nel karate il mae geri , il frontale , si dovrebbe usare sulla cortissima distanza e spingendo avanti seccamente con l'anca , senza ruotare il piede d'appoggio
ti manderò una foto di me che eseguo nudo un maegeri secco su mio fratello ignaro ...
Ryu et cetera : visto che la discussione prosegue faccio una precisazione che a suo tempo avevo fatto ad happo via mp. in realtà parlando con il mio Senpai e Tomodachi è venuto fuori che il non ruotare il piede d'appoggio sul maegeri corto ( pur attestata come forma nel kyoku e nello shotokan ) è da lui e dalla nostra scuola considerato un ( mio ) errore :spruzz: :spruzz: :spruzz:Se non è il kinteki geri, è certamente un errore. Il piede si apre per quell'angolo sufficiente, non oltre, per permettere la retroversione del bacino.
mae geri karate technique (https://www.youtube.com/watch?v=kg0a7knxrw4#)che lascia il culo tutto indietro.
Rangio : per la mia poca esperienza se spari un calcio nei coglioni secco e violento , difficilmente viene evitato o bloccato ... magari non riesci a colpire bene e a produrre un danno inabilitante ma comunque ti apri la strada al famoso " colpo che ti spezza la coccia "Io non ho mai dato calci nelle balle in rissa (finora), ma ho fatto degli esperimenti con diversi miei colleghi di lavoro (XD) completamente digiuni di AM che si sono volontariamente offerti. Risultato: se non c'è prima dissimulazione delle intenzioni o un'azione volta a distogliere l'attenzione (banalmente anche solo un jab), è molto facile che istintivamente chiudano le gambe a protezione delle balle, vale sia per i panzoni sedentari che per quelli sportivi (dal rugbysta al calciatore al corridore al palestrato).
durante una rissa vidi un'amico piazzare un calcio nei gioielli ad un tipo,beccato in pieno di tibia...Sorbole :ohiohi: ha fatto mica stili interni? :sbav:
sto qua non ha fatto una piega...
da allora,ho svalutato parecchio i calci nei maroni...
I video di karate colonizzano tutte le sezioni del forum... XDPerchè siamo degli esibizionisti... :blue:
Ryu et cetera : visto che la discussione prosegue faccio una precisazione che a suo tempo avevo fatto ad happo via mp. in realtà parlando con il mio Senpai e Tomodachi è venuto fuori che il non ruotare il piede d'appoggio sul maegeri corto ( pur attestata come forma nel kyoku e nello shotokan ) è da lui e dalla nostra scuola considerato un ( mio ) errore :spruzz: :spruzz: :spruzz:Se non è il kinteki geri, è certamente un errore. Il piede si apre per quell'angolo sufficiente, non oltre, per permettere la retroversione del bacino.
Che sia dottrina secondo me è controverso, io ho sentito entrambe le versioni. Anche prendendo uno Shotokanman dalla forma molto pulita e pura, e considerando che ha un'elasticità articolare fuori dal comune a dir poco, si vede chiaramente che dopo il caricamento il piede si apre leggermente.
Kagawa Karate Mae Geri Keage (https://www.youtube.com/watch?v=SPvd0-ATYSA#)
Piuttosto non mi piace la forma di questomae geri karate technique (https://www.youtube.com/watch?v=kg0a7knxrw4#)che lascia il culo tutto indietro.
Per il calcio nelle balle invece, dato che deve colpire basso, non necessita di mettere peso e soprattutto deve avere movimenti preparatori ridotti all'osso, il piede rimane dritto.Rangio : per la mia poca esperienza se spari un calcio nei coglioni secco e violento , difficilmente viene evitato o bloccato ... magari non riesci a colpire bene e a produrre un danno inabilitante ma comunque ti apri la strada al famoso " colpo che ti spezza la coccia "Io non ho mai dato calci nelle balle in rissa (finora), ma ho fatto degli esperimenti con diversi miei colleghi di lavoro (XD) completamente digiuni di AM che si sono volontariamente offerti. Risultato: se non c'è prima dissimulazione delle intenzioni o un'azione volta a distogliere l'attenzione (banalmente anche solo un jab), è molto facile che istintivamente chiudano le gambe a protezione delle balle, vale sia per i panzoni sedentari che per quelli sportivi (dal rugbysta al calciatore al corridore al palestrato).
Con il trucco, come ben mostrato dal tamarrazzo, invece la percentuale di riuscita sale parecchio.
Sarà deformazione sportiva, ma io sto "storto" di posizione anche se mi abbraccia la mia ragazza...Saggia abitudine :thsit:
A me è sembrato di sentire chiaramente che dicesse che si poteva colpire si punta, caviglia o tibia, mi sono sbagliato?
Comunque se si hanno delle scarpe adatte la meccanica certamente si può utilizzare più a largo spettro anche con un calcio più alla 'ndo cojo cojo, ma secondo me bisogna in quel caso essere ben pronti e con una guardia decente perchè se quello è in rage e non va giù, è matematico che parte il grattone di rimando.
Minor potenza...
Non l'ho colto ma sono sicuro di sì. Sposo anch'io la regola del si continua finché la minaccia è neutralizzata o si tela.A me è sembrato di sentire chiaramente che dicesse che si poteva colpire si punta, caviglia o tibia, mi sono sbagliato?
Comunque se si hanno delle scarpe adatte la meccanica certamente si può utilizzare più a largo spettro anche con un calcio più alla 'ndo cojo cojo, ma secondo me bisogna in quel caso essere ben pronti e con una guardia decente perchè se quello è in rage e non va giù, è matematico che parte il grattone di rimando.
Nn lo dice in quel video di continuare? ???
il calcio nelle palle, per quanto tu possa tirarlo forte, magari ti uccide di dolore, ma non lo senti mai subitissimo. mai maiCredo ci sia una dose di imprevedibilità tra il subito e qualche secondo. Io nel mio periodo rosa di mazzate al parco senza protezioni ne ho preso fortuitamente uno forte (con ecografia conseguente, tanto per rendere l'idea dell'entità) e sono finito immediatamente a terra rantolando.
Alla luce di quanto detto (imprevedibilità dell'effetto, delicatezza del bersaglio primario e necessità di continuare) io sono per la seconda. Se poi ho una punta come si deve nella scarpa e tiro per prendere a casaccio, a maggior ragione.Minor potenza...Io ho sempre pensato fosse più utile una maggior velocità, soprattutto visto il bersaglio particolarmente sensibile... anch'io però negli anni ho "sentito" voci del fatto che a volte (se non spesso) adrenalina e compagnia bella rendano il calcio nella balle (o tecnica simile) non così efficace o, se non altro, non immediatamente efficace ma, in un certo senso, a "scoppio ritardato" (nel senso che il dolore arriva qualche secondo dopo, in tempo perchè il "colpito" possa cmq contrattaccare).
Sinceramente sono piuttosto confuso... meglio un calcione più forte possibile che balle o non balle ti alza da terra oppure un calcio velocissimo e, almeno teoricamente, preciso che torna subito e quindi permette di doppiare in rapidità con altre tecniche o cmq di fare altro se l'effetto non è quello sperato?
Alla luce di quanto detto (imprevedibilità dell'effetto, delicatezza del bersaglio primario e necessità di continuare) io sono per la seconda. Se poi ho una punta come si deve nella scarpa e tiro per prendere a casaccio, a maggior ragione.Minor potenza...Io ho sempre pensato fosse più utile una maggior velocità, soprattutto visto il bersaglio particolarmente sensibile... anch'io però negli anni ho "sentito" voci del fatto che a volte (se non spesso) adrenalina e compagnia bella rendano il calcio nella balle (o tecnica simile) non così efficace o, se non altro, non immediatamente efficace ma, in un certo senso, a "scoppio ritardato" (nel senso che il dolore arriva qualche secondo dopo, in tempo perchè il "colpito" possa cmq contrattaccare).
Sinceramente sono piuttosto confuso... meglio un calcione più forte possibile che balle o non balle ti alza da terra oppure un calcio velocissimo e, almeno teoricamente, preciso che torna subito e quindi permette di doppiare in rapidità con altre tecniche o cmq di fare altro se l'effetto non è quello sperato?
Non l'ho colto ma sono sicuro di sì. Sposo anch'io la regola del si continua finché la minaccia è neutralizzata o si tela.A me è sembrato di sentire chiaramente che dicesse che si poteva colpire si punta, caviglia o tibia, mi sono sbagliato?
Comunque se si hanno delle scarpe adatte la meccanica certamente si può utilizzare più a largo spettro anche con un calcio più alla 'ndo cojo cojo, ma secondo me bisogna in quel caso essere ben pronti e con una guardia decente perchè se quello è in rage e non va giù, è matematico che parte il grattone di rimando.
Nn lo dice in quel video di continuare? ???
Però parto dal presupposto che chi mi sta davanti sia seriamente motivato a ferirmi e sia "su di giri". Per questo dubito di avere il tempo di portare due attacchi senza dovermi preoccupare di un'eventuale contrattacco nel frattempo, dunque guardia su e ben impostata o almeno alzarla durante il primo attacco.
Sempre IMHO, si intende :)il calcio nelle palle, per quanto tu possa tirarlo forte, magari ti uccide di dolore, ma non lo senti mai subitissimo. mai maiCredo ci sia una dose di imprevedibilità tra il subito e qualche secondo. Io nel mio periodo rosa di mazzate al parco senza protezioni ne ho preso fortuitamente uno forte (con ecografia conseguente, tanto per rendere l'idea dell'entità) e sono finito immediatamente a terra rantolando.Alla luce di quanto detto (imprevedibilità dell'effetto, delicatezza del bersaglio primario e necessità di continuare) io sono per la seconda. Se poi ho una punta come si deve nella scarpa e tiro per prendere a casaccio, a maggior ragione.Minor potenza...Io ho sempre pensato fosse più utile una maggior velocità, soprattutto visto il bersaglio particolarmente sensibile... anch'io però negli anni ho "sentito" voci del fatto che a volte (se non spesso) adrenalina e compagnia bella rendano il calcio nella balle (o tecnica simile) non così efficace o, se non altro, non immediatamente efficace ma, in un certo senso, a "scoppio ritardato" (nel senso che il dolore arriva qualche secondo dopo, in tempo perchè il "colpito" possa cmq contrattaccare).
Sinceramente sono piuttosto confuso... meglio un calcione più forte possibile che balle o non balle ti alza da terra oppure un calcio velocissimo e, almeno teoricamente, preciso che torna subito e quindi permette di doppiare in rapidità con altre tecniche o cmq di fare altro se l'effetto non è quello sperato?
Solo una piccola annotazione su questo video: ad un certo punto parla di differente modo di calciare rispetto alle arti marziali tradizionali, in realtà sta confrontando tecniche diverse con obiettivi diversi. Insomma sta confrontando un calcio medio, con un calcio nei maroni, tecniche che hanno modalità esecutive diverse in tutti i sistemi.
Удар ногой без замаха (Lee Morrison) (https://www.youtube.com/watch?v=WXSNe3h4v6U#ws)