assolutamente Tap.Solid post.
Soglia del dolore a parte:
-un osso rotto,un articolazione lussata,lasciano il loro segno.Può essere che si guarisca bene,talvolta si guarisce "meno bene"(leggi arto storto,più debole dell'altro,funzionalmente pregiudicato,etc)praticamente sempre si ottiene un buon segna-meteo che ci farà tribolare quando arrivano nuvole-sole o sole-nuvole.
-per una "uazzo" di competizione farsi rompere "consapevolmente"qualcosa ha un suo perchè,ma trovo sia un perchè stupido.
Una finalizzazione a termine dice che "hai perso".
Poi sono noti i casi di gente che,finalizzata e fratturata/lussata ha comunque stoicamente vinto.
Ma trovo che,nonostante tutto si ha perso.
-Comunque,senza essere "guerrieri",in una vera situazione vita-morte è successo che persone normali hanno quantomeno "venduta cara la pelle" anche con ossa rotte,ferite da taglio-punta,gravi traumi.
è cioè l'esigenza a spingere (comunque)verso questi estremi.
Al guerriero al massimo capita più spesso di incappare in questa esigenza,e magari essere più disposto mentalmente ad affrontarla.Ma se è una gara che spinge a questi estremi,lo ripeto,mi sembra stupidità.
Detto questo,continuo a reputare Jacarè uno dei talenti più fenomenali della lotta a finalizzazione,sostanzialmente nella cerchia dei miei preferiti!
C'è da dire che con i brasiliani spesso lo scontro va aldilà dell' aspetto sportivo, vedi Royce/Ismail.
Esattamente perchè tirare in ballo la difesa personale?Il maestro di bjj dove andavo questa estate mi diceva che ci sono varie scuole di pensiero nel bjj. Per esempio la sua era abbastanza improntata verso l'applicazione in contesti reali, lui diceva che la vedeva molto più come arte marziale e non gli interessavano i punticini da portare a casa, quindi la competizione in se per se...Parole sue è, lo so che poi si andrebbe a sfociare in post come "l'inconsistenza della categorizzazione tra am e sdc"...
Anch'io mi unisco al partito del "Tap".Eh.
Da non professionista, preferisco salvaguardarmi e portarmi a casa il braccio, i tendini ecc...e poter recuperare più velocemente per tornare in allenamento al più presto. Non ne vale la pena, valutando i pro e i contro. Poi è vero che l'eventualità, il rischio esiste, fa parte del gioco e bisogna tenerne conto, esserne consapevoli.
Bisogna contare l'atteggiamento "machista", orgoglioso e caparbio, che non vuole mai "star sotto"o battere, fa parte, da quel che mi hanno detto, dell'indole dei brasiliani. Per il resto quindi vale quello che hanno detto Cortobraccio. Andy e gli altri, che ne sanno sicuramente più di me e hanno detto molto meglio le stesse cose. ;)
....e il maestro in questione come la pensava?Esattamente perchè tirare in ballo la difesa personale?Il maestro di bjj dove andavo questa estate mi diceva che ci sono varie scuole di pensiero nel bjj. Per esempio la sua era abbastanza improntata verso l'applicazione in contesti reali, lui diceva che la vedeva molto più come arte marziale e non gli interessavano i punticini da portare a casa, quindi la competizione in se per se...Parole sue è, lo so che poi si andrebbe a sfociare in post come "l'inconsistenza della categorizzazione tra am e sdc"...
Diceva poi che il bjj sarebbe nato così...
o di cani travestiti da uomini :nono:
Ma sopratutto, checazzovordì trap e snap ?
Quelli non sono cani ma mucche (e meriterebbe di beccarsi loro una bella leva al braccio a strappo :ricktaylor: )o di cani travestiti da uomini :nono:
Perchè non hai mai visto alcuni miei compagni di squadra... XD
@Quiao: sì sì certo anche nel bjj c'è la componente di difesa personale (se ne parla in un 3d anche qui) ma quando sei su un ring non sei in un contesto di DP, per cui trovo davvero insensato il parlare di inverosimile o legge di natura o di cani travestiti da uomini :nono:Forse l'autore di quell'intervento intendeva che lottare o combattere lasciandosi prendere troppo dalla foga/cazzimma/furia, forse tutte conseguenze dell'orgoglio o di altre commistioni di sentiment,i che si innescano in quei frangenti, non è da "vero uomo" ma da cane...In altri post si parlava di andare in Berserk relativamente allo strike, forse quello è un esempio di berserk da grapplers ;). ..
Bè anche per rispondere a GIorgia sopra, La sua visione era che le gare sono un utile mezzo per raggiungere il proprio scopo, che è quello di migliorarsi come combattenti (nello specifico come lottatore di bjj). Migliorandosi come combattente aumenterai anche le tue chance di difenderti in contesti di DP.......e il maestro in questione come la pensava?Esattamente perchè tirare in ballo la difesa personale?Il maestro di bjj dove andavo questa estate mi diceva che ci sono varie scuole di pensiero nel bjj. Per esempio la sua era abbastanza improntata verso l'applicazione in contesti reali, lui diceva che la vedeva molto più come arte marziale e non gli interessavano i punticini da portare a casa, quindi la competizione in se per se...Parole sue è, lo so che poi si andrebbe a sfociare in post come "l'inconsistenza della categorizzazione tra am e sdc"...
Diceva poi che il bjj sarebbe nato così...
Tap o Snap?
Chiaro. Come mi dice sempre qualcuno, quando l'altro ha "chiuso il lucchetto" (per usare una metafora) non c'è niente da fare, mentre invece quando "il lucchetto non è chiuso" c'è sempre una via d'uscita. All'inizio tendevo a battere subito, soprattutto quando finivo in ghigliottine, che poi si rivelavano non ben chiuse. Grazie per le precisazioni!! :)Anch'io mi unisco al partito del "Tap".Eh.
Da non professionista, preferisco salvaguardarmi e portarmi a casa il braccio, i tendini ecc...e poter recuperare più velocemente per tornare in allenamento al più presto. Non ne vale la pena, valutando i pro e i contro. Poi è vero che l'eventualità, il rischio esiste, fa parte del gioco e bisogna tenerne conto, esserne consapevoli.
Bisogna contare l'atteggiamento "machista", orgoglioso e caparbio, che non vuole mai "star sotto"o battere, fa parte, da quel che mi hanno detto, dell'indole dei brasiliani. Per il resto quindi vale quello che hanno detto Cortobraccio. Andy e gli altri, che ne sanno sicuramente più di me e hanno detto molto meglio le stesse cose. ;)
Ma l'incidente,ci stà pure.
Si lotta,capita.
é quando si è capito che l'altro ha chiuso la leva e si insiste che si ravisa l'errore(orgoglio,spirito guerriero,quello che volete....ma ci si allena per rinforzarsi,non per danneggiarsi).
Oh,Tak,non è che hai detto niente di sbagliato,solo per specificare......incidente=rischio del mestiere;consapevole autolesionismo=meh. :dis:
Il fatto è che non tutti praticano in un'ottica di street fighting e nemmeno di verosimiglianza del combattimento (tema che mi piacerebbe approfondire tra l'altro..)
Con un braccio rotto probabilmente non continui un incontro di nessun tipo, però forse potresti continuare a batterti in un contesto di DP (non so eh sto ipotizzando..) certo con un incredibile svantaggio quello è ovvio.
Tutto ovviamente IMHO.