Ar.Ma.
Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Rangio on February 23, 2012, 18:40:27 pm
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E' (quasi) ufficiale, non potrò più chiudere completamente il pugno della mano dx (ciao kali) :nono:
(ma dio benedica l'uomo che mi ha insegnato i palm strike :) ).
Vi è mai capitato di avere una temporanea inagibilità (braccio rotto, gamba rotta, polso lussato, occhio bendato, gamba di legno... ok, il contetto è chiaro) e in caso di potenziale aggressione pernsare di aumentare la vostra risposta in potenza e intensità perchè avendo un """handicap""" non potete permettervi un "secondo round"?
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E' (quasi) ufficiale, non potrò più chiudere completamente il pugno della mano dx (ciao kali) :nono:
(ma dio benedica l'uomo che mi ha insegnato i palm strike :) ).
Vi è mai capitato di avere una temporanea inagibilità (braccio rotto, gamba rotta, polso lussato, occhio bendato, gamba di legno... ok, il contetto è chiaro) e in caso di potenziale aggressione pernsare di aumentare la vostra risposta in potenza e intensità perchè avendo un """handicap""" e non potete permettervi un "secondo round"?
Ma non ho capito.Permanente o temporaneo? In caso,un più di incoraggiamento!
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Dopo un anno di madonne, un intervento e 4 mesi di riabilitazione direi permanente. I medici dicono che potrei recuperare ancora ma io non vedo molto spazio di manovra... un altro intervento sarebbe molto invasivo e comunque non garantirebbe il risultato al 100%.
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Supporto per l'infortunio :om:
Si,assolutamente, compensare con aggressivita' e' una "buona idea" oltre che un pensiero costante da handicap,temporaneo o meno.
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uh, l'aggressività in allenamento o nella caso di un episodio di dp?
in entrambi i casi te la sconfiglio
un appoggio sentito per l'infortunio :)
e fanculo a chi dice che "quello che non mi ammazza mi rende più forte" ;)
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Grazie ragassuoli :thsit:
Intendevo in d.p. Non mi alleno da un anno e mezzo tra un caxxo e l'altro... riprenderò con altre modalità e ti saprò dire.
Era per sapere se è vi capitato di avere questo pensiero, che sia una buona idea non lo so, ho solo notato una maggior predisposizione mentale al "one shot one kill" da quando sono messo così.
Ci saranno risvolti psicologici dovuti all'infortunio sicuramente e mi piaceva sapere se qualcuno ne ha testimonianza o materiale consultabile in merito.
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allora sì, se ti senti fisicamente più "fragile" ti giocherai le situazioni in maniera più aggressiva, un po' come quando ti ritrovi davanti un sacramentone con l'aria truce o il ragazzetto di 50 kg che fa fatica a reggersi in piedi
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In qualche modo và pure compensato l'infortunio.
Personalmente, l'anno scorso mi sono beccato un edema al polso sinistro[1], ho lavorato molto di tecnica e ho sviluppato di più il gancio destro.
Non sono d'accordo che aumentare l'aggressività sia la soluzione migliore. Io direi che se hai un handicap, la soluzione migliore sia restare lucidi e sfruttare i punti di forza che ti restano.
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La lucidità in sè per sè non credo sia in discussione, piuttosto diciamo che ho perso un po' di vista il discorso sulla proporzionalità. Spero che ricominciando ad allenarmi e quindi riprendere un po' più di sicurezza nei movimenti, questa cosa cambi perchè a livello mentale mi crea qualche disagio...
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ma è colpa di quell'incidente curato malissimo di cui ci parlasti tempo fa?
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Sì :dis:
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:( a volte son proprio delle bestie
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Sì :dis:
Spiace. (http://www.fh.huji.ac.il/~roib/images/friendship.gif)
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Riscrivo il messaggio visto che sembra "misteriosamente sparito"....
Perche devi mollare il kali?
l'altra mano ce l'hai ancora no?
Se ci tieni, ti sforzi, ti adatti e prosegui.
Giusto per qualche esempio:
il mio insegnante ha perso parte della mano in un infortunio sul lavoro (la destra e lui non e' mancino) e non solo continua praticare/insegnare..ma continua pure (con alcuni accorgimenti) a maneggiare le armi.
Ho avuto un brutto incidente al ginocchio e certi movimenti non li posso piu' fare, mi muovo in maniera differente, ho cambiato guardia e continuo lo stesso a praticare
Ho un allievo mancino che per varie ragioni ha imparato ad usare la sciabola con la destra, nonostante questo e' uno dei piu' bravi con tale arma.
La fragilita', il deficit, e' una sensazione. un senso di inadeguatezza a cui di pensa di poter compensare con l'aggressività, a mio avviso sbagliando,
Te lo ricordi quel lottatore senza una gamba di cui girava il video tempo fa?
vaglielo a dire a lui che tu non puoi chiudere il pugno...
Jack
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sappi che la non proporzionalità è un bene ;)
io mi sento sempre svantaggiato quando prendo in considerazione un'aggressione a mio danno ...
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Parlo per strettissima esperienza personale.
Ho tre vertebre lombari un po deformate e 4 dischi intervertebrali schiacciati, di cui due intrusi.
Esito da frattura tibio tarsica esposta (ridotta mobilità della caviglia destra), il nervo nel punto di uscita delle ossa ha subito gravissimi danni da lacerazione, ed è stato riposizionato, ma non funziona proprio benissimo, senza contare che quasndo tira la bora, brucia forte come fosse tagliato...
Inoltre diverse articolazioni, sono in artrosi degenerativa, in primis cervicali, ginocchia, anche, quindi se ci sono sbalzi repentini di umidità o pressione atmosferica, si gonfiano ed io vedo le stelle, sopravvivo con potenti antidolorifici, che ottengo con difficoltà, essendo medicinali controllati.
Quando fai allenamento, l'aumento di aggressività è deleterio, perchè rischi di aumentare il problema.
Però questo, non escude assolutamente il mantenimento derll'intensità, men che meno, il desiderio di migliorare sempre, però devi fare sempre memoria del problema, o sei fottuto in partenza.
Questo è il rovescio della medaglia, ora vediamo il dritto.
Puoi e devi, concentrarti su tutte le tecniche alternative, a partire dal già citato teisho, colpo con la base del palmo, in quanto ottimo succedaneo del pugno.
Devi dimenticarti i pugni con la mano che f male, sarà difficile, eccoi perchè l'aggressività non può e non deve aumentare.
In ottica D.P. porterai quindi quello su cui lavori, avrai nuovi "circuiti mentali", che ti permetteranno di non dico di bypassare il problema, ma almeno di non trovarti troppo esposto.
Per essere un pò più pratico...
in codice giallo (diverbio che può plausibilmente mutare in aggressione), dai più attenzione alla prsenza di vie di fuga, o alla possibilità di intervento esterno (FF.OO. ed eventuali addetti alla sicurezza).
In codice arancione (aggressione imminente), mantieni la calma e preparati all'un colpo, una vita.
Dovrai, se necessario, colpire in modo da evitare ulteriore reazione violenta, hai a disposizione un colpo, dal quale dipende la tua vita, se entra bene, se non entra, il rischio è maggiore per te, rispetto a lui.
Questo è quanto insegno ai miei allievi, nel caso di problema fisico temporaneo, di aggressore più grosso, di aggressore sessuale.
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Riscrivo il messaggio visto che sembra "misteriosamente sparito"....
Ho ricontrollato, per sicurezza: non ho rimosso alcun post da questo 3d. :)
Fine OT.
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sappi che la non proporzionalità è un bene ;)
io mi sento sempre svantaggiato quando prendo in considerazione un'aggressione a mio danno ...
Beh, questo ti aiuta ad entrare nell'ottica "Dò tutto da subito"
Parlo per strettissima esperienza personale.
Ho tre vertebre lombari un po deformate e 4 dischi intervertebrali schiacciati, di cui due intrusi.
Esito da frattura tibio tarsica esposta (ridotta mobilità della caviglia destra), il nervo nel punto di uscita delle ossa ha subito gravissimi danni da lacerazione, ed è stato riposizionato, ma non funziona proprio benissimo, senza contare che quasndo tira la bora, brucia forte come fosse tagliato...
Inoltre diverse articolazioni, sono in artrosi degenerativa, in primis cervicali, ginocchia, anche, quindi se ci sono sbalzi repentini di umidità o pressione atmosferica, si gonfiano ed io vedo le stelle, sopravvivo con potenti antidolorifici, che ottengo con difficoltà, essendo medicinali controllati.
Quando fai allenamento, l'aumento di aggressività è deleterio, perchè rischi di aumentare il problema.
Però questo, non escude assolutamente il mantenimento derll'intensità, men che meno, il desiderio di migliorare sempre, però devi fare sempre memoria del problema, o sei fottuto in partenza.
Questo è il rovescio della medaglia, ora vediamo il dritto.
Puoi e devi, concentrarti su tutte le tecniche alternative, a partire dal già citato teisho, colpo con la base del palmo, in quanto ottimo succedaneo del pugno.
Devi dimenticarti i pugni con la mano che f male, sarà difficile, eccoi perchè l'aggressività non può e non deve aumentare.
In ottica D.P. porterai quindi quello su cui lavori, avrai nuovi "circuiti mentali", che ti permetteranno di non dico di bypassare il problema, ma almeno di non trovarti troppo esposto.
Per essere un pò più pratico...
in codice giallo (diverbio che può plausibilmente mutare in aggressione), dai più attenzione alla prsenza di vie di fuga, o alla possibilità di intervento esterno (FF.OO. ed eventuali addetti alla sicurezza).
In codice arancione (aggressione imminente), mantieni la calma e preparati all'un colpo, una vita.
Dovrai, se necessario, colpire in modo da evitare ulteriore reazione violenta, hai a disposizione un colpo, dal quale dipende la tua vita, se entra bene, se non entra, il rischio è maggiore per te, rispetto a lui.
Questo è quanto insegno ai miei allievi, nel caso di problema fisico temporaneo, di aggressore più grosso, di aggressore sessuale.
Azzo se sei messo male.
Ma mi trovo d'accordo con il tuo pensieri
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Rangio, ti auguro che i medici abbiano sbagliato previsione e tu possa tornare ad avere la completa funzionalità fisica e fare tutte le attività che vuoi, (kali o altro per me passa decisamente in secondo piano).
Per il resto sono spiacente, forse perchè offuscato dall'essere diversamente orco, il senso reale e pratico della proporzionalità non l'ho mai compreso.
Ricordo però di averle prese in una banale e innocua scazzottata da bambino per essermi fermato troppo presto, quando stavo avendo la meglio. :)
Se ho “pagato” un errore di valutazione in un episodio così stupido, non oso immaginare il prezzo pagare in una situazione di pericolo serio per seguire l'illusione di poter dosare aggressività e azioni.
Già da prima di avere istruzioni in palestra, il mio pensiero è che nel caso non si possa evitare, quando si “parte”, si “parte” e bisogna finire il lavoro e raggiungere l'obiettivo. Finora ho avuto sempre conferma da insegnanti diversi, anche di discipline che dall'esterno sembrano avere un approccio più soft, se il pericolo è reale la mentalità da adottare è quella di Genghis Khan in battaglia.
Per il caso classico, come esempio di necessaria proporzionalità, dell'ubriaco molesto la stragrande maggioranza delle volte per me non è questione di proporzionalità ma semplice mancanza di pericolo, se invece è o diventa (per esito negativo della deescalation) davvero una minaccia fisica seria, assetto mentale alla Temugin.
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@ Rangio: incoraggiamento anche da parte mia ;)
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Grazie a tutti, davvero.
@ Jack: il fatto di non serrare completamente la mano è un dettaglio che comunque mi permetterebbe di impugnare armi, il problema è il dolore che provoca tentare di serrarlo. Il dito non si flette nè estroflette, resta dritto potendo piegare solo le falangi ma non la nocca fino in fondo e, da un certo punto in poi, vedo le stelle e ti assicuro che sono uno che non piange per un'unghia spezzata....
L'articolazione è "mangiata" e il dolore non è evitabile. Il mio "forse" tra parentesi è per un eventuale intervento che risolverebbe il dolore con una protesi ossea ma peggiorerebbe la chiusura...forse. La medicina non è una scienza esatta.
Anyway, il tuo discorso lo comprendo e condivido in pieno. Mi allenerò con altre modalità e forse dovrò rinunciare a rompere le ossa a un Dog in uno dei loro gathering :gh: ma arrendermi, non è nei miei piani ;)
@ Steno: mi dispiace per i tuoi "acciacchi" :-X il tuo discorso è quello che penso e sono sicuro che tornando ad allenarmi con costanza riprenderò la giusta forma mentis.
@ per quelli che non contemplano la proporzionalità: animali 8)
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Grazie a tutti, davvero.
@ Jack: il fatto di non serrare completamente la mano è un dettaglio che comunque mi permetterebbe di impugnare armi, il problema è il dolore che provoca tentare di serrarlo. Il dito non si flette nè estroflette, resta dritto potendo piegare solo le falangi ma non la nocca fino in fondo e, da un certo punto in poi, vedo le stelle e ti assicuro che sono uno che non piange per un'unghia spezzata....
L'articolazione è "mangiata" e il dolore non è evitabile. Il mio "forse" tra parentesi è per un eventuale intervento che risolverebbe il dolore con una protesi ossea ma peggiorerebbe la chiusura...forse. La medicina non è una scienza esatta.
Anyway, il tuo discorso lo comprendo e condivido in pieno. Mi allenerò con altre modalità e forse dovrò rinunciare a rompere le ossa a un Dog in uno dei loro gathering :gh: ma arrendermi, non è nei miei piani ;)
Ascoltami, davvero...prova con la sinistra...all'inizio e' l'inferno sceso in terra ma poi anche quella si educa. (par il kali)
...pendili a calci in culo i Dog :-D
Altra cosa quando ricominci, tieni un diario della cosa...solo per te, per i momenti bui, per rileggerlo quando tuttoquesto sara' solo un ricordo, per i tuoi figli un giorno.
Jack
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Se può esserti d'ispirazione
Vito Armenise 100 round kumite highlights (https://www.youtube.com/watch?v=J7EDWunXvfI#)
Vito Armenise Sparring Sessions (https://www.youtube.com/watch?v=fsY7C402Q-0#)