1. | Edit per errore di ortografia |
Non so (CUT) saluti BoHo visto solamente il secondo video. Il primo lo salto, il terzo già visto in passato.
1. | Non scrivo Difesa Personale, perché vuol dire qualcosa di specifico, qui preferisco restare sul generico |
2. | Oggi questa differenza non è trascurabile, qualche tempo fa e in altri luoghi forse lo era. Chissà... |
3. | Desiderato? |
4. | Ok, un po' le prendo, ma quanto basta per arrivarti addosso e (tentare di) scaraventarti a terra o per lo meno bloccare la tua azione |
5. | Tenta?!? |
6. | Davvero. Con forza e precisione. Con l'intenzione di colpire |
E qui "bagua contro bagua".
(CUT)
1. | Sono ignorante... |
Ho il timore che il tutto tenda però a ricordare la famigerata BKB (brutta kickboxing) di cui molto si è parlato... :dis:Sono d'accordo. Però, col tempo e con l'esperienza diretta nel combattimento potrebbe diventare sempre meno "brutta".
Ho il timore che il tutto tenda però a ricordare la famigerata BKB (brutta kickboxing) di cui molto si è parlato... :dis:Sono d'accordo. Però, col tempo e con l'esperienza diretta nel combattimento potrebbe diventare sempre meno "brutta".
bella discussione Bo, ci sono molti spuntiAnche in Cina.
Sarei felice di vedere praticanti di KF, in generale, interessati, ma in realtà in Italia vedo pochissimi che lo sono.
Alla fine chi lo è, interessato al combattimento, affianca altro, o finisce per fare altro
a presto luca
Se per Kick Boxing si intende la disciplina così denominata, non posso che darti ragione.Ho il timore che il tutto tenda però a ricordare la famigerata BKB (brutta kickboxing) di cui molto si è parlato... :dis:Sono d'accordo. Però, col tempo e con l'esperienza diretta nel combattimento potrebbe diventare sempre meno "brutta".
Si spera, e si spera anche meno KB, visto che non avrebbe molto senso allenarsi nel "kungfu" per poi fare KB :)
1. | Naturalmente senza prevedere sbocchi agonistico-professionali, per i quali una preparazione specifica è essenziale |
2. | Se poi il regolamento premia chi riesce a darsela a gambe levate, tanto meglio... :P |
Se per Kick Boxing si intende la disciplina così denominata, non posso che darti ragione.
Si spera, e si spera anche meno KB, visto che non avrebbe molto senso allenarsi nel "kungfu" per poi fare KB :)
Sisi, era proprio quello che intendevo!
1. | Naturalmente senza prevedere sbocchi agonistico-professionali, per i quali una preparazione specifica è essenziale |
2. | Se poi il regolamento premia chi riesce a darsela a gambe levate, tanto meglio... :P |
L'unica tecnica che trovo interessante è la prima proiezione che viene pescata ditettamente dalla forma. Il calcio frontale è ridicolo a prescindere dall'allievo che si lancia per far contento il maestro.
1. | D'ora innanzi lo chiamerò così, perché "signore anziano" è troppo lungo. |
2. | Il condizionale è d'obbligo. |
e' difficile trovare tecniche da applicazione nelle forme di am interne.
Con tutti i problemi del caso, tuttosommato e' una tecnica "vera".Per quanto scritto sopra, non mi sento di dire che sia una tecnica "vera". Neppure una tecnica, in realtà, ma una (potenzialmente) bella sequenza coreografica e null'altro.
1. | E come ripeto spesso, potrebbe essere poco e male... |
Da quello che si vede nei vari video le applicazioni delle forme sono sempre fantascienza.
"applicazione" della forma versus incontri nel ring
L'unica tecnica che trovo interessante è la prima proiezione che viene pescata ditettamente dalla forma. Il calcio frontale è ridicolo a prescindere dall'allievo che si lancia per far contento il maestro.
Per "prima proiezione" intendi quel movimento che porta il signore anziano ad infilare la sua gamba tra le gambe del tizio in maglia scura, dopo aver compiuto una rotazione completa del corpo?
Se è così, dissento. Non solo non la trovo interessante, ma ritengo sia decisamente ridondante e dis-economica (se così si può dire).
Provo a descrivere quello che secondo la mia opinione non va e a porre dei quesiti.
- cut -
Non so, a me non piace. Troppi movimenti, poca resa. E, soprattutto, la resa dipende da troppe variabili aleatorie. Io sono per le cose semplici. Tutto rigorosamente IMHO.
Beh se prendi le applicazioni del taiji mostrate da Chen Xiaowang, l'attuale deten6tore del lineaggio chen nonche' rispettatissimo maestro di am interne, non e' che trovi tanto meglio anzi. Da quello che si vede nei vari video le applicazioni delle forme sono sempre fantascienza.
Beh se prendi le applicazioni del taiji mostrate da Chen Xiaowang, l'attuale deten6tore del lineaggio chen nonche' rispettatissimo maestro di am interne, non e' che trovi tanto meglio anzi. Da quello che si vede nei vari video le applicazioni delle forme sono sempre fantascienza.
Come video per dare idee sulle applicazioni preferisco questo genere:
https://www.youtube.com/watch?v=rzqFtz7oJfw&list=PL5A2C68BCC4FFD4D8 (https://www.youtube.com/watch?v=rzqFtz7oJfw&list=PL5A2C68BCC4FFD4D8)
Fermo restando che si parla sempre e solo di applicazioni e non di combattimento (neanche come studio).
Ciao Nick
... IMHO l'errore consiste nel voler vedere un'applicazione di combattimento in un esercizio finalizzato ad altro.Grazie della risposta Nick.
Quella che mostra non è il mdo di utilizzarla in uno scontro (per quanto ne possa capire di uno stile di BGZ diverso da quello che pratico).
Non esiste un solo modo di eseguire "un'applicazione" della forma; a seconda di cosa vuoi allenare fai una cosa diversa (o meglio la "applichi" in modo diverso); in questo caso in coppia per comprendere meglio il "tipo di movimento", ma potrebbe essere eseguita anche a vuoto (come difatti nella forma avviene).
Ciao Nick
Dimenticavo: mi riferisco solo alla tecnica che hai analizzato. Le altre mi sembrano versioni molto "estetiche"; ma ripeto, non è la versione dello stile che pratico, quindi potrei sbagliarmi.
:thsit:... IMHO l'errore consiste nel voler vedere un'applicazione di combattimento in un esercizio finalizzato ad altro.Grazie della risposta Nick.
Quella che mostra non è il mdo di utilizzarla in uno scontro (per quanto ne possa capire di uno stile di BGZ diverso da quello che pratico).
Non esiste un solo modo di eseguire "un'applicazione" della forma; a seconda di cosa vuoi allenare fai una cosa diversa (o meglio la "applichi" in modo diverso); in questo caso in coppia per comprendere meglio il "tipo di movimento", ma potrebbe essere eseguita anche a vuoto (come difatti nella forma avviene).
Ciao Nick
Dimenticavo: mi riferisco solo alla tecnica che hai analizzato. Le altre mi sembrano versioni molto "estetiche"; ma ripeto, non è la versione dello stile che pratico, quindi potrei sbagliarmi.
Domanda da completo profano:
Quali sono le altre applicazioni di quella tecnica?
Altra domanda da completo profano:
Ci sono video di applicazioni serie della "swimming body dragon"?
Il bagua dovrebbe essere specializzato nel qinna se non sbaglio, ma non trovo molte tecniche valide sul tubo, eppure dal poco che pratico ho visto parecchie cose interessanti come i ganci di gamba e alcune proiezioni di forza cinetica molto fiche.
Il mio ex maestro di taiji Chen( stile di cui ho abbandonato lo studio per dedicarmi solo all' Hung gar), e anche l'istruttore con cui mi alleno mi hanno insegnato ( e continuano a farlo) che quando si combatte contro un avversario, QUALUNQUE sia il contesto(inteso come ring/strada ecc. senza arrivare a improbabili situazioni del tipo pistola vs mano nuda), se si perde è perchè l'avversario è più forte. Niente scuse , niente giri di parole..." e ma lui faceva Sanda ...e ma senza protezioni i miei colpi micidiali ...lo stile tradizionale è per la difesa" ;D sono solo scuse e alibi.
L'unica cosa che si deve fare è tornare in palestra allenarsi di più, allenarsi meglio, allenarsi diversamente...o se proprio non vuoi, accettare la cosa. :P
Quindi nel video dove si vede il praticante di Bagua prenderele, e anche tante, c'è poco da dire...è nettamente inferiore , avrà anche un sacco di altre abilità, ma non sa combattere, o almeno, non quanto il suo avversario. :)
Il mio ex maestro di taiji Chen( stile di cui ho abbandonato lo studio per dedicarmi solo all' Hung gar), e anche l'istruttore con cui mi alleno mi hanno insegnato ( e continuano a farlo) che quando si combatte contro un avversario, QUALUNQUE sia il contesto(inteso come ring/strada ecc. senza arrivare a improbabili situazioni del tipo pistola vs mano nuda), se si perde è perchè l'avversario è più forte. Niente scuse , niente giri di parole..." e ma lui faceva Sanda ...e ma senza protezioni i miei colpi micidiali ...lo stile tradizionale è per la difesa" ;D sono solo scuse e alibi.
L'unica cosa che si deve fare è tornare in palestra allenarsi di più, allenarsi meglio, allenarsi diversamente...o se proprio non vuoi, accettare la cosa. :P
Quindi nel video dove si vede il praticante di Bagua prenderele, e anche tante, c'è poco da dire...è nettamente inferiore , avrà anche un sacco di altre abilità, ma non sa combattere, o almeno, non quanto il suo avversario. :)
Si guarda , non era quello che volevo intendere. In realtà ho estrapolato quella frase da un fatto realmente accaduto : praticamente, dopo una gara di lei tai qualcuno aveva attribuito la sconfitta di qualche nostro atleta al fatto che i rispettivi sfidanti praticavano sanda e non tradizionale ...ed ecco che era spuntata la frase suddetta.
E' naturale che il regolamento fa la differenza. Più che altro intendevo dire che se qualcuno accetta di combattere in un contesto e di mettersi alla prova (conoscendo a priori le regole) ,poi non può lamentarsi (se perde)dicendo che quel contesto non va bene più bene per il suo stile (ecc.)
Ecco, spero di essermi spiegato un po' meglio. Effettivamente vista come l'ho presentata all'inizio sembrava uno di quei discorsi ad effetto da mega santoni :P
Ho la personale opinione che non sia l'allenamento nelle "applicazioni" che fa il combattente.
Ripetere cento volte un applicazione fissa non aiuta nella dinamica del combattimento.
Credo l'applicazione serva ad altro:
-dare un senso(leggi possibilità strategico/tecnica a quel che si fa)
-dare densità al movimento
-esercitare l'abilità di metttere forza su un corpo fisico(l'avversario).
Mi ripeto:secondo uno dei miei ex maestri cinesi,si è perso uno step che anticamente c'era:quello degli esercizi preparatori al combattimento.
Questo a me ha dato da pensare.....
riguardo il vecchietto del video:piace anche a me.
Dovrebbe comunque far riflettere che,quanto meno,l'anziano maestro gode di un ottimo stato di forma,si muove con elasticità e leggerezza;la pratica gli ha comunque giovato :om:
Dovrebbe comunque far riflettere che,quanto meno,l'anziano maestro gode di un ottimo stato di forma,si muove con elasticità e leggerezza;la pratica gli ha comunque giovato :om:
Ho la personale opinione che non sia l'allenamento nelle "applicazioni" che fa il combattente.
Ripetere cento volte un applicazione fissa non aiuta nella dinamica del combattimento.
Credo l'applicazione serva ad altro:
-dare un senso(leggi possibilità strategico/tecnica a quel che si fa)
-dare densità al movimento
-esercitare l'abilità di metttere forza su un corpo fisico(l'avversario).
Mi ripeto:secondo uno dei miei ex maestri cinesi,si è perso uno step che anticamente c'era:quello degli esercizi preparatori al combattimento.
Questo a me ha dato da pensare.....
riguardo il vecchietto del video:piace anche a me.
Anche se di bagua non capisco una fava.
Faccio comunque presente che in Cina,di "maestri così"(cioè che mostrano questo genere di applicazione)ce n'è ancora,in numero relativamente consistente.
Potrebbe deludere scoprire che pochi,fra questi,sanno poi combattere realmente.
I più si limitano ai tueishou e,appunto,alle applicazioni,in cui diventano(video dimostra)molto abili e capaci.
Il combattimento richiede altre qualità che non so sondare osservando il video(struttura,capacità di esplodere,pressione centrale,etc),quindi è possibile,come pure il contrario,che il vecchietto sappia il fatto suo come pure no.
Dovrebbe comunque far riflettere che,quanto meno,l'anziano maestro gode di un ottimo stato di forma,si muove con elasticità e leggerezza;la pratica gli ha comunque giovato :om:
Eh,io pretendo troppo e do per scontato che tutti conoscano il percorso che ho fatto.Dovrebbe comunque far riflettere che,quanto meno,l'anziano maestro gode di un ottimo stato di forma,si muove con elasticità e leggerezza;la pratica gli ha comunque giovato :om:
ma perché, che ne sai di come sarebbe stato il suo stato di salute se non avesse praticato? magari ha una genetica della madonna e sarebbe stato uguale.. magari se avesse fatto tennis sarebbe dieci volte meglio, oppure no. il punto è che non stai dicendo 'tutti i praticanti di pakua in età avanzata sono degli arzilli vecchietti'.. stai traendo conclusioni da un caso singolo, e questo statisticamente non ha senso. mi potresti rispondere 'ce ne sono altri'. ok, ma vecchietti arzilli ce ne sono che praticano qualunque cosa. e poi a fronte di alcuni che sono arrivati a quell'età così, che ne sai che non ce ne siano tanti altri, magari molti di più (o magari no), che sono arrivati a quell'età così rovinati da non poter più praticare?
non sono poi tanto daccordo.Ho la personale opinione che non sia l'allenamento nelle "applicazioni" che fa il combattente.
Ripetere cento volte un applicazione fissa non aiuta nella dinamica del combattimento.
Credo l'applicazione serva ad altro:
-dare un senso(leggi possibilità strategico/tecnica a quel che si fa)
-dare densità al movimento
-esercitare l'abilità di metttere forza su un corpo fisico(l'avversario).
IMHO credo che uno degli "errori/problemi" riguardo le applicazioni sta nella seconda frase della tua premessa. E' vero che ripetere 100 volte un'applicazione fissa, di per sè non serve. Questo perchè "L'applicazione di una tecnica" NON è fissa. L'applicazione ha senso per allenare un determinato skill in modo "facile e lineare"; mostra un modo per applicare un principio, per sentirlo.
E' appunto una modalità "facile" per provare qualche cosa quando si cerca di capirla. Da li poi costruisci.Mi ripeto:secondo uno dei miei ex maestri cinesi,si è perso uno step che anticamente c'era:quello degli esercizi preparatori al combattimento.
Questo a me ha dato da pensare.....
I fondamentali del combattimento. Che base non sono.riguardo il vecchietto del video:piace anche a me.
Anche se di bagua non capisco una fava.
Faccio comunque presente che in Cina,di "maestri così"(cioè che mostrano questo genere di applicazione)ce n'è ancora,in numero relativamente consistente.
Potrebbe deludere scoprire che pochi,fra questi,sanno poi combattere realmente.
I più si limitano ai tueishou e,appunto,alle applicazioni,in cui diventano(video dimostra)molto abili e capaci.
Il combattimento richiede altre qualità che non so sondare osservando il video(struttura,capacità di esplodere,pressione centrale,etc),quindi è possibile,come pure il contrario,che il vecchietto sappia il fatto suo come pure no.
In quel video qualche cosa si intravede. Il modo in cui esprime il movimento nel primo pezzetto ad esempio è interessante.
Ciao Nick
non sono poi tanto daccordo.Ho la personale opinione che non sia l'allenamento nelle "applicazioni" che fa il combattente.
Ripetere cento volte un applicazione fissa non aiuta nella dinamica del combattimento.
Credo l'applicazione serva ad altro:
-dare un senso(leggi possibilità strategico/tecnica a quel che si fa)
-dare densità al movimento
-esercitare l'abilità di metttere forza su un corpo fisico(l'avversario).
IMHO credo che uno degli "errori/problemi" riguardo le applicazioni sta nella seconda frase della tua premessa. E' vero che ripetere 100 volte un'applicazione fissa, di per sè non serve. Questo perchè "L'applicazione di una tecnica" NON è fissa. L'applicazione ha senso per allenare un determinato skill in modo "facile e lineare"; mostra un modo per applicare un principio, per sentirlo.
E' appunto una modalità "facile" per provare qualche cosa quando si cerca di capirla. Da li poi costruisci.
-autocut per quoting "umano" -
Ciao Nick
Riassumendo:
Quote 1:Ci starebbe anche.Ma mediamente non lo fanno.Spesso diventano giochilli dove dopo pugno dritto seguono repliche di ogni genere,varianti,etc.
Oppure cambi "abili"simili al chi sao del Wing Chun;quindi se vi va bene quel genere di lavoro(leggi:se vi convince),basta così.
Altrimenti il discorso rimane:molti fra i più volenterosi sono ancora fermi a metà strada.
Quote 2:Si,base non sono.E molto spesso non li fanno.
Tempo fa in una scuola di Y quan mi mostrarono un "esercizio segreto che guai a far sapere al caposcuola che ce lo insegnavano".
Bah.
Esercizio simile a quelli fondamentali di nostrane scuole di pugilato,versione Y quan.
Non so ad oggi come si preparino quelli che sanno veramente.
Ho visto cose più interessanti nelle due correnti di Hsing Yi che ho seguito.....e sapevo che non mi veniva mostrato tutto(lunga storia,eh....ve la risparmio).
La questione è che i cinesi,a furia di far segreti,si stanno perdendo tutto.
Trattengono sempre delle cose per loro e per i figli/due tre allievi preferiti.Giusto per mantenere la supremazia fosse anche solo nei tuei shou......
Quote 3:vero,tutto interessante,ma tutto possibile.
Cose (abilità)del genere le ho viste da molti.
Di cui non posso certificare le qualità di combattenti.
In Cina c'è si gente forte,ma ci sono anche maestri mai battuti;sono i più interessanti....se indaghi a fondo scopri che:sono imbattuti nel tuei shou,e magari hanno evitato accuratamente confronti con personaggi forti per evitare figure imbarazzanti,oppure di confrontarsi in altre modalità.
Per intendersi è facile essere campione di pugilato della palestra;se non affronti mai il campione regionale e non sali sul tatami a far lotta si può tranquillamente dichiarare la propria mancanza di sconfitte....e c'è del vero,ma di base si stà millantando un qualcosa di moooolto aleatorio :dis:
Quote4:vedi risposta ad Happo ;)
No,Nick,dissentivo in generale;riguardo alla (quote)uno,come detto,la tua analisi ci stava anche MA normalmente i praticanti si fermano alla "applicazione e varianti".
Manca tutta la fase successiva,gli esercizi in opposizione(e non in accordo,come il tuei shou),quelli di scelta di tempo,le modalità di sparring.....per il resto,credo ci si sia chiariti.