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Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Gelo - Killer Whale is back! on February 16, 2010, 08:59:05 am

Title: Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on February 16, 2010, 08:59:05 am
Vorrei discutere con voi di un problema, credo, abbastanza comune.

In queste lezioni, l'unica ragazza del gruppo, è andata in crisi da reazione.
Mi spiego, dopo un minuto circa, inizia ad incassare solamente e poi non riesce più a reagire.

Ora, cercando di ragionarci sopra, lei si è sempre confrontata con noi maschietti, ma ha sempre tirato bene (ha un destro che è una sonora cannonata).

Molti di noi marzialisti, prima o poi, devono superare questo scoglio psicologico per andare avanti nel nostro sport, ma vorrei porre anche una domanda introspettiva: quanti di noi sono riusciti veramente a comprendere questa difficoltà.

Dal canto mio, vorrei tentare qualcosa tipo esercizio di parata e risposta immediata, sperando che si sblocchi.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: XinYiMan on February 16, 2010, 09:13:01 am
Vorrei discutere con voi di un problema, credo, abbastanza comune.

In queste lezioni, l'unica ragazza del gruppo, è andata in crisi da reazione.
Mi spiego, dopo un minuto circa, inizia ad incassare solamente e poi non riesce più a reagire.

Ora, cercando di ragionarci sopra, lei si è sempre confrontata con noi maschietti, ma ha sempre tirato bene (ha un destro che è una sonora cannonata).

Molti di noi marzialisti, prima o poi, devono superare questo scoglio psicologico per andare avanti nel nostro sport, ma vorrei porre anche una domanda introspettiva: quanti di noi sono riusciti veramente a comprendere questa difficoltà.

Dal canto mio, vorrei tentare qualcosa tipo esercizio di parata e risposta immediata, sperando che si sblocchi.
Fagli fare combattimento libero leggero senza protezioni, o impara o impara, io ho imparato così a non andare in blocco durante un combattimento!
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Rangio on February 16, 2010, 09:16:19 am
Credo sia una questione di "testa", di paura, di "tanto-prima-o-poi-smette"... ci si deve lavorare su ma non chiedermi come. Io ci sono arrivato (forse) dopo un sacco di tempo e bozzi  :P
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on February 16, 2010, 09:18:04 am
Fagli fare combattimento libero leggero senza protezioni, o impara o impara, io ho imparato così a non andare in blocco durante un combattimento!

Ci siamo sempre allenati solo con i guantoni, solo questa settimana, in preparazione gara, stiamo usando tutte le protezioni.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on February 16, 2010, 09:18:49 am
Credo sia una questione di "testa", di paura, di "tanto-prima-o-poi-smette"... ci si deve lavorare su ma non chiedermi come. Io ci sono arrivato (forse) dopo un sacco di tempo e bozzi  :P

Beh, seguendo il consiglio che usa il capitano istruttore in Top Gun, "Fallo volare subito"
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: XinYiMan on February 16, 2010, 09:21:16 am
Fagli fare combattimento libero leggero senza protezioni, o impara o impara, io ho imparato così a non andare in blocco durante un combattimento!

Ci siamo sempre allenati solo con i guantoni, solo questa settimana, in preparazione gara, stiamo usando tutte le protezioni.
Noi usiamo solo la conchiglietta in allenamento, e a volte neanche quella.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Tran Hung Dao on February 16, 2010, 09:39:00 am
Tensione GARA???
Nn ha ragazze con la quale allenarsi?
Nn è facile toglierle qs cosa..deve capirla lei..
A me nei primi anni capitava in gara..andavo in "crisi di reazione"..cioè nn trovavo più una tecnica per contrattaccare..poi ho capito da solo..cmq devi avere il combattimento dentro..io nn lo avevo proprio..
Ho una ragazza, giovanissima, con lo stesso problema..per ora lascio perdere..nn posso traumatizzarla..
Ma lei ha già combattuto in gara?
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on February 16, 2010, 09:43:39 am
Fagli fare combattimento libero leggero senza protezioni, o impara o impara, io ho imparato così a non andare in blocco durante un combattimento!

Ci siamo sempre allenati solo con i guantoni, solo questa settimana, in preparazione gara, stiamo usando tutte le protezioni.
Noi usiamo solo la conchiglietta in allenamento, e a volte neanche quella.

 8)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on February 16, 2010, 09:47:13 am
Tensione GARA???
Nn ha ragazze con la quale allenarsi?
Nn è facile toglierle qs cosa..deve capirla lei..
A me nei primi anni capitava in gara..andavo in "crisi di reazione"..cioè nn trovavo più una tecnica per contrattaccare..poi ho capito da solo..cmq devi avere il combattimento dentro..io nn lo avevo proprio..
Ho una ragazza, giovanissima, con lo stesso problema..per ora lascio perdere..nn posso traumatizzarla..
Però è più di un anno che si allena con noi, quindi inizio a preoccuparmi per lei, perchè vorrei vederla libera da questa cosa.

Quote
Ma lei ha già combattuto in gara?

No, è la prima gara per tutti.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: muteki on February 16, 2010, 11:05:46 am
non facciamo gare ma combattiamo con contatto limitato. la ragazza tecnicamente più brava del gruppo è molto giovane e non sa combattere. colpa anche del maestro, penso, che non ci fa fare molto combattimento. fatto sta che lei ha paura. si vede. e non ha nemmeno un fisico allenato. ieri l'ho colpita con un calcio in piena faccia, due o tre pugni tra occhi e naso... e alla fine si è ritirata - ed erano tutti colpi fermati all'impatto, completamente!

non sa gestire nulla del combattimento. la sola speranza, credo, è di farle fare combattimento ogni giorno: non c'è altro modo di apprendere tecnica e psicologia del combattimento, se non combattere...
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: No Way Out on February 16, 2010, 12:01:21 pm
Vorrei discutere con voi di un problema, credo, abbastanza comune.

In queste lezioni, l'unica ragazza del gruppo, è andata in crisi da reazione.
Mi spiego, dopo un minuto circa, inizia ad incassare solamente e poi non riesce più a reagire.

Ora, cercando di ragionarci sopra, lei si è sempre confrontata con noi maschietti, ma ha sempre tirato bene (ha un destro che è una sonora cannonata).

Molti di noi marzialisti, prima o poi, devono superare questo scoglio psicologico per andare avanti nel nostro sport, ma vorrei porre anche una domanda introspettiva: quanti di noi sono riusciti veramente a comprendere questa difficoltà.

Dal canto mio, vorrei tentare qualcosa tipo esercizio di parata e risposta immediata, sperando che si sblocchi.

il blocco deriva probabilmente dal fatto che come la maggior parte della gente anche lei ha paura di prendersi le botte "vere" e sentendo il "peso" della gara avvicinarsi questa pressione la fa bloccare.
Il problema è che non c'è un modo prestabilito su come agire, ognuno lo supera in maniera diversa e purtroppo c'è anche chi non riesci proprio.
Io proverei così:

-falle fare 5-10 minut di meditazione e respirazione facendola rilassare
-allenala con i colpitori (pao o focus gloves), finchè lei tira ognitanto senza avvisarla portale montanti e ganci, così facendo le fa sicuramente meno male che un pugno durante lo sparring e soprattutto  non si aspetta colpi quindi scavalchi il suo blocco mentale che ha durante lo sparring de "ora so che mi arrivano i colpi e mi fanno male"
-poi falle fare un pò di sparring condizionate
-infine di nuovo esercizi di respirazione e meditazione per portarla a rilassarsi di nuovo

my 2 cents
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: clàsole on February 16, 2010, 12:35:18 pm
se la gara è a contatto pieno non la rischierei...detto questo,credo che farle sparring solo con gente più esperta la potrà aiutare,almeno loro sanno che devono andar piano e farla lavorare e soprattutto sanno su cosa deve lavorare, gli altri(i meno esperti) al contrario, penseranno solo a fare la parte loro ovvero darle e lei resterà sempre li a prenderle!!!
Il mio è un parere, non da istruttore ma da allievo.
Ps ma che gara è? di che disciplina?
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: thanglong on February 16, 2010, 12:45:11 pm
Non farla per ora combattere ne' in palestra ne' in gare, falle fare tanto tanto e tanto lavoro a coppia e tante applicazioni, magari un domani le verra' la curiosita' di mettere in pratica le tecniche fatte a coppia ... , puo' essere uno dei tanti metodi  ;)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on February 16, 2010, 13:00:58 pm

Prima di tutto quotone per No Way Out.
Poi vorrei dare anchio i miei 2 cent.

Da parte mia (che sono un maschietto, ma il punto di partenza è uguale per tutti) l'unico blocco che avvertivo-avverto in sparring è quello di non fare troppo male, col risultato di prenderne di più di quelle che potrei dare. Ma fuori dallo sparring, d'altro canto, non ho mai avuto rimorsi, perchè a mio "agio", nel senso che un conto è fare a botte con il tuo amico, un altro è spaccare le ossa a chi ti aggredisce per davvero.

Ma ora rovescio il ragionamento, tornando in sparring.
Spesso (parlo per me quando ero un ragazzino e facevo sparring le prime volte, senza protezioni se non, per chi l'aveva, la conchiglia) si va in blocco quando ci si mette ad analizzare troppo la situazione. Altri fattori mentali si vanno a frapporre fra la naturale reazione motoria agli attacchi e la loro efficace realizzazione.

Quello più importante è l'ego.
Se si combatte per far vedere quanto siamo bravi, e poi si inizia a prendere qualche colpo, questa convinzione si va ad incrinare, ci si sorprende a pensare di star facendo una brutta figura invece di vedere l'avversario e i suoi colpi. In un contesto di colpi controllati, inoltre, è paradossalmente più difficile "svegliarsi" da questo torpore; d'altro canto, se si inizia a colpire più forte, non è detto che ci si possa riprendere dallo "shock", anzi, è in questo modo che alcune persone più "sensibili" abbandonano la pratica o reprimono il problema, cercando di occultarlo invece di risolverlo.

Poi c'è la paura dei colpi.
Quando si riceve una scarica di pugni, gli atteggiamenti più frequenti sono principalmente 2.
Se il problema è stato occultato e represso, si andrà incontro ai colpi colpendo altrettanto furiosamente; è il caso tipicamente maschile, in cui si ha più paura di perdere la faccia che di farsela spianare dai colpi. E' un problema di ego.

Se il problema non si è risolto in alcun modo, si subirà senza reagire. In questo caso, la paura di prendere i colpi è maggiore della volontà di difendersi. E' il caso, tipicamente femminile, in cui ci si copre, ci si chiude a riccio nell'angolo, e proprio perchè magari i colpi sono controllati si continua a subirli. E' un problema di non-ego.

Io non ho molta esperienza di gare, quelle poche che feci risalgono ai primi anni 90.
Ma ho capito che il problema principale del combattimento consiste nell'atteggiamento, e questo a presindere dal sesso del praticante.
Secondo me, quindi, bisogna lavorare sulle emozioni. Iniziare a colpire piano e poi gradatamente aumentare la potenza. Imparare a subire, prima con colpi leggeri e spinte, e poi accelerare e pestare di più.

Oppure qualsiasi altro metodo di vaccinazione finalizzato alla gestione della paura, del dolore o della fatica.

Comunque, Cavaliere, vedo che i problemi che poni non sono mai banali.
Complimenti. ;)


 
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on February 16, 2010, 13:03:03 pm

Aggiungo un quotone pure a clasole e a thanglong!
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Giannizzero Wolf on February 16, 2010, 13:25:17 pm
il "blocco" da confronto può essere dato dai diversi fattori gia sottolineati da chi ha scritto prima di me

io solitamente per portare gli allievi a tirare seguo questa scaletta:
- esercizi tecnici
- esercizi tecnici binari, su sequenza stabilita
- esercizi binari su sequenza a tema (a determinati attacchi opponi determinate azioni)
- spratico controllato (scambio libero, con protezioni, con solo alcune azioni da eseguire)
- spratico libero con me
- assalto libero con me
- assalto libero tra allievi

uno dei ragazzi che ora tira, pur non essendo una belva, partiva da una condizione di "timidezza" estrema
comunque non ho inventato nulla  ;)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Tran Hung Dao on February 16, 2010, 13:37:29 pm
Ripeto, secondo me la cosa principale è non traumatizzare l'atleta..il combattimento per molti può essere davvero un trauma,un colpo preso male, il non sapere cosa fare..insomm,a io sento di troppe situazioni dove vengono mandati atleti sul ring senza sapere cosa andranno ad affrontare..
Magari nelle AM è un po' differente, il percorso per arrivare alla gara di combattimento magari è leggermente più lungo..ma nelgi SDC capisco che alla fine lo scopo sia "COMBATTERE"..però credo che vada ben spiegato che combattere in palestra..contro il sacco, etc etc è ben differente dall'avversario vero che nn conosci e in ambito competitivo..
Io spingo perchè tutti facciano l'esperienza del combattimento..è importantissima, però valuto bene (almeno credo) chi ho davanti..nn posso mandarli allo sbaraglio dicendoli "ma si, tanto cosa vuoi che sia"!!
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: No Way Out on February 16, 2010, 13:43:31 pm
Ripeto, secondo me la cosa principale è non traumatizzare l'atleta..il combattimento per molti può essere davvero un trauma,un colpo preso male, il non sapere cosa fare..insomm,a io sento di troppe situazioni dove vengono mandati atleti sul ring senza sapere cosa andranno ad affrontare..
Magari nelle AM è un po' differente, il percorso per arrivare alla gara di combattimento magari è leggermente più lungo..ma nelgi SDC capisco che alla fine lo scopo sia "COMBATTERE"..però credo che vada ben spiegato che combattere in palestra..contro il sacco, etc etc è ben differente dall'avversario vero che nn conosci e in ambito competitivo..
Io spingo perchè tutti facciano l'esperienza del combattimento..è importantissima, però valuto bene (almeno credo) chi ho davanti..nn posso mandarli allo sbaraglio dicendoli "ma si, tanto cosa vuoi che sia"!!

quoto.
Ci deve sempre essere la responsabilità da parte di chi allena a mandare un proprio allievo/atleta sul ring.
Resta il fatto, imho, che la "forma mentis" per il combattimento te la fai solo combattendo, non ci sono altre soluzioni.
Ci sono esercizi, metodi che ti possono aiutare e preparare meglio, ma una cosa che neanche uno sparring pesante può fare è simulare l'adrenalina e i battiti cardiaci accellerati che ti vengono quando stai per calcare la pedana, il ring o il tatami. Senza contare che ci sono anche gli spettatori che volenti o nolenti "ti giudicano" ed uno in particolare che ti giudica più di tutti: te stesso :)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Tran Hung Dao on February 16, 2010, 13:50:15 pm
Io credo che il combattimento lo hai dentro..puoi allenarti quanto vuoi e cmq migliorerai la tua tecnica...ma l'istinto da combattimento sta dentro di noi...io mi reputo uno che NON E' NATO combattente nonostante abbia sempre combattuto in varie situazioni..andata bene, spesso male, lo ammetto..mi sono fatti delle grandi esperienze e ne sono contento e fiero..ma da li a definirmi combattente ne passa..ho le mie esperienze e la mia tecnica..ma c'è gente con meno tecnica di me..magari anche menon esperienza..ma con il combattimento dentro..
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Zer0 on February 16, 2010, 16:34:07 pm
Scusami ma con la ragazza hai parlato di questa cosa?Cosa ti dice lei? Penso sia determinante capire il perchè di questo atteggiamento.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: No Way Out on February 16, 2010, 16:37:07 pm
Io credo che il combattimento lo hai dentro..puoi allenarti quanto vuoi e cmq migliorerai la tua tecnica...ma l'istinto da combattimento sta dentro di noi...io mi reputo uno che NON E' NATO combattente nonostante abbia sempre combattuto in varie situazioni..andata bene, spesso male, lo ammetto..mi sono fatti delle grandi esperienze e ne sono contento e fiero..ma da li a definirmi combattente ne passa..ho le mie esperienze e la mia tecnica..ma c'è gente con meno tecnica di me..magari anche menon esperienza..ma con il combattimento dentro..

io credo che uno dentro possa essere più disposto di un altro per natura al combattimento, soprattutto se nasce in situazioni disagiate sicuramente ha dentro un'aggressività che un altro in altri contesti non ha.
Penso però che, per citare un grande, "ciò che dobbiamo fare lo impariamo facendolo" poichè a mio avviso tutti conserviamo un lato di noi ancora animale dei predatori che eravamo una volta.
La vera abilità sta nel risvegliare in noi questo lato e poi saperlo dominare ed usare solo quando realmente necessario, altrimenti si diventa vittime di noi stessi.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on February 16, 2010, 16:41:43 pm
C'è molto che vorrei dire in questo 3d, ma ora devo scappare.

Scrivo questo messaggio per salvarmelo in "mostra le nuove risposte ai tuoi messaggi", così poi ci torno su.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on February 17, 2010, 09:01:12 am
Ps ma che gara è? di che disciplina?

E' kick-boxe in versione semicontact.

Stavo pensando che, con l'autorizzazione del maestro, potrei provare (logicamente a turno) prendere 2 colpi e poi menarne un terzo... o giù di lì.

Che ne pensate?


Comunque, Cavaliere, vedo che i problemi che poni non sono mai banali.
Complimenti. ;)


Ti ringrazio, ma molto spesso sparo più cacchiate che altro.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: thanglong on February 17, 2010, 12:56:24 pm
Io credo che il combattimento lo hai dentro..puoi allenarti quanto vuoi e cmq migliorerai la tua tecnica...ma l'istinto da combattimento sta dentro di noi...
Concordo, combattente si nasce : si tratta i un fattore genetico ... difficilmente si diventa combattente, un non combattente puo' con gli allenamenti  fare tutto ma il combattente ( almeno come intendo io ) si nasce ...
saluti
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on February 17, 2010, 16:22:00 pm
Scusami ma con la ragazza hai parlato di questa cosa?Cosa ti dice lei? Penso sia determinante capire il perchè di questo atteggiamento.



In effetti questo è un tasto che non ho trattato a dovere.

Lei dice di arrabbiarsi ma non riuscire a reagire, nel senso che non è paura ma qualcosa simile ad una indecisione permanente...

Anche perchè giustifica l'assenza di paura con il fatto che si allena e combatte contro di noi di sua spontanea volontà.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on February 17, 2010, 16:23:16 pm
Io credo che il combattimento lo hai dentro..puoi allenarti quanto vuoi e cmq migliorerai la tua tecnica...ma l'istinto da combattimento sta dentro di noi...
Concordo, combattente si nasce : si tratta i un fattore genetico ... difficilmente si diventa combattente, un non combattente puo' con gli allenamenti  fare tutto ma il combattente ( almeno come intendo io ) si nasce ...
saluti

Su questo sono d'accordo pure io... Possiamo imparare a combattere, ma pochi hanno nel sangue il combattimento.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on February 17, 2010, 18:41:07 pm
Io credo che il combattimento lo hai dentro..puoi allenarti quanto vuoi e cmq migliorerai la tua tecnica...ma l'istinto da combattimento sta dentro di noi...io mi reputo uno che NON E' NATO combattente nonostante abbia sempre combattuto in varie situazioni..andata bene, spesso male, lo ammetto..mi sono fatti delle grandi esperienze e ne sono contento e fiero..ma da li a definirmi combattente ne passa..ho le mie esperienze e la mia tecnica..ma c'è gente con meno tecnica di me..magari anche menon esperienza..ma con il combattimento dentro..

Non tutti gli esseri umani hanno dentro il desiderio di emergere attraverso la sfida regolamentata contro altri umani.

Non tutti hanno la capacità di mettere cieca violenza in un gioco come può essere lo sport da combattimento.

Un gioco dove ci si fà male, ma pur sempre un gioco con regole e pubblico.

Ma tutti hanno dentro il combattimento, tutti sono predatori opportunisti. Dal leader alla checca.

Alcuni combattono sfrontatamente faccia a faccia con baldanza, perchè si sentono sicuri di se o perchè ci si vogliono sentire.

Altri preferirebbero attaccare il nemico nel sonno o alle spalle. Non c'è nulla di indecoroso in questo.

Altri preferirebbero avere un vantaggio, armarsi, essere in gruppo.
Non c'è nulla di inumano in questo.

Come cacciatori non eravamo simili a leoni, ma a iene.

Predavamo principalmente piccoli animali o carcasse cacciate da altri.

Per gli animali di grossa taglia agivamo in gruppo, e comunque armati.

Tutto questo è umano.

Il corpo fa una gran fatica ad accettare d'esser messo a mani nude a combattere da solo contro un nemico di pari peso.

Lo fa volentieri come modo per mostrarsi alle femmine.

Ma questa propulsione la trova soltanto nella tarda adolescenza e finchè non ha una vita sessuale.

Per questo motivo, quello che molti chiamano "istinto di combattimento" riferito a sfide uno contro uno a mani nude....io lo chiamo voglia di scopare.

Secondo me, ce l'hai l'istinto di combattimento, quello vero.

Inoltre lo scontro sfrontato frontale nasce con l'agricoltura, la stanzialità ed il concetto di guerra di eserciti per il territorio e le femmine.

Per cui, se proprio vuoi una chiave per accedere a quel tipo di sensazione, devi vedere la sfida come:

- un tentativo dell'avversario di venire a vivere a casa tua e prendersi le tue donne, buttandoti fuori. Se sei del gruppo sanguigno A o AB

- un tentativo dell'avversario di prendersi il tuo cibo se sei del gruppo B

- una sfida tra te e lui per diventare capo tribù se sei del gruppo 0.

Questo può aiutarti molto, ma la vera propulsione te la potrà dare solo l'insoddisfazione sessuale.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Rev. Madhatter on February 18, 2010, 00:22:26 am
- un tentativo dell'avversario di prendersi il tuo cibo se sei del gruppo B



Effettivamente se qualcuno cercasse di rubarmi il cibo.. >:( >:( >:(
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on February 18, 2010, 08:57:24 am
Beh, ieri sera è andata meglio, ma molto meglio.

Sembrava più motivata, speriamo bene.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Zer0 on February 19, 2010, 12:39:10 pm
Quote
In effetti questo è un tasto che non ho trattato a dovere.

Lei dice di arrabbiarsi ma non riuscire a reagire, nel senso che non è paura ma qualcosa simile ad una indecisione permanente...

Anche perchè giustifica l'assenza di paura con il fatto che si allena e combatte contro di noi di sua spontanea volontà.

Penso che parlare sia determinante anche se molte volte non ci riuscirai lo stesso a cavarci un ragno dal buco :-)
Secondo me un'ipotesi potrebbe essere che voi vi conosce e bene o male sa che non le causerete mai danni seri cosa che invece può succedere durante un incontro,inoltre sa come combattete e si comporta di conseguenza. Forse non ha fiducia nella sua copertura,o negli spostamenti e quindi vorrebbe partire ma si blocca per paura di esagerare.Hai mai provato a fargli fare sparring con persone sconosciute e vedere che reazione ha?
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on February 22, 2010, 18:45:40 pm
Quote
In effetti questo è un tasto che non ho trattato a dovere.

Lei dice di arrabbiarsi ma non riuscire a reagire, nel senso che non è paura ma qualcosa simile ad una indecisione permanente...

Anche perchè giustifica l'assenza di paura con il fatto che si allena e combatte contro di noi di sua spontanea volontà.

Penso che parlare sia determinante anche se molte volte non ci riuscirai lo stesso a cavarci un ragno dal buco :-)
Secondo me un'ipotesi potrebbe essere che voi vi conosce e bene o male sa che non le causerete mai danni seri cosa che invece può succedere durante un incontro,inoltre sa come combattete e si comporta di conseguenza. Forse non ha fiducia nella sua copertura,o negli spostamenti e quindi vorrebbe partire ma si blocca per paura di esagerare.Hai mai provato a fargli fare sparring con persone sconosciute e vedere che reazione ha?

Mi hanno raccontato tempo fa la storia di un tipo grande e muscoloso.

Si iscrisse ad un corso di kick perchè pur essendo grosso temeva lo scontro ed aveva paura di rimanere bloccato in una situazione reale. Non si sapeva difendere, se la dissuasione della stazza avesse fallito.

Infatti, anche in palestra, non aveva il coraggio, la grinta, e si bloccava in difesa quando faceva guanti.

Allora l'istruttore gli disse che c'era un metodo, ma che non era indolore.


fu messo supino a terra, mentre i suoi compagni d'allenamento cominciarono a picchiarlo con calci e pugni, offendendolo nel frattempo.

poi lo stesso trattamento in piedi, e di nuovo supino a terra.

Dopo alcune volte di questo trattamento, aveva superato completamente il timore dei colpi, o il timore di colpire gli altri.

Diventò grintosissimo, e voleva continuamente fare guanti coi più forti, anche se le prendeva.

Il tutto credo sia durato circa 3 allenamenti.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on February 23, 2010, 08:49:02 am
Spero che sia una leggenda metropolitana Aivia
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Tran Hung Dao on February 23, 2010, 09:28:25 am
Mi hanno raccontato tempo fa la storia di un tipo grande e muscoloso.

Si iscrisse ad un corso di kick perchè pur essendo grosso temeva lo scontro ed aveva paura di rimanere bloccato in una situazione reale. Non si sapeva difendere, se la dissuasione della stazza avesse fallito.

Infatti, anche in palestra, non aveva il coraggio, la grinta, e si bloccava in difesa quando faceva guanti.

Allora l'istruttore gli disse che c'era un metodo, ma che non era indolore.


fu messo supino a terra, mentre i suoi compagni d'allenamento cominciarono a picchiarlo con calci e pugni, offendendolo nel frattempo.

poi lo stesso trattamento in piedi, e di nuovo supino a terra.

Dopo alcune volte di questo trattamento, aveva superato completamente il timore dei colpi, o il timore di colpire gli altri.

Diventò grintosissimo, e voleva continuamente fare guanti coi più forti, anche se le prendeva.

Il tutto credo sia durato circa 3 allenamenti.
;D ;D ;D ;D bellissima...ahahah..li avrà ammazzati tutti una volta acquisita la sicurezza!!
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Zer0 on February 23, 2010, 16:58:52 pm
Quote
Mi hanno raccontato tempo fa la storia di un tipo grande e muscoloso.

Si iscrisse ad un corso di kick perchè pur essendo grosso temeva lo scontro ed aveva paura di rimanere bloccato in una situazione reale. Non si sapeva difendere, se la dissuasione della stazza avesse fallito.

Infatti, anche in palestra, non aveva il coraggio, la grinta, e si bloccava in difesa quando faceva guanti.

Allora l'istruttore gli disse che c'era un metodo, ma che non era indolore.


fu messo supino a terra, mentre i suoi compagni d'allenamento cominciarono a picchiarlo con calci e pugni, offendendolo nel frattempo.

poi lo stesso trattamento in piedi, e di nuovo supino a terra.

Dopo alcune volte di questo trattamento, aveva superato completamente il timore dei colpi, o il timore di colpire gli altri.

Diventò grintosissimo, e voleva continuamente fare guanti coi più forti, anche se le prendeva.

Il tutto credo sia durato circa 3 allenamenti.


Spero che sia una leggenda metropolitana :-)
Nel caso fosse vera l'istruttore a parer mio non è un buon istruttore,quando una persona si blocca in difesa può essere per mille motivi,mancanza di fiducia nel tuo attacco,mancanza di fiducia sulle schivate dei colpi,sulle coperture,paura di prendere i colpi e queste sono tutte cose che si possono allenare e migliorare.Far pestare una persona non serve a nulla.Poi è chiaro che c'è chi ha la grinta innata e chi non l'avrà mai,ma visto che si combatte prima con il cervello e poi con la cattiveria penso che ci si possa allenare e diventare buoni atleti che possono accrescere la fiducia nei propri mezzi e giocarsela con molti.Chiaro che un atleta non diventerà mai un campione se non ha grinta da vendere.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Akira on February 23, 2010, 17:16:41 pm

Prima di tutto quotone per No Way Out.
Poi vorrei dare anchio i miei 2 cent.

Da parte mia (che sono un maschietto, ma il punto di partenza è uguale per tutti) l'unico blocco che avvertivo-avverto in sparring è quello di non fare troppo male, col risultato di prenderne di più di quelle che potrei dare. Ma fuori dallo sparring, d'altro canto, non ho mai avuto rimorsi, perchè a mio "agio", nel senso che un conto è fare a botte con il tuo amico, un altro è spaccare le ossa a chi ti aggredisce per davvero.

Ma ora rovescio il ragionamento, tornando in sparring.
Spesso (parlo per me quando ero un ragazzino e facevo sparring le prime volte, senza protezioni se non, per chi l'aveva, la conchiglia) si va in blocco quando ci si mette ad analizzare troppo la situazione. Altri fattori mentali si vanno a frapporre fra la naturale reazione motoria agli attacchi e la loro efficace realizzazione.

Quello più importante è l'ego.
Se si combatte per far vedere quanto siamo bravi, e poi si inizia a prendere qualche colpo, questa convinzione si va ad incrinare, ci si sorprende a pensare di star facendo una brutta figura invece di vedere l'avversario e i suoi colpi. In un contesto di colpi controllati, inoltre, è paradossalmente più difficile "svegliarsi" da questo torpore; d'altro canto, se si inizia a colpire più forte, non è detto che ci si possa riprendere dallo "shock", anzi, è in questo modo che alcune persone più "sensibili" abbandonano la pratica o reprimono il problema, cercando di occultarlo invece di risolverlo.

Poi c'è la paura dei colpi.
Quando si riceve una scarica di pugni, gli atteggiamenti più frequenti sono principalmente 2.
Se il problema è stato occultato e represso, si andrà incontro ai colpi colpendo altrettanto furiosamente; è il caso tipicamente maschile, in cui si ha più paura di perdere la faccia che di farsela spianare dai colpi. E' un problema di ego.

Se il problema non si è risolto in alcun modo, si subirà senza reagire. In questo caso, la paura di prendere i colpi è maggiore della volontà di difendersi. E' il caso, tipicamente femminile, in cui ci si copre, ci si chiude a riccio nell'angolo, e proprio perchè magari i colpi sono controllati si continua a subirli. E' un problema di non-ego.

Io non ho molta esperienza di gare, quelle poche che feci risalgono ai primi anni 90.
Ma ho capito che il problema principale del combattimento consiste nell'atteggiamento, e questo a presindere dal sesso del praticante.
Secondo me, quindi, bisogna lavorare sulle emozioni. Iniziare a colpire piano e poi gradatamente aumentare la potenza. Imparare a subire, prima con colpi leggeri e spinte, e poi accelerare e pestare di più.

Oppure qualsiasi altro metodo di vaccinazione finalizzato alla gestione della paura, del dolore o della fatica.

Comunque, Cavaliere, vedo che i problemi che poni non sono mai banali.
Complimenti. ;)
Gran bel post :)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on February 24, 2010, 11:03:02 am
Quote
Mi hanno raccontato tempo fa la storia di un tipo grande e muscoloso.

Si iscrisse ad un corso di kick perchè pur essendo grosso temeva lo scontro ed aveva paura di rimanere bloccato in una situazione reale. Non si sapeva difendere, se la dissuasione della stazza avesse fallito.

Infatti, anche in palestra, non aveva il coraggio, la grinta, e si bloccava in difesa quando faceva guanti.

Allora l'istruttore gli disse che c'era un metodo, ma che non era indolore.


fu messo supino a terra, mentre i suoi compagni d'allenamento cominciarono a picchiarlo con calci e pugni, offendendolo nel frattempo.

poi lo stesso trattamento in piedi, e di nuovo supino a terra.

Dopo alcune volte di questo trattamento, aveva superato completamente il timore dei colpi, o il timore di colpire gli altri.

Diventò grintosissimo, e voleva continuamente fare guanti coi più forti, anche se le prendeva.

Il tutto credo sia durato circa 3 allenamenti.


Spero che sia una leggenda metropolitana :-)
Nel caso fosse vera l'istruttore a parer mio non è un buon istruttore,quando una persona si blocca in difesa può essere per mille motivi,mancanza di fiducia nel tuo attacco,mancanza di fiducia sulle schivate dei colpi,sulle coperture,paura di prendere i colpi e queste sono tutte cose che si possono allenare e migliorare.Far pestare una persona non serve a nulla.Poi è chiaro che c'è chi ha la grinta innata e chi non l'avrà mai,ma visto che si combatte prima con il cervello e poi con la cattiveria penso che ci si possa allenare e diventare buoni atleti che possono accrescere la fiducia nei propri mezzi e giocarsela con molti.Chiaro che un atleta non diventerà mai un campione se non ha grinta da vendere.



O quell'istruttore è un pazzo, o è un genio.

Nel primo caso avrebbe fatto quello che ha fatto senza coscienza del perchè, nel secondo avrebbe capito che ognuno di noi è perfettamente in grado di incassare e colpire, ma che il condizionamento anti violenza che abbiamo subito ha trasformato molti di noi in agnelli sacrificali.

Prendere dei colpi forti, significa esorcizzarne la paura, ricevere contatto fisico, porta a togliersi lo shock emotivo da contatto che blocca molte persone.

Questo non è un percorso per tutti. Non è giusto farlo ad una checca.

Ma farlo ad un predatore rivestito con una sottile pellaccia d'agnello socialmente indotta, può spazzare via quel vello maledetto che ci portiamo dietro dall'usanza ebraica dello Yom Kippur, l'agnello sacrificale che si sacrifica per noi a Pasqua, che poi ha dato origine al mito cristiano dell'agnello di Dio che muore sacrificato per noi a Pasqua.

Tutta la nostra cultura è intrisa di belante sacrificio e rinuncia, di sottomissione e prostrazione.

Se 4 calci in bocca possono servire a togliere questo malanno terribile, benvengano.

La differenza tra istruttore pazzo e geniale, a quel punto, sta nel capire a quali allievi riservare questo trattamento e a quali non porterebbe altro che maggiori danni, perchè sono dei remissivi per natura, dei "beta".

Ma per quelli con cui il trattamento funziona, direi che il gioco vale molto più della candela.

Questo metodo, inoltre, è utilizzato anche da quei bastardi che allevano cani da combattimento.

Io però ho parlato di sedute limitate e di contesto controllato  che l'allievo capisce e che può fermare.

Il povero cane diventa sì cattivo ed aggressivo, ma in realtà è spaventato e traumatizzato, essendo sottoposto ad una violenza gratuita sulla quale non ha alcun controllo ne colpa.





Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on February 24, 2010, 13:40:18 pm

A proposito di checche, sembra che Rjabko sia riuscito ad insegnare ad incassare i pugni allo stomaco anche ad un timidissimo studente di pianoforte al conservatorio, amico di un suo allievo a Mosca.

Sono cose che danno da pensare.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on February 24, 2010, 13:43:40 pm

A proposito di checche, sembra che Rjabko sia riuscito ad insegnare ad incassare i pugni allo stomaco anche ad un timidissimo studente di pianoforte al conservatorio, amico di un suo allievo a Mosca.

Sono cose che danno da pensare.

Quando dico checche, beninteso, non mi rferisco all'orientamento sessuale ma al carattere.

E comunque non in senso dispregiativo assoluto, ognuno è libero di essere una checca, se è la sua natura.

Vedere però dei killer nati convinti di essere checche dall'educazione quello no, non lo apprezzo.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on February 24, 2010, 13:57:02 pm

A proposito di checche, sembra che Rjabko sia riuscito ad insegnare ad incassare i pugni allo stomaco anche ad un timidissimo studente di pianoforte al conservatorio, amico di un suo allievo a Mosca.

Sono cose che danno da pensare.

Quando dico checche, beninteso, non mi rferisco all'orientamento sessuale ma al carattere.

E comunque non in senso dispregiativo assoluto, ognuno è libero di essere una checca, se è la sua natura.

Vedere però dei killer nati convinti di essere checche dall'educazione quello no, non lo apprezzo.

A chi lo dici, amico!! :(
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on February 24, 2010, 14:24:01 pm

A proposito di checche, sembra che Rjabko sia riuscito ad insegnare ad incassare i pugni allo stomaco anche ad un timidissimo studente di pianoforte al conservatorio, amico di un suo allievo a Mosca.

Sono cose che danno da pensare.

Quando dico checche, beninteso, non mi rferisco all'orientamento sessuale ma al carattere.

E comunque non in senso dispregiativo assoluto, ognuno è libero di essere una checca, se è la sua natura.

Vedere però dei killer nati convinti di essere checche dall'educazione quello no, non lo apprezzo.

A chi lo dici, amico!! :(


E comunque... potrei fare più velocemente un killer di un pianista magro ed introverso che di un pugile pro.

Uno che sa suonare il piano o il violino è qualcuno di cui posso aver paura.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on February 24, 2010, 17:04:41 pm

Si, ha senso.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on February 24, 2010, 17:16:31 pm

Si, ha senso.


Sono contento che lo capisci, è difficile da spiegare.

La maggior parte dei cattivoni muscolosi che ho conosciuto o visto, sono dei cuccioloni. Anche se sul ring sembrano aggressivi, anche se magari hanno perso la calma e sono finiti in galera per rissa... o anche se hanno premuto il grilletto in un attimo di impulsiva perdita di lucidità... sono dei cuccioloni.

Ma quando una persona riesce ad abbassare lo sguardo, entrare in quello stato particolare e suonare una melodia da pelle d'oca con il piano o il violino... quando una persona ha quell'intelligenza e quella sensibilità da musicista, dove la musica è l'incontro perfetto tra la fredda matematica razionale ed il mondo della creatività e dell'emozione... beh, allora so che potrei farne velocemente un killer. Ha la mente giusta, per la tecnica c'è tempo, per i muscoli, ci sono le lame.

Infatti non mi vergogno assolutamente a dire che il naso me l'ha rotto un musicista intelligentissimo dopo solo 6 mesi di thai, magro ed ex ballerino di classica, circa 30 kg meno di me. Quelli sono dei veri matti... e lucidi per giunta.

Eccolo mentre suona la chitarra, ora sta a Los Angeles:


La canzone nella versione flash del mio sito è una delle sue, tutti gli strumenti li ha suonati lui e poi montati insieme con la voce.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on February 24, 2010, 17:27:17 pm

Azz...mi dispiace per il naso.

Vedi, hai espresso ottimamente lo stato mentale che si ah nell'attimo di "generare" la musica, immaginandola o eseguendoa...per i virtuosi i due momenti coincidono.L'incontro tra il ghiaccio della lucidità matematica e il fuoco della creatività razionale, poi, è stato già esaltato da qualcuno, a proposito della Tragedia... ;)
Riuscire a trasferire a tutto il corpo l'abilità che si ha con le dita...
Dattili...se non sbaglio era il nome di un gruppo di demoni dell'antica Grecia, preposti alle arti "manuali".
In effetti ho sempre visto molto vicine l'arte di combattere e di suonare.





 
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on February 24, 2010, 17:31:32 pm

Ho visto il video....e bravo il fan delle Black Death!!!
Il problema dei metallari è che di solito non abbiamo uno stile di vita da atleti, altrimenti il mondo sarebbe già nostro da un pezzo ;)....
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Zer0 on February 26, 2010, 10:45:45 am
Quote
Mi hanno raccontato tempo fa la storia di un tipo grande e muscoloso.

Si iscrisse ad un corso di kick perchè pur essendo grosso temeva lo scontro ed aveva paura di rimanere bloccato in una situazione reale. Non si sapeva difendere, se la dissuasione della stazza avesse fallito.

Infatti, anche in palestra, non aveva il coraggio, la grinta, e si bloccava in difesa quando faceva guanti.

Allora l'istruttore gli disse che c'era un metodo, ma che non era indolore.


fu messo supino a terra, mentre i suoi compagni d'allenamento cominciarono a picchiarlo con calci e pugni, offendendolo nel frattempo.

poi lo stesso trattamento in piedi, e di nuovo supino a terra.

Dopo alcune volte di questo trattamento, aveva superato completamente il timore dei colpi, o il timore di colpire gli altri.

Diventò grintosissimo, e voleva continuamente fare guanti coi più forti, anche se le prendeva.

Il tutto credo sia durato circa 3 allenamenti.


Spero che sia una leggenda metropolitana :-)
Nel caso fosse vera l'istruttore a parer mio non è un buon istruttore,quando una persona si blocca in difesa può essere per mille motivi,mancanza di fiducia nel tuo attacco,mancanza di fiducia sulle schivate dei colpi,sulle coperture,paura di prendere i colpi e queste sono tutte cose che si possono allenare e migliorare.Far pestare una persona non serve a nulla.Poi è chiaro che c'è chi ha la grinta innata e chi non l'avrà mai,ma visto che si combatte prima con il cervello e poi con la cattiveria penso che ci si possa allenare e diventare buoni atleti che possono accrescere la fiducia nei propri mezzi e giocarsela con molti.Chiaro che un atleta non diventerà mai un campione se non ha grinta da vendere.



O quell'istruttore è un pazzo, o è un genio.

Nel primo caso avrebbe fatto quello che ha fatto senza coscienza del perchè, nel secondo avrebbe capito che ognuno di noi è perfettamente in grado di incassare e colpire, ma che il condizionamento anti violenza che abbiamo subito ha trasformato molti di noi in agnelli sacrificali.

Prendere dei colpi forti, significa esorcizzarne la paura, ricevere contatto fisico, porta a togliersi lo shock emotivo da contatto che blocca molte persone.

Questo non è un percorso per tutti. Non è giusto farlo ad una checca.

Ma farlo ad un predatore rivestito con una sottile pellaccia d'agnello socialmente indotta, può spazzare via quel vello maledetto che ci portiamo dietro dall'usanza ebraica dello Yom Kippur, l'agnello sacrificale che si sacrifica per noi a Pasqua, che poi ha dato origine al mito cristiano dell'agnello di Dio che muore sacrificato per noi a Pasqua.

Tutta la nostra cultura è intrisa di belante sacrificio e rinuncia, di sottomissione e prostrazione.

Se 4 calci in bocca possono servire a togliere questo malanno terribile, benvengano.

La differenza tra istruttore pazzo e geniale, a quel punto, sta nel capire a quali allievi riservare questo trattamento e a quali non porterebbe altro che maggiori danni, perchè sono dei remissivi per natura, dei "beta".

Ma per quelli con cui il trattamento funziona, direi che il gioco vale molto più della candela.

Questo metodo, inoltre, è utilizzato anche da quei bastardi che allevano cani da combattimento.

Io però ho parlato di sedute limitate e di contesto controllato  che l'allievo capisce e che può fermare.

Il povero cane diventa sì cattivo ed aggressivo, ma in realtà è spaventato e traumatizzato, essendo sottoposto ad una violenza gratuita sulla quale non ha alcun controllo ne colpa.



Rispetto il tuo modo di pensare ma per me continua a non essere un buon istruttore.Non tutti vogliono diventare atleti,non tutti vogliono raggiungere risultati importanti, non tutti vogliono combattere e non tutti necessitano di "cure" particolari.Io come istruttore do i mezzi poi se uno ha difficoltà lo aiuto e magari lo metto anche davanti a prove faticose,dolorose,ma tutto a suo tempo,dopo l'acquisizione di preparazione/tecnica/tattica/consapevolezza.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on February 26, 2010, 11:04:51 am

Rispetto il tuo modo di pensare ma per me continua a non essere un buon istruttore.Non tutti vogliono diventare atleti,non tutti vogliono raggiungere risultati importanti, non tutti vogliono combattere e non tutti necessitano di "cure" particolari.Io come istruttore do i mezzi poi se uno ha difficoltà lo aiuto e magari lo metto anche davanti a prove faticose,dolorose,ma tutto a suo tempo,dopo l'acquisizione di preparazione/tecnica/tattica/consapevolezza.


Concordo pienamente.

Ma era stato l'allievo a chiedere un aiuto, a mostrare un problema che voleva risolvere.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: No Way Out on February 26, 2010, 18:09:52 pm

Si, ha senso.


Sono contento che lo capisci, è difficile da spiegare.

La maggior parte dei cattivoni muscolosi che ho conosciuto o visto, sono dei cuccioloni. Anche se sul ring sembrano aggressivi, anche se magari hanno perso la calma e sono finiti in galera per rissa... o anche se hanno premuto il grilletto in un attimo di impulsiva perdita di lucidità... sono dei cuccioloni.

Ma quando una persona riesce ad abbassare lo sguardo, entrare in quello stato particolare e suonare una melodia da pelle d'oca con il piano o il violino... quando una persona ha quell'intelligenza e quella sensibilità da musicista, dove la musica è l'incontro perfetto tra la fredda matematica razionale ed il mondo della creatività e dell'emozione... beh, allora so che potrei farne velocemente un killer. Ha la mente giusta, per la tecnica c'è tempo, per i muscoli, ci sono le lame.

Infatti non mi vergogno assolutamente a dire che il naso me l'ha rotto un musicista intelligentissimo dopo solo 6 mesi di thai, magro ed ex ballerino di classica, circa 30 kg meno di me. Quelli sono dei veri matti... e lucidi per giunta.

Eccolo mentre suona la chitarra, ora sta a Los Angeles:


La canzone nella versione flash del mio sito è una delle sue, tutti gli strumenti li ha suonati lui e poi montati insieme con la voce.

Leggerti Aivia è sempre un piacere.
Trovare persone che la pensano come te (io sono sul tuo filone di pensiero) è davvero dura..orami siamo lupi solitari.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on February 26, 2010, 19:20:46 pm

Si, ha senso.


Sono contento che lo capisci, è difficile da spiegare.

La maggior parte dei cattivoni muscolosi che ho conosciuto o visto, sono dei cuccioloni. Anche se sul ring sembrano aggressivi, anche se magari hanno perso la calma e sono finiti in galera per rissa... o anche se hanno premuto il grilletto in un attimo di impulsiva perdita di lucidità... sono dei cuccioloni.

Ma quando una persona riesce ad abbassare lo sguardo, entrare in quello stato particolare e suonare una melodia da pelle d'oca con il piano o il violino... quando una persona ha quell'intelligenza e quella sensibilità da musicista, dove la musica è l'incontro perfetto tra la fredda matematica razionale ed il mondo della creatività e dell'emozione... beh, allora so che potrei farne velocemente un killer. Ha la mente giusta, per la tecnica c'è tempo, per i muscoli, ci sono le lame.

Infatti non mi vergogno assolutamente a dire che il naso me l'ha rotto un musicista intelligentissimo dopo solo 6 mesi di thai, magro ed ex ballerino di classica, circa 30 kg meno di me. Quelli sono dei veri matti... e lucidi per giunta.

Eccolo mentre suona la chitarra, ora sta a Los Angeles:


La canzone nella versione flash del mio sito è una delle sue, tutti gli strumenti li ha suonati lui e poi montati insieme con la voce.

Leggerti Aivia è sempre un piacere.
Trovare persone che la pensano come te (io sono sul tuo filone di pensiero) è davvero dura..orami siamo lupi solitari.

Anche a me piace molto trovare altri che la pensano come me, ma la cosa che invece preferisco in assoluto, è arricchirmi del punto di vista e delle esperienze di chi non la pensa come me.
Sono molto felice quando qualcuno sul forum mi contraddice o mi espone il suo pensiero diverso dal mio.

Questo però solo quando manifesta un pensiero diverso ma personale.

Quando invece sento pensare per luoghi comuni o convinzioni condivise...mi amareggia un po'.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Sunny K on February 27, 2010, 10:01:21 am
Anche a me piace molto trovare altri che la pensano come me, ma la cosa che invece preferisco in assoluto, è arricchirmi del punto di vista e delle esperienze di chi non la pensa come me.
Sono molto felice quando qualcuno sul forum mi contraddice o mi espone il suo pensiero diverso dal mio.

Questo però solo quando manifesta un pensiero diverso ma personale.

Quando invece sento pensare per luoghi comuni o convinzioni condivise...mi amareggia un po'.

Quoto alla grandissima questa caratteristica del tuo atteggiamento mentale.

Tornando IT, ho sofferto ed ho sofferto di questo problema di blocco mentale da quando avendo cominciato a fare pugilato un anno fa, al momento di iniziare a fare i guanti ho sempre trovato fra i miei compagni di palestra compatibili come peso solo persone con un bagaglio di esperienza decisamente superiore al mio.

Inoltre, in allenamento, mi manca l'istinto a colpire secco, in quanto l'ho sempre trovato improduttivo nel contesto.

Sto superando la cosa insistendo, insistendo, e ancora insistendo.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Zer0 on March 01, 2010, 15:30:38 pm
Quote

Concordo pienamente.

Ma era stato l'allievo a chiedere un aiuto, a mostrare un problema che voleva risolvere.



Benissimo, ed è una bellissima cosa aiutare un allievo ma ci sono svariati modi per farlo,per me quello non è quello giusto :-)

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 01, 2010, 19:40:52 pm
Quote

Concordo pienamente.

Ma era stato l'allievo a chiedere un aiuto, a mostrare un problema che voleva risolvere.



Benissimo, ed è una bellissima cosa aiutare un allievo ma ci sono svariati modi per farlo,per me quello non è quello giusto :-)



Forse, e ripeto forse, era giusto per lui. perchè ha funzionato.

Tu invece cosa faresti con un simile allievo, uno con lo stesso problema?

Non te lo chiedo a sfida, ma perchè potresti conoscere un metodo interessante che ignoro.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: L0tvs Eff3ct on March 01, 2010, 20:16:50 pm
Bruciare le dita dei piedi e bere tutto il Pò danno anch' essi i loro porci frutti.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Zer0 on March 02, 2010, 09:10:07 am
Quote

Forse, e ripeto forse, era giusto per lui. perchè ha funzionato.


Beh se ha funzionato penso che uno lo debba vedere alla resa dei conti effettiva,conosco ragazzi che in palestra fanno paura e se disgrazitamente si trovano a difendersi per strada sono titubanti per mille motivi comprese quelle che possono essere le conseguenze :-)

Quote
Tu invece cosa faresti con un simile allievo, uno con lo stesso problema?

Prima di fare qualsiasi mossa avrei fatto quello che ho consigliato all'inizio del post,avrei parlato faccia a faccia con il ragazzo,agire senza capire cosa prova l'altra persona esattamente,quali sono le difficoltà,le paure,secondo me se non analizzi la persona è tutto troppo semplicistico,non dico che sia giusto quello che faccio io eh nota bene,però secondo il mio modo di pensare e quello che mi ha insegnato il mio maestro ti assicuro che una persona che viene a un mio corso non verrà mai pestata :-)

Quote
Non te lo chiedo a sfida, ma perchè potresti conoscere un metodo interessante che ignoro.

Figurati,le sfide sono ben altre :-) Io non ho metodi che tu ignori,ho solo un modo di vedere le cose mio come tu hai il tuo,sicuramente sarai molto più bravo di me :-)


Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 02, 2010, 15:17:17 pm
sicuramente sarai molto più bravo di me :-)


questa frase, unita al tuo nick "zero" unita al tuo Avatar in posizione sottomessa, mi fanno pensare che tu sia un gran furbetto...

"i monti donano tutta la loro acqua ai fiumi, perchè questi scorrono ai loro piedi"
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Zer0 on March 02, 2010, 16:05:04 pm
Quote

questa frase, unita al tuo nick "zero" unita al tuo Avatar in posizione sottomessa, mi fanno pensare che tu sia un gran furbetto...

"i monti donano tutta la loro acqua ai fiumi, perchè questi scorrono ai loro piedi"

Secondo me invece non hai capito nulla :-)
Il nick Zer0 me lo porto dietro da anni per motivi che non c'entrano assolutamente nulla con lo sport,per quanto riguarda quella che tu chiami "posizione sottomessa" si chiama Ram Muay ( http://it.wikipedia.org/wiki/Muay_Thai#Ram_Muay ) e penso che possa dirsi tutt'altro che una posizione sottomessa eheh :-) inoltre trovo abbastanza singolare che tu possa fare un analisi di chi sono io solo da qualche post letto su un forum.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 02, 2010, 16:42:26 pm
Quote

questa frase, unita al tuo nick "zero" unita al tuo Avatar in posizione sottomessa, mi fanno pensare che tu sia un gran furbetto...

"i monti donano tutta la loro acqua ai fiumi, perchè questi scorrono ai loro piedi"

Secondo me invece non hai capito nulla :-)
Il nick Zer0 me lo porto dietro da anni per motivi che non c'entrano assolutamente nulla con lo sport,per quanto riguarda quella che tu chiami "posizione sottomessa" si chiama Ram Muay ( http://it.wikipedia.org/wiki/Muay_Thai#Ram_Muay ) e penso che possa dirsi tutt'altro che una posizione sottomessa eheh :-) inoltre trovo abbastanza singolare che tu possa fare un analisi di chi sono io solo da qualche post letto su un forum.

So cos'è la Ram Muay, e non è un problema se il nick te lo porti dietro da molto, anzi, gioca a favore della mia tesi. Il fatto è che delle molte posizioni della Ram Muay non ne hai scelta una a caso.

Non vorrei m'avessi frainteso, ho messo anche quella frase sui monti ed i fiumi per essere infraintendibile: furbetto detto da un uomo, non è un'offesa come quando lo dice una donna.

Ps, non ho azzardato un'ipotesi leggendo i tuoi messaggi, ma ho scattato una foto unendo nck, avatar e quella frase, che in quanto excusatio non petita, esulando dall'argomento dibattuto, era spontanea e chiaramente indice di qualcosa che anche il nick e l'avatar urlavano a gran voce.

Comunque, furbetto per me non è un'offesa. Lo ribadisco.

Significa uno sveglio e giocatore. Forse non va di moda esserlo al grande fratello, perchè li vorrebbero tutti spontanei e rincoglioniti. Ma nella vita reale, è necessario esserlo.

Anche Ulisse si fece chiamare Nessuno o possiamo parlare del capitano Ultimo.

Molte persone scelgono nomi come ultimo, zero, nessuno, per fare poco rumore arrivando, anche se alcuni così sentono ancora più rumore.
Modestia

Altre persone, invece, saltano il passaggio e scelgono nomi del genere proprio per colpire quelli che il rumore lo sentono.
Falsa modestia.

Non so a quale delle due categorie tu appartenga, ma ti dico: sono uno di quelli che sente il rumore.  ;)

 

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Zer0 on March 02, 2010, 16:53:20 pm
Quote
So cos'è la Ram Muay, e non è un problema se il nick te lo porti dietro da molto, anzi, gioca a favore della mia tesi.
Non vorrei m'avessi frainteso, ho messo anche quella frase sui monti ed i fiumi per essere infraintendibile: furbetto detto da un uomo, non è un'offesa come quando lo dice una donna.
Ps, non ho azzardato un'ipotesi leggendo i tuoi messaggi, ma ho scattato una foto unendo nck, avatar e quella frase, che in quanto excusatio non petita, esulando dall'argomento dibattuto, era spontanea e chiaramente indice di qualcosa che anche il nick e l'avatar urlavano a gran voce.
Comunque, furbetto per me non è un'offesa. Lo ribadisco.
Significa uno sveglio e giocatore. Forse non va di moda esserlo al grande fratello, perchè li vorrebbero tutti spontanei e rincoglioniti. Ma nella vita reale, è necessario esserlo.

Io avevo dato tutto un altro senso alla tua frase,ma non importa :-) comunque non mi ritengo affatto "giocatore".
Adesso ti saluto e lascio che il thread ritorni alla discussione originale,questo sta diventando uno scambio di messaggi fra me e te e non mi pare giusto nè utile.
Buona giornata :-)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on March 03, 2010, 09:03:21 am
Meditando sui vari post inseriti, mi è venuta in mente un'altra linea per questa discussione.

Personalmente sono un buon incassatore, visto che mi muovo in modo molto "piantato" (in effetti dovrei migliorare molto il gioco di gambe & gli spostamenti). In genere tendo ad aspettare il momento giusto per assestare qualche buon colpo, mirando a punti esatti.

Spesso mi capita di pensarci un paio di volte prima di sparare il colpo e, se il mio avversario è nuovo della palestra (diciamo che il maestro fa' iniziare lo sparring dopo un paio di mesi), evito proprio di partire almeno quattro volte su cinque.

A me sembra utile, anche perchè mi dispiace colpire qualcuno agl'inizi... Secondo voi?
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 03, 2010, 15:41:31 pm
Meditando sui vari post inseriti, mi è venuta in mente un'altra linea per questa discussione.

Personalmente sono un buon incassatore, visto che mi muovo in modo molto "piantato" (in effetti dovrei migliorare molto il gioco di gambe & gli spostamenti). In genere tendo ad aspettare il momento giusto per assestare qualche buon colpo, mirando a punti esatti.

Spesso mi capita di pensarci un paio di volte prima di sparare il colpo e, se il mio avversario è nuovo della palestra (diciamo che il maestro fa' iniziare lo sparring dopo un paio di mesi), evito proprio di partire almeno quattro volte su cinque.

A me sembra utile, anche perchè mi dispiace colpire qualcuno agl'inizi... Secondo voi?

secondo me, dietro una facciata di rispetto e buonismo nascondi una mancata comprensione del setting relazionale all'interno del gioco sportivo-ring.

il saltellare fa accedere alle parti del cervello del gioco e della sfida tra pari.  Invece rimani piantato a terra come in un vero scontro, non accettando più o meno consciamente la regola giocosa dello scambio regolamentato, per quanto aggressivo.

Ulteriore conferma arriva dal fatto che per entrare in guerra hai bisogno di un casus belli, d'esser colpito per primo, dimostrando così di prendere sul serio quello che invece è un gioco.

Un gioco se vogliamo violento e non senza rischi, ma sempre un gioco tra adulti consenzienti.

Quindi non credo al tuo buonismo, ma solo alla tua rabbia repressa che attende una razionalizzazione per motivare la propria esplosione.

E' normale, in un maschio umano non castrato.

Ma se ne prendi coscienza davvero, non solo razionalmente, riuscirai presto a percepire come gioco quello che è un gioco, una sfida, e a lasciarti andare al divertimento che nel caso dei guanti è un divertimento condiviso e costruttivo tra due persone che vogliono aiutarsi ad imparare.



Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on March 03, 2010, 17:32:10 pm

Quoto.

Ma aggiungo che per me è causa di disagio il giocare con qualcuno che in realtà usa il gioco come una scusa per fare lo stronzo.

E' per questo che mi alleno con piacere solo con persone che rispetto.
Perchè se poco poco mi accorgo che in sparring invece c'è cazzimma ipocrita, ti mando a casa mutilato, anche e soprattutto prendendoti di sorpresa. E poi ti chiedo "OOOH, TI HO FATTO MALE? SCUSAMI, NON L'HO FATTO APPOSTA, CREDIMI !!".  ( >:( )

Concludo citando Pantera di "Black Flag":

"Non è contrario alla mia religione uccidere uno stronzo, nè gustare il piacere che ne deriva".






 
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 03, 2010, 17:39:10 pm
@Wolvie. Sì, certo esistono quelli che la prendono sul serio ed hanno gli occhi fuori dalla testa in allenamento, ma lui parlava proprio di un blocco anche nei confronti dei nuovi arrivati, quindi non degli stronzi presuntuosi.

Può sembrare un blocco dato dalla bontà, ma lo è solo se si considera fare guanti come uno scontro di strada.

Se invece lo si prende per ciò che è, ovvero giocare tra adulti ed amici per imparare insieme, allora non c'è più motivo di non partire per primi, sapendo che si sta giocando e non si sta combattendo per dimostrare alcunchè.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on March 03, 2010, 17:42:55 pm
Meditando sui vari post inseriti, mi è venuta in mente un'altra linea per questa discussione.

Personalmente sono un buon incassatore, visto che mi muovo in modo molto "piantato" (in effetti dovrei migliorare molto il gioco di gambe & gli spostamenti). In genere tendo ad aspettare il momento giusto per assestare qualche buon colpo, mirando a punti esatti.

Spesso mi capita di pensarci un paio di volte prima di sparare il colpo e, se il mio avversario è nuovo della palestra (diciamo che il maestro fa' iniziare lo sparring dopo un paio di mesi), evito proprio di partire almeno quattro volte su cinque.

A me sembra utile, anche perchè mi dispiace colpire qualcuno agl'inizi... Secondo voi?

secondo me, dietro una facciata di rispetto e buonismo nascondi una mancata comprensione del setting relazionale all'interno del gioco sportivo-ring.

il saltellare fa accedere alle parti del cervello del gioco e della sfida tra pari.  Invece rimani piantato a terra come in un vero scontro, non accettando più o meno consciamente la regola giocosa dello scambio regolamentato, per quanto aggressivo.

Ulteriore conferma arriva dal fatto che per entrare in guerra hai bisogno di un casus belli, d'esser colpito per primo, dimostrando così di prendere sul serio quello che invece è un gioco.

Un gioco se vogliamo violento e non senza rischi, ma sempre un gioco tra adulti consenzienti.

Quindi non credo al tuo buonismo, ma solo alla tua rabbia repressa che attende una razionalizzazione per motivare la propria esplosione.

E' normale, in un maschio umano non castrato.

Ma se ne prendi coscienza davvero, non solo razionalmente, riuscirai presto a percepire come gioco quello che è un gioco, una sfida, e a lasciarti andare al divertimento che nel caso dei guanti è un divertimento condiviso e costruttivo tra due persone che vogliono aiutarsi ad imparare.





Mah, io parto dal concetto che devo chiudere la partita il prima possibile, sparring o meno. Il che mi catapulta spesso in una dimensione abbastanza estranea dal concetto di botte-gioco.

Comunque credo che la tua sia un'analisi giusta, ma non condivido l'aspetto della rabbia. Parecchi anni fà ti avrei dato ragione, ora che sono cresciuto dentro, credo che sia molto diverso.

A pensarci bene, il fatto che non ceda con i nuovi, può derivarmi dal fatto che possono entrare male e far male ad entrambi, quindi vado a tutelarmi.
Con i vecchi compagni di allenamento, resto sullo stesso stile, ma gli scambi sono di sicuro più divertenti, ma resto sempre su di una solida difesa.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on March 03, 2010, 17:53:49 pm
@Wolvie. Sì, certo esistono quelli che la prendono sul serio ed hanno gli occhi fuori dalla testa in allenamento, ma lui parlava proprio di un blocco anche nei confronti dei nuovi arrivati, quindi non degli stronzi presuntuosi.

Può sembrare un blocco dato dalla bontà, ma lo è solo se si considera fare guanti come uno scontro di strada.

Se invece lo si prende per ciò che è, ovvero giocare tra adulti ed amici per imparare insieme, allora non c'è più motivo di non partire per primi, sapendo che si sta giocando e non si sta combattendo per dimostrare alcunchè.



Ecco, infatti...
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 03, 2010, 18:12:06 pm
Meditando sui vari post inseriti, mi è venuta in mente un'altra linea per questa discussione.

Personalmente sono un buon incassatore, visto che mi muovo in modo molto "piantato" (in effetti dovrei migliorare molto il gioco di gambe & gli spostamenti). In genere tendo ad aspettare il momento giusto per assestare qualche buon colpo, mirando a punti esatti.

Spesso mi capita di pensarci un paio di volte prima di sparare il colpo e, se il mio avversario è nuovo della palestra (diciamo che il maestro fa' iniziare lo sparring dopo un paio di mesi), evito proprio di partire almeno quattro volte su cinque.

A me sembra utile, anche perchè mi dispiace colpire qualcuno agl'inizi... Secondo voi?

secondo me, dietro una facciata di rispetto e buonismo nascondi una mancata comprensione del setting relazionale all'interno del gioco sportivo-ring.

il saltellare fa accedere alle parti del cervello del gioco e della sfida tra pari.  Invece rimani piantato a terra come in un vero scontro, non accettando più o meno consciamente la regola giocosa dello scambio regolamentato, per quanto aggressivo.

Ulteriore conferma arriva dal fatto che per entrare in guerra hai bisogno di un casus belli, d'esser colpito per primo, dimostrando così di prendere sul serio quello che invece è un gioco.

Un gioco se vogliamo violento e non senza rischi, ma sempre un gioco tra adulti consenzienti.

Quindi non credo al tuo buonismo, ma solo alla tua rabbia repressa che attende una razionalizzazione per motivare la propria esplosione.

E' normale, in un maschio umano non castrato.

Ma se ne prendi coscienza davvero, non solo razionalmente, riuscirai presto a percepire come gioco quello che è un gioco, una sfida, e a lasciarti andare al divertimento che nel caso dei guanti è un divertimento condiviso e costruttivo tra due persone che vogliono aiutarsi ad imparare.





Mah, io parto dal concetto che devo chiudere la partita il prima possibile, sparring o meno. Il che mi catapulta spesso in una dimensione abbastanza estranea dal concetto di botte-gioco.

Comunque credo che la tua sia un'analisi giusta, ma non condivido l'aspetto della rabbia. Parecchi anni fà ti avrei dato ragione, ora che sono cresciuto dentro, credo che sia molto diverso.

A pensarci bene, il fatto che non ceda con i nuovi, può derivarmi dal fatto che possono entrare male e far male ad entrambi, quindi vado a tutelarmi.
Con i vecchi compagni di allenamento, resto sullo stesso stile, ma gli scambi sono di sicuro più divertenti, ma resto sempre su di una solida difesa.

mi piace molto allenarmi (prima dell'incidente in moto e spero prima possibile) con un ragazzo che fa thai ed è molto più bravo di me.

facciamo sparring facendoci a volte un po' male, ma con molto rispetto e come se stessimo ballando, senza voler chiudere subito ma cercando invece di capire come migliorare, evidenziando magari con un colpo un errore dell'altro ma solo per mostrargli la sua apertura e compiacendoci se migliora.

è una sensazione molto bella, si può profondere affetto e manifestare amicizia tirandosi delle ginocchiate in clinch.

Poi quando sbaglio lui mi spiega, magari allontanadosi per parlare.

anche se la mia thai è ridicola rispetto alla sua, sto bene se mi attacca per primo ed anche se attacco io per primo, così come sto bene se cerca di entrare mettendo a nudo le mie carenze.

Questo, secondo me, dovrebbe essere "fare guanti" o "fare sparring".

se dovessimo davvero finire subito la prima cosa che farei sarebbe raccogliere un oggetto pesante o appuntito e finirlo. il resto è giocare.

Non nel senso dispregiativo infantile del termine, ma nel senso costruttivo di gioco come esplorazione e mutuo miglioramento.

tanto più se uno dei due è nuovo e dev'essere guidato un po'.

Comunque capisco perfettamente la tua "paura" che il principiante entri in modo scoordinato e vi facciate male entrambi.

Questo sottolinea ancora di più la natura di gioco: bisogna stare alle regole e muoversi in un modo promesso e condiviso altrimenti ci si fa male. 

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on March 03, 2010, 19:57:45 pm


Non vedo l'ora di poter venire lì a Bologna per allenarmi un pò con voi, allora.
Per adesso non se ne parla, ma c'è un buon motivo, poi te lo spiego meglio a cose fatte. ;)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on March 04, 2010, 10:39:15 am

Questo sottolinea ancora di più la natura di gioco: bisogna stare alle regole e muoversi in un modo promesso e condiviso altrimenti ci si fa male. 



Credo che hai ragione. :D
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 04, 2010, 15:02:07 pm

Questo sottolinea ancora di più la natura di gioco: bisogna stare alle regole e muoversi in un modo promesso e condiviso altrimenti ci si fa male. 



Credo che hai ragione. :D

Se riesci a viverla come un gioco, anche saltellare ti verrà più spontaneo, perchè in un vero combattimento il corpo vuole tutto tranne saltellare.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on March 04, 2010, 15:58:43 pm

Eh, si.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Diego on March 04, 2010, 18:11:16 pm
Con un mio amico invece lo sparring diventa il gioco di chi parte per ultimo, essendo entrambi attendisti per giocare d'intercettazione (da parte mia onestamente è una necessità per le mie leve molto più corte rispetto alle sue e la sua ottima gestione del maggiore allungo).
Se uno di noi non si “sacrificasse” partendo per primo non ci sarebbe mai uno scambio.  ;D

Interessante la considerazione sul saltello legata al gioco. Pur ritenendo lo sparring molto educativo ma  anche altrettanto  distante dalla realtà, devo riconoscere di non aver mai saltellato in vita mia e quasi di odiare i saltelli da combattimento. 
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 04, 2010, 19:40:15 pm
Con un mio amico invece lo sparring diventa il gioco di chi parte per ultimo, essendo entrambi attendisti per giocare d'intercettazione (da parte mia onestamente è una necessità per le mie leve molto più corte rispetto alle sue e la sua ottima gestione del maggiore allungo).
Se uno di noi non si “sacrificasse” partendo per primo non ci sarebbe mai uno scambio.  ;D

Interessante la considerazione sul saltello legata al gioco. Pur ritenendo lo sparring molto educativo ma  anche altrettanto  distante dalla realtà, devo riconoscere di non aver mai saltellato in vita mia e quasi di odiare i saltelli da combattimento. 

Il gioco di gambe saltellante nasce alla fine dell'800 solo in funzione del regolamento del pugilato.

Nella Thai più che saltelli si effettuano degli spostamenti di peso tra una gamba e l'altra per poter calciare alla maniera thai.

Nel karate sportivo si saltella per entrare ed uscire dalla distanza e poter fare punto.

ma tutti e tre questi metodi di combattimento, se inseriti in un contesto in cui si può anche lottare, smettono subito di saltellare.

quando il rischio è reale il corpo cerca il grounding, protegge il ventre, piega leggermente le gambe e sta ben piantato a terra.

quando saltelli, sa che stai giocando a chi è più bravo.

gli sport da combattimento sono considerati combattimento perchè ci si colpisce e ci si fa male, ma se fossero davvero combattimento i due contendenti smetterebbero subito di saltellare in cerchio e si avventerebbero sull'altro, con passi e non saltelli.



Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Diego on March 04, 2010, 19:53:52 pm
quando il rischio è reale il corpo cerca il grounding, protegge il ventre, piega leggermente le gambe e sta ben piantato a terra.

Quindi la posizione più istintiva in caso di pericolo è quella che si consiglia normalmente, se impossibilati alla fuga, a mani nude contro aggressore  con coltello?
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: rockyjoe on March 04, 2010, 21:36:37 pm
non so,i passi strisciati per mantenere il grouding sono tipici da tatami.nei duelli di spada giapponese,su un terreno accidentato,si salta per non affrontare l attrito del terreno.
inoltre il gioco,di cui i salti fanno parte,è il modo in cui i predatori cuccioli si allenano fra di loro per predare,una volta diventati adulti e indipendenti,le prede...quindi il gioco una sua valenza ce l ha..

il grounding è importante quindi,ma anche per saper volare...
però"prima impara a stare in piedi,poi impara a volare.natura insegna,non uomo"(M° Miyagi a Daniel Larusso".

wing chun dice
"sii saldo come una roccia"
"posizione di adduzione come a stringere una capra tra le gambe"
"testa spinge verso il cielo"
"schiena diritta,bacino in dentro"
"ventre di cotone"

tutto questo crea radicamento.

non ho parlato di ginocchia flesse,perchè non credo si debbano"flettere",ma magari sbaglio..

comq tutto questo IMHO
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 05, 2010, 01:14:32 am
quando il rischio è reale il corpo cerca il grounding, protegge il ventre, piega leggermente le gambe e sta ben piantato a terra.

Quindi la posizione più istintiva in caso di pericolo è quella che si consiglia normalmente, se impossibilati alla fuga, a mani nude contro aggressore  con coltello?

in un contesto dove tutto è permesso, credo di sì.

guarda anche solo uno striker che si presenta al vale tudo: dopo un po' capisce che è meglio stare frontali e un po' piantati.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 05, 2010, 01:23:17 am
non so,i passi strisciati per mantenere il grouding sono tipici da tatami.nei duelli di spada giapponese,su un terreno accidentato,si salta per non affrontare l attrito del terreno.
inoltre il gioco,di cui i salti fanno parte,è il modo in cui i predatori cuccioli si allenano fra di loro per predare,una volta diventati adulti e indipendenti,le prede...quindi il gioco una sua valenza ce l ha..

il grounding è importante quindi,ma anche per saper volare...
però"prima impara a stare in piedi,poi impara a volare.natura insegna,non uomo"(M° Miyagi a Daniel Larusso".

wing chun dice
"sii saldo come una roccia"
"posizione di adduzione come a stringere una capra tra le gambe"
"testa spinge verso il cielo"
"schiena diritta,bacino in dentro"
"ventre di cotone"

tutto questo crea radicamento.

non ho parlato di ginocchia flesse,perchè non credo si debbano"flettere",ma magari sbaglio..

comq tutto questo IMHO

sono io lo stronzo che uso la parola gioco in due accezioni diverse anche nella stessa frase.

quando parlo di cuccioli umani o di altri animali che imparano giocando, mi riferisco al giocare.

quando parlo di sport da combattimento con regole rigide e ritualizzate mi riferisco al significato di gioco come contrario di faccenda seria.

in pratica per dirla con plee, mi riferisco al combattimento rituale di sfida al contrario di un combattimento predatorio di sopravvivenza.

dicendo grounding e passi non intendevo la camminata strisciata sui binari del ken jutsu, ma semplicemente il camminare alternando le gambe contrapposto al saltellare mantenendo una guardia monolaterale.

mi rendo conto che a mettere per iscritto dei movimenti si può fare una gran confusione.

probabilmente se fossimo tutti quanti in una palestrina a parlare e mostrare, saremmo tutti più o meno d'accordo.

riguardo al saltare, è diverso dal saltellare.

saltellare lo si fa avanti e indietro mantenendo la guardia, questo non è tipico del combattimento sotto stress o predatorio.

saltare penso tu intenda, come me, compiere dei balzi, verso l'altro, alternando le gambe o con entrambe le gambe, questo è già più umano e naturale, considerando che la distanza di pugno è una distanza da sfida che in un vero combattimento la si mantiene il meno possibile, balzando fuori da essa o verso l'avversario.


Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on March 05, 2010, 09:24:41 am
sono io lo stronzo che uso la parola gioco in due accezioni diverse anche nella stessa frase.

Beh non credo che sei l'ultimo arrivato, comunque anche l'italiano unilaterale presenta il rischio di equivoco.  ;)

Io comunque con concordo con AiViA quando dice che in un contesto serio, ci chiudiamo un po' a tartaruga e tendiamo a restare fermi e vigili.
Il saltellare e lo spostare il peso, inoltre, penso abbiano la stessa valenza tattica, ma eseguite in modo diverso.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on March 05, 2010, 13:57:34 pm

Il saltellare e lo spostare il peso, inoltre, penso abbiano la stessa valenza tattica, ma eseguite in modo diverso.

Nel Systema, il cosiddetto "continuo movimento" si ottiene spostando il peso, ottenuto semplicemente spostando il baricentro del corpo secondo curve e spirali ascendenti/discendenti (come una trivella, se si rimane sul posto ) oppure linee dritte idealmente a 45 gradi con la linea della gravità (in discesa o in salita, se ci si muove).
Come quando si balla, fra l'altro.

Cioè bisogna saper "saper muovere il culo".
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: No Way Out on March 05, 2010, 14:19:05 pm
@Aivia: conconrdo in pieno.
Infatti il saltellare è un gesto prettamente appartente alla thai sportiva (dopo 1930 ca), cosa che non esiste nella thai tradizionale, cioè mae mai muay thai che essendo disciplina militare tendente in maniera quasi assoluta al close combat non conosce il "saltello" tipicamente sportivo.

se immagino che il mio corpo sia la congiunzione degli assi cartesiani (quindi io mi trovo nel punto zero): per eludere gli attacchi su linea retta (quindi pugni, front kick ecc) compio un'uscita verso i 45° o a destra o a sinistra (dipende l'arto che attacca) per poi con un cambio sul posto rientrare, quasi sempre, di gomito o ginocchio. Se gli attacchi sono circolari (per es. middle kick) posso sia eseguire la stessa tecnica di prima, in questo modo su attacco che segue il piano sagittale io uscendo a 45° dimezzo già la sua forza e rientrando immediatamente lo stronco raddoppiando l'impatto, oppure eludo completamente compiendo una rotazione di 90° o 180°..queste ultime assolutamente essenziali per il combattimento all'arma bianca (krabi krabong). Poi ci sono gli anticpi e le entrate al punto 0, comuqnue sia tutte tecniche fatte per chiuedere la distanza. Saltelli per temporeggiare, giocare ecc sono una prerogativa solo ed esclusivamente sportiva.

saluti
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 05, 2010, 15:01:38 pm
@Aivia: conconrdo in pieno.
Infatti il saltellare è un gesto prettamente appartente alla thai sportiva (dopo 1930 ca), cosa che non esiste nella thai tradizionale, cioè mae mai muay thai che essendo disciplina militare tendente in maniera quasi assoluta al close combat non conosce il "saltello" tipicamente sportivo.

se immagino che il mio corpo sia la congiunzione degli assi cartesiani (quindi io mi trovo nel punto zero): per eludere gli attacchi su linea retta (quindi pugni, front kick ecc) compio un'uscita verso i 45° o a destra o a sinistra (dipende l'arto che attacca) per poi con un cambio sul posto rientrare, quasi sempre, di gomito o ginocchio. Se gli attacchi sono circolari (per es. middle kick) posso sia eseguire la stessa tecnica di prima, in questo modo su attacco che segue il piano sagittale io uscendo a 45° dimezzo già la sua forza e rientrando immediatamente lo stronco raddoppiando l'impatto, oppure eludo completamente compiendo una rotazione di 90° o 180°..queste ultime assolutamente essenziali per il combattimento all'arma bianca (krabi krabong). Poi ci sono gli anticpi e le entrate al punto 0, comuqnue sia tutte tecniche fatte per chiuedere la distanza. Saltelli per temporeggiare, giocare ecc sono una prerogativa solo ed esclusivamente sportiva.

saluti

interessante, non sapevo questo dettaglio del 1930.

Riguardo gli spostamenti tradizionali thai, puoi indicare un video in cui si veda bene quello di cui hai parlato?

l'hai spiegato chiaramente, ma il video è sempre il video.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: No Way Out on March 05, 2010, 15:27:44 pm
Mi correggo per essere più preciso: intorno al 1925 vennero introdotte le prime regole, restringendo (dicaimo così) il campo delle tecniche da poter usare, mentre intorno al 1945 vennero introdotte le protezioni e le varie categorie di peso.

Un video Aivia se lo trovo volentieri, tuttavia di didattici per capire meglio spostamenti ecc ce ne sono gran pochi, i più sono molto dinamici quindi si fa fatica a vedere bene gli spostamenti.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 05, 2010, 15:53:12 pm
Leggevo, No Way Out, la tua firma, e mi soffermavo a riflettere sul finale "meglio regnare all'inferno che essere schiavi in paradiso" allora ho pensato:

siccome in realtà chi regna è sempre un burattino manipolato, mentre chi ha il vero potere è sempre chi tira i fili dietro le quinte... non sarebbe meglio tirare i fili in paradiso, nascosti nell'ombra, che regnare all'inferno?

ah ah ah
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: No Way Out on March 05, 2010, 16:53:03 pm
Leggevo, No Way Out, la tua firma, e mi soffermavo a riflettere sul finale "meglio regnare all'inferno che essere schiavi in paradiso" allora ho pensato:

siccome in realtà chi regna è sempre un burattino manipolato, mentre chi ha il vero potere è sempre chi tira i fili dietro le quinte... non sarebbe meglio tirare i fili in paradiso, nascosti nell'ombra, che regnare all'inferno?

ah ah ah

Giusta ooservazione, ma c'è anche chi regnò e tirò pure i fili.
Tuttavia ci tengo a precisare che ho messo quella citazione perchè mi piace molto l'opera sia per il contenuto che per il livello puramente esteico dell'espressione..ma non vederci alcun legame con me, in quanto io non credo nè all'inferno nè al paradiso..citando un altro potrei dire che "Il paradiso è un'astuta bugia, tutta la vita è una grassa bugia" - Litfiba ;)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on March 05, 2010, 17:08:35 pm
Leggevo, No Way Out, la tua firma, e mi soffermavo a riflettere sul finale "meglio regnare all'inferno che essere schiavi in paradiso" allora ho pensato:

siccome in realtà chi regna è sempre un burattino manipolato, mentre chi ha il vero potere è sempre chi tira i fili dietro le quinte... non sarebbe meglio tirare i fili in paradiso, nascosti nell'ombra, che regnare all'inferno?

ah ah ah

Giusta ooservazione, ma c'è anche chi regnò e tirò pure i fili.
Tuttavia ci tengo a precisare che ho messo quella citazione perchè mi piace molto l'opera sia per il contenuto che per il livello puramente esteico dell'espressione..ma non vederci alcun legame con me, in quanto io non credo nè all'inferno nè al paradiso..citando un altro potrei dire che "Il paradiso è un'astuta bugia, tutta la vita è una grassa bugia" - Litfiba ;)

Nemmeno io ci credo, ma inferno e paradiso possono essere metafore.

qualcuno può preferire esser capo d'una gang di spacciatori che cameriere nell'alta società.

Licio Gelli, invece, preferì tirare i fili dell'alta società. per esempio.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: rockyjoe on March 06, 2010, 19:55:20 pm
non so,i passi strisciati per mantenere il grouding sono tipici da tatami.nei duelli di spada giapponese,su un terreno accidentato,si salta per non affrontare l attrito del terreno.
inoltre il gioco,di cui i salti fanno parte,è il modo in cui i predatori cuccioli si allenano fra di loro per predare,una volta diventati adulti e indipendenti,le prede...quindi il gioco una sua valenza ce l ha..

il grounding è importante quindi,ma anche per saper volare...
però"prima impara a stare in piedi,poi impara a volare.natura insegna,non uomo"(M° Miyagi a Daniel Larusso".

wing chun dice
"sii saldo come una roccia"
"posizione di adduzione come a stringere una capra tra le gambe"
"testa spinge verso il cielo"
"schiena diritta,bacino in dentro"
"ventre di cotone"

tutto questo crea radicamento.

non ho parlato di ginocchia flesse,perchè non credo si debbano"flettere",ma magari sbaglio..

comq tutto questo IMHO

sono io lo stronzo che uso la parola gioco in due accezioni diverse anche nella stessa frase.

quando parlo di cuccioli umani o di altri animali che imparano giocando, mi riferisco al giocare.

quando parlo di sport da combattimento con regole rigide e ritualizzate mi riferisco al significato di gioco come contrario di faccenda seria.

in pratica per dirla con plee, mi riferisco al combattimento rituale di sfida al contrario di un combattimento predatorio di sopravvivenza.

dicendo grounding e passi non intendevo la camminata strisciata sui binari del ken jutsu, ma semplicemente il camminare alternando le gambe contrapposto al saltellare mantenendo una guardia monolaterale.

mi rendo conto che a mettere per iscritto dei movimenti si può fare una gran confusione.

probabilmente se fossimo tutti quanti in una palestrina a parlare e mostrare, saremmo tutti più o meno d'accordo.

riguardo al saltare, è diverso dal saltellare.

saltellare lo si fa avanti e indietro mantenendo la guardia, questo non è tipico del combattimento sotto stress o predatorio.

saltare penso tu intenda, come me, compiere dei balzi, verso l'altro, alternando le gambe o con entrambe le gambe, questo è già più umano e naturale, considerando che la distanza di pugno è una distanza da sfida che in un vero combattimento la si mantiene il meno possibile, balzando fuori da essa o verso l'avversario.



allora siamo d accordo...
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Criminal on May 07, 2010, 13:28:34 pm
Ciao sono nuovo di questo forum anche se alcuni di voi li ho già letti sul "Forum arti marziali"...
Comunque ritornando In Topic, anche una ragazza che fa kali con me ha il problema di bloccarsi in combattimento.
Quando ci sono da fare esercizi in coppia lei mena come un fabbro, se c'è da incassare può prendersi dei calci sulle fluttuanti senza battere ciglio, non si tira mai indietro se c'è la possibilità di farsi male e non molla mai... però si blocca se c'è da combattere, ho cercato di capire qual'è il problema e lei mi ha detto che "non sa cosa fare" quando è il momento di agire.
Il che mi sembra strano perchè non salta mai un allenamento nemmeno sotto tortura, il bagaglio tecnico ce l'ha ma non riesce ad esprimerlo.
Io che sono un allievo come lei non saprei come fare, ma vorrei aiutarla, è un peccato vedere tanto potenziale che non riesce a esprimersi.
Consigli?
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Kufù on May 07, 2010, 15:45:21 pm
Ciao sono nuovo di questo forum anche se alcuni di voi li ho già letti sul "Forum arti marziali"...
Comunque ritornando In Topic, anche una ragazza che fa kali con me ha il problema di bloccarsi in combattimento.
Quando ci sono da fare esercizi in coppia lei mena come un fabbro, se c'è da incassare può prendersi dei calci sulle fluttuanti senza battere ciglio, non si tira mai indietro se c'è la possibilità di farsi male e non molla mai... però si blocca se c'è da combattere, ho cercato di capire qual'è il problema e lei mi ha detto che "non sa cosa fare" quando è il momento di agire.
Il che mi sembra strano perchè non salta mai un allenamento nemmeno sotto tortura, il bagaglio tecnico ce l'ha ma non riesce ad esprimerlo.
Io che sono un allievo come lei non saprei come fare, ma vorrei aiutarla, è un peccato vedere tanto potenziale che non riesce a esprimersi.
Consigli?

conosci il chisao? e' un esercizio che fanno nel wingchun ma non solo nel wingchun

sarebbe interessante vedere li' come si comporta
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Criminal on May 08, 2010, 10:52:22 am
Abbiamo una cosa simile che chiamiamo "cadena de mano" ma non siamo a un livello per farlo come voi fate il chisao.
Ma grazie per l'interessamento.
Ora vedrò di coinvolgerla di più quando facciamo sparring extra-lezione, magari a forza di fare si sblocca.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Barvo Iommi on May 08, 2010, 10:54:49 am
Bengiunto Criminal, il problema potrebbe essere una mancanza di strategia, potresti iniziare dandogli degli input preordinati durante lo sparring
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on May 11, 2010, 19:21:57 pm
Ciao sono nuovo di questo forum anche se alcuni di voi li ho già letti sul "Forum arti marziali"...
Comunque ritornando In Topic, anche una ragazza che fa kali con me ha il problema di bloccarsi in combattimento.
Quando ci sono da fare esercizi in coppia lei mena come un fabbro, se c'è da incassare può prendersi dei calci sulle fluttuanti senza battere ciglio, non si tira mai indietro se c'è la possibilità di farsi male e non molla mai... però si blocca se c'è da combattere, ho cercato di capire qual'è il problema e lei mi ha detto che "non sa cosa fare" quando è il momento di agire.
Il che mi sembra strano perchè non salta mai un allenamento nemmeno sotto tortura, il bagaglio tecnico ce l'ha ma non riesce ad esprimerlo.
Io che sono un allievo come lei non saprei come fare, ma vorrei aiutarla, è un peccato vedere tanto potenziale che non riesce a esprimersi.
Consigli?

Più o meno, all'inizio del post, proposi un problema simile.

Bengiunto Criminal, il problema potrebbe essere una mancanza di strategia, potresti iniziare dandogli degli input preordinati durante lo sparring

Concordo pienamente.
Attualmente con noi sono arrivati 3 fratelli. La più piccola avrà una decina d'anni e quando facciamo sparring và un po' in tilt, ma è più timore reverenziale che altro (la media del gruppo è intorno ai 18 anni e ci alleniamo da 2 anni insieme, con le varie conseguenze del caso).

Spesso mi capita di fare sparring con lei e più di una volta gli chiamo io le sequenze o i colpi. In genere colpisco per fargli capire un errore pesante: per es. quando calcia, mi abbassa totalmente la guardia. Io incasso il calcio e gli tiro un paio di Jab al caschetto (con molta calma e speso senza toccarla).


Personalmente credo che sia un problema di fiducia in se stessa. Prova a fare uno sparring molto lento per qualche periodo e poi accelerare man mano fino ad uno sparring di buon livello. Magari se toppa di brutto, stoppi e fai ripetere il movimento qualche volta.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on May 11, 2010, 19:28:08 pm
Ciao sono nuovo di questo forum anche se alcuni di voi li ho già letti sul "Forum arti marziali"...
Comunque ritornando In Topic, anche una ragazza che fa kali con me ha il problema di bloccarsi in combattimento.
Quando ci sono da fare esercizi in coppia lei mena come un fabbro, se c'è da incassare può prendersi dei calci sulle fluttuanti senza battere ciglio, non si tira mai indietro se c'è la possibilità di farsi male e non molla mai... però si blocca se c'è da combattere, ho cercato di capire qual'è il problema e lei mi ha detto che "non sa cosa fare" quando è il momento di agire.
Il che mi sembra strano perchè non salta mai un allenamento nemmeno sotto tortura, il bagaglio tecnico ce l'ha ma non riesce ad esprimerlo.
Io che sono un allievo come lei non saprei come fare, ma vorrei aiutarla, è un peccato vedere tanto potenziale che non riesce a esprimersi.
Consigli?

Attacca i suoi cuccioli.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on May 11, 2010, 19:37:21 pm
Ciao sono nuovo di questo forum anche se alcuni di voi li ho già letti sul "Forum arti marziali"...
Comunque ritornando In Topic, anche una ragazza che fa kali con me ha il problema di bloccarsi in combattimento.
Quando ci sono da fare esercizi in coppia lei mena come un fabbro, se c'è da incassare può prendersi dei calci sulle fluttuanti senza battere ciglio, non si tira mai indietro se c'è la possibilità di farsi male e non molla mai... però si blocca se c'è da combattere, ho cercato di capire qual'è il problema e lei mi ha detto che "non sa cosa fare" quando è il momento di agire.
Il che mi sembra strano perchè non salta mai un allenamento nemmeno sotto tortura, il bagaglio tecnico ce l'ha ma non riesce ad esprimerlo.
Io che sono un allievo come lei non saprei come fare, ma vorrei aiutarla, è un peccato vedere tanto potenziale che non riesce a esprimersi.
Consigli?

Attacca i suoi cuccioli.



Situazione di forte stress emotivo?
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Kufù on May 11, 2010, 19:39:43 pm
Ciao sono nuovo di questo forum anche se alcuni di voi li ho già letti sul "Forum arti marziali"...
Comunque ritornando In Topic, anche una ragazza che fa kali con me ha il problema di bloccarsi in combattimento.
Quando ci sono da fare esercizi in coppia lei mena come un fabbro, se c'è da incassare può prendersi dei calci sulle fluttuanti senza battere ciglio, non si tira mai indietro se c'è la possibilità di farsi male e non molla mai... però si blocca se c'è da combattere, ho cercato di capire qual'è il problema e lei mi ha detto che "non sa cosa fare" quando è il momento di agire.
Il che mi sembra strano perchè non salta mai un allenamento nemmeno sotto tortura, il bagaglio tecnico ce l'ha ma non riesce ad esprimerlo.
Io che sono un allievo come lei non saprei come fare, ma vorrei aiutarla, è un peccato vedere tanto potenziale che non riesce a esprimersi.
Consigli?

Attacca i suoi cuccioli.



Situazione di forte stress emotivo?

entrerebbe in modalita' berserk per 5 min

per poi risvegliarsi uguale a prima, con un vuoto di memoria
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on May 11, 2010, 19:57:28 pm
No, non intendevo "creare stress per farla entrare in pelle d'orso"

Intendevo:

In natura le donne combattono solo per difendere i cuccioli.

Per difendere se stesse, scappano.

Per difendere se stesse inoltre nominano un cavaliere, o girano in gruppo.

In nessun caso combattono se non per creare l'opportunità per scappare, se sono sole.

Ora, non vedo nessun problema in una ragazza che non riesca a combattere, e che non abbia le caratteristiche mentali per farlo.

Anche perchè parlando di sparring parliamo di rituale, di sfida, di gioco, tutte cose tipiche del maschio nella sua competizione per il potere o per le femmine, ma assenti nel cervello femminile.

Esistono femmine che riescono a combattere?

Certo, ci sono anche uomini che fanno danza classica.

Ma non è la norma, e forse se non riuscirai a sbloccarla significa semplicemente che il suo cervello non ha avuto contatti con alte dosi di testosterone quando era nella pancia di sua madre.

Quando fate gli esercizi a due, si tratta di tecniche e controtecniche che rientrano in uno schema di "creare l'opportunità per scappare dopo aver incassato e colpito". Questo le viene benissimo.

Quando però vuoi saltellare davanti a lei ed aspettarti che colpisca, lei non riesce a pensare.

Il suo cervello le dice che dovrebbe scappare, perchè non siete a contatto, e che comunque non ha senso perchè state giocando.

Quindi, non sa cosa fare.

Se però volete sbloccare questa situazione per qualche motivo, è molto semplice:

basta "agire come se".

dovresti fare un gioco in cui lei finge di essere un uomo, deve proprio immaginare di entrare nel corpo e nel cervello di un uomo come fosse un costume di carnevale che ha preso in prestito e può togliere.

Non le serve a nulla, non è naturale, non le appartiene, ma in effetti può sbloccare la situazione.








Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Kufù on May 11, 2010, 20:08:02 pm
stai dicendo che essendo donna preferira' sempre il "flight" piuttosto che il "fight"

e va bene

ma se le fai fare sparring per sviluppare abilita' nel "fight", allora mi chiedo: perche'
Non le serve a nulla

se preferisco guidare la macchina, imparare ad andare in moto e' inutile?
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on May 11, 2010, 21:07:58 pm
stai dicendo che essendo donna preferira' sempre il "flight" piuttosto che il "fight"

e va bene

ma se le fai fare sparring per sviluppare abilita' nel "fight", allora mi chiedo: perche'
Non le serve a nulla

se preferisco guidare la macchina, imparare ad andare in moto e' inutile?

Non parlavo di preferenze, ma di attitudine mentale.

Parlavo del fatto che molte donne, non solo lei, si trovano in quella situazione in cui facendo sparring il cervello non dice loro cosa fare.

Per noi è facile, possiamo perdere o vincere, essere bravi a o fare pena, ma abbiamo comunque la struttura mentale per metterci a fare sparring.

Ho visto fior di donne normalissime anche appassionate di aamm o sdc, perdersi in un bicchier d'acqua nel dover fare sparring.

la mia teoria è che non abbiano le strutture mentali del rituale di dominazione e sottomissione.

In effetti è una caratteristica maschile presente in modo innato.

Noi giochiamo a picchiarci quando loro giocano a saltare la corda o alle bambole.

Noi veniamo sgridati perchè giochiamo a picchiarci, e veniamo posti di fronte ad un pallone da inseguire.

Allora ci picchiamo quando non siamo d'accordo con un fuorigioco.

Loro si parlano dietro, non si picchiano.

E urlano e scappano, non combattono.

Per la conformazione del loro cervello è stranissimo combattere, nel senso di uno contro uno saltellando per vedere chi va a segno.

Possono uccidere, se gli tocchi i figli, ma si tratta di attacchi kamikaze finalizzati alla protezione della prole, spesso caratterizzati da atti disperati come afferrare una lama con la mano lasciandoci le dita o nel correre addosso con una lama ad uno che spara.

Quando combattono per se stesse, riescono ad esprimere furia solo nel momento in cui vedono una possibilità di fuga.

Altrimenti tendono ad assogettarsi e sottomettersi per paura.

Perchè il loro cervello prevede la possibilità di combattere per creare un'occasione per scappare, non per dimostrare virilità e dominare l'altro.

Allo stesso modo, in loro e' quasi completamente assente la ritualità di dominazione tipo scazzottata nel retro della scuola per vedere chi ha le palle.

Possono azzuffarsi, ma lo fanno per umiliarsi, non per dominarsi.

Lo fanno per tirarsi i capelli, strapparsi i vestiti, punire pubblicamente ed umiliare una che gli ha sedotto il ragazzo.

E comunque fra donne.

E comunque se c'è un pubblico.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Kufù on May 11, 2010, 23:02:12 pm
conosci bene il cervello femminile, lo sapevo gia'

ma non condivido questo pensiero "non serve a nulla farle fare cio' di cui non ha attitudine"

penso che si divertirebbe, una volta sbloccata, ne avrebbe soddisfazione
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on May 12, 2010, 03:51:26 am
conosci bene il cervello femminile, lo sapevo gia'

ma non condivido questo pensiero "non serve a nulla farle fare cio' di cui non ha attitudine"

penso che si divertirebbe, una volta sbloccata, ne avrebbe soddisfazione

Beh, mettila così:

ti piace fare stretching? ti riesce bene?

ti piace tirare calci alti, fosse anche solo per sfogo? ti riesce?

ti piace ballare in discoteca o nel tipo di locale che preferisci?

Bene, allora ti mando a danza classica.



Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Kufù on May 12, 2010, 09:36:22 am
conosci bene il cervello femminile, lo sapevo gia'

ma non condivido questo pensiero "non serve a nulla farle fare cio' di cui non ha attitudine"

penso che si divertirebbe, una volta sbloccata, ne avrebbe soddisfazione

Beh, mettila così:

ti piace fare stretching? ti riesce bene?

ti piace tirare calci alti, fosse anche solo per sfogo? ti riesce?

ti piace ballare in discoteca o nel tipo di locale che preferisci?

Bene, allora ti mando a danza classica.

 :D
forse la cosa ti da fastidio poiche' tu avresti ben altri esercizi da farle fare

 :thsit:
invece sta seguendo un corso che non le serve oppure che comunque non e' cio' che vuole veramente

 :ohi:
dovresti parlare direttamente con lei cosi', mentre le dici cosa fa per lei, lei si stufa, ti mena, esce dal suo blocco, viene sul forum, ti bastona, e il tuo BadKarma si impenna

 :'(
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: ^'V'^ on May 12, 2010, 10:32:09 am
conosci bene il cervello femminile, lo sapevo gia'

ma non condivido questo pensiero "non serve a nulla farle fare cio' di cui non ha attitudine"

penso che si divertirebbe, una volta sbloccata, ne avrebbe soddisfazione

Beh, mettila così:

ti piace fare stretching? ti riesce bene?

ti piace tirare calci alti, fosse anche solo per sfogo? ti riesce?

ti piace ballare in discoteca o nel tipo di locale che preferisci?

Bene, allora ti mando a danza classica.

 :D
forse la cosa ti da fastidio poiche' tu avresti ben altri esercizi da farle fare

 :thsit:
invece sta seguendo un corso che non le serve oppure che comunque non e' cio' che vuole veramente

 :ohi:
dovresti parlare direttamente con lei cosi', mentre le dici cosa fa per lei, lei si stufa, ti mena, esce dal suo blocco, viene sul forum, ti bastona, e il tuo BadKarma si impenna

 :'(

Quel corso le serve e lo vuole veramente.

Quello che non riesce a gestire è lo sparring libero.

Diversa sarebbe la sua reazione agli assalti, tipo:

lei girata, avversario a due metri dietro di lei.  quando l'avversario parte verso di lei emette un grido, lei al grido si gira e risponde all'attacco terminando l'azione come fosse un esercizio a due ma libero e non pulito come quando si allenano tecniche promesse.

Questo le potrebbe riuscire 100 volte meglio dello sparring libero, per il quale non ha le strutture celebrali maschili.

Per il suo cervello è inconcepibile stare uno davanti all'altro e saltellare cercando di andare a punto o di parare.

Sono cose che rientrano nella modalità duello, che lei non ha.

Lei o entra o scappa, e se entra lo fa per usare l'attacco come difesa efficace e poi scappare o cercare un'arma.

Negli assalti l'immediatezza della situazione le impedisce di fuggire, quindi attaccherà.

Ma poi non farà cose come salire in mount e finalizzare, ma si allontanerà dopo aver piazzato una serie di colpi e fermato l'aggressione.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Kufù on May 12, 2010, 10:37:42 am
ci avrei giurato che avevi un esercizio da proporre

per il resto, ho capito
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on May 12, 2010, 14:54:59 pm
Beh, AiViA non ha tutti i torti.

Centrando il problema è smontare le sovrastrutture mentali femminili per farle diventare una macchina omicida da testosterone.

Il problema è come.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Criminal on May 13, 2010, 13:44:10 pm
Avete tirato fuori abbastanza materiale per una tesi di laurea! Complimenti ad AiViA per l'analisi psicologica della mentalità femminile nel combattimento. Mi avete ispirato, domani sera propongo alla mia amica di fare dello sparring, terrò a mente i vostri consigli e vediamo cosa ne esce.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Ebony Girls Lover on June 22, 2012, 12:37:51 pm
Premetto dicendo che non sapendo se questo 3d vada bene qui o in perfomance Ua se sposta.

Veniamo al problemino che non riguatrda me ma un mio allievo/compagno d'allenamento,che é bravino ma ha un grande e fottuto problema che spesso gli fa prendere dei colpi stupidissimi,e cioé si blocca ogni qualvolta che magari gli arriva un colpo che non é abituato e losi coglie impreparato o una usa una strategia diversa si blocca,non fa proprio niente,sta li a subire,non si chiude neanche a riccio,il fatto che oltre che fargli fare sparring e farglielo notare non so proprio come fare per fargli togliere questo difetto.

Periò come posso fare?

Grazie.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on June 22, 2012, 12:56:13 pm

Beh, la tendenza a bloccarsi di fronte a una situazione ignota è un problema che ha più o meno chiunque, a vari livelli e in varie modalità..nel mio gruppo di Systema c'è un ragazzo che si comporta ancora più o meno in questo modo, ma la cosa apparentemente incredibile è che si blocca mentre proviamo le cose "lentamente", mentre appena gli acceleri un pò il gioco, inizia a fregarsene e a muoversi meglio... forse dovresti fare l'inverso, ovvero "sottoporlo a cose nuove" a una velocità più contenuta, dandogli tempo di capire che cosa fare, eliminando l'effetto indesiderato (il bloccarsi) del cosiddetto OODA loop.

Spoiler: show

http://www.spartancops.com/developing-warrior-mind-boyds-ooda-loop-coopers-color-code-lay-foundation/ (http://www.spartancops.com/developing-warrior-mind-boyds-ooda-loop-coopers-color-code-lay-foundation/)

(purtroppo è in inglese..)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Clode on June 22, 2012, 13:25:18 pm
non c'è molto da fare...se non tanto sparring
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Ebony Girls Lover on June 22, 2012, 13:33:55 pm
Wolvie é un problema che ha sia facendo le cose lentamente che in velocità.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Barvo Iommi on June 22, 2012, 13:44:35 pm
fagli male, brutto da dirsi ma è così :)
Non lo devi invalidare, ci mancherebbe, ma fargli provare dolore così imparerà a chiudersi a riccio prima per smorzarlo e sopportarlo meglio e poi proprio a reagire per evitarlo del tutto  :)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Clode on June 22, 2012, 14:17:42 pm
fagli male, brutto da dirsi ma è così :)
Non lo devi invalidare, ci mancherebbe, ma fargli provare dolore così imparerà a chiudersi a riccio prima per smorzarlo e sopportarlo meglio e poi proprio a reagire per evitarlo del tutto  :)


 :spruzz: è una battuta vero?
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Barvo Iommi on June 22, 2012, 14:23:10 pm
questa domanda me la fanno troppo spesso oggi  :dis:  XD
Comunque no, immagino che sembri una cosa machista, ma letto il post di Lucasan mi immaginavo che i colpi non siano neanche appoggiati con questo allievo, altrimenti è impossibile che si blocchi come una statua  :)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Shashka on June 22, 2012, 14:44:57 pm
Mi trovo d'accordo con Iommi; in questi casi la terapia d'urto è un metodo che funziona, per insegnare a qualcuno l'importanza di tenere una guardia bella solida e alta il metodo migliore è, secondo la mia esperienza, picchiarlo un po' in volto, dopo i primi due o tre colpi ci sarà già un miglioramento.
Il dolore è un grande maestro.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Bellerofönte on June 22, 2012, 14:47:54 pm
fagli male, brutto da dirsi ma è così :)
Non lo devi invalidare, ci mancherebbe, ma fargli provare dolore così imparerà a chiudersi a riccio prima per smorzarlo e sopportarlo meglio e poi proprio a reagire per evitarlo del tutto  :)

(http://2.bp.blogspot.com/-P37tFgqt_CE/T1Fpufiz9gI/AAAAAAAAAYs/lxdq-aFwq_s/s1600/John-Kreese.jpg)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Barvo Iommi on June 22, 2012, 14:49:06 pm
 :D :D :D Sweep the leg, Jonny
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Ebony Girls Lover on June 22, 2012, 15:37:10 pm
fagli male, brutto da dirsi ma è così :)
Non lo devi invalidare, ci mancherebbe, ma fargli provare dolore così imparerà a chiudersi a riccio prima per smorzarlo e sopportarlo meglio e poi proprio a reagire per evitarlo del tutto  :)

Iommi non posso fargli male hai idea di cosa vuol dire prendresi una bastonata in piena testa?O una coltellata in piena pancia?

Scherzo naturalmente specie sul coltello che utilizziamo quelli di gomma dura e con quelli i colpi li sentiamo ma con la lama ha meno problemi nel senso che si blocca molto meno ma il vero problema é lo sparring con il bastone.

questa domanda me la fanno troppo spesso oggi  :dis:  XD
Comunque no, immagino che sembri una cosa machista, ma letto il post di Lucasan mi immaginavo che i colpi non siano neanche appoggiati con questo allievo, altrimenti è impossibile che si blocchi come una statua  :)



No non é un problema della potenza dei colpi é come se entrasse in panico e si blocca.





Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Barvo Iommi on June 22, 2012, 15:45:05 pm
Dimenticavo il bastone e il coltello, pensavo fosse un discorso di mani nude  :)
A mani nude come va?
Comunque alla fin fine si tratta sempre di fargli fare un sacco di sparring, prima o poi si stancherà e reagirà  :)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Ebony Girls Lover on June 22, 2012, 15:47:06 pm
A mani come con il coltello é difficile che si blocca.

Infatti sto cercando di fargli fare più sparring possibile.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on June 22, 2012, 16:13:31 pm

Concordo con Iommi e Clode.
L'importante è che gli si dica prima che si porteranno colpi più pesanti, spiegandogli il perché, in modo da metterlo "spalle al muro" e dargli una svegliata, ma sempre con onestà e criterio.

Poi (dimenticavo), ho notato che a volte questo tipo di praticante ha una fase "ricettiva", in cui deve per forza "subire" e assimilare la pratica prima di "produrre" qualcosa in autonomia, un pò più linga di quella degli altri. Magari perché alla fine vuole essere davvero sicuro di capire bene. Anch'io, in questo senso, sono un pò "lento" a mettere subito in pratica quello che studio, più o meno per lo stesso motivo, anche se per fortuna non mi blocco del tutto.
Ma vale lo stesso discorso: somministrare dello stress in modo da determinare una qualsivoglia reazione, sulla quale poter poi costruire un bagaglio tecnico.  A maggior ragione quando si parla di armi bianche, "emotivamente" più pericolose di pugni e calci (cioè, la strizza di solito è maggiore..).

Però, a questo punto bisognerebbe sapere quanto tempo di pratica ha l'amico/allievo di LucaSan...

Come sempre, i miei due centesimi di euro.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Ebony Girls Lover on June 23, 2012, 00:04:39 am
A furia di 2 centesimi mi sa che stai diventando ricco :)

Il ragazzo mi segue quasi da circa 4 anni ha avuto sempre questo problema ma con il tempo é migliorato,solo che  quando uno improvvisamente cambia il gioco non riasce o più a fare niente va in tilt,infatti quando tiriamo cerco di variare il gioco più possibile per cercare di metterlo sotto stress e che li passi questa cosa.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Dottor Wolvie Killmister on June 23, 2012, 12:31:41 pm

Ah... beh, in questo caso, riconosco che si tratta di un problema particolare e la smetto di darti i miei inutili consigli :P .
Però credo che con altro tempo e altro lavoro tu possa sicuramente aiutarlo a sbloccarsi.  :)

A furia di 2 centesimi mi sa che stai diventando ricco :)

Shh, che sennò la finanza stanotte mi fa il blitz  XD ....
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Ragnaz on June 23, 2012, 16:13:37 pm

interessante, non sapevo questo dettaglio del 1930.

Riguardo gli spostamenti tradizionali thai, puoi indicare un video in cui si veda bene quello di cui hai parlato?

l'hai spiegato chiaramente, ma il video è sempre il video.

Avevo trovato tempo fa dei video di ***** che erano fatti abbastanza bene direi... se cerchi sul tubo valerio ***** dovresti trovarli :)
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Moai on June 23, 2012, 23:20:37 pm
Mmmm...attenzione ragazzi...a me, cosi' a pelle, il problema pare di altra natura...

A mio parere il tizio si blocca perche' pensa troppo! Voglio dire che mi pare un problema di interiorizzazione di schemi motori che non sono istintivi ma per i quali ha bisogno di un doppio passaggio mentale...in pratica non risoponde in maniera automatica ad una determinata situazione ma la sua mente si blocca a pensare cosa deve fare...
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Ebony Girls Lover on June 24, 2012, 11:27:11 am
Si infatti parlando con lui mi ha detto che non sa cosa fare e si blocca.


Comunque penso che questo sia sottointeso che é una cosa psicologica e che tutti l'abbiano capito.

Spero.

Solo che oltre che farlo combattere non so come altro fargli passare questa cosa qui.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: happosai lucifero on June 24, 2012, 11:39:04 am
Mmmm...attenzione ragazzi...a me, cosi' a pelle, il problema pare di altra natura...

A mio parere il tizio si blocca perche' pensa troppo! Voglio dire che mi pare un problema di interiorizzazione di schemi motori che non sono istintivi ma per i quali ha bisogno di un doppio passaggio mentale...in pratica non risoponde in maniera automatica ad una determinata situazione ma la sua mente si blocca a pensare cosa deve fare...


io ho la stessa impressione. per questo vi propongo due modi di intervenire:

1 - tanto lavoro tecnico a coppie, ma su poche combinazioni. così massimizzi il tempo dedicato ad interiorizzare ogni combinazione;

2 - lasciategli i suoi tempi: fate sparring al rallentatore, andando mooolto molto piano, in modo che lui abbia tempo di ragionare su quello che fa. ora si blocca perché il suo pensiero non riesce a star dietro ai ritmi dello sparring, non è abbastanza veloce. allora dovete andare più lenti voi. ora per lui non è scontato quale sia la risposta più intelligente ad una certa situazione. man mano che passa il tempo, se fate sparring molto molto lento, avrà occasione di analizzare bene un numero elevato di situazioni, e di volta in volta avrà bisogno di ragionarci sempre meno perché imparerà a conoscerle, e allora vedrai che potrete andare sempre più veloce. se ora lo brutalizzate, o se vi ostinate a fare sparring a velocità normale, lui continuerà a non avere il tempo di ragionare su quello che fa, e di digerire le situazioni che si trova ad affrontare. per cui la volta successiva continuerà a non sapere che diavolo fare, e continuerà a bloccarsi
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Ebony Girls Lover on June 24, 2012, 11:49:53 am
Quando tiriamo evedo che si blocca cerco sempre di rifare la stessa azione prima piano e poi aumentando l'intensità,solo che spesso poi si riblocca appena si ricomincia andare un po più in velocità.

Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: happosai lucifero on June 24, 2012, 11:59:26 am
forse gliela devi rifare piano un numero maggiore di volte.. dev'essere uno con un approccio abbastanza ponderato, inizialmente ci metterà più degli altri a impadronirsi di certe meccaniche, ma se tiene duro secondo me ti darà delle soddisfazioni
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Ebony Girls Lover on June 24, 2012, 12:12:40 pm
In realtà una soddisfazione me l'ha gia data quando si é trovato ad afrontare un che era andato per menarlo con quei antifurti che si usano per bloccare il volante e i pedali.

Questo magari vuol dire che nel momento del bisogno se é in pericolo qualcosa fa.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Paguro49 on June 25, 2012, 09:15:11 am
Quando tiriamo evedo che si blocca cerco sempre di rifare la stessa azione prima piano e poi aumentando l'intensità,solo che spesso poi si riblocca appena si ricomincia andare un po più in velocità.
Se il suo problema è quello di pensare troppo, allora l'azione lenta è sconsigliabile, perchè li ha il tempo di fare quello che non dovrebbe, ossia pensare.
In quel caso, il ripetersi dell'azione lenta, lo incentiva a pensare quei movimenti e quelle risposte che poi non avrà tempo e modo per pensare, così fatalmente si bloccherà di nuovo.
A mio parere, il solo modo, posta la sua perseveranza nel voler progredire, è quello di farlo scontrare con le conseguenze, ovviamente con criterio, senza ammazzarlo, ma obbligandolo a tirar fuori l'istinto di sopravvivenza, che gli farà fare delle cose piuttosto che altre, dove potrai stimolarlo ad un minimo di aggressività, in modo che non si chiuda a riccio.
In quel caso, se si muove, farà le cose che davvero ha acquisito e saprà su quali altre lavorare.
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Kufù on June 25, 2012, 09:30:24 am
In realtà una soddisfazione me l'ha gia data quando si é trovato ad frrontere un che era andato per menarlo con quei antifurti che si usano per bloccare il volante e i pedali.
Questo magari vuol dire che nel momento del bisogno se é in pericolo qualcosa fa.

appero'

quindi, quando ha la strizza, le seghe mentali vanno a farsi friggere e non ci sta piu' tanto a pensarci su

beh allora non e' messo cosi' male, c'e' chi sta parecchio peggio
Title: Re:Blocco mentale in combattimento
Post by: Ebony Girls Lover on June 25, 2012, 13:22:27 pm
Grazie a todos per i consigli.