Ar.Ma.
Meditazione, salute e pratiche di lunga vita => Meditazione / Spiritualità/ Medicina Alternativa/ Psicologia => Topic started by: Shaka on April 12, 2010, 19:31:53 pm
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Ieri, dopo aver visto il film giapponese "Isola - La tredicesima personalità", ho iniziato ad interrogarmi su questo strano ed affascinante meccanismo di autotutela della nostra psiche.
Qualcuno può annoverare esperienze, spunti di riflessione o qualt'altro? Avete mai conosciuto una persona afflitta?
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non ho ben capito, se qualcuno conosce qualcuno con problemi di sdoppiamento di personalità?
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Semplicemente parliamone, se avete qualcosa di interessante da dire a proposito.
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aspetto anche io qualcuno che dica qualcosa...
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noi non abbiamo niente di interessante da dire
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Già: per fortuna è un argomento di cui non ho esperienza... :)
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Quello che so io per esperienza indiretta (ho delle colleghe psicologhe e psichiatre) è che al solito le cause sono sia genetiche che ambientali, la prevalenza degli aspetti è assolutamente soggettiva, per cui si possono sviluppare dopo un trauma (anche a distanza di tempo mica subito) o in modo del tutto inspiegabile.
La coscienza dello stato dissociativo è molto variabile e non stabile nel tempo.
A livella di esperienza personale (tanto per alleggerire la conversazione) l'ho vista in forme non tanto gravi in alcune ragazze e io l'ho "simulata" interpretando in vampiri una malkavian con doppia personalità (molto divertente)
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ma le donne non hanno tutte le personalità multiple?
io la chiamo la sindrome di Dorothy, sì, quella del mago di Oz
il motivo è semplice:una prima e una durante il ciclone
Vabbé, credo che prima bisognerebbe individuare la sindrome dissociativa, dal "semplice" bipolarismo o dall'inquietantissima schizofrenia, ci vorrebbe qualche espertone in materia
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Psicologia spicciola!
(http://digilander.libero.it/laquintab/images/tuffo_ciccione.jpg)
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Vabbé, credo che prima bisognerebbe individuare la sindrome dissociativa, dal "semplice" bipolarismo o dall'inquietantissima schizofrenia, ci vorrebbe qualche espertone in materia
Attendiamo Machine Gun, lui mi sembrava ferrato...
(http://www.scaligeri.com/uploads/images/articoli/ferratura/Anteriore2.JPG)
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Avevo trovato un bel forum sulle personalità multiple, solo che adesso è praticamente vuoto......... li han bannati tutti per morphing
:nono: :nono: :nono: pessima
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Avevo trovato un bel forum sulle personalità multiple, solo che adesso è praticamente vuoto......... li han bannati tutti per morphing
:nono: :nono: :nono: pessima
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Ma che pessima... sei un genio!
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Vabbé, credo che prima bisognerebbe individuare la sindrome dissociativa, dal "semplice" bipolarismo o dall'inquietantissima schizofrenia, ci vorrebbe qualche espertone in materia
Attendiamo Machine Gun, lui mi sembrava ferrato...
(http://www.scaligeri.com/uploads/images/articoli/ferratura/Anteriore2.JPG)
Ci stai dando degli schizofrenici :grrr:
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Dalla mia piccola esperienza tutti soffriamo di dualiismo, si manifasta spesso con il super-ego che dialoga con l'ego.
Il fatto é che tante volte questo dualismo non é nemmeno la persona stessa, nessuna delle due parti.
La differenza tra una persona normale ed uno schizofrenico é solo che lo schizo ha il dualismo molto piu accentuato, piu distanza tra le due personalitá.
Quindi non una questione di qualitá ma di quantitá, siamo tutti schizofrenici.
Una ragazza con cui mi vedevo, mi ha fatto quasi diventare pazzo, diceva delle cose e poi negava tutto in continuazione.
Voi direte che era una persona poco sincera, e anch'io l'ho pensato. Invece aveva dei seri problemi.
In realtá sono arrivato alla conclusione che ci si sdoppia facilmente quando si mente in continuazione (quindi non era del tutto errato il fatto che fosse falsa, quella probabilmente é stata la causa)
Quando ci si mente di continuo (a se stassi) si arriva a perdere fiducia in se stassi, e la dualitá si accentua.
Ogni giorno parliamo usando delle frasi pre-impostate che ci passano gli altri, i liri, i film e la societá in generale.
Frasi del tipo:
Ci vediamo! (quando sappiamo chiaramente che non rivedremo piu quella persona)
Ti chiameró! (quando non abbiamo la minima intenzione di richiamare quella persona)
Teniamoci in contatto? (quando non ce ne puo fregar di meno di quella persona)
La prossima volta che ti vedo...! (quando sappiamo che faremo di tutto perche non esista questa prossima volta)
Lo faró...! (quando sappiamo che non lo faremo mai)
Qunado finisco questo faccio quell'altro! (quando non abbiamo nemmeno intenzione di fare nessuna delle due cose)
ecc..
Ci mentiamo in continuazione con queste frasi, le diciamo perché ci sembra freddo chiudere una conversazione con "addio", pensiamo che dare la possibilitá di speranza ad una persona sia meno dannoso.
In realtá tutte queste frasi sono menzogne che diciamo a noi stessi, e una volta che le diciamo le pensiamo e le sentiamo nel cuore.
Piano piano diventiamo dei bugiardi e non ci crediamo piu, perdiamo la fiducia a noi stessi.
Questo perché le parole hanno un potere incredibile.
Cio che diciamo, pensiamo e alla fine sentiamo, e noi siamo quello che pensiamo e sentiamo no?
Ecco il gioco é fatto!
Usiamo frasi pre-impostate, dateci dall'ambiente in cui siamo inseriti (uffico, famiglia, chiesa, partito,...) e ci allontaniamo sempre di piu da noi stessi, perdiamo fiducia in noi, si crea la figura del "liar" che mente a se stesso.
Ecco creato il dualismo.
La tipa con cui mi vedevo qunado negava una cosa che mi aveva detto 2 giorni prima ne era veranete convinta, ormai la menzogna era parte del suo processo mentale che non era nemmeno piu in grado di distinguere.
Era talmente convinta che piu di qualche volta mi sono chiesto se ero io ad essere pazzo, ad essermi sognato le cose.
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Ciao Machine. :thsit: Proprio ieri discutevo con un collega che affermava che tra noi non si era mai tenuto un certo discorso, in realtà avvenuto solo due giorni prima, per non assumersi delle colpe. E' un tipo tendente alla menzogna in generale, ma vedo che non sta bene con sé stesso, a volte posso addirittura scorgere uno sguardo diverso in lui, come immagino si scorgano tratti somatici differenti negli individui affetti da personalità multipla, in base alla personalità di quel preciso momento. Adesso non vorrei ricondurre forzatamente l'episodio a questo fenomeno, ma più ci penso e più ritrovo analogie... come dici tu, tutti siamo un po' schizofrenici.
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Be probabilmente nel tuo collega il dualismo é molto evidente, é normale che lo si riscontri nei tratti somatici e nello'energia che emana.
A volte, con la tipa di cui ti ho portato l'esempio, mi succedeva un fenomeno strano:
nemmeno mi accorgevo della sua presenza.
Mi spiego
A volte mi dava appuntamento in un centro commerciale in un dato punto.
Giravo per il centro e quando la incrociavo la passavo senza nemmeno vederla.
Tu penserai che era un momento di distrazione, e invece di tico che mi sará capitato na decina di volte con lei, e mai nella mia vita con nessun altra ragazza (sono molto attento con le ragazze che mi interessano perché so quanto le attenzioni siano importanti).
Cioé la passavo via senza vederla. Lei mi rincorreva e mi prendeva per un braccio dicendomi:
"Dove stai andando? Ma non mi hai vista? Mi sei passato davanti e ti ho pure salutato"
Incredibile vero?
Eppure é cosí. Io sto fenomeno lo ho associato al fatto che le due persone di cui mi ero innamorato erano entrambe inesistenti, cioé esistevano solo nella mia mente perché era una proiezione che avevo di una terza persona che non ho mai conosciuto, e non conosciendola non potevo vederla.
Ho visto un documentario anni fa su metafisica e fisica quantistica, non riucordo il titolo, che mostra un nativo americano che non riusciva a vedere le navi nel mare con cui sbarcarono i coloni europei, semplicemente perché non aveva mai visto una nave prima, quindi non era in grado di riconoscerla.
Questa "associazione di immagini" mi impediva di vedere questa ragazza, non avendola mai vista non la distinguevo in un ambiente nemmeno tanto affollato (la sera in questo centro commerciale ci sono veramente poche persone, visto che i negozi son chiusi e solo cinema e sala giochi, piu qualche bar sono aperti)
Per quanto riguarda il cambio dei tratti somatici, a me é capitato spesso di conoscere persone che nello stesso giorno apparivano molto diverse. Perfino il mio giudizio su di loro cambiava.
La stessa persona che prima reputavo leale, onesta, bella, luminosa dopo qualche ora cambiava energeticamente, e la morfologia stessa era diversa. Le qualitá che vi associavo erano ben diverse da prima, magari opposte.
Non ci ho mai studiato su, queste cose le ho capite da solo semplicemente osservando quando sono "presente", e mi sono accorto di molte analogie solo negli ultimi anni, da quando ho intrapreso un tipo di percorso.
Un altra cosa che é comune a tutte queste persone incontrate con doppia personalitá é il fatto che sono estremamente intelligenti ed estroverse (peccato che estrovergono tutto tranne quello che sono realmente).
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Avevo trovato un bel forum sulle personalità multiple, solo che adesso è praticamente vuoto......... li han bannati tutti per morphing
:nono: :nono: :nono: pessima
Ho usato questa battuta sta notte in sogno, perché dovevo prendere un aereo ma avevo i documenti non in regola, allora spiegavo alla ragazza del check in che quello sul documento era una mia personalità multipla, e le dicevo questa battuta... dietro di me c'era una ragazza che moriva dal ridere, e così l'ho conosciuta e mi ha fatto entrare in aereo col suo biglietto comitiva perché mancava uno.
(lo so, nella verità non si può)
Comunque il tipo del documento era in uno scatolone dei detersivi nel magazzino delle pulizie, dovevo prendere l'aereo prima che lo trovassero.
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Ho visto un documentario anni fa su metafisica e fisica quantistica, non riucordo il titolo, che mostra un nativo americano che non riusciva a vedere le navi nel mare con cui sbarcarono i coloni europei, semplicemente perché non aveva mai visto una nave prima, quindi non era in grado di riconoscerla.
Ora ricordo, il titolo é:
"What the Bleep Do We Know!?"
Interessante
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Ho visto un documentario anni fa su metafisica e fisica quantistica, non riucordo il titolo, che mostra un nativo americano che non riusciva a vedere le navi nel mare con cui sbarcarono i coloni europei, semplicemente perché non aveva mai visto una nave prima, quindi non era in grado di riconoscerla.
Ora ricordo, il titolo é:
"What the Bleep Do We Know!?"
Interessante
Su questo argomento interessantissimo ci sono stati e ci sono diversi studi, ma rimane un terreno controverso ed appartenente a molteplici aree disciplinari. Immaginiamo a quando stiamo per pronunciare una frase/un concetto ed il nostro interlocutore sta pensando alla stessa identica cosa, apparentemente senza un preciso scopo; questione di energie mentali, ma è troppo facile liquidarla così.
A me è addirittura capitato di accorgermi di essere assorto in pensieri per me molto importanti, e nel momento esatto (anche dopo molti minuti) in cui distoglievo l'attenzione e mi rilassavo, la persona che avevo a fianco, che era stata zitta fino a quell'istante, iniziasse a parlarmi, come se avesse voluto concedermi la libertà di pensare a ciò che volessi per tutto il tempo che volessi prima di disturbarmi...
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Ho visto un documentario anni fa su metafisica e fisica quantistica, non riucordo il titolo, che mostra un nativo americano che non riusciva a vedere le navi nel mare con cui sbarcarono i coloni europei, semplicemente perché non aveva mai visto una nave prima, quindi non era in grado di riconoscerla.
Ora ricordo, il titolo é:
"What the Bleep Do We Know!?"
Interessante
Ok, me lo sono procurato. Sembra interessante e ben realizzato. Appena posso lo guardo volentieri!
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Bellazio, una visione da un'altra prospettiva :hakama:
Io ho visto la versione americana, non so se sia uguale, ma penso di si.
C'é una parte dove parla dell'acqua e quanto il pensiero possa modificare le sue caratteristiche, moolto fico :gh:
Buon divertimento!