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Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: insetto on August 23, 2010, 15:59:12 pm

Title: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 23, 2010, 15:59:12 pm
Piu' volte ho sentito parlare di blocchi che non permettono di far scorrere l'energia o la forza o cmq di non lavorare in modo corretto.
Non importa la causa per come si sono generati (parlo cmq di blocchi minori e non di cose patologiche) ma importa credo come rimuoverli.

Ci sono molti metodi x correggere il proprio corpo ciascuno legato alle proprie idee e direttive.
Spesso si associa il concetto di blocco ad un lavoro energetico piu' legato al lato salutistico che marziale del tjq.

Ma se presupponiamo che cmq nel tjq si ha che fare con jing questi richiede di muoversi liberamente (sempre se questa opionione e' accettata da tutti) allora i blocchi sono un ostacolo alla crescita marziale.

Vi torna questo discorso?

Se si mi chiedo, si puo' vincere blocchi che sono presenti nel vs. corpo da anni (pochi come anche tanti) con qualche ora di ex al gg? Se derivano da nostre abitudini come puo' 1-2 ore al gg vincerla sulle altre 22-23?
Cosa mi dice che non sto avvallando il mio problema anziche' correggerlo? Parlo della pratica da solo.
Qualcuno ha informazioni (es. luca.tai.ci) sui tempi tecnici richiesti per correggere un problema fisico? Intendo una valutazione spannometrica in ore di pratica a solo o assisitita o fisioterapica o altro.

Non vuole essere un discorso medico ma uno spunto x capire se c'e' nelle vs. pratiche questo discorso di "correzione" e se mai l'avete affrontato.

Tempo fa una persona mi diede un consiglio interessante. Non cercare nelle AM la correzione di un tuo problema, vai da un medico e fatti mettere a posto poi torna a praticare. Questo consiglio presupponeva per questa persona che quello che faceva non l'avrebbe aiutato a correggere un eventuale suo problema. Praticava tjq a suo dire.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: lü dongbin on August 23, 2010, 18:48:34 pm
...omissis... Qualcuno ha informazioni (es. luca.tai.ci) sui tempi tecnici richiesti per correggere un problema fisico? Intendo una valutazione spannometrica in ore di pratica a solo o assisitita o fisioterapica o altro. ...omissis...

Il mio maestro ha delle formule che ha imparato dal suo maestro e così via. Ad esempio
1) Per una pellicina infetta 3 ore di gong delle dita di acciaio in un recipiente di sabbia bollente. ripetere per 5 giorni.
2) Per una stortura ad un piede 2h/giorno di tecnica di qing gong. Iniziare a saltare fuori da una buca profonda un metro per 50 volte e poi aumentare di 50 cm al giorno. Ripetere per un mese.
3) Per un brufolo sul naso 1h/giorno di sparring con un esperto di tecnica "testa di marmo che sfonda faccia fiorita". Ripetere per 1 giorno.
4) per problemi alla schiena praticare il qigong del ponte con un compagno sopra. praticare per 1h/giorno per 5 giorni.
Se vuoi ti mando il suo quanpu.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Tianxian on August 23, 2010, 18:51:12 pm
...omissis... Qualcuno ha informazioni (es. luca.tai.ci) sui tempi tecnici richiesti per correggere un problema fisico? Intendo una valutazione spannometrica in ore di pratica a solo o assisitita o fisioterapica o altro. ...omissis...

Il mio maestro ha delle formule che ha imparato dal suo maestro e così via. Ad esempio
1) Per una pellicina infetta 3 ore di gong delle dita di acciaio in un recipiente di sabbia bollente. ripetere per 5 giorni.
2) Per una stortura ad un piede 2h/giorno di tecnica di qing gong. Iniziare a saltare fuori da una buca profonda un metro per 50 volte e poi aumentare di 50 cm al giorno. Ripetere per un mese.
3) Per un brufolo sul naso 1h/giorno di sparring con un esperto di tecnica "testa di marmo che sfonda faccia fiorita". Ripetere per 1 giorno.
4) per problemi alla schiena praticare il qigong del ponte con un compagno sopra. praticare per 1h/giorno per 5 giorni.
Se vuoi ti mando il suo quanpu.
:o

Lu, ma da quando voi immortali avete un senso dell'umorismo così contorto? Perché stai scherzando, vero?
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: lü dongbin on August 23, 2010, 18:57:53 pm
Lu, ma da quando voi immortali avete un senso dell'umorismo così contorto? Perché stai scherzando, vero?
Il glande laozi, uomo con poche palole sclitte su dolso di bufala, diceva semple cosi:
ogni domanda ha sua lisposta.
Uomo che legge sempre pelplesso: schelzo domanda o schelzo lisposta ?
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 23, 2010, 21:49:41 pm
...omissis... Qualcuno ha informazioni (es. luca.tai.ci) sui tempi tecnici richiesti per correggere un problema fisico? Intendo una valutazione spannometrica in ore di pratica a solo o assisitita o fisioterapica o altro. ...omissis...

Il mio maestro ha delle formule che ha imparato dal suo maestro e così via. Ad esempio
1) Per una pellicina infetta 3 ore di gong delle dita di acciaio in un recipiente di sabbia bollente. ripetere per 5 giorni.
2) Per una stortura ad un piede 2h/giorno di tecnica di qing gong. Iniziare a saltare fuori da una buca profonda un metro per 50 volte e poi aumentare di 50 cm al giorno. Ripetere per un mese.
3) Per un brufolo sul naso 1h/giorno di sparring con un esperto di tecnica "testa di marmo che sfonda faccia fiorita". Ripetere per 1 giorno.
4) per problemi alla schiena praticare il qigong del ponte con un compagno sopra. praticare per 1h/giorno per 5 giorni.
Se vuoi ti mando il suo quanpu.

 :D
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: *Cherry*Blossom* on August 24, 2010, 01:40:38 am
Lu, ma da quando voi immortali avete un senso dell'umorismo così contorto? Perché stai scherzando, vero?
Il glande laozi, uomo con poche palole sclitte su dolso di bufala, diceva semple cosi:
ogni domanda ha sua lisposta.
Uomo che legge sempre pelplesso: schelzo domanda o schelzo lisposta ?

Daii.....poveli cinesi!  :spruzz:
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: MattiaBaldi on August 24, 2010, 03:05:14 am
Non e' una domanda creina per niente anzi forse una delle poche interessanti da tanto tempo.


I "blocchi" sono presenti in ognuno di noi, penso che alcuni di noi non ne hanno molti e quindi sono maggiormente facilitati ma cmq anche la persona molto fortunata durante uno studio profondo ne incontrera' la meno uno.
Nel mio percorso ne ho incontrati parecchi, devo dire che la maggior parte sono stati messi a posto dalle posizioni statiche, diciamo quelli piu' evidenti come una corretta postura e le spalle-anche rilassate e aperte.
Poi aumentando il rilassamento muscolare generale ne ho trovati altri, come uno brutto sotto la clavicola. Ho chiesto a vari medici e maestri, nessuno mi aveva dato una soluzione se non "continua a praticare in maniera rilassata, non sforzarlo". Il mio che e' solo un blocco che non mi fa scorrere la sinistra come la destra andava secondo me risolto, praticare con questa enorme differenza mi dava fastidio.
Il mio maestro di WSQ, che e' molto esperto di tecniche di QiGong, mi ha detto " portaci il respiro", da posizione seduta "meditazione/mezzo loto" fai un 30 minuti di respirazione addominale e poi cerca di portare un "fumo" dal DT al punto che si deve sciogliere, per un altra mezz'ora. Poi ricominci.
Mi disse questo 2 mesi fa, e per essere sincero le prive volte non accadeva nulla. Poi ultimamente praticando anche la forma in maniera molto rilassata mi sono reso conto che la sinistra sta piano piano arrivando alla destra, quindi ho intensificato la meditazione perche' penso che un ora sia poco, quando lho fatto presente il maestro ha detto "non piu' di 2 ore pero!".

Penso che i "blocchi" siano molto importanti e "aprirli" sia la chiave dello scorrere della forza prima e dell'energia dopo.



M.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: baltoro 06 on August 24, 2010, 11:02:06 am
Piu' volte ho sentito parlare di blocchi che non permettono di far scorrere l'energia o la forza o cmq di non lavorare in modo corretto.
Non importa la causa per come si sono generati (parlo cmq di blocchi minori e non di cose patologiche) ma importa credo come rimuoverli.

Ci sono molti metodi x correggere il proprio corpo ciascuno legato alle proprie idee e direttive.
Spesso si associa il concetto di blocco ad un lavoro energetico piu' legato al lato salutistico che marziale del tjq.

Ma se presupponiamo che cmq nel tjq si ha che fare con jing questi richiede di muoversi liberamente (sempre se questa opionione e' accettata da tutti) allora i blocchi sono un ostacolo alla crescita marziale.

Vi torna questo discorso?

Se si mi chiedo, si puo' vincere blocchi che sono presenti nel vs. corpo da anni (pochi come anche tanti) con qualche ora di ex al gg? Se derivano da nostre abitudini come puo' 1-2 ore al gg vincerla sulle altre 22-23?
Cosa mi dice che non sto avvallando il mio problema anziche' correggerlo? Parlo della pratica da solo.
Qualcuno ha informazioni (es. luca.tai.ci) sui tempi tecnici richiesti per correggere un problema fisico? Intendo una valutazione spannometrica in ore di pratica a solo o assisitita o fisioterapica o altro.

Non vuole essere un discorso medico ma uno spunto x capire se c'e' nelle vs. pratiche questo discorso di "correzione" e se mai l'avete affrontato.

Tempo fa una persona mi diede un consiglio interessante. Non cercare nelle AM la correzione di un tuo problema, vai da un medico e fatti mettere a posto poi torna a praticare. Questo consiglio presupponeva per questa persona che quello che faceva non l'avrebbe aiutato a correggere un eventuale suo problema. Praticava tjq a suo dire.

Per esperienza personale posso dire che il collegamento meridiani energetici e relativi punti influenza il ns. essere, e quindi la pratica del Taiji perchè qui parliamo di questo, in maniera molto profonda.
Ma non influenza solo in maniera riflessa in quanto migliorando la ns. salute si migliora indirettamente la pratica, ma a livello molto più correlato, come allineamenti posturali ed altre cose simili.
Per quanto riguarda blocchi energetici il discorso è talmente vasto da non poter permettere una risposta.
Per quanto riguarda il trattamento di 1-2 ore al giorno vs resto della giornata.....il discorso è simile alla pratica del Taiji: il Taiji si pratica sempre, non solo l'oretta in palestra.
Se i blocchi derivano da cattive abitudini (come succede nella maggior parte dei casi), non è l'ora di terapia che ti risolve il problema; è eliminare la cattiva abitudine che ti risolve il problema.  ;)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: MattiaBaldi on August 24, 2010, 11:15:45 am
Concordo Baltoro, individuanto il problema bisogna risalire alla possibile causa. Per me era un attegiamento sbagliato quando dormivo, ora che ho risolto pero' bisogna sbloccare la parte contratta-tesa con gli esx specifici.



M.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 24, 2010, 13:19:25 pm
Per quanto riguarda il trattamento di 1-2 ore al giorno vs resto della giornata.....il discorso è simile alla pratica del Taiji: il Taiji si pratica sempre, non solo l'oretta in palestra.
Se i blocchi derivano da cattive abitudini (come succede nella maggior parte dei casi), non è l'ora di terapia che ti risolve il problema; è eliminare la cattiva abitudine che ti risolve il problema.  ;)

Questo presuppone che puoi lavorare mentre fai altro su un blocco e non credo sia efficace.
Sopratutto quando sono cose che sono li da anni, magari dal tempo della scuola media.

A volte la cattiva abitudine e' gia' stata eliminata. Pensa ad un difetto posturale derivante dalla scuola media (il peso dei libri ad esempio) o un trauma avuto anni fa (la durata del trauma e' breve e limitata nel tempo). Questo non vuol dire che non vi siano rimaste tracce nel corpo.

Per mia conoscenza ci sono differenti livelli e origini dei blocchi e non tutti sono eliminabili con la stesso esercizio o pratica. A volte si intaccano superficialmente e sembra di averli rimossi ma appena vai piu' in fondo ecco che riappaiono piu' forti. Dipende da quanto forte e' stata o dal tempo di presenza della causa che li ha generati.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 24, 2010, 13:20:53 pm
Penso che i "blocchi" siano molto importanti e "aprirli" sia la chiave dello scorrere della forza prima e dell'energia dopo.

Non so per ora li vedo come rallentamenti nella progressione ma si credo sia importante rimuoverne il piu' possibile.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: baltoro 06 on August 24, 2010, 13:21:41 pm
Nel mio percorso ne ho incontrati parecchi, devo dire che la maggior parte sono stati messi a posto dalle posizioni statiche, diciamo quelli piu' evidenti come una corretta postura e le spalle-anche rilassate e aperte.
..............................................
M.

Stessa cosa è successa anche a me
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: baltoro 06 on August 24, 2010, 13:25:52 pm
Per quanto riguarda il trattamento di 1-2 ore al giorno vs resto della giornata.....il discorso è simile alla pratica del Taiji: il Taiji si pratica sempre, non solo l'oretta in palestra.
Se i blocchi derivano da cattive abitudini (come succede nella maggior parte dei casi), non è l'ora di terapia che ti risolve il problema; è eliminare la cattiva abitudine che ti risolve il problema.  ;)

Questo presuppone che puoi lavorare mentre fai altro su un blocco e non credo sia efficace.
Sopratutto quando sono cose che sono li da anni, magari dal tempo della scuola media.

A volte la cattiva abitudine e' gia' stata eliminata. Pensa ad un difetto posturale derivante dalla scuola media (il peso dei libri ad esempio) o un trauma avuto anni fa (la durata del trauma e' breve e limitata nel tempo). Questo non vuol dire che non vi siano rimaste tracce nel corpo.

Per mia conoscenza ci sono differenti livelli e origini dei blocchi e non tutti sono eliminabili con la stesso esercizio o pratica. A volte si intaccano superficialmente e sembra di averli rimossi ma appena vai piu' in fondo ecco che riappaiono piu' forti. Dipende da quanto forte e' stata o dal tempo di presenza della causa che li ha generati.

Certamente, come dicevo la casistica è talmente ampia che non è possibile dare una risposta univoca.
Per mia esperienza molti problemi derivano da cattive posture e cattive abitudini/stili di vita, poi è chiaro che ogni caso andrebbe analizzato a sè.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 24, 2010, 13:42:17 pm
Per quanto riguarda il trattamento di 1-2 ore al giorno vs resto della giornata.....il discorso è simile alla pratica del Taiji: il Taiji si pratica sempre, non solo l'oretta in palestra.
Se i blocchi derivano da cattive abitudini (come succede nella maggior parte dei casi), non è l'ora di terapia che ti risolve il problema; è eliminare la cattiva abitudine che ti risolve il problema.  ;)

Questo presuppone che puoi lavorare mentre fai altro su un blocco e non credo sia efficace.
Sopratutto quando sono cose che sono li da anni, magari dal tempo della scuola media.

A volte la cattiva abitudine e' gia' stata eliminata. Pensa ad un difetto posturale derivante dalla scuola media (il peso dei libri ad esempio) o un trauma avuto anni fa (la durata del trauma e' breve e limitata nel tempo). Questo non vuol dire che non vi siano rimaste tracce nel corpo.

Per mia conoscenza ci sono differenti livelli e origini dei blocchi e non tutti sono eliminabili con la stesso esercizio o pratica. A volte si intaccano superficialmente e sembra di averli rimossi ma appena vai piu' in fondo ecco che riappaiono piu' forti. Dipende da quanto forte e' stata o dal tempo di presenza della causa che li ha generati.

Certamente, come dicevo la casistica è talmente ampia che non è possibile dare una risposta univoca.
Per mia esperienza molti problemi derivano da cattive posture e cattive abitudini/stili di vita, poi è chiaro che ogni caso andrebbe analizzato a sè.

Ok ma come dicevo :

Pensa ad un blocco derivante da un trauma?
O una postura sbagliata tenuta per anni in passato (libri - scuola di sopra). Questa ha generato un cambiamento sul tuo corpo durante la crescita che non e' stato visto o curato. Non puoi rimuovere la cattiva abitudine xche' e' gia' cessata ma il danno l'ha fatto.
Pensa ad un blocco di fasce, muscoli o altre frattaglie varie interno nel corpo, zone dove magari non si guarda o non guarda un ortopedico. Potrebbe guardarci un osteopata ma devi cmq sapere che c'e' o te lo deve individuare lui dopo che tu sei andato a farti vedere.

Come dici ben tu la casistica e' complessa e siccome nel tjq si parla sempre di far passare Jin Qi e altro per il corpo credo che aprire o rimuovere i blocchi sia un aspetto importante dell'arte.
Quindi in ogni emtodo deve esistere un momemnto o una serie di esercizi o parte di essi orientata a rimuovere queste "ostruzioni".

A meno che non crediamo che l'arte puo' essere praticata solo da piccoli e che nasciamo senza problemi di alcun genere....
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Iperbole on August 24, 2010, 13:43:56 pm
Questi "blocchi" secondo voi , sono solo di natura fisico\posturale , o magari possono essere la manifestazione fisica di qualcosa di emotivo ?
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 24, 2010, 13:48:41 pm
Questi "blocchi" secondo voi , sono solo di natura fisico\posturale , o magari possono essere la manifestazione fisica di qualcosa di emotivo ?

Mentale, emotivo, genetico (credo), malattie croniche, traumi, alimentazione, medicinali, squilibri della psiche, droghe, stress, lavoro, sport, ecc.

Quando parlo pero' di blocchi mi riferisco a qualcosa legato al tjq.
Alcuni di questi blocchi possono non essere tale se ci rapportiamo ad es. al body building, al karate o alla boxe.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: baltoro 06 on August 24, 2010, 13:55:57 pm
Per quanto riguarda il trattamento di 1-2 ore al giorno vs resto della giornata.....il discorso è simile alla pratica del Taiji: il Taiji si pratica sempre, non solo l'oretta in palestra.
Se i blocchi derivano da cattive abitudini (come succede nella maggior parte dei casi), non è l'ora di terapia che ti risolve il problema; è eliminare la cattiva abitudine che ti risolve il problema.  ;)

Questo presuppone che puoi lavorare mentre fai altro su un blocco e non credo sia efficace.
Sopratutto quando sono cose che sono li da anni, magari dal tempo della scuola media.

A volte la cattiva abitudine e' gia' stata eliminata. Pensa ad un difetto posturale derivante dalla scuola media (il peso dei libri ad esempio) o un trauma avuto anni fa (la durata del trauma e' breve e limitata nel tempo). Questo non vuol dire che non vi siano rimaste tracce nel corpo.

Per mia conoscenza ci sono differenti livelli e origini dei blocchi e non tutti sono eliminabili con la stesso esercizio o pratica. A volte si intaccano superficialmente e sembra di averli rimossi ma appena vai piu' in fondo ecco che riappaiono piu' forti. Dipende da quanto forte e' stata o dal tempo di presenza della causa che li ha generati.

Certamente, come dicevo la casistica è talmente ampia che non è possibile dare una risposta univoca.
Per mia esperienza molti problemi derivano da cattive posture e cattive abitudini/stili di vita, poi è chiaro che ogni caso andrebbe analizzato a sè.

Ok ma come dicevo :

Pensa ad un blocco derivante da un trauma?
O una postura sbagliata tenuta per anni in passato (libri - scuola di sopra). Questa ha generato un cambiamento sul tuo corpo durante la crescita che non e' stato visto o curato. Non puoi rimuovere la cattiva abitudine xche' e' gia' cessata ma il danno l'ha fatto.
Pensa ad un blocco di fasce, muscoli o altre frattaglie varie interno nel corpo, zone dove magari non si guarda o non guarda un ortopedico. Potrebbe guardarci un osteopata ma devi cmq sapere che c'e' o te lo deve individuare lui dopo che tu sei andato a farti vedere.

Come dici ben tu la casistica e' complessa e siccome nel tjq si parla sempre di far passare Jin Qi e altro per il corpo credo che aprire o rimuovere i blocchi sia un aspetto importante dell'arte.
Quindi in ogni emtodo deve esistere un momemnto o una serie di esercizi o parte di essi orientata a rimuovere queste "ostruzioni".

A meno che non crediamo che l'arte puo' essere praticata solo da piccoli e che nasciamo senza problemi di alcun genere....

Sicuramente rimuovere questi blocchi sono un aspetto importante sia per la propria salute che, di riflesso, per la pratica del Taiji.
Ti faccio un esempio personale così so bene di cosa sto parlando: nella mia travagliata vita lavorativa ad un certo punto mi sono trovato in una brutta situazione durata quasi 5 anni. In questa brutta situazione il mio povero fegato ne ha fatte le spese.
In quel periodo non avevo ancora iniziato a praticare Taiji ma ero nel periodo della pratica di Qi Gong con LXM. La mia pratica di interna era tutta rivolta alla "piccola circolazione celeste". Ebbene: questa situazione non patologica ma neanche "normale" del mio fegato ostacolava non poco la progressione della mia pratica. In quel periodo praticavo Qi Gong, ma il discorso sarebbe stato lo stesso se avessi praticato Taiji.
Detto per inciso, sono passati molti e molti anni prima che il mio povero organo bistrattato si rimettesse a posto. :)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: baltoro 06 on August 24, 2010, 14:03:14 pm
Questi "blocchi" secondo voi , sono solo di natura fisico\posturale , o magari possono essere la manifestazione fisica di qualcosa di emotivo ?

Senza volerlo ti ho risposto nel mio post: tribolazioni nel lavoro e nella vita privata (sovente le tegole quando piovono piovono tutte assieme), leggi incaxxature = situazione emotiva.
Incaxxature -> fegato ingrossato -> ostacolo nella pratica.
Perseveranza nella pratica -> fegato guarito (complice anche un miglioramento delle condizioni personali)  :)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 24, 2010, 18:27:09 pm
E' un discorso poco sentito (credo) ma credo che sia uno dei compagni importanti nella prima fase di crescita nel tjq.

E' una di quelle cose che entra in ogni ex e pratica che fai...un po' come il fiato per un pugile. E non credo che sia neppure qualcosa che uno si lascia dietro facilmente.

Molti forse non hanno rilevato questo problema o lo vedono sotto una luce differente e lo incasellano in altri ambiti.
Per me ora questi blocchi sono molto concreti (anche se a volte non sono fisici) e spesso molto dolorosi al punto che spesso ti fanno smettere.

Spesso poi "sopportiamo" il dolore ma nel farlo deformiamo leggermente la ns. pratica deviando dal corretto fare. Questo lavoro che riteniamo spesso corretto e' in realta' un rafforzare il problema perche' appunto lo assecondiamo.

Credo che in questo contesto conti molto la ns. mente e la capacita' di non ascoltare il dolore.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: baltoro 06 on August 24, 2010, 20:05:15 pm
Insetto, sovente nei tuoi post compare la parola dolore, dolore come parte integrante della tua pratica, dolore a volte anche intenso.
Senza nessuna presunzione di avere la verità in tasca e con la simpatia dovuta ad una persona che condivide con me esperienze e pratica tramite un forum ti chiedo:
sei sicuro che la pratica che segui sia quella corretta e soprattutto.....sei sicuro che ti faccia bene?  :halo:
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 24, 2010, 22:40:31 pm
Insetto, sovente nei tuoi post compare la parola dolore, dolore come parte integrante della tua pratica, dolore a volte anche intenso.
Senza nessuna presunzione di avere la verità in tasca e con la simpatia dovuta ad una persona che condivide con me esperienze e pratica tramite un forum ti chiedo:
sei sicuro che la pratica che segui sia quella corretta e soprattutto.....sei sicuro che ti faccia bene?  :halo:

Credo che una domanda del genere presuppone di non credere alla risposta ...e' chiaro che si segue cio' che si ritiene valido.

Forse banalmente ho una soglia del dolore bassa....
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: luca.tai.chi on August 25, 2010, 09:15:14 am
Se si mi chiedo, si puo' vincere blocchi che sono presenti nel vs. corpo da anni (pochi come anche tanti) con qualche ora di ex al gg? Se derivano da nostre abitudini come puo' 1-2 ore al gg vincerla sulle altre 22-23?
Cosa mi dice che non sto avvallando il mio problema anziche' correggerlo? Parlo della pratica da solo.
Qualcuno ha informazioni (es. luca.tai.ci) sui tempi tecnici richiesti per correggere un problema fisico? Intendo una valutazione spannometrica in ore di pratica a solo o assisitita o fisioterapica o altro.


ti dico la mia secondo la mai esperienza :) , spero di spiegarmi :thsit:
dal momento che hai trovato la giusta pratica per sbloccare i famigerati blocchi credo che oltre ad una questione di tempo sia una questione di qualità dell'esercizio,
dal mometro che lavori con qualità il tempo di pratica diventa relativo in quanto il principio lo applichi automaticamente (e volontariamente) in tutto il resto della giornata (quasi), quando cammini, quando guidi, quando lavori ecc ecc,
la sensazione/forza/energia entra dentro di te, i blocchi si sciolgono e tutto fluisce, questo non solo quando sei in palestra ma sempre, certo succede con una certa gradualità ma succede,
io pongo particolare attenzione alla realizzazione anche se pur piccola ma alla realizzazione, non guardo cosa non riesco ancora a fare ma a cosa sono riuscito a realizzare e su quello aggiungo,

credo, che sia importante diventare il principio di lavoro e non farlo e basta, o cmq eseguire certi lavori e principi perchè poi diventino parte di noi

sempre buona èpratica a tutti :) :hakama:
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Fruttolo on August 25, 2010, 09:43:45 am
ti dico la mia secondo la mai esperienza :) , spero di spiegarmi :thsit:
dal momento che hai trovato la giusta pratica per sbloccare i famigerati blocchi credo che oltre ad una questione di tempo sia una questione di qualità dell'esercizio,
dal mometro che lavori con qualità il tempo di pratica diventa relativo in quanto il principio lo applichi automaticamente (e volontariamente) in tutto il resto della giornata (quasi), quando cammini, quando guidi, quando lavori ecc ecc,
la sensazione/forza/energia entra dentro di te, i blocchi si sciolgono e tutto fluisce, questo non solo quando sei in palestra ma sempre, certo succede con una certa gradualità ma succede,
io pongo particolare attenzione alla realizzazione anche se pur piccola ma alla realizzazione, non guardo cosa non riesco ancora a fare ma a cosa sono riuscito a realizzare e su quello aggiungo,

credo, che sia importante diventare il principio di lavoro e non farlo e basta, o cmq eseguire certi lavori e principi perchè poi diventino parte di noi

sempre buona èpratica a tutti :) :hakama:


Non credo sia come dici.
La qualità è indispensabile così come la quantità.
Credo che senza l'insieme delle due non si possa progredire (molto).
Se fosse come dici, qualunque professionista di qualunque sport/arte marziale potrebbe evitare gli allenamenti.

Ciao
Franco
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: luca.tai.chi on August 25, 2010, 09:43:58 am
Questo presuppone che puoi lavorare mentre fai altro su un blocco e non credo sia efficace.

è probabile che sia meno efficace ma non non efficace, e anche se dà poco credo che sia bene prendere ciò che di buone ne esce,

come col maiale.. non si butta via niente :D     concedimela :)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: luca.tai.chi on August 25, 2010, 09:46:04 am
La qualità è indispensabile così come la quantità.
Credo che senza l'insieme delle due non si possa progredire (molto).
Se fosse come dici, qualunque professionista di qualunque sport/arte marziale potrebbe evitare gli allenamenti.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: luca.tai.chi on August 25, 2010, 09:53:26 am
La qualità è indispensabile così come la quantità.
Credo che senza l'insieme delle due non si possa progredire (molto).
Se fosse come dici, qualunque professionista di qualunque sport/arte marziale potrebbe evitare gli allenamenti.



sono daccordo con quello che dici, qualità e quantità devo lavorare insieme, aggiungo solo che là dove non posso lavorare in modo specifico cerco di riportare i principi in ogni momento e lavoro della giornata,
a me succede che se ho fatto mio un principio poi è lui a segnalarmi quando sono fuori strada

ciao Luca :)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 25, 2010, 10:19:32 am
ti dico la mia secondo la mai esperienza :) , spero di spiegarmi :thsit:
dal momento che hai trovato la giusta pratica per sbloccare i famigerati blocchi credo che oltre ad una questione di tempo sia una questione di qualità dell'esercizio,
dal mometro che lavori con qualità il tempo di pratica diventa relativo in quanto il principio lo applichi automaticamente (e volontariamente) in tutto il resto della giornata (quasi), quando cammini, quando guidi, quando lavori ecc ecc,

Sei quindi sicuro che una attivita' di 1-2 ore al gg sia in grado di cambiare abitudini o traumi presenti da anni?
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 25, 2010, 10:21:52 am
Cosa permette x te luca lo sblocco di un punto?
Quale e' la causa che permette di eliminarlo?
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: luca.tai.chi on August 25, 2010, 10:46:55 am
sono sicuro delle mie sensazioni, di come le cose succedono e di come non sento più quel blocco/tensione, ripeto non sono solo le 2 ore di lavoro ma è come quel lavoro diventa parte di me e si manifesta in ogni momento della mia vita...

cosa mi permette di realizzalo... non maledirmi :dis:
il rilassamento delle grosse masse muscolari e relativa tensione tendineo-legamentosa che si crea, la famosa forza/direzione

ciao Luca :)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: sabino_leone on August 25, 2010, 10:55:19 am
sono sicuro delle mie sensazioni, di come le cose succedono e di come non sento più quel blocco/tensione, ripeto non sono solo le 2 ore di lavoro ma è come quel lavoro diventa parte di me e si manifesta in ogni momento della mia vita...

cosa mi permette di realizzalo... non maledirmi :dis:
il rilassamento delle grosse masse muscolari e relativa tensione tendineo-legamentosa che si crea, la famosa forza/direzione

ciao Luca :)

 :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: :whistle:
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 25, 2010, 12:15:02 pm
sono sicuro delle mie sensazioni, di come le cose succedono e di come non sento più quel blocco/tensione, ripeto non sono solo le 2 ore di lavoro ma è come quel lavoro diventa parte di me e si manifesta in ogni momento della mia vita...

Credo che nel quotidiano rimane poco della pratica, cioe' finito di praticare mi porto con me solo una parte dei cambiamenti.
Credo che il ns. corpo sia tendenzialmente elastico e refrattario ai cambiamenti. Solo quando lo si spinge al limite (sia come singola sessione che con continuita' nel tempo) e' possibile imprimergli dei cambiamenti e farglieli "digerire" (in parte) fino a renderli permanenti. Allora si che nel quotidiano si cambia.

Credo personalmente che certi blocchi richiedono un lavoro prolungato anche solo per poter essere portati alla superficie (prendere coscienza di essi) e analogamente non credo che con 1 ora al gg di pratica possono essere rimossi.

E' un lavoro a mio avviso che richiede molta dedizione.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: baltoro 06 on August 25, 2010, 15:56:26 pm
Insetto, sovente nei tuoi post compare la parola dolore, dolore come parte integrante della tua pratica, dolore a volte anche intenso.
Senza nessuna presunzione di avere la verità in tasca e con la simpatia dovuta ad una persona che condivide con me esperienze e pratica tramite un forum ti chiedo:
sei sicuro che la pratica che segui sia quella corretta e soprattutto.....sei sicuro che ti faccia bene?  :halo:

Credo che una domanda del genere presuppone di non credere alla risposta ...e' chiaro che si segue cio' che si ritiene valido.

Forse banalmente ho una soglia del dolore bassa....

Beh...dal tuo punto di vista probabilmente hai ragione.
Ti auguro col cuore che tu sia sulla giusta strada  :)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: XinYiMan on August 25, 2010, 16:02:32 pm
sono sicuro delle mie sensazioni, di come le cose succedono e di come non sento più quel blocco/tensione, ripeto non sono solo le 2 ore di lavoro ma è come quel lavoro diventa parte di me e si manifesta in ogni momento della mia vita...

Credo che nel quotidiano rimane poco della pratica, cioe' finito di praticare mi porto con me solo una parte dei cambiamenti.
Credo che il ns. corpo sia tendenzialmente elastico e refrattario ai cambiamenti. Solo quando lo si spinge al limite (sia come singola sessione che con continuita' nel tempo) e' possibile imprimergli dei cambiamenti e farglieli "digerire" (in parte) fino a renderli permanenti. Allora si che nel quotidiano si cambia.

Credo personalmente che certi blocchi richiedono un lavoro prolungato anche solo per poter essere portati alla superficie (prendere coscienza di essi) e analogamente non credo che con 1 ora al gg di pratica possono essere rimossi.

E' un lavoro a mio avviso che richiede molta dedizione.
Che ci voglia tempo da quando si inizia è scontato. Io per esempio è dal 91 che faccio arti marziali, e devo dire che è solo da quest'anno che inizio a trovare quell'allenamento nella vita quotidiana, "rendere ogni gesto un gesto marziale". Ma ora è diventata una cosa naturale cercare di allenarmi in tutto!  :)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 25, 2010, 16:27:18 pm
XYM non lo avevo espresso chiaramente ma credo che non sia un processo "che richiede tempo", ovvero prima o poi ci si riesce, quanto il fatto che se non vai oltre un certo livello non te ne accorgi neppure del blocco.

Diciamo che puoi teorizzare che andare sott'acqua comporta che ci sia pressione e piu' di tanto non te ne preoccupi fino a quando quando tendi di scendere a 40 mt e ti rendi conto di quanto spinge e di quanto sia delicato gestirla e che hai bisogno di un allenamento dedicato per arrivarci...

Io credo che ci sia una differenza notevole tra chi si allena 30 min al gg e chi fa 3 ore....non e' 6 volte tanto....ma e' un'altra pratica, anche se fai le stesse cose.

Cosi come puoi scendere a 5 mt senza troppi problemi ma non puoi arrivare a 40 senza un allenamento apposito e graduale.

E morale della favola....credo che per fare tjq sia necessario cercare di arrivare ai 40 mt....
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: luca.tai.chi on August 26, 2010, 07:59:54 am
XYM non lo avevo espresso chiaramente ma credo che non sia un processo "che richiede tempo", ovvero prima o poi ci si riesce, quanto il fatto che se non vai oltre un certo livello non te ne accorgi neppure del blocco.

Diciamo che puoi teorizzare che andare sott'acqua comporta che ci sia pressione e piu' di tanto non te ne preoccupi fino a quando quando tendi di scendere a 40 mt e ti rendi conto di quanto spinge e di quanto sia delicato gestirla e che hai bisogno di un allenamento dedicato per arrivarci...

Io credo che ci sia una differenza notevole tra chi si allena 30 min al gg e chi fa 3 ore....non e' 6 volte tanto....ma e' un'altra pratica, anche se fai le stesse cose.

Cosi come puoi scendere a 5 mt senza troppi problemi ma non puoi arrivare a 40 senza un allenamento apposito e graduale.

E morale della favola....credo che per fare tjq sia necessario cercare di arrivare ai 40 mt....


daccordissimo con quanto dici,
più ci si allena e più si ottengono risultati, più si matura e più si procede nel percorso,
ma è anche vero che con un discreto allenamento si ottengono risultati, ci vorrà un tempo più lungo..

ognuno di noi può esprimere la propria esperienza, che non è mai da sottovalutare, anche nell'errore,

spero in un incontro dove in modo più chiaro potremmo mettere a confronto quanto diciamo qui nel forum

ciao Luca :) :hakama:
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 26, 2010, 13:43:54 pm
daccordissimo con quanto dici,
più ci si allena e più si ottengono risultati, più si matura e più si procede nel percorso,
ma è anche vero che con un discreto allenamento si ottengono risultati, ci vorrà un tempo più lungo..

Se hai letto il mio pensiero capirai che non sono daccordo. Come ti dicevo servono probabilmente 2 allenamenti differenti x fare i 5 mt e i 40 mt...e quello che si allena x i 5 anche dopo anni non potra probabilmente scendere a 40 o 60 mt a meno che non faccia un altro allenamento. Non so se l'esempio calza non sono uno da 40 mt.

L'idea che ho ora del tjq e' che un allenamento moderato non allunga i tempi di apprendimento, li rende infiniti.

spero in un incontro dove in modo più chiaro potremmo mettere a confronto quanto diciamo qui nel forum

Un incontro di pratica a 2? Se e' per divertirsi ben venga...ma non per praticare tjq.
Applicarlo richiede di possedere cose che non sono ancora mie...
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Fruttolo on August 26, 2010, 14:21:31 pm
L'idea che ho ora del tjq e' che un allenamento moderato non allunga i tempi di apprendimento, li rende infiniti.

Quote
Un incontro di pratica a 2? Se e' per divertirsi ben venga...ma non per praticare tjq.
Applicarlo richiede di possedere cose che non sono ancora mie...

Più ti leggo, più mi sembra quasi di conoscerti  :-* :-* :-*

Ciao
Franco
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Iperbole on August 26, 2010, 15:18:20 pm
Un incontro di pratica a 2? Se e' per divertirsi ben venga...ma non per praticare tjq.
Applicarlo richiede di possedere cose che non sono ancora mie...

 :dis:
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 26, 2010, 15:37:36 pm
Insetto, sovente nei tuoi post compare la parola dolore, dolore come parte integrante della tua pratica, dolore a volte anche intenso.
Senza nessuna presunzione di avere la verità in tasca e con la simpatia dovuta ad una persona che condivide con me esperienze e pratica tramite un forum ti chiedo:
sei sicuro che la pratica che segui sia quella corretta e soprattutto.....sei sicuro che ti faccia bene?  :halo:

Credo che una domanda del genere presuppone di non credere alla risposta ...e' chiaro che si segue cio' che si ritiene valido.

Forse banalmente ho una soglia del dolore bassa....

Beh...dal tuo punto di vista probabilmente hai ragione.
Ti auguro col cuore che tu sia sulla giusta strada  :)

Come la definiresti tu la "giusta strada"?
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: baltoro 06 on August 26, 2010, 16:56:53 pm
Insetto, sovente nei tuoi post compare la parola dolore, dolore come parte integrante della tua pratica, dolore a volte anche intenso.
Senza nessuna presunzione di avere la verità in tasca e con la simpatia dovuta ad una persona che condivide con me esperienze e pratica tramite un forum ti chiedo:
sei sicuro che la pratica che segui sia quella corretta e soprattutto.....sei sicuro che ti faccia bene?  :halo:

Credo che una domanda del genere presuppone di non credere alla risposta ...e' chiaro che si segue cio' che si ritiene valido.

Forse banalmente ho una soglia del dolore bassa....

Beh...dal tuo punto di vista probabilmente hai ragione.
Ti auguro col cuore che tu sia sulla giusta strada  :)

Come la definiresti tu la "giusta strada"?

Sicuramente non quella dove il dolore è sovente presente nella pratica.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 26, 2010, 17:26:50 pm
Insetto, sovente nei tuoi post compare la parola dolore, dolore come parte integrante della tua pratica, dolore a volte anche intenso.
Senza nessuna presunzione di avere la verità in tasca e con la simpatia dovuta ad una persona che condivide con me esperienze e pratica tramite un forum ti chiedo:
sei sicuro che la pratica che segui sia quella corretta e soprattutto.....sei sicuro che ti faccia bene?  :halo:

Credo che una domanda del genere presuppone di non credere alla risposta ...e' chiaro che si segue cio' che si ritiene valido.

Forse banalmente ho una soglia del dolore bassa....

Beh...dal tuo punto di vista probabilmente hai ragione.
Ti auguro col cuore che tu sia sulla giusta strada  :)

Come la definiresti tu la "giusta strada"?

Sicuramente non quella dove il dolore è sovente presente nella pratica.


Sovente non e' corretto. Presente si.
Il dolore e' presente a vari livelli in molte pratiche, dallo sport convenzionale alla meditazione quando spingi per arrivare a certi traguardi.
Chiaro che un corridore della domenica o chi fa meditazione per essere un po' piu' rilassato probabilmente non cercano risultati, non hanno un metodo e si fermano ai primi disagi.
Ma se spingi mente o corpo oltre il normale funzionamento fino ai tuoi limiti (non umani ma i tuoi limiti in quel momento) credo che dolore o altre sensazioni forti le avrai.
Se poi parliamo di AM non mi dire che il dolore e' lontano dalla pratica...pensa ad un boxer in sparring.

Quale e' il problema del dolore?
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Darth Penguin on August 26, 2010, 17:31:24 pm

Quale e' il problema del dolore?

Il dolore fa male... :'(
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 26, 2010, 17:50:10 pm

Quale e' il problema del dolore?

Il dolore fa male... :'(

Detto da uno che vuol fare AM.... :D
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Darth Penguin on August 26, 2010, 17:57:43 pm

Quale e' il problema del dolore?

Il dolore fa male... :'(

Detto da uno che vuol fare AM.... :D

il male devi farlo agli altri... :pol:
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 26, 2010, 18:01:19 pm

Quale e' il problema del dolore?

Il dolore fa male... :'(

Detto da uno che vuol fare AM.... :D

il male devi farlo agli altri... :pol:

Beh e' come dire che vuoi far fiato senza correre... ;)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: baltoro 06 on August 26, 2010, 18:31:20 pm
Insetto, sovente nei tuoi post compare la parola dolore, dolore come parte integrante della tua pratica, dolore a volte anche intenso.
Senza nessuna presunzione di avere la verità in tasca e con la simpatia dovuta ad una persona che condivide con me esperienze e pratica tramite un forum ti chiedo:
sei sicuro che la pratica che segui sia quella corretta e soprattutto.....sei sicuro che ti faccia bene?  :halo:

Credo che una domanda del genere presuppone di non credere alla risposta ...e' chiaro che si segue cio' che si ritiene valido.

Forse banalmente ho una soglia del dolore bassa....

Beh...dal tuo punto di vista probabilmente hai ragione.
Ti auguro col cuore che tu sia sulla giusta strada  :)

Come la definiresti tu la "giusta strada"?

Sicuramente non quella dove il dolore è sovente presente nella pratica.


Sovente non e' corretto. Presente si.
Il dolore e' presente a vari livelli in molte pratiche, dallo sport convenzionale alla meditazione quando spingi per arrivare a certi traguardi.
Chiaro che un corridore della domenica o chi fa meditazione per essere un po' piu' rilassato probabilmente non cercano risultati, non hanno un metodo e si fermano ai primi disagi.
Ma se spingi mente o corpo oltre il normale funzionamento fino ai tuoi limiti (non umani ma i tuoi limiti in quel momento) credo che dolore o altre sensazioni forti le avrai.
Se poi parliamo di AM non mi dire che il dolore e' lontano dalla pratica...pensa ad un boxer in sparring.

Quale e' il problema del dolore?

Perdonami...prima sono stato un pò conciso ma sto lavorando col computer e quando lavoro col computer sono un pò nervoso. [kill]
Nel tuo caso è più una mia impressione personale. Nel senso che sovente sento parlare del tuo allenamento e del dolore. E' vero che quando si affrontano degli allenamenti specifici può succedere di avere dolori più o meno accentuati in varie parti del corpo, per esempio a me è successo che nel periodo in cui stiravo molto la colonna vertebrale, soprattutto la lombo-sacrale, mi si è infiammato lo sciatico, ma dopo 15 giorni di pratica tranquilla mi è passato tutto. Ma passato quello scoglio tutto è tornato nella normalità. Lasciamo perdere poi eventuali incidenti in palestra che quello è un altro discorso.
Da come ne parli tu sembra che il dolore accompagni se non costantemente ma almeno sovente la tua pratica. Ed è su questo che ho i miei dubbi sulla corretta pratica.
Poi magari sono io che ho interpretato male e quindi sto parlando del nulla. :)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 26, 2010, 19:03:40 pm
Oh be io non parlo di traumi da allenamento.

Il dolore.
E' stato e cosi sara' in futuro (credo), sopratutto se accetti di cambiare in modo sostanziale il tuo corpo x "conformarlo" a quello taiji.
Il dolore c'e' in particolari casi e in particolari momenti. Arriva, resta, passa e ritorna. E' dovuto ai cambiamenti nel corpo.
A volte sono piccoli dolorini o fastidi...generalmente generano solo distrazione da un corretto fare.

In certi casi non ne ho proprio fino a quando non arrivo ad un certo regime con un ex, li allora iniziano.
In passato ad esempio non riuscivo a fare 1 ora di un ex senza impazzire da dolorini vari...ora invece e' piu' un problema di testa.

Prendi una contrattura o un crampo. Causa dolore o no? Nel cercare di elminarla non senti dolore?

Analogamente quando lavori per un po' sulle anche non senti dolore? Magari a volte non riesci neppure a tirarti su in piedi...

E' chiaro che se fai 5-10 min di un ex senza estremizzare la posizione poi smetti queste senzazioni non le hai...come dicevo 5 e 40 mt...
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: baltoro 06 on August 26, 2010, 20:00:03 pm
Capito.  :)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Fruttolo on August 26, 2010, 20:39:09 pm
Oh be io non parlo di traumi da allenamento.

Il dolore.
E' stato e cosi sara' in futuro (credo), sopratutto se accetti di cambiare in modo sostanziale il tuo corpo x "conformarlo" a quello taiji.
Il dolore c'e' in particolari casi e in particolari momenti. Arriva, resta, passa e ritorna. E' dovuto ai cambiamenti nel corpo.
A volte sono piccoli dolorini o fastidi...generalmente generano solo distrazione da un corretto fare.

In certi casi non ne ho proprio fino a quando non arrivo ad un certo regime con un ex, li allora iniziano.
In passato ad esempio non riuscivo a fare 1 ora di un ex senza impazzire da dolorini vari...ora invece e' piu' un problema di testa.

Prendi una contrattura o un crampo. Causa dolore o no? Nel cercare di elminarla non senti dolore?

Analogamente quando lavori per un po' sulle anche non senti dolore? Magari a volte non riesci neppure a tirarti su in piedi...

E' chiaro che se fai 5-10 min di un ex senza estremizzare la posizione poi smetti queste senzazioni non le hai...come dicevo 5 e 40 mt...

Vorrei aggiungere...pensa che OO se non ci fosse il dolore in alcuni esercizi...ore ed ore a farli..CHE NOIA!!!
:D

Ciao
Franco
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 26, 2010, 20:41:34 pm
Vorrei aggiungere...pensa che OO se non ci fosse il dolore in alcuni esercizi...ore ed ore a farli..CHE NOIA!!!
:D

Ciao
Franco

In effetti quando scompare il dolore la noia inizia a farsi strada....  :thsit:
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Fruttolo on August 26, 2010, 21:05:27 pm
In effetti quando scompare il dolore la noia inizia a farsi strada....  :thsit:

...e allora meno male che capita raramente  XD

ciao
Franco
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: MattiaBaldi on August 27, 2010, 02:30:08 am
Sopratutto nel TJQ non ce' dolore nell'allenamnto in nessun esx. Non vedo, anche se mi sforzo, di trovare una situazione dolorsa da sopportare per arrivare al risultato.
Si sviluppa la "forza" in maniera semplice/naturale stando fermi il piu' delle volte. Una volta che si possiede un buon livello di forza la si prova.

Dove sta il dolore?


Da chi sostiene laa teoria del dolore nel TJQ vorrei sapere almeno un esx relativo.



M.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Darth Penguin on August 27, 2010, 09:44:29 am

Quale e' il problema del dolore?

Il dolore fa male... :'(

Detto da uno che vuol fare AM.... :D

il male devi farlo agli altri... :pol:

Beh e' come dire che vuoi far fiato senza correre... ;)

non sempre devi prendere sul serio quello che scrivo... ;)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 27, 2010, 09:56:21 am

Quale e' il problema del dolore?

Il dolore fa male... :'(

Detto da uno che vuol fare AM.... :D

il male devi farlo agli altri... :pol:

Beh e' come dire che vuoi far fiato senza correre... ;)

non sempre devi prendere sul serio quello che scrivo... ;)

Ah si?...  :D
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 27, 2010, 09:58:19 am
Sopratutto nel TJQ non ce' dolore nell'allenamnto in nessun esx. Non vedo, anche se mi sforzo, di trovare una situazione dolorsa da sopportare per arrivare al risultato.
Si sviluppa la "forza" in maniera semplice/naturale stando fermi il piu' delle volte. Una volta che si possiede un buon livello di forza la si prova.

Dove sta il dolore?


Da chi sostiene laa teoria del dolore nel TJQ vorrei sapere almeno un esx relativo.


Prendiamo il tuo "stare fermi x sviluppare la forza", anche se non ho capito bene cosa intendi. Per te quanto tempo si sta fermi e in che posizione?

Non mi direi 20 min al gg, se no come mai non c'e' il mondo pieno di maestri di tjq?
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: MattiaBaldi on August 27, 2010, 14:07:01 pm
Sopratutto nel TJQ non ce' dolore nell'allenamnto in nessun esx. Non vedo, anche se mi sforzo, di trovare una situazione dolorsa da sopportare per arrivare al risultato.
Si sviluppa la "forza" in maniera semplice/naturale stando fermi il piu' delle volte. Una volta che si possiede un buon livello di forza la si prova.

Dove sta il dolore?


Da chi sostiene laa teoria del dolore nel TJQ vorrei sapere almeno un esx relativo.




Trovare un buon mastro e' proprio questo discorso. Tu puoi praticare le ore che vuoi, 7, 8, 15 ma se non ti hanno spiegto cosa devi fare e' tutto tempo buttato. Se, per somma fortuna, hai trovato uno che ti dice quello che devi fare e come la strada e' dritta e abbastanza semplice se tu sei disposto a fare quel percorso di studi e sei la persona che puo' farlo come qualita' umane.
Nel percorso di alcuni stili esterni effettivamente ce' il "dolore" ma negli stili interni che ho visto io fino ad ora non e' contemplato e la pratica e sempre naturale e rilassata calcolando che lo scopo e marziale. Il tipo di allenamento e' totalmente opposto a quello che puo' essere la danza o la boxe, per intenderci, dove lo sforzo e quindi il dolore sono punti su cui lavorare. Nel TJQ o simili che vedo io si migliora e si va avanti, finche' non si e' in grando di passare al livello successivo si lavora su le basi con calma, certo non e' per gente che ha fretta.

Mezz'ora fatta bene ogni giorno e poi fare la forma in ogni caso non e' male, tanto per fare un esempio.



M.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 27, 2010, 16:28:37 pm
Mattia non deviamo dal discorso con il maestro giusto o il metodo corretto...parliamo di cose chiare e pratiche.

Pensi sia possibile sviluppare un corpo tjq con tutti i principi canonici di una scuola praticando 1 ora al gg?
Se si buon "viaggio" ;)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: MattiaBaldi on August 27, 2010, 16:37:43 pm
Apparte il fatto che scommetto tutto che qui un ora di filato a fare la cosa giusta nel modo giusto non ci sia nenahce una persona, me compreso. Cmq un 2 o 3 ore e' quanto si pratica, le faamose 8 ore al gg le considero per un livello base-esterno.
Calcolaa che la vita del "monaco perfetto" non e' facile da quantificare in ore continue, come se andasse in palestra, e' tutto molto sparpagliato durante tutta la giornata e la notte, quindi chissa' quante ore sono e come vanno calcolate.

Il problema e' il metodo corretto, non le ore.


M.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Fruttolo on August 27, 2010, 16:46:48 pm
Il problema e' il metodo corretto, non le ore.
M.

Il problema è il metodo corretto *e* le ore.
Senza entrambe le cose è difficile (se non impossibile) progredire.

Ciao
Franco
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Deinoforo on August 27, 2010, 16:47:24 pm
Apparte il fatto che scommetto tutto che qui un ora di filato a fare la cosa giusta nel modo giusto non ci sia nenahce una persona, me compreso. Cmq un 2 o 3 ore e' quanto si pratica, le faamose 8 ore al gg le considero per un livello base-esterno.
Calcolaa che la vita del "monaco perfetto" non e' facile da quantificare in ore continue, come se andasse in palestra, e' tutto molto sparpagliato durante tutta la giornata e la notte, quindi chissa' quante ore sono e come vanno calcolate.

Il problema e' il metodo corretto, non le ore.


M.
SIIIIIIIIIIII MATTIIIIIIIIIA VAI COSI' SPARTAAAAAAAA
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Fruttolo on August 27, 2010, 16:52:00 pm
Apparte il fatto che scommetto tutto che qui un ora di filato a fare la cosa giusta nel modo giusto non ci sia nenahce una persona, me compreso. Cmq un 2 o 3 ore e' quanto si pratica, le faamose 8 ore al gg le considero per un livello base-esterno.
Calcolaa che la vita del "monaco perfetto" non e' facile da quantificare in ore continue, come se andasse in palestra, e' tutto molto sparpagliato durante tutta la giornata e la notte, quindi chissa' quante ore sono e come vanno calcolate.

Il problema e' il metodo corretto, non le ore.


M.
SIIIIIIIIIIII MATTIIIIIIIIIA VAI COSI' SPARTAAAAAAAA

Non sono io a dirlo.
Mi rifaccio alla "regola delle 10000 ore".
Googlalo e vedi di cosa parla :)

Ciao
Franco
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 27, 2010, 16:52:29 pm
Apparte il fatto che scommetto tutto che qui un ora di filato a fare la cosa giusta nel modo giusto non ci sia nenahce una persona, me compreso. Cmq un 2 o 3 ore e' quanto si pratica, le faamose 8 ore al gg le considero per un livello base-esterno.
Calcolaa che la vita del "monaco perfetto" non e' facile da quantificare in ore continue, come se andasse in palestra, e' tutto molto sparpagliato durante tutta la giornata e la notte, quindi chissa' quante ore sono e come vanno calcolate.

Il problema e' il metodo corretto, non le ore.


M.

Il metodo "corretto" non so cosa significa. Il metodo che funziona e uno che te lo insegna e' la CN (condizione necessaria).
Ma se non ci metti del tuo (pratica) non ottieni nulla...a parte forse scrivere dei bei libri con quello che ti hanno raccontato.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Deinoforo on August 27, 2010, 17:06:04 pm
Apparte il fatto che scommetto tutto che qui un ora di filato a fare la cosa giusta nel modo giusto non ci sia nenahce una persona, me compreso. Cmq un 2 o 3 ore e' quanto si pratica, le faamose 8 ore al gg le considero per un livello base-esterno.
Calcolaa che la vita del "monaco perfetto" non e' facile da quantificare in ore continue, come se andasse in palestra, e' tutto molto sparpagliato durante tutta la giornata e la notte, quindi chissa' quante ore sono e come vanno calcolate.

Il problema e' il metodo corretto, non le ore.


M.

Il metodo "corretto" non so cosa significa. Il metodo che funziona e uno che te lo insegna e' la CN (condizione necessaria).
Ma se non ci metti del tuo (pratica) non ottieni nulla...a parte forse scrivere dei bei libri con quello che ti hanno raccontato.
questo tuo discorso ha senso ma cosa c'entra con il provare dolore, e se non c'è dolore dov'è il divertimento e ci si annoia. bohh
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: MattiaBaldi on August 27, 2010, 17:16:37 pm
Apparte il fatto che scommetto tutto che qui un ora di filato a fare la cosa giusta nel modo giusto non ci sia nenahce una persona, me compreso. Cmq un 2 o 3 ore e' quanto si pratica, le faamose 8 ore al gg le considero per un livello base-esterno.
Calcolaa che la vita del "monaco perfetto" non e' facile da quantificare in ore continue, come se andasse in palestra, e' tutto molto sparpagliato durante tutta la giornata e la notte, quindi chissa' quante ore sono e come vanno calcolate.

Il problema e' il metodo corretto, non le ore.


M.
SIIIIIIIIIIII MATTIIIIIIIIIA VAI COSI' SPARTAAAAAAAA

Non sono io a dirlo.
Mi rifaccio alla "regola delle 10000 ore".
Googlalo e vedi di cosa parla :)

Ciao
Franco


Le 10.000 ore possono essere diliute in molto tempo.

sempre restando con questo benedetto MYL, lui disse: "Ho impiegato 30 anni ha capire la mia forza e altri 10 a capire come gestirla".

Lui.


Pensa te quanti secoli.




M.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: MattiaBaldi on August 27, 2010, 17:19:22 pm
Apparte il fatto che scommetto tutto che qui un ora di filato a fare la cosa giusta nel modo giusto non ci sia nenahce una persona, me compreso. Cmq un 2 o 3 ore e' quanto si pratica, le faamose 8 ore al gg le considero per un livello base-esterno.
Calcolaa che la vita del "monaco perfetto" non e' facile da quantificare in ore continue, come se andasse in palestra, e' tutto molto sparpagliato durante tutta la giornata e la notte, quindi chissa' quante ore sono e come vanno calcolate.

Il problema e' il metodo corretto, non le ore.


M.

Il metodo "corretto" non so cosa significa. Il metodo che funziona e uno che te lo insegna e' la CN (condizione necessaria).
Ma se non ci metti del tuo (pratica) non ottieni nulla...a parte forse scrivere dei bei libri con quello che ti hanno raccontato.


Imparare non ha nulla di particolarmente creativo, se crei quando non sai...sbagli.
L'arte viene quando la cosa la sai fare, e vai avanti se sei la persona che la fa andare avanti.



M.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Fruttolo on August 27, 2010, 17:20:27 pm
Le 10.000 ore possono essere diliute in molto tempo.

Non meno di 10000 ore :D

Ciao
Franco
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 27, 2010, 17:20:38 pm
Apparte il fatto che scommetto tutto che qui un ora di filato a fare la cosa giusta nel modo giusto non ci sia nenahce una persona, me compreso. Cmq un 2 o 3 ore e' quanto si pratica, le faamose 8 ore al gg le considero per un livello base-esterno.
Calcolaa che la vita del "monaco perfetto" non e' facile da quantificare in ore continue, come se andasse in palestra, e' tutto molto sparpagliato durante tutta la giornata e la notte, quindi chissa' quante ore sono e come vanno calcolate.

Il problema e' il metodo corretto, non le ore.


M.

Il metodo "corretto" non so cosa significa. Il metodo che funziona e uno che te lo insegna e' la CN (condizione necessaria).
Ma se non ci metti del tuo (pratica) non ottieni nulla...a parte forse scrivere dei bei libri con quello che ti hanno raccontato.
questo tuo discorso ha senso ma cosa c'entra con il provare dolore, e se non c'è dolore dov'è il divertimento e ci si annoia. bohh

Lascia perdere il discorso della noia che era un joke....

Riassumo ancora una volta.
In alcune pratiche dove si lavora in modo profondo il corpo avvengono cambiamenti di varia natura (mettiamo anche solo muscolo - scheletrico). Questi cambiamenti provocano dolori, fastidi, altro.
Per riuscire a far diventare permanenti questi cambiamenti devi lavorare ancora e ancora...fino a che il corpo accetta questi come un nuovo stato naturale. Il lavoro nel lungo periodo fa il resto.

Fermarsi perche' "oh ma fa male" allunga i tempi di progressione o addirittura li rende infiniti.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 27, 2010, 17:22:41 pm
Imparare non ha nulla di particolarmente creativo, se crei quando non sai...sbagli.

A parte che non vedo cosa centra con quel che dicevo.....

Imparare e' noioso e faticoso. Ma ottenere qualcosa e' meglio della cocaina ;)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Fruttolo on August 27, 2010, 17:24:49 pm
Imparare e' noioso e faticoso. Ma ottenere qualcosa e' meglio della cocaina ;)

Mamma mia! mi stai diventando filosofo!
Ma questa è meravigliosa  :-*

Ciao
Franco
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on August 27, 2010, 21:19:36 pm
Imparare e' noioso e faticoso. Ma ottenere qualcosa e' meglio della cocaina ;)

Mamma mia! mi stai diventando filosofo!
Ma questa è meravigliosa  :-*

Ciao
Franco

Eh sara' colpa delle mie parenti...le zanzare....non mi lasciano un attimo...e allora mi chiudo in me stesso e filosofeggio.... per fortuna esistono i condizionatori e le zanzariere ;)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: lü dongbin on August 31, 2010, 21:24:40 pm
Looking at the wall, crying for my fate
Looking at the wall, crying for my fate
Uh, ma non che siete la stessa persona ?

L'uno e trino Frainsetcup
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Fruttolo on August 31, 2010, 21:28:36 pm
Looking at the wall, crying for my fate
Looking at the wall, crying for my fate
Uh, ma non che siete la stessa persona ?

L'uno e trino Frainsetcup

HAHAHAHA
Va bene cambierò la firma...maledetta coppa vuota! :(
:)

Ciao
Franco
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: wolfbear571 on September 01, 2010, 16:51:13 pm
Imparare non ha nulla di particolarmente creativo, se crei quando non sai...sbagli.

A parte che non vedo cosa centra con quel che dicevo.....

Imparare e' noioso e faticoso. Ma ottenere qualcosa e' meglio della cocaina ;)

Altroché se è noioso, faticoso e ...doloroso. E i blocchi se esistono...altroché e la cosa irritante sembra che se ne presentino sempre di nuovi  >:(
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Rev. Madhatter on September 01, 2010, 22:02:27 pm
Imparare non ha nulla di particolarmente creativo, se crei quando non sai...sbagli.

A parte che non vedo cosa centra con quel che dicevo.....

Imparare e' noioso e faticoso. Ma ottenere qualcosa e' meglio della cocaina ;)

Altroché se è noioso, faticoso e ...doloroso. E i blocchi se esistono...altroché e la cosa irritante sembra che se ne presentino sempre di nuovi  >:(

Pensa te che stronzo che sono io  che invece mi diverto un casino ad imparare....

Quindi voi praticate per il fine?
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Iperbole on September 01, 2010, 22:05:32 pm
Pensa te che stronzo che sono io  che invece mi diverto un casino ad imparare....

te lo dicevo io che eri stronzo ...
 XD



scherzo
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on September 01, 2010, 23:43:25 pm
Imparare non ha nulla di particolarmente creativo, se crei quando non sai...sbagli.

A parte che non vedo cosa centra con quel che dicevo.....

Imparare e' noioso e faticoso. Ma ottenere qualcosa e' meglio della cocaina ;)

Altroché se è noioso, faticoso e ...doloroso. E i blocchi se esistono...altroché e la cosa irritante sembra che se ne presentino sempre di nuovi  >:(

Pensa te che stronzo che sono io  che invece mi diverto un casino ad imparare....

Quindi voi praticate per il fine?

La noia (per me) e' parte del percorso...quando fai, fai e ancora fai e hai quei momenti dove non progredisci. Mai capitato?

Io personalmente faccio perche' mi piace e si mi diverto ad imparare e ad acquisire cose nuove, questo non toglie che in certi casi l'allenamento diventa a volte "pesante".

Ti faccio un esempio semplice. Se studi delle tecniche e' divertente e generalmente tutte le persone sono attente con voglia di fare.
Se invece per 6 mesi fai 2-3 ore al gg di allenamento per portare il corpo in un buon stato (muscolare, fiato, tendineo, ecc.) un po' di maroni vengono o no? Sempre gli stessi ex per mesi...dupalle :)
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Rev. Madhatter on September 02, 2010, 00:06:42 am
Imparare non ha nulla di particolarmente creativo, se crei quando non sai...sbagli.

A parte che non vedo cosa centra con quel che dicevo.....

Imparare e' noioso e faticoso. Ma ottenere qualcosa e' meglio della cocaina ;)

Altroché se è noioso, faticoso e ...doloroso. E i blocchi se esistono...altroché e la cosa irritante sembra che se ne presentino sempre di nuovi  >:(

Pensa te che stronzo che sono io  che invece mi diverto un casino ad imparare....

Quindi voi praticate per il fine?

La noia (per me) e' parte del percorso...quando fai, fai e ancora fai e hai quei momenti dove non progredisci. Mai capitato?

Io personalmente faccio perche' mi piace e si mi diverto ad imparare e ad acquisire cose nuove, questo non toglie che in certi casi l'allenamento diventa a volte "pesante".

Ti faccio un esempio semplice. Se studi delle tecniche e' divertente e generalmente tutte le persone sono attente con voglia di fare.
Se invece per 6 mesi fai 2-3 ore al gg di allenamento per portare il corpo in un buon stato (muscolare, fiato, tendineo, ecc.) un po' di maroni vengono o no? Sempre gli stessi ex per mesi...dupalle :)

Nel tempo libero faccio modellismo...

Recentemente mi sono anche dato alla costruzione di coltelli artigianali sensa l'uso di strumenti elettrici...lima e carta vetrata.... la sera sovente passo un paio d'ore a "grattare" mezzo millimetro di metallo...

Per me la lentezza non e' una cosa brutta  :)


Seriamente parlando:

La preparazione atletica non riesco a trovarla noiosa perche' sono troppo impegnato a restare vivo... se hai tempo per annoiarti vuol dire che non stai lavorando bene...

E anche un movimento ripetuto a vuoto mille volte, senza interazione ne modifiche (e si,lo facevo anche io) richiede un certo tipo di concentrazione  costante.

Mentre si pratica non so come sia possibile annoiarsi...
Posso invece capire il discorso sul lungo periodo...ma quella non e' noia,ma desiderio di novità  :)

Comunque se non ho capito male e' la fase di ripetizione che trovi noiosa non quella di apprendimento.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: insetto on September 02, 2010, 00:15:34 am
Seriamente parlando:

La preparazione atletica non riesco a trovarla noiosa perche' sono troppo impegnato a restare vivo... se hai tempo per annoiarti vuol dire che non stai lavorando bene...

E anche un movimento ripetuto a vuoto mille volte, senza interazione ne modifiche (e si,lo facevo anche io) richiede un certo tipo di concentrazione  costante.

Mentre si pratica non so come sia possibile annoiarsi...
Posso invece capire il discorso sul lungo periodo...ma quella non e' noia,ma desiderio di novità  :)

Comunque se non ho capito male e' la fase di ripetizione che trovi noiosa non quella di apprendimento.

Se parli del joke sulla noia/dolore tra me e franco era appunto un gioco.
Io non mi annoio, al massimo mi affatico. L'esempio che portavo era una possibile situazione.
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: Rev. Madhatter on September 02, 2010, 00:27:45 am
Seriamente parlando:

La preparazione atletica non riesco a trovarla noiosa perche' sono troppo impegnato a restare vivo... se hai tempo per annoiarti vuol dire che non stai lavorando bene...

E anche un movimento ripetuto a vuoto mille volte, senza interazione ne modifiche (e si,lo facevo anche io) richiede un certo tipo di concentrazione  costante.

Mentre si pratica non so come sia possibile annoiarsi...
Posso invece capire il discorso sul lungo periodo...ma quella non e' noia,ma desiderio di novità  :)

Comunque se non ho capito male e' la fase di ripetizione che trovi noiosa non quella di apprendimento.

Se parli del joke sulla noia/dolore tra me e franco era appunto un gioco.
Io non mi annoio, al massimo mi affatico. L'esempio che portavo era una possibile situazione.

No,non c'era alcun riferimento, mi sono perso un pezzo?  :-\
Title: Re: Blocchi del corpo
Post by: wolfbear571 on September 02, 2010, 00:34:12 am
@ madhatter:
1) i motivi per cui si pratica possono essere diversi, può anche essere per piacere, ciò non toglie che la pratica possa essere faticosa e "noiosa". L'apprendimento passa attraverso ripetizioni e ripetizioni.
E' chiaro che parlo per quanto attiene la mia esperienza personale... non ho la pretesa che per tutti debba essere così.