Di un corso di disegno...infatti la foto che metto dopo mostra il lavoretto che ho fatto, quello che tengo in mano... XD
Scherzi a parte, mi riferisco al seminario di Avi Nardia a cui sono stato ieri.Attendo allora! :thsit:
Report coming soonok, allora attendo.
(http://img811.imageshack.us/img811/9174/cimg6985.jpg)
ma mi piace molto la continuità di movimento con cui ti sei posizionato di volta in volta e la posizione di tronco e gambe. Più dei 3 secondi che ho visto di Nardia.
Un primo video...
STAGE: KAPAP COMBATIVES : MAJOR AVI NARDIA : PERUGIA. ITALY. (https://www.youtube.com/watch?v=9wG2A7hNjz8#)
ogni soluzione può e deve avere il suo contesto purchè si ragioni seguendo IL principio e nn altro.
La cosa del fondarsi sul principio è ovviamente a me nota, riflettendoci, sempre grossolanamente, in questo caso una differenza di impostazione metodologica sta nel fatto che Nardia confida molto nell'individuo e nella sua preparazione individuale, mentre Moni ha un approccio più diffidente o se vogliamo più democratico...
ma siamo quasi nel campo del sesso degli angeli dunque bando alle ciance...
...il Lucano tenetevelo.che t'ha fatto di male Wolvie? :D
X il LupacchiottoSpoiler: show
Un primo video...
STAGE: KAPAP COMBATIVES : MAJOR AVI NARDIA : PERUGIA. ITALY. (https://www.youtube.com/watch?v=9wG2A7hNjz8#)
Col coltello nn sono io...
Ma posso confermare che alcune delle cose che ci sono nel coltello israeliano provengono dagli arditi.
X Iommi
Da quanto ho capito adesso a Perugia ci sarà uno degli istruttori neoformati da Nardia, gente cmq con un passato e nn sprovveduti
Senza scivolare nel becero pettegolezzo, uno dei primi referenti di Nardia avrebbe detto che nn aveva più nulla da imparare da lui e quindi....
farsi un'idea di come una mentalità si traduca in tecnica.Su questo ci sarebbe da aprire un topic tanto importante quanto difficile da concludere.
farsi un'idea di come una mentalità si traduca in tecnica.Su questo ci sarebbe da aprire un topic tanto importante quanto difficile da concludere.
Senza scivolare nel becero pettegolezzo, uno dei primi referenti di Nardia avrebbe detto che nn aveva più nulla da imparare da lui e quindi....
nemmeno a me frega del pettegolezzo ;)
Se non ho frainteso Nardia si trova a dover formare da zero praticanti di kapap in italia,giusto?
le attuali federazioni di kapap,e ralativi istruttori, non fa capo a Nardia?Forse potrei essere solo io che presto più attenzione alla scritta kapap stampata sulle magliette, ma negli ultimi anni ho notato un certo proliferare del termine sulle “divise” delle associazioni delle quali ho incrociato praticanti durante seminari open a cui ho partecipato.
Senza scivolare nel becero pettegolezzo, uno dei primi referenti di Nardia avrebbe detto che nn aveva più nulla da imparare da lui e quindi....
nemmeno a me frega del pettegolezzo ;)
Se non ho frainteso Nardia si trova a dover formare da zero praticanti di kapap in italia,giusto?
Ni, nel senso che credo Nardia abbia fatto già un corso del suo sistema agli istruttori che ora formano la sua associazione, tutta gente con esperienza nel KM e simili.
"uuuhhh.. ehh... I don't care about other people. Everyone does what wants to do. I don't care."
Avi Nardia, 2005, alla mia domanda "Ma cosa pensi del mondo del Krav Maga?".
In realtà volevo prendere la frase per un discorso di più ampio respiro e leggerla in rapporto anche alle altre discipline e alla loro formalizzazione e non solo da un punto di vista tecnico.farsi un'idea di come una mentalità si traduca in tecnica.Su questo ci sarebbe da aprire un topic tanto importante quanto difficile da concludere.
Se nn fai sofismi è un attimo...basti pensare che, per dirne una, solo alcuni si domandavano regolarmente cosa fare se cambiava il lato.
"uuuhhh.. ehh... I don't care about other people. Everyone does what wants to do. I don't care."
Avi Nardia, 2005, alla mia domanda "Ma cosa pensi del mondo del Krav Maga?".
E la risposta ti é piaciuta o ti ha deluso?
Tra un pò arriverà qualche kazako col suo stile "di combattimento vero" e saremo daccapo.
Bruce Lee spiazzò tutti sfidando gli esponenti di vari stili. Arriverà qualcuno così anche nelle arti marziali militari?
QuoteBruce Lee spiazzò tutti sfidando gli esponenti di vari stili. Arriverà qualcuno così anche nelle arti marziali militari?
???
Ma anche no.
è talmente rilassato l'ambiente delle arti marziali israeliane da quel punto di vista che nn gliene frega un cazzo a nessuno di dimostrare qualcosa...
Ti aiutavano per poterti mettere il tutore anche all'altro braccio?
Ti aiutavano per poterti mettere il tutore anche all'altro braccio?
Principio del disarmo applicato con mani legate.
Guarda, su alcune cose posso dire che ricorda anche alcune cose viste nel Systema (Sonnon pure lì ha bazzicato...)
ma Nardia è chiarissimo nel distinguere quello che è semplice studio del movimento e del corpo e quella che è l'applicazione poi in concreto.
Onestamente a me vengono i brividi più a pensarla fatta su una lama.... XD
come l'ultimo delle schiappe, si metteva lì e provava e riprovava
Controllare, con tutti i se, i ma e i poi, è intanto più sicuro del far perdere...oltre che più agevole per tutti...Il punto fondamentale a mio modo di vedere è questo. Tralasciando la meccanica delle braccia a forbice (gunting), è un tipo di applicazione che necessita per l'ottimizzazione un allenamento specifico alla precisione in dinamicità che non so dire in quanti facciano davvero nelle palestre, a maggior ragione nei corsi di dp che non ritengo in genere specializzati su questo aspetto.
Sul Kapap credo che un Roroarro che ha una frequenza più costante potrebbe essere più preciso, ma da quel che ho capito io Nardia
CONTROLLO
si controlla sempre usando due punti.
NON si afferra con una mano e si colpisce con l'altra.
Potendo anche 3... :thsit:
Integro la precedente risposta dicendo che il modo in cui si controlla è ovviamente diverso.
Noi in genere nn siamo per mani sulla lama.
2) Valutare la posizione di ogni persona coinvolta. Un disarmo puó portarti fuori dall' "area di tiro" (che é molto piú ampia della "linea di tiro"), ma mettere in pericolo chi ti sta vicino (Magari proprio la persona che volevi proteggere)
NON si afferra con una mano e si colpisce con l'altra.
Qui il dipende ci sta...
Ma si scivola su altro...
Prossima lezione "speciale" tutta dedicata al "grappling".
Mica fai aikido.... XD
Concordo.
Ma a questo punto, se posso, non porrei il problema sul "se si usa una o due mani" ma su come queste due particolari versioni vengono fatte.
Un controllo con una sola mano fatto a regola d'arte può essere 100000000 volte più sicuro di uno a due mani fatto così... tanto per...
io mi sentirei pure di aggiungere un'altra cosa che non vedo quasi mai fare:Ah che figata... Si, era un dettaglio che avevo omesso... L'istruttore ha spiegato che si scarrella sempre prima di assicurare l'arma al fianco (tenuta in posizione orizzontale). Insomma il movimento completo era: disarmo, scarrello mentre retrocedo, assicuro l'arma al fianco mentre prendo distanza con il braccio. Peró non era incluso nel movimento il controllo del caricatore.
ci va di fortuna, riusciamo a difenderci da una minaccia di pistola, siamo così bravi che eseguiamo pure il disarmo e ci impossessiamo dell'arma, che tatticamente ha la sua utilità.... a questo punto pochissime volte ho visto fare o insegnare a controllare, dopo tutto il maneggio dell'arma che c'è stato durante la difesa/disarmo, ad assicurarsi che il caricatore sia ancora correttamente inserito e a scarrellare per avere la sicurezza che il colpo sia pronto.
Verrò linciato per questo e messo alla pubblica gogna, ma non sono completamente d'accordo.[/quote]
Ci sono tante possibilità e varianti di azioni.
Avi però lo insegna...botta sotto e poi scarrello... :thsit:
Se ci togliamo il caricatore,