Ar.Ma.

Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: sanchin on March 04, 2012, 21:15:59 pm

Title: Sempre più diversità
Post by: sanchin on March 04, 2012, 21:15:59 pm
Non so se anche voi lo avete notato ma sembra che ultimamente le scuole, intese come stili e metodi, stiano proliferando a dismisura. Campioni del mondo, personalità importanti e non stanno via via distaccandosi dalle federazioni di appartenenza fondando scuole basate su personali impostazioni e pensieri. Stiamo tornando piano piano all'antichità dove ogni maestro era detentore di un'idea e non c'era una linea unica di impostazione, ma maestri che trasmettevano il loro sapere e allievi che ne traevano una fonte da trasmettere come il loro predecessore.

Che sia un fine commerciale o filosofico non possiamo certo saperlo ma supporlo in base a ciò che ci viene mostrato dai rappresentanti stilistici. Questo potrebbe essere un bene, andiamo incontro a diversità che rendono lo studio stimolante e vario dall'altra parte c'è una frammentazione incontrollata che talvolta potrebbe deviare una solida base. Ciò che è importante comunque sia è la voglia di confrontarsi, non necessariamente a livello agonistico, ma semplicemente mantenere la mente aperta e cercare di condividere le idee di ognuno.

Si trovano personalità più o meno giovani, curriculum più o meno lunghi ma il fatto è che al momento sono numerosi i "metodi" presenti, almeno in ambito del karate, e credo siano in fase di crescita.

Secondo voi dove arriveremo? Dove stà il lato negativo e quello positivo?
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: The Doctor Sherlockit on March 04, 2012, 21:28:48 pm
Non so se anche voi lo avete notato ma sembra che ultimamente le scuole, intese come stili e metodi, stiano proliferando a dismisura. Campioni del mondo, personalità importanti e non stanno via via distaccandosi dalle federazioni di appartenenza fondando scuole basate su personali impostazioni e pensieri. Stiamo tornando piano piano all'antichità dove ogni maestro era detentore di un'idea e non c'era una linea unica di impostazione, ma maestri che trasmettevano il loro sapere e allievi che ne traevano una fonte da trasmettere come il loro predecessore.

Che sia un fine commerciale o filosofico non possiamo certo saperlo ma supporlo in base a ciò che ci viene mostrato dai rappresentanti stilistici. Questo potrebbe essere un bene, andiamo incontro a diversità che rendono lo studio stimolante e vario dall'altra parte c'è una frammentazione incontrollata che talvolta potrebbe deviare una solida base. Ciò che è importante comunque sia è la voglia di confrontarsi, non necessariamente a livello agonistico, ma semplicemente mantenere la mente aperta e cercare di condividere le idee di ognuno.

Si trovano personalità più o meno giovani, curriculum più o meno lunghi ma il fatto è che al momento sono numerosi i "metodi" presenti, almeno in ambito del karate, e credo siano in fase di crescita.

Secondo voi dove arriveremo? Dove stà il lato negativo e quello positivo?

se ciò metterà fine alla consuetudine del prendere per oro colato quello che facevano simpatiche persone orientali più di 100 anni fa perchè lo facevano loro, non può che essere un bene
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: nameganai on March 04, 2012, 21:39:53 pm
si sta semplicemente tornando al tradizionale...
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: muteki on March 04, 2012, 22:31:52 pm
trovo sia decisamente un bene.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Ethan on March 04, 2012, 22:49:35 pm
Tanto l-ego tanta ambizione e ignoranza in un mix marzialmente micidiale.
Siamo arrivati stiamo arrivando o arriveremo al punto dove ogni mentecatto spara sentenze su cose che nel migliore dei casi ignora.
Le persone (non solo nel karate) passano molto tempo a riempiersi la bocca di blablabla,ma al dunque quasi nessuno vuole sporcarsi le mani.
In tutta onestà vedo solo il trionfo della mediocrità
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Ebony Girls Lover on March 05, 2012, 01:22:49 am
Per il momento seguo.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Paguro49 on March 05, 2012, 08:25:08 am
Posto che occorre una base da cui partire, per poi poter evolvere, credo che, la nascita di tante scuole possa essere tanto un bene quanto un male, dipende dalla china che si prenderà.
Io mi sono staccato da una idea stilistica pur non rinnegando nulla delle mie origini, ma sono inevitabilmente cambiato e ho perosnalizzato ciò che faccio secondo le mie convinzioni.
Se però riprendessi ad insegnare insegnerei ciò che ho imparato a suo tempo, perchè spererei di offrire agli allievi le mie stesse basi e opportunità di trovare il proprio Karate.
La proliferazione di scuole credo sia un bene, perchè amplia l'offerta, mentre la proliferazione delle federazioni la ritengo un cancro vero e proprio, perchè non ha ragion d'essere se non per l'ego e il portafogli di chi le fonda.
Idem dicasi per la parte sportiva, con tutti i mille regolamenti, che spesso differiscono solo nella loro formulazione.
Se però questo ritorno alla tradizione, vedrà sparire i fanfaroni, se significa che non servirà più metterci i nomi accanto alla disciplina, per tornare semplicemente a far karate, ognuno come sa e può, senza più scuse per evitare confronti, allora forse la strada è quella di un recupero di serietà, quella serietà perduta che, ad esempio, è sempre costata il sogno Olimpico di ogni praticante.
Stiamo a vedere.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: nameganai on March 05, 2012, 09:44:15 am
secondo me,una delle prime cose che si dovrebbero impedire,è l'autoattribuzione di gradi fondando una ASD,se si risolvesse questo problema il discorso federazioni seguirebbe.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Joker on March 05, 2012, 09:49:11 am
secondo me,una delle prime cose che si dovrebbero impedire,è l'autoattribuzione di gradi fondando una ASD,se si risolvesse questo problema il discorso federazioni seguirebbe.

Un sogno. Secondo me il secondo aspetto cruciale è che, indipendentemente dalla federazione, bisognerebbe competere negli stessi circuiti, con un regolamento che permetta a tutti i karateka di esprimersi appieno e confrontarsi con sincerità  :)

Il concetto è come il Sanda per il kung fu, ma anche più libero, ad esempio con ginocchia, gomiti e, perché no, shuto e qualche uchi waza.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Paguro49 on March 05, 2012, 09:51:46 am
E scomparirebbero una moltitudine di Karateka 8)

Ma che bello sarebbe :-*
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: nameganai on March 05, 2012, 09:59:35 am
ma siamo sempre lì...

CHI lo dovrebbe impedire?
e se pure ci fosse,sarebbe un'ente tipico all'italiana?
dove chi lavora non avavnza e chi sa come "ungere" si ritrova pluriDANnato?

per questo,la nascita di nuove scuole o stili che se ne fregano delle istituzioni per me è un ritorno alla tradizione.
ploriferano i cazzari? si...
ma anche i buoni maestri...e trovarli spetta all'allievo...proprio come un tempo.
lasciar perdere TOT palestra solo perchè è dietro l'angolo...sacrifici...
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Joker on March 05, 2012, 10:12:07 am
ma siamo sempre lì...

CHI lo dovrebbe impedire?


Ma, per esempio, perché il coni ha riconosciuto millemila federazioni che si occupano della stessa disciplina invece di dire: " una federazione c'è già, rivolgetevi a loro" ? Sinceramente, non l'ho mai capito  ???
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: nameganai on March 05, 2012, 10:15:01 am
ma siamo sempre lì...

CHI lo dovrebbe impedire?


Ma, per esempio, perché il coni ha riconosciuto millemila federazioni che si occupano della stessa disciplina invece di dire: " una federazione c'è già, rivolgetevi a loro" ? Sinceramente, non l'ho mai capito  ???

(http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRNTUDEnajKJCu1Arpq-F7USzV2HskPjLohYHefOul7sKSzJ5VHvQ)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Joker on March 05, 2012, 10:34:27 am
Immaginavo. Eh ma allora il coni è davvero un organo che potrebbe, se volesse, riportare un po' di serietà!

Ok, prossimo obiettivo: diventare presidente del coni  :sbav:
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: steno on March 05, 2012, 11:49:17 am
Questo fenomeno, da una parte è bene, dall'altra è male.
E' male, perchè come detto, qualsiasi pirla si autodichiara 10° dan e fa porcate vendute a caro prezzo.
E' bene, perchè come detto, quando un karateka apre gli occhi su quello che gli hanno insegnato, manda affank le fed. ed inizia ad insegnare quello che si insegnava ai tempi, ma con le logiche moderne, marcando dunque il segno tra il giocare al karate ed il fare karate.
Poi ovvio, il karate contro la pistola non ha esperienze significative, meglio il KM o altra cosa nata espressamente per la DP, ma il coltello taglia oggi come tagliava al tempo.

ADDIRITTURA ma non confermo, lascio l'incombenza a muteki ed altri con solidi contatti in Giappone, pare che i modernissimi coltelli tipo "folder" siano solo la reinterpretazione estetica di coltelli in uso dalla prima guerra mondiale circa, tra i pescatori del Sol Levante e dintorni.

Pare che, la lama fosse affilata solo da un lato, come quella della forbice, inoltre il manico era composto solo da una o due lamine di metallo, con cerniera metallica.
Il coltello in questione era usato dai pescatori, ottimo per pulire il pesce, piccolo e comodissimo da portare con se, aveva un piccolo blocco meccanico per fermarlo in posizione aperta.
Insomma, il folder è roba vecchia, ma sapientamente reinventato nei materiali e soprattutto nel design, ora più accattivante e\o comodo in mano.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Luca Bagnoli on March 05, 2012, 11:59:48 am
in ogni dojo si dovrebbe fare un karate diverso. e chi segue i dan invece delle persone e delle capacità è un coglione e merita di essere sfruttato fino alla morte.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: steno on March 05, 2012, 12:36:05 pm
Luca, tu hai ragione soltanto qui dentro, dove c'è gente con esperienza sufficente.
Il problema vero è "il resto del mondo", cioè quelli che non hanno esperienza.
Questi dovendo scegliere tra il Maestro 7° DAN tre volte campione mondiale della FCK (Fed. Comunale Karate) ed un modesto 2° DAN "solo" campione Italiano di karate fijlkam, chi credi che sceglieranno?

Disgraziatamente, come ha detto qualcuno, il problema è strettamente economico, il mio Maestro, aveva proposto una cosa relativamente semplice ai pellybrother's, cioè creare non "la" fed. di karate, bensì la confederazione di karate, dove DEVONO necessariamente confluire le singole fed.
Quindi impedendo i regolamenti similfed. per fare un circuito alternativo, sei obbligato a fare quel percorso.
Oggi mi invento l'A.S.D. Federazione Intergalattica Karate, copio pari pari il regolamento fijlkam per evitare rogne con il CONI e viaaaa. soldi in tasca al furbetto del quartierino di turno, il quale mette in giro campioni di nulla, ma con grande battage pubblicitario ci marcia sopra.

Nel calcio devi essere per forza iscritto alla FIGC, anche se sei amatore, poi ovvio che hai disponibilità a partecipare alle coppe e tornei fuori da quel circuito imposto, ma intanto sei obbligato a misurarti ad armi pari, se non ti sta bene, NON PUOI fare le gare, quindi ecco che gli incapaci scompaiono.

A me non cambia nulla, il mio dojo non fà gare ne le farà mai, quindi delle fed. non mi può fregare di meno, MA, ed ecco la scappatoia, nessuno mi vieta di partecipare alle gare indette dall'EPS al quale sono iscritto per legge.
Cioè esattamente quello che accade ora in ITAGLIA. :gh:
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Ebony Girls Lover on March 05, 2012, 17:04:00 pm
Steno occhio a parlare di coltelli che arrivano dal Giappons é solo una trovata pubblicitaria,dato che coltelli da pescatore e non solo ad un solo filo e con le stesse caratteristiche e anzi se non migliori le si ritrovano in ogni parte del mondo.

Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Barvo Iommi on March 05, 2012, 18:32:18 pm
tutto ciò che è moderno deriva dal giappone feudale, col nome cambiato

il telefono cellulare, già ce l'avevano
internet, già ce l'avevano
l'accelleratore del cern, già ce l'avevano

 XD
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: The Doctor Sherlockit on March 05, 2012, 18:40:58 pm
tutto ciò che è moderno deriva dal giappone feudale, col nome cambiato

il telefono cellulare, già ce l'avevano
internet, già ce l'avevano
l'accelleratore del cern, già ce l'avevano

 XD

erano solo fatti in legno laccato vero XD?
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 05, 2012, 18:41:43 pm
legno laccato e si ricaricavano con il ki!  :D
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: muteki on March 05, 2012, 19:32:22 pm
beh quanto ad armi l'antichità ha sfornato molti oggetti ancora in uso
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 05, 2012, 20:06:20 pm
certamente ma il giappone feudale non rappresenta "l'antichita'" globale della storia umana.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Dipper on March 05, 2012, 21:48:20 pm
si sta semplicemente tornando al tradizionale...
Quoto.
Nella sua storia l'anomalia delle federazioni è solo nell'ultimo mezzo secolo, ma il Karate e nato come una sorta di MMA del passato, fatta di scuole famigliari, influenze, commistioni e rivoluzioni. Poi ha perso questa freschezza e flessibilità e si è cristallizzato nei giganti di argilla che sono le federazioni, con i risultati che purtroppo conosciamo.

Di fatto poi le federazioni non impediscono il proliferare di incapaci plurigraduati.
Inoltre secondo me l'impianto federale di fatto frena la crescita tecnica e atletica perchè in un ambiente ingessato è oggettivamente difficile propugnare qualcosa che potrebbe in qualche modo rompere gli schemi consolidati. Nessuno "osa" dire "Ragà, sapete che c'è? Perchè non smettiamo di ripetere pari pari quello che facvano 100 anni fa' e ci aggiorniamo un pochino?".

Per quanto non sia l'unico ingrediente, quoto anche Jolly riguardo al discorso del terreno comune di confronto, e in questo il Jissen è avanti secondo me.

Secondo me il processo di ritorno al passato è lento ma irreversibile e io la trovo una cosa positiva.

La tradizione non sta nella conservazione pedissequa dei modi, ma nel perseguimento del fine e soprattutto nello spirito. Così era, e così dovrebbe tornare.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Davide.c on March 05, 2012, 23:24:08 pm
si sta semplicemente tornando al tradizionale...
Quoto.
Nella sua storia l'anomalia delle federazioni è solo nell'ultimo mezzo secolo, ma il Karate e nato come una sorta di MMA del passato, fatta di scuole famigliari, influenze, commistioni e rivoluzioni. Poi ha perso questa freschezza e flessibilità e si è cristallizzato nei giganti di argilla che sono le federazioni, con i risultati che purtroppo conosciamo.

Di fatto poi le federazioni non impediscono il proliferare di incapaci plurigraduati.
Inoltre secondo me l'impianto federale di fatto frena la crescita tecnica e atletica perchè in un ambiente ingessato è oggettivamente difficile propugnare qualcosa che potrebbe in qualche modo rompere gli schemi consolidati. Nessuno "osa" dire "Ragà, sapete che c'è? Perchè non smettiamo di ripetere pari pari quello che facvano 100 anni fa' e ci aggiorniamo un pochino?".

Per quanto non sia l'unico ingrediente, quoto anche Jolly riguardo al discorso del terreno comune di confronto, e in questo il Jissen è avanti secondo me.

Secondo me il processo di ritorno al passato è lento ma irreversibile e io la trovo una cosa positiva.

La tradizione non sta nella conservazione pedissequa dei modi, ma nel perseguimento del fine e soprattutto nello spirito. Così era, e così dovrebbe tornare.
Non posso che megaquotare il fratellone!
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: happosai lucifero on March 05, 2012, 23:28:45 pm
si sta semplicemente tornando al tradizionale...
Quoto.
Nella sua storia l'anomalia delle federazioni è solo nell'ultimo mezzo secolo, ma il Karate e nato come una sorta di MMA del passato, fatta di scuole famigliari, influenze, commistioni e rivoluzioni. Poi ha perso questa freschezza e flessibilità e si è cristallizzato nei giganti di argilla che sono le federazioni, con i risultati che purtroppo conosciamo.

Di fatto poi le federazioni non impediscono il proliferare di incapaci plurigraduati.
Inoltre secondo me l'impianto federale di fatto frena la crescita tecnica e atletica perchè in un ambiente ingessato è oggettivamente difficile propugnare qualcosa che potrebbe in qualche modo rompere gli schemi consolidati. Nessuno "osa" dire "Ragà, sapete che c'è? Perchè non smettiamo di ripetere pari pari quello che facvano 100 anni fa' e ci aggiorniamo un pochino?".

Per quanto non sia l'unico ingrediente, quoto anche Jolly riguardo al discorso del terreno comune di confronto, e in questo il Jissen è avanti secondo me.

Secondo me il processo di ritorno al passato è lento ma irreversibile e io la trovo una cosa positiva.

La tradizione non sta nella conservazione pedissequa dei modi, ma nel perseguimento del fine e soprattutto nello spirito. Così era, e così dovrebbe tornare.

comincia sempre così. sembra ragionevole, assennato.. e poi da un giorno all'altro te li ritrovi a percuotere un cippo ligneo e a fare l'antigrappling!

dai, scherzo, lo dico solo per ridere :D

oh, ma solo io noto analogie tra la storia di yim wing chun e i promessi sposi?
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Paguro49 on March 06, 2012, 09:03:55 am
Se poi vogliamo essere linguisticamente pignoli, la tradizione è proprio antitetica alla ripetizione.
Se è vero come è vero, che le AM hanno avuto una funzione, tanto in guerra quanto in questioni, diciamo da DP, fortemente pragmatica, è altrettanto vero che hanno tutte avuto un percorso, fatto di nuove conoscenze e nuovi punti di vista, il tutto volto a perfezionare la tecnica, quindi a evolverla.
Nel momento stesso in cui si smette di evolvere e perfezionare, quindi di aggiornarsi, si passa di fatto da, studio del combattimento a rievocazione storica a fini ludici.
Ogni grande maestro, guerriero, combattente, che abbia dato vita ad un metodo, avrebbe voluto poter vivere più a lungo per proseguire nella costruzione e nel perfezionamento del metodo.
Ritenere che, ad un certo punto, ci sia stata la verità rivelata, che non ha più nulla da aggiungere a se stessa, significa sminuire il lavoro di qualsiasi fondatore, ma anche negare il tempo che passa e....cambia.
Nessuno è più "tradizionale" di un innovatore anticonformista, scettico e ricercatore.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: muteki on March 06, 2012, 09:33:34 am
nel mio modo di vedere l'ideale è un giusto mezzo tra innovazione e rispetto della tradizione. sacrificare l'arte all leggi del mercato e della sportivizzazione  a tutti i costi, ignorando per pigrizia mentale mascherata da pragmatismo modernista tutto ciò che va al di là della sola tecnica, equivale a uccidere l'arte stessa
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Paguro49 on March 06, 2012, 09:48:46 am
Un conto è conservare ciò che c'è, altra cosa è fermarsi li perchè non occorre altro ;)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Andy on March 06, 2012, 09:56:48 am
nel mio modo di vedere l'ideale è un giusto mezzo tra innovazione e rispetto della tradizione. sacrificare l'arte all leggi del mercato e della sportivizzazione  a tutti i costi, ignorando per pigrizia mentale mascherata da pragmatismo modernista tutto ciò che va al di là della sola tecnica, equivale a uccidere l'arte stessa

In soldoni...?
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: steno on March 06, 2012, 10:28:48 am
Steno occhio a parlare di coltelli che arrivano dal Giappons é solo una trovata pubblicitaria,dato che coltelli da pescatore e non solo ad un solo filo e con le stesse caratteristiche e anzi se non migliori le si ritrovano in ogni parte del mondo.
Guarda, ho voluto levarmi qualche curiosità già da tempo. :)
In Italia si tendevano ad usare generalmente coltelli a lama fissa o delle sorte di temperini, comunque sempre con il manico di legno, in ogni caso.
Mentre in Asia il concetto non è così, prendi il balisong (detto anche coltello a farfalla), i due semi manico si apre in maniera molto diversa dai comuni serramanico, direi unica.
Concetto simile per i folder di cui ti parlo, da che ho capito, la loro utilità era limitata a pulire il pesce e lavorare sulla rete, sfruttando proprio la struttura ridotta all'osso.

Mentre per le comunicazioni rapide a lunga distanza, definiamolo come antenato del telegramma, si deve risalire all'antica Roma, dove una serie di torri appositamente costruite, permettevano di comunicare da Roma alle Province in grandissima velocità, mediante un codice con bandiere di giorno, con segnali luminosi ottenuti dal fuoco di notte.
Qui, possiamo dire che Marco Polo ha visto cose simili, descritte su "il milione", ma si parla della Cina di diversi secoli dopo, quindi per che ne sappia io, il primato è romano.

Tra l'altro, pare che ci siano prove del fatto che i vichinghi arrivarono in America molto prima di Colombo.
Quote

Famosi per la loro abilità di navigatori e per le lunghe barche, i vichinghi in pochi secoli colonizzarono le coste e i fiumi di gran parte d'Europa, le isole Shetland, Orcadi, Fær Øer, l'Islanda, la Groenlandia e Terranova; si spinsero a sud fino alle coste del Nordafrica e a est fino alla Russia e a Costantinopoli, sia per commerciare che per compiere saccheggi.

I vichinghi sono conosciuti anche per essere stati i primi esploratori del Nordamerica, raggiunto tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo (a tal proposito si vedano Bjarni Herjólfsson, il primo europeo ad avvistare il continente americano ben 5 secoli prima dei viaggi di Cristoforo Colombo, e L'Anse aux Meadows, un antico insediamento vichingo dell'XI secolo ritrovato sull'isola di Terranova, nell'odierno Canada).[1]

giusto per dire :)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: steno on March 06, 2012, 11:14:47 am
Mega quotone a Muteki, con strizzata d'occhio al paguro ;)

Io, già dopo 6 mesi che insegnavo, mi sono reso conto che paguro aveva ragione in quantità industriale.

Il motivo lo spiega muteki, sacrificare l'arte all leggi del mercato e della sportivizzazione  a tutti i costi, è esattamente quello che mi si è cercato di trasmettere negli ultimi due anni in cui seguivo il Maestro, il quale purtroppo, ha ceduto alla logica del karate sport.

Mi sono però reso conto, sia grazie al FAM (il buon vecchio FAM), che non poteva essere una strada sensata, quella che ti portava in un vicolo cieco colmo di pantano.
Quindi ho capito che la tradizione del karate, andava cercata a monte degli anni '70, perchè già negli '80 il discorso era ben diverso, quindi partyii per un viaggio di studio, sia sui libri, sia sul forum, sia soprattutto su altri dojo ed anche altre forme di AM Orientali, Giapponesi in particolare.
Un vioaggio che ancora non ho finito, ma che almeno mi ha già dato delle risposte.
Ed è venuto fuori che il karate per essere quello che tradizionalmente è sempre stato, cioè un metodo di difesa, deve evolvere si, ma senza snaturarne i fondamenti, solo aggiornando alcune cose ove strettamente indispensabili.
Provvedendo quindi a: un giusto mezzo tra innovazione e rispetto della tradizione

Quello che è stato insegnato da Miyagi, va ottimamente bene anche oggi, tuttavia DEVE essere contestualizzato, al periodo, alla legge, , alle armi da fuoco.
Mentre altri fattori, come la presenza di armi da taglio proprie ed improprie, l'aggressione per rapina o stupro, sostanzialmente trovano già la loro risposta in cose che già di sanno (o almeno si dovrebbe sapere), visto che gli attrezzi da botta e da taglio risalgono alla preistoria, ed i tentativi di rapina e stupro ci sono sempre stati almeno da diversi secoli.

Ed ecco che, per trovare risposte a certe mie domande, ho dovuto entrare in dojo di judo, aikido, ninjutsu, ed in qualche caso stili Cinesi di vario tipo, dove ancora si trovava qualche pezzetto del karate che secondo me "era efficace al tempo del karate vero".
Poi a volte, mi trovo a parlare con sbarbati che sono nati intorno agli anni '90, che il karate l'hanno sempre visto solo come sport e stile, questi, nella loro incolpevole ignoranza, ti dicono che il mio non è karate, "perchè le leve non si possono fare ed i calci a terra sono proibiti".
La mia risposta è sempre quella: "se il tuo maestro non ti insegna tutto, non è colpa mia, ma sappi che questo è karate, anche se tu non ci credi".
Purtroppo, nel 90% dei casi, il paraocchi ed il marketing sono talmente radicati da essere indiscutibili, quindi se fai karate fai le gare, sennò fai altro. :nono: :vomit:
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Paguro49 on March 06, 2012, 11:59:07 am
A mio avviso, l'aspetto di ricerca e modernizzazione, deve riguardare tutte le parti di qualsiasi art emarziale, Karate compreso.
Ritengo sia giusto conservare la base didattica, ciò che connota il Karate tecnicamente, ma poi si dovrebbe, volendo mantenere la tradizione degli intenti, cioè della difesa, del combattimento e dello scontro in generale, estendere l'innovazione e l'aggiornamento, quindi l'evoluzione, anche allo stiking, al corpo a corpo, alle armi da taglio eccetera.
Questo perchè un tempo c'erano comunque i coltelli (per esempio) ma nel frattempo si è evoluto il modo di usarli, le possibilità offensive.
Un tempo c'era una tipologia di aggressore che, negli anni, è mutata, crescendo e raffinandosi.
Il contesto in cui ci si muove è cambiato, dall'asfalto all'ascensore, dagli arredi dei locali alle auto in sosta, insomma un terreno di scontro radicalmente diverso da allora, che presuppone differenti necessità e opzioni, oltre che differenti rischi.
In definitiva penso che, per mantenere vivo il Karate nel senso più "marziale" e tradizionale del termine, sia giusto partire da quei Kihon e da tutta quella didattica di base, ma poi sia necessario lavorare su moltissimi altri aspetti, prendendo spunto dalle altre discipline, ampliando le possibilità di cui dotarsi, esattamente come accadeva quando le AM nascevano, cioè proprio dal confronto con altri metodi al fine di fare un balzo qualitativo in avanti.
Il maestro di Karate che, oggi come oggi, si ostina a non considerare le fasi di lotta, piuttosto che certi metodi didattici (pressure test eccetera) si colloca in una dimensione rievocativa che sarà sempre più distante da una ipotetica realtà.
Ma anche in ottica sportivo/agonistica, il non voler guardare fuori dal giardino, significa privare gli allievi del futuro nelle discipline da combattimento.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Dipper on March 06, 2012, 12:15:06 pm
nel mio modo di vedere l'ideale è un giusto mezzo tra innovazione e rispetto della tradizione. sacrificare l'arte all leggi del mercato e della sportivizzazione  a tutti i costi, ignorando per pigrizia mentale mascherata da pragmatismo modernista tutto ciò che va al di là della sola tecnica, equivale a uccidere l'arte stessa
Tutto giusto, però attenzione che a volte (anzi, non a volte, direi spessissimo) il rispetto della tradizione e la conservazione dell'arte, elementi per me importanti, sono dei paraventi per giustificare il perpetrarsi di metodi di preparazione tecnica e atletica desueti e largamente superati.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: muteki on March 06, 2012, 15:14:23 pm
infatti l'adattamento e il miglioramento fanno parte di per sé della tradizione, considerando che il karate è un'arte ancor giovane
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Andy on March 06, 2012, 15:28:00 pm
nel mio modo di vedere l'ideale è un giusto mezzo tra innovazione e rispetto della tradizione. sacrificare l'arte all leggi del mercato e della sportivizzazione  a tutti i costi, ignorando per pigrizia mentale mascherata da pragmatismo modernista tutto ciò che va al di là della sola tecnica, equivale a uccidere l'arte stessa

In soldoni...?

Non sono stato cagato. :)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: muteki on March 06, 2012, 15:33:43 pm
scusa hai ragione. in soldoni se moderno equivale a sport che stravolge il karate allora no grazie. niente forme? no grazie. niente contatto? no grazie. niente lotta? no grazie. e così via
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: The Doctor Sherlockit on March 06, 2012, 16:41:17 pm
scusa hai ragione. in soldoni se moderno equivale a sport che stravolge il karate allora no grazie. niente forme? no grazie. niente contatto? no grazie. niente lotta? no grazie. e così via

Si ma di base non siete pronti a scendere a compromessi quando vi dimostrano che non sapete a che servono le forme e vi chiedono di cambiarle ( con quelle a coppie tipo ashiara) e ridurle, non siete pronti ad abolire tecniche di lotta che non funzionano alla luce dei nuovi stili di lotta , non siete pronti a cambiare la parte atletica anche se vi dimostrano che se non sudate non vi allenate....

In soldoni siete pronti ad innovare ma alla prova dei fatti non avete ne i mezzi, ne la conoscenza, ne la voglia per fare alcuna innovazione razionale e meno male che i vostri centri tecnici federali sono già in mano a tecnici e non a politici; probabilmente questo dipende largamente dal fatto che il maestro in palestra non comanda più nulla ma segue gli insegnamenti del suo maestro e così a cascata, in effetti nel tradizionale non esistono veri maestri con le palle capaci di cambiare qualcosa e assumersene la responsabilità e dimostrare anche che il loro metodo è migliore ( il che apre una bellissima questione per cui l'unico posto in cui far valere le proprie ragioni in fatto di allenamento sono le gare e le competizioni)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Ebony Girls Lover on March 06, 2012, 16:48:20 pm
Steno le armi che si chiudono in se stese e non a lama fissa sono presenti già da un pochetto sul territorio europeo.

Vedi buttafuori e coltelli a serramanico.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: muteki on March 06, 2012, 16:58:34 pm
kitsune secondo me sbagli. non sai nulla di come ci si allena in alcune scuole. e prima non lo sapevo nemmeno io. ci sono intenti diversi dalla gara e non a tutti interessa la medaglia né la competizione.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: The Doctor Sherlockit on March 06, 2012, 17:03:27 pm
kitsune secondo me sbagli. non sai nulla di come ci si allena in alcune scuole. e prima non lo sapevo nemmeno io. ci sono intenti diversi dalla gara e non a tutti interessa la medaglia né la competizione.

le famose scuole dell'1% quelle dove si combatte per la vita e per la filosofia, si si le conosciamo bene
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Luca Bagnoli on March 06, 2012, 17:07:27 pm
muteki :questo è rispettabilissimo. ma non interessarsi al lato sportivo del karate non può voler dire , come invece moltissimi ( 99%  ;D ;D ;D ) fanno : ok noi siam qua , facciamo le nostre cose , voi non sapete-non capite ecc ecc però siamo una scuola fortissimi.

la grande innovazione di oyama , secondo me , non è stata tanto l'introdurre un regolamento o una didattica quanto piuttosto il dire finalmente : picchiamoci , se ti meno vuol dire che il mio karate è migliore del tuo. se nella tua scuola non ci sono forti lottatori la tua scuola è debole.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: muteki on March 06, 2012, 20:27:57 pm
sì luca sono d'accordo ma penso che confronti non agonistici siano più stimolanti
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: FBSO on March 06, 2012, 20:46:27 pm
scusa hai ragione. in soldoni se moderno equivale a sport che stravolge il karate allora no grazie. niente forme? no grazie. niente contatto? no grazie. niente lotta? no grazie. e così via

Non so, forse mi sbaglio.
-Le forme ci sono state e ci sono tutt' ora (se intendi i kata)
-Per il niente contatto anche io dico che è assurdo ma se ci penso neanche Funakoshi (parlando dello Shotokan) accettava un contatto pieno stile boxe.
-"Niente lotta" cosa intendi?

Con ciò non voglio dire che bisogna abbandonare del tutto la tradizione altrimenti si inventa una nuova AM che non è karate.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Andy on March 06, 2012, 21:01:39 pm
scusa hai ragione. in soldoni se moderno equivale a sport che stravolge il karate allora no grazie. niente forme? no grazie. niente contatto? no grazie. niente lotta? no grazie. e così via

Ok, ma nel concreto, per te, mediare moderno e tradizione, cosa significa?
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Pallozoid on March 06, 2012, 21:01:48 pm
sì luca sono d'accordo ma penso che confronti non agonistici siano più stimolanti
E come sarebbero sti confronti al di fuori dell'agonismo?
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Inu on March 06, 2012, 21:25:42 pm
sì luca sono d'accordo ma penso che confronti non agonistici siano più stimolanti
E come sarebbero sti confronti al di fuori dell'agonismo?

Mazzate tribali?
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 06, 2012, 21:28:53 pm
+1 Zoid per il tuo avatar  :sur:
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 06, 2012, 21:32:44 pm
una preparazione agonistica in genere e' molto piu' impegnativa rispetto agli obbiettivi delle Mazzate comunque, dovrebbe essere una cosa in piu' il fatto dello scambio interstile, secondo me.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: nameganai on March 06, 2012, 21:36:05 pm
una preparazione agonistica in genere e' molto piu' impegnativa rispetto agli obbiettivi delle Mazzate comunque, dovrebbe essere una cosa in piu' il fatto dello scambio interstile, secondo me.

dipende poi dal tipo di agonismo ;)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Inu on March 06, 2012, 21:38:06 pm
una preparazione agonistica in genere e' molto piu' impegnativa rispetto agli obbiettivi delle Mazzate comunque, dovrebbe essere una cosa in piu' il fatto dello scambio interstile, secondo me.

Uno drovrebbe allenarsi come un agonista, senza fare le gare sportive..........troppo complicato mi sà.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: FBSO on March 06, 2012, 21:39:14 pm
una preparazione agonistica in genere e' molto piu' impegnativa rispetto agli obbiettivi delle Mazzate comunque, dovrebbe essere una cosa in piu' il fatto dello scambio interstile, secondo me.

Uno drovrebbe allenarsi come un agonista, senza fare le gare sportive..........troppo complicato mi sà.

Quindi voi criticate solo le gare sportive ma l' allenamento sportivo va bene?
Non è una contraddizione?
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 06, 2012, 21:43:35 pm
una preparazione agonistica in genere e' molto piu' impegnativa rispetto agli obbiettivi delle Mazzate comunque, dovrebbe essere una cosa in piu' il fatto dello scambio interstile, secondo me.

Uno drovrebbe allenarsi come un agonista, senza fare le gare sportive..........troppo complicato mi sà.

sarebbe il massimo pero si rischia di perdere la motivazione a farsi il mazzo, uno dovrebbe prepararsi da agonista e fare le gare fottendosene dei risultati secondo me  ;)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 06, 2012, 21:45:01 pm
una preparazione agonistica in genere e' molto piu' impegnativa rispetto agli obbiettivi delle Mazzate comunque, dovrebbe essere una cosa in piu' il fatto dello scambio interstile, secondo me.

dipende poi dal tipo di agonismo ;)

si infatti, diciamo il livello di preparazione medio che c'e' negli sport seri ad un certo livello  :thsit:
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Inu on March 06, 2012, 21:57:09 pm
una preparazione agonistica in genere e' molto piu' impegnativa rispetto agli obbiettivi delle Mazzate comunque, dovrebbe essere una cosa in piu' il fatto dello scambio interstile, secondo me.

Uno drovrebbe allenarsi come un agonista, senza fare le gare sportive..........troppo complicato mi sà.

Quindi voi criticate solo le gare sportive ma l' allenamento sportivo va bene?
Non è una contraddizione?

Io non critico niente e nessuno.

una preparazione agonistica in genere e' molto piu' impegnativa rispetto agli obbiettivi delle Mazzate comunque, dovrebbe essere una cosa in piu' il fatto dello scambio interstile, secondo me.

Uno drovrebbe allenarsi come un agonista, senza fare le gare sportive..........troppo complicato mi sà.

sarebbe il massimo pero si rischia di perdere la motivazione a farsi il mazzo, uno dovrebbe prepararsi da agonista e fare le gare fottendosene dei risultati secondo me  ;)

Certo, ogni individuo ha le proprie motivazioni, che sono poi quelle che creano il percorso, e mi rendo conto che specialmente per un giovane, farsi il mazzo solo per amore dell' arte è abbastanza un utopia, le gare sono una forte e giusta attrattiva[1], l' importante è non mandare tutto al divolo quando le gare sono finite.
 1. specialmente se affrontate con la mentalita da te descritta
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: FBSO on March 06, 2012, 21:59:37 pm
C' è da dire che un giovane non si avvicina al karate per vincere le gare ma perchè gli piace l' arte, così per il calcio, il nuoto, il basket ecc.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 06, 2012, 22:02:03 pm
certamente quello che spinge la maggior parte delle persone in un determinato ambiente e' sempre un mix di cofattori ed ad ogni eta' ci sono obbiettivi ed esigenze diverse, sta' tutto nell'individuarle e valorizzarle..
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 06, 2012, 22:04:27 pm
oltre alle gare ci puo' essere il percorso magistrale, la ricerca storica o solo il piacere di tirare con un regolamento che piace per esempio.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: FBSO on March 06, 2012, 22:09:20 pm
Non vedo così negativamente le gare.
Per me è un evento in cui ci si può migliorare, vedere i propri miglioramenti, misurarsi con la tensione e la paura. Per me le gare ti fanno crescere.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 06, 2012, 22:21:09 pm
ormai poi si trovano gare con ogni genere e qualita' di regolamento da accontentare (quasi) tutti i gusti  :)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Dipper on March 06, 2012, 22:42:03 pm
Posso riabilitare questa parola così bistrattata che è lo SPORT?

Quote
Lo Sport è l'insieme di quelle attività, fisiche e mentali, compiute al fine di migliorare e mantenere in buona condizione l'intero apparato psico-fisico umano e di intrattenere chi le pratica o chi ne è spettatore.

Lo sport può essere praticato singolarmente o in gruppo (sport di squadra), senza fini competitivi oppure gareggiando contro altri sportivi. In quest'ultimo caso si parla di agonismo sportivo.
Fonte: ovunque.

Come si legge soprattutto nelle parti grassettate, i fini di un'arte marziale non sono dissimili.
Vi prego, basta contrapporre la nobiltà delle arti marziali allo sport come mera commercializzazione e ossessione per le medaglie :-X
Basta anche confondere agonismo e sport.
Lo sport è bellissimo e intriso di alti valori: cura del corpo, sacrificio, collaborazione, dedizione...
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Dipper on March 06, 2012, 22:44:15 pm
Crux e Zoid, gli appoggiatori più veloce del west (o east vista la sezione...) XD
Grazie.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Pallozoid on March 06, 2012, 22:54:27 pm
Crux e Zoid, gli appoggiatori più veloce del west (o east vista la sezione...) XD
Grazie.
(http://www.entrisolosesorridi.com/Public/avatar/DonVitoCorleone/20062720294_Don%20Vito%20Corleone.jpg)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: The Doctor Sherlockit on March 06, 2012, 22:55:42 pm
Posso riabilitare questa parola così bistrattata che è lo SPORT?

Quote
Lo Sport è l'insieme di quelle attività, fisiche e mentali, compiute al fine di migliorare e mantenere in buona condizione l'intero apparato psico-fisico umano e di intrattenere chi le pratica o chi ne è spettatore.

Lo sport può essere praticato singolarmente o in gruppo (sport di squadra), senza fini competitivi oppure gareggiando contro altri sportivi. In quest'ultimo caso si parla di agonismo sportivo.
Fonte: ovunque.

Come si legge soprattutto nelle parti grassettate, i fini di un'arte marziale non sono dissimili.
Vi prego, basta contrapporre la nobiltà delle arti marziali allo sport come mera commercializzazione e ossessione per le medaglie :-X
Basta anche confondere agonismo e sport.
Lo sport è bellissimo e intriso di alti valori: cura del corpo, sacrificio, collaborazione, dedizione...

ryujin ma secondo te cosa significa quando CI diciamo che gli italiani sono ignoranti sportivamente parlando? Io quando lo dico non mi riferisco solo ai calciofili anzi....
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Joker on March 06, 2012, 22:58:52 pm
Ryujin mi ha fatto venire in mente una vecchia discussione con un karateka. Diceva (a proposito della boxe): "eh, ma io faccio arti marziali, mica solo sport"

Un amico risponde: "Io invece faccio sport...che è ben più di un'arte marziale!"

 XD
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 06, 2012, 22:58:59 pm
Ryu tu sei il mio santone illuminato del mondo delle nippo-mazzate (a parimerito col santissimo amico del Paguro da riproduzione  :D)  ;)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Pallozoid on March 06, 2012, 23:09:44 pm
Ryujin mi ha fatto venire in mente una vecchia discussione con un karateka. Diceva (a proposito della boxe): "eh, ma io faccio arti marziali, mica solo sport"


Era anche la mia visione,fino a poco tempo fa.. Poi ho capito che chi faceva sport,si allenava un sacco e io non facevo un cazzo...
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Dipper on March 06, 2012, 23:21:58 pm
Riprendo la discussione in seguito, devo andare a raccattare l'okusan a teatro :gh:
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Inu on March 06, 2012, 23:22:54 pm
Posso riabilitare questa parola così bistrattata che è lo SPORT?

Quote
Lo Sport è l'insieme di quelle attività, fisiche e mentali, compiute al fine di migliorare e mantenere in buona condizione l'intero apparato psico-fisico umano e di intrattenere chi le pratica o chi ne è spettatore.

Lo sport può essere praticato singolarmente o in gruppo (sport di squadra), senza fini competitivi oppure gareggiando contro altri sportivi. In quest'ultimo caso si parla di agonismo sportivo.
Fonte: ovunque.

La parte in neretto e l' unica cosa negativa che trovo.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: FBSO on March 06, 2012, 23:26:51 pm
Invece io condivido.
Non so se voi seguite il calcio (io seguo solo la nazionale) ma nei mondiali del 2006, Italia-Germania mi ha dato emozioni mai provate. Io stavo giocando con loro anche se ero sul divano
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 06, 2012, 23:34:26 pm
nessun essere umano riuscirebbe a fare qualcosa di ripetitivo e per lungo tempo che non dia felicita'/piacere a meno che da questa cosa non dipenda la sua sopravvivenza o della sua famiglia, quindi se oltre al lavoro ed alla menate della vita pratichi una disciplina nel tempo libero che non ti aggrada o sei masochista od hai una fede incondizionata che prima o poi quello che stai facendo ti salvera' la vita.. io personalmente preferisco il piacere della pratica ed in seconda istanza della conoscenza di quello che vado a fare in palestra.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Crux on March 06, 2012, 23:36:03 pm
Invece io condivido.
Non so se voi seguite il calcio (io seguo solo la nazionale) ma nei mondiali del 2006, Italia-Germania mi ha dato emozioni mai provate. Io stavo giocando con loro anche se ero sul divano

anche se non amo il calcio e' la stessa cosa che ho provato anche io (ed ha rovinato i mie rapporti con una ragazza molto carina, ma chissene'  :D)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Andy on March 07, 2012, 00:29:06 am
Non avete mai seguito una gara di Grappling/BJJ...  XD (seguo)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Moai on March 07, 2012, 11:03:34 am
Quoto tutti gli ultimi interventi...bravi ragazzi...

basta con questa ingiustifacata "diversità" della pratica marziale, che a volte diventa "superiorità"... 

le gare non centrano con lo sport ma sono solo una loro componente...e per andare a farle ci vuole preparazione e coraggio...

per tutto il resto attività fisica E' sport!!!

SPORT nella sua accezione più ampia e migliore (la definizione postata da Ryujin è perfetta)

Pensiamo che ci voglia più dedizione e senso di abnegazione a tirare tecniche all'aria, piuttosto che seguire per chilometri una linea bianca sull'asfalto (marathoneti)? oppure di averne di più di un nuotatore che per ore non vede altro che il fondo di una piscina?

alcune volte mi pare che i marzialisti siano come quei bambini che non venivano fatti giocare a calcetto all'oratorio perchè scarsi...e invece che cercare di diventare forti hanno preferito comprarsi un pallone tutto loro e mettersi a palleggiare ai lati del campetto...dicendo  "ma quello non è vero calcio" "la porta non è regolamentare" "io palleggio benissimo ma giocherei solo in serie A"...

intanto gli altri si divertono, diventano bravi e consci dei propri limiti....il marzialista rimane ai margini col suo pallone e continua a palleggiare ...
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: muteki on March 07, 2012, 11:26:49 am
lieto di palleggiare allora
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Luca Bagnoli on March 07, 2012, 11:37:37 am
Quoto tutti gli ultimi interventi...bravi ragazzi...

basta con questa ingiustifacata "diversità" della pratica marziale, che a volte diventa "superiorità"... 

le gare non centrano con lo sport ma sono solo una loro componente...e per andare a farle ci vuole preparazione e coraggio...

per tutto il resto attività fisica E' sport!!!

SPORT nella sua accezione più ampia e migliore (la definizione postata da Ryujin è perfetta)

Pensiamo che ci voglia più dedizione e senso di abnegazione a tirare tecniche all'aria, piuttosto che seguire per chilometri una linea bianca sull'asfalto (marathoneti)? oppure di averne di più di un nuotatore che per ore non vede altro che il fondo di una piscina?

alcune volte mi pare che i marzialisti siano come quei bambini che non venivano fatti giocare a calcetto all'oratorio perchè scarsi...e invece che cercare di diventare forti hanno preferito comprarsi un pallone tutto loro e mettersi a palleggiare ai lati del campetto...dicendo  "ma quello non è vero calcio" "la porta non è regolamentare" "io palleggio benissimo ma giocherei solo in serie A"...

intanto gli altri si divertono, diventano bravi e consci dei propri limiti....il marzialista rimane ai margini col suo pallone e continua a palleggiare ...

bravo moai , anche tu dei nostri finalmente muahahahahahaha muahahahahahahahahah ( risata satanica )
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Moai on March 07, 2012, 11:48:37 am


bravo moai , anche tu dei nostri finalmente muahahahahahaha muahahahahahahahahah ( risata satanica )

guarda Luca è solo questione di capire...

in questo momento sto scrivendo alla tastiere con un braccio solo...l'altro è praticamente immobilizzato per le volte che ieri mi hanno schiantato al suolo...vengo da un allenamento di 2 ore di vale tudo in cui ho fatto lotta con un torello di 90 kg che ogni volta che cercavi di tirargli una leva mi sollevava da terra e mi spiaccicava al suolo... :'(

il discorso che mi pare salti fuori è che sport significhi finzione o non contatto o balletto...in realtà è tutto il contrario!

nelle palestre "sportive" (che poi sono tutte sportive...cambia l'approccio alla pratica) ci si mena e si impara...

credi che le botte prese ieri non valgano mesi di allenamento tradizionale?

scusate ma quando eravamo bambini, si imparava a giocare a calcio all'oratorio, al parco, per strada (la mitica strada!!! :D) era durante quelle interminabili ore di "confronto" che si IMPARAVA a giocare...poi chi è andato alla scuola calcio ha affinato la tattica, la tecnica, il gioco di squadra...ma le basi ce le costruivamo sul campetto in ghiaia  :'( dell'oratorio...
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Luca Bagnoli on March 07, 2012, 12:12:23 pm
certo moai , scherzavo. un paio di anni fa dicevo le stesse cose che dici tu adesso. la battuta era per il fatto che mi sembrava tu facessi tradizionale e io , mad e ryu siamo in competizione per accaparrarci le anime degli ex tradizionalisti  ;D ;D ;D ;D
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: muteki on March 07, 2012, 15:21:04 pm
non avrete la mia anima. io sto con jack black.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Joker on March 07, 2012, 15:57:02 pm
Ryujin mi ha fatto venire in mente una vecchia discussione con un karateka. Diceva (a proposito della boxe): "eh, ma io faccio arti marziali, mica solo sport"


Era anche la mia visione,fino a poco tempo fa.. Poi ho capito che chi faceva sport,si allenava un sacco e io non facevo un cazzo...

Per questo il mio amico aveva risposto che faceva mica solo arti marziali
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Saburo Sakai on March 07, 2012, 16:57:34 pm
E' l'approccio tattico e strategico che cambia, come è normale che sia.  ;)

Se cambia quello atletico sono dolori !  :D
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Davide.c on March 07, 2012, 17:17:16 pm
Sta storia dell'eterna diatriba quanto ha rotto le palle madò, non ce la faccio più, che tristezza infinita  :nono:
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Saburo Sakai on March 07, 2012, 17:25:52 pm
 :D :D :D :D :D :D :D
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Luca Bagnoli on March 07, 2012, 17:32:45 pm
hai ragione Davide , ancora ci sta chi pensa di fare " non solo sport " .. nel 2012  :'( :'(
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Saburo Sakai on March 07, 2012, 17:34:48 pm
Sta storia dell'eterna diatriba quanto ha rotto le palle madò, non ce la faccio più, che tristezza infinita  :nono:

Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Davide.c on March 07, 2012, 18:53:03 pm
hai ragione Davide , ancora ci sta chi pensa di fare " non solo sport " .. nel 2012  :'( :'(

Eppure credimi, per quanto io trovi triste questa parte del discorso trovo triste anche tutto il rimanente corredo sia della fazione tradizionale che di quella sportiva.

Alla fine in un mondo utopico in cui i karateka sono persone normali (io per primo e detto con accezione ironica, non voglio offendere nessuno :)) tutti sti discorsi non staremoa  farli e invece di cercare un punto di divisione staremo tutti a vedere come fare per fare bene (e fare del bene a) qualcosa che amiamo XD (tu lo adesso lo odi e lo schifi, ma ti metto per pura cazzimma in quelli che lo amano, così l'anatema di muteki ti colpirà  :D)
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Rev. Madhatter on March 07, 2012, 18:55:34 pm
non avrete la mia anima. io sto con jack black.

Solo perche' stai a roma, altrimenti l'irresistibile fascino delle mazzate tribali ti avrebbe vinto  :thsit:
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Pallozoid on March 07, 2012, 21:37:51 pm
Fatto manco in tempo a dirlo, e un mio amico di facebook[1] ha pubblicato la seguente cosa:
A noi l'Arte Marziale.. a voi lo sport da combattimento.

 :D
 1. conosciuto da quasi tutti voi
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: muteki on March 07, 2012, 23:52:56 pm
non avrete la mia anima. io sto con jack black.

Solo perche' stai a roma, altrimenti l'irresistibile fascino delle mazzate tribali ti avrebbe vinto  :thsit:

ma io qui già faccio a mazzate con tanti amici di altri stili... solo che poi mi piace troppo pensare che la pratica non sia solo quella.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Fabio Spencer on March 08, 2012, 09:24:36 am
non avrete la mia anima. io sto con jack black.

Solo perche' stai a roma, altrimenti l'irresistibile fascino delle mazzate tribali ti avrebbe vinto  :thsit:

ma io qui già faccio a mazzate con tanti amici di altri stili... solo che poi mi piace troppo pensare che la pratica non sia solo quella.
cosa assolutmanete legittima e che personalmente mi piace molto.
Quindi il post di Moai non si riferisce a te in specifico.
Io l'ho letto semplicemnte come una disamina del rischio che una eccessivamente sbandierata "diversità" sia usata per coprire altro.
Sta, naturalmente, all'onestà del praticante.
Legittimo anche dire, per esempio, "le mie esperienze di mazzate le ho avute, adesso sto lavorando su altro".
Il problema semmai non è decidere di volere qualcosa di diverso dallo sport, ma è criticare chi invece lo sport lo apprezza.
Ma non mi sembra sia il tuo caso.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Giorgia Moralizzatrice on March 08, 2012, 11:15:25 am
[\mod on]
Per evitare troppi OT la risposta di saburo al post di Ryujin

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11279.msg277853#msg277853 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11279.msg277853#msg277853)

è stata spostata qui, dove si discuteva appunto della distinzione tra arti marziali e sport da combattimento

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg278839#msg278839 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg278839#msg278839)

[\mod off]
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: muteki on March 08, 2012, 14:21:13 pm
tornando it a me piace tutto il karate. anche quello sportivo a punti. ogni aspetto è secondo me è valido.e ogni scuola. ma mi accorgo che se pratico oggi i kata pinan lo faccio con le potenze del goju. e un mio allievo che viene dallo shotokan sì nuove sempre con eccesso di durezza. di sui la mia domanda ho un altro thread. a questo punto penso che avere tanti stili personalizzati sia un bene purché sì abbiamo le competenze x gestire la cosa.
Title: Re:Sempre più diversità
Post by: metal storm on March 11, 2012, 12:23:32 pm
sbattetevela come volete...
praticate quello che volete...
praticatelo come volete...

l'importante è che vi dia soddisfazione.

Title: Re:Sempre più diversità
Post by: Ethan on March 11, 2012, 20:03:23 pm
sbattetevela come volete...
praticate quello che volete...
praticatelo come volete...

l'importante è che vi dia soddisfazione.

nuova pubblicità per preservativi?  ;D