Ar.Ma.

Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Barvo Iommi on January 21, 2012, 12:52:26 pm

Title: Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Barvo Iommi on January 21, 2012, 12:52:26 pm
Il 44enne Guy Mezger, ex atleta UFC, interviene a favore di un donna aggredita da un balordo cercando di stemperare gli animi, aggressore ko ma una brutta ferita per lui.

Qui l'articolo con il racconto di Guy
http://www.cagepotato.com/awesome-story-of-the-day-guy-mezger-saved-a-woman-from-knife-wielding-scumbag-last-month/ (http://www.cagepotato.com/awesome-story-of-the-day-guy-mezger-saved-a-woman-from-knife-wielding-scumbag-last-month/)

qui, la ferita di Guy, immagine forte
Spoiler: show
(https://fbcdn-sphotos-a.akamaihd.net/hphotos-ak-snc7/403881_10150494483442607_181190202606_8844270_1791656356_n.jpg)


e qui la sua biografia
http://en.wikipedia.org/wiki/Guy_Mezger (http://en.wikipedia.org/wiki/Guy_Mezger)
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Gargoyle on January 21, 2012, 13:02:27 pm
Non capendoci un cacchio in inglese, mi astengo dal commentare  :P

Dico solo che, come già ripetuto più volte, affrontando un coltello ci si taglia.
Non ci si difende, al limite si sopravvive, e in questo caso può essere utile sapere dove prendersi una coltellata non letale piuttosto che rimetterci di più.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Barvo Iommi on January 21, 2012, 13:06:10 pm
ora devo fuggire, dopo ,se qualcuno non lo fa prima, ti faccio un sunto di quello che riporta l'articolo  ;)
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ethan on January 21, 2012, 13:08:03 pm
un bel taglio davvero
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 21, 2012, 14:04:30 pm
Concordo da quanto detto dal Gargo.
Anche per quel che riguarda l'inglese.
To beccati sto +1.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: The Spartan on January 21, 2012, 14:26:10 pm
Letto l'articolo ci sarebbero una decina di valutazioni da fare....
Cmq è la quarta volta che lo accoltellano.... :-\
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Barvo Iommi on January 21, 2012, 16:17:11 pm
Non capendoci un cacchio in inglese, mi astengo dal commentare  :P

Dico solo che, come già ripetuto più volte, affrontando un coltello ci si taglia.
Non ci si difende, al limite si sopravvive, e in questo caso può essere utile sapere dove prendersi una coltellata non letale piuttosto che rimetterci di più.
Provo una traduzione per sommi capi
Guy Mezger ha assistito alla lite violenta tra un ragazzo e la sua ragazza, interviene e vista la stazza non impegnativa del ragazzo cerca di farlo ragionare "i poliziotti satnno arrivando ecc. ecc." dopo che il tipo prova ad attaccarlo in diversi modi, Guy si stuffa e lo sbatte al suolo. Poi va a sincerarsi della salute della ragazza, mantenendo di nascosto l'attenzione sul tipo. Il tipo si alza gli tira un pugno, lui para con un braccio e lo mette ko con l'altra..... peccato che il tipo non gli aveva tirato un pugno ma una coltellata da qui la ferita :)
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Barvo Iommi on January 21, 2012, 16:19:42 pm
nota di colore: la foto della mano, l'ha pubblicata Bas Rutten su FB dopo che Mezger gliele aveva spedita via cellulare :)
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Gargoyle on January 21, 2012, 16:34:53 pm
Grazie Iommi... scusa, permesso.... te lo appoggio!  :blue:

Sono molti i fatti di cronaca in cui uno, non solo non si accorge di essere stato accoltellato, ma nemmeno che l'altro abbia un coltello in mano... 


Bas dev'essere un tipo simpatico con cui uscire a farsi una birra  :D
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: The Spartan on January 21, 2012, 19:42:58 pm
Non lo mette ko dopo la coltellata  :pla:...il tizio va ancora in cerca del coltello che Guy riesce ad allontanare e di fatto una terza, terza...., fase di scontro è interrotta dall'arrivo della polizia.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Barvo Iommi on January 21, 2012, 19:50:14 pm
ah sì, mi ero fermato al settimo capoverso quando l'ho riletto  :-[

I kind of had a similar incident about eight or nine months ago and my wife was like, ‘You’ve got to stop doing shit like this. Let somebody else be Captain America.’
 :D :D :D
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: The Spartan on January 21, 2012, 20:52:27 pm
4 volte.... XD
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: happosai lucifero on January 21, 2012, 21:15:30 pm
domandina simpatica, del tipo 'cosa farei se vivessi in un film':

un tipo mi aggredisce con un coltello, ma per mia fortuna si muove come una novantenne, ed io riesco a stenderlo e a fargli cadere il coltello. per evitare che torni alla carica decido di prendere il coltello (col cazzo che lo lascio a terra). poi, per scongiurare un suo eventuale ulteriore attacco (e.g. metti che ha un altro coltello, o un'altra arma, o che se ne procura una impropria, come ad esempio una bottiglia rotta, etc.) penso di usare il coltello che ho appena conquistato

come lo uso? dove posso tagliare per invalidarlo senza rischiare di ammazzarlo? così su due piedi direi sotto un polpaccio, per recidere un tendine di achille, ma non so.. ci sono vasi sanguigni importanti in quella zona? ci sono bersagli meno rischiosi?
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: The Spartan on January 21, 2012, 21:28:50 pm
Senza addentrarmi in una serie di valutazioni legate al fatto per come si è svolto, quello che è stato insegnato a me è "first ability, then mobility" che tradotto è prima gli rendi impossibile tenere un'arma, poi gli rendi impossibile muoversi.
Se per l'arma è chiaro dove andare per la mobilità ottimo il tendine di Achille, meglio i legamenti del ginocchio, esterno o interno.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Barvo Iommi on January 21, 2012, 21:36:16 pm
domandina simpatica, del tipo 'cosa farei se vivessi in un film':

un tipo mi aggredisce con un coltello, ma per mia fortuna si muove come una novantenne, ed io riesco a stenderlo e a fargli cadere il coltello. per evitare che torni alla carica decido di prendere il coltello (col cazzo che lo lascio a terra). poi, per scongiurare un suo eventuale ulteriore attacco (e.g. metti che ha un altro coltello, o un'altra arma, o che se ne procura una impropria, come ad esempio una bottiglia rotta, etc.) penso di usare il coltello che ho appena conquistato

come lo uso? dove posso tagliare per invalidarlo senza rischiare di ammazzarlo? così su due piedi direi sotto un polpaccio, per recidere un tendine di achille, ma non so.. ci sono vasi sanguigni importanti in quella zona? ci sono bersagli meno rischiosi?

io gli taglerei pantaloni e mutande, così se prova ad alzarsi si ritrova nudo e con un impedimento ai piedi
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Crux on January 21, 2012, 21:46:20 pm
recidere il tendine di achille rende impossibile per chi lo riceve correre, ma non e' a rischio di morte immediata ne' di complicazioni serie (sanguinamento abbondante pero') anche una stoccata nell'articolazione della spalla dovrebbe inibire completamente il braccio corrispondente.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Crux on January 21, 2012, 22:02:23 pm
con un bastone la cosa piu' facile sarebbe rompere la clavicola (non ci vuole molta forza) per rendere il braccio inservibile  :)
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: happosai lucifero on January 21, 2012, 22:43:43 pm
Senza addentrarmi in una serie di valutazioni legate al fatto per come si è svolto, quello che è stato insegnato a me è "first ability, then mobility" che tradotto è prima gli rendi impossibile tenere un'arma, poi gli rendi impossibile muoversi.
Se per l'arma è chiaro dove andare per la mobilità ottimo il tendine di Achille, meglio i legamenti del ginocchio, esterno o interno.

per l'arma io, potendo, mi limiterei a perforare il palmo della mano.. forse mi arrischierei a tagliare il bicipite, ma non mi azzarderei a danneggiare gli avambracci.. avrei troppa paura di ammazzare. sbaglio?

ottima l'idea della clavicola, mentre non ho idea di quali rischi si corrano infilando un coltello a caso in un deltoide
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 21, 2012, 23:13:56 pm
Be Happo non é un pericolo se penetri il deltoide essendo il muscolo della spalla che va a ricoprire la testa dell'omero,il problema é se buchi nello spazio tra la clavicola e il trapezio,ma anche qui bisogna prendere in considerazione se si ferisce la parte destra o la parte sinistra e la lunghezza della lame stessa.

Per quanto riguarda le ferite sull'avambraccio dove di preciso?
Parte esterne o parte interna?
Vicino o meno ai polsi?

Ferire il tendine d'achille é un ottima cosa ma bisogna fare molta attenzione che si rischia di ricevere subito un colpo se l'altro toglie il bersaglio noi siamo li a subire il colpo.

Personalmente tirerei a tagliare i tendini e a recidere i muscoli e per quanto riguarda le tecniche di punta andrei nella zona del busto nella parte alta dove inizia l'articolazione della spalla.

P.S.
Parlo sempre di coltello.

P.S.S.
Bisogna anche tenere presente la lunghezza dell'arma stessa.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Barvo Iommi on January 21, 2012, 23:16:49 pm
una fetta di culo?
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 21, 2012, 23:19:49 pm
TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANNNNNNNNNNTTTTTTTTTTTAAAAAAAAAAAAAAAAA.
A no scusa per me culatello.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: happosai lucifero on January 21, 2012, 23:21:10 pm
Per quanto riguarda le ferite sull'avambraccio dove di preciso?
Parte esterne o parte interna?
Vicino o meno ai polsi?

pensavo alla parte interna, perché una ferita sulla parte esterna non mi sembrava molto invalidante.. però in effetti se non sbaglio lì ci sono gli estensori delle dita, quindi forse forse anche sulla parte esterna andrebbe bene

ovviamente la parte interna sarebbe 'preferibile' perché ci sono i flessori delle dita, la cui recisione - se non erro - impedirebbe di impugnare un'arma (o anche solo di chiudere la mano in un pugno).. però il rischio di recidere vasi troppo grossi è alto
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: happosai lucifero on January 21, 2012, 23:22:02 pm
una fetta di culo?

buongustaio..

comunque con un solo post sono riuscito a far degenerare il thread in fanta-DP
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Barvo Iommi on January 21, 2012, 23:22:28 pm
 :D intendevo per fermare un avversario già a terra e senz'arma, per evitare che si ripresenti, un paio di buchi supplementari sul didietro non potrebbero essere un buon compromesso tra il disturbare la mobilità del tizio e l'evitargli danni eccessivi
chiedo a voi  :)
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: happosai lucifero on January 21, 2012, 23:24:49 pm
non rischi di recidere l'arteria femorale? (in verità non so se siano raggiungibili da dietro o se c'è il femore in mezzo..). se invece vai alto e gli infili la lama nell'ileo non ho idea di quali danni tu possa causare
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 21, 2012, 23:26:02 pm
Si il pericolo di recidere i vasi é altissimo,comunque se sei così bravo da tagliare più in alto verso il braccio il pericolo si riduce un pochetto.

una fetta di culo?

buongustaio..

comunque con un solo post sono riuscito a far degenerare il thread in fanta-DP


Happo sei un grande.

P.S.
Spoiler: show
Solo per Happo.

Spoiler: show
Ti posso chiamare happo il saggio?  :gh:
Dimmi di si .
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: happosai lucifero on January 21, 2012, 23:29:53 pm
Spoiler: show
Ti posso chiamare happo il saggio?  :gh:
Dimmi di si .

Spoiler: show
è la prima volta che mi danno del saggio, e penso e spero anche l'ultima.. :D :D

boh, io mi sento un cazzone, ed a pensarla così siamo in parecchi. se ti fa piacere chiamami come ti pare, ma ti assicuro che l'effetto sarebbe piuttosto grottesco
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Barvo Iommi on January 21, 2012, 23:32:24 pm
non rischi di recidere l'arteria femorale? (in verità non so se siano raggiungibili da dietro o se c'è il femore in mezzo..). se invece vai alto e gli infili la lama nell'ileo non ho idea di quali danni tu possa causare
l'arteria femorale dovrebbe passare nell'inguine, non nel culo, credo  :)

ora vi dico che mi diceva il mio istruttore di Arnis

"Uccidere" e passava la lama di taglio sul mio collo...."meglio di no" e rideva
"Fermare" e passava la lama di taglio sulla fronte, poco sopra le sopracciglie[1].......e rideva

caz, rideva sempre ora che ci penso  XD

 1. tanto dolore, tanta paura perchè vedi il tuo sangue e visione limitata perchè vedi solo il tuo sangue
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Crux on January 21, 2012, 23:46:52 pm
ferire il gluteo non pregiudica l'uso delle mani e delle armi, provoca dolore sanguinamento ed irrigidimento delle gamba potrebbe ledere ancge il nervo schiatico, il gluteo e' il muscolo piu' grande del corpo umano e percio' molto irrorato.

il posto migliore dove ledere i tendini dell'avambraccio e' dove confluiscono ossia vicino al polso sono molto piu' in superficie rispetto all'arteria radiale.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Giannizzero Wolf on January 22, 2012, 00:25:37 am
nella fanta-DP:

se devo usare il coltello non capisco perché "limitarsi" a ferirlo gravemente

se voglio lasciarlo a terra stomp in testa

chinarmi per inabilitare un forse_spento mi turba ... e se si volta e cerca di mordermi gorgogliando "rraaarghhh"?  :o
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 22, 2012, 00:36:52 am
Per happo.

Spoiler: show
Non é che tu sia più o meno saggio so bene che sei uno a cui piace fare macello ma sai tra compagnie i soprannomi nascono sempre tutto qua.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 22, 2012, 00:40:13 am
Anche io so che l'arteria femorale passa davanti e non dietro.
Per tutto il resto mi trovo a quotare Crux.

Comunque penso che Iommi per il culo voleva intendere qualcos'altro :blue:
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: happosai lucifero on January 22, 2012, 12:42:26 pm
Per happo.

Spoiler: show
Non é che tu sia più o meno saggio so bene che sei uno a cui piace fare macello ma sai tra compagnie i soprannomi nascono sempre tutto qua.


ok, me l'hai venduta :D
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Gargoyle on January 22, 2012, 15:26:08 pm
A proposito di coltello, questa l'ho sentita giusto stamattina
Istruttore (o presunto tale) di non so quale stile militare: dopo aver colpito col coltello, usate l'altra mano per infilare le dita nella ferita inflittta, così da allargare la stessa, aumentare la perdita di sangue e causare maggior dolore!

Beh si certo, come no. Geniale...  :dis:
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Andy on January 22, 2012, 17:15:54 pm
A proposito di coltello, questa l'ho sentita giusto stamattina
Istruttore (o presunto tale) di non so quale stile militare: dopo aver colpito col coltello, usate l'altra mano per infilare le dita nella ferita inflittta, così da allargare la stessa, aumentare la perdita di sangue e causare maggior dolore!

Beh si certo, come no. Geniale...  :dis:

Non mi è nuova. :)

In uno stage di un famoso stile di Silat, uno degli istruttori diede (sottobanco), il consiglio, dopo aver colpito l'avversario, di dare una manata sulla ferita in modo da allargargliela.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Gargoyle on January 22, 2012, 19:11:07 pm
In un conflitto, se non è bastata la prima coltellata, trovo più sensata questa idea di voler colpire ancora il punto già ferito, ma andare con un colpo ad infilarci dentro le dita e poi muoverle per allargare la ferita... beh dai, insomma...  :)
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 22, 2012, 19:17:50 pm
Gargo guarda che non é mica un idea sbagliata.
Certo che uno fà un po schifo e due è più istintivo tirare altri colpi con  il coltello.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Wa No Seishin on January 22, 2012, 19:21:21 pm
Gargo guarda che non é mica un idea sbagliata.

Senza polemica :): se fa più danni una seconda coltellata (poi una terza, una quarta, ...) piuttosto che un dito alla San Tommaso, allora è un'idea sbagliata.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Crux on January 22, 2012, 19:25:46 pm
piuttosto che metterci un dito meglio un'altra coltellata secondo me, oppure scappare, uno con gia' un bel buco non credo che diventi un'olimpionico di corsa ad ostacoli o migliori le sue capacita' lottatorie, anzi  :D
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 22, 2012, 19:29:25 pm
La dinamica é questa:

Si buca,si mettono le dita dove si ha bucato e si afferra la carne dentro molto forte e nel frattempo si continua a bucare con la mano armata.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: happosai lucifero on January 22, 2012, 19:30:49 pm
sì ma poi scappa veloce, che dopo sette secondi a quello gli scoppia la testa!
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Crux on January 22, 2012, 19:32:25 pm
ma il tempo che utilizzi per ficcarci la mano non potresti utilizzarl per colpire di nuovo? comunque fare un taglio ed afferrare qualcosa dentro non e' cosi' facile (almeno per quello che e' stata la mia minima esperienza in sala operatoria), poi tutto puo' essere, sinceramente e' la prima volta che sento una cosa del genere.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 22, 2012, 19:33:09 pm
sì ma poi scappa veloce, che dopo sette secondi a quello gli scoppia la testa!

 ??? :dis: :-\
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 22, 2012, 19:36:09 pm
ma il tempo che utilizzi per ficcarci la mano non potresti utilizzarl per colpire di nuovo? comunque fare un taglio ed afferrare qualcosa dentro non e' cosi' facile (almeno per quello che e' stata la mia minima esperienza in sala operatoria), poi tutto puo' essere, sinceramente e' la prima volta che sento una cosa del genere.

Certo che é più facile.
Però l'altra si può anche fare.
Vi ricordo che non é un'azione fine a se stessa ma cé sempre un prosecuzione ed eliminazione dell'altro con il coltello impugnato in una delle due mani.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: happosai lucifero on January 22, 2012, 19:37:22 pm
volevo dire che non è affatto banale riuscire ad infilare le dita in una ferita da coltello ad una persona che si dimena e cerca di menarci. è molto più facile infliggere un altro danno, perché con un coltello più o meno dovunque cogli fai male. in definitiva secondo me l'idea non è sbagliata, nel senso che se ci riesci infliggi danno, ma è difficile da mettere in pratica, per cui paga di più provare a fare altro
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 22, 2012, 19:41:11 pm
Infati Happo mica ho detto che sia facile Ho solo detto che si può fare.

Poi ovvio tra dire e il fare ....
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Gargoyle on January 22, 2012, 20:12:38 pm
Ehm... forse ho omesso un dettaglio, si parlava di duello coltello vs. coltello...
Ma anche se così non fosse, quoto gli interventi di Crux e happo:
Quote
volevo dire che non è affatto banale riuscire ad infilare le dita in una ferita da coltello ad una persona che si dimena e cerca di menarci. è molto più facile infliggere un altro danno, perché con un coltello più o meno dovunque cogli fai male. in definitiva secondo me l'idea non è sbagliata, nel senso che se ci riesci infliggi danno, ma è difficile da mettere in pratica, per cui paga di più provare a fare altro
Quote
ma il tempo che utilizzi per ficcarci la mano non potresti utilizzarl per colpire di nuovo? comunque fare un taglio ed afferrare qualcosa dentro non e' cosi' facile (almeno per quello che e' stata la mia minima esperienza in sala operatoria), poi tutto puo' essere, sinceramente e' la prima volta che sento una cosa del genere.

Per quanto mi riguarda è già tanto se riesco a portare una buona coltellata, da qui ad andarci pure ad infilare dentro le dita...
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 22, 2012, 20:24:28 pm
Ehm... forse ho omesso un dettaglio, si parlava di duello coltello vs. coltello...
Ma anche se così non fosse, quoto gli interventi di Crux e happo:
Quote
volevo dire che non è affatto banale riuscire ad infilare le dita in una ferita da coltello ad una persona che si dimena e cerca di menarci. è molto più facile infliggere un altro danno, perché con un coltello più o meno dovunque cogli fai male. in definitiva secondo me l'idea non è sbagliata, nel senso che se ci riesci infliggi danno, ma è difficile da mettere in pratica, per cui paga di più provare a fare altro
Quote
ma il tempo che utilizzi per ficcarci la mano non potresti utilizzarl per colpire di nuovo? comunque fare un taglio ed afferrare qualcosa dentro non e' cosi' facile (almeno per quello che e' stata la mia minima esperienza in sala operatoria), poi tutto puo' essere, sinceramente e' la prima volta che sento una cosa del genere.

Per quanto mi riguarda è già tanto se riesco a portare una buona coltellata, da qui ad andarci pure ad infilare dentro le dita...

Riga avete mai preso una coltellata?
O parlate così tanto per?
Io coltellate ne ho prese.
Vi dico che si può fare,non é sicuramente facile e bisogna essere veramente cazzuttissimi.
Cosa che sicuramente noi qui non siamo.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Gargoyle on January 22, 2012, 20:33:53 pm
Ma ringraziando Dio non ne ho mai presa una!
Parlo in teoria e per sentito dire, ma certe cose mi sembrano comunque più fattibili di altre
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 22, 2012, 20:52:07 pm
Gargo ovvio che ci sono cose più fattibili di altre.
Ho solo detto che quello che hai sentito non é un'eresia.
Che poi io stesso come molti altri tiratori di coltello non lo faremmo mai per tutta una serie di motivi.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Gargoyle on January 22, 2012, 21:02:03 pm
Ok, forse è esagerato considerarla una fesseria, ma come giustamente dici tu:
Quote
Che poi io stesso come molti altri tiratori di coltello non lo faremmo mai per tutta una serie di motivi.
Quindi forse il problema non si pone nemmeno troppo  :)
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 22, 2012, 21:06:06 pm
 ;)
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Giannizzero Wolf on January 22, 2012, 21:21:01 pm
propongo di dare coltellate alternate a colpi sui punti di pressione   :thsit:
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: The Spartan on January 22, 2012, 21:23:35 pm
La dinamica é questa:

Si buca,si mettono le dita dove si ha bucato e si afferra la carne dentro molto forte e nel frattempo si continua a bucare con la mano armata.

Ho capito...studi con Graziano Cecchini.... 8)
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ebony Girls Lover on January 22, 2012, 21:38:50 pm
propongo di dare coltellate alternate a colpi sui punti di pressione   :thsit:


La Sacra Scuola Dei Coltelli Di Hokuto.
Title: Re:Di nuovo sul coltello: una testimonianza
Post by: Ethan on January 23, 2012, 08:59:34 am
Spoiler: show
(http://web.tiscalinet.it/frangar/chicco_01_16x18.jpg)


 XD