Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: Bo on February 27, 2013, 15:37:45 pm

Title: Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Bo on February 27, 2013, 15:37:45 pm
Non so se è stato già messo.
Un vecchio "problemo" (non solo del Bagua naturalmente)  o forse meglio dire, un "fatto".
 Le applicazioni "tradizionali", forse in certe circostanze utile per un incontro sulla "strada", non aiutano durante un incontro nel "ring".
Duo mondi diversi.

applicazioni "tradizionali":

Sifu Ben MillStone pushing posture applications (https://www.youtube.com/watch?v=QgZE2c52aBM#)

Bagua overkill (https://www.youtube.com/watch?v=TSeDsDdPoy8#)

E adesso lo stesso uomo (Sifu Ben Hill) nel mondo diverso del ring:

Muay Thai vs Bagua Zhang (https://www.youtube.com/watch?v=x4ls7SAbN24#)

Come diceva Hill dopo, lui non era "preparato" per il ring e che per entrare uno deve allenarsi completamente e per un bel tempo molto diverso.
Ma almeno lui ha provato.

saluti Bo
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Rev. Madhatter on February 27, 2013, 16:04:24 pm
Taluni rintracciano le cause di questo fenomeno nell'allenarsi in maniera collaborativa, al rallentatore, eseguendo movimenti a vuoto, segmetando l'azione in mille movimenti e facendo appello a principi teorici e "classici" piuttosto che all'esperienza diretta.

Altri dicono che e' colpa di quel dato maestro perche' il suo stile e' tarocco.
Pero' sul ring non ci salgono perche' il loro stile,vero e originale, e' troppo letale. Oppure non gli interessa dimostrare nulla. (se si esclude che il loro stile e' quello vero)

 ;)
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Fanchinna on February 27, 2013, 16:30:24 pm
seguo
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Il Tano on February 27, 2013, 17:12:52 pm
Giá il primo low kick deve aver sgonfiato di un 50% l'ottimismo del sifu.[1]



 1. Edit per errore di ortografia
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Bo on February 27, 2013, 17:38:09 pm

Quello che a me sembra hanno fatto (forse dopo) è che diversi insegnanti del "black" Bagua di New York (Hill, Black taoist, sifu Rudi) hanno organizzati una cosa che si chiamo "Musu fight".
Sul sito (https://www.youtube.com/user/ManupStandup?feature=watch (https://www.youtube.com/user/ManupStandup?feature=watch)) vedi -credo studenti di livelli diversi - dei diversi stili Kung Fu combattere nel ring (Oltre del bagua, wing tsun, xing Yi, mantis, choy li fut ecc.)

Qui come esempio "DJ", petto nudo, del bagua, contro uno del Choy.
MuSu Fight 2011 Choy Lay Fut Vs. Bagua (https://www.youtube.com/watch?v=kWQvEFxCoZI#)


E qui "bagua contro bagua".
MUSU SEPT 11 20011 BLACK FIST VS MUSU CHAMPION DJ (https://www.youtube.com/watch?v=EMzq9SYdul0#ws)

Nei forum - anche italiani - è pieno di praticanti che sembrano interessati in questo aspetto e ne hanno tanto da dire. Io trovo  la idea non è male. Almeno loro si confrontano con questo aspetto e provano di imparare e crescere anche su questo aspetto.

saluti
Bo
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Zìxué on February 27, 2013, 18:02:37 pm
Non so (CUT) saluti Bo
Ho visto solamente il secondo video. Il primo lo salto, il terzo già visto in passato.
Alcune osservazioni.
Le applicazioni "tradizionali", come le chiami, dovrebbero essere finalizzate alla autodifesa[1], dovrebbero, cioè, essere applicate in un contesto di scontro conclamato con un aggressore o potenziale aggressore[2], in modo da risolversi rapidamente o almeno per il tempo sufficiente a levarsi dai guai. Perciò sì, l'impostazione (chiamiamola così) è fondamentalmente diversa.
Questo, però, non è (o, almeno non dovrebbe essere) un alibi alla completa incapacità di sostenere uno scontro sul ring, come si vede nel terzo video: l'assenza di ogni tipo di difesa dagli attacchi portati e l'incapacità di mettere a segno un colpo (che sia pugno o calcio) può essere giustificata dal fatto che in un contesto di autodifesa è statisticamente improbabile trovarsi davanti un thai boxer? O che la diversa preparazione/impostazione rappresenta comunque un handicap, perché non si ha tempo e misura nei colpi? No, penso proprio di no.
Se non si conosce l'approccio "schermistico" da ring, ma solo l'autodifesa, nei primi secondi dell'incontro avrei sperato[3] di vedere almeno una azione decisa di contrasto e/o di contrattacco. Non dico i due/tre minuti dell'intero round, ma almeno una azione[4].
Il punto è tutto nel secondo video, dove le tecniche spettacolari messe in scena partono come se chi si difende abbia la straordinaria capacità di non prendere un pugno parando o schivando e poi afferrando il braccio che tenta[5] di colpire. Così, semplicemente.
Forse possono anche funzionare. Alcune. Magari partendo da una situazione di "proto-lotta in piedi", dove "tu afferri me, io ti afferro", ma non di certo contro un pugno o un calcio tirati[6] da quelle distanze.
E' evidente la completa impreparazione non solo alla "competizione" sul ring, ma allo scontro in generale. Peccato.
Non c'è niente da fare, per imparare a fare qualcosa, bisogna fare questo qualcosa.
 1. Non scrivo Difesa Personale, perché vuol dire qualcosa di specifico, qui preferisco restare sul generico
 2. Oggi questa differenza non è trascurabile, qualche tempo fa e in altri luoghi forse lo era. Chissà...
 3. Desiderato?
 4. Ok, un po' le prendo, ma quanto basta per arrivarti addosso e (tentare di) scaraventarti a terra o per lo meno bloccare la tua azione
 5. Tenta?!?
 6. Davvero. Con forza e precisione. Con l'intenzione di colpire
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Zìxué on February 27, 2013, 18:47:06 pm
E qui "bagua contro bagua".
(CUT)

Mi lancio. Senza paracadute[1]
Secondo me sono troppo tempo fuori misura-distanza; non hanno una adeguata copertura ne della testa ne del corpo in generale; tirano troppi pochi calci.

EDIT:
Spoiler: show
"troppi pochi" non si poteva leggere...  :nono:
 1. Sono ignorante...
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: luke on February 28, 2013, 22:53:50 pm
bella discussione Bo, ci sono molti spunti
il punto è, secondo me, che se ci si mette in ballo si evidenziano per forza carenze, mancanze o altro, altrimenti sarebbe impensabile.
se io vedo una persona che fa le prime gare di uno sdc sarà acerbo, rispetto a chi ne avrà sostenute molte di più. Per me sarebbe un bene mettersi in gioco, provare a trovare delle forme di confronto in gare possibilmente con un regolamento che si avvicini a quello in cui ci si allena.
Sarei felice di vedere praticanti di KF, in generale, interessati, ma in realtà in Italia vedo pochissimi che lo sono.
Alla fine chi lo è, interessato al combattimento, affianca altro, o finisce per fare altro, e non vedo molte altre soluzioni. ci vorrebbero gruppi omogenei di praticanti, palestre, che mettessero su "circuiti" per provare a combattere, gare , cose del genere. Niente rio heroes ma anzi una cosa molto sicura, con protezioni, magari anche caschi tipo kudo, parastinchi guantini da 7, anche altro volendo, prendere esempio dal regolamento figmma per le mma, che mi sembra buono, adattandolo nella fase della lotta a terra,

a presto luca
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Ragnaz on March 01, 2013, 12:03:33 pm
Ho il timore che il tutto tenda però a ricordare la famigerata BKB (brutta kickboxing) di cui molto si è parlato...  :dis:
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Zìxué on March 01, 2013, 12:53:58 pm
Ho il timore che il tutto tenda però a ricordare la famigerata BKB (brutta kickboxing) di cui molto si è parlato...  :dis:
Sono d'accordo. Però, col tempo e con l'esperienza diretta nel combattimento potrebbe diventare sempre meno "brutta".
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: MachineGunYogin on March 01, 2013, 13:45:58 pm
Per seguire
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Ragnaz on March 01, 2013, 22:29:47 pm
Ho il timore che il tutto tenda però a ricordare la famigerata BKB (brutta kickboxing) di cui molto si è parlato...  :dis:
Sono d'accordo. Però, col tempo e con l'esperienza diretta nel combattimento potrebbe diventare sempre meno "brutta".

Si spera, e si spera anche meno KB, visto che non avrebbe molto senso allenarsi nel "kungfu" per poi fare KB :)
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: kortobrakkio on March 02, 2013, 15:42:33 pm
bella discussione Bo, ci sono molti spunti

Sarei felice di vedere praticanti di KF, in generale, interessati, ma in realtà in Italia vedo pochissimi che lo sono.
Alla fine chi lo è, interessato al combattimento, affianca altro, o finisce per fare altro

a presto luca
Anche in Cina.

A parte pochi,circoscritti in circoli chiusi,la situazione è la stessa;cambia solo il bacino d'utenza che è più ampio(per ovvie ragioni)
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: MachineGunYogin on March 02, 2013, 16:25:09 pm
Dal poco che so sugli stili interni cinesi, provo a dare la mia opinione.

Non vedo il senso nel mischiare am di questo tipo con sdc in contesti da ring. Sono 2 discipline con un concetto di partenza totalmente differente, e uno sviluppo l'uno opposto all'altro.

Mi sembra ovvio che su un ring il praticante di muay thai faccia il culo al praticante di bagua, perchè si allena mesi, anni in quel contesto, nei ring, con i guantoni e con i regolamenti.

Anni fa, da sostenitore accanito delle MMA, pensavo anch'io che le am tradizionali fossero inutili, e mi basavo su video di incontri dove i cinesi (o praticanti di stili cinesi) le prendevano sempre dai thai o da altri esperti nelle MMA. Dal punto di vista pratico consideravo le am come taiji,bagua e compagnia bella inutili pratiche per sfigati gobbi e pelati con la pancia, o rachitici denutriti. 

Ma è come vedere uno leone lottare in acqua contro uno squalo. Certe pratiche sono fatte per un contesto ben preciso (guerra, dp... ), non per tutti i contesti (ring, gabbia..). Da questo ne deriva che il fratello nigger del bronx nel video di apertura IMHO non ha capito molto dalla pratica delle am interne.
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Zìxué on March 04, 2013, 13:09:12 pm
Ho il timore che il tutto tenda però a ricordare la famigerata BKB (brutta kickboxing) di cui molto si è parlato...  :dis:
Sono d'accordo. Però, col tempo e con l'esperienza diretta nel combattimento potrebbe diventare sempre meno "brutta".

Si spera, e si spera anche meno KB, visto che non avrebbe molto senso allenarsi nel "kungfu" per poi fare KB :)
Se per Kick Boxing si intende la disciplina così denominata, non posso che darti ragione.
Se però si intende la "definizione" kick boxing in termini generici come combattimento regolamentato su ring o tatami, ogni disciplina dovrebbe poter dare la possibilità a chi la pratica di poter combattere. Dovrebbe.
Perché, mi ripeto, è chiaro che una disciplina votata alla autodifesa ha una impostazione diversa da una disciplina votata al combattimento sul ring o tatami, ma con il corretto allenamento non è detto che non si possa passare dall'una all'altra modalità[1].

Se pratico una preparazione fisica adeguata (che dovrebbe essere di base a qualunque disciplina di combattimento) e imparo a colpire (e a evitare di essere colpito), ad afferrare (e a liberarmi dalle prese), a proiettare (e a come "cavarmela" dopo essere stato sbattuto in terra), potrei avere gli elementi di base per poter come minimo "giocare" a combattere con un partner di allenamento. Se la disciplina in questione è, mettiamo il caso, "naturalmente" votata all'autodifesa, magari non riuscirò a prevalere con un praticante di disciplina "da ring", ma almeno dovrei essere in grado di non prenderle, o di prenderne il meno possibile[2].

Tutto questo, ahimè, probabilmente appartiene ad un mondo ideale...
 1. Naturalmente senza prevedere sbocchi agonistico-professionali, per i quali una preparazione specifica è essenziale
 2. Se poi il regolamento premia chi riesce a darsela a gambe levate, tanto meglio...  :P
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Bingo Bongo on March 04, 2013, 15:08:19 pm
Io credo che ci sia un problema di fondo: uno pratica 20 anni bagua, fa la camminata in cerchio e
gli si alza pure il codino come vuole la leggenda, allena gli 8 palmi che poi diventano 64 tecniche,
allena i cambi di direzione, si studia pure tutto l'esoterismo legato ai trigrammi e la loro relazione con posture e tecniche e applica con successo tecniche molto belle sui propri allievi.
Succede poi che la prima volta in 20 anni che qualcuno lo vuole picchiare sul serio, sul ring o in strada cambia poco, non solo non fa nulla che sia riconducibile al bagua, ma non si mette neanche in guardia bagua dimostrando di non essere assolutamente in grado di combattere e di difendersi sul serio con la disciplina marziale che allena da 20 anni. Come si può allenarsi per 20 anni e non mettersi neanche in guardia?
Perché in 20 anni non ha mai combattuto sul serio col bagua. Se lo avesse fatto, salito sul ring, la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stato mettersi in guardia. La guardia è fondamentale in un combattimento. La guardia è anche lo startup mentale: significa adesso sono pronto ad attaccare e difendermi.
Direi che questi maestri prima imparano a combattare partendo dalla guardia della disciplina pratica e prima si vedranno i veri MT vs Buagua e non solo nei titoli dei video sul tubo.
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Ragnaz on March 04, 2013, 18:02:36 pm

Si spera, e si spera anche meno KB, visto che non avrebbe molto senso allenarsi nel "kungfu" per poi fare KB :)
Se per Kick Boxing si intende la disciplina così denominata, non posso che darti ragione.


Sisi, era proprio quello che intendevo!

Se però si intende la "definizione" kick boxing in termini generici come combattimento regolamentato su ring o tatami, ogni disciplina dovrebbe poter dare la possibilità a chi la pratica di poter combattere. Dovrebbe.
Perché, mi ripeto, è chiaro che una disciplina votata alla autodifesa ha una impostazione diversa da una disciplina votata al combattimento sul ring o tatami, ma con il corretto allenamento non è detto che non si possa passare dall'una all'altra modalità[1].

Se pratico una preparazione fisica adeguata (che dovrebbe essere di base a qualunque disciplina di combattimento) e imparo a colpire (e a evitare di essere colpito), ad afferrare (e a liberarmi dalle prese), a proiettare (e a come "cavarmela" dopo essere stato sbattuto in terra), potrei avere gli elementi di base per poter come minimo "giocare" a combattere con un partner di allenamento. Se la disciplina in questione è, mettiamo il caso, "naturalmente" votata all'autodifesa, magari non riuscirò a prevalere con un praticante di disciplina "da ring", ma almeno dovrei essere in grado di non prenderle, o di prenderne il meno possibile[2].

Tutto questo, ahimè, probabilmente appartiene ad un mondo ideale...
[/quote]

Su questo concordo.. ogni disciplina di combattimento DEVE prevedere una forma di confronto libero e imho regolamentato il meno possibile :)
 1. Naturalmente senza prevedere sbocchi agonistico-professionali, per i quali una preparazione specifica è essenziale
 2. Se poi il regolamento premia chi riesce a darsela a gambe levate, tanto meglio...  :P
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: MachineGunYogin on June 04, 2013, 00:56:06 am
qualche applicazione

https://www.youtube.com/watch?v=KoDQvVk7Xbs (https://www.youtube.com/watch?v=KoDQvVk7Xbs)
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Il Tano on June 04, 2013, 03:31:41 am
Al minuto 1:12 é vergognosissimissimo come si tira il tipo, anche se si ammettesse tutto il potere del "chi"... lo scoppio ritardato non so in quale categoria potrebbe rientrare... forse le bombe a somma di pressione?
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Fanchinna on June 04, 2013, 08:10:58 am
insomma vogliono insegnarci anche a rubare?
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Zìxué on June 04, 2013, 08:53:36 am
Macchè. E' un casting per un wuxiapian b-movie.
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: MachineGunYogin on June 04, 2013, 09:25:16 am
L'unica tecnica che trovo interessante è la prima proiezione che viene pescata ditettamente dalla forma. Il calcio frontale è ridicolo a prescindere dall'allievo che si lancia per far contento il maestro.
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Zìxué on June 04, 2013, 10:39:53 am
L'unica tecnica che trovo interessante è la prima proiezione che viene pescata ditettamente dalla forma. Il calcio frontale è ridicolo a prescindere dall'allievo che si lancia per far contento il maestro.

Per "prima proiezione" intendi quel movimento che porta il signore anziano ad infilare la sua gamba tra le gambe del tizio in maglia scura, dopo aver compiuto una rotazione completa del corpo?
Se è così, dissento. Non solo non la trovo interessante, ma ritengo sia decisamente ridondante e dis-economica (se così si può dire).

Provo a descrivere quello che secondo la mia opinione non va e a porre dei quesiti.
1. Al momento del contatto tra gli avambracci, il "maestro"[1] contiene la spinta dell'avversario, piegando il braccio e arretrando. Perché non afferra il braccio/polso, ruotando il suo di polso?
2. Subito dopo va a cercare il braccio avversario con la mano sinistra, braccio che è lì immobile solo grazie alla compiacenza dell'allievo. Se, invece, l'avesse afferrato prima con la mano destra, potrebbe[2] essere più facile controllarlo. Ma, invece di cercare la presa/spinta, perché non colpisce al torace, o all'ascella, o al braccio, o alla testa? E, inoltre, perché la mano sinistra è rivolta verso l'alto?
3. Dopo aver "bloccato" il braccio avversario, dando per buono che tutto quello successo fino ad ora sia andato come da filmato senza "contrattempi", il maestro fa un ampio passo con la gamba sinistra, posizionando il piede tra i piedi dell'avversario. Perché, invece, non gli va addosso come un treno con tutto il corpo? Perché non gli da un calcio/ginocchiata al ginocchio, visto che l'avversario è completamente scoperto?
4. Ok, il maestro non colpisce, non spinge, non calcia. Si prepara alla piroetta: da le spalle all'avversario perdendo di fatto il controllo del corpo dello stesso, ad eccezione della labile presa da contorsionista con la mano sinistra, e va ad infilare la propria gamba destra tra le gambe dell'altro. E se l'avversario ruotasse verso la sua destra? O, assecondando, la spinta, ruotasse verso sinistra? E se, invece di centrare lo spazio vuoto tra le gambe dell'altro, il maestro colpisse una delle due gambe e l'altro gli franasse addosso inavvertitamente sgambettato?
5. Proseguiamo. Il maestro si appresta a proiettare. Dando le spalle all'avversario, è in una posizione secondo me poco vantaggiosa: con la gamba destra iperestesa tra le gambe dell'avversario, la mano sinistra che afferra il braccio avversario porta quasi in leva la spalla dello stesso maestro e la mano destra che cerca un improbabile presa alla gamba avversaria, il seguente movimento di rotazione del busto e spinta è un po' un terno al lotto, anche considerando la totale passività dell'avversario.

Non so, a me non piace. Troppi movimenti, poca resa. E, soprattutto, la resa dipende da troppe variabili aleatorie. Io sono per le cose semplici. Tutto rigorosamente IMHO.
 1. D'ora innanzi lo chiamerò così, perché "signore anziano" è troppo lungo.
 2. Il condizionale è d'obbligo.
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: MachineGunYogin on June 04, 2013, 10:59:30 am
Certo, se stiamo li a guardare la possibilita' di eseguirla in un combattimento stiamo freschi. Mi riferisco al fatto che e' difficile trovare tecniche da applicazione nelle forme di am interne. Quel movimento l'ho visto parecchie volte ma mai in applicazione. E ora finalmente ho trovato il senso. Con tutti i problemi del caso, tuttosommato e' una tecnica "vera".
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Zìxué on June 04, 2013, 11:23:55 am
e' difficile trovare tecniche da applicazione nelle forme di am interne.

E' difficile se si cerca qualcosa di difficile.
Per quello che ne ho capito io[1] le tecniche "nascoste" non sono niente di diverso dai "semplici" movimenti che servono (dovrebbero servire) a colpire (ed evitare di essere colpiti), proiettare (ed evitare di essere proiettati), spazzare (ed evitare di subire una spazzata), mettere in leva (ed evitare di subire una leva), spingere (ed evitare di essere spinti), e così via. Contemplando, al tempo stesso, quello che potrebbe venire prima e/o dopo un qualunque movimento/tecnica.

Con tutti i problemi del caso, tuttosommato e' una tecnica "vera".
Per quanto scritto sopra, non mi sento di dire che sia una tecnica "vera". Neppure una tecnica, in realtà, ma una (potenzialmente) bella sequenza coreografica e null'altro.

Tutto questo partendo dal presupposto che le forme siano una "brochure" di uno stile, piuttosto che un "manuale d'istruzioni".
 1. E come ripeto spesso, potrebbe essere poco e male...
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: MachineGunYogin on June 04, 2013, 11:28:48 am
Beh se prendi le applicazioni del taiji mostrate da Chen Xiaowang, l'attuale deten6tore del lineaggio chen nonche' rispettatissimo maestro di am interne, non e' che trovi tanto meglio anzi. Da quello che si vede nei vari video le applicazioni delle forme sono sempre fantascienza.   
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Zìxué on June 04, 2013, 11:32:10 am
Da quello che si vede nei vari video le applicazioni delle forme sono sempre fantascienza.   

Vero. Tristemente vero...  :'(
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Il Tano on June 04, 2013, 14:43:23 pm
Rispetto al titolo della discussione:
Quote
"applicazione" della forma versus incontri nel ring

e per farsi 4 risate:

UFC Joe Rogan says that Wing Chun Kung Fu is ineffective and a waste of time! (https://www.youtube.com/watch?v=D9L5vr3HKdE#)

"you ain't never fought a real kung fu man"

 :D :D :D :D

Mi fa morire Rogan
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Nick on June 04, 2013, 16:59:48 pm
L'unica tecnica che trovo interessante è la prima proiezione che viene pescata ditettamente dalla forma. Il calcio frontale è ridicolo a prescindere dall'allievo che si lancia per far contento il maestro.

Per "prima proiezione" intendi quel movimento che porta il signore anziano ad infilare la sua gamba tra le gambe del tizio in maglia scura, dopo aver compiuto una rotazione completa del corpo?
Se è così, dissento. Non solo non la trovo interessante, ma ritengo sia decisamente ridondante e dis-economica (se così si può dire).

Provo a descrivere quello che secondo la mia opinione non va e a porre dei quesiti.

- cut -

Non so, a me non piace. Troppi movimenti, poca resa. E, soprattutto, la resa dipende da troppe variabili aleatorie. Io sono per le cose semplici. Tutto rigorosamente IMHO.

IMHO l'errore consiste nel voler vedere un'applicazione di combattimento in un esercizio finalizzato ad altro.

Quella che mostra non è il mdo di utilizzarla in uno scontro (per quanto ne possa capire di uno stile di BGZ diverso da quello che pratico).

Non esiste un solo modo di eseguire "un'applicazione" della forma; a seconda di cosa vuoi allenare fai una cosa diversa (o meglio la "applichi" in modo diverso); in questo caso in coppia per comprendere meglio il "tipo di movimento", ma potrebbe essere eseguita anche a vuoto (come difatti nella forma avviene).


Ciao Nick

Dimenticavo: mi riferisco solo alla tecnica che hai analizzato. Le altre mi sembrano versioni molto "estetiche"; ma ripeto, non è la versione dello stile che pratico, quindi potrei sbagliarmi.


Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Nick on June 04, 2013, 17:10:24 pm
Beh se prendi le applicazioni del taiji mostrate da Chen Xiaowang, l'attuale deten6tore del lineaggio chen nonche' rispettatissimo maestro di am interne, non e' che trovi tanto meglio anzi. Da quello che si vede nei vari video le applicazioni delle forme sono sempre fantascienza.   

Come video per dare idee sulle applicazioni preferisco questo genere:

https://www.youtube.com/watch?v=rzqFtz7oJfw&list=PL5A2C68BCC4FFD4D8 (https://www.youtube.com/watch?v=rzqFtz7oJfw&list=PL5A2C68BCC4FFD4D8)

Fermo restando che si parla sempre e solo di applicazioni e non di combattimento (neanche come studio).

Ciao Nick
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Ragnaz on June 04, 2013, 18:17:47 pm
Beh se prendi le applicazioni del taiji mostrate da Chen Xiaowang, l'attuale deten6tore del lineaggio chen nonche' rispettatissimo maestro di am interne, non e' che trovi tanto meglio anzi. Da quello che si vede nei vari video le applicazioni delle forme sono sempre fantascienza.   

Come video per dare idee sulle applicazioni preferisco questo genere:

https://www.youtube.com/watch?v=rzqFtz7oJfw&list=PL5A2C68BCC4FFD4D8 (https://www.youtube.com/watch?v=rzqFtz7oJfw&list=PL5A2C68BCC4FFD4D8)

Fermo restando che si parla sempre e solo di applicazioni e non di combattimento (neanche come studio).

Ciao Nick

Fortissimo il vecchietto  :sur:
(in un paio di occasioni fa una spinta identica (da vedere) a una del taiji.. e in un altro punto sembra fare systema :P)
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: gyria on June 04, 2013, 20:24:22 pm
Il vecchietto del video, è decisamente vispo, e per quanto ne capisco, da delle spiegazioni sensate.
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: MachineGunYogin on June 04, 2013, 22:02:51 pm
 :thsit:

... IMHO l'errore consiste nel voler vedere un'applicazione di combattimento in un esercizio finalizzato ad altro.

Quella che mostra non è il mdo di utilizzarla in uno scontro (per quanto ne possa capire di uno stile di BGZ diverso da quello che pratico).

Non esiste un solo modo di eseguire "un'applicazione" della forma; a seconda di cosa vuoi allenare fai una cosa diversa (o meglio la "applichi" in modo diverso); in questo caso in coppia per comprendere meglio il "tipo di movimento", ma potrebbe essere eseguita anche a vuoto (come difatti nella forma avviene).


Ciao Nick

Dimenticavo: mi riferisco solo alla tecnica che hai analizzato. Le altre mi sembrano versioni molto "estetiche"; ma ripeto, non è la versione dello stile che pratico, quindi potrei sbagliarmi.
Grazie della risposta Nick.

Domanda da completo profano:
Quali sono le altre applicazioni di quella tecnica?

Altra domanda da completo profano:
Ci sono video di applicazioni serie della "swimming body dragon"?

Il bagua dovrebbe essere specializzato nel qinna se non sbaglio, ma non trovo molte tecniche valide sul tubo, eppure dal poco che pratico ho visto parecchie cose interessanti come i ganci di gamba e alcune proiezioni di forza cinetica molto fiche.
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Nick on June 05, 2013, 10:32:14 am
:thsit:

... IMHO l'errore consiste nel voler vedere un'applicazione di combattimento in un esercizio finalizzato ad altro.

Quella che mostra non è il mdo di utilizzarla in uno scontro (per quanto ne possa capire di uno stile di BGZ diverso da quello che pratico).

Non esiste un solo modo di eseguire "un'applicazione" della forma; a seconda di cosa vuoi allenare fai una cosa diversa (o meglio la "applichi" in modo diverso); in questo caso in coppia per comprendere meglio il "tipo di movimento", ma potrebbe essere eseguita anche a vuoto (come difatti nella forma avviene).


Ciao Nick

Dimenticavo: mi riferisco solo alla tecnica che hai analizzato. Le altre mi sembrano versioni molto "estetiche"; ma ripeto, non è la versione dello stile che pratico, quindi potrei sbagliarmi.
Grazie della risposta Nick.

Domanda da completo profano:
Quali sono le altre applicazioni di quella tecnica?

Come detto non esiste un'applicazione: puoi sezionare il movimento in ogni sua componente (es: approccio al contatto braccio braccio, avvicinamento, l'alzare il braccio del compagno, il passo incrociato,ecc...) e provare per ognuno diversi approcci; oppure puoi prenderle in sequenza a due, a tre, ecc.. e testare anche qui varie cose.  Oppure, come detto sopra da altri, aggiungere in ogni movimento una sequenza di "colpi".
Ogni scuola poi da diverse interpretazioni per arrivare all'utilizzo degli skill acquisiti all'impiego nel combattimento.


Altra domanda da completo profano:
Ci sono video di applicazioni serie della "swimming body dragon"?


Sinceramente non saprei. Non navigo tantissimo sul tubo. Proverò (tempo permettendo) a cercare qualche cosa; se trovo posto.

Il bagua dovrebbe essere specializzato nel qinna se non sbaglio, ma non trovo molte tecniche valide sul tubo, eppure dal poco che pratico ho visto parecchie cose interessanti come i ganci di gamba e alcune proiezioni di forza cinetica molto fiche.

Ni. Nel curriculum sono presenti e la maggior parte delle volte, quando chiedi ad un maestro qualche cosa di applicazione, quello ti propina.
Alcune scuole, come la cheng, sono più improntate alla lotta; questo deriva dal fatto che Cheng Tinghua, da cui deriva la corrente dello stile, era un forte praticante di Shuai Jiao prima di imparare il BGZ; e ovvimanete l'impronta è rimasta nello stile.
Molti altri allievi (anche diretti del Maestro Dong), da lui sono andati a perfezionarsi, quindi qualche cosa è filtrato anche in altri stili.

Questo non vuol dire che tutti gli stili contengano tanti elementi di lotta.
Cosa che comunque non è predominante neanche nei sopra citati e nel BGZ in generale.


Ciao Nick
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Hung-gio on June 07, 2013, 10:59:26 am
Il mio ex maestro di taiji Chen( stile di cui ho abbandonato lo studio per dedicarmi solo all' Hung gar), e anche l'istruttore con cui mi alleno mi hanno insegnato ( e continuano a farlo) che quando si combatte contro un avversario, QUALUNQUE sia il contesto(inteso come ring/strada ecc. senza arrivare a improbabili situazioni del tipo pistola vs mano nuda), se si perde è perchè l'avversario è più forte. Niente scuse , niente giri di parole..." e ma lui faceva Sanda ...e ma senza protezioni i miei colpi micidiali ...lo stile tradizionale è per la difesa" ;D sono solo scuse e alibi.

L'unica cosa che si deve fare è tornare in palestra allenarsi di più, allenarsi meglio, allenarsi diversamente...o se proprio non vuoi, accettare la cosa. :P

Quindi nel video dove si vede il praticante di Bagua prenderele, e anche tante, c'è poco da dire...è nettamente inferiore , avrà anche un sacco di altre abilità, ma non sa combattere, o almeno, non quanto il suo avversario. :)
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Nick on June 07, 2013, 13:00:08 pm
Il mio ex maestro di taiji Chen( stile di cui ho abbandonato lo studio per dedicarmi solo all' Hung gar), e anche l'istruttore con cui mi alleno mi hanno insegnato ( e continuano a farlo) che quando si combatte contro un avversario, QUALUNQUE sia il contesto(inteso come ring/strada ecc. senza arrivare a improbabili situazioni del tipo pistola vs mano nuda), se si perde è perchè l'avversario è più forte. Niente scuse , niente giri di parole..." e ma lui faceva Sanda ...e ma senza protezioni i miei colpi micidiali ...lo stile tradizionale è per la difesa" ;D sono solo scuse e alibi.

L'unica cosa che si deve fare è tornare in palestra allenarsi di più, allenarsi meglio, allenarsi diversamente...o se proprio non vuoi, accettare la cosa. :P

Assolutamente d'accordo.


Quindi nel video dove si vede il praticante di Bagua prenderele, e anche tante, c'è poco da dire...è nettamente inferiore , avrà anche un sacco di altre abilità, ma non sa combattere, o almeno, non quanto il suo avversario. :)

Veramente io credo che il problema sia più grave: non è solo il non saper combattere.

È che non ha nemmeno idea di come deve utilizzare lo stile che insegna.

Un conto è essere battuto da un avversario utilizzando lo stile che pratichi (ossia, so utilizzare quel che pratico, ma sono poco bravo e le prendo; quindi come dici tu, devo ricominciare ad allenarmi nei vari modi da te indicati per migliorare).

Un conto è non sapere neanche come applicare quel che dovrebbe essere il tuo stile e quindi cercare alla meglio di non  prenderle con qualche cosa in cui nemmeno sono addestrato. E qui non basta cercare di fare meglio, in quanto si sta cercando di usare una racchetta da tennis per giocare a golf (se mi passate l'allegoria).

Se voglio utilizzare le tecniche e gli espedienti della KB o delle MMA (o se penso che questo sia il modo "giusto" di approcciare al combattimento) devo allenarmi in queste, non in altro. Allora avrò risultati.

Se

caso 1) "credo" nel modo di combattere del BGZ (ma vale per qualsiasi altro stile/AM) allora devo utilizzare quello per combattere. Se non ci riesco perchè "debole"  devo allenarmi meglio.

caso2)  non ci riesco perchè non so come fare, allora alla base c'è un grosso problema; un buco che va risolta "cercando", non cercando di migliorare.

Non so se mi spiego, ma il concetto è che nel primo caso devo migliorare ciò che so e che so fare, nel secondo non posso migliorare quel che non ho.


E qui sembra che siamo nel secondo caso.

Ciao Nick
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Hung-gio on June 07, 2013, 14:43:34 pm
Verissimo, giusta precisazione :)
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: no_belt on June 07, 2013, 15:01:02 pm
Il mio ex maestro di taiji Chen( stile di cui ho abbandonato lo studio per dedicarmi solo all' Hung gar), e anche l'istruttore con cui mi alleno mi hanno insegnato ( e continuano a farlo) che quando si combatte contro un avversario, QUALUNQUE sia il contesto(inteso come ring/strada ecc. senza arrivare a improbabili situazioni del tipo pistola vs mano nuda), se si perde è perchè l'avversario è più forte. Niente scuse , niente giri di parole..." e ma lui faceva Sanda ...e ma senza protezioni i miei colpi micidiali ...lo stile tradizionale è per la difesa" ;D sono solo scuse e alibi.

L'unica cosa che si deve fare è tornare in palestra allenarsi di più, allenarsi meglio, allenarsi diversamente...o se proprio non vuoi, accettare la cosa. :P

Quindi nel video dove si vede il praticante di Bagua prenderele, e anche tante, c'è poco da dire...è nettamente inferiore , avrà anche un sacco di altre abilità, ma non sa combattere, o almeno, non quanto il suo avversario. :)

Mi permetto, con il dovuto rispetto, di dissentire dal tuo ex maestro.

Il "contesto" fa tutta la differenza del mondo a mio avviso... questo non significa cercare scuse o alibi, o almeno non sempre...; se una persona è, ad esempio, un fortissimo agonista di grappling o bjj e non ha mai praticato striking, e viene messo a combattere in un contesto di puro striking (incontro boxe, kick, full contact karate, point karate etc) con una persona che di quel contesto è esperta le prenderà punto.... questo non significa che il grappler/jujitero sia inferiore in assoluto al suo avversario, ma solo che lo è in quel contesto, con quel regolamento.... e viceversa....

stesso discorso vale per tutti ... se non ti alleni per, non hai mai conosciuto o mai sperimentato un certo "contesto" di sicuro salvo rari casi sei destinato a fallire in quel contesto, quindi il discorso "qualunque contesto" a mio avviso non ha senso.

p.s. sottolineo che quello che ho scritto prescinde dal video del praticante di ba gua, che a mio modesto parere, vedendo come si muove nel "suo contesto", avrebbe probabilmente fallito anche per strada con una persona minimamente "smaliziata".
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Hung-gio on June 07, 2013, 15:39:45 pm
Si guarda , non era quello che volevo intendere. In realtà ho estrapolato quella frase da un fatto realmente accaduto : praticamente, dopo una gara di lei tai qualcuno aveva attribuito la sconfitta di qualche nostro atleta al fatto che i rispettivi sfidanti praticavano sanda e non tradizionale ...ed ecco che era spuntata la frase suddetta.

E' naturale che il regolamento fa la differenza. Più che altro intendevo dire che se qualcuno accetta di combattere in un contesto e di mettersi alla prova (conoscendo a priori le regole) ,poi non può lamentarsi (se perde)dicendo che quel contesto non va bene più bene per il suo stile (ecc.)

Ecco, spero di essermi spiegato un po' meglio. Effettivamente vista come l'ho presentata all'inizio sembrava uno di quei discorsi ad effetto da mega santoni  :P
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: no_belt on June 07, 2013, 15:41:19 pm
Si guarda , non era quello che volevo intendere. In realtà ho estrapolato quella frase da un fatto realmente accaduto : praticamente, dopo una gara di lei tai qualcuno aveva attribuito la sconfitta di qualche nostro atleta al fatto che i rispettivi sfidanti praticavano sanda e non tradizionale ...ed ecco che era spuntata la frase suddetta.

E' naturale che il regolamento fa la differenza. Più che altro intendevo dire che se qualcuno accetta di combattere in un contesto e di mettersi alla prova (conoscendo a priori le regole) ,poi non può lamentarsi (se perde)dicendo che quel contesto non va bene più bene per il suo stile (ecc.)

Ecco, spero di essermi spiegato un po' meglio. Effettivamente vista come l'ho presentata all'inizio sembrava uno di quei discorsi ad effetto da mega santoni  :P

Su questo concordo totalmente  :)
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: kortobrakkio on June 08, 2013, 18:33:59 pm
Ho la personale opinione che non sia l'allenamento nelle "applicazioni" che fa il combattente.
Ripetere cento volte un applicazione fissa non aiuta nella dinamica del combattimento.

Credo l'applicazione serva ad altro:
-dare un senso(leggi possibilità strategico/tecnica a quel che si fa)
-dare densità al movimento
-esercitare l'abilità di metttere forza su un corpo fisico(l'avversario).

Mi ripeto:secondo uno dei miei ex maestri cinesi,si è perso uno step che anticamente c'era:quello degli esercizi preparatori al combattimento.
Questo a me ha dato da pensare.....

riguardo il vecchietto del video:piace anche a me.
Anche se di bagua non capisco una fava.
Faccio comunque presente che in Cina,di "maestri così"(cioè che mostrano questo genere di applicazione)ce n'è ancora,in numero relativamente consistente.
Potrebbe deludere scoprire che pochi,fra questi,sanno poi combattere realmente.
I più si limitano ai tueishou e,appunto,alle applicazioni,in cui diventano(video dimostra)molto abili e capaci.
Il combattimento richiede altre qualità che non so sondare osservando il video(struttura,capacità di esplodere,pressione centrale,etc),quindi è possibile,come pure il contrario,che il vecchietto sappia il fatto suo come pure no.

Dovrebbe comunque far riflettere che,quanto meno,l'anziano maestro gode di un ottimo stato di forma,si muove con elasticità e leggerezza;la pratica gli ha comunque giovato :om:
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Ragnaz on June 08, 2013, 19:14:42 pm
Ho la personale opinione che non sia l'allenamento nelle "applicazioni" che fa il combattente.
Ripetere cento volte un applicazione fissa non aiuta nella dinamica del combattimento.


Son d'accordo..


Credo l'applicazione serva ad altro:
-dare un senso(leggi possibilità strategico/tecnica a quel che si fa)
-dare densità al movimento
-esercitare l'abilità di metttere forza su un corpo fisico(l'avversario).


Aggiungerei che serve a interiorizzare i "principi di movimento" in generale, che poi si useranno anche in combattimento.
Serve poi anche a capire le distanze, i tempi e le possibili reazioni dell'avversario.


Mi ripeto:secondo uno dei miei ex maestri cinesi,si è perso uno step che anticamente c'era:quello degli esercizi preparatori al combattimento.
Questo a me ha dato da pensare.....


Di che esercizi parlava?
Cmq son d'accordo, ci sono tanti "propedeutici", come, imho per es., il tuisho stesso.
Senza contare tutti i tipi di "sparring condizionato"


riguardo il vecchietto del video:piace anche a me.

Dovrebbe comunque far riflettere che,quanto meno,l'anziano maestro gode di un ottimo stato di forma,si muove con elasticità e leggerezza;la pratica gli ha comunque giovato :om:

Indubbiamente gli ha fatto molto bene, e già non è poco :)
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: kortobrakkio on June 08, 2013, 20:03:02 pm
Di che esercizi parlava?
Eh,a saperlo esattamente...... :dis:
Se avessi ricevuto una trasmissione completa forse sarei rimasto sui lidi degli stili interni che trovo comunque  interessanti.

Aggiungo una cosa:su questo forum sono sempre intervenuto esternando le mie perplessità sulle capacità marziali dei moderni praticanti di Bagua.
E ci tengo a sottolineare moderni.
Però:devo aggiungere che fra gli anziani che ho visto,i maestri di Bagua mostrano una vitalità,una conservata mobilità e scioltezza del movimento che non ho riscontrato nella media degli altri praticanti di arti interne.
Mi vien dato di pensare che il camminare in cerchio,il continuo muoversi a spirale delle articolazioni,il costante cambiamento,facciano molto bene alla salute :thsit:
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: happosai lucifero on June 08, 2013, 21:05:20 pm
Dovrebbe comunque far riflettere che,quanto meno,l'anziano maestro gode di un ottimo stato di forma,si muove con elasticità e leggerezza;la pratica gli ha comunque giovato :om:


ma perché, che ne sai di come sarebbe stato il suo stato di salute se non avesse praticato? magari ha una genetica della madonna e sarebbe stato uguale.. magari se avesse fatto tennis sarebbe dieci volte meglio, oppure no. il punto è che non stai dicendo 'tutti i praticanti di pakua in età avanzata sono degli arzilli vecchietti'.. stai traendo conclusioni da un caso singolo, e questo statisticamente non ha senso. mi potresti rispondere 'ce ne sono altri'. ok, ma vecchietti arzilli ce ne sono che praticano qualunque cosa. e poi a fronte di alcuni che sono arrivati a quell'età così, che ne sai che non ce ne siano tanti altri, magari molti di più (o magari no), che sono arrivati a quell'età così rovinati da non poter più praticare?
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Nick on June 09, 2013, 18:25:38 pm
Ho la personale opinione che non sia l'allenamento nelle "applicazioni" che fa il combattente.
Ripetere cento volte un applicazione fissa non aiuta nella dinamica del combattimento.

Credo l'applicazione serva ad altro:
-dare un senso(leggi possibilità strategico/tecnica a quel che si fa)
-dare densità al movimento
-esercitare l'abilità di metttere forza su un corpo fisico(l'avversario).

IMHO credo che uno degli "errori/problemi" riguardo le applicazioni sta nella seconda frase della tua premessa. E' vero che ripetere 100 volte un'applicazione fissa, di per sè non serve. Questo perchè  "L'applicazione di una tecnica" NON è fissa. L'applicazione ha senso per allenare un determinato skill in modo "facile e lineare"; mostra un modo per applicare un principio, per sentirlo.
E' appunto una modalità "facile" per provare qualche cosa quando si cerca di capirla. Da li poi costruisci.

Mi ripeto:secondo uno dei miei ex maestri cinesi,si è perso uno step che anticamente c'era:quello degli esercizi preparatori al combattimento.
Questo a me ha dato da pensare.....

I fondamentali del combattimento. Che base non sono.


riguardo il vecchietto del video:piace anche a me.
Anche se di bagua non capisco una fava.
Faccio comunque presente che in Cina,di "maestri così"(cioè che mostrano questo genere di applicazione)ce n'è ancora,in numero relativamente consistente.
Potrebbe deludere scoprire che pochi,fra questi,sanno poi combattere realmente.
I più si limitano ai tueishou e,appunto,alle applicazioni,in cui diventano(video dimostra)molto abili e capaci.
Il combattimento richiede altre qualità che non so sondare osservando il video(struttura,capacità di esplodere,pressione centrale,etc),quindi è possibile,come pure il contrario,che il vecchietto sappia il fatto suo come pure no.

In quel video qualche cosa si intravede. Il modo in cui esprime il movimento nel primo pezzetto ad esempio è interessante.



Dovrebbe comunque far riflettere che,quanto meno,l'anziano maestro gode di un ottimo stato di forma,si muove con elasticità e leggerezza;la pratica gli ha comunque giovato :om:

Può darsi. Magari però è anche sano di suo.

Comunque molti ritengono Zhu Baozhen uno dei Maestri "interessanti" per il BGZ.


Ciao Nick
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: kortobrakkio on June 10, 2013, 15:11:07 pm
Dovrebbe comunque far riflettere che,quanto meno,l'anziano maestro gode di un ottimo stato di forma,si muove con elasticità e leggerezza;la pratica gli ha comunque giovato :om:


ma perché, che ne sai di come sarebbe stato il suo stato di salute se non avesse praticato? magari ha una genetica della madonna e sarebbe stato uguale.. magari se avesse fatto tennis sarebbe dieci volte meglio, oppure no. il punto è che non stai dicendo 'tutti i praticanti di pakua in età avanzata sono degli arzilli vecchietti'.. stai traendo conclusioni da un caso singolo, e questo statisticamente non ha senso. mi potresti rispondere 'ce ne sono altri'. ok, ma vecchietti arzilli ce ne sono che praticano qualunque cosa. e poi a fronte di alcuni che sono arrivati a quell'età così, che ne sai che non ce ne siano tanti altri, magari molti di più (o magari no), che sono arrivati a quell'età così rovinati da non poter più praticare?
Eh,io pretendo troppo e do per scontato che tutti conoscano il percorso che ho fatto.
Quindi chiedo venia e faccio ammenda:oltre intensa frequentazione di maestri cinesi in Italia,sono stato in Cina due volte a scopo marziale,ed in quelle occasioni ho conosciuto(non "praticato con....")diversi maestri di Bagua,fra i quali uno che mi dissero essere mooolto famoso(in effetti in uno store di Pechino vidi le sue istruttive di Bagua nel settore DVD....una bella serie).

Comunque:oltre il signore in questione(ottantenne,all'epoca,ma dritto come un palo,mobile,sveglio ed attento),ribadisco che ho conosciuto,incrociato,mi hanno presentato,etc altri maestri di Bagua.Tutti annosi,tutti in "splendida forma"sul modello di quello del video da voi riportato.

Genetica e,probabilmente,alimentazione,influiranno pure,però di maestri,anziani,praticanti e quant'altro,in Cina ne ho visti tanti.
Paragonati alla media "anziani in Italia"indubbiamente già stravincono ma,sottolineo,i "vecchietti del Bagua"spiccavano,nella media dei praticanti di altri stili o di "ginnastica tradizionale cinese"per qualità.
E lo dice uno(il sottoscritto)che avrebbe preferito dare questo "primato" all'Y quan(dove molti praticanti purtroppo rimangono si dritti e forti ma si muovono e camminano con l'elasticità degli omini lego) o dello Hsing Y(non ne ho visti molti,nonostante lo praticassi e fossi andato per quello.....)

Poi comunque,pensala come vuoi,eh... ;)
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: kortobrakkio on June 10, 2013, 16:07:40 pm
Ho la personale opinione che non sia l'allenamento nelle "applicazioni" che fa il combattente.
Ripetere cento volte un applicazione fissa non aiuta nella dinamica del combattimento.

Credo l'applicazione serva ad altro:
-dare un senso(leggi possibilità strategico/tecnica a quel che si fa)
-dare densità al movimento
-esercitare l'abilità di metttere forza su un corpo fisico(l'avversario).

IMHO credo che uno degli "errori/problemi" riguardo le applicazioni sta nella seconda frase della tua premessa. E' vero che ripetere 100 volte un'applicazione fissa, di per sè non serve. Questo perchè  "L'applicazione di una tecnica" NON è fissa. L'applicazione ha senso per allenare un determinato skill in modo "facile e lineare"; mostra un modo per applicare un principio, per sentirlo.
E' appunto una modalità "facile" per provare qualche cosa quando si cerca di capirla. Da li poi costruisci.

Mi ripeto:secondo uno dei miei ex maestri cinesi,si è perso uno step che anticamente c'era:quello degli esercizi preparatori al combattimento.
Questo a me ha dato da pensare.....

I fondamentali del combattimento. Che base non sono.


riguardo il vecchietto del video:piace anche a me.
Anche se di bagua non capisco una fava.
Faccio comunque presente che in Cina,di "maestri così"(cioè che mostrano questo genere di applicazione)ce n'è ancora,in numero relativamente consistente.
Potrebbe deludere scoprire che pochi,fra questi,sanno poi combattere realmente.
I più si limitano ai tueishou e,appunto,alle applicazioni,in cui diventano(video dimostra)molto abili e capaci.
Il combattimento richiede altre qualità che non so sondare osservando il video(struttura,capacità di esplodere,pressione centrale,etc),quindi è possibile,come pure il contrario,che il vecchietto sappia il fatto suo come pure no.

In quel video qualche cosa si intravede. Il modo in cui esprime il movimento nel primo pezzetto ad esempio è interessante.





Ciao Nick
non sono poi tanto daccordo.
Riassumendo:
Quote 1:Ci starebbe anche.Ma mediamente non lo fanno.Spesso diventano giochilli dove dopo pugno dritto seguono repliche di ogni genere,varianti,etc.
Oppure cambi "abili"simili al chi sao del Wing Chun;quindi se vi va bene quel genere di lavoro(leggi:se vi convince),basta così.
Altrimenti il discorso rimane:molti fra i più volenterosi sono ancora fermi a metà strada.

Quote 2:Si,base non sono.E molto spesso non li fanno.
Tempo fa in una scuola di Y quan mi mostrarono un "esercizio segreto che guai a far sapere al caposcuola che ce lo insegnavano".
Bah.
Esercizio simile a quelli fondamentali di nostrane scuole di pugilato,versione Y quan.
Non so ad oggi come si preparino quelli che sanno veramente.
Ho visto cose più interessanti nelle due correnti di Hsing Yi che ho seguito.....e sapevo che non mi veniva mostrato tutto(lunga storia,eh....ve la risparmio).
La questione è che i cinesi,a furia di far segreti,si stanno perdendo tutto.
Trattengono sempre delle cose per loro e per i figli/due tre allievi preferiti.Giusto per mantenere la supremazia fosse anche solo nei tuei shou......

Quote 3:vero,tutto interessante,ma tutto possibile.
Cose (abilità)del genere le ho viste da molti.
Di cui non posso certificare le qualità di combattenti.
In Cina c'è si gente forte,ma ci sono anche maestri mai battuti;sono i più interessanti....se indaghi a fondo scopri che:sono imbattuti nel tuei shou,e magari hanno evitato accuratamente confronti con personaggi forti per evitare figure imbarazzanti,oppure di confrontarsi in altre modalità.
Per intendersi è facile essere campione di pugilato della palestra;se non affronti mai il campione regionale e non sali sul tatami a far lotta si può tranquillamente dichiarare la propria mancanza di sconfitte....e c'è del vero,ma di base si stà millantando un qualcosa di moooolto aleatorio :dis:

Quote4:vedi risposta ad Happo ;)
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Nick on June 10, 2013, 18:12:40 pm
Ho la personale opinione che non sia l'allenamento nelle "applicazioni" che fa il combattente.
Ripetere cento volte un applicazione fissa non aiuta nella dinamica del combattimento.

Credo l'applicazione serva ad altro:
-dare un senso(leggi possibilità strategico/tecnica a quel che si fa)
-dare densità al movimento
-esercitare l'abilità di metttere forza su un corpo fisico(l'avversario).

IMHO credo che uno degli "errori/problemi" riguardo le applicazioni sta nella seconda frase della tua premessa. E' vero che ripetere 100 volte un'applicazione fissa, di per sè non serve. Questo perchè  "L'applicazione di una tecnica" NON è fissa. L'applicazione ha senso per allenare un determinato skill in modo "facile e lineare"; mostra un modo per applicare un principio, per sentirlo.
E' appunto una modalità "facile" per provare qualche cosa quando si cerca di capirla. Da li poi costruisci.


-autocut per quoting "umano" -


Ciao Nick
non sono poi tanto daccordo.
Riassumendo:
Quote 1:Ci starebbe anche.Ma mediamente non lo fanno.Spesso diventano giochilli dove dopo pugno dritto seguono repliche di ogni genere,varianti,etc.
Oppure cambi "abili"simili al chi sao del Wing Chun;quindi se vi va bene quel genere di lavoro(leggi:se vi convince),basta così.
Altrimenti il discorso rimane:molti fra i più volenterosi sono ancora fermi a metà strada.


Scusami, ma non ho molto capito la tua risposta. Io dico che la sola applicazione fissa non va bene, occorre altro per capire ciò che ci sta dietro. Tu mi sembri concorde, ma dissenti dalla mia affermazione.

Ho capito male?

Quote 2:Si,base non sono.E molto spesso non li fanno.
Tempo fa in una scuola di Y quan mi mostrarono un "esercizio segreto che guai a far sapere al caposcuola che ce lo insegnavano".
Bah.
Esercizio simile a quelli fondamentali di nostrane scuole di pugilato,versione Y quan.
Non so ad oggi come si preparino quelli che sanno veramente.
Ho visto cose più interessanti nelle due correnti di Hsing Yi che ho seguito.....e sapevo che non mi veniva mostrato tutto(lunga storia,eh....ve la risparmio).
La questione è che i cinesi,a furia di far segreti,si stanno perdendo tutto.
Trattengono sempre delle cose per loro e per i figli/due tre allievi preferiti.Giusto per mantenere la supremazia fosse anche solo nei tuei shou......

Molto vero; una descrizione IMHO abbastanza accurata della realtà marziale cinese.
Io sarei anche più estremo: spesso non vogliono proprio trasmettere agli occidentali, quindi quel che passano nel migliore dei casi è di basso livello, nel peggiore volutamente falso.
Avranno anche le loro ragioni, ma direi che la situazione è tutt'altro che rosea.
Per fortuna non è sempre così.


Quote 3:vero,tutto interessante,ma tutto possibile.
Cose (abilità)del genere le ho viste da molti.
Di cui non posso certificare le qualità di combattenti.
In Cina c'è si gente forte,ma ci sono anche maestri mai battuti;sono i più interessanti....se indaghi a fondo scopri che:sono imbattuti nel tuei shou,e magari hanno evitato accuratamente confronti con personaggi forti per evitare figure imbarazzanti,oppure di confrontarsi in altre modalità.
Per intendersi è facile essere campione di pugilato della palestra;se non affronti mai il campione regionale e non sali sul tatami a far lotta si può tranquillamente dichiarare la propria mancanza di sconfitte....e c'è del vero,ma di base si stà millantando un qualcosa di moooolto aleatorio :dis:


Anche questo è vero. si è formata un generazione (o più di una) di Maestri/praticatni non combattenti e questo a fatto si che si perdessero informazioni importanti. Salvo eccezioni. Avrebbe però dovuto essere il contrario, ossia l'eccezione avrebbe dovuto essre il praticante non combattente e non viceversa.



Quote4:vedi risposta ad Happo ;)

Sinceramente io ci spero: praticando BGZ mi piacerebbe essere in forma e scattante anche da vecchietto....

Vedremo  :)

Ciao Nick
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: kortobrakkio on June 10, 2013, 18:40:07 pm
No,Nick,dissentivo in generale;riguardo alla (quote)uno,come detto,la tua analisi ci stava anche MA normalmente i  praticanti si fermano alla "applicazione e varianti".
Manca tutta la fase successiva,gli esercizi in opposizione(e non in accordo,come il tuei shou),quelli di scelta di tempo,le modalità di sparring.....per il resto,credo ci si sia chiariti.
Title: Re:Bagua: "applicazione" della forma versus incontri nel ring"
Post by: Nick on June 11, 2013, 11:24:33 am
No,Nick,dissentivo in generale;riguardo alla (quote)uno,come detto,la tua analisi ci stava anche MA normalmente i  praticanti si fermano alla "applicazione e varianti".
Manca tutta la fase successiva,gli esercizi in opposizione(e non in accordo,come il tuei shou),quelli di scelta di tempo,le modalità di sparring.....per il resto,credo ci si sia chiariti.

Ok, capisco. Ora è più chiaro. Scusa il fraintendimento. Colpa mia: io "applicazione" la intendo effettivamente in modo più ampliato, comprendendo anche quel che citi tu e davo per scontato quel significato.  Da qui l'incomprensione.


Ciao Nick