Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Kung Fu (vari stili) => Topic started by: GiBi on July 18, 2013, 17:44:14 pm

Title: Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: GiBi on July 18, 2013, 17:44:14 pm
Nel vasto panorama si, è dura. :) ma mi è capitato di vederlo e quindi anche se raro lo cerco perché merita. :)

Nelle AM se è "raro" vuol dire che c'è qualcosa che non và.
Si parla di AM e quindi di metodi di allenamento .Sopratutto negli stili cinesi ogni scuola codifica il metodo di allenamento fino al minimo dettaglio e così c'è il chi sao del Wx che è diverso dal toi shou del taiji ecc ecc ....

Un METODO, perchè sia tale deve essere utilizzabile non dico da tutti, ma quantomeno da un certo bacino d'utenza.
Te la immagini una medicina reputata rara perchè riesce a curare una persona su 100?
Non sarebbe "rara" bensì da scartare perchè non funziona.

Ecco, per gli stili da combattimento è uguale: roba che riesce solo ad un praticante su 1000 (che perdipiù occorre andare a scovare chissà in quale meandro) ha qualcosa che non va..non è certo un buon metodo .
In fondo è il metodo di allenamento  che distingue le AM l'una dall'altra, così come gl SDC si distinguono per regolamento.

Poi oh, capisco il fascino del "raro" per qualcuno e lo rispetto.
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Drake on July 18, 2013, 18:02:36 pm
Nelle AM se è "raro" vuol dire che c'è qualcosa che non và.
Si parla di AM e quindi di metodi di allenamento .Sopratutto negli stili cinesi ogni scuola codifica il metodo di allenamento fino al minimo dettaglio e così c'è il chi sao del Wx che è diverso dal toi shou del taiji ecc ecc ....

Un METODO, perchè sia tale deve essere utilizzabile non dico da tutti, ma quantomeno da un certo bacino d'utenza.
Te la immagini una medicina reputata rara perchè riesce a curare una persona su 100?
Non sarebbe "rara" bensì da scartare perchè non funziona.

Ecco, per gli stili da combattimento è uguale: roba che riesce solo ad un praticante su 1000 (che perdipiù occorre andare a scovare chissà in quale meandro) ha qualcosa che non va..non è certo un buon metodo .
In fondo è il metodo di allenamento  che distingue le AM l'una dall'altra, così come gl SDC si distinguono per regolamento.

Poi oh, capisco il fascino del "raro" per qualcuno e lo rispetto.

E' vero, ogni scuola codifica il suo metodo di allenamento.. però quanto oggi seguono fino in fondo quel tipo di allenamento e come viene studiata quella data arte marziale?

E' tutto vero quello che dici, ma è anche vero che pochi praticano determinate AM fino in fondo..
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: GiBi on July 18, 2013, 18:11:27 pm
E' vero, ogni scuola codifica il suo metodo di allenamento.. però quanto oggi seguono fino in fondo quel tipo di allenamento e come viene studiata quella data arte marziale?

E' tutto vero quello che dici, ma è anche vero che pochi praticano determinate AM fino in fondo..

Ah sò di gente che fa le stesse robe da trent'anni eh...
E sono in tanti.
Gente che si fa due o tre mesi full immersion dello stile tradizionale XY..
Quindi la percentuale per tirare fuori le somme c'è..


Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on July 18, 2013, 21:36:06 pm
Nelle AM se è "raro" vuol dire che c'è qualcosa che non và.
Si parla di AM e quindi di metodi di allenamento .Sopratutto negli stili cinesi ogni scuola codifica il metodo di allenamento fino al minimo dettaglio e così c'è il chi sao del Wx che è diverso dal toi shou del taiji ecc ecc ....

Un METODO, perchè sia tale deve essere utilizzabile non dico da tutti, ma quantomeno da un certo bacino d'utenza.
Te la immagini una medicina reputata rara perchè riesce a curare una persona su 100?
Non sarebbe "rara" bensì da scartare perchè non funziona.

Ecco, per gli stili da combattimento è uguale: roba che riesce solo ad un praticante su 1000 (che perdipiù occorre andare a scovare chissà in quale meandro) ha qualcosa che non va..non è certo un buon metodo .
In fondo è il metodo di allenamento  che distingue le AM l'una dall'altra, così come gl SDC si distinguono per regolamento.

Poi oh, capisco il fascino del "raro" per qualcuno e lo rispetto.

E' vero, ogni scuola codifica il suo metodo di allenamento.. però quanto oggi seguono fino in fondo quel tipo di allenamento e come viene studiata quella data arte marziale?

E' tutto vero quello che dici, ma è anche vero che pochi praticano determinate AM fino in fondo..
Fino in fondo dove?
Anche in Cina hanno problemi con la trasmissione delle loro arti.
Scelta loro,eh,più o meno consapevole.....ma le conseguenze si vedono.
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Drake on July 18, 2013, 23:46:00 pm
Hai perfettamente ragione.. mi dispiace dirlo, ma in particolar modo in Cina, il kung fu ha fatto una brutta fine...  :nono:
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: happosai lucifero on July 19, 2013, 00:06:43 am
Hai perfettamente ragione.. mi dispiace dirlo, ma in particolar modo in Cina, il kung fu ha fatto una brutta fine...  :nono:


e allora dov'è che lo si può trovare? a parte casa tua, s'intende..
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Drake on July 19, 2013, 00:38:34 am
Casa mia?  ???
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Tenchu on July 19, 2013, 21:44:27 pm
Hai perfettamente ragione.. mi dispiace dirlo, ma in particolar modo in Cina, il kung fu ha fatto una brutta fine...  :nono:


e allora dov'è che lo si può trovare? a parte casa tua, s'intende..

davvero credi che l'affermazione di Drake sia senza senso? ???
dato che per ragioni politiche i maestri cinesi di Kung Fu furono perseguitati e portati nei cosiddetti "campi di rieducazione" e/o uccisi, furono i fuggiaschi a poter continuare la diffusione degli stili tradizionali, però ad Hong Kong (sotto il controllo inglese fino a non tantissimo tempo fa), a Taiwan, in Malesia, negli Stati Uniti, ecc.
dopodichè il Regime si rese conto che con il Kung Fu, considerato fino a quel momento spazzatura feudale, si potevano tirar su parecchi soldi così venne presa la decisione di riaprire i monasteri, di infilarci dentro qualche vecchio maestro, di scegliere di volta in volta l'abate, insomma, di mettere su un bel teatrino in cui fare Wushu Moderno spacciandolo per Tradizionale ai boccaloni convinti che nell'antichità le armi fossero leggere e sottili come domopack, che i salti mortali sono utili, ecc.
niente contro il Wushu Moderno, ma contro quello spacciato per Kung Fu Tradizionale si!
più di una persona mi ha confermato che è più facile trovare del Kung Fu Tradizionale fuori dalla Cina che non in Cina, non dico che sia introvabile, sia chiaro, dico però che è ben più facile trovare Wushu Moderno, spesso dichiarato come tale, ma spesso anche spacciato per qualcosa che non è: Tradizionale!

Chiudo citando Terzani:
"Il monastero è un elemento importante per la rinascita e lo sfruttamento del Kung Fu, sia come sport sia come attrazione turistica; ed è per questo che Shaolin è stato riaperto, che sono stati fatti investimenti e che i vecchi monaci sopravvissuti alla Rivoluzione Culturale sono stati riportati qui a far da comparse su questo palcoscenico rimesso a nuovo"

scusate l'OT, ma la precisazione mi sembrava doverosa :thsit:
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on July 19, 2013, 23:56:27 pm
Hai perfettamente ragione.. mi dispiace dirlo, ma in particolar modo in Cina, il kung fu ha fatto una brutta fine...  :nono:


e allora dov'è che lo si può trovare? a parte casa tua, s'intende..

davvero credi che l'affermazione di Drake sia senza senso? ???
dato che per ragioni politiche i maestri cinesi di Kung Fu furono perseguitati e portati nei cosiddetti "campi di rieducazione" e/o uccisi, furono i fuggiaschi a poter continuare la diffusione degli stili tradizionali, però ad Hong Kong (sotto il controllo inglese fino a non tantissimo tempo fa), a Taiwan, in Malesia, negli Stati Uniti, ecc.
dopodichè il Regime si rese conto che con il Kung Fu, considerato fino a quel momento spazzatura feudale, si potevano tirar su parecchi soldi così venne presa la decisione di riaprire i monasteri, di infilarci dentro qualche vecchio maestro, di scegliere di volta in volta l'abate, insomma, di mettere su un bel teatrino in cui fare Wushu Moderno spacciandolo per Tradizionale ai boccaloni convinti che nell'antichità le armi fossero leggere e sottili come domopack, che i salti mortali sono utili, ecc.
niente contro il Wushu Moderno, ma contro quello spacciato per Kung Fu Tradizionale si!
più di una persona mi ha confermato che è più facile trovare del Kung Fu Tradizionale fuori dalla Cina che non in Cina, non dico che sia introvabile, sia chiaro, dico però che è ben più facile trovare Wushu Moderno, spesso dichiarato come tale, ma spesso anche spacciato per qualcosa che non è: Tradizionale!

Chiudo citando Terzani:
"Il monastero è un elemento importante per la rinascita e lo sfruttamento del Kung Fu, sia come sport sia come attrazione turistica; ed è per questo che Shaolin è stato riaperto, che sono stati fatti investimenti e che i vecchi monaci sopravvissuti alla Rivoluzione Culturale sono stati riportati qui a far da comparse su questo palcoscenico rimesso a nuovo"

scusate l'OT, ma la precisazione mi sembrava doverosa :thsit:
Sei mai stato ad HK,Taiwan,Macao o USA?
Cosa ti fa pensare che i "grandi maestri"siano reperibili nei posti da te citati?

In Cina il mondo del tradizionale è parecchio "vivo",in decadenza ma vivo.
Ci si trova di tutto,dal wushu moderno al tradizionale chiuso e settario,con ambienti dove è difficile essere accettati.
C'è gente interessante,che sa "tante cose";sempre meno personaggi di caratura,ma ancora ce n'è.
A Taiwan mi risulta,per esempio,che i praticanti che "menano le mani",siano ancora più scarsi,numericamente,di quelli della Cina popolare,con una tendenza costante e progressiva al ramo "salutare" e deriva competitiva(forme,tueishou)degli stili tradizionali.
E guardacaso,si organizzano i primi UFC taiwanesi(il livello......meh..... :dis:)

Gli USA......ora che la moda del Kung Fu è passata,direi che ci sarebbe da capire il reale livello dei maestri emigrati dalla Cina.
Ci sarà stato anche qualche nome valido,ma dubito di un gran proliferare di "dragoni".
A me sembra semplicemente che,aiutati da entusiasmi del momento,sia facile fare i re se si è orbi in un paese di ciechi.

Su HK non mi pronuncio,mai ci sono stato,suppongo ci sia un po di roba "nascosta"interessante,e tanta fuffa(come in Cina,Taiwan USA,etc),perlomeno agli occhi di noi occidentali;perchè guardate,che orgoglio nazionale a parte,i cinesi moderni sarebbero anche contenti così:le loro arti nazionali spesso,per come sono praticate oggi,sono davvero ottimi sistemi per la salute,fanno bene alla struttura ossea,mantengono mobili e vitali,sono belli a vedersi e soddisfano il gusto estetico cinese,ed il tuei shou è un modo divertente,educativo e piuttosto sicuro di mettersi in gioco senza farsi male......tutte cose che si sposano bene con le ambizioni medie dei cinesi:coniugare estetica,pratica per la longevità e la salute,fare movimento,mantenere gerarchie famigliari,etc.

Poi mediamente si offendono quando (spesso)le prendono da praticanti di roba straniera(ed ecco perchè ora fra i giovani va tanto il Sanda.....),ma tant'è:io non dubito che i Cinesi avessero un tempo roba molto valida,in Cina ne ho visto qualche scampolo superstite,ma li come HK,Taiwan etc,la massa pratica ben altro,e questo altro NON è quello che noi "sogneremmo"che fosse.
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Tenchu on July 20, 2013, 00:27:46 am
Hai perfettamente ragione.. mi dispiace dirlo, ma in particolar modo in Cina, il kung fu ha fatto una brutta fine...  :nono:


e allora dov'è che lo si può trovare? a parte casa tua, s'intende..

davvero credi che l'affermazione di Drake sia senza senso? ???
dato che per ragioni politiche i maestri cinesi di Kung Fu furono perseguitati e portati nei cosiddetti "campi di rieducazione" e/o uccisi, furono i fuggiaschi a poter continuare la diffusione degli stili tradizionali, però ad Hong Kong (sotto il controllo inglese fino a non tantissimo tempo fa), a Taiwan, in Malesia, negli Stati Uniti, ecc.
dopodichè il Regime si rese conto che con il Kung Fu, considerato fino a quel momento spazzatura feudale, si potevano tirar su parecchi soldi così venne presa la decisione di riaprire i monasteri, di infilarci dentro qualche vecchio maestro, di scegliere di volta in volta l'abate, insomma, di mettere su un bel teatrino in cui fare Wushu Moderno spacciandolo per Tradizionale ai boccaloni convinti che nell'antichità le armi fossero leggere e sottili come domopack, che i salti mortali sono utili, ecc.
niente contro il Wushu Moderno, ma contro quello spacciato per Kung Fu Tradizionale si!
più di una persona mi ha confermato che è più facile trovare del Kung Fu Tradizionale fuori dalla Cina che non in Cina, non dico che sia introvabile, sia chiaro, dico però che è ben più facile trovare Wushu Moderno, spesso dichiarato come tale, ma spesso anche spacciato per qualcosa che non è: Tradizionale!

Chiudo citando Terzani:
"Il monastero è un elemento importante per la rinascita e lo sfruttamento del Kung Fu, sia come sport sia come attrazione turistica; ed è per questo che Shaolin è stato riaperto, che sono stati fatti investimenti e che i vecchi monaci sopravvissuti alla Rivoluzione Culturale sono stati riportati qui a far da comparse su questo palcoscenico rimesso a nuovo"

scusate l'OT, ma la precisazione mi sembrava doverosa :thsit:
Sei mai stato ad HK,Taiwan,Macao o USA?
Cosa ti fa pensare che i "grandi maestri"siano reperibili nei posti da te citati?

si prega di leggere con attenzione, grazie.
mai citati grandi maestri, mai parlato di livello alcuno, ho solo detto che se si cerca il tradizionale è spesso più facile in altri luoghi che non in Cina.
gradirei che non mi venissero messe in bocca parole che non ho mai neppure pensato, senza rancore, ma giusto per precisare ;)
tornando alla prima domanda, anche quì, non ho mai detto di esserci stato, ma ho conosciuto chi in una vita si è girato mezzo mondo e alla fine dalla Cina ha riportato solo pratiche più o meno moderne, dal resto del mondo ha portato pratiche tradizionali.
ultimo esempio a livello di tempo il mio ex istruttore di Sanda, a lui il Wushu Moderno piace e pratica ed insegna sia il Chang quan che il Nan quan, qualcosa di tradizionale l'ha fatto però, mi ha mostrato qualcosa di Baji Quan imparato in Cina e qualcosa dei cinque animali di Shaolin... appresi però in Malesia perchè in Cina non ha trovato ciò che cercava


In Cina il mondo del tradizionale è parecchio "vivo",in decadenza ma vivo.
Ci si trova di tutto,dal wushu moderno al tradizionale chiuso e settario,con ambienti dove è difficile essere accettati.

quindi, come dicevo, è più facile trovare il tradizionale altrove ;)
ho anche sentito di scuole che insegnano ufficialmente il Wushu Moderno e ufficiosamente il Kung Fu Tradizionale ad esempio

C'è gente interessante,che sa "tante cose";sempre meno personaggi di caratura,ma ancora ce n'è.
A Taiwan mi risulta,per esempio,che i praticanti che "menano le mani",siano ancora più scarsi,numericamente,di quelli della Cina popolare,con una tendenza costante e progressiva al ramo "salutare" e deriva competitiva(forme,tueishou)degli stili tradizionali.
E guardacaso,si organizzano i primi UFC taiwanesi(il livello......meh..... :dis:)

ripeto, mai parlato di livello, ma di tipo di stili insegnati (tradizionali o moderni)


Gli USA......ora che la moda del Kung Fu è passata,direi che ci sarebbe da capire il reale livello dei maestri emigrati dalla Cina.
Ci sarà stato anche qualche nome valido,ma dubito di un gran proliferare di "dragoni".
A me sembra semplicemente che,aiutati da entusiasmi del momento,sia facile fare i re se si è orbi in un paese di ciechi.

io ho conosciuto una persona che ha appreso il Tradizionale in USA, avrà avuto fortuna lui, ma di nuovo si cade nello stesso errore: mai parlato di quanto siano bravi a menare, ho solo parlato di tradizioni preservate :thsit:


Su HK non mi pronuncio,mai ci sono stato,suppongo ci sia un po di roba "nascosta"interessante,e tanta fuffa(come in Cina,Taiwan USA,etc),perlomeno agli occhi di noi occidentali;

chi ci è stato più di una volta mi ha riferito che la situazione in generale è cambiata, ciò nonostante ha trovato del tradizionale e anche di buon livello

perchè guardate,che orgoglio nazionale a parte,i cinesi moderni sarebbero anche contenti così:le loro arti nazionali spesso,per come sono praticate oggi,sono davvero ottimi sistemi per la salute,fanno bene alla struttura ossea,mantengono mobili e vitali,sono belli a vedersi e soddisfano il gusto estetico cinese,ed il tuei shou è un modo divertente,educativo e piuttosto sicuro di mettersi in gioco senza farsi male......tutte cose che si sposano bene con le ambizioni medie dei cinesi:coniugare estetica,pratica per la longevità e la salute,fare movimento,mantenere gerarchie famigliari,etc.

mai detto il contrario... ma sul "mantenere la salute" direi che dipenda da cosa e come, ad esempio ricordo un video di Shaolin (chiaramente Wushu Moderno ma spacciato per Tradizionale) in cui a me sarebbero partite le ginocchia nel giro di un paio di esecuzioni di quella forma


Poi mediamente si offendono quando (spesso)le prendono da praticanti di roba straniera(ed ecco perchè ora fra i giovani va tanto il Sanda.....),ma tant'è:io non dubito che i Cinesi avessero un tempo roba molto valida,in Cina ne ho visto qualche scampolo superstite,ma li come HK,Taiwan etc,la massa pratica ben altro,e questo altro NON è quello che noi "sogneremmo"che fosse.

io però mi chiedo: se si usassero le metodiche di allenamento moderne, ad esempio del Sanda, applicate ad uno stile tradizionale, non si potrebbe arrivare lo stesso a buoni livelli nel combattimento?

P.s. se si sta andando OT mi scuso, ma ci tengo a chiarire il mio discorso
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on July 20, 2013, 03:24:27 am
Tenchu,molto brevemente.
Non capisco il tuo concetto di tradizionale.

Tradizione preservata nella forma e non nella sostanza(come in molte scuole di Budo giapponese)?
Ah,è possibile.
Un po come certe tradizioni italiane si sono mantenute nelle comunità italiane in America.
Tradizioni ferme agli anni delle migrazioni,sclerotizzate dall'attaccamento all'identità di provenienza e spesso private della vera sostanza.
infatti poi rimane che la pizza e la pasta è meglio mangiarle in Italia perchè sono più vere.....all'estero chissà com'è gli ingredienti non sono quelli.

In Cina bisogna saper cercare,magari venire introdotti negli ambienti.
E si trova,generalmente,roba più vera che all'estero.

Ho paura che parliamo di cose diverse,per mia fortuna la cosa non mi pesa;del mondo marziale cinese ho bei ricordi(alcuni maestri umanamente e "tecnicamente"validi,il concetto interessante di lavoro sul corpo,e l'entusiasmo della scoperta.....e,si,anche la vera cucina cinese mangiata a Beijin)ma ci ho messo una pietra sopra senza rimpianti,a favore del mio ritorno alla lotta,quindi "mollo la palla",che di base non mi tange oltre la chiacchera.
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Tenchu on July 21, 2013, 12:23:54 pm
Tenchu,molto brevemente.
Non capisco il tuo concetto di tradizionale.

stili nati prima che il Kung Fu si trasformasse in ginnastica artistica ad esempio :)
in genere comunque stili nati prima della Rivoluzione Culturale...


Tradizione preservata nella forma e non nella sostanza(come in molte scuole di Budo giapponese)?
Ah,è possibile.

quindi secondo te c'è più sostanza nel Wushu Moderno?

Un po come certe tradizioni italiane si sono mantenute nelle comunità italiane in America.
Tradizioni ferme agli anni delle migrazioni,sclerotizzate dall'attaccamento all'identità di provenienza e spesso private della vera sostanza.

se io ho uno stile tradizionale, nato per funzionare in caso di aggressione, starà a me renderlo effettivamente tale tramite il corretto allenamento, ma se io ho in mano stili che mi insegnano a far spaccate, piroette, salti mortali, ecc e quindi nati per dare spettacolo e nulla più, non avranno mai altro scopo che quello, quindi di quale sostanza stiamo parlando?

infatti poi rimane che la pizza e la pasta è meglio mangiarle in Italia perchè sono più vere.....all'estero chissà com'è gli ingredienti non sono quelli.

già, se però contiamo che qualche anno fa il miglior pizzaiolo del mondo è stato un egiziano :whistle:


In Cina bisogna saper cercare,magari venire introdotti negli ambienti.
E si trova,generalmente,roba più vera che all'estero.

qualcosa ti fa pensare che gli insegnanti con cui ho avuto a che fare (non necessariamente miei insegnanti), non abbiano cercato abbastanza, conosciuto le persone giuste, ecc?
in compenso fuori dalla Cina hanno trovato ottimi insegnanti di stili tradizionali, poi c'è chi ha approfondito di più lo studio e chi ha voluto vedere qualcosa giusto per curiosità.


Ho paura che parliamo di cose diverse,per mia fortuna la cosa non mi pesa;del mondo marziale cinese ho bei ricordi(alcuni maestri umanamente e "tecnicamente"validi,il concetto interessante di lavoro sul corpo,e l'entusiasmo della scoperta.....

mah guarda, a me interessa solo che non mi vengano messe in bocca parole che non ho detto, poi ognuno la pensi a modo suo, tu sei andato in Cina, io no, è vero, ma ho conosciuto più di una persona che è stata anche lì, mi ci sono allenato, ho visto le differenze tra il moderno "vecchio stile", il moderno ultra-spettacolarizzato ed il tradizionale.
è inoltre più forte di me specificare che se uno stile è nato in Cina non significa che solo in Cina si possa trovare e che come mi è stato dimostrato di persona da chi le sue esperienze le ha fatte e le continua a fare, spesso trovi cose più fedeli a ciò che lo stile doveva essere (meglio così?) proprio lontano da uno stato che ha lanciato il Wushu Moderno e che tende a spettacolizzare stili già esistenti facendo perdere davvero tutta la sostanza, non pensando più all'applicabilità ecc o creandone di nuovi, spesso ridicoli se si pensasse ad un ambito funzionale, che però continuano ad attirare, davvero non so come, persone convinte di diventare guerrieri invincibili :'(
per il resto, di stili cinesi non ne pratico più, forse un domani potrei praticarne ancora, anzi, mi farebbe pure piacere, ho bei ricordi e ricordi meno belli, ma a quanto pare quelli belli sono di più :)
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on July 27, 2013, 16:36:45 pm
Ah,ho letto ora la tua risposta.
Risparmio sui quote invitandoti a rileggere i miei interventi,perchè mi metti in bocca cose che non ho assolutamente detto.
E se non capisci cosa,allora va bene così,non c'è comunicazione ed amen,si va avanti.

Una sola specifica,l'unica che mi sento di fare.
Se per te tradizionale significa "niente salti e pirolette,ma stili dove è chiara la matrice marziale"sbagli comunque.
Il problema NON è gestuale.
Il problema del "kung fu" è di sostanza.
Fare la forma del "gran maestro numero uno dello stile del drago ai suoi tempi miglior ammazzacristiani della Cina tutta"è nulla,meno di nulla,anche se i movimenti sono "terribili e crudeli".
Perchè è la metodica dell'allenamento che nella gran parte dei casi si è persa.E le rare volte che è conosciuta,viene insegnata a pochi,pochissimi.

Se tu conosci qualcuno che ha ricevuto insegnamento autentico sei più che fortunato:italiani "dragoni"non è che ce n'è molti,eh?
Mi fai qualche nome,che un bel po di persone del campo le conosco e le ho frequentate......magari scopriamo qualche conoscenza in comune.
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Tenchu on July 28, 2013, 00:47:05 am
Ah,ho letto ora la tua risposta.

Non c'è problema ;)

Risparmio sui quote invitandoti a rileggere i miei interventi,perchè mi metti in bocca cose che non ho assolutamente detto.
E se non capisci cosa,allora va bene così,non c'è comunicazione ed amen,si va avanti.

Veramente a me il tuo punto di vista interessa ma non capisco che parole ti avrei attribuito dato che ho quotato ogni punto

Una sola specifica,l'unica che mi sento di fare.
Se per te tradizionale significa "niente salti e pirolette,ma stili dove è chiara la matrice marziale"sbagli comunque.
Il problema NON è gestuale.
Il problema del "kung fu" è di sostanza.
Fare la forma del "gran maestro numero uno dello stile del drago ai suoi tempi miglior ammazzacristiani della Cina tutta"è nulla,meno di nulla,anche se i movimenti sono "terribili e crudeli".
Perchè è la metodica dell'allenamento che nella gran parte dei casi si è persa.E le rare volte che è conosciuta,viene insegnata a pochi,pochissimi.

Questo è certo, ma come dicevo dal tradizionale posso provare a recuperare le metodiche funzionali o magari aggiungercele io senza stravolgere lo stile, quindi mantenendo uso del corpo, strategie, ecc mentre in uno stile nato come ginnastica artistica con dentro pugni e calci, oltre all'atleticità non posso mirare ad altro, è questo ciò che voglio dire ;)

Se tu conosci qualcuno che ha ricevuto insegnamento autentico sei più che fortunato:italiani "dragoni"non è che ce n'è molti,eh?

Perché insisti con questa cosa dei dragoni? Non ho mai parlato di fenomeni del combattimento ma di conoscitori/insegnanti/praticanti di stili tradizionali, poi c'è chi mena e chi no.
In ogni caso, chi ha imparato dalla Cina è tornato con tante forme nulla più, chi è tornato da altri lidi non ha problemi a mettersi le protezioni e a confrontarsi, ma questo non significa che siano chissà chi.
Poi se proprio vogliamo parlare di dragoni, sono sicuro che il 90% di utenti di questo forum non avrebbe grandi difficoltà con molti dei presunti gran maestri cinesi

Mi fai qualche nome,che un bel po di persone del campo le conosco e le ho frequentate......magari scopriamo qualche conoscenza in comune.

Almeno una o due sono molto probabili ;) una terza in forse perché va spessissimo ad Hong Kong ma è stata anche nella Cina continentale anche per studi credo universitari, degli altri due non so i cognomi ma ti posso dire dove insegnano, magari scopriamo pure di abitare vicini io e te :)
Ti dispiace però se di queste cose ne parliamo in privato?
Attendo una tua risposta e poi se mi dai l'ok ti scrivo ;)
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on July 28, 2013, 08:04:12 am
E perchè no?
Sono curioso.
Attendo il MP
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Ragnaz on July 28, 2013, 11:42:27 am
Io sarei curioso di sapere di più dal cortobraccio su quello che ha trovato in cina che "gli è piaciuto" e magari anche un approfondimento riguardo le "metodologie" di allenamento che ormai sono quasi andate perse... (mi rendo conto che però sarebbe un po' ot... )
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on July 28, 2013, 12:37:18 pm
Io sarei curioso di sapere di più dal cortobraccio su quello che ha trovato in cina che "gli è piaciuto" e magari anche un approfondimento riguardo le "metodologie" di allenamento che ormai sono quasi andate perse... (mi rendo conto che però sarebbe un po' ot... )
Un po delle mie esperienze l'ho postato negli anni,quindi se non ti spiace,faccio una sintesi.
Si tratta di incontri.
Incontri con persone che hanno capacità notevoli e non hanno problema a mostrartele.
Si riescono a vedere scampoli di quello che un tempo doveva essere un mondo marziale molto vivo.
Ci si chiederà da cosa si intuisca tutto ciò,visto che in pratica,non ho mai visto direttamente nessuno dei miei insegnanti combattere(anche se qualcuno ne aveva le cicatrici ed il modo di fare.....non spacconi,ma quel modo di porsi anche quando si "gioca" o si "prova"che in genere mostra la differenza fra chi fa solo tueishou od applicazioni).
Perciò rispondo che un pon ken da distanza zero che buca come fosse un cacciavite in ferro applicato con massima noncalance,oppure la contundenza di un sessantenne che travolge come un treno quando tocca,l'aggressiva mobilità di un altro maestro.....tanti incontri come questo,dove vedi il lavoro di artigianato "profondo" anche in quei soggetti che qualcosa vogliono spiegarti anche se magari non hanno i mezzi comunicativi o non ne sono,per indole,capaci....oppure la teoria a fianco della pratica;i cinesi,come già detto,hanno un perchè per tutte le loro pratiche(....ed è uno dei motivi per cui tutti sentono di "avere ragione"ed essere i migliori....).

Le metodologie.
Eh.
Se le conoscessi forse farei ancora roba cinese.
Ma in pochi,anche fra loro,le conoscono veramente.
Comunque si tratta di anelli di congiunzione fra la costruzione del corpo(che spesso,ora i cinesi insegnano con più generosità;a parte tenersi qualche "segreto"per loro,si sono accorti che ai loro giovani frega poco del tradizionale,quindi insegnano a noi con sufficiente sincerità),la tecnica,ed il combattimento.
Si tratta di forme di sparring(preparazione allo stesso,esercizi condizionati etc)che via via sono stati tralasciati.
Si tratta dei modi per "liberare"la tecnica formale che vedi nelle forme e nelle ripetizioni tecniche per avvicinarsi alla tecnica,al modo di muoversi "vivo" che il combattimento richiede.

Di queste cose parlava particolarmente uno dei miei insegnanti cui ero molto vicino e con cui ho "sfiorato"maggiormente la possibilità di entrare in una tradizione familiare....ma queste cose si subodoravano anche da discorsi e comportamenti con altri due-tre personaggi interessanti.

Poi,vicende varie che non racconto per non tediare,mi hanno portato altrove,ed ora lotto di nuovo :)
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Tenchu on July 28, 2013, 22:00:14 pm
Perciò rispondo che un pon ken da distanza zero che buca come fosse un cacciavite in ferro applicato con massima noncalance,oppure la contundenza di un sessantenne che travolge come un treno quando tocca,l'aggressiva mobilità di un altro maestro.....tanti incontri come questo,dove vedi il lavoro di artigianato "profondo" anche in quei soggetti che qualcosa vogliono spiegarti anche se magari non hanno i mezzi comunicativi o non ne sono,per indole,capaci....oppure la teoria a fianco della pratica;i cinesi,come già detto,hanno un perchè per tutte le loro pratiche(....ed è uno dei motivi per cui tutti sentono di "avere ragione"ed essere i migliori....).

scusa se mi permetto, ma nessuna di queste cose indica il "saper combattere", anche io nel mio piccolo ho conosciuto persone che avevano diverse qualità di questo tipo, ma poi al momento di fare sparring tutto svaniva, non dico che siano i casi che hai vissuto, dico solo che certe cose non sono sinonimo di garanzia ;)


Le metodologie.
Eh.
Se le conoscessi forse farei ancora roba cinese.
Ma in pochi,anche fra loro,le conoscono veramente.
Comunque si tratta di anelli di congiunzione fra la costruzione del corpo(che spesso,ora i cinesi insegnano con più generosità;a parte tenersi qualche "segreto"per loro,si sono accorti che ai loro giovani frega poco del tradizionale,quindi insegnano a noi con sufficiente sincerità),la tecnica,ed il combattimento.
Si tratta di forme di sparring(preparazione allo stesso,esercizi condizionati etc)che via via sono stati tralasciati.
Si tratta dei modi per "liberare"la tecnica formale che vedi nelle forme e nelle ripetizioni tecniche per avvicinarsi alla tecnica,al modo di muoversi "vivo" che il combattimento richiede.

Di queste cose parlava particolarmente uno dei miei insegnanti cui ero molto vicino e con cui ho "sfiorato"maggiormente la possibilità di entrare in una tradizione familiare....ma queste cose si subodoravano anche da discorsi e comportamenti con altri due-tre personaggi interessanti.

ecco, questo è un punto secondo me fondamentale di cui ho già fatto accenno due volte in questo topic: perchè se questi anelli di congiunzione sono andati persi non si son trovati altri modi, magari tramite allenamenti moderni, per recuperare il passaggio tra forma e combattimento?
altri stili hanno aggiornato il loro programma sotto l'aspetto della preparazione al combattimento, spesso abbandonando completamente vecchi metodi, però sono rimasti efficaci.
ma soprattutto: perchè se prendo dei karateka, in media essi si muoveranno come karateka anche nel combattimento?
cosa c'è in più nei metodi di allenamento del Karate?
tra l'altro negli stili di Okinawa sono state mantenute le vecchie metodologie per irrobustire il corpo, rendere più efficace la presa, resistere ai colpi, ecc. mentre noto che nella stragrande maggioranza degli stili cinesi, tante cose non si fanno più, quindi potrei pensare che, essendo il Karate di Okinawa, nei suoi vari stili, derivato da alcuni stili cinesi, forse i metodi di allenamento andati persi nelle scuole di Kung Fu potrebbero essere quelli, no?
ma ciò non toglie che se nella maggior parte dei casi il karateka uso il corpo da karateka con tecniche da karateka, il praticante di Kung Fu, sempre nella maggior parte dei casi, no!
che poi, piccola precisazione, a me piace, quando pratico uno stile, riportarne tecniche e principi in sparring ed infatti lo faccio tranquillamente... no Cortobraccio, non ho detto di essere un "dragone", non ho detto che mantengo i principi dello stile riuscendo sempre e comunque a darle, ho solo detto che mantengo, più o meno bene aggiungo, ciò che lo stile insegna, anche in sparring :D (dai che era una battuta ;) )
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on July 28, 2013, 23:15:33 pm
Perciò rispondo che un pon ken da distanza zero che buca come fosse un cacciavite in ferro applicato con massima noncalance,oppure la contundenza di un sessantenne che travolge come un treno quando tocca,l'aggressiva mobilità di un altro maestro.....tanti incontri come questo,dove vedi il lavoro di artigianato "profondo" anche in quei soggetti che qualcosa vogliono spiegarti anche se magari non hanno i mezzi comunicativi o non ne sono,per indole,capaci....oppure la teoria a fianco della pratica;i cinesi,come già detto,hanno un perchè per tutte le loro pratiche(....ed è uno dei motivi per cui tutti sentono di "avere ragione"ed essere i migliori....).

scusa se mi permetto, ma nessuna di queste cose indica il "saper combattere", anche io nel mio piccolo ho conosciuto persone che avevano diverse qualità di questo tipo, ma poi al momento di fare sparring tutto svaniva, non dico che siano i casi che hai vissuto, dico solo che certe cose non sono sinonimo di garanzia ;)


Divido in due le risposte che con il quote...... :-X
Può essere.Tre dei tipi che ho conosciuto avevano fama di combattenti "riconosciuti",ma io non c'ero a vederli combattere,quindi,mi fido,avendo esperienza di anni di AM di varie origini sulle spalle,delle impressioni.
Perchè nel mucchio di maestri incontrati,solo quattro-sei di loro mi hanno comunicato questa impressione.
Altri avevano magari abilità notevoli(radicamento,capacità di tueishou,magari pressioni dolorose,e poi il sempieterno "tirami un pugno!".....santo cielo,questo cavolo di "tirami un  pugno"quanta gente ha fregato e continua a fregare....)ma talvolta era ovvio che non erano combattenti.E talvolta (per fortuna)non si vendevano come tali.

Mi viene in mente l'esempio,che ricordo con estremo affetto,di Yu Yong Nien del Y quan che ci ha accolto nella sua casa;a 72 anni(all'epoca)nel Tuei Shou ci sbatacchiava a destra e sinistra,ma lui non si vendeva come combattente;aveva semplicemente la passione dello studio della "vera forza",e quello dimostrava;poi gli mancava quella pressione,quell'aggressività effettiva che ho trovato invece in un altro maestro dello stesso stile.....però,è nel suo campo,un vero maestro e vero gentiluomo.
Quando un suo allievo manifestava il desiderio di combattere,lo inviava senza gelosie da altri maestri che praticavano lo sparring.
Un vero,benevolo "nonno marziale" :-*
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Ragnaz on July 28, 2013, 23:20:29 pm

Le metodologie.
Eh.
Se le conoscessi forse farei ancora roba cinese.
Ma in pochi,anche fra loro,le conoscono veramente.
Comunque si tratta di anelli di congiunzione fra la costruzione del corpo(che spesso,ora i cinesi insegnano con più generosità;a parte tenersi qualche "segreto"per loro,si sono accorti che ai loro giovani frega poco del tradizionale,quindi insegnano a noi con sufficiente sincerità),la tecnica,ed il combattimento.
Si tratta di forme di sparring(preparazione allo stesso,esercizi condizionati etc)che via via sono stati tralasciati.
Si tratta dei modi per "liberare"la tecnica formale che vedi nelle forme e nelle ripetizioni tecniche per avvicinarsi alla tecnica,al modo di muoversi "vivo" che il combattimento richiede.

Di queste cose parlava particolarmente uno dei miei insegnanti cui ero molto vicino e con cui ho "sfiorato"maggiormente la possibilità di entrare in una tradizione familiare....ma queste cose si subodoravano anche da discorsi e comportamenti con altri due-tre personaggi interessanti.

Poi,vicende varie che non racconto per non tediare,mi hanno portato altrove,ed ora lotto di nuovo :)

Denghiu per la condivisione!  :)
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on July 28, 2013, 23:30:55 pm



Le metodologie.
Eh.
Se le conoscessi forse farei ancora roba cinese.
Ma in pochi,anche fra loro,le conoscono veramente.
Comunque si tratta di anelli di congiunzione fra la costruzione del corpo(che spesso,ora i cinesi insegnano con più generosità;a parte tenersi qualche "segreto"per loro,si sono accorti che ai loro giovani frega poco del tradizionale,quindi insegnano a noi con sufficiente sincerità),la tecnica,ed il combattimento.
Si tratta di forme di sparring(preparazione allo stesso,esercizi condizionati etc)che via via sono stati tralasciati.
Si tratta dei modi per "liberare"la tecnica formale che vedi nelle forme e nelle ripetizioni tecniche per avvicinarsi alla tecnica,al modo di muoversi "vivo" che il combattimento richiede.



ecco, questo è un punto secondo me fondamentale di cui ho già fatto accenno due volte in questo topic: perchè se questi anelli di congiunzione sono andati persi non si son trovati altri modi, magari tramite allenamenti moderni, per recuperare il passaggio tra forma e combattimento?
altri stili hanno aggiornato il loro programma sotto l'aspetto della preparazione al combattimento, spesso abbandonando completamente vecchi metodi, però sono rimasti efficaci.
ma soprattutto: perchè se prendo dei karateka, in media essi si muoveranno come karateka anche nel combattimento?
cosa c'è in più nei metodi di allenamento del Karate?
tra l'altro negli stili di Okinawa sono state mantenute le vecchie metodologie per irrobustire il corpo, rendere più efficace la presa, resistere ai colpi, ecc. mentre noto che nella stragrande maggioranza degli stili cinesi, tante cose non si fanno più, quindi potrei pensare che, essendo il Karate di Okinawa, nei suoi vari stili, derivato da alcuni stili cinesi, forse i metodi di allenamento andati persi nelle scuole di Kung Fu potrebbero essere quelli, no?
ma ciò non toglie che se nella maggior parte dei casi il karateka uso il corpo da karateka con tecniche da karateka, il praticante di Kung Fu, sempre nella maggior parte dei casi, no!

Mah.
il maestro che mi ha introdotto a questo argomento faceva un discorso simile.
Propugnava la tesi che gli stili cinesi fossero ottimi per la costruzione del corpo,ma che dovessero guardare al modello occidentale per recuperare dei modelli di allenamento allo sparring.
Poi lui aveva il suo metodo di allenamento di famiglia di cui ho visto un po di scampoli;è bizzarro quanto poi gli esercizi per rendere reale la pratica(per quel poco che ho provato,eh!)siano simili al metodo situazionale che si può trovare nelle pratiche indiane o nel Systema.
non mi dilungo nei dettagli,ma è roba simile alle cose insegnate nei sistemi di DP/street fighting "reality based";perciò non so quanto si possa (o sia giusto)pescare dalle metodiche pugilistiche,perchè si intravedeva l'origine "stradaiola "della pratica.....uno contro molti,tutte le misure,azione sotto stress....etc

Sul karate:non conosco la situazione okinawnse,anche se sono stato allievo di Tokitsu e ne ho letto i libri;per certo il karate di okinawa è diverso da quello giapponese,ma dirti più di questo,boh.

Comunque la gestione del corpo cinese è estremamente differente da quella giapponese,non so quanto valga il paragone,e non so quanto conti la parentela karate-kung fu.
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Drake on July 29, 2013, 09:28:03 am
Cosa intendi con sistemi simili ai metodi indiani o del systema??
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on July 30, 2013, 14:13:14 pm
Cosa intendi con sistemi simili ai metodi indiani o del systema??
Intendo esercizi dinamici, situazionali, sotto stress.
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Drake on July 30, 2013, 14:27:42 pm
Si scusa.. :P avevo fatto la mia domanda veramente male... intendevo dire se potevi dire nel caso specifico, all'interno di questi generi, che tipo di allenamenti avevi visto. :)
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Tenchu on July 31, 2013, 21:03:28 pm
Proposta per il moderatore di sezione: considerando che dalla seconda pagina abbiamo iniziato a parlare del Kung Fu fuori e dentro la Cina, si potrebbe spostare tutto in un topic apposito così da poter continuare il discorso senza OT per favore?
grazie in anticipo :)

Divido in due le risposte che con il quote...... :-X
Può essere.Tre dei tipi che ho conosciuto avevano fama di combattenti "riconosciuti",ma io non c'ero a vederli combattere,quindi,mi fido,avendo esperienza di anni di AM di varie origini sulle spalle,delle impressioni.

ma io mi fido, per questo ho scritto "non dico sia questo il caso", facevo un discorso generale su come a volte qualità che c'entrano poco con il combattimento facciano credere al principiante di avere di fronte qualcuno che sa combattere ;)

Perchè nel mucchio di maestri incontrati,solo quattro-sei di loro mi hanno comunicato questa impressione.
Altri avevano magari abilità notevoli(radicamento,capacità di tueishou,magari pressioni dolorose,e poi il sempieterno "tirami un pugno!".....santo cielo,questo cavolo di "tirami un  pugno"quanta gente ha fregato e continua a fregare....)ma talvolta era ovvio che non erano combattenti.E talvolta (per fortuna)non si vendevano come tali.

l'importante per me è sempre l'onestà, motivo per cui mi stanno sulle palle quelli che praticano Wushu Moderno vendendolo per Kung Fu Tradizionale :thsit:


Mi viene in mente l'esempio,che ricordo con estremo affetto,di Yu Yong Nien del Y quan che ci ha accolto nella sua casa;a 72 anni(all'epoca)nel Tuei Shou ci sbatacchiava a destra e sinistra,ma lui non si vendeva come combattente;aveva semplicemente la passione dello studio della "vera forza",e quello dimostrava;poi gli mancava quella pressione,quell'aggressività effettiva che ho trovato invece in un altro maestro dello stesso stile.....però,è nel suo campo,un vero maestro e vero gentiluomo.
Quando un suo allievo manifestava il desiderio di combattere,lo inviava senza gelosie da altri maestri che praticavano lo sparring.
Un vero,benevolo "nonno marziale" :-*

ottimo esempio di maestro onesto e coerente allora :thsit:

Mah.
il maestro che mi ha introdotto a questo argomento faceva un discorso simile.

punto a mio vantaggio :D

Propugnava la tesi che gli stili cinesi fossero ottimi per la costruzione del corpo,ma che dovessero guardare al modello occidentale per recuperare dei modelli di allenamento allo sparring.

il tutto, aggiungerei, mantenendo i principi dello stile :thsit:

Poi lui aveva il suo metodo di allenamento di famiglia di cui ho visto un po di scampoli;è bizzarro quanto poi gli esercizi per rendere reale la pratica(per quel poco che ho provato,eh!)siano simili al metodo situazionale che si può trovare nelle pratiche indiane o nel Systema.
non mi dilungo nei dettagli,ma è roba simile alle cose insegnate nei sistemi di DP/street fighting "reality based";

che poi è una delle mie idee nel caso un giorno dovessi insegnare, indipendentemente dallo stile, oltre allo sparring, mi piacerebbe metterci dentro esercizi visti nel Krav Maga, ma su alcuni pensieri che ho avuto riguardo l'argomento ho già intenzione di aprire un topic, magari nella sezione "Interstile"

perciò non so quanto si possa (o sia giusto)pescare dalle metodiche pugilistiche,perchè si intravedeva l'origine "stradaiola "della pratica.....uno contro molti,tutte le misure,azione sotto stress....etc

punto fondamentale del topic che vorrei aprire, mi interesserebbe molto la tua partecipazione, oltre a quella di più utenti possibile ovviamente


Sul karate:non conosco la situazione okinawnse,anche se sono stato allievo di Tokitsu e ne ho letto i libri;per certo il karate di okinawa è diverso da quello giapponese,ma dirti più di questo,boh.

ci sono diversi stili ad Okinawa così come in Giappone, di Okinawa ho potuto provare solo Goju Ryu e Uechi Ryu, il primo giusto una lezione, il secondo qualche lezione ma non tantissime, entrambi causa distanza (leggasi continui aumenti di prezzo delle Ferrovie dello Stato :dis: ) che sono stili che si occupano per lo più della corta distanza, mi sono piaciuti molto e ho trovato dei punti in comune con alcune pratiche cinesi, alcune provate, altre viste solo in video purtroppo.
degli stili giapponesi, pratico il Wado Ryu, la distanza si allunga di più, ma in teoria già gli stili della zona di Shuri sono più "lunghi" di quelli della zona di Naha, consideriamo tra l'altro che il Karate non deriva solo da alcuni stili di Gru Bianca (a proposito, hai mai praticato una qualche branca di questo stile?) ma anche dal Lohan quan, che quando mi capitò di allenarlo (quello tradizionale) mi sentii dire qualcosa del tipo: "sembra quasi una sorta di Karate ma più cinese"


Comunque la gestione del corpo cinese è estremamente differente da quella giapponese,non so quanto valga il paragone,e non so quanto conti la parentela karate-kung fu.

la parentela era rivolta al fatto che comunque la derivazione c'è quindi magari si potrebbero trovare degli esercizi andati persi negli stili cinesi, cercando in quelli okinawensi.
poi al di là della gestione del corpo io mi riferivo proprio al riportare lo stile in combattimento, le posizioni comunque sono, parlando in generale, quelle che troviamo in molti stili di Kung Fu, è vero però che ho visto sempre molta più fluidità negli stili cinesi, così come è vero che in molti dicono che il Karate non dovrebbe essere rigido e così come per la maggior parte si vede Hung Gar rigido e a volte scattoso ma poi si trovano esempi di fluidità anche in questo stile, considera che sul sito del maestro Cucci avevo letto che l'Hung Gar è lo stile più lento di Kung Fu perchè mette più enfasi sulla potenza (non ricordo le parole esatte), poi vedi il maestro Frank Yee e non è esattamente lento per dare potenza
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Takuanzen on August 01, 2013, 13:16:20 pm
Proposta per il moderatore di sezione: considerando che dalla seconda pagina abbiamo iniziato a parlare del Kung Fu fuori e dentro la Cina, si potrebbe spostare tutto in un topic apposito così da poter continuare il discorso senza OT per favore?
grazie in anticipo :)


Consiglio: mandagli un messaggio privato, così fai prima. ;)

Per riprendere questo discorso con qualche aneddoto, io a Taiwan ci sono stato tre anni fa, per la Cina Popolare non saprei dirvi, perché non ci sono ancora stato. Ma, come ho avuto modo di sentire sia da amici cinesi, che dall'atteggiamento di alcuni ragazzi taiwanesi con cui avevamo parlato, sembra che tra i ragazzi vadano di moda il Sanda (ora credo anche le MMA, non mi stupirebbe affatto...), il Taekwondo e il Karate. Quando gli dicevamo che eravamo lì per praticare Wushu o Gong Fu (figurarsi col Taiji come facevano i miei compagni, io rimanevo sul generico... XD), ci prendevano come persone che andassero da noi a giocare a bocce o si entusiasmassero stranamente per una cosa da vecchi. Nei parchi al mattino è comunque spettacolare vedere come ogni persona o gruppo avesse i suoi esercizi di ginnastica, Qigong o arti marziali. Il Taijiquan fuffa moderno col ventaglio l'ho visto pure lì, ma i miei compagni anche un vecchietto che praticava Baihequan (Gru Bianca) niente male.
Da parte mia, mi è capitato di scoprire, durante una passeggiata da solo, un praticante di un stranissima (ma particolare) forma di Baguazhang col bastone corto, nascosto nel cortile vicino ad un piccolo tempio. Sono stato lì a guardarlo in silenzio e, quando è venuto da me, ho scoperto che parlava solo cinese e non una parola di inglese. Tuttavia, quando gli ho chiesto se era Baguazhang, lui ha annuito, ma - forse capendo che conoscevo qualcosa di arti marziali, si è fermato e non ha fatto più nulla finché non l'ho, poco dopo, salutato e me ne sono andato.
I praticanti della scuola di Taiwan presso cui ci allenavamo, invece erano in generale bravissimi a far le forme e negli esercizi standard di Tuishou, ognuno con una sua particolarità e un suo stile nell'eseguirli; ma, appena noi accennavamo a qualche cambiamento o giocavamo con un po' di Tuishou libero, loro andavano subito in difficoltà, perché non erano abituati. Quando abbiamo chiesto loro dello sparring (sanshou), ci mostrarono solo applicazioni delle forme.
Però non così l'istruttore capo, "fratello di pratica" del nostro maestro Wang Fu Lai, che invece sembrava proprio abituato anche al combattimento e a menare: aveva quell'atteggiamento di cui parlava Cortobraccio. Probabilmente c'è ancora una differenza di sapere maestri/ allievi, a cui loro tengono..., che però crea tutto quel problema di metodo e dell'1% di praticanti validi, di cui si parlava prima...Non so se c'entra col tema in gioco tutta questa anedottica!!  :gh: :)

Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Nick on August 02, 2013, 11:22:21 am
Proposta per il moderatore di sezione: considerando che dalla seconda pagina abbiamo iniziato a parlare del Kung Fu fuori e dentro la Cina, si potrebbe spostare tutto in un topic apposito così da poter continuare il discorso senza OT per favore?
grazie in anticipo :)


Consiglio: mandagli un messaggio privato, così fai prima. ;)

- cut -


Da parte mia, mi è capitato di scoprire, durante una passeggiata da solo, un praticante di un stranissima (ma particolare) forma di Baguazhang col bastone corto, nascosto nel cortile vicino ad un piccolo tempio. Sono stato lì a guardarlo in silenzio e, quando è venuto da me, ho scoperto che parlava solo cinese e non una parola di inglese. Tuttavia, quando gli ho chiesto se era Baguazhang, lui ha annuito, ma - forse capendo che conoscevo qualcosa di arti marziali, si è fermato e non ha fatto più nulla finché non l'ho, poco dopo, salutato e me ne sono andato.

Per curiosità, in che senso stranissima?


I praticanti della scuola di Taiwan presso cui ci allenavamo, invece erano in generale bravissimi a far le forme e negli esercizi standard di Tuishou, ognuno con una sua particolarità e un suo stile nell'eseguirli; ma, appena noi accennavamo a qualche cambiamento o giocavamo con un po' di Tuishou libero, loro andavano subito in difficoltà, perché non erano abituati. Quando abbiamo chiesto loro dello sparring (sanshou), ci mostrarono solo applicazioni delle forme.

Riscontrato anch'io con allievi di Maestri cinesi, sia italiani che non.


Però non così l'istruttore capo, "fratello di pratica" del nostro maestro Wang Fu Lai, che invece sembrava proprio abituato anche al combattimento e a menare: aveva quell'atteggiamento di cui parlava Cortobraccio. Probabilmente c'è ancora una differenza di sapere maestri/ allievi, a cui loro tengono..., che però crea tutto quel problema di metodo e dell'1% di praticanti validi, di cui si parlava prima...Non so se c'entra col tema in gioco tutta questa anedottica!!  :gh: :)

Ciao Nick

Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Takuanzen on August 02, 2013, 12:54:57 pm
Proposta per il moderatore di sezione: considerando che dalla seconda pagina abbiamo iniziato a parlare del Kung Fu fuori e dentro la Cina, si potrebbe spostare tutto in un topic apposito così da poter continuare il discorso senza OT per favore?
grazie in anticipo :)


Consiglio: mandagli un messaggio privato, così fai prima. ;)

- cut -


Da parte mia, mi è capitato di scoprire, durante una passeggiata da solo, un praticante di un stranissima (ma particolare) forma di Baguazhang col bastone corto, nascosto nel cortile vicino ad un piccolo tempio. Sono stato lì a guardarlo in silenzio e, quando è venuto da me, ho scoperto che parlava solo cinese e non una parola di inglese. Tuttavia, quando gli ho chiesto se era Baguazhang, lui ha annuito, ma - forse capendo che conoscevo qualcosa di arti marziali, si è fermato e non ha fatto più nulla finché non l'ho, poco dopo, salutato e me ne sono andato.

Per curiosità, in che senso stranissima?

Ciao Nick,
forse dovrei meglio dire: "per me stranissima". Premetto che il Baguazhang tra gli stili cosiddetti "interni" è quello che conosco e capisco meno. E' solo che avevo visto forme di Bagua con spada, sciabola, lancia, bastone lungo, pugnali a corna di cervo; ma non avevo mai visto forme con il bastone corto (che poi è relativamente corto, se non ricordo male, non come quelli da Kali: doveva essere "medio", circa un 1 m, tipo il "bastone corto" che si usa nello Xingyiquan - parlo di quello che conosco). Mi ricordo che mi fece un'impressione particolare quella forma, forse anche perché lo scoprì in un luogo nascosto, risultando anche inappropriato.
Non ne ho mai viste di forme di Baguazhang col bastone corto: se tu ne conosci altre di simili, sarei curioso di leggerne o vedere video in una discussione apposita[1]. :thsit:
 1. Diciamo, come si suol dire, uno "spin-off". Qui non so se c'entra...
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: teNeus on August 09, 2013, 11:17:35 am
qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi cos'è il kung fu ? chiedo perchè vedo che ci sono 3000 scuole e stili con il risultato che
non ci si capisce molto.  il wushu e il kung fu sono la stessa cosa?
parlando di attori e film , le coreografie di jet li sono kung fu ?

ci si può aspettare da una scuola di kung fu di studiare interamente tutta la disciplina e non singoli stili?
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Darth Dorgius on August 09, 2013, 11:29:56 am
qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi cos'è il kung fu ? chiedo perchè vedo che ci sono 3000 scuole e stili con il risultato che
non ci si capisce molto.  il wushu e il kung fu sono la stessa cosa?
parlando di attori e film , le coreografie di jet li sono kung fu ?

ci si può aspettare da una scuola di kung fu di studiare interamente tutta la disciplina e non singoli stili?

No. Kung fu è una macrocategoria. Non esiste un sistema chiamato "kung fu".

Dire "faccio kung fu" è un po' come dire "faccio arti marziali"... Ovvero non dà alcuna informazione sulla pratica. :)
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Ragnaz on August 09, 2013, 13:24:10 pm
qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi cos'è il kung fu ? chiedo perchè vedo che ci sono 3000 scuole e stili con il risultato che
non ci si capisce molto.  il wushu e il kung fu sono la stessa cosa?
parlando di attori e film , le coreografie di jet li sono kung fu ?

ci si può aspettare da una scuola di kung fu di studiare interamente tutta la disciplina e non singoli stili?

No. Kung fu è una macrocategoria. Non esiste un sistema chiamato "kung fu".

Dire "faccio kung fu" è un po' come dire "faccio arti marziali"... Ovvero non dà alcuna informazione sulla pratica. :)

Il che, anche se spesso più "in piccolo", vale per tante altre AM, vedi karate, escrima/kali, silat, jujitsu etc.... ormai inizia a valere anche per discipline più "moderne" come systema e km....
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Takuanzen on August 09, 2013, 13:25:36 pm
Etimologicamente "Duro lavoro". Anche essere un bravo artigiano è fare Gong Fu... :gh:
I veri casini li puoi scatenare chiedendo: "cos'era il Kung Fu"?  :D
Per il resto, nulla da aggiungere a quanto detto dal buon Solvugle!! :sur:
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: teNeus on August 09, 2013, 13:46:15 pm
scusate , ma allora il wushu cos'è?  quali sono dunque le arti marziali più importanti in cina oggi e quelle migliori per l'autodifesa ?
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Darth Dorgius on August 09, 2013, 13:59:27 pm
scusate , ma allora il wushu cos'è?  quali sono dunque le arti marziali più importanti in cina oggi

Mi pare vadano forti sia il sanda che le mma.

e quelle migliori per l'autodifesa ?

Il tiro a segno?
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Ragnaz on August 09, 2013, 14:20:15 pm
scusate , ma allora il wushu cos'è?  quali sono dunque le arti marziali più importanti in cina oggi e quelle migliori per l'autodifesa ?

Il wushu è, più o meno, un'evoluzione in senso ginnico/estetico del kungfu. Nulla a che vedere nè col "vecchio" kungfu (tranne certi movimenti, che però sono solo scimmiottati e utilizzati a mero scopo scenico) nè con la DP.
Per il resto quoto il solvu :)
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on August 09, 2013, 16:45:22 pm
scusate , ma allora il wushu cos'è?  quali sono dunque le arti marziali più importanti in cina oggi e quelle migliori per l'autodifesa ?

Il wushu è, più o meno, un'evoluzione in senso ginnico/estetico del kungfu. Nulla a che vedere nè col "vecchio" kungfu (tranne certi movimenti, che però sono solo scimmiottati e utilizzati a mero scopo scenico) nè con la DP.
Per il resto quoto il solvu :)
E pensare che,giusto per fare il precisino,Wushu sarebbe il termine corretto per definire l'arte marziale cinese(oppure,come alternativa,Kuoshu);kung fu è,come diceva giustamente Takuan,un termine generico che indica "lavoro fatto con impegno",riferibile a molti campi dove si lavori con il corpo...
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Ragnaz on August 09, 2013, 18:45:14 pm

E pensare che,giusto per fare il precisino,Wushu sarebbe il termine corretto per definire l'arte marziale cinese(oppure,come alternativa,Kuoshu);kung fu è,come diceva giustamente Takuan,un termine generico che indica "lavoro fatto con impegno",riferibile a molti campi dove si lavori con il corpo...

Abbastanza "ironico" in effetti... ma chi in cina decise di chiamare wushu l'attuale wushu, sapeva bene quello che faceva.... (  :( )
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Tenchu on August 09, 2013, 20:18:31 pm
qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi cos'è il kung fu ? chiedo perchè vedo che ci sono 3000 scuole e stili con il risultato che
non ci si capisce molto.

su questo ti ha già risposto correttamente Solvugle, aggiungo giusto una cosa riguardo la confusione: ogni stile ha un proprio nome ed infatti quando vedo siti in cui c'è scritto "Tizio da tot anni tiene un corso di Kung Fu" e poi nessuna specifica sullo stile mi girano le balle :gh:

il wushu e il kung fu sono la stessa cosa?

in questo caso la faccenda si fa un po' più lunga, diciamo che ormai per Kung Fu si intendo quelli che erano gli stili tradizionali che miravano al combattimento e mentre con il termine Wushu si indicano gli stili nati dopo la Rivoluzione Culturale che hanno come obiettivo la sola forma estetica, oltre agli stili diciamo ginnici che si dividono in Nan quan e Chang quan, del Wushu Moderno fa parte anche il Sanda per quel che riguarda il combattimento, ma per approfondire forse sarebbe meglio aprire un altro topic ;)

parlando di attori e film , le coreografie di jet li sono kung fu ?

Jet Li è praticante di Wushu Moderno, in genere al cinema è comunque più facile trovare Wushu Moderno data la sua spettacolarità

ci si può aspettare da una scuola di kung fu di studiare interamente tutta la disciplina e non singoli stili?

alcune stime parlano di centinaia di stili, altre, prendendo in considerazione anche gli stili di famiglia, parlano di migliaia... direi proprio di no :P
in ogni caso ogni stile ha delle proprie particolarità, ma ci sono anche diverse cose in comune, cerca nella tua zona quello che più ti piace e comincia a far quello, secondo me è la cosa migliore da fare :thsit:
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: MachineGunYogin on August 09, 2013, 21:36:12 pm
Io sarei curioso di sapere di più dal cortobraccio su quello che ha trovato in cina che "gli è piaciuto" e magari anche un approfondimento riguardo le "metodologie" di allenamento che ormai sono quasi andate perse... (mi rendo conto che però sarebbe un po' ot... )
Un po delle mie esperienze l'ho postato negli anni,quindi se non ti spiace,faccio una sintesi.
Si tratta di incontri.
Incontri con persone che hanno capacità notevoli e non hanno problema a mostrartele.
Si riescono a vedere scampoli di quello che un tempo doveva essere un mondo marziale molto vivo.
Ci si chiederà da cosa si intuisca tutto ciò,visto che in pratica,non ho mai visto direttamente nessuno dei miei insegnanti combattere(anche se qualcuno ne aveva le cicatrici ed il modo di fare.....non spacconi,ma quel modo di porsi anche quando si "gioca" o si "prova"che in genere mostra la differenza fra chi fa solo tueishou od applicazioni).
Perciò rispondo che un pon ken da distanza zero che buca come fosse un cacciavite in ferro applicato con massima noncalance,oppure la contundenza di un sessantenne che travolge come un treno quando tocca,l'aggressiva mobilità di un altro maestro.....tanti incontri come questo,dove vedi il lavoro di artigianato "profondo" anche in quei soggetti che qualcosa vogliono spiegarti anche se magari non hanno i mezzi comunicativi o non ne sono,per indole,capaci....oppure la teoria a fianco della pratica;i cinesi,come già detto,hanno un perchè per tutte le loro pratiche(....ed è uno dei motivi per cui tutti sentono di "avere ragione"ed essere i migliori....).

Le metodologie.
Eh.
Se le conoscessi forse farei ancora roba cinese.
Ma in pochi,anche fra loro,le conoscono veramente.
Comunque si tratta di anelli di congiunzione fra la costruzione del corpo(che spesso,ora i cinesi insegnano con più generosità;a parte tenersi qualche "segreto"per loro,si sono accorti che ai loro giovani frega poco del tradizionale,quindi insegnano a noi con sufficiente sincerità),la tecnica,ed il combattimento.
Si tratta di forme di sparring(preparazione allo stesso,esercizi condizionati etc)che via via sono stati tralasciati.
Si tratta dei modi per "liberare"la tecnica formale che vedi nelle forme e nelle ripetizioni tecniche per avvicinarsi alla tecnica,al modo di muoversi "vivo" che il combattimento richiede.

Di queste cose parlava particolarmente uno dei miei insegnanti cui ero molto vicino e con cui ho "sfiorato"maggiormente la possibilità di entrare in una tradizione familiare....ma queste cose si subodoravano anche da discorsi e comportamenti con altri due-tre personaggi interessanti.

Poi,vicende varie che non racconto per non tediare,mi hanno portato altrove,ed ora lotto di nuovo :)
Quello che scrivi mi è familiare anche se non posso commentare il risultato marziale. Potrei citare simili racconti dell'india, degli indiani, dello yoga e del perchè ho smesso di praticare.

Persone diverse, corpi diversi, menti diverse, culture diverse e linguaggi diversi fanno si che una pratica che va bene per un popolo non puo andar bene per un altro.

Quelo che è lo yoga mainstream è in qualchemodo paragonabile al wushu moderno: pratica estetica annacquata da mode newage che ne hanno perso sostanza e benefici.

Quello che è lo yoga antico, praticato dai saggi nelle montagne himalayane, proprio come il kung fu tradizionale, non puo essere praticato e appreso a pieno dagli occidentali, ma nemmeno dagli indiani "moderni".
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on August 10, 2013, 10:36:37 am
Oh!
A parte che con la tua analisi concordo in pieno......ad esempio personalmente credo che il Vajramushty(lo stile cui devo la mia formazione indiana)sia la miglior arte marziale del mondo....per gli indiani....di almeno due generazioni fa!
Perchè è "vera",completissima come neanche si sognano le MMA odierne,profonda....c'è tutto.
Ma.
Ed è un grosso "ma"
-è costruita sulla struttura fisica ed abitudini posturali degli indiani(di una volta....dubito che i cittadini di bombay si accascino sui tappeti a prendere il the.....)
-richiede una dedizione che (di nuovo) quasi nessuno più è disposto a dedicare(infatti anche in india è praticata,poco,in aree circoscritte e legate molto alla tradizione....direste "retrograde" con l'occhio moderno)
-nella pratica è compreso(fa parte del pacchetto)il rischio,il "farsi male".E quì si torna al punto uno e due.

Tant'è che,malgrado il mio maestro ci insegnasse con sincerità,con altrettanta sincerità ci spiegava come "ammorbidiva"gli esercizi che ci faceva fare.

Ma torno al punto d'inizio,il mio "oh":hai smesso di praticare?
Ma davvero?
Eppure mi sembra che diverse pratiche t'avessero dato molto....e mo che fai?
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: gyria on August 10, 2013, 11:44:01 am
Seguo.
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: MachineGunYogin on August 10, 2013, 12:36:52 pm
Oh!
A parte che con la tua analisi concordo in pieno......ad esempio personalmente credo che il Vajramushty(lo stile cui devo la mia formazione indiana)sia la miglior arte marziale del mondo....per gli indiani....di almeno due generazioni fa!
Perchè è "vera",completissima come neanche si sognano le MMA odierne,profonda....c'è tutto.

Certo, il problema è che è la pratica che seleziona i praticanti non il contrario. Proprio come la selezione di cani da combattimento dove i piu sfigati si estinguono e soppravvivono i (pochissimi) soggetti dalle qualità eccezzionali.

Questa pratica non puo essere applicata/insegnata a tutti e se si cerca di farlo (per forza di cose) bisogna addolcirla e adattarla.
Cosi facendo se ne perde la filosofia e il significato profondo. I risultati infatti sono diversi.

Persone come Jon Bones Jones sono piu forti di altri perchè praticano un'arte marziale superiore? Ne ho seri dubbi. Probabilente si allenano meglio perche sono migliori e possono essere spinti dai coach piu in là di altre persone.

Infatti come dici:

Ma.
Ed è un grosso "ma"
-è costruita sulla struttura fisica ed abitudini posturali degli indiani(di una volta....dubito che i cittadini di bombay si accascino sui tappeti a prendere il the.....)
-richiede una dedizione che (di nuovo) quasi nessuno più è disposto a dedicare(infatti anche in india è praticata,poco,in aree circoscritte e legate molto alla tradizione....direste "retrograde" con l'occhio moderno)
-nella pratica è compreso(fa parte del pacchetto)il rischio,il "farsi male".E quì si torna al punto uno e due.

I soggetti sono selezionati per quel tipo di arte.


Tant'è che,malgrado il mio maestro ci insegnasse con sincerità,con altrettanta sincerità ci spiegava come "ammorbidiva"gli esercizi che ci faceva fare.

Probabilmente perchè tu e i tuoi compagni non siete stati selezionati per quell'arte ma volevate impararla lo stesso. Quest'addolcimento di cui parli si trasmette con le generazioni e l'arte diventa roba annacquata (quello che forse è successo nel kungfu).

Ma torno al punto d'inizio,il mio "oh":hai smesso di praticare?
Ma davvero?
Eppure mi sembra che diverse pratiche t'avessero dato molto....e mo che fai?

Semplice, dopo una serie di problemini associati alla pratica e delusioni personali (roba recente), ho deciso che quello che ho ottenuto è quello che potevo ottenere, che la pratica forse ha perso il lavoro sottile (almeno per quel che mi riguarda), che quello che c'è scritto sui libri non esiste (ameno non nei praticanti odierni) e che c'è troppo marketing sia in india che in occidente per pensare di preservare una disciplina del genere. Si progredisce in modo veloce inizialmente, ma poi ci si blocca. I maestri ti dicono che ci vogliono decenni prima di poter fare certe asana, ma guardacaso si dimenticano di dire che loro hanno iniziato la pratica a 4 anni (che sia yoga, danza o affini). Inoltre non credo che servano posizioni estreme per annulare il ponte corpo-mente (guarda il qigong). Anzi, se in queste posizioni non ci si va naturalemente il lavoro mentale va a farsi benedire.

I maestri occidentali sono il 99% donne, che provengono da danza classica o ginnastiche affini (iniziate a 4 anni). Se sono uomini sono comunque provenienti da danza o discipline affini e hanno cominciato in infanzia. I maestri indiani hanno iniziato yoga a 4 anni, si siedono sul pavimento da quando sono nati (quindi vanno in loto naturalmente), mangiano in una settimana quello che un uomo normale mangia in 1 giorno e non hanno mai mangato carne, nemmeno da piccoli. 

La disciplina richiede posizioni estreme che vengono aggiustate (solo in anni recenti) per poter progredire con posizion intermedie e tutte le varianti con quei nomi fichi (uno volta non esistevano, iniziando a 4 anni non servivano).

Il lavoro dei bandha, drishti e pranayama è quello che rimane del lavoro sottile e per impararlo lo si deve fare sui libri perchè chi ne sa veramente vive nelle grotte, o si fa pagare qualche migliaio di euro per insegnartelo (che poi non si sa veramente quanto la pratica sia sana e originale, visto la cosi diffusa "gurunaggine"). Inoltre si tratta di un lavoro che, a sentir gli esperti, potrebbe rivelarsi pricoloso a livello fisico (ma anche mentale) se autoappreso.

Il significato psicologico dei mantra e mudra ha un senso per chi è nato la, parla la lingua locale e ha una cultura/retaggio a livello famigliare e sociale che rispecchia certe realtà e si interfaccia con l'uso di questi strumenti. La meditazione nello yoga è in gran parte basata su di essi quindi per noi occidentali è competamente inutile se non estrapolata in qualche maniera per occidentalizzarla.

Alcuni matesri moderni hanno ricostruito in qualche modo la pratica andandosi a leggere manoscritti antichi e cercado di riportare alla luce il lavoro sottile (per esempio lo shadow yoga), ma si tratta pur sempre di una ricostruzione fatta su libri la cui fedeltà lascia un po a desiderare. Mi pare che ricostruzuini simili siano presenti pure nelle discipline cinesi (o sbagio?).

La pratica mi ha dato tanto e non mi pento di aver intrapreso questo percorso. Ho smesso da poco, e ancora non ho deciso cosa praticare e se praticare (a parte meditazione). 
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on August 10, 2013, 23:40:08 pm
bella risposta con cui concordo in pieno.
é un analisi riportabile all'arte marziale indiana per gli stessi motivi.
Gente interessante in India ce n'è ancora,ma è davvero gente "di un altro mondo"che,no:non troverete su Youtube.

Ed è vero che praticavamo (come hai riportato e come io stesso ho ammesso)un allenamento adattato a noi.
Se conto il numero di cicatrici e di traumi del mio maestro,e delle volte che spiegandomi come se le era procurate,ammetteva che "gli era andata bene perche poteva andare peggio",mi vien da dire che va bene così.
Ricordo che una volta ci disse che voleva farci diventare come tigri,ma gli feci io stesso presente che al massimo avrebbe ottenuto dei gattacci semiselvatici di città.
Tempo dopo,osservando che in generale,la gente(i suoi allievi,noi cioè e altri gruppi anche all'estero)non era più disposta a farsi male,riprendemmo l'argomento e mi disse che tutto sommato avevo visto giusto.

Detto questo,nel gruppo dell'epoca ci sono stati ragazzi che hanno fatto passi avanti incredibili.
Uno di loro,per suo spirito personale,approfittando del fatto di vivere in una zona piena di natura,è diventato pian piano una "bestiaccia";ho provato a risalire a piedi un fiume con lui,ed era veramente come cercare(inutilmente)di stare a dietro ad una scimmia.Non aveva affettazione o atteggiamenti da maestro;"era" e basta,e a lui la pratica indiana ha dato grande liberta,una chiave di lettura della sua vita che gli ha aperto nuovi orizzonti.
Cosa simile e diversa per me;il lavoro indiano sul corpo mi offre una prospettiva di progressione alternativa che mi da la spinta per continuare.
E questo pur conscio dei limiti dati dal fatto che non ho ricevuto assolutamente una trasmissione completa e delle problematiche "etnico-anatomico-consuetudinarie"di cui prima.

E quì infatti è l'unico motivo di opposizione col tuo pensiero.
Perchè tutte le culture,storicamente,si incontrano e scambiano lavori che vengono adattati,si evolvono,ed arrivano ad offrire un corpus differente ma valido per "quel etnia/cultura".
Guarda quella "mezza boiata"della gimnastica-natural che tanto piace ai lottatori brasiliani:è un parente povero degli esercizi che ci proponeva il nostro maestro.E la somiglianza non è casuale:il "professor"Alvaro Romano l'ha imparata da un allievo brasiliano del mio maestro,c'ha messo il nome,inventandosi che era tutta farina del suo sacco,et voilat,il business è fatto;ma in se non è male,perchè questo modo di fare ha dato il via a vari movimenti(nel ambito della lotta,ma anche fuori,vedi il caso del Mov-Nat)che comunque hanno prospettiva di evoluzione,mentre in India tutto stò lavoro sta "fisiologicamente scomparendo".
Il che non è un problema:le cose non si scoprono,si ri-scoprono,ciclicamente,durante la storia delle civiltà....
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: MachineGunYogin on August 11, 2013, 15:04:15 pm
Mi trovo daccordo sul tuo utlimo commento, e non escludo i benefici degli scambi culturali.. anzi.

Guarda quella "mezza boiata"della gimnastica-natural che tanto piace ai lottatori brasiliani:è un parente povero degli esercizi che ci proponeva il nostro maestro.E la somiglianza non è casuale:il "professor"Alvaro Romano l'ha imparata da un allievo brasiliano del mio maestro,c'ha messo il nome,inventandosi che era tutta farina del suo sacco,et voilat,il business è fatto;ma in se non è male,perchè questo modo di fare ha dato il via a vari movimenti(nel ambito della lotta,ma anche fuori,vedi il caso del Mov-Nat)che comunque hanno prospettiva di evoluzione,mentre in India tutto stò lavoro sta "fisiologicamente scomparendo".
Il che non è un problema:le cose non si scoprono,si ri-scoprono,ciclicamente,durante la storia delle civiltà....

Come dici lo scambio culturale genera ibridi che possono essere anche positivi.. verissimo. Il problema nasce quando si cerca di fare una disciplina di un certo lineaggio e di una certa originalità (come accade nel kungfu) e cercare gli stessi risultati che ottengono le persone locali. Impossibile! Ecco il perchè il taiji viene proposto come meditazione dinamica qua da noi, e non come metodo per ammazzare (salvo e restando che ne sia rimasto qualcosa).

Poi tu dici che il business nato con il ripescare arti asiatiche e riproporle per invasati newage (vedi  ginnastica-natural, ma anche power yoga, pilates, etc..) non è una brutta idea. Vero, puo funzionare per chi cerca quel tipo di minestra. Ma per chi legge e reccoglie informazioni su un tipo di disciplina risulta apparente una speculazione (forse non proprio sana) su queste versioni riproposte.

Un esempio:
Lo yoga fatto bene funziona se conduci uno stile di vita di un certo tipo. Se sei onnivoro per esempio, perchè vieni da una cultura dove si consuma carne, il tuo corpo non si allunga come dovrebbe, e rischi pure infortuni. Questo vale anche per i ritmi sonno veglia, il rispetto della luna piena e luna nuova quando pratichi, la pulizia gastrointestinale etc..  E allora ecco che viene proposta una versione annacquata da palestra. Questa versione che assomiglia allo yoga (almeno apparentemente) possiamo chiamarla veramente yoga? Poi da questa versione di yoga annacquata nascono ibridi come pilates, active-balance e similar. Questi ibridi sono belle discipline perchè portano all'occidentale una pratca di lunga-vita e promozione salute in una versione accessibile per loro. Nulla di sbagliato in tutto ciò. Quindi gli scambi culturali sono sicuramente positivi. Basta rendersi conto che quello che si pratica è una ricostruzione adattata per persone moderne. Basta rendersi conto che il lineaggio è pura fantascienza. Basta redersi conto che capacità (marziali e non) che si leggono sui libri non possono essere sviluppate con questo metodo.
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on August 11, 2013, 19:12:22 pm
Analisi molto lucida.
Mi ci ritrovo assolutamente; è valida anche per il discorso delle AM.
Nulla da eccepire od aggiungere da parte mia.
Complimenti.
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: Takuanzen on September 06, 2013, 13:09:07 pm
Molte di queste questioni emerse nella vostra affascinante discussione potrebbero essere generalizzate in tal senso?

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=13080.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=13080.0)

 :)
Title: Re:Il kung fu oggi - è sparito o si è solo nascosto?
Post by: kortobrakkio on September 07, 2013, 00:01:50 am
Molte di queste questioni emerse nella vostra affascinante discussione potrebbero essere generalizzate in tal senso?

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=13080.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=13080.0)

 :)
Alcune cose si,non tutto ma alcune cose si ;)