Ar.Ma.
Meditazione, salute e pratiche di lunga vita => Meditazione / Spiritualità/ Medicina Alternativa/ Psicologia => Topic started by: Parsifal on January 25, 2013, 12:46:24 pm
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Una delle tecniche di cui parla Castaneda è quella della ricapitolazione.Non è il primo a parlarne, esistono anche in altre tradizioni momenti nei quali dobbiamo recuperare "pezzi " che abbiamo lasciato sparsi nel passato, volendo anche la confessione cattolica se fosse fatta a dovere potrebbe servire allo scopo, o gli esseni avevano una cosa chiamata revierie mi pare...
Cmq , posto che andrebbe fatta sotto la guida di qualcuno, non aendolo al momento sotto mano, ho provato a farla da solo, senza però usare quelle tecnichette varie tipo il respiro che spazza, lo stare chiuso dentro una scatola ecc.
IN sostanza si tratta di riprendere tutta una serie di episodi, magari suddivisi per actegorie , ad esempio rimproveri subiti, rapporto coi genitori, momenti di imbarazzo per un certo motivo ecc, e per ogni categoria riprendere tutti gli episodi dello stesso tipo vissuti dall'infanzia ad oggi, perlomeno la maggior parte, poi a furia di fare ne vengono fuori altri rimossi in un pirmo momento.
Sicuramente serve deltempo per riuscire a farla bene ed ottenere qualche risultato, servono diverse passata su ogni episodiio, e se ben fatta è comunque una attività piuttosto dispendiosa, dopo un ora che ricapitoliper davvero non dico sei esausto ma è cmq una bell abotta.
E' fondamentale andarla a fare stando un minimo più svegli rispetto al passato, altrimenti è inutile, andremmo solamente a rivivere le stesse esperienze/emozioni e non è questo che si intende per ricapitolazione.
Da "più svegli" immersi nel ricordo inizieremo a vedere sputar fuori utta una serie di emozioni, di impulsi, di emozioni contrastanti, che al momento dell'episodio ch estiamo ricapitolando non avevamo vissuto perchè troppo addormentati e nonin grado di reggere tutta la gamma delle emozioni e dei pensieri provati, che da allora stanno fermi dentro di noi , continuando a "girare", rubandoci un botto di energia e provocando tutta una serie di blocchi quando si vivi un episodio simile, visto che i pirmi non erano stati vissuti a dovere.
Con un aricapitolazione ben fatta invece, almeno questa è la mia esperienza, le reazioni emotive, gli intoppamenti pscoogici che andiamo a sbloccare ci pemettono di riuscire ad essere più sereni e consapevoli negli eventi seguenti, come se fossimo tornati indietro nel passato a chiudere determinati programmi che continuavano agirare ..
Purtropo le parole non aiutano molto ma la sensazione è davvero di uno stacco, con il passato quasi come se non fosse più il nostro ma una cosa ormai archiviata, ormai realmente vissuta, passata in giudicato non so come dire, quindi il percorso che faremo è più libero da tanti lacci amotivi, psicologici, rispetto a prima.
Si dice che poi serva a nceh ad avere libera l'energia che ci lega al passato, che serve in qualche modo a fare una copia reale e definitiva delel nostre esperienze, in modo da non dover poi trovarsi a sbattere "casualmente" sempre nelel stesse situazioni , dalle quali apparentemente cerchiamo di fuggire e nelle quali ci troivamo invece spesso a ricadere, un pò come accade nella canzone Samarcanda...
tratto da : http://mutamenti.forumfree.it/?t=64715616#lastpost (http://mutamenti.forumfree.it/?t=64715616#lastpost)
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:nin:
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Praticamente psicanalisi :P
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Praticamente psicanalisi :P
Certamente i punti di contatto ci sono, diciamo che la psicanalisi spesso segue un procedimento "logico -deduttivo" mentra la ricapitolazione è più basata sulle sensazioni, c'è un coinvolgimento emotivo e fisico che in genere manca nella pscanalisi o spesso è molto superficiale.Se ricapitoli bene, dopo un ora stai davvero stanco, è una botta emotiva molto forte, a me capitava anche di avere scosse muscolari.....e diverse cose le ho toccate e sciolte davvero, quando a volte si fanno anni e anni di psico senza smuoversi di un millimetro...
Inolre la ricapitolazione va fatta quando siamo più svegli rispetto al periodo da ricapitolare, altrimenti serve a niente, ci limiteremmo solo a ricordare certi episodi, invece è molto importante aver cominciato a vivere con un'altra velocità rispetto a prima , per avere davvero lo stacco....
POi a leggere certe cose, tipo sciamanesimo, ci sono coinvolgimenti energetici, animici, karmici, si agisce sul punto di unione e altre cose,ma su questo mi taccio perchè non so cosa ci sia di vero....
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Quel che dici è vero.. ma imho è "colpa" del modo di fare, spesso, psicoanalisi, o psicoterapia in genere... se non c'è emozione, sensazioni forti, etc.etc., non c'è nemmeno terapia :)
Guardacaso ho trovato decisamente più "forte" la terapia psicocorporea rispetto alle classiche terapie "solo chiacchiere" :)
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Quel che dici è vero.. ma imho è "colpa" del modo di fare, spesso, psicoanalisi, o psicoterapia in genere... se non c'è emozione, sensazioni forti, etc.etc., non c'è nemmeno terapia :)
Guardacaso ho trovato decisamente più "forte" la terapia psicocorporea rispetto alle classiche terapie "solo chiacchiere" :)
SI purtroppo se si considera solo la parte "razionale" più di tanto non si ottiene, ci saranno compensazioni e risoluzioni parziali ma sotto sotto rimarrà molto altro a ribollire e prima o poi andrà sistemato ,se no avanti più di tanto non si va....
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Su psicologia e psicoterapia potremmo continuare qui https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=12380.msg385906#msg385906 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=12380.msg385906#msg385906)