1. | mi è venuta in mente una citazione di R. Pozzetto in Noi uomini duri:” - giù, fammi 50 flessioni. – posso scambiarle con 50 frustate? Preferirei…” |
fantasticoXD
e sì le ballads di bon jovi con il rolling equivalgono a due anni di militanza attiva nell'arcigay XD
XD
fortunatamente non lo considero un offesa ma sono anche abbastanza sicuro della mia mascolinità da non correre il rischio di mollare moglie e figli per un ragazzone tatuato e muscoloso...
Inizialmente avevo pensato di aprire il post in “interstile” per fare un piacere a Wa… :P
Nono, double thumbs up per i Bon Jovi.Inizialmente avevo pensato di aprire il post in “interstile” per fare un piacere a Wa… :P
Da -1 a +1 il passo è breve. XD
Appoggio sia la scelta della sezione corretta che l'avventura.
Risparmio a te e Iommi i pugnazzi per i commenti sui Bon Jovi. :ricktaylor:
Bella Fabry ;)cercherò di esprimermi meglio.
Spiegami bene questa:
"L’istruttore ci racconta che il lavoro di sollevamento tra i suoi conoscenti, da molti miglioramenti sui suoi conoscenti striker o MMAisti di provenienza striking."
Che non ci ho capito una mazza XD
1. | scusa ma non so il nome preciso dell'esercizio |
con l'età si cambiano gusti e passatempi XDeffettivamente.... XD
1. | In fondo per Freud inconsciamente lo siamo tutti, visto che l'impulso sessuale originariamente è polimorfo e non finalizzato alla riproduzione... |
Ho capito.se m dici tu che gli striker usano poca ghisa mentre per i lottatori è pane quotidiano lo prendo per buono.
Sintetizzando: mediamente e generellizzando, uno striker anche Pro, tocca nella sua carriera un quantitativo relativo di ghisa, per svariati motivi (in primis probabilmente per una questione di peso/categoria).
Mentre per un lottatore, l'utilizzo del metallo in questione è pane quotidiano.
Da ciò ne derivano le tue conclusioni.
Poi magari dico cazzate astronomiche eh XD
Non dovrebbe esserci lottatore o judoka che voglia competere più sù del torneo del condominio che non sappia fare una girata come si deve.grazie, mi interessava avere un parere da parte di una persona preparata.
I lavori generalmente necessari per uno striker o per un lottatore sono differenti perchè il tipo di lavoro fisico è differente.
Insindacabilmente se si parla di ambito mma la preparazione è molto più affine a quella lottatoria che a quella di striker.
Grandioso Fabry!! :ohi:Non necessariamente :sbav: il secondo, in quanto influisce comunque su Fmax può essere fatto in funzione del primo se con cognizione di causa, ci sono vantaggi e svantaggi nell'utilizzarlo.
L'allenamento funzionale è cosa ben diversa dall'allenamento per sviluppare ipertrofia.
Naturalmente un lottatore avrà obiettivi e quindi un lavoro diverso da uno striker. In una condizione "mista" come quella delle MMA bisogna integrare le due metodologie, preferibilmente in maniera chiara e sistematica.:vomit:
Kesagatame è una posizione che personalmente mi sta dando delle sorprese. Le considerazioni in proposito concordano in pieno con le tue. Non ti preoccupare per lo sviluppo dell'omosessualità latente[1]...
Fra poco passerete anche alla migliore disco- music e allora dance dance anche con i muscolosi tatuati e sudati!! :blue:
1. In fondo per Freud inconsciamente lo siamo tutti, visto che l'impulso sessuale originariamente è polimorfo e non finalizzato alla riproduzione...
Insindacabilmente se si parla di ambito mma la preparazione è molto più affine a quella lottatoria che a quella di striker.
Anche a livello didattico (sempre in ambito amatoriale), mi pare di aver notato una maggiore enfasi e tempo dedicato alla parte lottatoria.:zan:
Anche se penso molto dipendi dal curriculum generale dei praticanti e del Maestro/Istruttore.
"push push"
"penetration step"
"fuga d'anca"
tre termini utili per i primi tre esercizi che hai descritto ;)Grazie.
"push push"
"penetration step"
"fuga d'anca"
Quella. :thsit: Fuga d'anca, Uscita di bacino, "Quarto ruollamiento"...ognuno ha il suo modo di definirla. XD"Quarto ruollamiento" è bellissimo :sur:
Quella. :thsit: Fuga d'anca, Uscita di bacino, "Quarto ruollamiento"...ognuno ha il suo modo di definirla. XD"Quarto ruollamiento" è bellissimo :sur:
grandioso... come ti capisco!grazie.... ma su cosa in specifico?
grandioso... come ti capisco!grazie.... ma su cosa in specifico?
ah, grazie. :thsit:grandioso... come ti capisco!grazie.... ma su cosa in specifico?
sull'entusiasmo che trasuda da quel che dici :-*
Seconda lezione in data 20/10/2012.
Oggi siamo andati per la prima volta in quello che sarà il lugo di allenamento fino alla fine del corso (l’anno prossimo…. Chi sa?).
E’ un apalestra scolastica dell’istituto Leone Dehon di Monza, praticamente nel centro storico della città con monastero antico annesso (quando dovremo iniziare ad usare l’altra palestra per problematiche di riscaldamento passeremo per un chiosto del ‘400 se ho capito bene…).
In un parola: SPETTACOLO!
Mi presento un po’ nervoso perché ho l’occasione di fare, prima delle due ore di MMA, un ora di allenamento di Kali Dog Brothers style.
Questo perché un ragazzo di Venezia che ha intenzione di partecipare entro 6 mesi al suo primo gathering viene per allenarsi prima con il kali e poi, sempre in ottica gathering, nelle MMA.
Quindi mi è stato chiesto se mi interessava esserci.
E quindi eccomi qui.
Su questo aspetto però preferisco non scrivere primo perché sarei OT e secondo perché lo devo ancora digerire bene.
Inizio MMA con il riscaldamento: saltelli, affondi e affondi con passo per simulare il DL.
Poi cadute dietro e di lato, fortunatamente abbiamo a disposizione un bel tatami da judo, molto meglio del classico materiale di gomma ad incastro.
Lavoro sul collo (appoggio su testa e avanti e in dietro) prima con mani e ginocchia a terra, poi con mani e piedi, poi solo testa e piedi.
Il lavoro di queste settimane, l’ho fatto a casa in maniera abbastanza regolare, da i suoi frutti.
Passo in più, appoggio, spinta e capovolta ad arrivare al ponte inverso, poi sempre con testa per terra a riprendere la posizione di partenza.
Capriole e alla fine la verticale con appoggio dei talloni sul muro (le mie spalle ringraziano…).
Sempre come preparazione sercizia terra per sensibilità e migliorare la dimestichezza e l’uso del peso.
Gambero, ovvero la “fuga d’anca” che non fa mai male, poi girare sul compagno messo a tartaruga.
Il lavoro è il peso, far sentire al compagno che il mio peso lo inchioda a terra mentre giro.
Poi il compagno si mette a 4 zampe, gli giro comunque pesandogli sopra e cocchio al lavoro delle mani.
Mai a terra a “scaricare” peso ma su di lui, sulla testa, sui fianchi per dirigere il movimento e usarlo come una specie di “manico”.
Lavoro in piedi:
Shadow boxe e poi lavoro ai colpitori.
Colpi singoli: jab, cross, gancio e montante, 10 ogni colpo, poi cambio.
Combinazioni di questi colpi chiamati (1: solo jab, 2: jab+cross, 3: jab+cross+gancio, 4:jab+cross+montante+gancio, poi a fantasia di chi tiene i colpitori).
Piccola nota di autostima: il mio compagno (il ragazzo veneziano del Kali che ha avuto una esperienza precedente nel pugilato mi fa un timido complimento per come riesco a far sentire i colpi…. Lo so, è molto gentile ma mi fa piacere ugualmente).
Altre combinazioni che mi dovrò studiare a vuoto:
1) Jab sinistro, slip esterno sinistro (occhio a tirare su la spalla a copertura), montante sinistro, gancio sinistro e cross destro.
2) Jab sinistro, slip esterno sinistro con cross detsro incrociato, montante sn (idealmente al fegato), gancio sinistro e diretto destro.
Nota successiva: ho cercato di lavorare le combinazioni nel modo che mi avevano suggerito allo stage di boxe tenuto dal cognato di Ryujin ("uno che ne sa") cioè di lavorare sulle distanze.
Partire fuori distanza, entrare in distanza per colpire con la combinazione (e eventuale modifica delle distanze per i diversi colpi), riuscire appena finita in modo da non "staccare" mentalmente e migliorare la mia mobilità.
Ammetto che quando non ce la facevo più in due occasioni ho provato a piazzare un pensataque :sbav:.
Iniziamo la parte a terra.Come ti capisco. Anch'io ho delle difficoltà nel chiudere bene le gambe con il triangolo. Devo acquisire mobilità articolare soprattutto per il movimento delle anche e delle gambe.
Lavoriamo un po’ la full guard per poi studiare il triangolo.
1) Prendere le braccia all’altezza dei polsi e spostargliene una verso l’inguine per creare lo spazio.
2) Creato lo spazio la gamba sale sulla sua spalla, con l’altro braccio tiro il suo braccio avanzato per farglielo incrociare.
3) La tibia in alto il più perpendicolare possibile rispetto il suo collo, io non riesco a farlo se non spostandomi anche io perpendicolarmente a lui mantenendo la chiusura.
4) Chiudere la seconda gamba incavo del ginocchio su caviglia e chiudere, incrociare il suo braccio sotto il suo collo da origine allo strangolamento. Triangolo chiuso.
Ovviamente la cosa più importante è lavorare per chiudere tutti gli spazi, incrociargli il braccio non gli permette di crearsi lo spazio.
Mettiamo assieme una possibile risposta di chi il triangolo lo subisce.Condivido soprattutto il discorso finale. "Giocare sulle posizioni e sulla fluidità" mi pare si riallacci a quello che dicevamo prima sul peso e sulla tecnica.
Sostanzialmente evitare l’ultima chiusura e puntare il gomito del braccio che non è riuscito ad incrociarmi sulla pancia.
Non devo permettergli di chiudermi gli spazi.
Ipotizzando di non essere riusciti a puntargli il gomito lavoriamo cinturandogli con il braccio la coscia fino a portare la mia mano al mio costato.
Evito che il mio braccio mi sia messo sotto il collo e la conseguente strozzatura.
E’ una situazione di stallo, non è una posizione di difesa, poi si vede quello che succede, a volte riesco a d uscire, a volte riesco comunque a girarlo e montare.
Ultimo passaggio: dalla situazione precedente chi sta tentando il triangolo (che comunque da qua non si chiude più) lo apre leggermente, le gambe si raddrizzano e le mani si chiudono dietro l’incavo delle ginocchia e dietro al testa del compagno.
Le gambe si allungano, si tira su il bacino e si strizza con le gambe e si tira con le braccia.
Le caviglie si incrociano e si chiude il collo con le ginocchia.
Si chiude lo strangolamento.
Lavoro libero, ma collaborativo, basato su questo loop.
Sparring libero.
Con il primo compagno ci rotoliamo bene, nessuno prevale ma riusciamo a mantenere bene lo spirito dell’allenamento, studiamo le posizioni, giriamo e riusciamo in maniera fluida a passare in diverse posizioni.
Con il secondo al cosa è meno fluida e più “competitiva” da subito.
Riesco a passare sotto il suo braccio destro per andare a prendere la schiena, mi fermo per un attimo a dirmi “eh… vè che bravo il Fabri che è riuscito a passare sotto”, “dimentico” la testa in basso e prima di chiudere mi chiude in una mezza ghigliottina.
Andiamo avanti un po’ ma alla fine riesce a chiuderla.
Riprendiamo e dopo un po’ di giro riesco a piazzare un armbar.
Non sono soddisfatto perché avrei dovuto giocare di più sulle posizioni e sulla fluidità e mi sono fatto tirare dentro nel cercare la finalizzazione.
Mi sto tenendo un diario simile a questo semmai ti posso mandare le mie considerazioni in PM.
Aspetto allora una tua prossima, quando te la sentirai, rielaborazione e meditazione su questa esperienza. ;)
Qui c'è un collegamento diretto con l'ora di Kali precedente.
Rubo gentilmente e ci rifletto anch'io sui tuoi commenti, soprattutto per quello che riguarda il "lavorare sulle distanze". 8)
Condivido soprattutto il discorso finale. "Giocare sulle posizioni e sulla fluidità" mi pare si riallacci a quello che dicevamo prima sul peso e sulla tecnica.figurati, commenti di un principiante ad un altro principiante.
I miei commenti prendili semplicemente per quelli di un principiante, che confronta quello che scrivi con la propria contemporanea esperienza, in qualche modo simile. Mi è piaciuto molto il tuo resoconto, al tempo stesso ricco sia di partecipazione umana, sensazioni individuali e analisi di aspetti tecnici.
Posso farti una domanda: ma il tuo corso è solo"pure" MMA o è parte del programma DEKEM REKEM del KFM?
Un abbraccio a te e alla tua famiglia!! Continua così, a presto!! :sur:
Il mio corso è quello che si chiamava Rekem & Dekem che sarebbe il corso in ottica sportiva (considera che le gomitate classiche del KFM in realtà in un contesto di MMA non sarebbero permesse).Discendenti?
Adesso, dopo la "separazione" dei due fondatori sono cambiati i nomi e i programmi.... e dovrebbe essere sempre così... invece... :=)
Considera comunque che Riccardo e Roberto già allenano alle MMA da anni, da prima di diventare istruttori di MMA quindi la loro esperienza ce l'hanno.
Discendenti?si, discendeti e soprattutto se impatti con la punta del gomito.
Adesso, dopo la "separazione" dei due fondatori sono cambiati i nomi e i programmi.... e dovrebbe essere sempre così... invece... :=)
Considera comunque che Riccardo e Roberto già allenano alle MMA da anni, da prima di diventare istruttori di MMA quindi la loro esperienza ce l'hanno.
Mi sto tenendo un diario simile a questo semmai ti posso mandare le mie considerazioni in PM.
Aspetto allora una tua prossima, quando te la sentirai, rielaborazione e meditazione su questa esperienza. ;)
Io non credo proprio alla "purezza" come concetto.
Poi mi risulta difficile il concetto di "MMA pure" :sbav:
Aspetto allora una tua prossima, quando te la sentirai, rielaborazione e meditazione su questa esperienza. ;)hai un PM.
Ricevuto con sommo piacere. :ohi:Aspetto allora una tua prossima, quando te la sentirai, rielaborazione e meditazione su questa esperienza. ;)hai un PM.
Io invece lascerei perdere il kali almeno per un po' :)
Per la lotta, la testa è un'arma importantissima, l'idea che ti verrà a breve è quella di tenere sempre comunque una pressione costante :)
Io invece lascerei perdere il kali almeno per un po' :)Perchè mi dici così, a me piace un casino per quanto sia una pratica dura, diretta e che per me rappresenta la sintesi della pragmaticità.
Per la lotta, la testa è un'arma importantissima, l'idea che ti verrà a breve è quella di tenere sempre comunque una pressione costante :)
Io sono di coccio e ci ho messo un bel pò a capirlo, ma quando il tuo corpo accetta l'idea che collo e testa, tra le altre cose, sono anche l'oro utilizzabili come un arto..., scopri un mondo.
Lavoro a terra a parte, quanto ti invidio. :-*si, è il solito dilemma specializzazione vs ampiezza del programma.
Anche e sopratutto per l'ora iniziale di Kali. Conoscendo i soggetti che ti insegnano. ;)
Lavoro a terra a parte, quanto ti invidio. :-*si, è il solito dilemma specializzazione vs ampiezza del programma.
Anche e sopratutto per l'ora iniziale di Kali. Conoscendo i soggetti che ti insegnano. ;)
avrei bisogno di una seconda vita (o almeno una corposa vincita al superenalotto, potrei allenarmi di più e metterci anche lezioni specifiche di bjj mentre i bimbi sono a scuola).... :spruzz:
... sono anche l'oro utilizzabili come un arto..., scopri un mondo.
Per la testa, più che questione di allenamento, per me è stata questione di pratica. :)grande XD !
Illuminazione, più che altro. Io ero in piedi lui seduto, era riuscito a prendermi le braccia e a tirarmi verso di lui per rovesciarmi...
Che fo'? Non ho le braccia, non ho niente...cos'ho da perdere? Gli pianto il cranio sullo sterno, e lo uso come perno per ruotargli di fianco in 100 kg. Funzionò. XD La seconda volta fu con il mio maestro, che in una situazione simile tenta di rovesciarmi di fianco ed, avendo finito le mani...pianto la testa in terra e la uso come base.
Ricordo ancora le sue parole...Spoiler: show
Col tempo ho scoperto che il bello della lotta, sopratutto a terra, è che per quanta roba possano insegnarti, spiegarti, passarti, un buon 40% è sempre istinto (ovviamente alimentato e inputtato da ciò che ti passano).
Quindi non hai nulla da consigliami che possa fare da solo neanche per prendere confidenza e dimestichezza all'usare la testa come perno?
Qualcosa che potrei definire "propriocettivo" (anche se mi rendo conto che un concetto del genere applicato alla testa è quasi un paradosso)?
Proverò a sentire se zio Celso ha voglia ogni tanto di vedersi con me domenica mattina per fare qualcosa sulla base degli allenamenti che faccio (meno male che ho preso l'abitudine di prendere appunti).
Col tempo ho scoperto che il bello della lotta, sopratutto a terra, è che per quanta roba possano insegnarti, spiegarti, passarti, un buon 40% è sempre istinto (ovviamente alimentato e inputtato da ciò che ti passano).
Grazie, tranquillo che al mio basso livello queste indicazioni bastano già e avanzano.Quindi non hai nulla da consigliami che possa fare da solo neanche per prendere confidenza e dimestichezza all'usare la testa come perno?
Qualcosa che potrei definire "propriocettivo" (anche se mi rendo conto che un concetto del genere applicato alla testa è quasi un paradosso)?
Proverò a sentire se zio Celso ha voglia ogni tanto di vedersi con me domenica mattina per fare qualcosa sulla base degli allenamenti che faccio (meno male che ho preso l'abitudine di prendere appunti).
Io personalmente, più dei ponti non ho mai fatto...
Forse l'unica cosa che mi sento di consigliarti è, quando fai sparring, di cercare di usarla. Pensala come un quinto arto, come scriveva Bellero.
Ho le braccia occupate, cerca di fare qualcosa? Lo tengo giù con la testa. (occhio sempre alle ghigliottine)
Tenta di girarmi, ed ho finito i punti d'appoggio? Pianti in terra la testa.
Sono sotto, cerca di farmi un tecnica, o di spostare il suo braccio in una posizione più vantaggiosa? Glielo impedisco con la capoccia.
Capisco che le prime due, se non si è abituati, comportino un po' di timore di spezzarsi il collo :) Personalmente, a livello fisico, consiglio di tenere il collo leggermente teso (non troppo), e...boh.
Cristo, io non ho nessun titolo per spiegare queste cose, dovrebbe esserci gente molto più preparata qui, AIUTATEMI!. XD
P.S. Ma sparring lottatorio potresti farlo solo alle lezioni di MMA e se ti trovi con Celso, vero..?
troppa roba nello stesso giorno, già l mma sono a loro modo una sintesi di arti differenti e l'allenamento è provante :)Io invece lascerei perdere il kali almeno per un po' :)Perchè mi dici così, a me piace un casino per quanto sia una pratica dura, diretta e che per me rappresenta la sintesi della pragmaticità.
ah, ok.troppa roba nello stesso giorno, già l mma sono a loro modo una sintesi di arti differenti e l'allenamento è provante :)Io invece lascerei perdere il kali almeno per un po' :)Perchè mi dici così, a me piace un casino per quanto sia una pratica dura, diretta e che per me rappresenta la sintesi della pragmaticità.
Effettivamente è una obbiezione logica.hai ragione, alla fin fine bisogna fare quello che ci piace, siamo amatori :)
Ma purtroppo per problemi logistici e di tempo o così o nulla, considera poi che non ho in programma di fare competizioni o altro, se ne avessi un allenamento come questo sarebbe effettivamente scorretto .
Se non facessi il kali prima potrei avere una maggiore intensità nella parte di MMA, ma considera che i miei obbiettivi sono di tipo "hobbistico" nel senso che non ho in programma competizioni o altro.
Se così fosse un regime di studio di questo tipo sarebbe inadeguato.
ok, avevo capito bene allora.Effettivamente è una obbiezione logica.hai ragione, alla fin fine bisogna fare quello che ci piace, siamo amatori :)
Ma purtroppo per problemi logistici e di tempo o così o nulla, considera poi che non ho in programma di fare competizioni o altro, se ne avessi un allenamento come questo sarebbe effettivamente scorretto .
Se non facessi il kali prima potrei avere una maggiore intensità nella parte di MMA, ma considera che i miei obbiettivi sono di tipo "hobbistico" nel senso che non ho in programma competizioni o altro.
Se così fosse un regime di studio di questo tipo sarebbe inadeguato.
Solo che sacrificare l'intensità nell'allenamento di mma è un peccato grosso, fare due attività al 50% d'intensità, non porta ad avere il 50% di miglioramenti e benefici da entrambe ma il 5% se va bene, IMHO :)
Quindi non hai nulla da consigliami che possa fare da solo neanche per prendere confidenza e dimestichezza all'usare la testa come perno?
Qualcosa che potrei definire "propriocettivo" (anche se mi rendo conto che un concetto del genere applicato alla testa è quasi un paradosso)?
Proverò a sentire se zio Celso ha voglia ogni tanto di vedersi con me domenica mattina per fare qualcosa sulla base degli allenamenti che faccio (meno male che ho preso l'abitudine di prendere appunti).
Io personalmente, più dei ponti non ho mai fatto...
Forse l'unica cosa che mi sento di consigliarti è, quando fai sparring, di cercare di usarla. Pensala come un quinto arto, come scriveva Bellero.
Ho le braccia occupate, cerca di fare qualcosa? Lo tengo giù con la testa. (occhio sempre alle ghigliottine)
Tenta di girarmi, ed ho finito i punti d'appoggio? Pianti in terra la testa.
Sono sotto, cerca di farmi un tecnica, o di spostare il suo braccio in una posizione più vantaggiosa? Glielo impedisco con la capoccia.
Capisco che le prime due, se non si è abituati, comportino un po' di timore di spezzarsi il collo :) Personalmente, a livello fisico, consiglio di tenere il collo leggermente teso (non troppo), e...boh.
[Mi scuso con Fabry per aver approfittato del suo topic.figurati, nulla di cui scusarti.