Ar.Ma.

Sport da combattimento => MMA / Vale tudo => Topic started by: Gelo - Killer Whale is back! on August 06, 2012, 15:15:03 pm

Title: Istruttore per necessità
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on August 06, 2012, 15:15:03 pm
Mi è arrivata questa segnalazione su fb.

Magari se ne discute civilmente.
http://www.alexdandi.com/2012/08/mma-in-italia-la-lettera-shock-di-un-maestro/ (http://www.alexdandi.com/2012/08/mma-in-italia-la-lettera-shock-di-un-maestro/)
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Andy on August 06, 2012, 15:25:06 pm
Non esistono scuse per insegnare ciò che non conosci (= insegnare fregnacce) e mettere in pericolo l'incolumità dei tuoi allievi.
IMHO, non esistono.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Luca Bagnoli on August 06, 2012, 16:41:27 pm
ah io son convintamente schierato dalla parte di chi vuole lucrare sull'entusiasmo della gente  XD XD
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: The Spartan on August 06, 2012, 17:27:12 pm
Sarà il nuovo cavallo di battaglia dei frustroboys....
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Ethan on August 06, 2012, 18:09:16 pm
Le mode viaggiano più veloci  dei sistemi,sarebbe stato curioso se in italia ci fossero già 1000 istruttori invecchiati e con ceralacca.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: cooks71 on August 06, 2012, 18:46:00 pm
Tre concetti semplici:

1) Se uno è squattrinato e vuole insegnare degnamente parte male: per formarsi adeguatamente servono soldi. Magari anche solo per viaggiare all'estero per andare in posti seri, periodicamente, per avere una formazione degna. Ma chi lo fa? Chi può permetterselo? 9 volte su 10 gli insegnanti improvvisati non hanno i soldi manco per il cappuccino al mattino, ma nonostante tutto, cocciutamente, vogliono campare di AM, quando potrebbero fare i manovali edili con grande dignità. Ultima frase detta senza sarcasmo. Chi invece parte già col concetto di "arrotondare", è spesso un insegnante di AM ben diverso. Spesso più bravo di chi è un "full time".

2) L'Italia, paese senza tradizione di vera proliferazione e vera promozione delle Arti Marziali (non fatemi dire di cosa penso delle Federazioni di AM Giapponesi che si sono formate ormai 50 anni fa qui in Italia, come non fatemi dire di cosa penso del CONI), è normale che "nuove" AM vengano introdotte e gestite "ad minchiam".

3) Chi lucra sull'entusiasmo altrui spesso non lo fa con dolo, credo. Chi pensa di campare di Arti Marziali (e campare bene) in Italia penso che abbia un distorto concetto di "soglia di povertà" e "capacità di comprensione della domanda/offerta del mercato".
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Wa No Seishin on August 06, 2012, 19:51:55 pm
"Intanto una struttura ben equipaggiata può essere importante, poi gli istruttori possono migliorare".

 :csadd:
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Inu on August 06, 2012, 20:06:34 pm
"Intanto una struttura ben equipaggiata può essere importante, poi gli istruttori possono migliorare".

 :csadd:
Mi verrebbe da dire esattamente il contrario.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on August 06, 2012, 23:24:39 pm
"Intanto una struttura ben equipaggiata può essere importante, poi gli istruttori possono migliorare".

 :csadd:

Uallera (complimenti, ma evito la traduzione) dalle mie parti si dice:
"I ferri fanno mezzo mastro"

Nel senso che con una buona attrezzatura sei a buon punto, poi ovviamente l'arte devi mettercela tu.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Andy on August 06, 2012, 23:29:44 pm
Sì ma, se ne dicono di scemate... :)

Non è che se mi dai due guantoni costosi ed un sacco, io posso insegnarti a boxare decentemente.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Wa No Seishin on August 06, 2012, 23:53:10 pm
poi ovviamente l'arte devi mettercela tu.

Sono un pessimo autodidatta e pure duro di comprendonio: le cose mi vengono solo se qualcuno me le spiega bene, con parole semplici e con esempi corretti e facilmente replicabili.

Preferisco avere un istruttore capace e allenarmi al parco.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Ethan on August 07, 2012, 09:16:48 am
Prendendo l'esempio del tizio è già istruttore (ipotizziamo qualificato) di mt,savate e jkd (tanta roba ,troppa in effetti)
Volendo fare i pignoli potrebbe insegnare la parte di striking senza perdere la dignità marziale e lasciare ad altri il grappling.
In fin dei conti funziona così anche a livello professionistico, un coach striker chiama grappler qualificati ...e viceversa.

Non ricordo quale atleta,forse verginelli, consigliò di formarsi prima in un singolo sistema e poi passare all'mma concept
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on August 07, 2012, 09:46:02 am
poi ovviamente l'arte devi mettercela tu.

Sono un pessimo autodidatta e pure duro di comprendonio: le cose mi vengono solo se qualcuno me le spiega bene, con parole semplici e con esempi corretti e facilmente replicabili.

Preferisco avere un istruttore capace e allenarmi al parco.

Beh, io intendevo che l'arte doveva mettercela l'istruttore. E saper spiegare è la base per ogni bravo istruttore.

Prendendo l'esempio del tizio è già istruttore (ipotizziamo qualificato) di mt,savate e jkd (tanta roba ,troppa in effetti)
Volendo fare i pignoli potrebbe insegnare la parte di striking senza perdere la dignità marziale e lasciare ad altri il grappling.
In fin dei conti funziona così anche a livello professionistico, un coach striker chiama grappler qualificati ...e viceversa.

Non ricordo quale atleta,forse verginelli, consigliò di formarsi prima in un singolo sistema e poi passare all'mma concept

In effetti, pure io credo che sia la soluzione migliore.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: The Spartan on August 07, 2012, 10:01:41 am
Il punto è che oggi le MMA sono una cosa precisa...noi abbiamo delle forme embrionali di allenamento simili ma nn mi sognerei mai di chiamarle MMA solo perchè si colpisce e si lotta a terra.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Ethan on August 07, 2012, 10:42:22 am
ma di istruttori "completi" nemmeno ad altissimo livello ce ne sono molti,o sbaglio?



Comunque le mma stanno avendo la stessa evoluzione commerciale che ebbe a suo tempo il full contact il valetudo e lo street fighting con gente che da un giorno all'altro era preparata e abilitata ad insegnare......sin sala bim
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: cooks71 on August 07, 2012, 11:22:39 am
gli "istruttori" sono la morte delle Arti Marziali.

Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Wa No Seishin on August 07, 2012, 12:25:54 pm
C'è un buon concorso di colpa con gli allievi babbi, però.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Andy on August 07, 2012, 12:32:36 pm

Beh, io intendevo che l'arte doveva mettercela l'istruttore. E saper spiegare è la base per ogni bravo istruttore.


Sì ma l'arte deve averla...
Potrai anche avere gli strumenti (una palestra messa bene) e saper trasmettere bene, ma se non hai da trasmettere...
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on August 07, 2012, 14:55:24 pm

Beh, io intendevo che l'arte doveva mettercela l'istruttore. E saper spiegare è la base per ogni bravo istruttore.


Sì ma l'arte deve averla...
Potrai anche avere gli strumenti (una palestra messa bene) e saper trasmettere bene, ma se non hai da trasmettere...

Andy, stiamo dicendo la stessa cosa  :thsit:
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Andy on August 07, 2012, 15:03:27 pm
Allora non rintraccio il senso di ciò che scrivevi.  XD
Ok, comunque.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: joe on August 07, 2012, 16:13:49 pm
ma secondo me c'era da aspettarselo...le mma sono la moda del momento e puf corsi e istruttori in ogni dove  :'(....tutto quello che si può dire in merito risulta banale e scontato (o forse no :whistle:)...volendo rimanere sul discorso economico lucrare millantando competenze inesistenti è di fatto una truffa, un pò come se io che son geometra mi pubblicizzassi come il nuovo Gordon Ramsay e aprissi un ristorante  :vomit:....sul discorso etico/morale non entro proprio perchè ormai, dopo aver visto un pò di cose, sono del tutto disilluso
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Andy on August 07, 2012, 17:13:00 pm
ma secondo me c'era da aspettarselo...le mma sono la moda del momento e puf corsi e istruttori in ogni dove  :'(....tutto quello che si può dire in merito risulta banale e scontato (o forse no :whistle:)...volendo rimanere sul discorso economico lucrare millantando competenze inesistenti è di fatto una truffa, un pò come se io che son geometra mi pubblicizzassi come il nuovo Gordon Ramsay e aprissi un ristorante  :vomit:....sul discorso etico/morale non entro proprio perchè ormai, dopo aver visto un pò di cose, sono del tutto disilluso

E siamo italiani, aggiungerei.............  XD
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Max.Panizzo on August 07, 2012, 17:39:55 pm
volendo rimanere sul discorso economico lucrare millantando competenze inesistenti è di fatto una truffa, ....sul discorso etico/morale non entro proprio perchè ormai, dopo aver visto un pò di cose, sono del tutto disilluso
come non quotare....
mi e' molto piaciuta l'analisi di Cooks71, se posso aggiungere la mia visione.
il vero problema, secondo me, e' proprio e solo la mancanza di morale.
la morale che ti dovrebbe far sentire una merda di persona a vendere cose che uno sa' BENISSIMO sian ca**ate.
ma quello e' ciò' che fa' la differenza tra un buffone e un Maestro.

il mio maestro, quando gli espressi certe mie dubbi/preoccupazioni durante una conversazione, riassunse perfettamente il perché tutta sta gente che fa' corsi, corsetti, attestati (al di la' dell'ovvio motivo monetario): "tutti vogliono essere (chiamati) Ajarn (maestro)"
Se ci pensate, e' un ottimo modo per camuffare:
1-chiedi soldi, ma elargisci conoscenza della 'disciplina' più letale/misteriosa/mistica
2-rilasciando un diploma, ci si mette AUTOMATICAMENTE al di sopra dei praticanti/studenti (per cui si e' Maestri)

il vero maestro, nella mia esperienza personale, non fa' corsi ma insegna 'solamente' alle persone. tutte.

scusate son stato un po lungo
ciao
Max
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Luca Bagnoli on August 07, 2012, 17:56:33 pm
Ok ma il maestro in questione evidentemente era un cazzaro di base. Perchè non vedo proprio ragione per cui un forte striker non possa tenere un corso di free fight ... semplicemente insegnerà ai suoi ragazzi solo lo striking e gli accorgimenti che servono loro per sopravvivere contro i grapplers ... a chi non sta bene può andare a fare bjj ... nell'ultimo anno ho visto veramente tanta gente che insegna MMA perchè fa submission o bjj e in piedi con uno striker decente perderebbe i denti nei primi dieci secondi della prima ripresa ... MMA è un regolamento ... oh io poi son favorevolissimo a scriverlo sulla porta se mi fa avere soldi e iscritti  :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: chi viene e rimane evidentemente è perchè apprezza quel che si fa ... se io sono un cazzaro totale e sto truffando i ragazzi e loro restano ... sono dei babbei e va bene così. Io lo cpaisco in 3 secondi se un istruttore conosce la sua disciplina o meno ... e lo capivo anche quando ero piccoletto e inesperto
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Diego on August 07, 2012, 18:11:34 pm
Un applauso per l'analisi di Cooks.

Ricordo poi quanto lui stesso aveva già espresso in altro 3d e altra sezione mesi fa, e che condivido pienamente, ossia il fatto che il pionierismo in quasi tutte le discipline ha comportato o comporta una certa dose quasi fisiologica di improvvisazione da parte dei primi insegnanti. Quando una disciplina diventa di moda, è peggio ancora.

In generale tra coloro che iniziano a diffondere una disciplina importata dall'estero, seppur in buona fede, spesso la qualità non è altissima, anzi è mediocre tranne pochissimi casi isolati di insegnanti che hanno realmente avuto e colto la possibilità di vivere, imparare e allenarsi seriamente per anni nei Paesi di origine della disciplina o in cui il livello qualitativo del sistema di combattimento era già ai massimi livelli.

Per fare un esempio pratico chi bazzicava le palestre 15 anni fa si ricorderà della qualità media dei corsi di muay thai di allora: indipendentemente dall'efficacia, quella proposta era una “kick boxing modificata”, non era proprio thai.

Per conoscenza indiretta so di un ex agonista, che oggi per quanto ne so è un onesto allenatore e organizzatore locale/regionale e interregionale di eventi, ammetteva tranquillamente come nonostante in Italia avesse già all'attivo i suoi begli incontri (era a fine carriera, come pugile prima e nella thai poi, arte in cui mi pare avesse vinto anche un titolo abbastanza importante) al primo viaggio in Thailandia si è ritrovato in un altro mondo a livello tecnico, dove scambiando in allenamento saliva in giostra e non riusciva neppure a contenere ragazzini di circa 15 anni, più leggeri di lui di una ventina di kg.

Il problema e il danno che si crea per me non è tanto l'avviare gruppi  di studio per una disciplina nuova (non presente in zona/regione/nazione) ma spacciare se stessi per esperti in essa quando non lo si è.
Guardando al passato e non in particolare alle mma a volte  sono stati i pionieri a cercare di darsi un tono e autoproclamarsi, in altri casi hanno contribuito a una visione distorta delle conoscenze/capacità del pioniere i suoi allievi /fanboys. 
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Max.Panizzo on August 07, 2012, 19:16:07 pm
Il problema e il danno che si crea per me non è tanto l'avviare gruppi  di studio per una disciplina nuova (non presente in zona/regione/nazione) ma spacciare se stessi per esperti in essa quando non lo si è.

concordo.


Ok ma il maestro in questione evidentemente era un cazzaro di base.
no no, ma io parlavo in generale col mio maestro di ALTRI maestri... ;)

pero' non concordo sul fatto del maestro forte in striking che insegna ''free fight''...
e ti spiego anche il perche'....se tu sei forte in striking e' perche ti sei specializzato in cio'....se sei forte nella lotta (qualunque essa sia) e' perché ti sei specializzato in ciò'...
non si può' fare entrambi ed essere specialisti!
e te ne parlo per esperienza personale...

sbagli nel dire che se tu sei un maestro falso e gli allievi restano son babbei...il fatto che loro si fidano di te?il fatto che non conoscono la materia in questione?dov'e' la morale?
perche senno' giustifichi tutte le truffe anche in altri contesti (idraulici, muratori, dottori,meccanici etc etc)


Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on August 07, 2012, 19:49:36 pm
Dal mio punto di vista, se qualcuno viene a farmi un controllo durante una lezione, dovrò almeno poter esibire una qualifica (veritiera o fasulla) che attesta che io ho una certa conoscenza per insegnare quella cosa. E tuttavia, siccome non è ancora definita la disciplina MMA, è difficile capire a quale santo votarsi.

Però ragazzi, io vi chiedo: Avete idea della difficoltà di integrazione di due discipline concettualmente diverse?
Io passando dal Sanda al Ju Jitsu - stile Bianchi, ho dovuto cambiare tutto, rivoluzionando il mio modo di combattere e il mio modo di gestire la disciplina. E ancora ora ne porto gli strascichi di cui non penso che riuscirò mai a liberarmi.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Luca Bagnoli on August 07, 2012, 20:11:33 pm
No Max forse mi son spiegato male : secondo me un forte striker abituato a lottare anche contro grapplers può serenamente allenare un praticante per il free fight ... ovviamente non insegnerà la lotta ma il proprio striking e gli accorgimenti da usare contro i lottatori.

riguardo l'altro discorso ... se un idraulico viene , ti fa un lavoro di merda , ti spara una parcella esosa e tu lo richiami ... meriti di essere truffato :)
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Max.Panizzo on August 07, 2012, 20:50:16 pm
No Max forse mi son spiegato male : secondo me un forte striker abituato a lottare anche contro grapplers può serenamente allenare un praticante per il free fight ... ovviamente non insegnerà la lotta ma il proprio striking e gli accorgimenti da usare contro i lottatori.

riguardo l'altro discorso ... se un idraulico viene , ti fa un lavoro di merda , ti spara una parcella esosa e tu lo richiami ... meriti di essere truffato :)
si' ma il punto e'....tu come fai a sapere che ti ha fatto un lavoro di merda?non tutti ne sanno di idraulica...
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Andy on August 07, 2012, 20:52:52 pm
Però ragazzi, io vi chiedo: Avete idea della difficoltà di integrazione di due discipline concettualmente diverse?
E quindi..? Non capisco il senso nel discorso...  :-[
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Wa No Seishin on August 07, 2012, 22:01:01 pm
"tutti vogliono essere (chiamati) Ajarn (maestro)"
Se ci pensate, e' un ottimo modo per camuffare:
1-chiedi soldi, ma elargisci conoscenza della 'disciplina' più letale/misteriosa/mistica
2-rilasciando un diploma, ci si mette AUTOMATICAMENTE al di sopra dei praticanti/studenti (per cui si e' Maestri)

C'è chi tiene corsi per passione, con competenza[1], senza farsi chiamare maestro e chiedendo giustamente delle quote mensili con cui si pagano affitto della palestra[2] e attrezzature.

Io ne conosco un po', per cui il "tutti vogliono essere (chiamati) Ajarn (maestro)" mi pare un po' una minchiata.

Con rispetto. :)
 1. nella materia specifica. Che non vuol dire essere un cazzutissimo fighter, ma sapere bene e trasmettere ancora meglio quello che insegni...siano gli scacchi o la Boxe Thailandese.
 2. spesso esosissimo, perché a diversi Comuni frega caxxo diffondere lo sport.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Max.Panizzo on August 07, 2012, 22:11:32 pm
x WA hai ragione, anch'io ne conosco....
ma noi stiamo parlando di coloro che non stan solo coprendo le spese ma stan lucrando...penso siano 2 cose diverse e separate.

per il cui il commento "mi pare un po una minchiata", ci sta solo se non hai capito di cosa stiam scrivendo.

p.s. x il punto 2. le palestre comunale son sempre state le più economiche.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Wa No Seishin on August 07, 2012, 22:17:55 pm
x WA hai ragione, anch'io ne conosco....
ma noi stiamo parlando di coloro che non stan solo coprendo le spese ma stan lucrando...penso siano 2 cose diverse e separate.

Pensavo stessimo parlando di chi insegna senza averne le competenze.


per il cui il commento "mi pare un po una minchiata", ci sta solo se non hai capito di cosa stiam scrivendo.

p.s. x il punto 2. le palestre comunale son sempre state le più economiche.

C'è un Comune "qui vicino" che nel 2008 chiedeva, per una palestra comunale (metti e togli i tatami, rigorosamente tuoi) 17,00€ l'ora.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Menosse on August 08, 2012, 01:30:31 am
Da me vogliono dalle 20 alle 25 euro all'ora. Certo la palestra è bella grande. Ma attrezzature solo le spalliere... :pla:
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on August 08, 2012, 08:54:23 am
Però ragazzi, io vi chiedo: Avete idea della difficoltà di integrazione di due discipline concettualmente diverse?
E quindi..? Non capisco il senso nel discorso...  :-[

Prova a vedere la domanda in quest'ottica:

Se io sono uno striker puro ed insegno bene lo striking, come posso improvvisarmi anche grappling conoscendone poco o nulla?

O meglio:

Se io da atleta con qualche anno di striking sulle spalle ho le mie brave difficolta, figuarti qualcuno che si improvvisa e si lancia ad insegnare anche grappling.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Andy on August 08, 2012, 11:44:44 am
Quindi stai dicendo:
"Secondo me uno striker non può insegnare il grappling."?




Spoiler: show
(http://images3.wikia.nocookie.net/__cb20090510134834/nonciclopedia/images/9/9a/Capitan_Ovvio_papocchio.jpg)

D'altronde era solo il fondamento della discussione.........  XD
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: joe on August 08, 2012, 12:32:29 pm
aspè però qui o ho capito male io o mi sono espresso male....uno striker che predilige quella fase ed insegna ad i suoi ragazzi esclusivamente la parte in piedi e gli "accorgimenti" per difendersi dai grapplers mi stà anche bene (parlando ovviamente di livello amatoriale) però questo significa che il dato maestro "striker" abbia tale bagaglio di esperienza/tecnica...che è decisamente diverso dal dire che un forte striker di boxe/thai/karate/jkd ecc..., che come detto nel video segue due settimane di aggiornamento tecnico di bjj :-\, si è sempre allenato in quello e combattuto solo nel regolamento di appartenenza, possa insegnare mma.

detto questo personalmente il discorso vale anche x i grappler/lottatori indifferentemente.

scusate l' italiano sconnesso ma sono di corsa. :-[
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: cooks71 on August 08, 2012, 14:58:41 pm
"per insegnare professionalmente uno sport da combattimento con la coscienza pulita servono anni di gare vinte e poi un po' di capelli bianchi".

Non puoi insegnare MMA seriamente se hai 28 anni, di cui gli ultimi 6 fatti a saltellare da un'AM all'altra.

ma è così difficile da far capire alla gente?

Poi uno dirà: "Eh, ho capito... Ma se io voglio imparare MMA serie, come posso fare?"
risposta amara: "Non impari in Italia. Non per i prossimi X anni almeno"
E torniamo al discorso che se uno vuol fare seriamente un'AM deve prepararsi a sborsare soldi in viaggi.


Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Wa No Seishin on August 08, 2012, 15:26:33 pm
aspè però qui o ho capito male io o mi sono espresso male....uno striker che predilige quella fase ed insegna ad i suoi ragazzi esclusivamente la parte in piedi e gli "accorgimenti" per difendersi dai grapplers mi stà anche bene (parlando ovviamente di livello amatoriale)

Bisognerebbe capire dove e come li ha imparati, in un corso di "striking".


però questo significa che il dato maestro "striker" abbia tale bagaglio di esperienza/tecnica...

Esatto.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Barvo Iommi on August 08, 2012, 18:18:51 pm
esistono delle oasi felici anche in italia ma il fatto è relativamente semplice: "se vuoi insegnare MMA devi conoscere le MMA bene".
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Menosse on August 08, 2012, 20:55:30 pm
Ma la storia dell'allenatore di Tyson che non aveva mai fatto pugilato? BIsogna per forza essere un ex agonista anche solo per insegnare ad amatori?
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Barvo Iommi on August 08, 2012, 21:01:51 pm
non necessariamente, sicuramente aiuta e molto  :)
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Wa No Seishin on August 08, 2012, 22:02:06 pm
Come diceva Sacchi, non devi essere stato un cavallo per essere un buon fantino.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Max.Panizzo on August 08, 2012, 22:05:58 pm
"per insegnare professionalmente uno sport da combattimento con la coscienza pulita servono anni di gare vinte e poi un po' di capelli bianchi".

Non puoi insegnare MMA seriamente se hai 28 anni, di cui gli ultimi 6 fatti a saltellare da un'AM all'altra.

ma è così difficile da far capire alla gente?

Poi uno dirà: "Eh, ho capito... Ma se io voglio imparare MMA serie, come posso fare?"
risposta amara: "Non impari in Italia. Non per i prossimi X anni almeno"
E torniamo al discorso che se uno vuol fare seriamente un'AM deve prepararsi a sborsare soldi in viaggi.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Marco C. on August 09, 2012, 01:03:26 am
Ma la storia dell'allenatore di Tyson che non aveva mai fatto pugilato? BIsogna per forza essere un ex agonista anche solo per insegnare ad amatori?

Probabilmente no, ma se hai un passato da agonista (anche senza aver mai fatto grandi cose!) è sempre meglio. Del resto, se devi preparare dei ragazzi da portare in gara, come puoi insegnargli qualcosa se tu, per primo, non ne hai mai fatta una e non hai la più pallida idea di cosa si provi a stare su un ring o un tatami?
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Menosse on August 09, 2012, 01:56:23 am
Ma la storia dell'allenatore di Tyson che non aveva mai fatto pugilato? BIsogna per forza essere un ex agonista anche solo per insegnare ad amatori?

Probabilmente no, ma se hai un passato da agonista (anche senza aver mai fatto grandi cose!) è sempre meglio. Del resto, se devi preparare dei ragazzi da portare in gara, come puoi insegnargli qualcosa se tu, per primo, non ne hai mai fatta una e non hai la più pallida idea di cosa si provi a stare su un ring o un tatami?
certamente! Non credo sia possibile. Infatti la storia di d'amato mi ha sempre incuriosito proprio per questo. Ci sono altri casi anche in altri sport dove l'allenatore non è mai stato agonista in quello stesso sport nel quale allena?
Comunque una volta lessi sul sito della figbjjmma che c'è modo di diventare istruttori tesserati sotto di loro anche senza aver mai praticato mma, solo frequentando degli stage periodicamente. Quindi non mi pare che la federazione abbia a cuore la formazione di tecnici qualificati....o sbaglio?
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: xjej on August 09, 2012, 01:58:39 am
Cerchiamo di non confondere le eccezioni con la norma. Di Cus d' Amato ce n'è stato solo uno ( e pure lui non lavorava da solo, attenzione ).
Il mio allenatore a 27 anni ha terminato la carriera da atleta ed ha cominciato ad allenare ed a 31 aveva due atleti alle olmpiadi.
Io cosa sapevo a 27 anni ? L' equivalente di un rutto. Cosa so oggi che ne ho 33 paragonato a lui ? Una caccola.
Teniamo presente che c'è differenza nel significato di allenatore  a seconda della disciplina presa in esame.
Per le am bisogna passare attraverso il gesto tecnico, la personalizzaizone del gesto, gli schemi tecnici, la tattica, lo sparring, la preparazione atletica.
Quanta gente è in grado di seguire tutte queste cose ? Pochissimi .
Tra queste cose ci sono particolari che possono derivare solo da esperienze ad alto livello ? Penso di sì, spratutto dal punto di vista della gestione tattica. In alcuni casi c'è chi ha certe capacità pure avendo lavorato a livelli più bassi, ma sono appunto eccezioni.
Quanta gente è conscia dei propri limiti e si affida ad esperti in altri campi (sperando siano competenti ) ? Pochi pochi.
Quindi la frase sul fantino va' decisamente contestualizzata.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Aliena on August 09, 2012, 09:41:24 am
Ci sono altri casi anche in altri sport dove l'allenatore non è mai stato agonista in quello stesso sport nel quale allena?
(http://www.psox.it/v2/wp-content/uploads/15142_213495286971_110229721971_4108746_1379383_n.jpg)

Alfio ha disputato alcune gare di karate, quando lo praticava.
La Muay Thai l'ha studiata soprattutto in Thailandia e Olanda, dopodiche l'ha adattata al regolamento K1 quando è stata intrapresa quella strada.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Pallozoid on August 09, 2012, 09:44:00 am
(http://files.sharenator.com/Colbert_Epic_Win_Sharenator_got_5000_facebook_fans-s300x395-247121-580.jpg)
[1]
 1. non nei confronti di Quiao ma in generale.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Wa No Seishin on August 09, 2012, 10:04:50 am
Tutto va contestualizzato, a 'sto mondo.

La correlazione diretta tra l'essere stato un agonista di livello e l'essere diventato un allenatore di livello va dimostrata.

Aggiungo che, a volte, l'essere stato "troppo bravo" come atleta, diventa un limite quando passi dall'altra parte della barricata.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: The Spartan on August 09, 2012, 10:23:00 am
Chiunque segue lo sport sa che fra l'essere stato un campione della disciplina x e il diventare un allenatore eccezionale della stessa disciplina esiste un rapporto inversamente proporzionale...da sempre.
Quello che conta è la conoscenza della materia e la dedizione costante.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Barvo Iommi on August 09, 2012, 10:43:22 am
non si parla di campioni ma di agonisti  :)
i primi hanno il talento, i secondi si son fatti il mazzo nella maggior parte dei casi più di chi si è allenato senza competere
Io non me la sentirai di seguire i consigli di qualcuno che non ha mai provato quello di cui parla[1]
 1. chi fa la battuta sul matrimonio e i preti?
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Aliena on August 09, 2012, 11:11:26 am
non si parla di campioni ma di agonisti  :)
i primi hanno il talento, i secondi si son fatti il mazzo nella maggior parte dei casi più di chi si è allenato senza competere
Concordo con quanto dice John: è questione di conoscenza della materia e dedizione costante.
Cosa che non implica necessariamente la competizione, implica la pratica e la formazione (altrimenti un buon insegnante di DP/AM come lo valuti?).


Io non me la sentirai di seguire i consigli di qualcuno che non ha mai provato quello di cui parla[1]
 1. chi fa la battuta sul matrimonio e i preti?
:zan:
Pensa se Giorgino l'avesse pensata uguale.  :)
Ripeto, la seria formazione/studio/pratica unita alla capacità di trasmettere è indispensabile; il resto, senza sminuirne assolutamente il valore, non lo è, imho.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: cooks71 on August 09, 2012, 11:28:29 am
Però Alfio si è fatto "il mazzo tanto" all'estero, e poi ha trovato quel prodigio di natura che è Giorgio e suo fratello.

Il topic è incentrato su palestre "attrezzate" che devono fare abbonamenti per insegnare la "moda del momento" attraverso istruttori liofilizzati poco propensi (per motivi economici e/o mentali) a farsi prima un bel giro all'estero a capire "come gira il mondo delle MMA davvero".

E se vogliamo semplificare il discorso è tutta una questione di     S O L D I.

Io continuo a dire che una persona con un curriculum di studi e competenze non stratosferico, ma dotata di buona volontà, può avere una sua grande dignità facendo mestieri "da manovale", piuttosto che cercare di sbarcare il lunario cercando di avere uno """""""""""""""""stipendio""""""""""""""""" insegnando MMA et discipline affini. Specie se non ha esperienza in merito.
Perchè ai miei occhi un muratore è una grande persona (vogliamo ricordare che mestiere faceva Giorgio prima di diventare professionista?), mentre un "rimbalza-palestre" che s'improvvisa istruttore di MMA è un coglione. Mi triterà anche di botte sul tatami, ma sempre un coglione rimane.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Aliena on August 09, 2012, 11:50:18 am
Però Alfio si è fatto "il mazzo tanto" all'estero, e poi ha trovato quel prodigio di natura che è Giorgio e suo fratello.
Sì, infatti era per avvalorare il tuo discorso sul fatto che si può, ma facendosi il mazzo per imparare andando in giro da chi è in grado di insegnare.  :thsit:
Io contestavo solo che l'attività agonistica fosse propedeutica all'insegnamento.

P.S. Alfio è tutt'ora un allenatore "dopolavorista", tanto per avvalorare anche il fatto che un buon allenatore non deve per forza esserlo di "mestiere unico".  ;)


Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on August 09, 2012, 11:59:01 am
Io ho sempre pensato che, fermo restando la conoscenza approfondita della disciplina che si insegna, l'essere istruttore non vuol dire affatto essere un campione della disciplina.

Però, concedetemelo, ancora non si ha certezza di cosa sia veramente le MMA. Nel senso che, per quanto esistano programmi validi ed istruttori preparati, non puoi identificarli con certezza come lo faresti per il Judo.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: The Spartan on August 09, 2012, 12:02:46 pm
Però Alfio si è fatto "il mazzo tanto" all'estero, e poi ha trovato quel prodigio di natura che è Giorgio e suo fratello.
Sì, infatti era per avvalorare il tuo discorso sul fatto che si può, ma facendosi il mazzo per imparare andando in giro da chi è in grado di insegnare.  :thsit:
Io contestavo solo che l'attività agonistica fosse propedeutica all'insegnamento.

P.S. Alfio è tutt'ora un allenatore "dopolavorista", tanto per avvalorare anche il fatto che un buon allenatore non deve per forza esserlo di "mestiere unico".  ;)

Aggiungo che in alcuni casi si può diventare grandi tecnici anche con una conoscenza solo teorica di una cosa...ovviamente con i se e i ma, contesti precisi e un riscontro poi sugli allievi.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Dipper on August 09, 2012, 12:17:33 pm
Mi trovo d'accordo con Aliena e gli altri dello stesso filone, anche perchè un'ex agonista può aver fatto esperienza (utile finchè si vuole) su di se' ma resta il fatto che per insegnare bisogna saper adattare il metodo alla variabilità delle persone che si ha sotto. Fisici diversi, teste diverse, contesti magari diversi... ci vuole IMHO comunque un lavoro di analisi, intelligenza, cultura e buon senso che va ben al di là dall'aver fatto a mazzate e riportare la propria personale esperienza sugli altri.
Tra allenare e essere allenato c'è un abisso.

L'esperienza in generale, anni di pratica, studio e ricerche, quella è invece indispensabile.
Come è indispensabile saper fare tesoro anche delle esperienze di altri.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Aliena on August 09, 2012, 12:38:23 pm
Però Alfio si è fatto "il mazzo tanto" all'estero, e poi ha trovato quel prodigio di natura che è Giorgio e suo fratello.
Sì, infatti era per avvalorare il tuo discorso sul fatto che si può, ma facendosi il mazzo per imparare andando in giro da chi è in grado di insegnare.  :thsit:
Io contestavo solo che l'attività agonistica fosse propedeutica all'insegnamento.

P.S. Alfio è tutt'ora un allenatore "dopolavorista", tanto per avvalorare anche il fatto che un buon allenatore non deve per forza esserlo di "mestiere unico".  ;)

Aggiungo che in alcuni casi si può diventare grandi tecnici anche con una conoscenza solo teorica di una cosa...ovviamente con i se e i ma, contesti precisi e un riscontro poi sugli allievi.
Tipo?  ???
Questo non mi convince molto: magari per la sola strategia ad uno che ha già un bagaglio tecnico completo e consolidato, ma per insegnare un gesto/combinazione, tale gesto credo debba comunque essere stato imparato praticando e allenato per cogliere la corretta esecuzione ed eventuali errori...
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: The Spartan on August 09, 2012, 12:54:17 pm
Ci sono esempi particolari legati a discipline particolari....
Petrov, l'allenatore di Bubka e della Isinbayeva per dirne una, nn ha mai gareggiato nel salto con l'asta...
Uno dei più grandi allenatori di football americano di tutti i tempi, ha giocato a football come noi giochiamo a basket o pallavolo nella scuola dell'obbligo.
Un ragazzo che nasce senza gambe potrebbe tranquillamente diventare un grande allenatore di tanti sport...è ovvio che però dovrebbe conoscere bene lo sport in questione.
Considera che, per dirne una, negli USA ci sono allenatori che spesso si rivolgono a certi giornalisti per consulenze tecniche... ;)
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Barvo Iommi on August 09, 2012, 13:03:13 pm
Mi trovo d'accordo con Aliena e gli altri dello stesso filone, anche perchè un'ex agonista può aver fatto esperienza (utile finchè si vuole) su di se' ma resta il fatto che per insegnare bisogna saper adattare il metodo alla variabilità delle persone che si ha sotto. Fisici diversi, teste diverse, contesti magari diversi... ci vuole IMHO comunque un lavoro di analisi, intelligenza, cultura e buon senso che va ben al di là dall'aver fatto a mazzate e riportare la propria personale esperienza sugli altri.
Tra allenare e essere allenato c'è un abisso.

L'esperienza in generale, anni di pratica, studio e ricerche, quella è invece indispensabile.
Come è indispensabile saper fare tesoro anche delle esperienze di altri.
non è però che se uno ha fatto attività agonistica non possa avere anche le altre qualità, che a leggere sembra che essere agonisti sia addirittura controproducente per insegnare :)
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Ethan on August 09, 2012, 13:04:53 pm
In genere si,grandi atleti difficilmente sono grandi allenatori.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Dipper on August 09, 2012, 13:16:40 pm
Mi trovo d'accordo con Aliena e gli altri dello stesso filone, anche perchè un'ex agonista può aver fatto esperienza (utile finchè si vuole) su di se' ma resta il fatto che per insegnare bisogna saper adattare il metodo alla variabilità delle persone che si ha sotto. Fisici diversi, teste diverse, contesti magari diversi... ci vuole IMHO comunque un lavoro di analisi, intelligenza, cultura e buon senso che va ben al di là dall'aver fatto a mazzate e riportare la propria personale esperienza sugli altri.
Tra allenare e essere allenato c'è un abisso.

L'esperienza in generale, anni di pratica, studio e ricerche, quella è invece indispensabile.
Come è indispensabile saper fare tesoro anche delle esperienze di altri.
non è però che se uno ha fatto attività agonistica non possa avere anche le altre qualità, che a leggere sembra che essere agonisti sia addirittura controproducente per insegnare :)
Non lo penso, almeno non sempre, sebbene, come sottolineava John, a volte il fatto di essere bravo, talentuoso e capace, possa inibire nell'atleta wannabe allenatore dal volersi rimettere completamente in discussione.
Tolto questo caso, per nulla accademico, e data per scontata (anche se IMHO spesso non lo è) l'intelligenza di cui sopra, allora l'esperienza in campo agonistico è un ingrediente in più :thsit:
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Wa No Seishin on August 09, 2012, 13:59:57 pm
Le cose fatte bene raramente sono controproducenti.

Così come non assicurano una marcia in più quando si passa dall'altro lato della barricata.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Aliena on August 09, 2012, 14:19:08 pm
Ci sono esempi particolari legati a discipline particolari....
Petrov, l'allenatore di Bubka e della Isinbayeva per dirne una, nn ha mai gareggiato nel salto con l'asta...
Uno dei più grandi allenatori di football americano di tutti i tempi, ha giocato a football come noi giochiamo a basket o pallavolo nella scuola dell'obbligo.
No, aspetta: mai gareggiato ok, lo sostengo anch'io, ma avevo capito intendessi preparazione solo teorica senza mai aver praticato.. quello mi pareva, e mi pare tutt'ora, strano.
Quote

Un ragazzo che nasce senza gambe potrebbe tranquillamente diventare un grande allenatore di tanti sport...è ovvio che però dovrebbe conoscere bene lo sport in questione.
Non so, non ho elementi di verifica, resto sempre dell'idea di fare un distinguo tra chi allena un'atleta "rodato" (possibile) e chi insegna a chi non ha già una preparazione/conoscenza consolidata (sono più scettica).

Quote
Considera che, per dirne una, negli USA ci sono allenatori che spesso si rivolgono a certi giornalisti per consulenze tecniche... ;)
Uhm, aggiungere consulenze credo che esuli però dal discorso su quello che un'insegnante (riteniamo) debba avere di base per essere un buon insegnante.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: noguchi on August 19, 2012, 20:20:22 pm
Piccola testimonianza personale. Mi alleno di bjj -cint. marrone- e tengo un piccolo corso di grappling (allenatore FIGMMA). Mi sono sempre appoggiato a terzi per preparare i ragazzi del mio corso che vogliono fare anche mma. In pratica se uno vuole combattere di mma gli chiedo di iscriversi anche al corso agonisti di muay thai (facciamo parte dello stesso team) o di pugilato della palestra, che ritengo molto validi. Dato che come agonista ho solo qualche esperienza di kick e di grappling penso sia dovuto per assicurare ai ragazzi una buona preparazione e sparring più vari. Io di norma faccio fare le passate e supervisiono lo sparring (quello di mma, che facciamo durante le "mie" ore) e poi sto all'angolo. Per la lotta in piedi io e un altro ragazzo eravamo andati a fare qualche mese di libera, e ora siamo seguiti dal Maestro Mezzetti.

Pur essendo un corso piccolo i ragazzi se la sono sempre cavata (qualche titolo italiano dilettanti FIGMMA nelle mma, e medaglie in tutti i tornei di grappling -FIGMMA e non- a cui hanno partecipato). In cinque ormai sono passati semi-pro vincendo i rispettivi esordi. A parte uno che aveva fatto sanda tutti hanno iniziato da zero.

In palestra ci sono varie arti marziali oltre agli sport da combattimento e oggi quello che era il corso di karate Wado Ryu è diventato "Kudo Mixed Martial Arts" e gli allievi del corso di wing tsun sono vestiti Venum e Hayabusa da capo a piedi.  Non entro nel merito ma di fatto se oggi un ragazzino vede l'UFC in tv e viene a domandare in palestra probabilmente finirà per iscriversi al corso di wing tsun o di karate.

Il corso di judo (con cui spesso ci alleniamo) e quello di pugilato per contro sono rimasti semplicemente il corso di judo e quello di pugilato.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Wa No Seishin on August 19, 2012, 21:18:00 pm
Bella testimonianza.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Luca Bagnoli on August 20, 2012, 12:03:45 pm
Beh il Kudo è effettivamente una forma di MMA ... a prescindere dal fatto che chi lo insegna lo conosca ... Diversamente dal Daido Juku Karate il Kudo non è più considerato Karate. Il wc ... beh è wc , poco da aggiungere ...
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: happosai lucifero on August 20, 2012, 12:31:06 pm
Beh il Kudo è effettivamente una forma di MMA ... a prescindere dal fatto che chi lo insegna lo conosca ... Diversamente dal Daido Juku Karate il Kudo non è più considerato Karate. Il wc ... beh è wc , poco da aggiungere ...


et voilà, ora parte lo spin off.. quali sono le differenze tra kudo e daido juku karate? io pensavo fossero la stessa roba che aveva cambiato nome. c'è stato, in concomitanza con il cambiamento di nome, anche un cambiamento di rotta? se sì, quale?
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: noguchi on August 20, 2012, 12:36:27 pm
A onor del vero il maestro di wt prende lezioni private di bjj; quello di karate non so. Non volevo giungere a delle conclusioni nel merito né potrei farlo perchè per quello bisognerebbe lotticchiare insieme, e in palestra soltanto quelli del judo si sono sempre offerti di allenarsi con noi.  Tra l'altro sarebbe irrispettoso verso il maestro di bjj che segue il sifu insistere per allenarci insieme a dei suoi allievi privati.

Semplicemente la mia testimonianza era nel senso che le MMA al giorno d'oggi vanno prepotentemente di moda e c'è evidentemente l'interesse anche da parte di chi insegna(va) altro a beneficiarne.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Dipper on August 21, 2012, 09:03:57 am
Beh il Kudo è effettivamente una forma di MMA ... a prescindere dal fatto che chi lo insegna lo conosca ... Diversamente dal Daido Juku Karate il Kudo non è più considerato Karate. Il wc ... beh è wc , poco da aggiungere ...


et voilà, ora parte lo spin off.. quali sono le differenze tra kudo e daido juku karate? io pensavo fossero la stessa roba che aveva cambiato nome. c'è stato, in concomitanza con il cambiamento di nome, anche un cambiamento di rotta? se sì, quale?
Copyright.
L'essere diventato una disciplina originaria giapponese con una propria identità al pari di Judo, Aikido e Kendo ha permesso di registrarne il nome. Almeno così si legge...
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: muteki on August 22, 2012, 10:56:30 am
Mi è arrivata questa segnalazione su fb.

Magari se ne discute civilmente.
http://www.alexdandi.com/2012/08/mma-in-italia-la-lettera-shock-di-un-maestro/ (http://www.alexdandi.com/2012/08/mma-in-italia-la-lettera-shock-di-un-maestro/)

realtà triste ma diffusissima. anche io fui invitato più volte a reinventarmi istruttore di DP (?!?!?), di MMA ( ;D) e perfino a diventare un maestro ninja  :nin:
quanto al creare un proprio sistema partendo da altro, e registrandolo, nulla di male. tanto se si è incapaci, la cosa viene fuori presto. non sempre, è vero, ma prima o poi tutti i nodi vengono al pettine. ok, ci sono anche le eccezioni come un certo maestro di goju in nord italia che fa i kata con le alabarde...
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: noguchi on August 22, 2012, 14:31:32 pm

Tra i commenti al video ce n'è anche uno su cui vorrei un attimo soffermarm a firma del sig. Davide Ferro, che scrive:


Ho ripetuto fino allo stremo, centinaia di persone mi odiano e mi hanno odiato perche' ho sparato per anni la verita' nelle loro faccie. Ora, si incomincia a realizzare che qualcosa nelle MMA italiane non va o meglio dire, le mma in italia non riescono a fare il salto di qualita' gia' che al contrario l'interesse mediatico e' salito grazie al magma internazionale. Questo e' dovuto , come ripeto dal 2004, per 3, e ripeto 3 semplici problemini; problemi che non esistono in molti altri paesi, esempio il paese in cui vivo: L'inghilterra.

---PROBLEMA NUMERO 1 : Negli altri paesi I team si contano sulle dita della mano e gli istruttori sono pochissimi ( secondo FIGHTERONLY In Inghilterra una trentina, in Francia una ventina come in Germania). Con questo sistema i team si rafforzano in una maniera incredibile e la qualita' si alza
ad altezze che per ora in Italia non esiste ancora nessun team che puo' competere con queste realta'. Se uno si vuole allenare seriamente va in quel team punto.
Diciamo chiaro che in Italia la colpa di formare cani e porci non e' solamente di chi si autodichiara istruttore dal giorno alla mattina o di fanatici della domenica ma anche e forse con maggiore colpa, dei pochi professionisti e di personaggi di spicco italiani che non so per quale motivo oscuro, hanno la fissazione di formare istruttori ed allenatori a piu' non posso. Immersi a questo compito fino alla mancanza di vergogna, e cercando di inserire qua e la i loro semi aiuto pre istruttori. Solo a Roma e Milano ci sono piu' istruttori che in tutti gli stati uniti.

---PROBLEMA NUMERO 2 : In quasi tutti gli altri paesi contagiati dalle MMA le federazioni, le associazioni sportnazionalistiche e comitati pseudolimpici non sono proprio concepite da chi fa MMA. Le MMA E LE FEDERAZIONI SONO DUE REALTA' OPPOSTE E NON CONCILIABILI.
Forse molti in Italia, non riescono a concepire come si sta trasformando il pianeta terra, ma con il nuovo capitalismo globalizzato, le MMA sottostanno solo, e ripeto solo, alla legge del mercato che va contro il grigio e la retromentalita' delle federazioni all'italiana, che vorrebbero regolamentizzare fino all'eccesso e togliere l'atmosfera "americana" delle MMA, per farlo praticare amatorialmente a tutti, formando atleti con la mentalita' da anni' 50.
Tali organizzazioni, non capiscono proprio che le MMA rappresentano il nuovo connubio tra nuovo spettacolo e nuovo sport, che automaticamente e mediaticamente deve formare un nuovo genere di spettatori.
Questo problema delle pseudo federazioni inesca il terzo problema.

-PROBLEMA NUMERO 3: COME HO GRIDATO PER ANNI, LE MMA AMATORIALI NON HANNO FUTURO, le MMA amatoriali purtroppo cozzano con i valori di spettacolarizzazione e di mercato globale delle MMA e se lo hanno capito anche in Cina... Come si e' notato in moltissimi paesi le MMA amatoriali non hanno iniziato neanche la loro strada, non attecchiscono, l'amatorialita' toglie l'anima a questo nuovo tipo di mentalita' di fare sport. In pochi paesi invece come l'italia si e' avuto la fissazione del promuovere le mma con concetti e valori di altri sport da combattimento del tempo passato o realta' ormai in disuso da tempo.
Ora che l'attenzione verso le mma amatoriali sta scendendo paurosamente molti si dovrebbero chiedere non sarebbe il caso di svegliarsi e approdare al nuovo e smetterla con quella mentalita', piccola ristretta, dell'italietta che vorrebbe promuovere, nella nuova concezione sportiva del 21 secolo, ancora la coppetta della domenica, il pseudoistruttore, la promozione federativa e altre mllle sciocchezze.
SVEGLIA RAGAZZI.


Io sono uno di quei poveracci che invece fa fare il dilettantismo ai ragazzi...e pensate un po' persino le gare di grappling!!!

Non penso che Ferro sia l'unica persona che si è allenata nel Regno Unito o negli Stati Uniti, ma faccio notare che spesso gli americani dominanti sono atleti con una qualche carriera nella lotta olimpica. Questo cammino "istituzionalizzato" li porta a sapersi preparare, tagliare il peso, avere meno ansia nel momento di entrare in gabbia, saper reagire ad un momento difficile ed in generale saper gestire il combattimento. Aggiungo che pure nel pugilato sono davvero pochi fra i professionisti d'elite quelli che non abbiano fatto una buona carriera nel dilettantismo...giusto i Messicani forse. Da anni lo leggiamo scrivere dell'antico pankration in cui ci si rompevano le dita, della lotta turca in cui ci si cosparge d'olio e di altre amenità, però non mi pare che quando insegnava a Roma abbia mai portato qualcuno a combattere...se mi sbaglio sarei felice che qualcuno mi smentisse.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: Rev. Madhatter on August 22, 2012, 14:45:54 pm
Io continuo a sostenere che il problema specifico delle mma sia uno solo e semplicissimo.


Non puo' insegnare qualcuno che non conosce la disciplina.


Tutto il resto e' corollario.
I tre punti del signore qui sopra son corollario.

poi vi sono le storture comuni a tutti gli altri sdc,ma quelle son piaghe che tutti hanno trovato il modo di gestire.
Chesso' nella muay thai ci sono centomila palestre. Salvo poi essere in 4 gatti a fare i match con i gomiti.
I corsi di kickboxing improvvisati, la gente che fa fitness, i light presi sul serio, le macchinette per i punti nella boxe...
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: noguchi on August 22, 2012, 15:10:40 pm
Invece direi che portare un atleta a combattere senza preparazione rischiando di fargli prendere una punizione troppo severa fa parte del non saper insegnare. Il signore di cui sopra prima che in UK insegnava a Roma e non mi pare che abbia mai allenato atleti professionisti (nemmeno dilettanti che io sappia)..è troppo facile pontificare e fare i fr***i col culo degli altri.
Title: Re:Istruttore per necessità
Post by: LaLegion on February 01, 2014, 23:35:29 pm

Tra i commenti al video ce n'è anche uno su cui vorrei un attimo soffermarm a firma del sig. Davide Ferro, che scrive:


Ho ripetuto fino allo stremo, centinaia di persone mi odiano e mi hanno odiato perche' ho sparato per anni la verita' nelle loro faccie. Ora, si incomincia a realizzare che qualcosa nelle MMA italiane non va o meglio dire, le mma in italia non riescono a fare il salto di qualita' gia' che al contrario l'interesse mediatico e' salito grazie al magma internazionale. Questo e' dovuto , come ripeto dal 2004, per 3, e ripeto 3 semplici problemini; problemi che non esistono in molti altri paesi, esempio il paese in cui vivo: L'inghilterra.

---PROBLEMA NUMERO 1 : Negli altri paesi I team si contano sulle dita della mano e gli istruttori sono pochissimi ( secondo FIGHTERONLY In Inghilterra una trentina, in Francia una ventina come in Germania). Con questo sistema i team si rafforzano in una maniera incredibile e la qualita' si alza
ad altezze che per ora in Italia non esiste ancora nessun team che puo' competere con queste realta'. Se uno si vuole allenare seriamente va in quel team punto.
Diciamo chiaro che in Italia la colpa di formare cani e porci non e' solamente di chi si autodichiara istruttore dal giorno alla mattina o di fanatici della domenica ma anche e forse con maggiore colpa, dei pochi professionisti e di personaggi di spicco italiani che non so per quale motivo oscuro, hanno la fissazione di formare istruttori ed allenatori a piu' non posso. Immersi a questo compito fino alla mancanza di vergogna, e cercando di inserire qua e la i loro semi aiuto pre istruttori. Solo a Roma e Milano ci sono piu' istruttori che in tutti gli stati uniti.

---PROBLEMA NUMERO 2 : In quasi tutti gli altri paesi contagiati dalle MMA le federazioni, le associazioni sportnazionalistiche e comitati pseudolimpici non sono proprio concepite da chi fa MMA. Le MMA E LE FEDERAZIONI SONO DUE REALTA' OPPOSTE E NON CONCILIABILI.
Forse molti in Italia, non riescono a concepire come si sta trasformando il pianeta terra, ma con il nuovo capitalismo globalizzato, le MMA sottostanno solo, e ripeto solo, alla legge del mercato che va contro il grigio e la retromentalita' delle federazioni all'italiana, che vorrebbero regolamentizzare fino all'eccesso e togliere l'atmosfera "americana" delle MMA, per farlo praticare amatorialmente a tutti, formando atleti con la mentalita' da anni' 50.
Tali organizzazioni, non capiscono proprio che le MMA rappresentano il nuovo connubio tra nuovo spettacolo e nuovo sport, che automaticamente e mediaticamente deve formare un nuovo genere di spettatori.
Questo problema delle pseudo federazioni inesca il terzo problema.

-PROBLEMA NUMERO 3: COME HO GRIDATO PER ANNI, LE MMA AMATORIALI NON HANNO FUTURO, le MMA amatoriali purtroppo cozzano con i valori di spettacolarizzazione e di mercato globale delle MMA e se lo hanno capito anche in Cina... Come si e' notato in moltissimi paesi le MMA amatoriali non hanno iniziato neanche la loro strada, non attecchiscono, l'amatorialita' toglie l'anima a questo nuovo tipo di mentalita' di fare sport. In pochi paesi invece come l'italia si e' avuto la fissazione del promuovere le mma con concetti e valori di altri sport da combattimento del tempo passato o realta' ormai in disuso da tempo.
Ora che l'attenzione verso le mma amatoriali sta scendendo paurosamente molti si dovrebbero chiedere non sarebbe il caso di svegliarsi e approdare al nuovo e smetterla con quella mentalita', piccola ristretta, dell'italietta che vorrebbe promuovere, nella nuova concezione sportiva del 21 secolo, ancora la coppetta della domenica, il pseudoistruttore, la promozione federativa e altre mllle sciocchezze.
SVEGLIA RAGAZZI.


Io sono uno di quei poveracci che invece fa fare il dilettantismo ai ragazzi...e pensate un po' persino le gare di grappling!!!

Non penso che Ferro sia l'unica persona che si è allenata nel Regno Unito o negli Stati Uniti, ma faccio notare che spesso gli americani dominanti sono atleti con una qualche carriera nella lotta olimpica. Questo cammino "istituzionalizzato" li porta a sapersi preparare, tagliare il peso, avere meno ansia nel momento di entrare in gabbia, saper reagire ad un momento difficile ed in generale saper gestire il combattimento. Aggiungo che pure nel pugilato sono davvero pochi fra i professionisti d'elite quelli che non abbiano fatto una buona carriera nel dilettantismo...giusto i Messicani forse. Da anni lo leggiamo scrivere dell'antico pankration in cui ci si rompevano le dita, della lotta turca in cui ci si cosparge d'olio e di altre amenità, però non mi pare che quando insegnava a Roma abbia mai portato qualcuno a combattere...se mi sbaglio sarei felice che qualcuno mi smentisse.

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