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Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: XinYiMan on June 19, 2010, 15:02:58 pm

Title: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: XinYiMan on June 19, 2010, 15:02:58 pm
Sperando di fare cosa gradita a questo link trovate l'ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele!

http://www.liuheschool.com/index.php?option=com_content&view=article&id=93:duelli&catid=44:articoli-gruppo&Itemid=71
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: insetto on June 19, 2010, 16:24:53 pm
Grazie per l'articolo.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: grande jedi on June 19, 2010, 16:42:03 pm
E dajje co sta respirazione... :dis:! Mah...!?
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: insetto on June 19, 2010, 20:16:42 pm
E dajje co sta respirazione... :dis:! Mah...!?

Cosa non ti torna GJ su quello che dice della resp?
O intendi che non c'entra una cippa con il tjq?
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: grande jedi on June 19, 2010, 20:27:16 pm
E dai...non farmi parlare..... :-[, se no questi mi cacciano.... :P! E poi magari il MAESTRO dell'articolo.., si incaxxa...e poi cerchera unaltra volta di sputanarmi...sul forum... :sbav:!
Anche se..., sarebbe tutta altra publicita..., e pure gratis XD!
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: XinYiMan on June 19, 2010, 21:00:51 pm
GJ se tu non tieni in considerazione la respirazione, è il tuo metodo, altri maestri lo fanno e non ci vedo niente di male!  :)
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: XinYiMan on June 19, 2010, 21:01:26 pm
Grazie per l'articolo.

Prego  :)
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Cobra75 on June 19, 2010, 22:34:19 pm
E dajje co sta respirazione... :dis:! Mah...!?

Concordo.
In un combattimento non sai nemmeno con che cosa colpisci,figurarsi controllare al respirazione...  :nono:
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: grande jedi on June 19, 2010, 23:33:11 pm
Xin...! Sei molto bravo...ad dimenticare gli insegnamento....DI UN MAESTRO...MOLTO PIU BRAVO DEL TUO...! Brutta cosa non credere all'evidenza...! Tristezza.... :jedi: :(!
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: luca.tai.chi on June 19, 2010, 23:51:03 pm
WZX disse che tutti gli organi sono importanti e non è bene che uno funzioni più di un altro ma tutti in egual modo e in equilibrio
è come ascoltare solo con le orecchie tenendo gli occhi chiusi pur non essendo ceco.. qualcosa del genere
 :hakama:
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: altardit on June 19, 2010, 23:54:46 pm
WZX disse che tutti gli organi sono importanti e non è bene che uno funzioni più di un altro ma tutti in egual modo e in equilibrio
è come ascoltare solo con le orecchie tenendo gli occhi chiusi pur non essendo ceco.. qualcosa del genere
 :hakama:


Zatoichi docet!
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: grande jedi on June 20, 2010, 00:00:41 am
Se DIO avesse voluto.., che noi controllassimo il respiro..., ce lo avrebbe fatto lasciar fare....! Se lo ha lasciato involontario e naturale ci sara un motivo..., NO...!?
WXZ e stesso XU e sono stati molto chiari...! Hanno detto di RESPIRARE E BASTA....!
P.s. Xu mi sembra che lo ha ribadito..., anche allo stage di pasqua di montese...., quando darthveder glie lo ha chiesto d'avanti tutti per l'ennesima volta... XD.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Rev. Madhatter on June 20, 2010, 00:49:46 am
non riesco a vedere l'articolo,potete passarmelo in qualche modo?
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: insetto on June 20, 2010, 01:10:04 am
Se DIO avesse voluto.., che noi controllassimo il respiro..., ce lo avrebbe fatto lasciar fare....! Se lo ha lasciato involontario e naturale ci sara un motivo..., NO...!?

Veramente ci sono decine di pratiche che controllano respiro e battito...anche non legate alle AM.

Il "condizionamento" del respiro viene usato in tante AM, pensa solo alle tecniche per assorbire i colpi al corpo della boxe o affini... ci sono molte teorie e metodi...differenti certo ma ci sono.

Aggiungo poi che molte delle cose che fai/facciamo non sono naturali cioe' non sono innate nell'uomo ma vanno sviluppate o come dici te risvegliate.

Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Grisù70 on June 20, 2010, 12:58:49 pm
non entro nel merito dell'argomento perché non se ne uscirebbe se non con diatribe ormai ritrite...

inoltro una considerazione...anzi una domanda:

Flavio Daniele segue Xu e WZH? ....se SI, come mai vi è questa discrepanza di vedute? ...prendendo per buone le argomentazioni di GJ che riporta quel di sopra?

...ossia...si giungerà ad un bandolo di matassa?

per giungere ad argomentazioni valide che chiariscano sta mia curiosità è inutile che si alzino i toni....non capirei un benemerito fico :D

ciao
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Darth Dorgius on June 20, 2010, 14:47:29 pm
Io a dire il vero non riesco a leggere niente.

Vedo:

Duelli         
L'ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele:

E poi basta, sotto c'è un enorme spazio bianco.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: (morgana) on June 20, 2010, 15:55:28 pm
Da me c'è scritto "Fare click qui per scaricare il plugin"  XD
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Darth Dorgius on June 20, 2010, 16:40:31 pm
Da me c'è scritto "Fare click qui per scaricare il plugin"  XD

Da me neppure quello.

Mi chiedo quale plugin possa mai servire per visualizzare del testo. :)
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Rev. Madhatter on June 20, 2010, 17:10:16 pm
Deve essere una questione di "chi": i non praticanti di stili interni non possono visualizzare il testo.

E anche internet explorer sembra avere dei problemi  XD
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Diego on June 20, 2010, 18:20:59 pm
Precetto interpretato, dai più, allora come adesso, come una sorta d’insegnamento morale di controllo dell’aggressività. Interpretazione che ha creato, e continua ancora a creare, un travisamento su uno dei principi strategici più importanti delle arti marziali: sapere cogliere l’attimo, agire senza intenzioni (wu wei).

Yagyu Munemori, spadaccino del Giappone medievale, insegnava che “la chiave della vittoria è nel lasciare che l’avversario compia la prima mossa”, lo stesso Musashi raccomandava di “vincere quando l’avversario attacca”. Perché questo insistere nel lasciare l’iniziativa all’avversario? Come è possibile che “partendo dopo si arriva prima”
come insegna, anche, il Taiji Quan?
Quello che è certo che non si attacca per primi non per una sorta di “cavalleresco” comportamento, né tantomeno per un’etica da “oratorio marziale”, ma per un principio strategico, scoperto sperimentalmente dai maestri del passato, che affonda le sue radici nella capacità del nostro sistema nervoso di re-agire in maniera diretta e immediata ad uno
stimolo (pericolo) che minaccia la nostra incolumità fisica, meglio di quanto si possa fare con una qualsiasi azione programmata e super allenata.

L’azione, essendo intenzionale, e l’attacco lo è quasi sempre, a meno di non essere arrivati ai vertici dell’arte, si svolge lungo un percorso (neurale) pensiero-azione che coinvolge la mente che, per quanto rapida, sarà sempre più lenta della semplice re-azione che, invece, “bypassa” qualsiasi processo mentale.

Sinteticamente: l’uomo reagisce in modo più rapido di quanto agisca. Questo principio strategico ha oggi anche una dimostrazione scientifica fatta alla Birminghan University, dove analizzando centinaia di volontari che si sfidavano a duello con delle pistole elettroniche, hanno scoperto che chi estraeva per secondo (re-agiva) era mediamente 21 millisecondi (circa un quinto di secondo) più rapido di chi estraeva (agiva) per primo.

Nel mio libro “Le Tre Vie del Tao”, uscito nel 1997 a proposito del combattimento istintivo scrivevo:
”… L’allenamento al combattimento istintivo è privo di schemi precostituiti e di movimenti standardizzati. Bisogna imparare a “sentire” l’energia dell’altro e a rispondere in funzione del suo movimento, non bisogna “ragionare”; solo così si possono eseguire delle tecniche
differenti una dietro l’altra in maniera rapida e veloce.”. E più avanti “…La guida dell’istinto è più veloce, più sottile, più assoluta ed è in relazione diretta con la realtà più di quanto non sia la mente conscia.”.

Se così non fosse, pochi tra noi raggiungerebbero la maggiore età: al primo inciampo cadremmo rovinosamente per terra, la prima classica tegola in caduta libera ci spaccherebbe la testa. Per fortuna madre natura ci ha fornito un software di pronto intervento, che ci permette di sopravvivere, non solo quando scivoliamo su una banale buccia di banana, ma anche quando ci troviamo in situazioni estreme di pericolo.
Situazioni che fanno emergere spontaneamente qualità extra-ordinarie che non sappiamo di possedere. Qualità insite nel nostro sistema nervoso che si manifestano perché la mente pensante, cortocircuitata dall’evento straordinario, non può interferire con l’intelligenza naturale del corpo che sa cosa fare senza pensare (cfr. il libro di Flavio Daniele: Xin Yi Quan – L’Arte del Combattimento Istintivo – Ponchiroli editori).

La domanda che si pone ora è: come allenare questa spontaneità reattiva? Come farla emergere? Come evitare che la mente pensante blocchi l’agire spontaneo (wu wei)? Ci sono sostanzialmente due vie: una più impegnativa dal punto di vista fisico, l’altra più impegnativa dal punto di vista mentale. Per quanto riguarda i risultati pratici, almeno nelle fasi iniziali, le due vie si equivalgono.

La prima, direbbe il M° Xu è “hard work”, perché richiede di mettersi uno di fronte all’altro e provare e riprovare finché, non sai come, ma c’è l’hai fatta. Questa via da una parte ha il pregio di essere abbastanza veloce, ma dall’altra ha l’inconveniente che con il passare del tempo, calando la prestanza fisica e appannandosi i riflessi, perde d’efficacia e non porta oltre un certo livello perché si sa fare, ma non si sa come lo si fa, e, quindi, non avendo la conoscenza dei vari passaggi del processo, non sappiamo dove intervenire, su cosa lavorare per migliorare il nostro livello.

La seconda via è “smart work” perché richiede, oltre agli aspetti tecnici, un lavoro d’ascolto e di comprensione delle proprie potenzialità sia fisiche sia mentali, richiede di lavorare sulla trasformazione non sull’azione, richiede di rendere il corpo consapevole non solo di quello che fa, ma come lo fa e perché lo fa. Solo così il corpo si trasforma(in)azione, si trasforma nel e con il suo agire, diventa un corpo istintivo in grado
di sentire l’energia e le intenzioni dell’altro. Diventa uno specchio che ri-flette senza previsioni, senza anticipazioni ogni cosa, non un istante prima, non un istante dopo: si è solamente lì dove si deve essere, senza nulla fare, senza nulla volere, senza nulla pensare, solo ri-flettere, solo re-agire (cfr. il libro di Flavio Daniele - “Scienza, Tao e Arte del Combattere”– Luni edizioni).

La trasformazione, ovviamente, coinvolge anche la mente e le sue cinque qualità di base (volontà, attenzione, concentrazione, coscienza, consapevolezza) che, da semplici qualità psicologiche, devono diventare forze interiori, per fare emergere la capacità intuitiva di cogliere l’attimo (l’occasione).

Solo così la volontà cosciente è in grado di interagire con la mente-cuore (xin in cinese – shin in giapponese), solo così l’attenzione non si logora nell’attesa e la concentrazione non diventa tensione, solo così la nostra coscienza evolvendosi nella conoscenza diventa consapevolezza del giusto modo di agire e del giusto modo di porsi nel confrontarsi con un avversario, in modo da non essere avversi alla sua azione, ma nello stesso verso così, come dice il Taiji Quan, nel tuo attacco (azione) c’è la mia difesa (re-azione).

L’altro lavoro riguarda qualità psicofisiche come centratura, allineamento, radicamento ecc. sulle quali non dico niente, avendole trattate innumerevoli volte negli articoli scritti nel corso degli anni, mentre vorrei completare il discorso della respirazione e le sue implicazione con la pratica marziale, aperto con mio ultimo articolo (il Potere del Respiro) su Samurai.


L’alchimia del respiro
Come abbiamo visto nell’articolo sopraccitato, il binomio respiro-energia è fondamentale in tutte le discipline orientali, la sua influenza sugli aspetti psicofisici ed emotivi può essere testimoniata da tutti, ma pochi hanno esperienza del respiro come forza propulsiva per muoversi rapidi, veloci e senza sforzo. Ancora meno sono quelli che sanno adottare la respirazione alle diverse situazioni della pratica, ci si limita ad inspirare ed espirare, non sapendo come fare per evitare di sentirsi come un bue al traino quando si va in debito d’ossigeno, non sapendo come fare per trasformare un “problema” in una opportunità: inspirare non è solo prendere ossigeno, ma è anche accumulare forza; espirare non è solo
emettere anidride carbonica, ma emettere forza. Quando Musashi dice “colpire in un respiro” non si riferisce solo alla rapidità del gesto, ma principalmente, e qui sta il segreto, al potere del respiro per dare forza e vigore al colpo.

Nel presente articolo, visto i limiti imposti dalla parola scritta, non possiamo addentrarci nelle diverse tecniche respiratorie e nel modo di usare il respiro nelle differenti situazioni per cui, semplificando al massimo, diciamo che la respirazione corretta da utilizzare durante la pratica è la respirazione addominale che, a sua volta, si divide in respirazione addominale naturale e respirazione addominale inversa.
Nella respirazione naturale, quando s’inspira il diaframma scende e l’addome si espande, quando si espira il diaframma sale e l’addome rientra; nella respirazione inversa quando si inspira e il diaframma scende l’addome, al contrario, rientra, quando si espira il diaframma sale e l’addome si espande. Questa contrapposizione dinamica (yin/yang) tra diaframma e addome nelle due fasi respiratorie, opportunamente allenata, trasforma il nostro tronco in un potente propulsore pneumatico che migliora il rendimento globale del corpo, aumentando notevolmente la potenza dei nostri colpi e riducendo al minimo lo sforzo fisico.

Ecco perché, nelle arti marziali, la respirazione da adottare è quella inversa, che permette di coniugare qualità opposte come potenza ed elasticità, stabilità e dinamicità, allineamento e centratura. Nello Xin Yi Quan, l’arte marziale interna conosciuta per la sua efficacia nel combattimento, si dice: quando vai indietro inspira, quando vai avanti espira, inspirando ritrai l’addome (Foto 2a) e porta il respiro verso i reni e tra le scapole (no nel petto), espirando lascialo scendere nella profondità del Dantian (addome) (Foto3a). Forse, ai più, questo far rientrare l’addome inspirando potrà sembrare “rischioso”, perché pensano di “svuotarsi”, ma non è così.

In realtà, ritrarre l’addome mente si sta inspirando e il diaframma sta scendendo, crea nella cavità addomino-toracica, per una evidente riduzione del suo volume, una considerevole pressione interna. Pressione interna che svolge, oltre a una efficace resistenza ai colpi, anche la funzione di a) tendere come un arco la colonna vertebrale, b) allargare tutti i muscoli della schiena come quelli di un gatto pronto a balzare sul topo (foto 2b) e c) lanciare le tecniche come dei dardi anche mentre si sta inspirando e ritraendo (Foto 2: una mano para, l’altra, contemporaneamente colpisce). In sintesi: la respirazione inversa mi permette di emettere la forza (fa jin) durante entrambi i cicli respiratori. Annullando la fase inspirare-caricare non sono mai vuoto, posso colpire mentre espiro o mentre inspiro, posso colpire andando indietro o uscendo di lato, alzandomi
o abbassandomi, perché i miei arti, da leve biomeccaniche che si possono aprire (spingere) o chiudere (tirare) sotto l’azione sinergica dei muscoli agonisti e antagonisti, diventano stantuffi pneumatici sempre attivi sia in apertura sia in chiusura.

Per capire l’importanza della respirazione inversa, dovete fare mente locale a come il vostro corpo si comporta e quali sono le modificazioni fisiologiche interne quando reagite a un rumore improvviso, o quando fate un balzo per evitare un oggetto all’ultimo istante, o ancora quando fate uno starnuto o quando vi stirate. In tutte queste situazioni il corpo si comporta naturalmente sempre alla stessa maniera: inspira vigorosamente ritraendo l’addome, facendo muovere istantaneamente tutto il corpo. Adesso provate a inspirare espandendo l’addome (respirazione naturale), e noterete che il corpo non risponde con la stessa immediatezza: in una situazione reale, se aveste per caso appoggiato la vostra mano su una piastra rovente, la ritrarreste cotta a puntino. Inspirare ed espandere ci connette alla terra (ottimo quando dobbiamo contrastare), inspirare e ritrarre ci connette al cielo (ottimo quando dobbiamo scattare come fulmini). Ecco perché madre natura ci fa inspirare ritraendo l’addome quando dobbiamo re-agire prontamente a un pericolo.

Così è! Il segreto del Wu Wei (l’agire senza intenzioni - muoversi senza sforzo), è in realtà lasciare fare alla natura, e lo scopo della pratica non è altro che un corso di rieducazione per riappropriarci dell’agire naturale.

copincollato dal pdf alla pagina
http://www.liuheschool.com/index.php?option=com_content&view=article&id=93:duelli&catid=44:articoli-gruppo&Itemid=71

Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Rev. Madhatter on June 20, 2010, 18:34:59 pm
mille grazie,leggo subito  :)


Edit post lettura:

mmmmm....

Io sono uno di quelli a cui il binomio arti marziali/istinto naturale convince poco.

Usiamo la tecnica per evitare di adeguarci al bagaglio genetico che ci e' stato assegnato, proprio per evitare che vinca semplicemente l'esemplare piu' grosso,forte e veloce....
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Darth Dorgius on June 20, 2010, 19:01:05 pm
Se ho capito bene, non si tratta tanto di "istinto naturale" del combattimento. Se ho capito bene, si tratta di sfruttare delle leggi naturali, secondo le quali re-agire è più efficiente che agire.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Raptox on June 20, 2010, 19:18:58 pm
.per Girsu70: Flavio Daniele è il maestro fondatore della Neidan, dove Xu è il maestro cinese di riferimento, quest'ultimo ogni anno porta sempre altri maestri (quelli con cui lui continua a studiare)
quindi in Neidan il punto di riferimento principe è XU

Wang Zhi Xinag...per un po di tempo è stato in Neidan, ma adesso viene in italia come maestro di riferimento di un'altra federazione che con la neidan non ha niente a che vedere

quindi si può dire che Flavio segue Xu, ma non Wang

questo giusto per chiarezza, così evitamo le solite incomprensioni...
 ;)
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Rev. Madhatter on June 20, 2010, 20:06:40 pm
Se ho capito bene, non si tratta tanto di "istinto naturale" del combattimento. Se ho capito bene, si tratta di sfruttare delle leggi naturali, secondo le quali re-agire è più efficiente che agire.

ed e' un pensiero che per certi versi potrei anche condividere  :)


Mi riferivo alla esagerata dichiarazione di fine articolo:
Quote
"lo scopo della pratica non è altro che un corso di rieducazione per riappropriarci dell’agire naturale."
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: insetto on June 20, 2010, 20:10:12 pm
Da me c'è scritto "Fare click qui per scaricare il plugin"  XD

Da me neppure quello.

Mi chiedo quale plugin possa mai servire per visualizzare del testo. :)

PDF embeddend se non erro.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: insetto on June 20, 2010, 20:11:06 pm
Se ho capito bene, non si tratta tanto di "istinto naturale" del combattimento. Se ho capito bene, si tratta di sfruttare delle leggi naturali, secondo le quali re-agire è più efficiente che agire.

Si l'articolo parla di quello. Non capisco infatti il titolo... :pla:
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: XinYiMan on June 21, 2010, 07:58:56 am
Xin...! Sei molto bravo...ad dimenticare gli insegnamento....DI UN MAESTRO...MOLTO PIU BRAVO DEL TUO...! Brutta cosa non credere all'evidenza...! Tristezza.... :jedi: :(!

Punto uno: io ricordo esattamente tutti gli insegnamenti di tutti i maestri che ho visto in vita mia
Punto due: io non ho negato l'insegnamento di nessun maestro conosciuto in vita mia
Punto tre: sono uno che crede che ci sono più di una strada per arrivare in cima ad una montagna
Punto quattro: sono uno che crede che esistono anche gli esercizi propedeutici

Sai perchè ti dico questo? Perchè ho visionato il materiale sul Maestro Wu Wen Wei (che Xu ha definito "un pozzo di scienza taoista") e per lui gli esercizi base di Qi Gong prevedono l'uso della respirazione inversa, lo so perchè nei video che ho messo su YouTube in particolare sul "Qi Gong dell'universo" si vede molto bene, e siccome del giudizio di Xu mi fido, vuol dire che è una strada altrettanto valida! Quindi Maestri diversi=modi diversi di arrivare alla stessa cosa!
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: XinYiMan on June 21, 2010, 08:01:00 am
Se ho capito bene, non si tratta tanto di "istinto naturale" del combattimento. Se ho capito bene, si tratta di sfruttare delle leggi naturali, secondo le quali re-agire è più efficiente che agire.

Si l'articolo parla di quello. Non capisco infatti il titolo... :pla:

Il titolo dell'articolo "Duelli" si riferisce al fatto che in un duello la reazione è più veloce dell'azione!
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Ookamiyama on June 21, 2010, 10:16:58 am
Quando i Maestri giapponesi suggeriscono di lasciare che l'avversario attacchi per primo, lo fanno perchè questo dà delle ottime occasioni per colpirlo. Infatti attaccando ci si scompone ( si lascia una guardia difensiva e si avanza) per cui l'opponente ha qualche occasione in più. Tradizionalmente i momenti migliori per un attacco efficace sono: quando l'avversario sta iniziando il proprio attacco, e quando lo ha terminato ( andando, evidentemente, a vuoto).
Non penso che nessuno metta in dubbio il valore della respiraizione (perfino i pugili la usano).
Una scuola di Kendo, diretta dal maestro Okada, ormai alla quarta generazione, si concentra sul respiro dell'avversario, attaccando quando questi è in espirazione ( o meglio ancora quando è vuoto). Difficilisismo, ma quando ci si riesce, l'avversario sembra incapace di reagire.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: altardit on June 21, 2010, 11:48:15 am
nel senso che vuoi smezzare una sigaretta?
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: sabino_leone on June 21, 2010, 11:50:31 am
Quando i Maestri giapponesi suggeriscono di lasciare che l'avversario attacchi per primo, lo fanno perchè questo dà delle ottime occasioni per colpirlo. Infatti attaccando ci si scompone ( si lascia una guardia difensiva e si avanza) per cui l'opponente ha qualche occasione in più. Tradizionalmente i momenti migliori per un attacco efficace sono: quando l'avversario sta iniziando il proprio attacco, e quando lo ha terminato ( andando, evidentemente, a vuoto).
Non penso che nessuno metta in dubbio il valore della respiraizione (perfino i pugili la usano).
Una scuola di Kendo, diretta dal maestro Okada, ormai alla quarta generazione, si concentra sul respiro dell'avversario, attaccando quando questi è in espirazione ( o meglio ancora quando è vuoto). Difficilisismo, ma quando ci si riesce, l'avversario sembra incapace di reagire.

Penso che Ookamiyama abbia descritto in maniera precisa il come porsi durante un combattimento.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: kortobrakkio on June 21, 2010, 20:44:18 pm
Mio parere generale personalissimo,con una premessa:il lavoro sulla respirazione,anche in campo marziale,è considerato importante da molti maestri,sia nel campo dello Hsing Yi nelle varie correnti,sia nel Yi quan.
Però,è un concetto che viene introdotto "poi";ai principianti viene detto(o risposto,se viene chiesto come respirare)di respirare come viene,naturalmente(leggi:con naturalezza).

Poi:qualcuno,anche nomi eccellenti come WZX del taiji,non considera(anzi sconsiglia)il lavoro specifico sulla respirazione?
Va bene.
C'è comunque gente che della respirazione ha fatto il fondamento della sua pratica,con risultati notevoli.

Detto questo,ritengo che il lavoro sul respiro sia qualcosa di molto delicato;perchè è vero che vai a muovere "qualcosa" di profondo,e non sempre sai "cosa";ecco dove servirebbe un buon maestro.....
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Raptox on June 21, 2010, 20:46:52 pm
Mio parere generale personalissimo,con una premessa:il lavoro sulla respirazione,anche in campo marziale,è considerato importante da molti maestri,sia nel campo dello Hsing Yi nelle varie correnti,sia nel Yi quan.
Però,è un concetto che viene introdotto "poi";ai principianti viene detto(o risposto,se viene chiesto come respirare)di respirare come viene,naturalmente(leggi:con naturalezza).

Poi:qualcuno,anche nomi eccellenti come WZX del taiji,non considera(anzi sconsiglia)il lavoro specifico sulla respirazione?
Va bene.
C'è comunque gente che della respirazione ha fatto il fondamento della sua pratica,con risultati notevoli.

Detto questo,ritengo che il lavoro sul respiro sia qualcosa di molto delicato;perchè è vero che vai a muovere "qualcosa" di profondo,e non sempre sai "cosa";ecco dove servirebbe un buon maestro.....

corto...è sempre un piacere leggerti!!
 :)
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: lü dongbin on June 21, 2010, 22:40:30 pm
Il titolo dell'articolo "Duelli" si riferisce al fatto che in un duello la reazione è più veloce dell'azione!
Curioso. In meditazioni cerchi di uscire dalla "re-azione" per arrivare alla "azione".
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: XinYiMan on June 22, 2010, 12:38:15 pm
Signori, gradirei che evitaste di scatenare polemica inutile. Insomma alcuni di voi si sono appesi a delle singole frasi per scatenare tale polemica, per poter parlare di cosa intenda o no il Maestro bisognerebbe quantomeno leggere l'intero testo (possibilmente aver visionato le immagini) e capirne il concetto di fondo, tralasciando le singole frasi. Questo articolo è il seguito dell'articolo "Il potere del respiro", e quindi per avere le idee ancora più chiare bisognerebbe avere letto anche tale articolo.  ;)

Ovvio che la respirazione è patrimonio di scuole diverse, e nella scuola Nei Dan è un punto importante, ma avanzato, ovvio che il Maestro non lo insegna al primo arrivato, e allo stesso tempo non è la partenza del percorso di studi. Sono anni che il Maestro parla di allineamento strutturale, di essere centrati, di radicamento, e di altre cose, ora ha sentito la necessità di scrivere anche su tale argomento, ovvio che i Maestri cinesi se li vedi una volta all'anno ti dicono di respirare normalmente, perchè magari in così poco tempo preferiscono soffermarsi sui fondamentali.

Altra cosa positiva sarebbe aver letto tutti e 6 i libri che il Maestro in questione ha scritto, 1200 pagine di principi, a dimostrazione del fatto che prima di "mettere in campo la carta della respirazione" ha prodotto materiale didattico (abbondante) anche sulle condizioni necessarie per giungere alla carta della respirazione. Insomma, ci stava i dubbi e le perplessità, le eventuali domande e le eventuali critiche costruttive, ma basta con ste polemiche inutili e poco costruttive, torniamo a parlare di arti marziali senza scannarci, io avevo messo li uno spunto, mi sembrava anche abbastanza argomentato,e invece molti si sono aggrappati alle singole frasi, ma poi forse una persona che pratica e insegna da 40 anni non può aver capito qualcosina in più di noi giovani pischelli (questo solo per i giovani  ;D).
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: lü dongbin on June 22, 2010, 14:58:33 pm
...omissis...
Sinteticamente: l’uomo reagisce in modo più rapido di quanto agisca. Questo principio strategico ha oggi anche una dimostrazione scientifica fatta alla Birminghan University, dove analizzando centinaia di volontari che si sfidavano a duello con delle pistole elettroniche, hanno scoperto che chi estraeva per secondo (re-agiva) era mediamente 21 millisecondi (circa un quinto di secondo) più rapido di chi estraeva (agiva) per primo.
Per rendere l'idea l'autore commenta:
Dr Welchman continued: “As a general strategy for survival, having this system in our brains that gives us quick-and-dirty responses to the environment seems pretty useful. 21 milliseconds may seem like a tiny difference, and it probably wouldn’t save you in a Wild West dual because your brain takes around 200 milliseconds to respond to what your opponent is doing, but it could mean the difference between life and death when you are trying to avoid an oncoming bus!"

Un appunto: 1 secondo ha 1000 millisecondi. Quindi 21 millisecondi sono 0,02 secondi. Chi non si fida veda qui: http://www.convertworld.com/it/tempo/Millisecondi.html. 1 diviso 5 cioè un quinto è uguale a 0,2.. Cò nonostante i 40 anni di esperienza del Maestro  e la laurea in Ingegneria.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: XinYiMan on June 22, 2010, 15:13:43 pm
...omissis...
Sinteticamente: l’uomo reagisce in modo più rapido di quanto agisca. Questo principio strategico ha oggi anche una dimostrazione scientifica fatta alla Birminghan University, dove analizzando centinaia di volontari che si sfidavano a duello con delle pistole elettroniche, hanno scoperto che chi estraeva per secondo (re-agiva) era mediamente 21 millisecondi (circa un quinto di secondo) più rapido di chi estraeva (agiva) per primo.
Per rendere l'idea l'autore commenta:
Dr Welchman continued: “As a general strategy for survival, having this system in our brains that gives us quick-and-dirty responses to the environment seems pretty useful. 21 milliseconds may seem like a tiny difference, and it probably wouldn’t save you in a Wild West dual because your brain takes around 200 milliseconds to respond to what your opponent is doing, but it could mean the difference between life and death when you are trying to avoid an oncoming bus!"

Un appunto: 1 secondo ha 1000 millisecondi. Quindi 21 millisecondi sono 0,02 secondi. Chi non si fida veda qui: http://www.convertworld.com/it/tempo/Millisecondi.html. 1 diviso 5 cioè un quinto è uguale a 0,2.. Cò nonostante i 40 anni di esperienza del Maestro  e la laurea in Ingegneria.

Ma valutare il discorso nella sua totalità è troppo difficile? Io volevo pareri sul discorso in se, ovvero se la reazione è più veloce dell'azione! Cavoli sempre a fare sti discorsi sul "ha sbagliato a fare il rapporto di 1/5 di secondo"
Mi sa che ci si arrampica un po sugli specchi!
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: grande jedi on June 22, 2010, 15:14:51 pm
...omissis...
Sinteticamente: l’uomo reagisce in modo più rapido di quanto agisca. Questo principio strategico ha oggi anche una dimostrazione scientifica fatta alla Birminghan University, dove analizzando centinaia di volontari che si sfidavano a duello con delle pistole elettroniche, hanno scoperto che chi estraeva per secondo (re-agiva) era mediamente 21 millisecondi (circa un quinto di secondo) più rapido di chi estraeva (agiva) per primo.
MEGA QUOTONE.... :whistle:
Per rendere l'idea l'autore commenta:
Dr Welchman continued: “As a general strategy for survival, having this system in our brains that gives us quick-and-dirty responses to the environment seems pretty useful. 21 milliseconds may seem like a tiny difference, and it probably wouldn’t save you in a Wild West dual because your brain takes around 200 milliseconds to respond to what your opponent is doing, but it could mean the difference between life and death when you are trying to avoid an oncoming bus!"

Un appunto: 1 secondo ha 1000 millisecondi. Quindi 21 millisecondi sono 0,02 secondi. Chi non si fida veda qui: http://www.convertworld.com/it/tempo/Millisecondi.html. 1 diviso 5 cioè un quinto è uguale a 0,2.. Cò nonostante i 40 anni di esperienza del Maestro  e la laurea in Ingegneria.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Raptox on June 22, 2010, 15:20:05 pm

Ma valutare il discorso nella sua totalità è troppo difficile? Io volevo pareri sul discorso in se, ovvero se la reazione è più veloce dell'azione! Cavoli sempre a fare sti discorsi sul "ha sbagliato a fare il rapporto di 1/5 di secondo"
Mi sa che ci si arrampica un po sugli specchi!

per anni ho studiato ju-jitsu secondo questa teoria dell' aspettare l'attacco perchè la reazione   dovrebbe essere più veloce dell'azione...
ma la realtà è ben diversa...se trovi quello più bravo di te lo è sia in attacco che in difesa
e quelli bravi quando attaccano rimangono in equilibrio, connessi, potenti...col cavolo che vale la regola dell'aspetto che si scopre...perchè non si scoprono mica...ti trovi per terra ancora prima di averli visti muovere...
ovviamente questo è il mio parere...maturato su anni di convinzioni da una parte...e tanto scontro con la realtà (e i guantoni del kick boxer) dall'altra...
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: grande jedi on June 22, 2010, 15:22:44 pm
Xin...! Insomma non si puo dire niente...! Il discorso dei 40anni di pratica non vuol dire che uno...ha capito chi sa che cosa.... :whistle:.
Anche WZX e circa 40anni che pratica...o forse anche di meno... Xu mi sembra uguale.... E allora....!? Percio..., quando metti certi articoli...del tuo maestro..,devi acettare anche le critiche o meno.... Altrimenti...non postarli piu sinceramente.... E sui libri...., meglio lasciar perdere..., se provo a ricordare...quello che ha detto WZX l'ultima volta.... :-[, mi viene solo rabbia....!
P.s. Lo sai che non ce lu su con te... :-*! Ma non ho ancora digerito...il colpo basso...che hanno provatoa tirarmi... [kill]!!!!
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Darth Dorgius on June 22, 2010, 15:25:41 pm
Dr Welchman continued: “As a general strategy for survival, having this system in our brains that gives us quick-and-dirty responses to the environment seems pretty useful. 21 milliseconds may seem like a tiny difference, and it probably wouldn’t save you in a Wild West dual because your brain takes around 200 milliseconds to respond to what your opponent is doing, but it could mean the difference between life and death when you are trying to avoid an oncoming bus!"

A me a dire il vero non è chiaro perché la prima volta dice 21 ms e la seconda 200ms. :-\

Anche perché i 200ms sarebbero il famoso 1/5.

Non ho capito una mazza. :-X
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: lü dongbin on June 22, 2010, 15:42:17 pm
A me a dire il vero non è chiaro perché la prima volta dice 21 ms e la seconda 200ms. :-\
Anche perché i 200ms sarebbero il famoso 1/5. Non ho capito una mazza.
Dorje. Dato che ti sbatti ad ospitarci ti traduco l'articolo:
Dr Welchman prosegue: "Come strategia generale per la sopravvivenza,  questo sistema nel nostro cervello che ci dà risposte ai fattori ambientali "sporche e rapide" sembra piuttosto utile. 21 millisecondi possono sembrare una sottile differenza, e probabilmente non vi salverebbero in un duello nel Far West - in quanto il vostro cervello necessita di ca. 200 millisecondi per rispondere a ciò che il vostro avversario sta facendo-, ma potrebbero significare la differenza tra la vita e la morte, quando si sta cercando di evitare un bus in arrivo! "
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Darth Dorgius on June 22, 2010, 15:53:21 pm
A me a dire il vero non è chiaro perché la prima volta dice 21 ms e la seconda 200ms. :-\
Anche perché i 200ms sarebbero il famoso 1/5. Non ho capito una mazza.
Dorje. Dato che ti sbatti ad ospitarci ti traduco l'articolo:
Dr Welchman prosegue: "Come strategia generale per la sopravvivenza,  questo sistema nel nostro cervello che ci dà risposte ai fattori ambientali "sporche e rapide" sembra piuttosto utile. 21 millisecondi possono sembrare una sottile differenza, e probabilmente non vi salverebbero in un duello nel Far West - in quanto il vostro cervello necessita di ca. 200 millisecondi per rispondere a ciò che il vostro avversario sta facendo-, ma potrebbero significare la differenza tra la vita e la morte, quando si sta cercando di evitare un bus in arrivo! "

Grazie. :)

Avevo capito anche la versione inglese, ma non riesco a capire perché:

... 21 millisecondi possono sembrare una sottile differenza ...
... in quanto il vostro cervello necessita di ca. 200 millisecondi per rispondere ...

Cioè: se il mio cervello ci mette 200ms per reagire, perché ci mette 21ms? :-\
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: XinYiMan on June 22, 2010, 15:55:42 pm
A me a dire il vero non è chiaro perché la prima volta dice 21 ms e la seconda 200ms. :-\
Anche perché i 200ms sarebbero il famoso 1/5. Non ho capito una mazza.
Dorje. Dato che ti sbatti ad ospitarci ti traduco l'articolo:
Dr Welchman prosegue: "Come strategia generale per la sopravvivenza,  questo sistema nel nostro cervello che ci dà risposte ai fattori ambientali "sporche e rapide" sembra piuttosto utile. 21 millisecondi possono sembrare una sottile differenza, e probabilmente non vi salverebbero in un duello nel Far West - in quanto il vostro cervello necessita di ca. 200 millisecondi per rispondere a ciò che il vostro avversario sta facendo-, ma potrebbero significare la differenza tra la vita e la morte, quando si sta cercando di evitare un bus in arrivo! "

Grazie. :)

Avevo capito anche la versione inglese, ma non riesco a capire perché:

... 21 millisecondi possono sembrare una sottile differenza ...
... in quanto il vostro cervello necessita di ca. 200 millisecondi per rispondere ...

Cioè: se il mio cervello ci mette 200ms per reagire, perché ci mette 21ms? :-\

Penso perchè un proiettile viaggia mooolto più veloce di un bus!
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: lü dongbin on June 22, 2010, 16:06:40 pm
Ma valutare il discorso nella sua totalità è troppo difficile? Io volevo pareri sul discorso in se, ovvero se la reazione è più veloce dell'azione!   Cavoli sempre a fare sti discorsi sul "ha sbagliato a fare il rapporto di 1/5 di secondo". Mi sa che ci si arrampica un po sugli specchi!
XYQ. L'articolo ha dimostrato che alcuni partecipanti, giocando a premere dei tasti,  riuscivano ad anticipare di 21 millisec. l'avversario che prendeva l'iniziativa.
Qui hai in rapporto un battito di ciglia che dura 0.25 secondi.
http://www.playingwithtime.org/cgi-bin/browser/gallerydisplay.pl?clipID=0017

Nessuno ha scritto che tu con 0.02 secondi riesci a fare qualcosa di più che premere un tasto. E lo scrittore dell'articolo ha evidenziato che per rispondere in un duello nel Far West ti serveno 200 millisec. (presumo tempo per prendere la pistola e sparare).

Quindi tutto il fantastico ragionamento collegato all'articolo si basa su un vantaggio di 21 millisec. : ma cosa ci faccio con 21 millisec ? Chuck Norris sicuramente mi tira un calcio circolare, tu che ci fai?
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Darth Dorgius on June 22, 2010, 16:08:25 pm
Nessuno ha scritto che tu con 0.02 secondi riesci a fare qualcosa di più che premere un tasto. E lo scrittore dell'articolo ha evidenziato che per rispondere in un duello nel Far West ti serveno 200 millisec. (presumo tempo per prendere la pistola e sparare).

Ok, avevo capito male, grazie! :)

(però posso dire che è pure scritto male? :))
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: lü dongbin on June 22, 2010, 16:13:27 pm
Ok, avevo capito male, grazie! :)
(però posso dire che è pure scritto male?
Valuta tu.
http://rspb.royalsocietypublishing.org/content/277/1688/1667.full?sid=4e283d68-bbb7-4d1a-a565-59252befc8de
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: XinYiMan on June 22, 2010, 16:16:51 pm
Ma valutare il discorso nella sua totalità è troppo difficile? Io volevo pareri sul discorso in se, ovvero se la reazione è più veloce dell'azione!   Cavoli sempre a fare sti discorsi sul "ha sbagliato a fare il rapporto di 1/5 di secondo". Mi sa che ci si arrampica un po sugli specchi!
XYQ. L'articolo ha dimostrato che alcuni partecipanti, giocando a premere dei tasti,  riuscivano ad anticipare di 21 millisec. l'avversario che prendeva l'iniziativa.
Qui hai in rapporto un battito di ciglia che dura 0.25 secondi.
http://www.playingwithtime.org/cgi-bin/browser/gallerydisplay.pl?clipID=0017

Nessuno ha scritto che tu con 0.02 secondi riesci a fare qualcosa di più che premere un tasto. E lo scrittore dell'articolo ha evidenziato che per rispondere in un duello nel Far West ti serveno 200 millisec. (presumo tempo per prendere la pistola e sparare).

Quindi tutto il fantastico ragionamento collegato all'articolo si basa su un vantaggio di 21 millisec. : ma cosa ci faccio con 21 millisec ? Chuck Norris sicuramente mi tira un calcio circolare, tu che ci fai?

"Io con la sola imposizione delle mani ti ungo la giacca e la cravatta!"  :D :D

L'articolo dice che non riesci a reagire ad un duello di far west (ovvero non riesci a reagire ad un colpo di pistola da una certa distanza "sai che novità"), non dice altro, per esempio non dice che tale tempo non può dare al cervello l'input in modo tale da spostarsi su un lato in fase di attacco di un avversario "dalla giusta distanza si capisce". (Ho fatto un esempio)
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Raptox on June 22, 2010, 16:31:55 pm
..vi prego...vi scongiuro...almeno qui...non parlatemi di pistole e teorie sulle armi da fuoco e tempi di reazione...
am da una parte
armi da fuoco dall'altra please
  [kill]
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: MattiaBaldi on June 22, 2010, 17:04:18 pm
no rap perche', e' giusto.

Pensa allo Yaido e al farwest, uguale. Parto quando tu parti.

sarebbe da chidere ad un vero pistolero quale e' la cosa migliore da fare.




pheeeeeeeeeeeeeunnnnnnnnnnn!!!!!!!!


M.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: sabino_leone on June 22, 2010, 17:05:03 pm
La teoria serve, ma senza la pratica quotidiana
tutto ciò che studiamo e leggiamo diventa
totalmente inutile. ;)
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Raptox on June 22, 2010, 17:07:00 pm
no rap perche', e' giusto.

Pensa allo Yaido e al farwest, uguale. Parto quando tu parti.

sarebbe da chidere ad un vero pistolero quale e' la cosa migliore da fare.


perchè poi so già dove si va a finire...alle mirabolanti difese da armi da fuoco... :'( :'(
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: sabino_leone on June 22, 2010, 17:08:38 pm
no rap perche', e' giusto.

Pensa allo Yaido e al farwest, uguale. Parto quando tu parti.

sarebbe da chidere ad un vero pistolero quale e' la cosa migliore da fare.




pheeeeeeeeeeeeeunnnnnnnnnnn!!!!!!!!


M.

Mattia scusami ma si scrive Iaido.

P.S. semplice deformazione professionale.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Raptox on June 22, 2010, 17:15:01 pm

Mattia scusami ma si scrive Iaido.

P.S. semplice deformazione professionale.

..a ognuno le sue deformazioni!! XD XD
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: *Cherry*Blossom* on June 22, 2010, 21:12:24 pm
Signori, gradirei che evitaste di scatenare polemica inutile. Insomma alcuni di voi si sono appesi a delle singole frasi per scatenare tale polemica, per poter parlare di cosa intenda o no il Maestro bisognerebbe quantomeno leggere l'intero testo (possibilmente aver visionato le immagini) e capirne il concetto di fondo, tralasciando le singole frasi. Questo articolo è il seguito dell'articolo "Il potere del respiro", e quindi per avere le idee ancora più chiare bisognerebbe avere letto anche tale articolo.  ;)

Ovvio che la respirazione è patrimonio di scuole diverse, e nella scuola Nei Dan è un punto importante, ma avanzato, ovvio che il Maestro non lo insegna al primo arrivato, e allo stesso tempo non è la partenza del percorso di studi. Sono anni che il Maestro parla di allineamento strutturale, di essere centrati, di radicamento, e di altre cose, ora ha sentito la necessità di scrivere anche su tale argomento, ovvio che i Maestri cinesi se li vedi una volta all'anno ti dicono di respirare normalmente, perchè magari in così poco tempo preferiscono soffermarsi sui fondamentali.

Altra cosa positiva sarebbe aver letto tutti e 6 i libri che il Maestro in questione ha scritto, 1200 pagine di principi, a dimostrazione del fatto che prima di "mettere in campo la carta della respirazione" ha prodotto materiale didattico (abbondante) anche sulle condizioni necessarie per giungere alla carta della respirazione. Insomma, ci stava i dubbi e le perplessità, le eventuali domande e le eventuali critiche costruttive, ma basta con ste polemiche inutili e poco costruttive, torniamo a parlare di arti marziali senza scannarci, io avevo messo li uno spunto, mi sembrava anche abbastanza argomentato,e invece molti si sono aggrappati alle singole frasi, ma poi forse una persona che pratica e insegna da 40 anni non può aver capito qualcosina in più di noi giovani pischelli (questo solo per i giovani  ;D).

Confermo....leggete i libri di Flavio Daniele, shhhono bellishhhhimi!  :-*
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: grande jedi on June 22, 2010, 23:50:21 pm
Xin...! Insomma non si puo dire niente...! Il discorso dei 40anni di pratica non vuol dire che uno...ha capito chi sa che cosa.... :whistle:.
Anche WZX e circa 40anni che pratica...o forse anche di meno... Xu mi sembra uguale.... E allora....!? Percio..., quando metti certi articoli...del tuo maestro..,devi acettare anche le critiche o meno.... Altrimenti...non postarli piu sinceramente.... E sui libri...., meglio lasciar perdere..., se provo a ricordare...quello che ha detto WZX l'ultima volta.... :-[, mi viene solo rabbia....! P.s. Lo sai che non ce lu su con te... :-*! Ma non ho ancora digerito...il colpo basso...che hanno provatoa tirarmi... [kill]!!!!

 :whistle:
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: luca.tai.chi on June 22, 2010, 23:57:57 pm
La teoria serve, ma senza la pratica quotidiana
tutto ciò che studiamo e leggiamo diventa
totalmente inutile. ;)


condivido pienamente...
 :hakama:
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: *Cherry*Blossom* on June 23, 2010, 10:34:11 am
La teoria serve, ma senza la pratica quotidiana
tutto ciò che studiamo e leggiamo diventa
totalmente inutile. ;)


condivido pienamente...
 :hakama:

Beh ma su questo siamo tutti d'accordo...
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: MattiaBaldi on June 23, 2010, 14:18:54 pm
E' vero Iaido, no Yaido, mi faceva piu' Giappone con la Y.


Ce' ora una serie "Justified" che parla anche di questo, chi estrae prima la pistola o chi parte prima.



M.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: lü dongbin on June 23, 2010, 14:42:39 pm
... omissis..  per esempio non dice che tale tempo non può dare al cervello l'input in modo tale da spostarsi su un lato in fase di attacco di un avversario "dalla giusta distanza si capisce". (Ho fatto un esempio)
Già. un battito di ciglia dura 0,25 sec (vedi video documento riportato sopra). Chuck Norris in 0,02 sec fa un calcio circolare, sicuramente FD in 0,02 secondi "reagisce" spostandosi e scrivendo il suo 7 libro oppure il suo 500 esimo articolo.
Pace agli allievi di buona volontà!
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Raptox on June 23, 2010, 15:04:03 pm
... omissis..  per esempio non dice che tale tempo non può dare al cervello l'input in modo tale da spostarsi su un lato in fase di attacco di un avversario "dalla giusta distanza si capisce". (Ho fatto un esempio)
Già. un battito di ciglia dura 0,25 sec (vedi video documento riportato sopra). Chuck Norris in 0,02 sec fa un calcio circolare, sicuramente FD in 0,02 secondi "reagisce" spostandosi e scrivendo il suo 7 libro oppure il suo 500 esimo articolo.
Pace agli allievi di buona volontà!

.... XD XD XD XD XD XD
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Deinoforo on June 23, 2010, 17:11:12 pm
La teoria serve, ma senza la pratica quotidiana
tutto ciò che studiamo e leggiamo diventa
totalmente inutile. ;)


condivido pienamente...
 :hakama:

La teoria serve. Dipende che teoria. Mi spiego. certi libri vanno talmente a scomporre questo lavoro interno (parlando di tai-ji) che la teoria ti confonde le idee. Certi libri complicano la vita (involontariamente/volontariamente) che non si capisce cosa bisogna realmente fare. Leggere si, ma occhio ad applicare quello che si legge. Uno perchè non si potrebbe aver compreso quello spiegato (e sappiamo tutti quanto e meglio una sensazione che 1000 pagine) due perchè magari si sta cercando di fare una cosa che non è al tuo livello. Di qua si diramano altre opzioni: 1) non succede niente e perdi tempo 2) danneggi il tuo corpo e per rimettersi in carreggiata ci vuole tempo.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Raptox on June 23, 2010, 17:16:40 pm
La teoria serve. Dipende che teoria. Mi spiego. certi libri vanno talmente a scomporre questo lavoro interno (parlando di tai-ji) che la teoria ti confonde le idee. Certi libri complicano la vita (involontariamente/volontariamente) che non si capisce cosa bisogna realmente fare. Leggere si, ma occhio ad applicare quello che si legge. Uno perchè non si potrebbe aver compreso quello spiegato (e sappiamo tutti quanto e meglio una sensazione che 1000 pagine) due perchè magari si sta cercando di fare una cosa che non è al tuo livello. Di qua si diramano altre opzioni: 1) non succede niente e perdi tempo 2) danneggi il tuo corpo e per rimettersi in carreggiata ci vuole tempo.

quotone!!
eppoi occhio alle tempistiche: a leggere un libro sui livelli del tjq ad esempio sembra quasi che sia un percorso veloce...
piccolo esempio: nelle note del libro che sto leggendo (uno dei pochi che mi sono concesso sulle am...perchè le mie letture sono altro genere..) riporta in basso gli anni che un praticante dovrebbe metterci per acquisire le varie capacità..
per il primo livello si parla di almeno 3 anni di esercizi!!

morale....sarebbe meglio leggersi un capitolo ogni 5-6 anni...e forse allora i comprenderebbe  il tutto molto meglio!!

ps..stasera giuro vi scrivo autore/editore e titolo!
 :)
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: lü dongbin on June 23, 2010, 17:41:24 pm
Signori, gradirei che evitaste di scatenare polemica inutile. Insomma alcuni di voi si sono appesi a delle singole frasi per scatenare tale polemica, ... omissis...
ROTFL. Su FAM Kilik ti ha smontato anche le citazione dei maestri giapponesi. Direi che in NeiDan necessitate urgentemente di due figure:
1) correttore di bozze
2) esperto in peer review oppure desk research
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Raptox on June 23, 2010, 21:58:21 pm
ogni promessa è un debito:

"Taijiquan stile chen - l'origine dell'arte Taijiquan"
a cura di Davidine Siaw - Woon Sim - david Gaffney


tradotto da Eugenio Tufino Ghyotan
M.I.R edizioni

ho trovato pure un link che lo pubblicizza:
http://chentaijiquan.blogspot.com/2010/01/libro-taijiquan-stile-chen-lorigine.html

nella prefezione è chiaramente scritto che gli autori hanno studiato con Chen Xiaowang e Chen Zhenglei

è il primo libro sulle am che mi capita di leggere ( a parte qualche manuale tecnico federale Fijlkam) perchè ho sempre avuto la convinzione che è meglio la pratica che la teoria
però devo dire che molti dei concetti scritti qui sopra li capisco proprio grazie all'esperienza maturata sul campo
 :)
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: MattiaBaldi on June 24, 2010, 03:25:22 am
Signori, gradirei che evitaste di scatenare polemica inutile. Insomma alcuni di voi si sono appesi a delle singole frasi per scatenare tale polemica, ... omissis...
ROTFL. Su FAM Kilik ti ha smontato anche le citazione dei maestri giapponesi. Direi che in NeiDan necessitate urgentemente di due figure:
1) correttore di bozze
2) esperto in peer review oppure desk research



...non una figura capace di fare TJQ?

Penso che sia molto, ma molto piu' urgente....

Non per il caso specifico, ma sempre. Cosa te ne fai dei libri e delle finte storielle se in tuo maestro non e' proprio capace?

E' come dire che per fare salto con l'asta il tuo instruttore ti fa leggere las toria delle olimpiadi e ti insegna solo teoricamente cosa e' lo sport.

Altri ti insegnano come si salta.


M.

Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Grisù70 on June 24, 2010, 07:33:31 am
Signori, gradirei che evitaste di scatenare polemica inutile. Insomma alcuni di voi si sono appesi a delle singole frasi per scatenare tale polemica, ... omissis...
ROTFL. Su FAM Kilik ti ha smontato anche le citazione dei maestri giapponesi. Direi che in NeiDan necessitate urgentemente di due figure:
1) correttore di bozze
2) esperto in peer review oppure desk research



...non una figura capace di fare TJQ?

Penso che sia molto, ma molto piu' urgente....

Non per il caso specifico, ma sempre. Cosa te ne fai dei libri e delle finte storielle se in tuo maestro non e' proprio capace?

E' come dire che per fare salto con l'asta il tuo instruttore ti fa leggere las toria delle olimpiadi e ti insegna solo teoricamente cosa e' lo sport.

Altri ti insegnano come si salta.


M.


la qualità, per come la vedo io, si dovrebbe differenziare in qualità didattica e qualità esecutiva concreta....alle volte non sempre coincidono

non conosco Flavio Daniele come maestro ma ho letto un suo libro...un sei anni fa circa....allora mi incuriosì...ora non lo prenderei neanche in considerazione...e questo con tutto il rispetto


in sintesi mi sento di quotare mattia

Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: lü dongbin on June 24, 2010, 08:52:02 am
...non una figura capace di fare TJQ?
Penso che sia molto, ma molto piu' urgente....
MB,
non conosco nè GMX ne FD. Nè peraltro te. Dal basso della mia pratica non mi sento di giudicare se i tre soggetti indicati sopra pratichino peggio TJQ di me. Quindi mi astengo dal dare giudizi di qualità.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Ookamiyama on June 24, 2010, 09:09:09 am
...non una figura capace di fare TJQ?
Penso che sia molto, ma molto piu' urgente....
MB,
non conosco nè GMX ne FD. Nè peraltro te. Dal basso della mia pratica non mi sento di giudicare se i tre soggetti indicati sopra pratichino peggio TJQ di me. Quindi mi astengo dal dare giudizi di qualità.

Per questo amo le Arti Marziali che praticano il combattimento, perchè così si mette fine alle chiacchiere e si prova ( perchè di combattimento si tratta, vero? Se invece la considerate una ginnastica per la salute o una "disciplina olistica" mi ritiro). Altrimenti si parla e si parla e si parla.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: *Cherry*Blossom* on June 24, 2010, 10:47:01 am
Signori, gradirei che evitaste di scatenare polemica inutile. Insomma alcuni di voi si sono appesi a delle singole frasi per scatenare tale polemica, ... omissis...
ROTFL. Su FAM Kilik ti ha smontato anche le citazione dei maestri giapponesi. Direi che in NeiDan necessitate urgentemente di due figure:
1) correttore di bozze
2) esperto in peer review oppure desk research



...non una figura capace di fare TJQ?

Penso che sia molto, ma molto piu' urgente....

Non per il caso specifico, ma sempre. Cosa te ne fai dei libri e delle finte storielle se in tuo maestro non e' proprio capace?

E' come dire che per fare salto con l'asta il tuo instruttore ti fa leggere las toria delle olimpiadi e ti insegna solo teoricamente cosa e' lo sport.

Altri ti insegnano come si salta.


M.



Mi sembra un po' semplicistico metterla giù così. E' vero che la teoria da sola è sterile ed inutile, ma io trovo che se fatta nel modo giusto sia un sostegno non solo utile, ma anche auspicabile della pratica. Poi secondo me il taiji non è qualcosa che concerne solo il corpo...per esempio, un'altra cosa auspicabile secondo me per un bravo marzialista sarebbe una lettura ed una meditazione approfondita di Lao Tze.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: Ookamiyama on June 24, 2010, 11:05:58 am
Signori, gradirei che evitaste di scatenare polemica inutile. Insomma alcuni di voi si sono appesi a delle singole frasi per scatenare tale polemica, ... omissis...
ROTFL. Su FAM Kilik ti ha smontato anche le citazione dei maestri giapponesi. Direi che in NeiDan necessitate urgentemente di due figure:
1) correttore di bozze
2) esperto in peer review oppure desk research



...non una figura capace di fare TJQ?

Penso che sia molto, ma molto piu' urgente....

Non per il caso specifico, ma sempre. Cosa te ne fai dei libri e delle finte storielle se in tuo maestro non e' proprio capace?

E' come dire che per fare salto con l'asta il tuo instruttore ti fa leggere las toria delle olimpiadi e ti insegna solo teoricamente cosa e' lo sport.

Altri ti insegnano come si salta.


M.



Mi sembra un po' semplicistico metterla giù così. E' vero che la teoria da sola è sterile ed inutile, ma io trovo che se fatta nel modo giusto sia un sostegno non solo utile, ma anche auspicabile della pratica. Poi secondo me il taiji non è qualcosa che concerne solo il corpo...per esempio, un'altra cosa auspicabile secondo me per un bravo marzialista sarebbe una lettura ed una meditazione approfondita di Lao Tze.


e anche digiuni e purificazioni rituali



Ah,


e astinenza
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: lü dongbin on June 24, 2010, 12:06:08 pm
... omissis... Poi secondo me il taiji non è qualcosa che concerne solo il corpo...per esempio, un'altra cosa auspicabile secondo me per un bravo marzialista sarebbe una lettura ed una meditazione approfondita di Lao Tze.
CB,
con chi pratichi TJQ e da quanto?
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: *Cherry*Blossom* on June 24, 2010, 12:14:59 pm
Si vabbéhhhh ragazzi non c'è bisogno di sfottere chi non la pensa come voi....  :'(  :hakama: A ciascuno il suo!  :spruzz:
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: lü dongbin on June 24, 2010, 14:49:56 pm
Si vabbéhhhh ragazzi non c'è bisogno di sfottere chi non la pensa come voi.... 
Perchè sfottere ? Sto cercando di capire. Siccome non c'è traccia nei tuoi scritti della tua pratica ... chiedevo.
Title: Re: Duelli (ultimo articolo del Maestro Flavio Daniele)
Post by: MattiaBaldi on June 24, 2010, 15:51:03 pm
http://thevinylvillage.files.wordpress.com/2008/07/midget.jpg


M.