Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: L0tvs Eff3ct on April 22, 2010, 00:20:42 am
-
http://neidanitalia.wordpress.com/articoli/articoli-vari/articologennaio-2010/
-
Prima di parlare di attivare la muscolatura profonda, di non allenre muscoli superficiali senza rinforzare i tendini o di respirazione particolare per risparmiare energia sarebbe iol caso di cominciar a capire qualciosa di preparazione fisica. Per non parlare dell'avventura nel discorso dell' interstile che mi fa' rabbrividire..
-
Nel tradizionale possono esserci degli spunti interessanti per la dp, ma di qui a dire che i katà contengono tutto quello che ti serve....
???
Per il resto magari il discorso potrebbe essere interessante se fosse oggettivo e non di parte.
Che palle, però, ultimamente chiunque ti deve vendere qualcosa, dal bjj, al grappling, al tradizionale, ti dice che è efficace per la dp.
Sembrano discorsi fotocopia fatti da gente delle discipline più disparate.
Spero che rimangano solo i maestri come il grande Barioli, che della propria arte hanno il coraggio di dire: "Forse non è l'arte marziale più efficace che esista" ma se ne strafregano e continuano a praticare e scompaiano tutti gli altri....
-
sopratutto quando e' possibile tirar sù un buon combattente senza fargli fare MAI nemmeno un kata :s
-
La "forza a spirale"....che meraviglia la fantasia umana.... XD
-
La "forza a spirale"....che meraviglia la fantasia umana.... XD
io sono a sostegno della forza s...essuale ... ma sfortunatamente son debbbole :'( :D
-
Anche tu avrai la tua forza....dagli un bel nome e creala... :hakama:
-
L'Arte tradizionale deve per prima cosa essere efficace ed applicabile. Se no é fantasia,danza, perdita di tempo.
Comunque sempre più sono convinto che, nonostante la sua aspirazione sia diversa, l'uomo non è un animale razionale ( nenanche la donna, ça va sans dire)
-
La bellezza è negli occhi di chi guarda!
Non tutte, ma alcune forme di alcuni stili sono viste in modo diverso da un iniziato e da un principiante.
Poi ci può essere tutto nella forma e niente, perchè è il metodo con cui ti alleni che conta.
Io posso anche salire su una Formula1, ma non potrei mai fare un GP!
-
"Non tutte, ma alcune forme di alcuni stili sono viste in modo diverso da un iniziato e da un principiante"
Mai termine fu più appropriato.... :nono:
-
Lotus sbaglio o utlimamente ti stai interessando di am particolari??? :gh: :gh:
-
lotus ma che arte pratichi?
-
L'Arte tradizionale deve per prima cosa essere efficace ed applicabile. Se no é fantasia,danza, perdita di tempo.
ci aggiungerei un "e moderna" dopo L'arte tradizionale
parole sante ookamiyama, e come dico sempre basta solo andare e provare
-
Prima di parlare di attivare la muscolatura profonda, di non allenre muscoli superficiali senza rinforzare i tendini o di respirazione particolare per risparmiare energia sarebbe iol caso di cominciar a capire qualciosa di preparazione fisica. Per non parlare dell'avventura nel discorso dell' interstile che mi fa' rabbrividire..
quoto
-
sopratutto quando e' possibile tirar sù un buon combattente senza fargli fare MAI nemmeno un kata :s
riquoto
-
Il fatto che una disciplina sia applicabile non significa automaticamente che rientri nella difesa personale, soprattutto nell'accezione moderna del termine.
Il fatto che uno sappia piantare una lancia nella pancia dell'altro non rientra certo nel concetto di DP che, mi insegnano gli esperti del settore, serve ad evitare il funerale ma possiblmente anche il processo.
Si tratta quindi di un gesto pratico, applicabile, ma sicuramente poco "furbo".
Un AM non si occupa di prevenzione, non si occupa di proporzionalita' tra offesa e difesa e soprattutto la maggiorparte degli stili sono essenzialmente un sistema armato, non a mani nude, e per di piu' con armi provenienti dal passto.
Sarebbe ora che chi pratica arti marziali lasciasse la DP a chi la sa fare, e che i maniaci della "muscolatura profonda" imparassero a fare 50 flessioni di fila prima di scrivere sul web articoli a dir poco imbarazzanti per tutti i tradizionalisti.
E' incredibile come la "gittata" fuori dal vasino sia inversamente proporzionale alle dimensioni del pistolino.. :-X
Jack
-
E' vero che un AM ha nel suo insieme, tutto ciò che serve per difendersi, ma per imparare una minima parte di ciò che mi potrebbe servire in strada, devo studiare per anni, mentre chi fa DP fa solo lo stretto necessario, senza fronzoli, senza dover allenare quei muscoli e tendini che forse non userò mai.
Le Arti Marziali sono nate in epoche lontane da noi, dove le aggressioni, le tattiche, erano completamente diverse da quelle di oggi.
Certo qualcuno può dire che le metodologie e strategie di Sun Tsu, sono applicabili ancora oggi, ma se incontro un balordo che non ha letto "L'Arte della Guerra", che faccio?
Nulla da eccepire, invece sul benessere psicofisico che se ne trae dalla pratica di un AM, ma la DP è tutta un'altra cosa.
e-M@n
-
due punti di vista
chi fa tradizionale e chi lo denigra, ma in ogni caso allenamento e tecnica ci devono essere sempre, se no si piglia in giro la gente.
-
due punti di vista
chi fa tradizionale e chi lo denigra, ma in ogni caso allenamento e tecnica ci devono essere sempre, se no si piglia in giro la gente.
Su questo non ci piove, tecnica, allenamento e testa. altrimenti e' fuffajutsu.
Poi proprio perche faccio uno stile "tradizionale" devo aver ben chiaro quali sono i suoi contesti.
Jack
-
Dimenticavo.
Gli stili tradizionali non hanno "fronzoli". :pol:
-
Dimenticavo.
Gli stili tradizionali non hanno "fronzoli". :pol:
ma le armi degli stili tradizionali SI! :gh:
-
Dimenticavo.
Gli stili tradizionali non hanno "fronzoli". :pol:
ma le armi degli stili tradizionali SI! :gh:
ma anche no :gh:
-
Dimenticavo.
Gli stili tradizionali non hanno "fronzoli". :pol:
ma le armi degli stili tradizionali SI! :gh:
ma anche no :gh:
scusa mi riferivo allo stile di jack.
-
Sei in debito con me.
Ti ho appena salvato la vita 8)
Jack
-
scusa mi riferivo allo stile di jack.
Quelli non sono fronzoli.
Servono per ripulire il sangue. :D
-
:hakama:
La smetti di usare la MIA faccina? >:( :nono: :thsit: :gh:
-
è che non sa controllare la sua muscolatura profonda, il povero John..
-
muscolatura profonda? vuoi dire che sembro grasso main realtà sono scolpito dentro? :sur:
-
Beh..., personalmente l'articolo mi è piaciuto...! E quello che ce scritto che uno ci creda o no..., per me..non fa una grinza... L'unica cosa, se uno deve imparare ad usare il corpo come ce scritto nell'articolo..., per poter diffendersi..., allora sono dacordissimo con voi.. :thsit: Ci potrà riuscire...forse dopo 10 anni di MAZZO TANTO, se è fortunato...!
-
Dieci anni...allora si può sicuramente sfruttare questa forza misteriosa per rivoluzionare l'allenamento dei professionisti delle MMA... :whistle:
L'articolo fornisce delle informazioni che forse fino a 10 anni fa potevano passare liscie...oggi basta un pò di cervello, un pò di onesta pratica e google per rendersi conto che siamo davanti all'ennesimo caso di marziosofia... :pla:
-
Non ho mai cercato strani poteri e la marziosofia mi rende sospettoso, non sono neanche sicuro che il Ki (Chi) esista ( e non me ne frega neanche più di tanto, mi serve come visualizzazione e in tal senso funziona per quel tanto che basta).
Ma ogni tanto mi rendo conto di avere affinato delle abilità che non riesco a spiegare fino in fondo ( e neanche i miei allievi. C'è n'è uno che si chiede ancora, dopo una settimana, come abbia fatto a farlo paralizazre per un attimo con un grido fuori tempo).
Quando ho voluto difendermi personalmente, forse perchè ero in luoghi abbastanza primitivi, ma le mie antiche Arti Marziali tradizionali ( e vent'anni di Judo) mi sono stati di enorme aiuto.
Per quello che questo può significare
-
Dieci anni...allora si può sicuramente sfruttare questa forza misteriosa per rivoluzionare l'allenamento dei professionisti delle MMA... :whistle:
L'articolo fornisce delle informazioni che forse fino a 10 anni fa potevano passare liscie...oggi basta un pò di cervello, un pò di onesta pratica e google per rendersi conto che siamo davanti all'ennesimo caso di marziosofia... :pla:
quoto
-
Io concordo con Ookamiyama a grandi linee...il discrimine nn è tradizione o modernità, il discrimine è solo l'onestà intellettuale e il sapere di che si parla.
Mochizuki figlio andava nelle palestre di boxe e savate, poi c'è gente che parla di MMA e gli unici guanti che s'è messo nella vita erano quelli della settimana bianca a Canazei... :whistle:
-
beh..
non ho trovato l'articolo così scandaloso, se non per"l'assolutismo" fuori luogo relativo alla forza spiraliforme..(che è "una" forza, e per gestirla occorrono anni)..e per una certa spavalderia che però è tutta da dimostrare...Flavio Daniele dovrebbe confrontarsi su un ring per parlare del ring....e siamo alle solite :(
cioè..io sono perfettamente d'accordo sul fatto che muscolatura profonda, integrazione psicofisica, respiro ecc..siano la ricchezza e il segreto degli stili tradizionali, per sviluppare una capacità di reazione adeguata...(parlerei di questo e non di DP in ogni caso, visto che quest'ultima implica appunto delle conoscenze specifiche di salvaguardia dell'incolumità in luogo urbano e non )..ma diciamo capacità di reazione dinanzi ad un attacco improvviso..
ritengo anch'io che negli stili tradizionali ci sia molto su cui lavorare per ottenere capacità reali di combattimento..ma poi occorre testarle in modo non dissimile al contatto previsto negli sport da combattimento a pieno contatto, e in modo creativo in situazioni più probabili di aggressione urbana...ed è già un lavoro in più da fare...non ci si può certo ridurre a fare forme (che considero utilissime per sviluppare la struttura psicofisica)
-
Ma si può prendere per serio uno che dice che ci vogliono anni per avere certe qualità, che è tutto sbagliato e che quelli delle MMA si allenano "male"?E su.....
-
Io sono dell'idea che ciascuno debba percorrere la sua via, quella che per qualche misterioso motivo gli è più congeniale ( e trovarla è comunque una bella fortuna)
-
Certo...ma se a me piace fare trekking in montagna, faccio trekking e nn rompo i coglioni a chi invece si fa le vasche al corso o le passeggiate in campagna...
-
Ma si può prendere per serio uno che dice che ci vogliono anni per avere certe qualità, che è tutto sbagliato e che quelli delle MMA si allenano "male"?E su.....
ma infatti chiunque parli male degli altri dovrebbe poi poterlo dimostrare, non mi risulta che chi faccia mma a buoni livelli (e anche a livelli bassi) sia da sottovalutare...
flavio daniele dovrebbe poterselo permettere prima di spararla..però che il tradizionale abbia degli strumenti che vanno compresi e approfonditi per creare la forza, mi trova d'accordo..
-
Ma che vuol dire?Per quale motivo un tradizionalista dovrebbe ricorrere a tecniche di allenamento diverse rispetto a quelle adoperate dai professionisti del combattimento o dai migliori atleti del mondo?Ha una fisiologia diversa?No. Ha un corpo diverso?No. Ha bisogni diversi? Se si allora è uguale a farsi due passi ogni giorno....
C'è un solo motivo per fare qualcosa di diverso ossia poter compiacere il proprio ego onanistico spacciando a poveri ingenui per verità intrise di mistero e cose riscontrabili solo con pratiche decennali al chiar di luna quando la costellazione di Orione si sposta a ovest quelle che in realtà sono delle belle FREGNACCE!
-
Non dimenticare la scimmia di giada Jon. Quando il grande carro attraverserà la costellazione dell'acquario dovremo dissotterrare la scimmia di giada e apprenderne i segreti. Poi anche noi saremo maestroni. Non vedo l'ora. Da piccolo mi piacevano i maestroni di verdure. Ora meno.Preferisco il kebab. Però non è altrettanto salutare. Lo diceva mio nonno : un maestrone al giorno toglie il medico di torno.
-
Ma che vuol dire?Per quale motivo un tradizionalista dovrebbe ricorrere a tecniche di allenamento diverse rispetto a quelle adoperate dai professionisti del combattimento o dai migliori atleti del mondo?Ha una fisiologia diversa?No. Ha un corpo diverso?No. Ha bisogni diversi? Se si allora è uguale a farsi due passi ogni giorno....
C'è un solo motivo per fare qualcosa di diverso ossia poter compiacere il proprio ego onanistico spacciando a poveri ingenui per verità intrise di mistero e cose riscontrabili solo con pratiche decennali al chiar di luna quando la costellazione di Orione si sposta a ovest quelle che in realtà sono delle belle FREGNACCE!
(http://www.telegrafia.it/forum_telegrafia/upload_img/forum_94242_standing-ovation-0907-lg.jpg)
Non dimenticare la scimmia di giada Jon. Quando il grande carro attraverserà la costellazione dell'acquario dovremo dissotterrare la scimmia di giada e apprenderne i segreti. Poi anche noi saremo maestroni. Non vedo l'ora. Da piccolo mi piacevano i maestroni di verdure. Ora meno.Preferisco il kebab. Però non è altrettanto salutare. Lo diceva mio nonno : un maestrone al giorno toglie il medico di torno.
Ok,mi hai ucciso ;D ;D ;D ;D ;D
-
Ma che vuol dire?Per quale motivo un tradizionalista dovrebbe ricorrere a tecniche di allenamento diverse rispetto a quelle adoperate dai professionisti del combattimento o dai migliori atleti del mondo?Ha una fisiologia diversa?No. Ha un corpo diverso?No. Ha bisogni diversi? Se si allora è uguale a farsi due passi ogni giorno....
C'è un solo motivo per fare qualcosa di diverso ossia poter compiacere il proprio ego onanistico spacciando a poveri ingenui per verità intrise di mistero e cose riscontrabili solo con pratiche decennali al chiar di luna quando la costellazione di Orione si sposta a ovest quelle che in realtà sono delle belle FREGNACCE!
vero ... ma almeno la vaselina potevi metterla :D
-
Un tradizionalista ti risponderebbe, come è stato detto a me, che "certi metodi di allenamento si usano per tener vive le tradizioni. E poi sono efficaci altrimenti 200 anni fa' non li avrebbero usati."
Te dimmi...
-
Mi chiedevo da tempo... non è che il grosso della differenza tra DP e AAMM sta tutto nella presenza/assenza di lavoro situazionale?
-
Mah! Che ciascuno di noi tiri l'acqua al suo mulino mi sembra lapalissiano... Il "tradizionalista" si rifà alla propria scuola ed utilizza strumenti tradizionali, il "modernista" predilige l'ultima tabella pesi del personal trainer più alla moda.
Alla fine un cazzotto alle gengive fa sempre male :'(, sia che me lo tiri un MM Artist , sia una nera shotokan tanto per esemplificare.
Certo che ignorare le utime scoperte della tecnologia o i più avanzati studi sulla fisiologia mi sembra un tantino poco intelligente.
Sia chiaro, io continuo a studiare le AM trasìdizionali pur praticando Difesa Personale (la scuola cui appartengo è un poco particolare in tal senso), ma se un mio allievo che studia anche Karate Shotokan ed è pure un personal trainer mi consiglia qualche modifica all'allenamento, lo sto almeno ad ascoltare...c'è sempre tempo per imparare.
-
No....è l'approccio differente.
Ieri sera ho fatto fare il primo pressure test a un ragazzo senza background marziale alla terza lezione..."conosce" due tecniche e mezzo...te l'avrei fatto vedere...lo guardavo e ripensavo a tutte le mie terze lezioni... :nono:
-
Cos'è il pressure test ?
-
E' un test in cui l'allievo viene attaccato da più persone senza soluzione di continuità ovviamente con criterio dopo essere stato prima un pò shakerato XD fisicamente, sensorialmente, psicologicamente e mentalmente.
-
Cos'è il pressure test ?
'no sfigmomanometro marziale.
Sai com'è, il vetusto e ingombrante Riva Rocci, a Spartan, j' aveva fatto du palle così...
-
Ma che vuol dire?Per quale motivo un tradizionalista dovrebbe ricorrere a tecniche di allenamento diverse rispetto a quelle adoperate dai professionisti del combattimento o dai migliori atleti del mondo?Ha una fisiologia diversa?No. Ha un corpo diverso?No. Ha bisogni diversi? Se si allora è uguale a farsi due passi ogni giorno....
no..
ora sei tu che stai facendo lo stesso errore di flavio daniele..ognuno si allena come la sua tradizione gli insegna...e la tradizione taiji NON è la traidizione muay thai, che NON è la tradizione silat, che NON è la tradizione aikido.....e NON è la tradizione degli sport olimpici, boxe ecc..
e non vedo perchè dovrei saltellare come rocky se faccio wing chun, o taiji..ad esempio...inoltre, permettimi, i "professionisti " erano una volta i tradizionalisti...;)...e gli sportivi di oggi sono gli ultimi arrivati..(perlomeno in ordine di tempo)
ognuno sviluppa il corpo, i metodi , le tecniche secondo le finalità della tradizione che ricerca ...il taiji - come lo potrebbe testimoniare uno addentro alla sua tradizione vera come il nostro Yuen-Ming - non ha bisogno delle metodiche sportive...perchè ne ha già una valanga di suo differenti, semmai si tratta di farle BENE..e lì il discorso è già complesso..
quindi così come io non vado a rompere a i maroni a chi fa sport da combattimento, non voglio rotto i maroni se faccio tradizionale, perchè quello che cerco NON c'è nello sport, e non è legato al fare 50 addominali e flessioni..ad esempio..
i sistemi tradizionali arrivano all'integrazione delle forze e del corpo secondo dei metodi che sono quelli più o meno indicati da flavio daniele...se sia meglio o peggio io non lo direi....diverso sì
C'è un solo motivo per fare qualcosa di diverso ossia poter compiacere il proprio ego onanistico spacciando a poveri ingenui per verità intrise di mistero e cose riscontrabili solo con pratiche decennali al chiar di luna quando la costellazione di Orione si sposta a ovest quelle che in realtà sono delle belle FREGNACCE!
parli di "diverso".....ma diverso da che???? da quello che fai tu???..non ho capito..
cioè dovrbbero tutti fare sport? o tutti fare krav maga?? non ho capito ..
chi fa un'ora di "palo eretto" immobile non pensi che faccia qcosa di diverso da chi fa un'ora di corsa??...forse ricercano cose diverse, non credi?
che ognuno faccia il suo senza menarla agli altri..
poi se si vuole fare una statistica di efficacia , si mette su un bel fight club e si vede..ma è un altro discorso
-
cut
Il problema è che X , preparatore atletico, sa dire a Y , gran maestro dello stile jklmnf quello di cui ha bisogno per ottenre determinati risultati meglio di qualunque tradizione o sailcavolo.
Perchè 1) la scienza progredisce , 2) Una persona che ha studiato nel suo settore ed è preparata ne sa più di uno che s'è letto, quando va' molto bene, un libro sull'allenamento negli ultimi 20 anni ( molto spesso, 19 anni fa' ).
C'è un'infinità di persone che allenano qualità inutili per quello che fanno, non ci sono cavoli.
La gente sente il senso di fatica o il dolore nei muscoli il giorno dopo e pensa di essersi allenato.
Io posso ammazzarti di isometrie che il giorno dopo dal letto devono issarti con una gru. Ma se non avrai fatto nulla ( o poco, molto poco ) di quello che serve, che hailavorato a fare ?
Stesso discorso per la periodizzazione, la variazione dei programmi ( sù la mano quelli che vedono corsi di arti mariali con la stessa struttura 12 mesi all'anno per 10 anni ) e persino per la didattica.
Da quando Bill Gates lavorava al suo pc in garage la situazione s'è un po' evoluta informaticamente parlando, giusto ? E' passato tempo, sono aumentati a dismisura gli apporti "evolutivi" in termini di numero di persone e di investimenti.
Di grazia quindi perchè i metodi di allenamento dovrebbero essere fermi a tempi in cui non se ne sapeva nulla e il massimo che c'era era empirismo "ad minchiam" ?
Sarà un caso che i praticanti di sport olimpici ( judo e lotta) impegnati ad un certo livello hanno condizioni atletiche che il 95% dei praticanti di am "tradizionali" "interne" "esterne" "segrete" devon mettersi insieme in quattro per pareggiare ?
Base di praticanti, investimenti, ricerca, evoluzione.
-
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=2589.0
Qui provano a fregarci sotto il naso!
Daglie alle sezione di kung fu! :vader: :vader:
:gh:
-
cut
Il problema è che X , preparatore atletico, sa dire a Y , gran maestro dello stile jklmnf quello di cui ha bisogno per ottenre determinati risultati meglio di qualunque tradizione o sailcavolo.
questo è generalizzazione qualunquistica...quale preparatore e quale gran maestro??? che stai addì?
Perchè 1) la scienza progredisce
guarda..in questo campo, ci sono OTTIMI motivi per ritenere che gli antichi ne sapesssssssero mooooooooolto più di noi... :) (sul corpo, sul combattimento, sulla forza, sulla percezione ecc..)
2) Una persona che ha studiato nel suo settore ed è preparata ne sa più di uno che s'è letto, quando va' molto bene, un libro sull'allenamento negli ultimi 20 anni ( molto spesso, 19 anni fa' ).
anche qui..che stai addì? qui si parla di metodiche tradizionali e metodiche sportive , sono due cose diverse...che c'entra aver letto un libro?? ???
C'è un'infinità di persone che allenano qualità inutili per quello che fanno, non ci sono cavoli.
La gente sente il senso di fatica o il dolore nei muscoli il giorno dopo e pensa di essersi allenato.
Io posso ammazzarti di isometrie che il giorno dopo dal letto devono issarti con una gru. Ma se non avrai fatto nulla ( o poco, molto poco ) di quello che serve, che hailavorato a fare ?
Stesso discorso per la periodizzazione, la variazione dei programmi ( sù la mano quelli che vedono corsi di arti mariali con la stessa struttura 12 mesi all'anno per 10 anni ) e persino per la didattica.
fatico a seguirti, giuro...di che parliamo? dell'articolo di daniele?...lui dice che le metodiche antiche creano la forza in un certo modo, tu e altri dite che le metodiche sportive invece sono quelle perfette e avanzate..io mi limito a dire che sono cose diverse...nel gioco di chi è migliore non ci entro nemmeno...ma le metodiche antiche hanno il loro motivo di esistere ben preciso, e sono sofisticate....il punto è che oggi quello che si vede nelle palestre è spesso un'ombra dei metodi tradizonali...in questo caso il problema è tra buoni allenamenti e allenamenti pessimi..ognuno nella propria disciplina...
Da quando Bill Gates lavorava al suo pc in garage la situazione s'è un po' evoluta informaticamente parlando, giusto ? E' passato tempo, sono aumentati a dismisura gli apporti "evolutivi" in termini di numero di persone e di investimenti.
Di grazia quindi perchè i metodi di allenamento dovrebbero essere fermi a tempi in cui non se ne sapeva nulla e il massimo che c'era era empirismo "ad minchiam" ?
il paragone non regge affatto....nel campo delle arti marziali legate all'uso del corpo siamo in una fase di decadenza, non di "progresso"....perchè nel passato avevano una maggiore necessità rispetto anoi di scoprire l'efficacia fisica, e quindi le arti tradizionali si sviluppavano come una vera "tecnologia" del corpo. il discorso che fai tu vale per l'uso di armi..dalla clava al fucile... mentre si può concordare per l'evoluzione nelle metodiche comportamentali , che dipendono dal contesto storico e culturale...e che un corso di DP deve considerare in relazione ai tempi, alle leggi ecc...
ma per l'uso del corpo è come se mi dicessi che il pilates è più evoluto dello yoga millenario :nono:
Sarà un caso che i praticanti di sport olimpici ( judo e lotta) impegnati ad un certo livello hanno condizioni atletiche che il 95% dei praticanti di am "tradizionali" "interne" "esterne" "segrete" devon mettersi insieme in quattro per pareggiare ?
Base di praticanti, investimenti, ricerca, evoluzione.
non è un paragone che ha senso...un olimpionico è un professionista DELLO SPORT (quindi diciamo sino a 30 anni? max 35?..) e di certo non tutti possono allenarsi come uno olimpionico (e non ho detto che sia la strada giusta nella lunga durata)....la maggior parte dei praticanti di qualsiasi arte si allena per hobby....che c'entra,..e lo scopo delle arti tradizionali è ottenere una forza duratura nel tempo..
mi sembra che stiamo scivolando sul terreno di chi è più forte, chi ce l'ha più lungo ecc.. :dis: cioè alcuni fanno lo stesso errore che fa flavio daniele, lui straparla di SDC..e altri straparlano sulla tradizione (si può parlare male delle tradizioni fatte male senz'altro).. :hakama:
-
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=2589.0
Qui provano a fregarci sotto il naso!
Daglie alle sezione di kung fu! :vader: :vader:
:gh:
:P :P :P :P
comunque ragazzi....come dico sempre...prima di dire che qualcosa è materia organica anfibia comunemente detta merda, bisogna averla annusata e magari anche toccata da vicino...esattamente come molti sostengono che l'autore del pezzo dovrebbe fare con gli SDC o con tutti quelli a cui si riferisce nell'articolo
va bene che siamo su un forum, ma non cadiamo nell'errore di giudicare tutto dalle parole :) :)
-
E' un test in cui l'allievo viene attaccato da più persone senza soluzione di continuità ovviamente con criterio dopo essere stato prima un pò shakerato XD fisicamente, sensorialmente, psicologicamente e mentalmente.
(http://realityshow.blogosfere.it/images/ANGELI%2520GUIDO-Provare%2520per%2520credere%2520ATG%25207-thumb.jpg)
-
questo è generalizzazione qualunquistica...quale preparatore e quale gran maestro??? che stai addì?
Insegnante di AM = nella maggioranza dei casi autodidatta e dopolavorista.
Preparatore atletico qualificato = persona con preparazione specifica sull'argomento,
guarda..in questo campo, ci sono OTTIMI motivi per ritenere che gli antichi ne sapesssssssero mooooooooolto più di noi... :) (sul corpo, sul combattimento, sulla forza, sulla percezione ecc..)
Ahahhahhahhahhahahahahhahhahhhahhahhhahhahhhahhahhahhahhahhhahhahhahaha^2
Bosco è un giapponese del 1800 infatti.
anche qui..che stai addì? qui si parla di metodiche tradizionali e metodiche sportive , sono due cose diverse...che c'entra aver letto un libro?? ???
Nono si parla di metodiche basate sulla ricerca. Centra una sega sport o non sport.
Sulla fisiologia si basa l'llenamento fisico si un atleta o di un soldato. Fa' sport il secondo ?
fatico a seguirti, giuro...di che parliamo? dell'articolo di daniele?...lui dice che le metodiche antiche creano la forza in un certo modo, tu e altri dite che le metodiche sportive invece sono quelle perfette e avanzate..io mi limito a dire che sono cose diverse...nel gioco di chi è migliore non ci entro nemmeno...ma le metodiche antiche hanno il loro motivo di esistere ben preciso, e sono sofisticate....il punto è che oggi quello che si vede nelle palestre è spesso un'ombra dei metodi tradizonali...in questo caso il problema è tra buoni allenamenti e allenamenti pessimi..ognuno nella propria disciplina...
No, non parlo dell'articolo o cadiamo nel ridicolo. La forza a spirale e le metodiche da apprendere in anni e anni. Ridicolo non quantifica...
il paragone non regge affatto....nel campo delle arti marziali legate all'uso del corpo siamo in una fase di decadenza, non di "progresso"....perchè nel passato avevano una maggiore necessità rispetto anoi di scoprire l'efficacia fisica, e quindi le arti tradizionali si sviluppavano come una vera "tecnologia" del corpo. il discorso che fai tu vale per l'uso di armi..dalla clava al fucile... mentre si può concordare per l'evoluzione nelle metodiche comportamentali , che dipendono dal contesto storico e culturale...e che un corso di DP deve considerare in relazione ai tempi, alle leggi ecc...
Nel passato avevano una maggiore esigenza ma minori mezzi di ricerca.
E conoscienze fisiologiche errate.
Non avevan forse esigenza di salvarsi la pelle quelli che si faceva salassi con le mignatte?
E gli umori da riequilibrare? Non andiamo nel ridicolo please.
Menefrega della metodica _comportamentale_ , stiamo parlando di come far essere una persona più forte, veloce, agile e resistente.
non è un paragone che ha senso...un olimpionico è un professionista DELLO SPORT (quindi diciamo sino a 30 anni? max 35?..) e di certo non tutti possono allenarsi come uno olimpionico (e non ho detto che sia la strada giusta nella lunga durata)....la maggior parte dei praticanti di qualsiasi arte si allena per hobby....che c'entra,..e lo scopo delle arti tradizionali è ottenere una forza duratura nel tempo..
Ma sai leggere? Ho detto uno che pratica sport olimpici ( lotta-judo) ad un livello decente.
Prendi un judoka agonista che si allena cinque sere a settimana e paragonalo a qualcuno che segue "i metodi tradizionali". A parte le risate, io il paragone lo eviterei.
mi sembra che stiamo scivolando sul terreno di chi è più forte, chi ce l'ha più lungo ecc..
Non è celodurismo. E' non capire una cippa bucata di allenamento e uscirsene fuori con certe cose.
Andate a fare i vostri 200 addominali e 20 flessioni ( non di più perchè poi i muscoli crescono e si diventa lenti eh ) per riscaldamento e restate felici.
Quando vorrete sapere come si costruisce un combattente, fate sapere.
Biomeccanica, fisiologia, scienza dell'allenamento.
Tutte cose notissime nel 700-800->970 , rofl.
-
Insegnante di AM = nella maggioranza dei casi autodidatta e dopolavorista.
Preparatore atletico qualificato = persona con preparazione specifica sull'argomento,
??? ??? ??? ??? ??? ??? ???
se lo dici tu...
ma non siamo OT??
-
...VERITA' [...] ALTRA VERITA'...
Ma quanto ti quoto.....
-
Io mi sento tradizionalista, ma non mi convince questa corsa a dire "il tradizionale è dp".
Il tradizionale è tradizionale, al massimo era dp.
Così come il tradizionale non è agonistica, è un altra cosa, lo si deve fare per altri motivi.
Il problema non sorge se ognuno fa il suo percorso ed amen, il problema sorge quando qualcuno pretende di esportare il proprio percorso in altri campi.
E' ovvio che gente come Ookamiyama, magari con venti anni di Judo sulle spalle, si difende egregiamente anche per strada, ed il tradizionalista che fa un buon tradizionale ha sicuramente delle qualità che lo avvantaggiano in situazioni di pericolo e magari lo portano a casa in uno scontro.
Questo, però, non rende il tradizionale dp, sono due studi specifici differenti.
Però, ribadisco, spesso la presunzione di allargare i meriti del proprio oggetto di studio non è solo dei tradizionalisti marziali, è anche dei praticanti di sdc e di numerosi sistemi di dp.
Insomma c'è la buona pratica e la cattiva pratica, in ogni ambito.
Chi pratica bene deve essere umile e riconoscere i propri limiti ed i meriti altrui ed in questo meccansimo tutti possono arricchire anche tecnicamente la pratica dell'altro.
-
questo è generalizzazione qualunquistica...quale preparatore e quale gran maestro??? che stai addì?
Insegnante di AM = nella maggioranza dei casi autodidatta e dopolavorista.
Preparatore atletico qualificato = persona con preparazione specifica sull'argomento,
autodidatta? ma di che stai aprlando???..si parla di tradizione, quindi trasmissione di conoscenze antiche secondo lineage, che stai addì? :'(
nessuno nega la bravura dei professionisti dello sport, ma il preparatore atletico ti prepara alla gare...non alla DP... come un sifu, sensei o quello che vuoi, ti prepara "in modo specifico" sul SUO argomento...e un esperto di dp urbana ha argomenti specifici..
ognuno costruisce il corpo secondo le sue esigenze..
guarda..in questo campo, ci sono OTTIMI motivi per ritenere che gli antichi ne sapesssssssero mooooooooolto più di noi... :) (sul corpo, sul combattimento, sulla forza, sulla percezione ecc..)
Ahahhahhahhahhahahahahhahhahhhahhahhhahhahhhahhahhahhahhahhhahhahhahaha^2
Bosco è un giapponese del 1800 infatti.
non so chi sia Bosco , e non mi frega....in compenso so chi era Ueshiba, Jigoro kano (fondatore di quel judo di cui tanto esalti la pratica sportiva) e altri.. che dal patrimonio di quei giapponesi del 1800 attinsero molto...
so chi era wang xian zhai che già ai suoi tempi, prima metà del '900, diceva che l'arte vera era decaduta...so chi era yang lu chan che qualcosina sulla forza la sapeva.. ;)
e ci sono ottimi , ma veramente ottimi motivi per immaginare che i metodi antichi fossero di gran lunga superiori e sofisticati rispetto a quelli di oggi....semmai i vari bjj e vale tudo stanno ri-scoprendo un aspetto concreto delle pratiche antiche in chiave sportiva.. fai un pò tu..ma davvero fatico a seguire la logica di questa discussione se il punto è SDC vs Arti trdizionali...diciamo che la noia si crepa...e mi pare una discussione sui puffi.. :dis:
[
anche qui..che stai addì? qui si parla di metodiche tradizionali e metodiche sportive , sono due cose diverse...che c'entra aver letto un libro?? ???
Nono si parla di metodiche basate sulla ricerca. Centra una sega sport o non sport.
Sulla fisiologia si basa l'llenamento fisico si un atleta o di un soldato. Fa' sport il secondo ?
ehhhhh.?...veramente mi sfugge la tua logica..prima parli di libri, e non c'entrano nulla..ora quindi sei nelle condizioni di dire che la fisiologia di uno stile di kung fu sarebbe cosa?..inadeguata, superata o che?..... beh..sì..questo lo troverei davvero divertente..
[
fatico a seguirti, giuro...di che parliamo? dell'articolo di daniele?...lui dice che le metodiche antiche creano la forza in un certo modo, tu e altri dite che le metodiche sportive invece sono quelle perfette e avanzate..io mi limito a dire che sono cose diverse...nel gioco di chi è migliore non ci entro nemmeno...ma le metodiche antiche hanno il loro motivo di esistere ben preciso, e sono sofisticate....il punto è che oggi quello che si vede nelle palestre è spesso un'ombra dei metodi tradizonali...in questo caso il problema è tra buoni allenamenti e allenamenti pessimi..ognuno nella propria disciplina...
No, non parlo dell'articolo o cadiamo nel ridicolo. La forza a spirale e le metodiche da apprendere in anni e anni. Ridicolo non quantifica...
il topic E' sull'articolo...de che stamo a parlà?....
la forza a spirale è una cosa precisa, e non certo facile da sviluppare....flavio daniele ne parla in un modo ottusamente assolutista...ma credo che tu non sappia di che si parli...
il paragone non regge affatto....nel campo delle arti marziali legate all'uso del corpo siamo in una fase di decadenza, non di "progresso"....perchè nel passato avevano una maggiore necessità rispetto anoi di scoprire l'efficacia fisica, e quindi le arti tradizionali si sviluppavano come una vera "tecnologia" del corpo. il discorso che fai tu vale per l'uso di armi..dalla clava al fucile... mentre si può concordare per l'evoluzione nelle metodiche comportamentali , che dipendono dal contesto storico e culturale...e che un corso di DP deve considerare in relazione ai tempi, alle leggi ecc...
Nel passato avevano una maggiore esigenza ma minori mezzi di ricerca.
E conoscienze fisiologiche errate.
Non avevan forse esigenza di salvarsi la pelle quelli che si faceva salassi con le mignatte?
E gli umori da riequilibrare? Non andiamo nel ridicolo please.
stai facendo un guazzabuglio enorme, si parla di Arti Marziali....di quali concezioni fisiologiche sbagliate stai parlando ?..fammi un esempio concreto di arte tradzionale che ha una biomeccanica errata? il wing chun è superato? il tang lang ha una fisiologia distruttiva,? il taiji si basa su errori di postura..no spiega , please... :whistle:
Menefrega della metodica _comportamentale_ , stiamo parlando di come far essere una persona più forte, veloce, agile e resistente.
ecco...la metodica comportamentale è forse una delle cose che un corso di Dp deve prevedere...quanto all'essere più forti, veloci, scattanti..ecc..beh..è proprio più probabile che ne sapessero di più coloro che dovevano cacciare per vivere, o farsi 20 km a piedi per prendere l'acqua...fai una confusione enorme tra evoluzione dello sport, pratiche tradizionali elitarie, e cultura popolare :hakama:
temo che in questo ambito il tuo "positivismo" (darwinista) non sia applicabile :)
non è un paragone che ha senso...un olimpionico è un professionista DELLO SPORT (quindi diciamo sino a 30 anni? max 35?..) e di certo non tutti possono allenarsi come uno olimpionico (e non ho detto che sia la strada giusta nella lunga durata)....la maggior parte dei praticanti di qualsiasi arte si allena per hobby....che c'entra,..e lo scopo delle arti tradizionali è ottenere una forza duratura nel tempo..
Ma sai leggere? Ho detto uno che pratica sport olimpici ( lotta-judo) ad un livello decente.
Prendi un judoka agonista che si allena cinque sere a settimana e paragonalo a qualcuno che segue "i metodi tradizionali". A parte le risate, io il paragone lo eviterei.
[/quote]
quindi - facciamo che ti seguo - io prendo un judoka agonista medio e poi prendo chessò Kenji Tokitsu e che faccio??.....scommetto ai cavalli?
...cioè siamo a mazinga contro goldrake, scusami, ma davvero è la sagra del qualunquismo.... :)
ehm..quanti anni hai?
mi sembra che stiamo scivolando sul terreno di chi è più forte, chi ce l'ha più lungo ecc..
Non è celodurismo. E' non capire una cippa bucata di allenamento e uscirsene fuori con certe cose.
Andate a fare i vostri 200 addominali e 20 flessioni ( non di più perchè poi i muscoli crescono e si diventa lenti eh ) per riscaldamento e restate felici.
Quando vorrete sapere come si costruisce un combattente, fate sapere.
Biomeccanica, fisiologia, scienza dell'allenamento.
cioè la biomeccanica sarebbe più evoluta oggi.....siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii..ciao vai
sai..in India...qualche migliaietto di anni fa...inisegnavano yoga, vajiramushti ealtre cosette.....di fisiologia ne sapevano ben più di noi ;) ....a shaolin qke secolino fa di biomeccanica emetodo di allenamento ne sapevano qualcosa, per non parlare di agopuntura ecc...:)
i metodi antichi non sono specifici per la dp, ma NON per i motivi che dici tu,infatti costruiscono la forza in modo "sofisticato" checchè tu ne possa pensare, ma perchè nascevano in un altro contesto...e quindi la dp per te che vivi a milano o palermo tra macchine epistole motorini e rituali collettivi odierni, richiede uno studio attuale specifico e rapido..non la gestione di una forza a spirale che non è pratica da realzzare
conclusioni (sto crepando di noia eh..): ognuno faccia bene il suo senza rompere i maroni agli altri...lo sportivo faccia lo sportivo, l'istruttore di sopravvivenza urbana e non urbana faccia il suo, e il tradizionalista ricerchi la forza e i valori così come la tradizione vuole...
chi vince?
goldrake...:)
Tutte cose notissime nel 700-800->970 , rofl.
..molto prima ..;)
ps: se il livello di discussione è "questo è meglio di quello" (e il primo a scazzare è stato proprio flavio daniele)...non ritornerò sull'argomento perchè davvero troppa noia, e ho parlato pure troppo..in compenso vado a chiavare secondo le conoscenze antiche...
anche in quello ne sapevano più di noi gli antichi ;)
-
.....
Il tradizionale è tradizionale, al massimo era dp.
.....
il problema sorge quando qualcuno pretende di esportare il proprio percorso in altri campi.
.....
il tradizionalista che fa un buon tradizionale ha sicuramente delle qualità che lo avvantaggiano in situazioni di pericolo e magari lo portano a casa in uno scontro.
Questo, però, non rende il tradizionale dp, sono due studi specifici differenti.
Però, ribadisco, spesso la presunzione di allargare i meriti del proprio oggetto di studio non è solo dei tradizionalisti marziali, è anche dei praticanti di sdc e di numerosi sistemi di dp.
Insomma c'è la buona pratica e la cattiva pratica, in ogni ambito.
Chi pratica bene deve essere umile e riconoscere i propri limiti ed i meriti altrui
Appoggio virtuale: bel post.
-
Vabbè dai, il progresso non esiste, andiamo tutti a riscoprire i metodi naturali.
si parla di tradizione, quindi trasmissione di conoscenze antiche secondo lineage
Attendo con impazienza chi ha appreso dal suo lineage quale sia la metodica per allenarsi a resistere al lattacido, cosa sia un fartlek e quali effetti abbia o come si debba sviluppare la resistenza alla forza.
Dopo anni che certe metodiche sono studiate c'è ancora gente che non ne capisce una fava e io devo leggermi che nella tradizione c'era conoscienza ?
Tra l'azzeccare una metodica in maniera empirica e averne la comprensione per poterla applicare e variare c'è lo stesso divario tra guidare una macchina e il saperla progettare.
Gli insegnanti di arti marziali sono dopolavoristi.
Quanti possono dire di farlo per professione ? Quanti di questi che hanno appreso da antichissimi lineage hanno delle nozioni decenti di fisiologia ? O la media è a livello di "mi sono preso uno strappo alla schiena qui che mi fa' un po' male" ?
Quando mai si è visto qualcuno che avesse cognizione di periodizzazione ? O che avesse la minima idea della differenza tra correre 40 secondi e 30 minuti ?
nessuno nega la bravura dei professionisti dello sport, ma il preparatore atletico ti prepara alla gare...non alla DP...come un sifu, sensei o quello che vuoi, ti prepara "in modo specifico" sul SUO argomento...e un esperto di dp urbana ha argomenti specifici..
Gianni e Pinotto mi prepareranno a combattere, ma nessuno di loro sa la metà delle cose sulla messa a punto della "macchina" per fare quello che devono fare.
Pensa che in paesi civilizzati nel judo ci sono allenatori professionisti per i bambini, per per adolescenti, per adulti e per alta specializzazione agonistica. Aggiungi un preparatore o due. Tutto questo secondo la filosofia del "non è possibile saper tutto di tutto quello che serve" visto che le varie fasi hanno esigenze diverse.
non so chi sia Bosco , e non mi frega....in compenso so chi era Ueshiba, Jigoro kano (fondatore di quel judo di cui tanto esalti la pratica sportiva) e altri.. che dal patrimonio di quei giapponesi del 1800 attinsero molto...
Infatti il signor Kano ha fondato un'arte marziale, ma non si dilettava di preparazione atletica, menchemeno ueshiba.
so chi era wang xian zhai che già ai suoi tempi, prima metà del '900, diceva che l'arte vera era decaduta...so chi era yang lu chan che qualcosina sulla forza la sapeva..
eh, e Cicerone parlava di costumi decaduti e di "non ci sono più i giovani di una volta" nel 60 AC ( ma anche di "governo ladro" e di "non ci sono più le stagioni di una volta" . Secondo quel metro di ragionare avremmo dovuto implodere mille anni fa, .
Secondo te, se in Cina le metodiche di allenamento seguite sono di un certo tipo ( e si parla di cose nelle quali ci sono in ballo soldi e necessità di risultati ) se ci fosse qualcosa di arcano o più redditizio non verrrebbe sfruttato ? Svegliaaaaaaa.
ehhhhh.?...veramente mi sfugge la tua logica..prima parli di libri, e non c'entrano nulla..ora quindi sei nelle condizioni di dire che la fisiologia di uno stile di kung fu sarebbe cosa?..inadeguata, superata o che?..... beh..sì..questo lo troverei davvero divertente..
Tu hai seri problemi di comprensione dello scritto.
Se voglio avere una persona forte, agile e resistente dal punto di vista fisico non c'entra una sega sport, tradizione o quant'altro.
C'è l'allenamento secondo certe metodiche e le chiacchiere sono a zero.
Poi puoi metter quella persona a far taiji o a far lotta mongola, ma il suo organismo in entrambi i casi sarà lo stesso e se voglio avere dei risultati devo seguire certe strade.
stai facendo un guazzabuglio enorme, si parla di Arti Marziali....di quali concezioni fisiologiche sbagliate stai parlando ?..fammi un esempio concreto di arte tradzionale che ha una biomeccanica errata? il wing chun è superato? il tang lang ha una fisiologia distruttiva,? il taiji si basa su errori di postura..no spiega , please...
Il solo concetto "perdere anni per padroneggiare movimenti" vuol dire che non si ha la beneamata idea di come funzioni l'apprendimento del movimento.
O il concetto dei pesi che rallentano.O i 500 addominali.O le flessioni su due dita.O addominali e piegamenti sulle braccia prima di un combattimento per scaldarsi. O l'andare a correre un' ora per allenare il fiato per il combattimento. O gli addominali alti medi e bassi.
O fare gli addominali da sdraiati fino a 90° sollevando le gambe.
Servon altri macroscopicamente errati ?
quindi - facciamo che ti seguo - io prendo un judoka agonista medio e poi prendo chessò Kenji Tokitsu e che faccio??.....scommetto ai cavalli?
...cioè siamo a mazinga contro goldrake, scusami, ma davvero è la sagra del qualunquismo.... Smiley
ehm..quanti anni hai?
Ok, vediamo se sei meno lento di quello che vuoi apparire.
A praticante medio a buon livello di sdc olimpico.
B praticante medio a buon livello di AM "tradizionale" ( mettine una a caso di quelle che hai citato ).
Il rapporto della condizione fisica di A e B quale sarà ?
Il rapporto della completezza di bagaglio motorio e capacità coordinative tra A e B come sarà ?
Poi bhè certo, ci sono le nozioni di allenamento fisico antichissime apprese attraverso raffinatissimi lineage.
...a shaolin qke secolino fa di biomeccanica e metodo di allenamento ne sapevano qualcosa
Eggià, poi i cinesi si son persi questa superiorità che nessuno ha mai visto ma di cui tutti parlano.
Ancora non ti è chiara la differenza tra empirismo e comprensione del concetto.
in India...qualche migliaietto di anni fa...inisegnavano yoga, vajiramushti ealtre cosette.....di fisiologia ne sapevano ben più di noi
Peccato che poi lo yoga non serva per combattere.
onclusioni (sto crepando di noia eh..): ognuno faccia bene il suo senza rompere i maroni agli altri...lo sportivo faccia lo sportivo, l'istruttore di sopravvivenza urbana e non urbana faccia il suo, e il tradizionalista ricerchi la forza e i valori così come la tradizione vuole...
A ognuno il suo, ma al solito se lasciamo fare a chi ha competenza specifica ci si guadagna.
Solo nelle AM c'è questa ottica del faccio così perchè è tradizionale anche se ci sarebbero metodi più efficaci.
..molto prima ..Wink
Nell'antica grecia i lottatori si allenavano con i sovraccarichi.
Empiricamente avevano capito che sollevando carichi pesanti ci si adatta.
Peccato che 2500 anni dopo si sia capito che quei pesi devono avere una certa misura, esser sollevati un certo numero di volte e che le pause devono durare un tot tempo.
Secondo la tua logica invece non c'è differenza.
-
parli di "diverso".....ma diverso da che???? da quello che fai tu???..non ho capito..
cioè dovrbbero tutti fare sport? o tutti fare krav maga?? non ho capito ..
chi fa un'ora di "palo eretto" immobile non pensi che faccia qcosa di diverso da chi fa un'ora di corsa??...forse ricercano cose diverse, non credi?
che ognuno faccia il suo senza menarla agli altri..
Il problema è che tu non capisci che le basi, le dinamiche e le regole che stanno dietro all'allenare il palo eretto ( qualunque cosa essa sia ) o correre un'ora sono le stesse, visto che c'è di mezzo il nostro organismo.
-
Ma che vuol dire?Per quale motivo un tradizionalista dovrebbe ricorrere a tecniche di allenamento diverse rispetto a quelle adoperate dai professionisti del combattimento o dai migliori atleti del mondo?Ha una fisiologia diversa?No. Ha un corpo diverso?No. Ha bisogni diversi? Se si allora è uguale a farsi due passi ogni giorno....
C'è un solo motivo per fare qualcosa di diverso ossia poter compiacere il proprio ego onanistico spacciando a poveri ingenui per verità intrise di mistero e cose riscontrabili solo con pratiche decennali al chiar di luna quando la costellazione di Orione si sposta a ovest quelle che in realtà sono delle belle FREGNACCE!
Ciao, ti rispondo da "tradizionalista" sfegatato qual sono.
Prima di tutto, concordo, quoto e ti elogio per questo post (e ti offro pure una birra)
Sai qual'e' la cosa che mi fa incazzare da bestie?
E' che un post come il tuo non dovresti scriverlo tu, ma in primis a scriverlo dovrebbero essere tutti quei tradizionalisti che si spaccano il culo, che coltivano il proprio orticello senza andare a rubare in quello degli altri, e che vengono poi associati ai cazzari che si comprano lo spazio sul web e lo riempiono di articoli in cui se la cantano e se la suonano da soli.
Ognuno ha le sue idee ovvio, e strampalate finche vuoi, ma ti assicuro che non siamo tutti come il "signore" che ha scritto quell'articolo.
fine sfogo.
Jack (tradizionalista da 10 oz)
-
ci risiamo. come al solito ognuno vuol mostrare di averlo più lungo, duro, efficiente e via dicendo.
credo qui si faccia confusione, specie da parte di chi parla di performance a carattere fisico. la DP vera e propria, secondo la mia piccolissima esperienza, dovrebbe prescindere da resistenza, fiato, forza muscolare, per rivolgersi, guarda caso, a chi è più debole e speri di non farsi troppo male in caso di pericolo.
d'altro canto i metodi tradizionali a ogni costo, se sono sbagliati dal punto di vista del progresso, vanno modificati e basta. ma AM e SDC sono cose diverse. come lo sono dalla DP. sia AM che SDC possono essere usati epr difendersi, ma la DP ichiede altro dalla forma fisica e altro dalla tecnica tradizionale.
e su questo, qualche pagina fa, eravamo tutti d'accordo. come mai ora si ricade nei soliti dibattiti a spirale???
detto questo, quoto il buon spartan
-
Muteki ma come fa uno che è lento , debole , spompato a difendersi da uno che è forte , veloce e resistente ? Dai siamo seri: la prestanza fisica anche nella DP rappresenta il 70%.
Per il resto quoto Xjej. Anzi perchè non apri un 3d su come si costruisce un fighter dato che sei molto preparato sull'argomento ? Hai visto mai che riusciamo a rendere un forum uno strumento utile alla trasmissione del sapere :'(
-
Perche' c'e' gente che ancora confonde la tecnica con la preparazione atletica.
xjej ha una pazienza nel cercare di spiegarsi che trovo al limite del miracoloso.
Ma fate un po' quello che vi pare,giocate a fare i monaci di shaolin due volte a settimana e poi raccontate in giro che usate la forza a spirale.
Tanto per chi volesse realmente informarsi i canali non mancano.
-
XD XD XD XD XD XD
-
E' un test in cui l'allievo viene attaccato da più persone senza soluzione di continuità ovviamente con criterio dopo essere stato prima un pò shakerato XD fisicamente, sensorialmente, psicologicamente e mentalmente.
gli attacchi multipli nelle AM si sono sempre fatti
un pò più avanti magari
anche qui la novità non la vedo
-
Io mi sento tradizionalista, ma non mi convince questa corsa a dire "il tradizionale è dp".
Il tradizionale è tradizionale, al massimo era dp.
scusa se è poco
per loro nemmeno questo
-
ottime risposte condivido il pensiero di xjej per quel che riguarda l'allenamento di un qualsiasi praticante tradizionale e non.
Ma do anche un po di ragione agli altri.
Io insegno un po di cose dal tradizionale all'sdc e pure la DP.
In questi corsi si seguono metodiche diverse, nelle AM il focus è sullo sviluppo tecnico e costruita la tecnica si lavora sulla sua applicazione, per cui resistenza, forza e anche con cose tipo i pressure test.
Negli SDC il focus è la preparazione fisica la tecnica viene dopo.
Nella DP si insegna a fare il massimo danno col minimo sforzo e nel tempo minore e poi suggerisco sempre di associare un buon allenamento nella corsa. :gh:
-
chissà quale sarà il giorno in cui potremo liberamente parlare di tecnica senza che questa venga messa in discussione dalla preparazione atletica del soggetto
-
ragazzi post troppo lunghi
io leggo in pausa caffè, ne ho gia presi 4 ed ancora non ho finito ... mi avrete sulla coscenza :halo:
-
ottime risposte condivido il pensiero di xjej per quel che riguarda l'allenamento di un qualsiasi praticante tradizionale e non.
Ma do anche un po di ragione agli altri.
Io insegno un po di cose dal tradizionale all'sdc e pure la DP.
In questi corsi si seguono metodiche diverse, nelle AM il focus è sullo sviluppo tecnico e costruita la tecnica si lavora sulla sua applicazione, per cui resistenza, forza e anche con cose tipo i pressure test.
Negli SDC il focus è la preparazione fisica la tecnica viene dopo.
Nella DP si insegna a fare il massimo danno col minimo sforzo e nel tempo minore e poi suggerisco sempre di associare un buon allenamento nella corsa. :gh:
Anche nel nostro sport l'obbiettivo è fare il maggior danno possibile nel minor tempo...
-
Anche nel nostro sport l'obbiettivo è fare il maggior danno possibile nel minor tempo...
disse il vandalo :D
-
"Gli attacchi multipli si sono sempre fatti"
Si, certo....come quelli del maestro in ginocchio e gli allievi che volano appena si avvicinano... :whistle:
Per nn parlare del pre attacco sul quale, ovviamente, hai glissato.... ;)
Ciò detto, mi riallaccio a RR e alle risposte successive, io tengo a precisare due cose, la prima è d'ordine...ho quasi due cinture nere tradizionali e nn ho nulla contro la tradizione che, più e più volte, ho elogiato per alcuni aspetti tecnici anche inerenti a situazioni reali...MA ciò nn mi ha impedito e mi impedisce di riconoscerne gli ambiti e i limiti di applicazione nonchè la specificità di altri lavori, come quello che faccio oggi.
La mia "battaglia" è contro chi vuole spacciare a tutti costi la tradizione per quello che nn è e contro coloro che pontificano fondando i loro ragionamenti su cose che spesso hanno a che fare più col dogma fideistico piuttosto che con l'empirico.
Per quanto riguarda poi il corredo della preparazione marziale il discorso è invece ancora più terra terra...se a uno piace allenare la resistenza delle gambe mettendosi in kiba dachi per ore mentre regge una sfera di giada e marmo perchè si faceva così in un monastero del Siquan, a me sta bene....ma siccome il mondo è andato un pò avanti, abbi almeno la decenza di nn andare in giro a dire o scrivere che quello che fanno i professionisti (e dire che sono arrivati "dopo" è già abbastanza insensato...) del combattimento o di altre discipline, in cui dietro la ricerca della performance migliore ci sono ore e ore di studi e sperimentazioni, siano cose sbagliate. :nono:
Perchè, come già detto, l'uomo è uomo....poi puoi pure nascere ad Avezzano e mangiare con le bacchette....ma nn venirmi a dire che sono il modo più comodo per mangiarsi una carbonara.... XD
-
parli di "diverso".....ma diverso da che???? da quello che fai tu???..non ho capito..
cioè dovrbbero tutti fare sport? o tutti fare krav maga?? non ho capito ..
chi fa un'ora di "palo eretto" immobile non pensi che faccia qcosa di diverso da chi fa un'ora di corsa??...forse ricercano cose diverse, non credi?
che ognuno faccia il suo senza menarla agli altri..
Il problema è che tu non capisci che le basi, le dinamiche e le regole che stanno dietro all'allenare il palo eretto ( qualunque cosa essa sia ) o correre un'ora sono le stesse, visto che c'è di mezzo il nostro organismo.
non credo tu abbia capito nulla di quello che scritto :), e mi annoia da morire ripetere...se vuoi rileggi, altrimenti amici come prima..
ma..
di tutto il tuo procedere per "assoluti" darwiniani, tesi a dimostrare una superiorità dei metodi sportivi su metodi tradizionali (come se avessero finalità uguali....riducendo poi tutto a banalità del tipo se prendo il praticante medio A di sdc e il praticante medio B di arti tradizionali vince goldrake.....e già basterebbe questo :o....si parla di professionisti ognuno nel proprio campo..non dei dilettanti della domenica....il confronto sarebbe tra maestri di una disciplina...e su quale terreno poi?...forma fisica o efficacia marziale?? o difesa personale??...ecco come sempre il guazzabuglio)
questa ultima frase mi sembra degna nota..(negativa ovviamente)...
pure se caco c'entra il mio organismo, e c'entra la fisiologia...
mbè?...in un esercizio come il pallo eretto, che mi par di capire non conosci affatto, si cerca di realizzare un tipo di esperienza, di integrazione , e di forza che NON sono affatto usuali, (come non è usuale la forza a spirale che a sproposito Flavio daniele cita per gli sdc a corta distanza)..e che non raggiungi correndo un'ora, e che non viene trattata in genere nei metodi sportivi....
allora fare il palo è meglio o peggio della maratona sportiva o dell'allenamento del judoka olimpico e di quello di un poliziotto?..non c'entrano nulla, sono cose diverse, e si basano su metodi e conoscenze specifiche per ottenere determinati scopi...conoscenze "pratiche"..
e come sempre fai guazzabuglio darwiniano
molto banalmente tu continui a parlare di meglio e peggio, di progresso lineare in settori differenti, sport, arti tradizionali e dp come se avessero gli stessi obiettivi....e richiedessero lo "stesso corpo-mente"
inoltre parli dei metodi tradizionali come "superati", e ci sono ottimi motivi per pensare semmai che siano ancora incompresi....e che nascevano - alcuni -da visione profonda della fisiologia e delle funzioni del corpo e della mente....vedi l'esempio dello yoga-pilates che non hai compreso....e se ne vuoi uno marziale..il taiji, il cui effetto benefico sull'organismo è noto (quindi qcosina forse la sapevano i cinesi di un paio di secoli fa), e il cui potere marziale semmai è "dimenticato"......
quindi tende all'estinzione per incomprensione....fino a quando non compare qualcunoi, raro, che ne dimostri un'efficacia notevole (e ogni tanto appare)
guazzabuglio, iniziato da flavio daniele e continuato da te e altri..
sì..pure a me pare che siamo finiti a parlare in una spirale di deja vu pazzeschi
-
Da amamnte delle tradizioni, mi trovo d'accordissimo con i "modernisti": basti pensare che, neppure tanto tempo fa, ho ripreso l'aikido, mollato negli anni 90, e mi sono trovato a ripetere gli stessi, identici esercizi di riscaldamento che praticavo nel' 96... tredici anni dopo. E ho sentito un "maestro" di karate consigliare ad un suo allievo di non fare pesi, perché... indovinate... rallentano XD
La tradizione è una cosa bellissima, ricca ed entusiasmante... ma poi bisogna intendersi su che cosa sia, questa tradizione. Per correggere xjej (con cui peraltro son d'accordo), Kano si occupava di preparazione fisica... ma lo faceva muovendo dalla cultura di fine ottocento, rispetto alla quale abbiamo fatto passi da gigante in termini di metodiche e risultati. E Ueshiba, di certo, era fortissimo... ma viene da chiedersi se fosse fortissimo grazie al suo allenamento, o nonostante il suo allenamento. E lo yoga... utilissimo, certo, ed usato per la preparazione atletica, negli anni '60 e '70, anche da judoka olimpionici... ma quanti ricordano che lo yoga che pratichiamo oggi nasce dal contatto tra pratiche indiane antichissime e la pratica di cultura fisica inglese/europea in voga nell'ottocento? E anche il karate "tradizionale", in realtà, ha meno di cent'anni, e nasce dalle idee che, sull'educazione fisica, si avevano nel 1910...
E Yang Luchan... è sorprendente come si tiri sempre fuori gente morta, quando c'è da parlare dell'invincibilità della Tradizione. Eppure quanti di noi, che oggi studiano (e studiano DAVVERO, con impegno e costanza, quindici-venti ore a settimana) il taiji, riescono, dopo dieci anni, a fare quello che, secondo i vari racconti, faceva Yang Luchan?
Io pratico taijiquan, con impegno e costanza, dal '93. Vengo da altre esperienze marziali, ho vissuto e studiato in "oriente" (LOL), e mi interesso di quanto di nuovo offra il mercato - incluso il Krav Maga, o il systema, o...
...e mi sento in forma, ma so che, tra i vari metodi di preparazione fisica che ho seguito, mi trovo più a mio agio con quelli "occidentali" e "scientifici" - con mezzora di stretching ottengo, in termini di flessibilità, gli stessi risultati di un'ora di yoga; e con mezzora di pesi ottengo, in termini di forza, potenza e resistenza, più di quanto ottenga con un'ora di yoga. Certo, lo yoga combina le due forme di allenamento, ma alcuni (io direi molti) suoi movimenti sono potenzialmente pericolosi, e vi si ripetono pratiche che oggi sappiamo dannose per l'organismo e la struttura osteo-muscolare.
Ciò non toglie che lo yoga sia una pratica meravigliosa, o che il karate sia uno sport "completo"... a patto di allenarsi cum grano salis.
Che Ueshiba o Funakoshi avessero già tutte le risposte... sarebbe come dire che il più grande matematico di tutti i tempi sia stato Pitagora... :whistle:
-
Anche nel nostro sport l'obbiettivo è fare il maggior danno possibile nel minor tempo...
disse il vandalo :D
:sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav:
-
.se a uno piace allenare la resistenza delle gambe mettendosi in kiba dachi per ore mentre regge una sfera di giada e marmo perchè si faceva così in un monastero del Siquan,
se veramente credi che serva solo a rinforzare le gambe
allora di AM veramente non sai niente
-
.se a uno piace allenare la resistenza delle gambe mettendosi in kiba dachi per ore mentre regge una sfera di giada e marmo perchè si faceva così in un monastero del Siquan,
se veramente credi che serva solo a rinforzare le gambe
allora di AM veramente non sai niente
:'( :'( :'( :'(
-
.se a uno piace allenare la resistenza delle gambe mettendosi in kiba dachi per ore mentre regge una sfera di giada e marmo perchè si faceva così in un monastero del Siquan,
se veramente credi che serva solo a rinforzare le gambe
allora di AM veramente non sai niente
concordo, la posizione ha chiaramente lo scopo di invitare l'attaccante a calciare li in mezzo.
-
.se a uno piace allenare la resistenza delle gambe mettendosi in kiba dachi per ore mentre regge una sfera di giada e marmo perchè si faceva così in un monastero del Siquan,
se veramente credi che serva solo a rinforzare le gambe
allora di AM veramente non sai niente
concordo, la posizione ha chiaramente lo scopo di invitare l'attaccante a calciare li in mezzo.
...e di forzare le ginocchia a lungo in una posizione antifisiologica ed innaturale.
Quindi ti distruggi le ginocchia mentre sviluppi il qi che ti dà la salute... :nono:
-
prima eravamo OT...
ora sembra di stare al bar...
quel che ci poteva essere di buono in questa discussione lo avete buttato nel cesso con le vostre minchiate :-X
Jack
-
A parte il fatto che il kiba-dachi o ma-bu può essere una ginocchiata , un punto d'appoggio per effettuare una proiezione, può tornare utile per evitare di essere proiettati in certe situazioni e chi più ne ha più ne metta!
Entro in merito alla questione solo perchè sono un allievo del Maestro che ha scritto l'articolo, innanzitutto questo pezzo è stato pubblicato per samurai, che è un giornale dove praticamente tutti fanno pubblicità e tirano acqua al loro mulino! A parte questa piccola cosa il Maestro Flavio Daniele mi ha detto che l'intento di quell'articolo era provocatorio in questo senso:
perchè una persona che ha praticato stili tradizionali per 20-25 anni sente la necessità di andare a fare un moderno corso di difesa personale o di sdc? Cosa c'è che non è presente già nel tradizionale?
Era una provocazione per far capire che il cosidetto tradizionale che c'è in Italia di tradizionale ha ben poco, forse neanche più i taolu o kata. La sua provocazione era voluta come a dire il tradizionale esiste e funziona, ma non sono in tanti a padroneggiarlo, figuriamoci ad insegnarlo. Lui porta in Italia il Maestro Xu da anni ormai (3 volte l'anno), lui le cose che dice le sa fare e vuole mettere la curiosità alla gente, di andare a provare se vogliamo quella corrente del tradizionale. insomma ragazzi il Maestro Flavio Daniele non c'è l'ha con chi fa SDC o DP semplicemente trova ridicolo che chi ha fatto tradizionale per 25/30 anni (anche maestri blasonati per sentito dire) non si senta sicuro di come tira un pugno e deve andare ad impararlo da un altro sistema di più recente creazione, perchè i pugni che funzionavano una volta ora non funzionano più o i più vogliono solo cavalcare l'onda del momento o peggio ancora hanno raggiunto gradi che non meritano ma che vantano.
Insomma forse questo articolo è stato parecchio travisato. Più di una volta Flavio mi ha detto mentre ci allenavamo, un pugno è un pugno e anche se non è dato con il lavoro interno fa male. Quindi questo dovrebbe dirla lunga...
Se ci sono altre domande sono a vostra completa disposizione. E per qualsiasi dubbio io vi consiglio di andare da lui a provare e meglio ancora quando c'è uno stage di Xu, così sentite anche lui!
-
...e di forzare le ginocchia a lungo in una posizione antifisiologica ed innaturale.
Quindi ti distruggi le ginocchia mentre sviluppi il qi che ti dà la salute... :nono:
..ehh...se porti le articolazioni oltre i loro limiti naturali...ti distruggi indipendentemente dall'am che pratichi
:) :)
-
.se a uno piace allenare la resistenza delle gambe mettendosi in kiba dachi per ore mentre regge una sfera di giada e marmo perchè si faceva così in un monastero del Siquan,
se veramente credi che serva solo a rinforzare le gambe
allora di AM veramente non sai niente
concordo, la posizione ha chiaramente lo scopo di invitare l'attaccante a calciare li in mezzo.
...e di forzare le ginocchia a lungo in una posizione antifisiologica ed innaturale.
Quindi ti distruggi le ginocchia mentre sviluppi il qi che ti dà la salute... :nono:
Se fatto correttamente non è una posizione antifisiologica, anzi tutt'altro! Perchè non sono le ginocchia che piegano in avanti, ma bensì le anche che affondano e così l'articolazione del ginocchio fa il movimento per cui è stata creata!
-
Ragazzi...il mio riferimento a kiba dachi era ironico vista la notoria scomodità e il notorio abuso...ma a sto punto state??? ???
-
Ragazzi...il mio riferimento a kiba dachi era ironico vista la notoria scomodità e il notorio abuso...ma a sto punto state??? ???
jhon...se il kiba dachi è notoriamente scomodo forse ma dico forse è dovuto al fatto che il mondo è pieno di cani che lo insegnano male!
ma su questo siamo d'accordo credo :) :)
-
concorde con voi vi ricordo che anche l'abuso di alcool fa male, ma l'uso moderato no anzi.
Per cui vi offro una birra virtuale ovviamente :gh:.
-
La birra virtuale te la tieni:
è peggio della DP virtuale
chiariamo bene che, in kiba dachi
ti diventa duro come il marmo
ti scopi tutte le pollastre del paese
le quali ti difenderanno sempre per non perdere un amante di tale risma
-
.se a uno piace allenare la resistenza delle gambe mettendosi in kiba dachi per ore mentre regge una sfera di giada e marmo perchè si faceva così in un monastero del Siquan,
se veramente credi che serva solo a rinforzare le gambe
allora di AM veramente non sai niente
:'( :'( :'( :'(
:D muoiooooo :D
-
prima eravamo OT...
ora sembra di stare al bar...
quel che ci poteva essere di buono in questa discussione lo avete buttato nel cesso con le vostre minchiate :-X
Jack
Jack, sai che il "voi" è un po' troppo generico... a chi ti stai rivolgendo?
Se fatto correttamente non è una posizione antifisiologica, anzi tutt'altro! Perchè non sono le ginocchia che piegano in avanti, ma bensì le anche che affondano e così l'articolazione del ginocchio fa il movimento per cui è stata creata!
Quando studiavo shotokan, il kibadachi era insegnato così: "affonda" (ma i capito, 'sto verbo, ma lì il limite era mio) le anche, e spingi con le ginocchia verso l'esterno - in una posizione antifisiologica.
Ad ogni modo, il mio riferimento al kiba dachi voleva servire solo da esempio... ed il discorso che ne è seguito, relativo alle applicazioni, sfiora l'assurdo: se mi gratto la testa alzando il gomito, questo movimento può essere interpretato in un milione di modi, nel senso dell'attacco e della difesa...
Al fondo di tutte 'ste discussioni resta quanto già dicevano John e un sacco di altre persone:
Bada, certo "tradizionale" lo amo, e mi piace molto (per estetica, per cultura, per sport) la gestualità degli stili tradizionali... ma non credo che una modalità di allenamento, per il solo fatto che giunga dalla preistoria ad oggi inalterata, sia ottimale, rispetto ad uno scopo qualsiasi. Se poi guardo ai "grandi" del passato, mi rendo conto che molti di loro furono, ai loro tempi, innovatori - e noi (io per primo) che pratichiamo "tradizionale" spesso (non sempre!) guardiamo storto alle innovazioni nelle metodiche di allenamento. E questa è IMHO una grave mancanza.
-
La birra virtuale te la tieni:
è peggio della DP virtuale
chiariamo bene che, in kiba dachi
ti diventa duro come il marmo
ti scopi tutte le pollastre del paese
le quali ti difenderanno sempre per non perdere un amante di tale risma
se la metti cosi e mi insegni il kiba dachi corretto te la offro realmente la birra!
-
A parte tutto, Mochizuki figlio, quindi direi uno leggermente al di sopra di ogni sospetto, è uno di quelli che ha sempre detto che molte delle posizioni più note delle AM erano insensate sia strategicamente che fisiologicamente...
-
A parte tutto, Mochizuki figlio, quindi direi uno leggermente al di sopra di ogni sospetto, è uno di quelli che ha sempre detto che molte delle posizioni più note delle AM erano insensate sia strategicamente che fisiologicamente...
eh..guarda un po..tutti quelli che arrivano ad alti livelli sostengo proprio questo...ci sarà un motivo???
-
x tianxian:
dopo 6 pagine dove ci spala merda addosso, sono io che devo moderare i toni?
No, segnalami al moderatore.
Jack
-
Chi fa la spia nn è figlio di Maria...
Il Mod. :thsit:
-
A parte tutto, Mochizuki figlio, quindi direi uno leggermente al di sopra di ogni sospetto, è uno di quelli che ha sempre detto che molte delle posizioni più note delle AM erano insensate sia strategicamente che fisiologicamente...
eh..guarda un po..tutti quelli che arrivano ad alti livelli sostengo proprio questo...ci sarà un motivo???
a me veramente il figlio non è mai piaciuto
credo sia il peggior giapponese che abbiamo visto
-
prima eravamo OT...
ora sembra di stare al bar...
quel che ci poteva essere di buono in questa discussione lo avete buttato nel cesso con le vostre minchiate :-X
Jack
Jack, sai che il "voi" è un po' troppo generico... a chi ti stai rivolgendo?
Se fatto correttamente non è una posizione antifisiologica, anzi tutt'altro! Perchè non sono le ginocchia che piegano in avanti, ma bensì le anche che affondano e così l'articolazione del ginocchio fa il movimento per cui è stata creata!
Quando studiavo shotokan, il kibadachi era insegnato così: "affonda" (ma i capito, 'sto verbo, ma lì il limite era mio) le anche, e spingi con le ginocchia verso l'esterno - in una posizione antifisiologica.
Ad ogni modo, il mio riferimento al kiba dachi voleva servire solo da esempio... ed il discorso che ne è seguito, relativo alle applicazioni, sfiora l'assurdo: se mi gratto la testa alzando il gomito, questo movimento può essere interpretato in un milione di modi, nel senso dell'attacco e della difesa...
Al fondo di tutte 'ste discussioni resta quanto già dicevano John e un sacco di altre persone:
Bada, certo "tradizionale" lo amo, e mi piace molto (per estetica, per cultura, per sport) la gestualità degli stili tradizionali... ma non credo che una modalità di allenamento, per il solo fatto che giunga dalla preistoria ad oggi inalterata, sia ottimale, rispetto ad uno scopo qualsiasi. Se poi guardo ai "grandi" del passato, mi rendo conto che molti di loro furono, ai loro tempi, innovatori - e noi (io per primo) che pratichiamo "tradizionale" spesso (non sempre!) guardiamo storto alle innovazioni nelle metodiche di allenamento. E questa è IMHO una grave mancanza.
Vero, ma lo shotokan di tradizionale non ha più molto a parte poche persone ma difficilmente insegano, ecco perchè me ne sono andato dalla SKII del Maestro Masaru Miura!
-
A parte tutto, Mochizuki figlio, quindi direi uno leggermente al di sopra di ogni sospetto, è uno di quelli che ha sempre detto che molte delle posizioni più note delle AM erano insensate sia strategicamente che fisiologicamente...
eh..guarda un po..tutti quelli che arrivano ad alti livelli sostengo proprio questo...ci sarà un motivo???
a me veramente il figlio non è mai piaciuto
credo sia il peggior giapponese che abbiamo visto
Pensa un pò.....
Troppo scomodo forse.....
-
A parte tutto, Mochizuki figlio, quindi direi uno leggermente al di sopra di ogni sospetto, è uno di quelli che ha sempre detto che molte delle posizioni più note delle AM erano insensate sia strategicamente che fisiologicamente...
eh..guarda un po..tutti quelli che arrivano ad alti livelli sostengo proprio questo...ci sarà un motivo???
a me veramente il figlio non è mai piaciuto
credo sia il peggior giapponese che abbiamo visto
Pensa un pò.....
Troppo scomodo forse.....
secondo me sei tu che di giapponesi ne hai conosciuti pochini
e tutta roba da banchetti
-
Secondo me Fanky sei te che hai le idee un po' confuse
-
x tianxian:
dopo 6 pagine dove ci spala merda addosso, sono io che devo moderare i toni?
No, segnalami al moderatore.
Jack
Chi? Non io, mi pare... e ad ogni modo penso che il discorso portato avanti dai modernisti, qui, abbia un senso: praticando arti tradizionali da trent'anni (eh mi sento vecchio!), mi ha sempre lasciato perplesso la chiusura di molti tradizionalisti di fronte al "contemporaneo". Non di tutti, sia chiaro, ma di molti...
Il problema è che (io per primo, per molti anni) buona parte dei tradizionalisti si arrocca dietro a "frasi fatte" - su una supposta "forza a spirale", o su una supposta "padronanza del combattimento dopo dieci anni" - che è un assurdo: dieci anni allenandosi quanto? Due ore, che già sono tante per moltissimi di noi, o otto ore al giorno? ...ma queste frasi sono spesso, appunto, espressioni preconfezionate. E, da tradizionalista convinto e appassionato, mi lasciano una tristezza...
-
Secondo me Fanky sei te che hai le idee un po' confuse
che fai: mi cacci?
-
Vero, ma lo shotokan di tradizionale non ha più molto a parte poche persone ma difficilmente insegano, ecco perchè me ne sono andato dalla SKII del Maestro Masaru Miura!
Guarda che quando ho smesso di studiare shotokan io, Marchini e Restelli facevano ancora le gare... studiavo tutti i fine settimana al Fujiyama - però non mi ricordo chi fosse il mio Maestro, sarà stato uno degli epigoni non tradizionali XD :halo:
-
Secondo me Fanky sei te che hai le idee un po' confuse
che fai: mi cacci?
lasciamo fuori la politica daiii, che le correnti qui non sono tollerate
-
A parte tutto, Mochizuki figlio, quindi direi uno leggermente al di sopra di ogni sospetto, è uno di quelli che ha sempre detto che molte delle posizioni più note delle AM erano insensate sia strategicamente che fisiologicamente...
eh..guarda un po..tutti quelli che arrivano ad alti livelli sostengo proprio questo...ci sarà un motivo???
a me veramente il figlio non è mai piaciuto
credo sia il peggior giapponese che abbiamo visto
Pensa un pò.....
Troppo scomodo forse.....
secondo me sei tu che di giapponesi ne hai conosciuti pochini
e tutta roba da banchetti
Se il metro sono quelli che ogni tanto posti....meno male.... XD
Io sò grezzo...quando vedo uno che passa dai katà di Iai ai guantoni da 10oz senza problemi a 60 e passa anni mi ingrifo... :thsit:
-
Chi? Non io, mi pare... e ad ogni modo penso che il discorso portato avanti dai modernisti, qui, abbia un senso: praticando arti tradizionali da trent'anni (eh mi sento vecchio!), mi ha sempre lasciato perplesso la chiusura di molti tradizionalisti di fronte al "contemporaneo". Non di tutti, sia chiaro, ma di molti...
Il problema è che (io per primo, per molti anni) buona parte dei tradizionalisti si arrocca dietro a "frasi fatte" - su una supposta "forza a spirale", o su una supposta "padronanza del combattimento dopo dieci anni" - che è un assurdo: dieci anni allenandosi quanto? Due ore, che già sono tante per moltissimi di noi, o otto ore al giorno? ...ma queste frasi sono spesso, appunto, espressioni preconfezionate. E, da tradizionalista convinto e appassionato, mi lasciano una tristezza...
quoto ed elogio
-
Secondo me Fanky sei te che hai le idee un po' confuse
che fai: mi cacci?
No qualche frustata e tornerai in riga :D :D :D
A parte gliu scherzi a me Mochizuki figlio piace molto come approccio alle AM. Lo Yoseikan Budo mi ha sempre appassionato un sacco.
-
a me veramente il figlio non è mai piaciuto
credo sia il peggior giapponese che abbiamo visto
Aikidoka non ne hai visti molti, eh?
-
x tianxian:
dopo 6 pagine dove ci spala merda addosso, sono io che devo moderare i toni?
No, segnalami al moderatore.
Jack
Chi? Non io, mi pare... e ad ogni modo penso che il discorso portato avanti dai modernisti, qui, abbia un senso: praticando arti tradizionali da trent'anni (eh mi sento vecchio!), mi ha sempre lasciato perplesso la chiusura di molti tradizionalisti di fronte al "contemporaneo". Non di tutti, sia chiaro, ma di molti...
Il problema è che (io per primo, per molti anni) buona parte dei tradizionalisti si arrocca dietro a "frasi fatte" - su una supposta "forza a spirale", o su una supposta "padronanza del combattimento dopo dieci anni" - che è un assurdo: dieci anni allenandosi quanto? Due ore, che già sono tante per moltissimi di noi, o otto ore al giorno? ...ma queste frasi sono spesso, appunto, espressioni preconfezionate. E, da tradizionalista convinto e appassionato, mi lasciano una tristezza...
non ce l'ho con te ma l'andazzo generale della discussione e' quello di spalarsi merda addosso.
I pochi post non assolutisti sono bellamente ignorati...la frase piu usata e': "non hai capito nulla..." indipendentemente dal come e dal perche'.
quindi tu sei triste, a me invece girano le OO
Jack
-
Dico la mia sperando che questo non mi costi la testa:
In un certo modo tutto va bene.
Mi spiego meglio.
Credo sia estremamente limitato dire "questo funziona perchè è nuovo,questo non funziona perchè è vecchio".
Speculare dall'altra parte.
I principi biomeccanici sono gli stessi,ora come mille anni fa.
Un pugno sul naso fa male a me come faceva male ai giappi mille anni or sono.
Però dipende da come si fa...
Intanto le arti marziali non sono DP.
Sono utili alla DP.
Uno squilibrio è uno squilibrio.
Un calcio è un calcio.
Poi possiamo chiamare i calci con i nomi dei sette nani se vogliamo,ma il succo del discorso sarà sempre quello.
Ci sono un sacco di arti marziali utili a difendersi se si allenano in un certo modo.
Il chè implica che un omino di 60 kg come me deve avere un certo tipo di muscolatura,ma che non può basarsi solo su quella.
Una buona dose di cattiveria,ma non può basarsi solo su quella.
Poi,ogniuno trova ciò che cerca.
Se voglio sapermi difendere senza avere problemi faccio DP.
Se mi basta tornare a casa intero,poi si vedrà farò qualcos'altro.
Se voglio solo la parte "spirituale" faccio meglio ad iscrivermi alla facoltà di filosofia.
Se voglio solo la parte legale,giurisprudenza.
Tutti questi sistemi ultra-moderni e queste AM così vecchie,io le vedo come tanti fiumi che si congiungono verso lo stesso mare...L'Uomo.
-
Dico la mia sperando che questo non mi costi la testa:
In un certo modo tutto va bene.
Mi spiego meglio.
Credo sia estremamente limitato dire "questo funziona perchè è nuovo,questo non funziona perchè è vecchio".
Speculare dall'altra parte.
I principi biomeccanici sono gli stessi,ora come mille anni fa.
Un pugno sul naso fa male a me come faceva male ai giappi mille anni or sono.
Però dipende da come si fa...
Intanto le arti marziali non sono DP.
Sono utili alla DP.
Uno squilibrio è uno squilibrio.
Un calcio è un calcio.
Poi possiamo chiamare i calci con i nomi dei sette nani se vogliamo,ma il succo del discorso sarà sempre quello.
Ci sono un sacco di arti marziali utili a difendersi se si allenano in un certo modo.
Il chè implica che un omino di 60 kg come me deve avere un certo tipo di muscolatura,ma che non può basarsi solo su quella.
Una buona dose di cattiveria,ma non può basarsi solo su quella.
Poi,ogniuno trova ciò che cerca.
Se voglio sapermi difendere senza avere problemi faccio DP.
Se mi basta tornare a casa intero,poi si vedrà farò qualcos'altro.
Se voglio solo la parte "spirituale" faccio meglio ad iscrivermi alla facoltà di filosofia.
Se voglio solo la parte legale,giurisprudenza.
Tutti questi sistemi ultra-moderni e queste AM così vecchie,io le vedo come tanti fiumi che si congiungono verso lo stesso mare...L'Uomo.
Buona apertura mentale. Bravo.
Poi vorrei solo far presente che la DP a cui si riferisce Flavio Daniele è appunto difesa personale, ovvero difendere se stessi da un aggressione, senza giudicare la parte giuridica! Per difesa personale Flavio Daniele intende portare a casa la pellaccia senza badare se poi lo ammazzi o se lo neutralizzi senza fargli un graffio non fa differenza!
-
Il punto però è che molte delle cose che sono fatte in un certo modo in molte realtà tradizionali, alla minima prova dei fatti falliscono miseramente...e lì nasce l'incartamento.
Poi nn vorrei dire ma, absit iniuria verbis, si può pensare che una posizione concepita da e per gente alta sotto i 170 cm con peso proporzionale, possa andar bene per gente che sta sopra i 190 cm e peso ben maggiore? :-\
-
Il punto però è che molte delle cose che sono fatte in un certo modo in molte realtà tradizionali, alla minima prova dei fatti falliscono miseramente...e lì nasce l'incartamento.
Poi nn vorrei dire ma, absit iniuria verbis, si può pensare che una posizione concepita da e per gente alta sotto i 170 cm con peso proporzionale, possa andar bene per gente che sta sopra i 190 cm e peso ben maggiore? :-\
Bhe se è fisiologicamente corretta non vedo il problema!
-
Il punto però è che molte delle cose che sono fatte in un certo modo in molte realtà tradizionali, alla minima prova dei fatti falliscono miseramente...e lì nasce l'incartamento.
Poi nn vorrei dire ma, absit iniuria verbis, si può pensare che una posizione concepita da e per gente alta sotto i 170 cm con peso proporzionale, possa andar bene per gente che sta sopra i 190 cm e peso ben maggiore? :-\
In palestra, quando facevo Kung Fu, c'erano questi numeri di Banzai Pugilato (o era Cintura Nera..boh..).
Lessi un articolo (dei primi anni '80) su un maestro di Kickboxing di Rhode Island, che proveniva dal Karate (credo Shotokan..non ricordo).
E nell'intervista c'erano queste sue frasi che cito quasi a memoria, per quanto mi sono rimaste impresse:
"Io ai miei allievi insegno anche a vedersela fuori dal ring. Se devi prendere una sedia o rompere una bottiglia fallo, se puoi scappare da lì non farti problemi.."
"il tradizionale è buono, ma bisogna adattarlo a chi è venuto su mangiando bistecche, non riso e soya..".
Mannaggia che non ricordo il nome del tipo (che in quel servizio era stato fotografato con un suo allievo, una bestia di afroamericano con la statura adatta per il basket...).
-
Dico la mia sperando che questo non mi costi la testa:
In un certo modo tutto va bene.
Mi spiego meglio.
Credo sia estremamente limitato dire "questo funziona perchè è nuovo,questo non funziona perchè è vecchio".
Speculare dall'altra parte.
I principi biomeccanici sono gli stessi,ora come mille anni fa.
Un pugno sul naso fa male a me come faceva male ai giappi mille anni or sono.
Però dipende da come si fa...
Intanto le arti marziali non sono DP.
Sono utili alla DP.
Uno squilibrio è uno squilibrio.
Un calcio è un calcio.
Poi possiamo chiamare i calci con i nomi dei sette nani se vogliamo,ma il succo del discorso sarà sempre quello.
Ci sono un sacco di arti marziali utili a difendersi se si allenano in un certo modo.
Il chè implica che un omino di 60 kg come me deve avere un certo tipo di muscolatura,ma che non può basarsi solo su quella.
Una buona dose di cattiveria,ma non può basarsi solo su quella.
Poi,ogniuno trova ciò che cerca.
Se voglio sapermi difendere senza avere problemi faccio DP.
Se mi basta tornare a casa intero,poi si vedrà farò qualcos'altro.
Se voglio solo la parte "spirituale" faccio meglio ad iscrivermi alla facoltà di filosofia.
Se voglio solo la parte legale,giurisprudenza.
Tutti questi sistemi ultra-moderni e queste AM così vecchie,io le vedo come tanti fiumi che si congiungono verso lo stesso mare...L'Uomo.
Non piangevo così da quando ho visto E.T.
-
Il punto però è che molte delle cose che sono fatte in un certo modo in molte realtà tradizionali, alla minima prova dei fatti falliscono miseramente...e lì nasce l'incartamento.
Si ma anche in questo caso la colpa è del maestro.
Tradizionale si,ma con intelligenza. Formale no!
Con un buon approccio metodologico anche lo stile più tradizionale e rigido diventa efficace.
-
l'esecuzione tradizionale
della serie "se lui fa così tu fai colì"
fa parte, a mala pena, dello studio tecnico
se uno si ferma li allora è meglio che faccia il calciatore
-
l'esecuzione tradizionale
della serie "se lui fa così tu fai colì"
fa parte, a mala pena, dello studio tecnico
se uno si ferma li allora è meglio che faccia il calciatore
dove ho già sentito questa frase....
-
la Dp è uno studio specifico, che prevede tante cose, quelle legali, uno approccio psicologico, una capacità di uso di oggetti quotidiani (ombrello, penne ecc...casco, "lupara" e "piloni di cemento" :-* ecc...), in condizioni che possono essere un ascensore, un bar affollato , una situazione di gruppo, urbana e non ...con delle tecniche di rapida acquisizione ecc..
va da sè che più sei in forma, meglio è... (e questo vale anche per chiavare eh.. :) )
ma allenarsi come un campione olimpico (approccio sportivo) per il ring...
e cercare le fantomatiche (per alcuni) energie mistiche del tradizionale con respiri e posture antiche...NON CREANO AUTOMATICAMENTE un esperto di DP! che appunto deve fare un studio specifico..
va da sè che questi tre lavori, sportivo, tradizionale, e specifico di dp..possono intrecciarsi in modo fecondo...così come non possono..
ma se devo salire su un ring faccio un lavoro specifico, se voglio cercare una forza "particolare" su cui gli antichi favoleggiano e che non dipenda "solo" dal fisico ne faccio un altro, e se voglio sviluppare doti di sopravvivenza urbana ne faccio un altro ancora..(non mi serve direttamente saper usare l'alabarda in città, e nemmeno saper fare la maratona di new york...o sollevare 200 kg...anche se possono essere in qke modo "utili")
se il titolo del topic è il tradizionalista e la dp...beh..dico che il tradizionale NON è automaticamente DP.....può sviluppare---SE FATTO BENE (come tutte le cose a sto mondo)---una buona capacità reattiva di combatitmento...e questo dopo un(bel) pò di tempo, e non perchè si basi su metodi "superati" e "superstiziosi" (quello accade quando è fatto male...come tutte le cose a sto mondo), ma perchè è un lavoro sofisticato, legato spesso al contesto storico d'origine (anche tecnicamente)......meno diretto rispetto alle esigenze rapide di efficacia di una dp..
ultima cosa, l'articolo di daniele deraglia quando mischia le cose con lo sport, e quando ragiona per assoluti dicendo che "solo" se sviluppi la forza aspirale te la cavi alla corta distanza..e siamo al delirio chiaramente...
anche perchè, se si tirano in ballo gli sport, parlano le gare sportive e solo quelle..e non mi risulta che daniele sia salito su un ring a dimostrare qcosa...
in compenso altri potranno testimoniare se queste metodiche antiche trasmesse da george xu sviluppino o meno questa forza integrata che non si disperde nel tempo o con la vecchiaia....
e lì si entra già in un altro discorso..
così ho parlato. augh
ps: sospetto che Lotus eff3cct se la stia godendo da matti ;)
-
Esempio banale....lo squat, universalmente riconosciuto (salvo nei migliori bar di Okinawa... XD) come l'esercizio fondamentale per lo sviluppo delle gambe, fondato su un movimento "banalissimo" come l'andare su e giù, è un esercizio che risente, con quel che ne consegue..., sia della lunghezza fra articolazione dell'anca e del ginocchio, sia in minor parte fra quella del ginocchio e della caviglia....mi spiegate allora per quale misterioso motivo poi in ambito marziale io devo diventare uguale a uno che ha l'anca all'altezza del mio vasto laterale e la coscia lunga quanto il caxxo de Rocco Siffredi????
Sul resto nn mi interessa portare avanti discorsi sterili...sappiate che il primo che scrive che "il vero....lo praticano solo alcuni maestri nascosti nella foresta di....", lo censuro..... :gh: :halo:
-
la Dp è uno studio specifico, che prevede tante cose, quelle legali, uno approccio psicologico, una capacità di uso di oggetti quotidiani (ombrello, penne ecc...casco, "lupara" e "piloni di cemento" :-* ecc...), in condizioni che possono essere un ascensore, un bar affollato , una situazione di gruppo, urbana e non ...con delle tecniche di rapida acquisizione ecc..
va da sè che più sei in forma, meglio è...
come fate a dare tutto questo in 4 corsetti Dio solo lo sa
-
Il punto però è che molte delle cose che sono fatte in un certo modo in molte realtà tradizionali, alla minima prova dei fatti falliscono miseramente...e lì nasce l'incartamento.
Poi nn vorrei dire ma, absit iniuria verbis, si può pensare che una posizione concepita da e per gente alta sotto i 170 cm con peso proporzionale, possa andar bene per gente che sta sopra i 190 cm e peso ben maggiore? :-\
Io non ho la fortuna di poter vantare quei numeri,e per la mia esperienza ha sempre funzionato cosi'.
Ora io credo che non dovremmo vedere un AM o un sistema militare come un compartimento stagno impenetrabile,possiamo prendere qualcosa da una parte o dall'altra,plasmare il sistema su noi stessi,prendendo solo cio' che ci occorre a prescindere da come si chiami
-
Corsetto a parte il discorso è semplice...c'è chi trova la tecnica idonea e la fa semplicemente applicare in tutti i contesti e chi invece si crogiuola nel fare:
Una tecnica se è mancino
Una se è destro
Una se piove
Una se ha l'ascendente in Acquario
Una se hai il kimono
Uno se hai la canottiera....
:thsit:
-
Corsetto a parte il discorso è semplice...c'è chi trova la tecnica idonea e la fa semplicemente applicare in tutti i contesti e chi invece si crogiuola nel fare:
Una tecnica se è mancino
Una se è destro
Una se piove
Una se ha l'ascendente in Acquario
Una se hai il kimono
Uno se hai la canottiera....
:thsit:
è vero
dall'altra c'è chi ignora delle casistiche assolutamente possibili
-
In alcuni casi puoi anche permettertelo.... :whistle:
-
Esempio banale....lo squat, universalmente riconosciuto (salvo nei migliori bar di Okinawa... XD) come l'esercizio fondamentale per lo sviluppo delle gambe, fondato su un movimento "banalissimo" come l'andare su e giù, è un esercizio che risente, con quel che ne consegue..., sia della lunghezza fra articolazione dell'anca e del ginocchio, sia in minor parte fra quella del ginocchio e della caviglia....mi spiegate allora per quale misterioso motivo poi in ambito marziale io devo diventare uguale a uno che ha l'anca all'altezza del mio vasto laterale e la coscia lunga quanto il caxxo de Rocco Siffredi????
Sul resto nn mi interessa portare avanti discorsi sterili...sappiate che il primo che scrive che "il vero....lo praticano solo alcuni maestri nascosti nella foresta di....", lo censuro..... :gh: :halo:
Dicevo appunto questo,plasmare l'arte o il sistema sull'uomo.
Tu necessiti di un tipo di allenamento,io un'altro.
Io peso 60 kg,per quanto sia forte per il mio peso,non potrò eguagliare la forza di uno che ne ha 100.
Esattamente come uno di 100 kg non potrà eguagliare la mia rapidità.
Ma vedrai che due praticanti seri,di qualsiasi cosa,per quanto diversi,lavoreranno sugli stessi principi.
-
la Dp è uno studio specifico, che prevede tante cose, quelle legali, uno approccio psicologico, una capacità di uso di oggetti quotidiani (ombrello, penne ecc...casco, "lupara" e "piloni di cemento" :-* ecc...), in condizioni che possono essere un ascensore, un bar affollato , una situazione di gruppo, urbana e non ...con delle tecniche di rapida acquisizione ecc..
va da sè che più sei in forma, meglio è...
come fate a dare tutto questo in 4 corsetti Dio solo lo sa
io non do nulla in 4 corsetti ???
in 3 :gh:
va da sè che ogni disciplina, pure fare taglio e cucito richiede tempi di acquisizione.. ma fare ba gua o karate-do o judo olimpico in un tatami non rende esperti di difesa urbana, rende forti di certo...ma occorre applicare quel che si sa fare per vedere se funziona in certe situazioni...i calci del taekwondo li vedo difficili in ascensore , ad esempio...così come vede difficile cavarsela a terra tipo bjj se hai a che fare con tre che ti vogliono inchiappettare :o
cmq...io cerco la forza di cui si favoleggia nel tradizionale :-*, e m'interessa poco fare le olimpiadi :)... le situazioni metropolitane invece m'interessano molto...
ad ognuno il suo..
-
Corsetto a parte il discorso è semplice...c'è chi trova la tecnica idonea e la fa semplicemente applicare in tutti i contesti e chi invece si crogiuola nel fare:
Una tecnica se è mancino
Una se è destro
Una se piove
Una se ha l'ascendente in Acquario
Una se hai il kimono
Uno se hai la canottiera....
:thsit:
Mi permetto di intromettermi nell'eterna lotta tra John e Fanchinna.
Le tecniche sono lo specchio dei principi.
Io le tecniche le studio per piacere,per interesse,curiosità ed amore dell'arte.
Ma sono i principi che voglio interiorizzarare.
Ci possono essere mille tecniche su un solo principio.
Ed i principi da interiorizzare si contano sulle dita di una mano.
-
Mi permetto di intromettermi nell'eterna lotta tra John e Fanchinna.
scusate ma dato che sono nuovo di queste parti chi è il bene e chi è il male? :)
-
E questo lo sai tu....tanti altri, no.... :'(
Per rispondere a Ryu, beh, io faccio una mera analisi...a parte che basta vedere intanto l'altezza di tutti i maestri giapponesi ancora in vita...poi, quando avevo 16 anni un coetaneo alto come me ora, circa 185cm, era considerato un gigante...oggi vedi quanti 16enni ci sono di quella taglia...e aggiungo le scarpe...quando ero ragazzino io certi numeri nn li facevano proprio un altro pò...oggi li esauriscono.
x West
Fanchinna ha la cintura biancorossa...quindi il bene è lui...io al massimo metto la sciarpa rosanero... :D
-
e ricordatevi che il bene vince sempre
-
al massimo metto la sciarpa rosanero... :D
ma..
ma..
ma.. :sur:
allora...
tu quoque... :sbav:
:'(
allora capirai anche i termini "cafuddo" e "aggaddo" (tradizionali---cafud-do e aggad-do)!...altro che DP... ;)
:-*
-
E questo lo sai tu....tanti altri, no.... :'(
Per rispondere a Ryu, beh, io faccio una mera analisi...a parte che basta vedere intanto l'altezza di tutti i maestri giapponesi ancora in vita...poi, quando avevo 16 anni un coetaneo alto come me ora, circa 185cm, era considerato un gigante...oggi vedi quanti 16enni ci sono di quella taglia...e aggiungo le scarpe...quando ero ragazzino io certi numeri nn li facevano proprio un altro pò...oggi li esauriscono.
non per niente,ma mi sembrano i soliti discorsi all'americana
si è vero che oggi ci sono molti pischelli alti,ma sono ancora una minoranza
della mia annata ('88...mica '58 :P) non ci sono poi tanti giganti ...per fare un esempio banale,lo stesso tyson manco c'arriva ai 180cm
poi scusa,se aizik fosse stato 170cm,cosa ti cambiava? penso niente
-
Ma guarda che nn è una questione di meglio o peggio....ma se io peso 100 kg e ho le cosce lunghe e tu ne pesi 60 e hai le leve corte, se ci mettiamo statici in accosciata tipo cacata sulla turca direi che è evidente che nn staremo "comodi" alla stessa maniera... ???
-
Ma guarda che nn è una questione di meglio o peggio....ma se io peso 100 kg e ho le cosce lunghe e tu ne pesi 60 e hai le leve corte, se ci mettiamo statici in accosciata tipo cacata sulla turca direi che è evidente che nn staremo "comodi" alla stessa maniera... ???
Scusa su quale base affermi ciò?! Se scarichi il peso a terra devi stare comodo lo stesso!
-
Ma guarda che nn è una questione di meglio o peggio....ma se io peso 100 kg e ho le cosce lunghe e tu ne pesi 60 e hai le leve corte, se ci mettiamo statici in accosciata tipo cacata sulla turca direi che è evidente che nn staremo "comodi" alla stessa maniera... ???
se tenete i piedi a distanze diverse state comodi uguali se no no.
-
Ma guarda che nn è una questione di meglio o peggio....ma se io peso 100 kg e ho le cosce lunghe e tu ne pesi 60 e hai le leve corte, se ci mettiamo statici in accosciata tipo cacata sulla turca direi che è evidente che nn staremo "comodi" alla stessa maniera... ???
beh si,sono più adattabile di chi ha leve lunghe
però darei più importanza alla struttura fisica rispetto alla sola altezza
prendi il vostro istruttore americano bassino,non penso che l'altezza per lui sia un grande gap
-
...nel 2010 stiamo ancora a fare la conta delle tecniche....celo manca celo manca...
poi mi sfugge..lo quat si fa solo per chi e' alto nel range da x a y?
io in palestra lo vedo fare a tutti...allora perche quat per molti (ma non per tutti) e posizioni basse sono per i fantini?
sono sempre piu' "perpluto".....
Jack
-
Faccio una microaggiunta: è impossibile imparare a difendersi imparando "tutte le contromosse possibili per tutte le mosse possibili."
Quell'approccio lì fa guadagnare gli istruttori peggiori sia nella Am più tradizionali sia in quellle più moderne.
E' viceversa necessario studiare dei "casi base" e sviluppare la capacità di improvvisare. Altrimenti è FI-NI-TA.
In questo senso una AM tradizionale insegnata bene da una persona seria e di mente aperta non è automaticamente merda. Lo diventa quando si casca nella casistica di cui sopra. Stesso discorso per arti come il Krav che in certe situazioni sono insegnate proprio nello stesso modo.
Diciamo, però, che le arti tradizionali spesso hanno alle spalle una tradizione non tanto vecchia. Tanto per dire, il judo credo sia del 1909 o giù di lì e il primo karate è del 1928. La Juventus aveva già vinto degli scudetti allora, ma in molti pensano che si risalga dritti al tempo dei samurai. Se aggiungiamo che non in tutte le arti marziali c'è il combattimento libero, le tradizioni si riducono spesso a due minchiate stereotipate che nemmeno il maestro sa spiegarti.
E in questo senso è bene non seguirle.
-
sviluppare la capacità di improvvisare.
parole sante
-
bravooo
:-*
-
chissà quale sarà il giorno in cui potremo liberamente parlare di tecnica senza che questa venga messa in discussione dalla preparazione atletica del soggetto
mai. o forse lo faremo in pochissimi e ci daranno dei santoni o altro.
-
Faccio una microaggiunta: è impossibile imparare a difendersi imparando "tutte le contromosse possibili per tutte le mosse possibili."
Quell'approccio lì fa guadagnare gli istruttori peggiori sia nella Am più tradizionali sia in quellle più moderne.
E' viceversa necessario studiare dei "casi base" e sviluppare la capacità di improvvisare. Altrimenti è FI-NI-TA.
giustissimo
però la capacità di improvvisare si ottiene, a mio avviso, (e non solo mio a quanto pare) con lo studio di tecniche complesse, che molto difficilmente rappresentano la realtà così come verrà applicata
ma costituiscono quella spinta ad una elevata abilità che consente di:
- muoversi meglio
- saper legare le tecniche
- saper cambiare tecnica se necessario
- adattarsi alla situazione
-
vediamo un po' quanto riesco a farmi insultare oggi:
a parte tutto quello già detto nella discussione,
ritengo le arti marziali tradizionali molto specifiche, eccetto alcune eccezioni
se una persona è adatta a quella particolare "specifica" ok va alla grande, se entra nella norma, sarà un praticante nella media, se è negato non brillerà mai (salvo poi che alcune cose si possono praticare solo per il gusto di farle anche se non ci vengono bene).
esempi:
io non vedo molto uno di 1.65 x 120 kg (non di muscoli) a fare taekwondo, viet vo dao o savate. mentre persone più atletiche, con una buona mobilità possono eccellere in queste discipline
se mi viene istintivo colpire il bersaglio fino alla nausea (mia e sua) e mi incarto con le leve e le proiezioni che non mi vengono MAI, ma mi annodo da solo le braccia, magari non vado a fare aikido, jujutsu, judo. se invece sono molto tecnico, possono essere delle buone scelte
ecc. ecc...
mentre la DP (come la intendo io) è più a.... "prova di idioti", nel senso che le tecniche sono banali e non vengono richieste particolari doti fisiche.
poi è evidente che le AM tradizionali possano essere più indicate per un combattimento vero e proprio, che sono più belle da vedere, più tecniche e fisiche e adatte ANCHE alla dp, ma non vengono studiate solo per quello.
mentre la DP si "specializza" in quell'aspetto
-
...nel 2010 stiamo ancora a fare la conta delle tecniche....celo manca celo manca...
poi mi sfugge..lo quat si fa solo per chi e' alto nel range da x a y?
io in palestra lo vedo fare a tutti...allora perche quat per molti (ma non per tutti) e posizioni basse sono per i fantini?
sono sempre piu' "perpluto".....
Jack
Lo squat favorisce l'ipetrofia di chi, a grandi linee, ha le leve corte.
-
io non ho mai avuto problemi di ginocchia (ginocchie? ??? ) eppure non sono mai riuscito a fare lo squat perchè mi facevano un male cane i ginocchi (o i ginocchioi ??? )
-
...nel 2010 stiamo ancora a fare la conta delle tecniche....celo manca celo manca...
poi mi sfugge..lo quat si fa solo per chi e' alto nel range da x a y?
io in palestra lo vedo fare a tutti...allora perche quat per molti (ma non per tutti) e posizioni basse sono per i fantini?
sono sempre piu' "perpluto".....
Jack
Lo squat favorisce l'ipetrofia di chi, a grandi linee, ha le leve corte.
quindi?
-
Quindi un movimento "banale" produce effetti e risultati diversi in ragione delle diversità fisiche.
-
sviluppare la capacità di improvvisare.
parole sante
una buona disciplina non insegna ad improvvisare ma ad applicare principi ;)
-
Io peso 60 kg,per quanto sia forte per il mio peso,non potrò eguagliare la forza di uno che ne ha 100.
Esattamente come uno di 100 kg non potrà eguagliare la mia rapidità.
nooooo dai ... stai scherzando vero? :)
-
sviluppare la capacità di improvvisare.
parole sante
una buona disciplina non insegna ad improvvisare ma ad applicare principi ;)
i principi però non corrispondono alla X tecnica ;)
troppe volte si confonde il principio con la tecnica :nono:
-
sviluppare la capacità di improvvisare.
parole sante
una buona disciplina non insegna ad improvvisare ma ad applicare principi ;)
i principi però non corrispondono alla X tecnica ;)
non penso proprio ;) (se era ironia non ho colto ... abbi pietà di me)
-
nessuna ironia :thsit:
le tecniche sono strumenti,i principi le riflessioni alla base
tante variabili,pochi principi IMHO
-
nessuna ironia :thsit:
le tecniche sono strumenti,i principi le riflessioni alla base
tante variabili,pochi principi IMHO
CHIEDO VENIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
:'( :'( :'( :'(
MI FLAGELLOOOOOOOOOOOOOOOO :whip: :whip: :whip: :whip:
nel leggere non ho letto il "non" nel mezzo della frase .....CHE TRIASTEZZAAAAAAA :'( :'(
-
i principi però non corrispondono alla X tecnica ;)
troppe volte si confonde il principio con la tecnica :nono:
Er monnezza c'ha preso n'artra volta!!
-
Quindi un movimento "banale" produce effetti e risultati diversi in ragione delle diversità fisiche.
finisci sto cavolo di discorso...mi pare di doverti tirar fuori le parole con le tenaglie...
risulta forse dannoso per gli spilungoni?.
Jack
-
Credo che alla fine sia la stessa cosa, chi improvvisa lo fa (o dovrebbe farlo) applicando i principi che ha appreso. L'importante è non cadere nell'infame spirale dell' "lui fa quello io faccio questo."
Coma parlare una lingua straniera: se pensi in italiano poi traduci e parli sarai sempre in ritardo di una mossa. Se pensi in inglese e parli direttamente invece no.
In un combattimento, se devi analizzare quello che fa l'avversario poi reagire hai già perso. Se ti fidi tropppo del riflesso condizionato sei vulnerabilissimo alle finte. Come diceva il buon vecchio Musashi (lui sì un tradizionalista di quelli con le palle) meglio fare il vuoto nella tua mente e decidere in diretta.
Per poterlo fare è necessario allenarsi bene in situazioni diverse ma anche "vivere" la propria marzialità. Qui so che vado in un terreno minato però, forse, questo è un vantaggio delle arti tradizionali sulla DP, se son fatte bene. Mirano infatti a inculcarti una mentalità da guerriero e non da "tipo che non vuole guai."
In una situazione di quelle davvero brutte può darsi che il "guerriero" che non ha paura di battersi si riveli più saggio e più "utile" di quello che non vuole farlo. Però non so, adesso vado a pigliare un caffè e ci penso su!
-
In un combattimento, se devi analizzare quello che fa l'avversario poi reagire hai già perso. Se ti fidi tropppo del riflesso condizionato sei vulnerabilissimo alle finte. Come diceva il buon vecchio Musashi (lui sì un tradizionalista di quelli con le palle) meglio fare il vuoto nella tua mente e decidere in diretta.
ooooolà
questo è il punto....
-
In un combattimento, se devi analizzare quello che fa l'avversario poi reagire hai già perso. Se ti fidi tropppo del riflesso condizionato sei vulnerabilissimo alle finte. Come diceva il buon vecchio Musashi (lui sì un tradizionalista di quelli con le palle) meglio fare il vuoto nella tua mente e decidere in diretta.
:-* :-* :-* :-* :-* :-*
-
Secondo me Fanky sei te che hai le idee un po' confuse
che fai: mi cacci?
:gh: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :D
me l'ero persa :gh:
-
In un combattimento, se devi analizzare quello che fa l'avversario poi reagire hai già perso. Se ti fidi tropppo del riflesso condizionato sei vulnerabilissimo alle finte. Come diceva il buon vecchio Musashi (lui sì un tradizionalista di quelli con le palle) meglio fare il vuoto nella tua mente e decidere in diretta.
:-* :-* :-* :-* :-* :-*
la buona, vecchia capacità di improvvisare---
-
La capacità di improvvisare si acquista solo con lo sparring
-
Quindi un movimento "banale" produce effetti e risultati diversi in ragione delle diversità fisiche.
finisci sto cavolo di discorso...mi pare di doverti tirar fuori le parole con le tenaglie...
risulta forse dannoso per gli spilungoni?.
Jack
Ma mi sembra di essere stato chiaro...
No, per chi ha leve lunghe nn è dannoso assolutamente ma sicuramente è più "usurante" , meno produttivo e meno performante...nel senso che uno con le leve più corte accumula in genere più facilmente massa e solleva maggior carico.
-
La capacità di improvvisare si acquista solo con lo sparring
vero ma prima devi sapere cosa fare ;)
-
improvvisare = senza preparazione
quindi qualsiasi azione non preodinata è improvvisazione
di conseguenza improvvisare è alla base del sapere applicare quanto si pratica
dovrebbe essere la normalità ... non capisco quale grande rivelazione sia stata fatta
l'azione di bere per me comprende gia il deglutire ;)
ma forse do per scontate troppe cose
-
;)
-
La capacità di improvvisare si acquista solo con lo sparring
vero ma prima devi sapere cosa fare ;)
Vuoto , sparring condizionato , colpitori
-
La capacità di improvvisare si acquista solo con lo sparring
vero ma prima devi sapere cosa fare ;)
Vuoto , sparring condizionato , colpitori
kihon, kata, sparring condizionato, colpitori.
-
Sì è uguale
-
E questo lo sai tu....tanti altri, no.... :'(
Per rispondere a Ryu, beh, io faccio una mera analisi...a parte che basta vedere intanto l'altezza di tutti i maestri giapponesi ancora in vita...poi, quando avevo 16 anni un coetaneo alto come me ora, circa 185cm, era considerato un gigante...oggi vedi quanti 16enni ci sono di quella taglia...e aggiungo le scarpe...quando ero ragazzino io certi numeri nn li facevano proprio un altro pò...oggi li esauriscono.
x West
Fanchinna ha la cintura biancorossa...quindi il bene è lui...io al massimo metto la sciarpa rosanero... :D
Io ho la cintura in pelle con le borchie...sono neutro? XD
-
Perchè, come già detto, l'uomo è uomo....poi puoi pure nascere ad Avezzano e mangiare con le bacchette....
Cazzo, ora si spiega perchè adorano gli arrosticini, in Abruzzo!
-
l'azione di bere per me comprende gia il deglutire ;)
si ma che cosa bere?
acqua, coca, fanta, BIRRA :-[
-
Il discorso del principio è per me il discrimine massimo...lo verifico ad ogni seminario e lezione che faccio e sono le "tabulae rasae" quelle che danno le migliori soddisfazioni.
Poi, nn sta a me dire se sia meglio o peggio o chi lo faccia o meno, un'altra cosa importante è la focalizzazione della tecnica, ossia il fatto che tu debbe usare la tecnica solo per fare il massimo danno funzionale alla situazione, senza concentrarti, e perderti..., in varianti che nn ti competono.
-
Il discorso del principio è per me il discrimine massimo...lo verifico ad ogni seminario e lezione che faccio e sono le "tabulae rasae" quelle che danno le migliori soddisfazioni.
Poi, nn sta a me dire se sia meglio o peggio o chi lo faccia o meno, un'altra cosa importante è la focalizzazione della tecnica, ossia il fatto che tu debbe usare la tecnica solo per fare il massimo danno funzionale alla situazione, senza concentrarti, e perderti..., in varianti che nn ti competono.
Principio: universale
Tecnica: applicazione specifica del principio
Stile: complesso delle applicazioni del principio che vengono in modo spontaneo.
"Lo stile è l'impronta di ciò che si è in ciò che si fa." (R. Daumaul).
-
Principio: universale
Tecnica: applicazione specifica del principio
Stile: complesso delle applicazioni del principio che vengono in modo spontaneo.
"Lo stile è l'impronta di ciò che si è in ciò che si fa." (R. Daumaul).
quoto,molto bello!
-
piccola rettifica:
qualcuno individua come stile ,il modo personale di muoversi
qualcun altro individua come stile il complesso di esercizi che al fondatore dello stesso ha permesso di esprimersi come sapeva fare,con uno stile assolutamente proprio ....
-
piccola rettifica:
qualcuno individua come stile ,il modo personale di muoversi
qualcun altro individua come stile il complesso di esercizi che al fondatore dello stesso ha permesso di esprimersi come sapeva fare,con uno stile assolutamente proprio ....
E' qui che possono nascere gli equivoci, infatti...
-
Come al solito, mi faccio prendere per la "criniera"...
Ho inziato a leggermi tutte le pagine di questo thread, ma poi mi sono reso conto che mi sembra ci si sia dimenticati di porsi due domande basilari per comprendere la differenza tra arti tradizionali e difesa personale
1 - A che servivano e per cosa sono nate le arti tradizionali
2 - A che serve oggi la difesa personale
Con rispetto,
Shiken
-
Come al solito, mi faccio prendere per la "criniera"...
Ho inziato a leggermi tutte le pagine di questo thread, ma poi mi sono reso conto che mi sembra ci si sia dimenticati di porsi due domande basilari per comprendere la differenza tra arti tradizionali e difesa personale
1 - A che servivano e per cosa sono nate le arti tradizionali
2 - A che serve oggi la difesa personale
Con rispetto,
Shiken
Sono solo due fette di mercato per maniaci.
Jack (maniaco tradizionale)
-
Siamo seri...
In fondo, ho la netta impressione che ci si sia scordato che le arti tradizionali sono nate e sviluppate in un contesto ben preciso e con uno scopo ben preciso che, finora, nessuno ha menzionato (salvo non mi sia perso qualche intervento illuminante).
Allo stesso modo, ho sempre la netta impressione che si creda che la Difesa Personale sia nata in risposta alle medesime esigenze per cui sono nate quelle tradizionali
-
Siamo seri...
In fondo, ho la netta impressione che ci si sia scordato che le arti tradizionali sono nate e sviluppate in un contesto ben preciso e con uno scopo ben preciso che, finora, nessuno ha menzionato (salvo non mi sia perso qualche intervento illuminante).
Allo stesso modo, ho sempre la netta impressione che si creda che la Difesa Personale sia nata in risposta alle medesime esigenze per cui sono nate quelle tradizionali
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=2581.15
Jack
-
Diciamo che in quel tuo intervento la questione è stata appena accennata...
Le arti tradizionali (parlo di nipponiche, ma si potrebbe un pò estendere il discorso) sono nate e si sono perfezionate con lo scopo di addestrare dei guerrieri che dovevano andare in guerra, ossia in un contesto di scontro antico "rituale", in cui due opposti schieramenti si affrontavano in campo aperto. In cui la condizione psicologica richiesta era quella di non farsela sotto nell'attesa esasperante dell'inizio delle ostilità e del mantenere i nervi durante la mischia atroce che si sarebbe sviluppata poi...
Una necessità che non ha nulla a che vedere con il concetto odierno di difesa personale... Il contesto moderno è spesso urbano, generalmente un confronto uno contro uno o uno contro un piccolo gruppo (non certo schieramenti da 1.000 persone per parte), di solito si pensa all'imprevedibilità della cosa, come un'aggressione improvvisa per furto o altro (ben diverso dal contesto di preparazione di una guerra antica, in cui dubito che qualcuno schierato con tanto di armatura e con davanti altrettanti incazzati pensasse che si trattasse uno scontro imprevedibile)...
Insomma, sono due contesti del tutto diversi, quindi con caratteristiche ben diverse
Qual è la migliore? Entrambe e nessuna, come al solito, secondo il principio (condivisibile o meno) che "è il praticante ad essere efficiace o meno, non l'Arte"...
Un praticante di tradizionale può decidere in piena libertà di apprendere un'Arte solo per questioni storiche, oppure può decidere di acquisire le tecniche antiche cercando di apprenderne il lato "cattivo" che celano, come lo spezzare, slogare, lussare portandole al limite, provando e riprovando in modo da usarle in caso di aggressione alla sua persona
Un praticante di difesa personale, per quanto realistico sia lo scenario in cui si allena, potrebbe comunque bloccarsi per paura durante un'aggressione, in quanto non aver ben curato l'aspetto psicologico o averlo curato in modo errato.
In conclusione, a mio avviso ogni tentativo di generalizzare la cosa mi sembra del tutto inutile.
Con rispetto,
Shiken
-
domanda seria per Shiken:
e dei traghettatori che ne pensi?
vale a dire quei pazzi, come il sottoscritto,
che "cercano" un ponte
che ritengono sbagliato il vivere solo di passato (salvo che la cosa non rappresenti volutamente un puro rispolvero storico e allora tanto di cappello)
ma altrettanto sbagliato un puro modernismo slegato dalle precedenti esperienze e totalmente ignaro delle origini
così come se l'Arcangelo scendesse dal cielo ed illuminasse uno di questi coloriti personaggi?
-
Bisogna sempre vedere cosa intendi per slegato o legato...
-
Bisogna sempre vedere cosa intendi per slegato o legato...
che alcune discipline moderne anzichè rivendicare, orgogliosamente, presunti collegamenti (poco plausibili a mio avviso considerando alcune cose che si vedono in giro, ma facciamo per un attimo finta ai fini della discussione) con arti più datate
preferiscono un'immagine di nuovi cultori che hanno capito tutto senza il benchè minimo bisogno di indottrinamenti
-
Personalmente, ritengo che sia naturale che ci siano persone che decidano di provare ad evolvere il proprio modo di combattere, in funzione di ciò che ritengano più utile per i propri scopi (personalissimi e, quindi, potenzialmente validi solo per se stessi)...
Ma siamo ancora nel punto di vista che resta il praticante singolo a voler o meno fare questa scelta e a voler decidere per se stesso cosa e meglio e cosa no...
Ciò che ritengo assolutamente sbagliato è lo sbandierare eventualmente la propria evoluzione di pratica come originale arte dei samurai (restando sempre in ambito nipponico)... Per il semplice motivo che si sta spudoratamente mentendo
-
ma il tradizionalista puro, per certi versi, non rischia di essere ancora più disonesto?
vale a dire: quanto e come mantiene pure ed inalterate certe tradizioni
senza la benchè minima contaminazione con personalizzazioni?
-
Dipende sempre dal peso che gli dai...a me se dicono che una certa tecnica viene dall'jujitsu, cosa di solito detta per sminuire, nn me ne frega un cazzo anche perchè certe cose, per dirne una, le hanno fatte anche altri prima dei giappi ma nn c'erano ai tempi rosiconi o informati che dicevano "ehi, questo c'era nel pankration..."... :whistle:
Ciò detto sono ben lieto di essermi lasciato dietro tanti indottrinamenti e tante pippe mentali che connaturavano parte della mia pratica (il cui peso specifico, per inciso, ho verificato as usual con mano domenica con le nuove cinture nere del fu mio maestro...).
-
Ciò che ritengo assolutamente sbagliato è lo sbandierare eventualmente la propria evoluzione di pratica come originale arte dei samurai (restando sempre in ambito nipponico)... Per il semplice motivo che si sta spudoratamente mentendo
interessante sapere qual'è l'originale arte dei samurai e se ne esiste/esisteva solo una.
Un pò come si generalizza con la parola kung fu oltre 300 stili (o qualcosa del genere)
-
Dipende sempre dal peso che gli dai...a me se dicono che una certa tecnica viene dall'jujitsu, cosa di solito detta per sminuire, nn me ne frega un cazzo anche perchè certe cose, per dirne una, le hanno fatte anche altri prima dei giappi ma nn c'erano ai tempi rosiconi o informati che dicevano "ehi, questo c'era nel pankration..."... :whistle:
Ciò detto sono ben lieto di essermi lasciato dietro tanti indottrinamenti e tante pippe mentali che connaturavano parte della mia pratica (il cui peso specifico, per inciso, ho verificato as usual con mano domenica con le nuove cinture nere del fu mio maestro...).
il punto, John (oggi tratto bene anche te, una lotta non violenta tipo satyagraha pannelliano)
è non tanto di quale tipo di JJ ti stiano parlando
(perchè ce ne sono tanti)
ma il fatto che tu abbia demandato a loro una selezione che potrebbe
benissimo essere stata fatta male
sei così certo che nelle tradizioni passate non ci possa essere un qualcosa di recuperabile?
-
Le arti tradizionali (parlo di nipponiche, ma si potrebbe un pò estendere il discorso) sono nate e si sono perfezionate con lo scopo di addestrare dei guerrieri che dovevano andare in guerra, ossia in un contesto di scontro antico "rituale", in cui due opposti schieramenti si affrontavano in campo aperto. In cui la condizione psicologica richiesta era quella di non farsela sotto nell'attesa esasperante dell'inizio delle ostilità e del mantenere i nervi durante la mischia atroce che si sarebbe sviluppata poi...
non parli di aikido, judo e karate vero?
dimmi di no ti prego?
-
Dipende sempre dal peso che gli dai...a me se dicono che una certa tecnica viene dall'jujitsu, cosa di solito detta per sminuire, nn me ne frega un cazzo anche perchè certe cose, per dirne una, le hanno fatte anche altri prima dei giappi ma nn c'erano ai tempi rosiconi o informati che dicevano "ehi, questo c'era nel pankration..."... :whistle:
Ciò detto sono ben lieto di essermi lasciato dietro tanti indottrinamenti e tante pippe mentali che connaturavano parte della mia pratica (il cui peso specifico, per inciso, ho verificato as usual con mano domenica con le nuove cinture nere del fu mio maestro...).
il punto, John (oggi tratto bene anche te, una lotta non violenta tipo satyagraha pannelliano)
è non tanto di quale tipo di JJ ti stiano parlando
(perchè ce ne sono tanti)
ma il fatto che tu abbia demandato a loro una selezione che potrebbe
benissimo essere stata fatta male
sei così certo che nelle tradizioni passate non ci possa essere un qualcosa di recuperabile?
UNo, bisogna vedere se nn lo si sia fatto, due, bisogna vedere fino a che punto abbia senso "perdersi" nella ricerca..
-
ma il tradizionalista puro, per certi versi, non rischia di essere ancora più disonesto?
vale a dire: quanto e come mantiene pure ed inalterate certe tradizioni
senza la benchè minima contaminazione con personalizzazioni?
Bella domanda, magari da porre a chi pratica arti tradizionali.
Da esterno ad esse, credo che dipenda sempre dall'onestà intellettuale di chi pratica.
Se decido di apprendere il kenjutsu di una determinata scuola giapponese, perchè voglio imparare ad usare la spada nipponica, dovrei fare un percorso che parte dal primo dojo che trovo in zona che fa quello, e che nel tempo mi porterà a cercare l'originario (ossia, "cosa ne ha determinato le caratteristiche principali") in Giappone.
Cosa ne apprenderà il nostro praticante? Beh, i fondamenti che rendono quella scuola diversa da un'altra. Ci metterà tanto, ma è ciò che ha deciso di praticare... Una volta appresi, egli potrà modificarli per se stesso, ma nel momento in cui vorrà insegnare a qualcun altro la tradizione che ha appreso, non dovrà trasmettere le sue "evoluzioni" del tutto personali...
Perchè, se lo fa, è volontariamente un falso
-
non parli di aikido, judo e karate vero?
dimmi di no ti prego?
Si vede che non mi conosci...
Altrimenti non mi attibuiresti una cosa del genere ;)
-
interessante sapere qual'è l'originale arte dei samurai e se ne esiste/esisteva solo una.
Un pò come si generalizza con la parola kung fu oltre 300 stili (o qualcosa del genere)
Non esiste infatti un'arte originale dei samurai, eppure c'è chi vende alcune discipline così
-
UNo, bisogna vedere se nn lo si sia fatto, due, bisogna vedere fino a che punto abbia senso "perdersi" nella ricerca..
Come sopra... dipende sempre da cosa un praticante decide per sè... tutto lì
-
ma il tradizionalista puro, per certi versi, non rischia di essere ancora più disonesto?
vale a dire: quanto e come mantiene pure ed inalterate certe tradizioni
senza la benchè minima contaminazione con personalizzazioni?
Bella domanda, magari da porre a chi pratica arti tradizionali.
Da esterno ad esse, credo che dipenda sempre dall'onestà intellettuale di chi pratica.
Se decido di apprendere il kenjutsu di una determinata scuola giapponese, perchè voglio imparare ad usare la spada nipponica, dovrei fare un percorso che parte dal primo dojo che trovo in zona che fa quello, e che nel tempo mi porterà a cercare l'originario (ossia, "cosa ne ha determinato le caratteristiche principali") in Giappone.
Cosa ne apprenderà il nostro praticante? Beh, i fondamenti che rendono quella scuola diversa da un'altra. Ci metterà tanto, ma è ciò che ha deciso di praticare... Una volta appresi, egli potrà modificarli per se stesso, ma nel momento in cui vorrà insegnare a qualcun altro la tradizione che ha appreso, non dovrà trasmettere le sue "evoluzioni" del tutto personali...
Perchè, se lo fa, è volontariamente un falso
ce ne sono stati alcuni che, con grandissimo sforzo, sono andati in Giappone (per esempio, ci sono anche quelli andati in Cina, vietnam etc)
ed hanno trovato un vecchietto che insegna
il quale a sua volta ha appreso da altro tizio
- dopo non molto si riscontrano le differenze con il precedente
- più vai indietro e più la cosa diventa nebulosa
qual'è il grado di tradizionalismo?
-
interessante sapere qual'è l'originale arte dei samurai e se ne esiste/esisteva solo una.
Un pò come si generalizza con la parola kung fu oltre 300 stili (o qualcosa del genere)
Non esiste infatti un'arte originale dei samurai, eppure c'è chi vende alcune discipline così
vende :=)
p.s.
ha poco senso essere statici visto che tutte le ryu sono nate per evoluzioni,interpretazioni e contaminazioni.
saluti
-
ce ne sono stati alcuni che, con grandissimo sforzo, sono andati in Giappone (per esempio, ci sono anche quelli andati in Cina, vietnam etc)
ed hanno trovato un vecchietto che insegna
il quale a sua volta ha appreso da altro tizio
- dopo non molto si riscontrano le differenze con il precedente
- più vai indietro e più la cosa diventa nebulosa
qual'è il grado di tradizionalismo?
Dipende da una cosa che ho scritto sul vecchio FAM, dove comunque continuo a risiedere, e che riporto:
La presunta immutabilità.
Vado a chiarire come concepisco io ciò che viene tramandato in un ryu.
Non è la posizione di una mano, il pollice verso o pollice recto, ecc. ecc. come entità statiche nei secoli.
Ovvio che il sakimori del VII secolo in Giappone non combatteva certo come un membro della casta samuraica del XV secolo. Sarebbe come dire che il soldato di legione romana combatteva allo stesso modo dello spadaccino italiano del XVI secolo.
Cosa allora si trasmette?
Punto primo.
Il Fondatore è di un dato periodo storico, che grazie alle sue esperienze militari o altro, decide di iniziare a codificare (o comunque, a porre le basi) di un sistema. Ovviamente, non è detto che il Fondatore iniziale sistemi tutto il corpus, ma sicuramente ha perfettamente in mente i PRINCIPI che vuole comunicare. E non solo dal punto di vista spirituale (di cui potrebbe anche importare nulla), ma sicuramente dei principi tecnici su cui far ruotare l'intero ryu.
I primi allievi apprendereranno le tecniche insegnate dal Fondatore, apprendendo direttamente i PRINCIPI che lui vuole trasmettere. A un certo momento, il Fondatore vaglierà chi potrà portare avanti la sua scuola e lo nomina Capofamiglia (Soke). Cosa vuol dire? Che se gli ha insegnato che la manina santa sta a 30 cm dal busto, cascasse il mondo da lì non si smuove? NO
Vuol dire che il Soke, ossia colui che ha perfettamente compreso e preso coscienza dei PRINCIPI di chi ha creato la scuola, può decidere di modificare una tecnica per rispondere alle esigenze reali di combattimento, non tradendo comunque mai i PRINCIPI di base.
Quindi, se per rispondere a un'esigenza guerriera 'sta mano va messa in una posizione diversa, non crolla certo il ryu, a patto che sia colui designato dalla genealogia del Fondatore a deciderlo, perchè si presume che egli abbia compreso i PRINCIPI, e quindi l'unico legittimato a farlo.
Ora, avete per caso notato che ciò che conta sono 'sti PRINCIPI o siete ancora convinti che la posizione di qualche cm un piede sconvolga il ryu?
-
interessante sapere qual'è l'originale arte dei samurai e se ne esiste/esisteva solo una.
Un pò come si generalizza con la parola kung fu oltre 300 stili (o qualcosa del genere)
Non esiste infatti un'arte originale dei samurai, eppure c'è chi vende alcune discipline così
vende :=)
p.s.
ha poco senso essere statici visto che tutte le ryu sono nate per evoluzioni,interpretazioni e contaminazioni.
saluti
Il suddetto post risponde in parte anche al tuo quesito
-
Bella domanda, magari da porre a chi pratica arti tradizionali.
Da esterno ad esse, credo che dipenda sempre dall'onestà intellettuale di chi pratica.
Se decido di apprendere il kenjutsu di una determinata scuola giapponese, perchè voglio imparare ad usare la spada nipponica, dovrei fare un percorso che parte dal primo dojo che trovo in zona che fa quello, e che nel tempo mi porterà a cercare l'originario (ossia, "cosa ne ha determinato le caratteristiche principali") in Giappone.
Cosa ne apprenderà il nostro praticante? Beh, i fondamenti che rendono quella scuola diversa da un'altra. Ci metterà tanto, ma è ciò che ha deciso di praticare... Una volta appresi, egli potrà modificarli per se stesso, ma nel momento in cui vorrà insegnare a qualcun altro la tradizione che ha appreso, non dovrà trasmettere le sue "evoluzioni" del tutto personali...
Perchè, se lo fa, è volontariamente un falso
mi mancavano questi tuoi post!! bentornato!!
solo una cosa...una volta appresi dei fondamenti...e una volta rielaborati e capiti e quindi resi efficaci per se stessi...non trovi che sia un po difficile ritrasmetterli senza quelle che sono le sue modificazioni personali??
-
La faccio semplice:
non è questione di tecnica , ma di principi.
Se il mio maestro mi ha trasmesso bene il sapere sono in grado di evolvere e di trovare le sue stesse soluzioni ad un dato problema seguendo un determinato ragionamento logico.
Una cosa è il meccanico che ripara il motore ed un'altra è l'ingegnere che lo ha progettato.
-
mi mancavano questi tuoi post!! bentornato!!
Ciao Raptox ;)
solo una cosa...una volta appresi dei fondamenti...e una volta rielaborati e capiti e quindi resi efficaci per se stessi...non trovi che sia un po difficile ritrasmetterli senza quelle che sono le sue modificazioni personali??
Ripeto, bella domanda da porre a chi segue una linea tradizionalista, non certo a un JKDoka come il sottoscritto :)
Ritengo che un tentativo sia stato quello di creare delle "forme" prestabilite che non sono un combattimento stilizzato, ma solo un sistema di "educazione corporea" per imprimerli nel praticante...
Una volta che li ha appresi, può anche decidere per sè discostarsene, ma non certo nel trasmetterli.
Perchè se lo fa volontariamente, ripeto, trasmette un falso...
-
La faccio semplice:
non è questione di tecnica , ma di principi.
Se il mio maestro mi ha trasmesso bene il sapere sono in grado di evolvere e di trovare le sue stesse soluzioni ad un dato problema seguendo un determinato ragionamento logico.
Una cosa è il meccanico che ripara il motore ed un'altra è l'ingegnere che lo ha progettato.
esatto!!! se ci si focalizza sullo studio e la trasmissione dei principi il tutto acquista più senso
-
bisogna qualificare i principi,altrimenti il thread diventa pura retorica
Cosa intendi per "qualificare"?
-
bisogna qualificare i principi,altrimenti il thread diventa pura retorica
Cosa intendi per "qualificare"?
quali sono i principi?
si parla di principi,ma negli ultimi interventi vedo che in concreto si parla di tecnica.
lo stesso principio può dare differenti soluzioni.
Chi può dire cosa è "falso" e cosa non lo è se è il principio e non la tecnica ad essere il kokoro della ryu? (per restare sull'esempio nipponico)
-
bisogna qualificare i principi,altrimenti il thread diventa pura retorica
Cosa intendi per "qualificare"?
quali sono i principi?
si parla di principi,ma negli ultimi interventi vedo che in concreto si parla di tecnica.
lo stesso principio può dare differenti soluzioni.
Chi può dire cosa è "falso" e cosa non lo è se è il principio e non la tecnica ad essere il kokoro della ryu? (per restare sull'esempio nipponico)
sono in sintonia con Ryudan
stavo per fare un intervento simile
ma con una sfumatura diversa
se un principio è della fisica
esempio "postura corretta con baricentro al centro della base per maggior stabilità"
è patrimonio esclusivo di quella scuola?
-
sono in sintonia con Ryudan
stavo per fare un intervento simile
ma con una sfumatura diversa
se un principio è della fisica
esempio "postura corretta con baricentro al centro della base per maggior stabilità"
è patrimonio esclusivo di quella scuola?
..beh quello che hai appena citato dovrebbe essere un principio comune a tante am..peccato che non sia così!! :( :(
-
Veramente, il senso del topic mi era parso se fosse più efficacie la concezione tecnica del tradizionalista o di chi fa difesa personale...
Ma sapete, magari inizio a rincoglionirmi ;)
-
Diciamo che in quel tuo intervento la questione è stata appena accennata...
si chiama capacita' di sintesi :-)
Jack
-
Il senso è sempre aleatorio in queste discussioni...volendo già in passato questo problema lo si è posto operando distinzioni fra jutsu e do, utilizzando in modo diverso lo stesso patrimonio tecnico.
Oggi io continuo a dire che nn sia questione di meglio o peggio, ma di "modus operandi" che è diverso.
Semplice.
-
Veramente, il senso del topic mi era parso se fosse più efficacie la concezione tecnica del tradizionalista o di chi fa difesa personale...
Ma sapete, magari inizio a rincoglionirmi ;)
allora siamo in due,ma da un discorso tecnico si è passati ai principi...almeno questo leggo
-
Provo questo esempio:
Tradizionale = nato almeno 50-100 anni fa o più
Moderno = nato negli ultimi 10-20 anni
se doveste scegliere una macchina volete la tradizionale o la moderna?
entrambe viggiano x strada, ma sono un po diverse :)
-
concordo.
però è più una questione di pranticanti che non di pratica, a mio avviso
Più o meno quello che sto scrivendo dal primo mio post di stamattina ;)
-
Provo questo esempio:
Tradizionale = nato almeno 50-100 anni fa o più
Moderno = nato negli ultimi 10-20 anni
se doveste scegliere una macchina volete la tradizionale o la moderna?
entrambe viggiano x strada, ma sono un po diverse :)
Dipende, se amo le auto d'epoca, scelgo la prima
-
Il senso è sempre aleatorio in queste discussioni...volendo già in passato questo problema lo si è posto operando distinzioni fra jutsu e do, utilizzando in modo diverso lo stesso patrimonio tecnico.
Oggi io continuo a dire che nn sia questione di meglio o peggio, ma di "modus operandi" che è diverso.
Semplice.
concordo.
però è più una questione di pranticanti che non di pratica, a mio avviso
E' un mix...
Cucchiarella di legno e bastone di uguale lunghezza:
se devo menare a qualcuno seriamente meglio il secondo (e meno male che a casa mia c'erano solo le prime...)
se il bastone è in mano a mio figlio, fa più danni la cucchiarella in mano a Inosanto
il bastone in mano a quest'ultimo è l'optimum.
-
Provo questo esempio:
Tradizionale = nato almeno 50-100 anni fa o più
Moderno = nato negli ultimi 10-20 anni
se doveste scegliere una macchina volete la tradizionale o la moderna?
entrambe viggiano x strada, ma sono un po diverse :)
Dipende, se amo le auto d'epoca, scelgo la prima
quindi se la tua scelta è su questi canoni sceglierai l'auto per il tuo amore, ma se i canoni diventano quelli dell'efficacia probabilmente farai una scelta diversa. :whistle:
-
per quel che riguarda il praticante e l'arte:
La persona è una parte del problema, se teoricamente ho 2 praticanti = l'arte influisce!
Vediamola così, la disciplina che pratico (tradizionale o non) è un amplificatore delle facoltà della persona che la pratica, ora ci sono diversi amplificatori di diversa potenza e non tutti si adattano a tutti allo stesso modo.
-
per quel che riguarda il praticante e l'arte:
La persona è una parte del problema, se teoricamente ho 2 praticanti = l'arte influisce!
Vediamola così, la disciplina che pratico (tradizionale o non) è un amplificatore delle facoltà della persona che la pratica, ora ci sono diversi amplificatori di diversa potenza e non tutti si adattano a tutti allo stesso modo.
Questa è una tua personalissima visione del concetto di "arte marziale", quindi potrebbe anche non essere condivisa.
Io, per citarne uno a caso, non la condivido
-
Provo questo esempio:
Tradizionale = nato almeno 50-100 anni fa o più
Moderno = nato negli ultimi 10-20 anni
se doveste scegliere una macchina volete la tradizionale o la moderna?
entrambe viggiano x strada, ma sono un po diverse :)
Dipende, se amo le auto d'epoca, scelgo la prima
Speravo che lo bacchettassi
questi credono ancora che le AM tradizionali siano
judo, karate e aikido
niente di più moderno
-
per quel che riguarda il praticante e l'arte:
La persona è una parte del problema, se teoricamente ho 2 praticanti = l'arte influisce!
Vediamola così, la disciplina che pratico (tradizionale o non) è un amplificatore delle facoltà della persona che la pratica, ora ci sono diversi amplificatori di diversa potenza e non tutti si adattano a tutti allo stesso modo.
con la scusa che
"non è l'arte ma la persona"
dell'arte non parliamo mai
-
Provo questo esempio:
Tradizionale = nato almeno 50-100 anni fa o più
Moderno = nato negli ultimi 10-20 anni
se doveste scegliere una macchina volete la tradizionale o la moderna?
entrambe viggiano x strada, ma sono un po diverse :)
Dipende, se amo le auto d'epoca, scelgo la prima
quindi se la tua scelta è su questi canoni sceglierai l'auto per il tuo amore, ma se i canoni diventano quelli dell'efficacia probabilmente farai una scelta diversa. :whistle:
E torniamo al punto di partenza:
"efficacia" in che contesto?
-
per quel che riguarda il praticante e l'arte:
La persona è una parte del problema, se teoricamente ho 2 praticanti = l'arte influisce!
Vediamola così, la disciplina che pratico (tradizionale o non) è un amplificatore delle facoltà della persona che la pratica, ora ci sono diversi amplificatori di diversa potenza e non tutti si adattano a tutti allo stesso modo.
Questa è una tua personalissima visione del concetto di "arte marziale", quindi potrebbe anche non essere condivisa.
Io, per citarne uno a caso, non la condivido
vorresti spiegarmi meglio come la intendi e perchè in modo da poter capire?
-
Provo questo esempio:
Tradizionale = nato almeno 50-100 anni fa o più
Moderno = nato negli ultimi 10-20 anni
se doveste scegliere una macchina volete la tradizionale o la moderna?
entrambe viggiano x strada, ma sono un po diverse :)
Dipende, se amo le auto d'epoca, scelgo la prima
quindi se la tua scelta è su questi canoni sceglierai l'auto per il tuo amore, ma se i canoni diventano quelli dell'efficacia probabilmente farai una scelta diversa. :whistle:
meglio una vecchia mustang o una nuova '500? :D :D :D :whistle:
-
Provo questo esempio:
Tradizionale = nato almeno 50-100 anni fa o più
Moderno = nato negli ultimi 10-20 anni
se doveste scegliere una macchina volete la tradizionale o la moderna?
entrambe viggiano x strada, ma sono un po diverse :)
Dipende, se amo le auto d'epoca, scelgo la prima
quindi se la tua scelta è su questi canoni sceglierai l'auto per il tuo amore, ma se i canoni diventano quelli dell'efficacia probabilmente farai una scelta diversa. :whistle:
E torniamo al punto di partenza:
"efficacia" in che contesto?
se l'arte è buona deve essere abbastanza versatile da funzionare in ogni contesto, salvo quello sportivo che richiede degli ovvi adattamenti .
-
Provo questo esempio:
Tradizionale = nato almeno 50-100 anni fa o più
Moderno = nato negli ultimi 10-20 anni
se doveste scegliere una macchina volete la tradizionale o la moderna?
entrambe viggiano x strada, ma sono un po diverse :)
Dipende, se amo le auto d'epoca, scelgo la prima
quindi se la tua scelta è su questi canoni sceglierai l'auto per il tuo amore, ma se i canoni diventano quelli dell'efficacia probabilmente farai una scelta diversa. :whistle:
meglio una vecchia mustang o una nuova '500? :D :D :D :whistle:
se la nuova 500 è quella con l'allestimento lupen III scelgo quella :D :D
-
vorresti spiegarmi meglio come la intendi e perchè in modo da poter capire?
Certo.
Per me, un'arte marziale è uno dei tanti prodotti culturali dell'essere umano. Nello specifico, è un prodotto relativo a come affrontare la guerra e lo scontro tra gruppi di esseri umani, usando dalla pura tecnica alla strategia.
In questo senso, le arti tradizionali sono nate e sviluppate per i motivi bellici da me descritti prima.
Essendo un prodotto storico, i fondamenti che una particolare arte presenta sono il risultato di un processo che può aver coinvolto una o più persone, spesso che hanno avuto esperienza di guerra, nel codificare determinati principi tecnici o strategici.
Nel tramandarsi di questa pratica, il praticante del 2010 può decidere di modificarne per sè determinate cose per motivi personali, il che ripeto vale solo per lui.
Se decide di crearsi il proprio modo di combattere, deve solo decidere di codificarselo, ma affermando che è una sua moderna evoluzione..
Il che non intacca (o non dovrebbe farlo) l'Arte storica di origine
E' un pò più chiaro il mio punto di vista?
-
se l'arte è buona deve essere abbastanza versatile da funzionare in ogni contesto, salvo quello sportivo che richiede degli ovvi adattamenti .
Beh, perchè credi che alcuni "tradizionalisti" non lo sappiano fare?
-
...
E' un pò più chiaro il mio punto di vista?
Si, ho capito cosa intendi, ma la tua descrizione è concettualmente simile alla mia.
L'arte marziale è un mezzo molto sofisticato per far la guerra.
Del tradizionale contesto solo alcuni metodi di insegnamento, poi c'è arte ed arte.
Ad esempio uno degli stili che pratico è antichissimo, risale alla notte dei tempi ed è talmente moderno e versatile che non ha eguali.
-
Vedi dunque che alla fine della fiera, anche tu potresti essere considerato un "tradizionalista" ;)
-
...
E' un pò più chiaro il mio punto di vista?
Si, ho capito cosa intendi, ma la tua descrizione è concettualmente simile alla mia.
L'arte marziale è un mezzo molto sofisticato per far la guerra.
Del tradizionale contesto solo alcuni metodi di insegnamento, poi c'è arte ed arte.
Ad esempio uno degli stili che pratico è antichissimo, risale alla notte dei tempi ed è talmente moderno e versatile che non ha eguali.
sarebbe carino parlarne
hai voglia?
-
Vedi dunque che alla fine della fiera, anche tu potresti essere considerato un "tradizionalista" ;)
La cosa non mi offende anzi, io sono un tradizionalista mostruoso per alcune discipline e non lo sono per altre. Ma il mio metodo non è tradizionale, solo lo stile :)
-
Vedi dunque che alla fine della fiera, anche tu potresti essere considerato un "tradizionalista" ;)
La cosa non mi offende anzi, io sono un tradizionalista mostruoso per alcune discipline e non lo sono per altre. Ma il mio metodo non è tradizionale, solo lo stile :)
E anche qui confermi che anche tu, come praticante, hai fatto una scelta di metodo, mentre l'arte rimane storica :)
-
Vedi dunque che alla fine della fiera, anche tu potresti essere considerato un "tradizionalista" ;)
La cosa non mi offende anzi, io sono un tradizionalista mostruoso per alcune discipline e non lo sono per altre. Ma il mio metodo non è tradizionale, solo lo stile :)
E anche qui confermi che anche tu, come praticante, hai fatto una scelta di metodo, mentre l'arte rimane storica :)
Mai detto il contrario! :)
Ma ripeto c'è arte ed arte, alcuni stili necessitano per le più svariate ragioni di continue modifiche ed aggiustamenti, altri no. Essi sono già perfetti così.
-
Ad esempio uno degli stili che pratico è antichissimo, risale alla notte dei tempi ed è talmente moderno e versatile che non ha eguali.
noooo dai .... le sparate pubblicitarie, no daiiiiiiiiiiiiiii :nono:
io sono un tradizionalista, mi preparo in modo tradizionale (per quanto mi è consentito sapere) e mi trovo bene in un contesto moderno (tranne per le armi da fuoco) :gh: ... ed è sersatile che fa pppppaura :thsit: :D
-
Ad esempio uno degli stili che pratico è antichissimo, risale alla notte dei tempi ed è talmente moderno e versatile che non ha eguali.
noooo dai .... le sparate pubblicitarie, no daiiiiiiiiiiiiiii :nono:
io sono un tradizionalista, mi preparo in modo tradizionale (per quanto mi è consentito sapere) e mi trovo bene in un contesto moderno (tranne per le armi da fuoco) :gh: ... ed è sersatile che fa pppppaura :thsit: :D
volevo solo tirarmela un po tanto, se volevo fare pubblicità ti dicevo il nome dello stile ;)
-
Ad esempio uno degli stili che pratico è antichissimo, risale alla notte dei tempi ed è talmente moderno e versatile che non ha eguali.
noooo dai .... le sparate pubblicitarie, no daiiiiiiiiiiiiiii :nono:
io sono un tradizionalista, mi preparo in modo tradizionale (per quanto mi è consentito sapere) e mi trovo bene in un contesto moderno (tranne per le armi da fuoco) :gh: ... ed è sersatile che fa pppppaura :thsit: :D
volevo solo tirarmela un po tanto, se volevo fare pubblicità ti dicevo il nome dello stile ;)
se scopriamo che questa presunta freschezza ed attualità
riguarda un coltellaccio indonesiano
proibito qui da noi
ti faccio fare una pernacchia da John
a memoria di Edoardo De Filippo
-
se scopriamo che questa presunta freschezza ed attualità
riguarda un coltellaccio indonesiano
proibito qui da noi
ti faccio fare una pernacchia da John
a memoria di Edoardo De Filippo
scusami, ma oggi fatico a capire i tuoi messaggi: coltellaccio indonesiano in che senso ?
-
Nello specifico, è un prodotto relativo a come affrontare la guerra e lo scontro tra gruppi di esseri umani, usando dalla pura tecnica alla strategia.
Non e' vero.
non tutte le AM sono di origine militare.
ad esempio non lo sono quelle cinesi.
Jack
-
Nello specifico, è un prodotto relativo a come affrontare la guerra e lo scontro tra gruppi di esseri umani, usando dalla pura tecnica alla strategia.
Non e' vero.
non tutte le AM sono di origine militare.
ad esempio non lo sono quelle cinesi.
Jack
PACIFISTA
:whip:
-
Nello specifico, è un prodotto relativo a come affrontare la guerra e lo scontro tra gruppi di esseri umani, usando dalla pura tecnica alla strategia.
Non e' vero.
non tutte le AM sono di origine militare.
ad esempio non lo sono quelle cinesi.
Jack
Sull'ambito cinese ammetto la mia ignoranza
-
se scopriamo che questa presunta freschezza ed attualità
riguarda un coltellaccio indonesiano
proibito qui da noi
ti faccio fare una pernacchia da John
a memoria di Edoardo De Filippo
scusami, ma oggi fatico a capire i tuoi messaggi: coltellaccio indonesiano in che senso ?
attualità vuol dire
mani nude (e anche li c'è da prenderne)
oggetti "giustificabili"
tutto il resto è storia
-
Nello specifico, è un prodotto relativo a come affrontare la guerra e lo scontro tra gruppi di esseri umani, usando dalla pura tecnica alla strategia.
Non e' vero.
non tutte le AM sono di origine militare.
ad esempio non lo sono quelle cinesi.
Jack
Ma lì volavano...nn avevano bisogno di combattere corpo a corpo... :gh:
-
se scopriamo che questa presunta freschezza ed attualità
riguarda un coltellaccio indonesiano
proibito qui da noi
ti faccio fare una pernacchia da John
a memoria di Edoardo De Filippo
scusami, ma oggi fatico a capire i tuoi messaggi: coltellaccio indonesiano in che senso ?
attualità vuol dire
mani nude (e anche li c'è da prenderne)
oggetti "giustificabili"
tutto il resto è storia
Fiuuuh!, allora sono a posto. :)
Tutto il sistema si basa sulla possibilità di avere o meno un arma, gli schemi motori si usano ugualmente con o senza armi. Pistole etc escluse.
-
Non e' vero.
non tutte le AM sono di origine militare.
ad esempio non lo sono quelle cinesi.
Jack
Ma lì volavano...nn avevano bisogno di combattere corpo a corpo... :gh:
Certo che sei proprio bast@@@o... XD
-
(il cui peso specifico, per inciso, ho verificato as usual con mano domenica con le nuove cinture nere del fu mio maestro...).
E come andò?
Inoltre, visto che in passato accennasti a rammollimento nello Yoseikan, che livello di "tostaggine" hai trovato?
-
Loro adesso fanno MPM...un derivato se vogliamo dirla tutta...ciò detto, "reality bites".... :whistle:
-
Metodo progressivo marziale....
Il nome fa cagare...il buon gusto e il mio ex Maestro nn si sono mai presentati...
-
Metodo progressivo marziale....
Scusa l'ignoranza
e cosa vorrebbe dire?
che è in perenne evoluzione?
-
il mio ex Maestro nn si sono mai presentati...
:D
-
Metodo progressivo marziale....
Scusa l'ignoranza
e cosa vorrebbe dire?
che è in perenne evoluzione?
Secondo te me ne frega qualcosa? XD
-
Metodo progressivo marziale....
Scusa l'ignoranza
e cosa vorrebbe dire?
che è in perenne evoluzione?
Secondo te me ne frega qualcosa? XD
cioè te la bevi solo perchè te la dice moni
sei succube....
-
Metodo progressivo marziale....
Scusa l'ignoranza
e cosa vorrebbe dire?
che è in perenne evoluzione?
Secondo te me ne frega qualcosa? XD
cioè te la bevi solo perchè te la dice moni
sei succube....
:nono: non ci siamo ... hai preso un abbaglio Fanchi'
-
Infatti.....
-
Cmq siccome voglio evitare che da dito in culo passi a dito in culo con la sabbia :P, ecco la spiegazione di un mio ex compagno:
"è pur vero che nello Yoseikan che ha sviluppato il mio Maestro ( METODO PROGRESSIVO MARZIALE) tutte le tecniche sono ragruppatte piuttosto sulla base delle catene cinetiche interessate e quindi per similitudine biomeccanica piuttosto che per applicazione tecnica......esempio... un taglio orizzontale con la spada sarà da accomunare ad uno gyaku( cross jab ) dal punto di vista della biomeccanica piuttosto che ad un altro taglio di spada che poco ha in comune sul piano del movimento......questo approccio permette un utile ddidattica : la lezione si sviluppa partendo dal semplice Tai sabaki che interessa quella particolare catena cinetica e su questa struttura vengono applicate tecniche di proiezione , percussione, aiki , kenjutsu etc etc etc con l'utile tornaconto di acquisire una comprensione globale e non separata : una struttura del movimento su cui aplicare una moltitudine di varianti : è da sottolineare in questo caso l'enorme differenza rispetto al ju jutsu clasico , dove ho sempre visto la tendenza ad acquisire un bagaglio tecnico "quantitativo" : ossia conosci duecentomila ottocento tecniche anche se non hanno un filo logico comune....sinceramente ignoro se le altre scuole di Yoseikan adottino un sistema didattico simile al nostro o a quello classico giaponese tipico anche delle scuole di ju jutsu , ma le mie esperienze precedenti mi dicono il contrario ( fermo restando il concetto di onda cinetica)........."
-
scusa
mi sono perso dei passaggi e credevo parlassi del CKM
-
Scusa john, la domanda e cattiva, da domani nel sistema MPM del tuo ex maestro ci saranno anche le tecniche viste allo stage?
-
Potrei dirti che alcune cose c'erano già...
Altre spero nn le lasci morire lì...ma è ovvio che bisogna capire i contesti.
-
Potrei dirti che alcune cose c'erano già...
Altre spero nn le lasci morire lì...ma è ovvio che bisogna capire i contesti.
Mi sembra di rivedere un film anni 80:
stage di kali-jkd e tutti partecipavano e poi il giorno dopo le varie scuole di jkd vantavano la nuova tecnica come loro da sempre.
Da noi spesso il ricercare e modificare i sistemi coincideva col collage di tecniche viste in giro. :'(
-
Nello specifico, è un prodotto relativo a come affrontare la guerra e lo scontro tra gruppi di esseri umani, usando dalla pura tecnica alla strategia.
Non e' vero.
non tutte le AM sono di origine militare.
ad esempio non lo sono quelle cinesi.
Jack
Ma lì volavano...nn avevano bisogno di combattere corpo a corpo... :gh:
e come no?
corpo a corpo a 40 metri di altezza.. :-)
Jack
-
Potrei dirti che alcune cose c'erano già...
Altre spero nn le lasci morire lì...ma è ovvio che bisogna capire i contesti.
Mi sembra di rivedere un film anni 80:
stage di kali-jkd e tutti partecipavano e poi il giorno dopo le varie scuole di jkd vantavano la nuova tecnica come loro da sempre.
Da noi spesso il ricercare e modificare i sistemi coincideva col collage di tecniche viste in giro. :'(
Vabbè se io vedo una cosa sensata a uno stage perchè nn la posso poi studiare... ???
Basta essere onesti...
-
E questo non rappresenta un bagaglio quantitativo senza un filo logico?
-
Che spiegato ai normodotati sarebbe?
-
Che spiegato ai normodotati sarebbe?
hai scritto, in un post precedente, che molti stili di JJ li vedi come un'accozzaglia, un'elencazione di tecniche senza una logica
poi, in un post successivo, hai scritto
che se vedi una tecnica buona in un altra cosa non c'è motivo per cui tu non la prenda
e la diversità di logica dove stà?
-
Potrei dirti che alcune cose c'erano già...
Altre spero nn le lasci morire lì...ma è ovvio che bisogna capire i contesti.
Mi sembra di rivedere un film anni 80:
stage di kali-jkd e tutti partecipavano e poi il giorno dopo le varie scuole di jkd vantavano la nuova tecnica come loro da sempre.
Da noi spesso il ricercare e modificare i sistemi coincideva col collage di tecniche viste in giro. :'(
Vabbè se io vedo una cosa sensata a uno stage perchè nn la posso poi studiare... ???
Basta essere onesti...
Non c'è niente di male a vedere una cosa e studiarla, ma se ogni cosa che vedo la aggiungo al sistema ottengo un bel collage di tecniche.
Se conosco bene il mio sistema e se il sistema è fatto bene posso trovare si idee nuove e varianti andando agli stage, ma l'essenza del movimeto quella è.
-
Non c'è niente di male a vedere una cosa e studiarla, ma se ogni cosa che vedo la aggiungo al sistema ottengo un bel collage di tecniche.
Se conosco bene il mio sistema e se il sistema è fatto bene posso trovare si idee nuove e varianti andando agli stage, ma l'essenza del movimeto quella è.
un po di luce!!! :) :)
-
Che spiegato ai normodotati sarebbe?
hai scritto, in un post precedente, che molti stili di JJ li vedi come un'accozzaglia, un'elencazione di tecniche senza una logica
poi, in un post successivo, hai scritto
che se vedi una tecnica buona in un altra cosa non c'è motivo per cui tu non la prenda
e la diversità di logica dove stà?
Tu nn leggi....
Quel post l'ha scritto un ex jj e mio compagno di allenamento (attualmente uno dei migliori grappler italiani...).
Ciò detto, ho specificato che la tecnica la prendi se è valida per quel che ti serve e fai....mi auguro che un maestro di Iai nn metta mai un nostro disarmo di pistola nel suo programma.
Nello specifico, alcune cose viste immagino che poi il "fu maestro" sappia inserirle nell'area dovuta.
-
....mi auguro che un maestro di Iai nn metta mai un nostro disarmo di pistola nel suo programma.
XD
-
Ma qua scatta la domanda:
Perchè prendere delle tecniche da un'arte, che di per se è completa, per metterle in un'altra che ovviamente non lo è?
Lo dico perchè anche per me all'inizio è stato così, ogni cosa la inserivo in quel che facevo, poi mi sono reso conto che sbagliavo ed ho iniziato a studiare seriamente altro.
-
Perchè prendere delle tecniche da un'arte, che di per se è completa, per metterle in un'altra che ovviamente non lo è?
Pur capendo il discorso generale che fai, se esistesse un'arte/sport/... completa, credo che praticheremmo quasi tutti quella...
-
E' improprio....
Se sai giocare a scacchi ma nn sei Kasparov, il giorno che un maestro russo ti mostra una cosa nuova sei scemo se decidi di ignorarla...alla fine conta sempre provare a fare scacco matto...
-
Perchè prendere delle tecniche da un'arte, che di per se è completa, per metterle in un'altra che ovviamente non lo è?
Pur capendo il discorso generale che fai, se esistesse un'arte/sport/... completa, credo che praticheremmo quasi tutti quella...
non penso ;) :hakama:
-
Le AM complete esistono, solo che richiedono molti sforzi per essere apprese, molto più facile è l'altra via.
Se studi il gioco degli scacchi e vuoi imparare prima studi le mosse e le strategie e poi comprendi il sistema, ad alti livelli le strategia/mosse manco le vedono, siamo noi piccoli mortali a ragionare in questo modo.
Sapete la storia dell'illuminazione, prima o poi arriva ma solo se qualcuno ci mostra il cammino.
-
Le AM complete esistono, solo che richiedono molti sforzi per essere apprese, molto più facile è l'altra via.
Se studi il gioco degli scacchi e vuoi imparare prima studi le mosse e le strategie e poi comprendi il sistema, ad alti livelli le strategia/mosse manco le vedono, siamo noi piccoli mortali a ragionare in questo modo.
Sapete la storia dell'illuminazione, prima o poi arriva ma solo se qualcuno ci mostra il cammino.
Quindi se io faccio un corso di scacchi conosco le stesse mosse (so che i movimenti sono quelli e sarebbe meglio parlare di tattiche )di Kasparov...?
-
Perchè prendere delle tecniche da un'arte, che di per se è completa, per metterle in un'altra che ovviamente non lo è?
Pur capendo il discorso generale che fai, se esistesse un'arte/sport/... completa, credo che praticheremmo quasi tutti quella...
non penso ;) :hakama:
Anch'io non smetterei di fare ciò che pratico oggi.
Detto questo, non pensi che tutti guarderemmo a quell'AM supercompletissimawowlealtrenonservonoanulla?
-
Quindi se io faccio un corso di scacchi conosco le stesse mosse (so che i movimenti sono quelli e sarebbe meglio parlare di tattiche )di Kasparov...?
scusa jhon ma il paragone con gli scacchi non mi sembra molto azzeccato...perchè sai meglio di me che non è la "tecnica" di per se ad essere efficacie...ma il come la si mette in atto
:)
-
Una stellina al primo che dice "non esistono am complete perche' tutte sono finalizzate ad uno specifico contesto" :gh:
E la differenza la fa il praticante non lo stile.
e comunque non ci sono piu' le mezze stagioni :nono:
-
Perchè prendere delle tecniche da un'arte, che di per se è completa, per metterle in un'altra che ovviamente non lo è?
Pur capendo il discorso generale che fai, se esistesse un'arte/sport/... completa, credo che praticheremmo quasi tutti quella...
non penso ;) :hakama:
Anch'io non smetterei di fare ciò che pratico oggi.
Detto questo, non pensi che tutti guarderemmo a quell'AM supercompletissimawowlealtrenonservonoanulla?
siamo OT ed il discorso è "filosofico"
ci fosse qualcosa di "completo" non tutti se ne renderebbero conto, il saper cogliere determinate cose non è da tutti ... quindi ci sarebbe chi l'ha sotto il naso ma non la vede ;)
Una stellina al primo che dice "non esistono am complete perche' tutte sono finalizzate ad uno specifico contesto" :gh:
l'unico contesto che prendo in considerazione è l'arrecar gran villania all'avverso :whistle: :D
-
Una stellina al primo che dice "non esistono am complete perche' tutte sono finalizzate ad uno specifico contesto" :gh:
E la differenza la fa il praticante non lo stile.
e comunque non ci sono piu' le mezze stagioni :nono:
non c'è più religione
tanto va la gatta al largo che la salva il bagnino
Dove la donna domina e governa, ivi sovente la pace non sverna
L'amore è una pianta spontanea, meravigliosa, ma non una pianta da giardino che si possa ripiantare
Cosa è mai un tamburo se nessuna mano lo suona?
Esistono eroi dal cuore d'acciaio e barbe di ghiaccio; ci sono donne che hanno volti di fiori e sorrisi incantevoli, ma anche un teschio può ispirare e far pensare a quanti e quali siano gli atti della commedia umana.
-
Quindi se io faccio un corso di scacchi conosco le stesse mosse (so che i movimenti sono quelli e sarebbe meglio parlare di tattiche )di Kasparov...?
scusa jhon ma il paragone con gli scacchi non mi sembra molto azzeccato...perchè sai meglio di me che non è la "tecnica" di per se ad essere efficacie...ma il come la si mette in atto
:)
Il riferimento va inteso relativamente all'apprendere cose nuove cmq funzionali a un medesimo scopo.
-
secondo me un avanzato non vince perchè sa piu tecniche o tattiche degli altri,ma semplicemente perchè,escludendo il talento come variabile,semplicemente ha piu esperienza e sa usare meglio i medesimi strumenti..
-
Il riferimento va inteso relativamente all'apprendere cose nuove cmq funzionali a un medesimo scopo.
si capisco cosa intendi...è che ormai per me "tante tecniche=tanta efficacia" sopratutto in DP è un concetto che non ha più senso
:) :)
-
Neanche nello sport: molti campioni hanno un bagaglio tecnico limitato ma lo sanno usare molto bene!
-
Il riferimento va inteso relativamente all'apprendere cose nuove cmq funzionali a un medesimo scopo.
si capisco cosa intendi...è che ormai per me "tante tecniche=tanta efficacia" sopratutto in DP è un concetto che non ha più senso
:) :)
Da aaanni sostengo il contrario...aaanni! ;)
-
Da aaanni sostengo il contrario...aaanni! ;)
fammi capire...sostieni che conta di più imparare 100 "tecniche" (metto le virgolette perchè dipende sempre cosa uno intende per tecnica) in 10 anni piuttosto che 20 provate e riprovate per lo stesso lasso di tempo???
io sono per il poco ma buono :)
-
Contrario era riferito a tante tecniche...io sarei per le 5 in croce e basta... :pol:
-
Contrario era riferito a tante tecniche...io sarei per le 5 in croce e basta... :pol:
ah ok allora siamo in sintonia!! 8) 8)
-
Secondo me se si parla di DP e quindi di persone che hanno poco tempo e devono imparare qualche cosa meglio pochissime tecniche il più universali possibili.
Se si parla di AM meglio un principio da cui si possano estrapolare miriadi di tecniche.
Parlando di AM e quindi di persone che si dedicano a questo studio seriamente il numero delle tecniche è grandissimo. Per esempio ci vogliono anni per imparare un dato programma, ma se lo si è imparato bene lo si riesce ad allenare in poco tempo. Inoltre più cose imparo e meno tempo e fatica faccio ad impararne altre.
-
Contrario era riferito a tante tecniche...io sarei per le 5 in croce e basta... :pol:
ma intendi
pugno, calcio, testata
oppure
difesa da strangolamento
difesa da gancio
difesa da sputazzata?
-
ma intendi
pugno, calcio, testata
oppure
difesa da strangolamento
difesa da gancio
difesa da sputazzata?
e qui andiamo ad analizzare cosa ognuno di noi intende per "tecnica"
io sono per poche cose semplici: equilibrio, non prendere i colpi, non farsi strangolare/prendere, colpire e solo dopo leve e controlli vari
su queste poche cose ci si può lavorare da un anno ad una vita
-
ed oggi ce la prendiamo con Raptox
(ieri ce l'avevo con il trota, figlio di bossi, mi sa che durerà un pezzo)
non farsi strangolare
è come quando i politici dicono
incentivi all'economia
giustissimo ma non è un pò vago
-
e poi
scusa se rincaro la dose
a terra, siccome non sono preparato, basta non andarci
strangolmento, siccome mi ammazzerebbe, è sufficiente non farsi strangolare
qui ci vuole una sparizione alla cooperfield
-
e poi
scusa se rincaro la dose
a terra, siccome non sono preparato, basta non andarci
strangolmento, siccome mi ammazzerebbe, è sufficiente non farsi strangolare
qui ci vuole una sparizione alla cooperfield
intendevo dire non fare avvicinare nessuno a distanza utile per metterti le mani addosso!!!
:) :) :) :)
-
e poi
scusa se rincaro la dose
a terra, siccome non sono preparato, basta non andarci
strangolmento, siccome mi ammazzerebbe, è sufficiente non farsi strangolare
qui ci vuole una sparizione alla cooperfield
intendevo dire non fare avvicinare nessuno a distanza utile per metterti le mani addosso!!!
:) :) :) :)
e credi sia così semplice?
un grappler si chiude
di beccarsi un colpo l'ha già messo in preventivo
e quando ti cinge sei nella _ _ _ _ _ fino al collo
(completate con le lettere mancanti)
-
...
io sono per poche cose semplici: equilibrio, non prendere i colpi, non farsi strangolare/prendere, colpire e solo dopo leve e controlli vari
su queste poche cose ci si può lavorare da un anno ad una vita
Hai ragionissimo,ma cosi facendo proponi il programma di un'intera AM.
-
e credi sia così semplice?
un grappler si chiude
di beccarsi un colpo l'ha già messo in preventivo
e quando ti cinge sei nella _ _ _ _ _ fino al collo
(completate con le lettere mancanti)
e chi ha mai detto che è semplice..fosse semplice non ci si dovrebbe lavorare così tanto sopra ;) ;)
sei pistino stamattina!! :) :) :)
-
Hai ragionissimo,ma cosi facendo proponi il programma di un'intera AM.
ehh..lo so caro...infatti in funzione della durata effettiva del corso si iniziano a scremare le cose difficili....leve e controlli
ma equilibrio e non farsi avvicinare...sono sacrosanti..per me!!
:) :)
-
...un grappler si chiude
di beccarsi un colpo l'ha già messo in preventivo
e quando ti cinge sei nella _ _ _ _ _ fino al collo
(completate con le lettere mancanti)
ma perchè parlando di DP si pensa subito all'esperto di quel settore o di quell'altro?
In questo campo è più probabile trovare l'esperto di "mazzate", spesso la tecnica di combattimento da strada è una cosa inaspettata x il marzialista perchè usa altri schemi, forse più semplici non tecnici, ma testati dall'esperienza di vita x strada.
Io distinguerei su più livelli di aggressione, ma il più probabile è il "mazzulatore non marzialista", poi ci sono i grappler, gli striker e tutto il resto che vuoi.
Infine, ma lo metterei x primio, c'è l'uomo comune non tecnico che si trova a "doverti" aggredire e smanaccia +o - a caso.
Poi l'ubriaco che di tecnico ha poco, ma si muove a casaccio e così via...
-
io lo studio della casistica non lo liquiderei facilmente come fate voi
un buon programma di DP non può esimersi dall'avere:
- delle difese su prese al corpo
- su determinati colpi
- sui fendenti principali con il coltello
etc etc
insomma esiste un numero di casi minimi
-
...equilibrio e non farsi avvicinare...sono sacrosanti..per me!!
:) :)
quotissimmo
-
...un grappler si chiude
di beccarsi un colpo l'ha già messo in preventivo
e quando ti cinge sei nella _ _ _ _ _ fino al collo
(completate con le lettere mancanti)
ma perchè parlando di DP si pensa subito all'esperto di quel settore o di quell'altro?
In questo campo è più probabile trovare l'esperto di "mazzate", spesso la tecnica di combattimento da strada è una cosa inaspettata x il marzialista perchè usa altri schemi, forse più semplici non tecnici, ma testati dall'esperienza di vita x strada.
Io distinguerei su più livelli di aggressione, ma il più probabile è il "mazzulatore non marzialista", poi ci sono i grappler, gli striker e tutto il resto che vuoi.
Infine, ma lo metterei x primio, c'è l'uomo comune non tecnico che si trova a "doverti" aggredire e smanaccia +o - a caso.
Poi l'ubriaco che di tecnico ha poco, ma si muove a casaccio e così via...
mi spiace darti contro
proprio su uno dei post più condivisibili da parte mia
ma secondo te, un energumeno superiore a te in forza fisica ma più lento appunto perchè più grosso
cercherà di colpirti o di afferrarti?
-
...
un buon programma di DP non può esimersi dall'avere:
- delle difese su prese al corpo
- su determinati colpi
concordo, ma coltelli etc li terrei x un livello un po più avanzato.
-
...un energumeno superiore a te in forza fisica ma più lento appunto perchè più grosso
cercherà di colpirti o di afferrarti?
dipende in ogni caso se ci prova con me è un uomo finito :gh:
che prenda o che colpisca se tengo la distanza risolvo,
inoltre sia che prenda sia che colpisca difficilmete lo farà come un esperto!
-
...equilibrio e non farsi avvicinare...sono sacrosanti..per me!!
:) :)
il non farsi avvicinare è sicurametne cosa buona e giusta ma per riuscirci si devono avere competenze non da poco
e come fare un macrogruppo "lo metto a terra" ... ma che è colpi, proiezioni, ecc ?
____
Quando si parla di un aggressiore più grosso e più forte fisicamente di noi alcuni affermano/pensano che sia più lento ... ma dove avete letto questa cosa? ???
-
ma sono il solo che, quando vede un energumeno, cambia lato di strada e fa finta di nulla?
-
il non farsi avvicinare è sicurametne cosa buona e giusta ma per riuscirci si devono avere competenze non da poco
diciamo che è una di quelle fondamenta su cui bisogna lavorare anche sotto l'aspetto psicologico, spazio vìtale, se inizi a fare comprendere che a farsi avvicinare meno di un metro di distanza è già potenzialmente pericoloso si è già a buon punto
-
ma sono il solo che, quando vede un energumeno, cambia lato di strada e fa finta di nulla?
Si!
:D :D
-
ma sono il solo che, quando vede un energumeno, cambia lato di strada e fa finta di nulla?
no
quando passa il leone le iene scappano
-
il non farsi avvicinare è sicurametne cosa buona e giusta ma per riuscirci si devono avere competenze non da poco
diciamo che è una di quelle fondamenta su cui bisogna lavorare anche sotto l'aspetto psicologico, spazio vìtale, se inizi a fare comprendere che a farsi avvicinare meno di un metro di distanza è già potenzialmente pericoloso si è già a buon punto
domanda:
fai un lavoro specifico sul clinch?
vale a dire se cercano di afferrarti/cingerti
come prevenire/evitare/bloccare?
-
ma sono il solo che, quando vede un energumeno, cambia lato di strada e fa finta di nulla?
no
quando passa il leone le iene scappano
Ma se le iene sembrano incazzose, anche il sottoscritto leone si sposta sull'altro lato della strada :D
-
ma sono il solo che, quando vede un energumeno, cambia lato di strada e fa finta di nulla?
no
quando passa il leone le iene scappano
Ma se le iene sembrano incazzose, anche il sottoscritto leone si sposta sull'altro lato della strada :D
effettivamente stamane hai la criniera un pò spettinata:
ti sei alzato male anche tu?
-
domanda:
fai un lavoro specifico sul clinch?
vale a dire se cercano di afferrarti/cingerti
come prevenire/evitare/bloccare?
il clinc è già troppo tardi!! ci si deve allenare ad evitare le corte distanze!!
è un'altro approccio, completamente diverso
beh ovvio che se ti brancano...evvai di gomitate e ginocchiate (anche testate...)
però fondamentalmente per come la vedo io, se è già arrivato al clinc qualcosa prima è andato storto...
:) :)
-
domanda:
fai un lavoro specifico sul clinch?
vale a dire se cercano di afferrarti/cingerti
come prevenire/evitare/bloccare?
il clinc è già troppo tardi!! ci si deve allenare ad evitare le corte distanze!!
è un'altro approccio, completamente diverso
beh ovvio che se ti brancano...evvai di gomitate e ginocchiate (anche testate...)
però fondamentalmente per come la vedo io, se è già arrivato al clinc qualcosa prima è andato storto...
:) :)
beh, salvo che tu non emetta raggi X dagli occhi
la gittata del colpo a lunga distanza corrisponde grosso modo alla lunghezza dei tuoi arti
(qualcosa in più grazie a certi accorgimenti)
una persona che allunga le braccia per cingerti non effettua un movimento molto più corto
la distanza tra questi due ambiti diversi è quindi
tra i 10 ed i 15 cm
-
effettivamente stamane hai la criniera un pò spettinata:
ti sei alzato male anche tu?
Che so' venuto male in foto? :D :D :D :D :D
-
beh, salvo che tu non emetta raggi X dagli occhi
la gittata del colpo a lunga distanza corrisponde grosso modo alla lunghezza dei tuoi arti
(qualcosa in più grazie a certi accorgimenti)
una persona che allunga le braccia per cingerti non effettua un movimento molto più corto
la distanza tra questi due ambiti diversi è quindi
tra i 10 ed i 15 cm
ma lavorare di psicologia su "non farti avvicinare" vuol dire proprio questo...
stai lontano e non chiudere le distanze che sono solo guai!!
-
E' ovvio che "5 tecniche in croce" è un numero che va preso con le molle...ma io sono dell'idea che se a uno insegni:
-gomitata
-colpo di palmo
-ginocchiata
-un takedown
-una difesa da takedown
e gliele fai allenare ad mortem, stai già anni luce avanti... 8)
-
E' ovvio che "5 tecniche in croce" è un numero che va preso con le molle...ma io sono dell'idea che se a uno insegni:
-gomitata
-colpo di palmo
-ginocchiata
-un takedown
-una difesa da takedown
e gliele fai allenare ad mortem, stai già anni luce avanti... 8)
mi piace :thsit:
-
E' ovvio che "5 tecniche in croce" è un numero che va preso con le molle...ma io sono dell'idea che se a uno insegni:
-gomitata
-colpo di palmo
-ginocchiata
-un takedown
-una difesa da takedown
e gliele fai allenare ad mortem, stai già anni luce avanti... 8)
aggiungerei solo un'azione di chiusura delle linee d'offesa "semplice" tipo dent de zenchiar / rhino :)
-
il problema fondamentalmente è che gestire un corpo a corpo richiede abilità tecniche e fisiche che difficilmente si riescono a sviluppare in modo accettabile in poco tempo...
mentre invece è più facile fare leva su ciò che normalmente ogni persona farebbe in modo istintivo: c'è un pericolo mi allontano
è inutile ragionare "da jutsuka o da grappler o da qualunque altro marzialista da corta distanza" in DP
non mi sembra un metodo efficace
preferisco un colpisci e fuggi
parere personale :) :)
-
E' ovvio che la gestione dello spazio e della distanza sono fondamentali ma nn le considero tecniche.
Io ho allievi che nn riescono a fare i salti a piedi uniti.... :'(
-
E' ovvio che la gestione dello spazio e della distanza sono fondamentali ma nn le considero tecniche.
Io ho allievi che nn riescono a fare i salti a piedi uniti.... :'(
duro lo scontro tra teoria e realtà!
consolati non sei il solo ... ad avere allievi. :gh:
-
E' ovvio che "5 tecniche in croce" è un numero che va preso con le molle...ma io sono dell'idea che se a uno insegni:
-gomitata
-colpo di palmo
-ginocchiata
-un takedown
-una difesa da takedown
e gliele fai allenare ad mortem, stai già anni luce avanti... 8)
mi piace :thsit:
Quoto
-
E' ovvio che la gestione dello spazio e della distanza sono fondamentali ma nn le considero tecniche.
Io ho allievi che nn riescono a fare i salti a piedi uniti.... :'(
legagli i piedi!!! :gh: :gh: :gh:
scherzi a parte...un controllo ottimale del proprio corpo è quello che veramente fa la differenza tra essere efficaci o no...
:) :)
-
E' ovvio che la gestione dello spazio e della distanza sono fondamentali ma nn le considero tecniche.
Io ho allievi che nn riescono a fare i salti a piedi uniti.... :'(
duro lo scontro tra teoria e realtà!
consolati non sei il solo ... ad avere allievi. :gh:
me l'hanno raccontata ma credo sia vera
una donna che ha fatto la prima lezione con sto tizio
dice
"dammi un pugno"
e questa
"non sono capace"
"dammi un pugno"
"non ci riesco"
pare sia finita così, con lei che il pugno non l'ha dato
ma dico io: se non sai spiegare a sta tizia come si può fare a dare un pugno cosa pensi di insegnarle?
-
me l'hanno raccontata ma credo sia vera
una donna che ha fatto la prima lezione con sto tizio
dice
"dammi un pugno"
e questa
"non sono capace"
"dammi un pugno"
"non ci riesco"
pare sia finita così, con lei che il pugno non l'ha dato
ma dico io: se non sai spiegare a sta tizia come si può fare a dare un pugno cosa pensi di insegnarle?
:( :( :(
-
E' ovvio che la gestione dello spazio e della distanza sono fondamentali ma nn le considero tecniche.
Io ho allievi che nn riescono a fare i salti a piedi uniti.... :'(
duro lo scontro tra teoria e realtà!
consolati non sei il solo ... ad avere allievi. :gh:
me l'hanno raccontata ma credo sia vera
una donna che ha fatto la prima lezione con sto tizio
dice
"dammi un pugno"
e questa
"non sono capace"
"dammi un pugno"
"non ci riesco"
pare sia finita così, con lei che il pugno non l'ha dato
ma dico io: se non sai spiegare a sta tizia come si può fare a dare un pugno cosa pensi di insegnarle?
a me è successa proprio questa cosa. dopo un mese, la ragazza ha mollato.
-
questa storiella la sapevo diversa:
la tipa no non tiro il pugno
l'istruttore dai tirami un pugno
le no
lui su dai
lei pum! e parte con un diretto che mette ko l'istruttore!!!!
-
Io l'ho vista live col maestro di turno che fa dopo il pugno: " Ma no al volto...." :whistle:
-
Che le donne abbiano meno forza fisica dell'uomo è risaputo
si nota meno che hanno minor consapevolezza nell'usarla
-
Da me quella che mena di più è una donna....
Infatti temo che presto mi scappi un "Frociiiii" clamoroso... :'(
-
Sulle donne e la DP mi è capitato spesso di trovare quella che ha paura di tirare il pugno, la spiegazione : molte donne hanno paura di far male!
Al contrario botte dai miei allievi ne prendo a valanga, quelli sono convinti che essendo il maestro sei indistruttibile e tirano senza farsi problemi soprattutto quando tu stai spiegando e la tua attenzione è alla platea.
Guai a me quando non dico tira piano che devo far vedere la tecnica! :-X
-
Da me quella che mena di più è una donna....
Infatti temo che presto mi scappi un "Frociiiii" clamoroso... :'(
che siano più cattive quello si
ma io parlavo d'altro
-
Sulle donne e la DP mi è capitato spesso di trovare quella che ha paura di tirare il pugno, la spiegazione : molte donne hanno paura di far male!
per questo è sacrosanto abituarle a colpire sul serio, sono diventato un fan del Gabibbo Nero!! ;) ;)
-
E' ovvio che "5 tecniche in croce" è un numero che va preso con le molle...ma io sono dell'idea che se a uno insegni:
-gomitata
-colpo di palmo
-ginocchiata
-un takedown
-una difesa da takedown
e gliele fai allenare ad mortem, stai già anni luce avanti... 8)
Stessa filosofia per allenare qualunque combattente "serio" . "poche" cosa, ma mostruosamente automatizzate.
Un sacco di gente non la capisce la storiella dell'automatizzare e che "l'adesso provo questo" in un contesto importante non funziona..
-
E' ovvio che "5 tecniche in croce" è un numero che va preso con le molle...ma io sono dell'idea che se a uno insegni:
-gomitata
-colpo di palmo
-ginocchiata
-un takedown
-una difesa da takedown
e gliele fai allenare ad mortem, stai già anni luce avanti... 8)
:-*
-
E' ovvio che "5 tecniche in croce" è un numero che va preso con le molle...ma io sono dell'idea che se a uno insegni:
-gomitata
-colpo di palmo
-ginocchiata
-un takedown
-una difesa da takedown
e gliele fai allenare ad mortem, stai già anni luce avanti... 8)
Stessa filosofia per allenare qualunque combattente "serio" . "poche" cosa, ma mostruosamente automatizzate.
Un sacco di gente non la capisce la storiella dell'automatizzare e che "l'adesso provo questo" in un contesto importante non funziona..
Quoto.
-
E' ovvio che "5 tecniche in croce" è un numero che va preso con le molle...ma io sono dell'idea che se a uno insegni:
-gomitata
-colpo di palmo
-ginocchiata
-un takedown
-una difesa da takedown
e gliele fai allenare ad mortem, stai già anni luce avanti... 8)
Stessa filosofia per allenare qualunque combattente "serio" . "poche" cosa, ma mostruosamente automatizzate.
Un sacco di gente non la capisce la storiella dell'automatizzare e che "l'adesso provo questo" in un contesto importante non funziona..
Quoto.
E quoto pure io!