youtube.com/watch?v=c7gvMZs6ssM#)
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oggi,dopo aver conosciuto Dario D'Amico (persona splendida)
mi ha detto che Justo Dieguez Serrano sarà a parma da lui il 19 giugno...
è un martedì....qualcuno sarebbe interessato a farmi compagnia? (sempre se mi libero..)
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oggi,dopo aver conosciuto Dario D'Amico (persona splendida)
mi ha detto che Justo Dieguez Serrano sarà a parma da lui il 19 giugno...
è un martedì....qualcuno sarebbe interessato a farmi compagnia? (sempre se mi libero..)
sarà a Milano Lunedì 18 Giugno (sera) ma non abbiamo ancora deciso se aprirlo ad esterni, probabilmente si ma a numero chiuso perchè siamo già una trentina e siamo in palestra, quindi al massimo accetteremo una decina di esterni