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Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: XinYiMan on October 12, 2010, 10:19:05 am

Title: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: XinYiMan on October 12, 2010, 10:19:05 am
Lo so che il termine "interno" è improprio ma ormai è uno standard de facto per segnalare alcuni stili e a questi mi attengo!

Quanto tempo dedicate nella vostra pratica negli esercizi a coppie?

Test
Tui Shou
Applicazioni

E altro se vi viene in mente!
Dopo quanto dall'inizio della pratica marziale introducete l'allenamento a coppie? con che fine? Con che risultati?
Se avete voglia dite anche le tipologie di esercizi! A voi la palla!  :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: luca.tai.chi on October 12, 2010, 10:50:27 am
ciao
almomento quello che preferisco sono i test, mi aiutano ad avere consapevolezza del movimentoe e di come il mio corpo è nella condizione taiji
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: XinYiMan on October 12, 2010, 10:54:56 am
ciao
almomento quello che preferisco sono i test, mi aiutano ad avere consapevolezza del movimentoe e di come il mio corpo è nella condizione taiji
Caro Luca, quanta "percentuale" dedichi ai test di cui hai accennato?! Hai voglia di dilungarti un po' di più e spiegare generalmente come sono eseguiti questi test?! Quali sono i risultati preposti e quanto generalmente passa da quando inizia a fare un test al successivo!
Grazie  :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: maxsp on October 12, 2010, 12:08:54 pm
Lo so che il termine "interno" è improprio ma ormai è uno standard de facto per segnalare alcuni stili e a questi mi attengo!

Quanto tempo dedicate nella vostra pratica negli esercizi a coppie?

Test
Tui Shou
Applicazioni

E altro se vi viene in mente!
Dopo quanto dall'inizio della pratica marziale introducete l'allenamento a coppie? con che fine? Con che risultati?
Se avete voglia dite anche le tipologie di esercizi! A voi la palla!  :)


lo introduciamo subito...è parte portante della pratica 
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: sabino_leone on October 12, 2010, 12:20:19 pm
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: XinYiMan on October 12, 2010, 13:11:57 pm
Bene che genre di lavoro introducete fin da subito a coppie?!
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Fruttolo on October 12, 2010, 14:05:16 pm
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(

Io penso esattamente l'opposto.
Il lavoro a coppie è da introdurre quando si ha qualcosa su cui lavorare, non prima.

Ciao
Franco
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: XinYiMan on October 12, 2010, 14:09:34 pm
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(

Io penso esattamente l'opposto.
Il lavoro a coppie è da introdurre quando si ha qualcosa su cui lavorare, non prima.

Ciao
Franco
Ti va di motivare un po di più la tua tesi!? :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: insetto on October 12, 2010, 14:25:58 pm
Se non erro c'e' un 3D analogo qualche pagina fa.
A mio avviso possiamo rifare sti 3D 100 volte ma non credo che emerga qualcosa di utile dato che ognuno fa come gli dice il proprio maestro.
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: XinYiMan on October 12, 2010, 14:27:23 pm
Se non erro c'e' un 3D analogo qualche pagina fa.
A mio avviso possiamo rifare sti 3D 100 volte ma non credo che emerga qualcosa di utile dato che ognuno fa come gli dice il proprio maestro.
Vero ma tentar non nuoce!  ;)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Raptox on October 12, 2010, 14:41:20 pm

Il lavoro a coppie è da introdurre quando si ha qualcosa su cui lavorare, non prima.



quoto!!

Test a coppie praticamente da subito, proprio per vedere se si è sulla strada giusta per "sviluppare" la qualità richiesta dall'esercizio

TS se fatto bene non è nient'altro che un test, quindi vedi sopra!

Applicazioni. le vedo completamente inutili almeno fino a quando non si è certi (e cioè si passano i test) di padroneggiare le "qualità" tipiche dei principi del tjq

Facendo applicazioni non sviluppi un bel niente, e alle qualità non ci arrivi neanche se piangi in aramaico!

ps...una volta che si padroneggiano le "qualità" si possono non solo mettere nelle applicazioni, ma anche nello "sparring"..in fondo il fine ultimo è quello di pardoneggiarle per combatterci giusto???


...non ho fretta...e per ora lavoro solo ai primi due punti!
il resto, se mai, forse..sarà una conseguenza

 :)

Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: insetto on October 12, 2010, 14:46:27 pm
Strano come fazioni distanti o opposte in altri 3D qui si trovano dalla stessa parte.
Puo' essere sempre un problema di comunicazione o semplicemente che ci sono differenti modi di approcciare una cosa.

Come ho gia' detto varie volte la cosa importante e' accettare il fatto che non esiste un unico modo di fare.
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: XinYiMan on October 12, 2010, 14:47:26 pm
Strano come fazioni distanti o opposte in altri 3D qui si trovano dalla stessa parte.
Puo' essere sempre un problema di comunicazione o semplicemente che ci sono differenti modi di approcciare una cosa.

Come ho gia' detto varie volte la cosa importante e' accettare il fatto che non esiste un unico modo di fare.
La penso anche io così, è per questo che sono curioso di sapere come fate (tutti)!
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: insetto on October 12, 2010, 15:07:14 pm
Strano come fazioni distanti o opposte in altri 3D qui si trovano dalla stessa parte.
Puo' essere sempre un problema di comunicazione o semplicemente che ci sono differenti modi di approcciare una cosa.

Come ho gia' detto varie volte la cosa importante e' accettare il fatto che non esiste un unico modo di fare.
La penso anche io così, è per questo che sono curioso di sapere come fate (tutti)!

Dici bene, curiosita' ;)
Da un certo punto di vista e' anche utile sapere la visione che hanno altre persone (dall'inizio, dopo, dopo un po', ecc.) ma come ti dicevo e' stato gia' discusso piu' volte. Piu' o meno sappiamo come la si pensa.
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: sabino_leone on October 12, 2010, 16:21:48 pm
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(

Io penso esattamente l'opposto.
Il lavoro a coppie è da introdurre quando si ha qualcosa su cui lavorare, non prima.

Ciao
Franco

Mozart quando suonava non cambiava il suo spartito,la sua musica era sempre uguale,suonava sempre nello stesso modo.Certamente uno che di musica classica non capiva un tubo apprezzava in funzione delle sue capacità di ascolto.Un principiante secondo me aiutato da un buon maestro è in grado di fare del lavoro a coppie.Certamente non gli  faremo fare subito del combattimento libero,però deve secondo il mio punto di vista testare è concretizzare tutto  cio che sta imparando altrimenti meglio dedicarsi al tennis.  ;)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Grisù70 on October 12, 2010, 16:29:29 pm
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(

Io penso esattamente l'opposto.
Il lavoro a coppie è da introdurre quando si ha qualcosa su cui lavorare, non prima.

Ciao
Franco

straquoto :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 12, 2010, 16:36:28 pm
ma guarda te come va il mondo...mi tocca quotare il "sabinoide"  :)
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(
nel mio piccolo(non è una battuta)...
ho iniziato da poco a fare un po' di BJJ ,l'istruttore sin dalla prima lezione dopo averci fatto fare un po' di riscaldamento e averci spiegato,a grandi linee,alcune tecniche,ci ha messo subito a terra per farci lottare...
per me è cosa buona
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: sabino_leone on October 12, 2010, 16:41:06 pm
ma guarda te come va il mondo...mi tocca quotare il "sabinoide"  :)
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(
nel mio piccolo(non è una battuta)...
ho iniziato da poco a fare un po' di BJJ ,l'istruttore sin dalla prima lezione dopo averci fatto fare un po' di riscaldamento e averci spiegato,a grandi linee,alcune tecniche,ci ha messo subito a terra per farci lottare...
per me è cosa buona

Era ora. :thsit: :D

Felice di ritrovarti. ;)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 12, 2010, 16:47:25 pm

Felice di ritrovarti. ;)
grazie
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: XinYiMan on October 12, 2010, 16:48:09 pm
Bentornato Usque!
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 12, 2010, 16:51:19 pm
aspetta di leggere quello che ho scritto sotto il vostro manifesto prima di darmi il benvenuto...  :D :gh: XD
comunque grazie  :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: XinYiMan on October 12, 2010, 16:54:01 pm
aspetta di leggere quello che ho scritto sotto il vostro manifesto prima di darmi il benvenuto...  :D :gh: XD
comunque grazie  :)
Ho letto ho letto!  :spruzz: :spruzz:

E ho anche risposto!  XD XD :halo: :halo: :gh: :gh: ;D ;D

Nonostante ciò bentornato lo stesso!
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Grisù70 on October 12, 2010, 16:54:11 pm
ma guarda te come va il mondo...mi tocca quotare il "sabinoide"  :)
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(
nel mio piccolo(non è una battuta)...
ho iniziato da poco a fare un po' di BJJ ,l'istruttore sin dalla prima lezione dopo averci fatto fare un po' di riscaldamento e averci spiegato,a grandi linee,alcune tecniche,ci ha messo subito a terra per farci lottare...
per me è cosa buona
per me è cosa inutile...(rispetto a quel che cerco di comprendere e praticare)...

direi a livello didattico cosa deprecabile (sempre secondo quel che cerco di comprendere e praticare)

 :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: mizuiro on October 12, 2010, 16:56:13 pm
wow.....finalmente sei tornato XD
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 12, 2010, 16:57:04 pm
per me,per comprendere si deve praticare...
sono cattolico,altro Credo non ho...
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 12, 2010, 16:58:10 pm
wow.....finalmente sei tornato XD
ciao Mitsubishi  :D :D :D :D :D
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: mizuiro on October 12, 2010, 17:00:16 pm
wow.....finalmente sei tornato XD
ciao Mitsubishi  :D :D :D :D :D
:ricktaylor:ciao disgraziato
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Grisù70 on October 12, 2010, 17:02:16 pm
per me,per comprendere si deve praticare...
sono cattolico,altro Credo non ho...
è fuor di dubbio...

ps: hai mai fatto preparazione a calcio? la palla te la davano dopo anni....prima corsa, corsa...corsa...scatti...corsetta......corsa...esercizi a due a terra...corsa...potenziamento...movimenti senza palla...etc etc etc....

....alla fine finalmente

 :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: maxsp on October 12, 2010, 17:03:57 pm
per me,per comprendere si deve praticare...
sono cattolico,altro Credo non ho...
è fuor di dubbio...

ps: hai mai fatto preparazione a calcio? la palla te la davano dopo anni....prima corsa, corsa...corsa...scatti...corsetta......corsa...esercizi a due a terra...corsa...potenziamento...movimenti senza palla...etc etc etc....

????????????????????????????????????????
ma dove hai giocato a calcio?

vedendo il tuo video si nota che confondi il calcio con i giochi da circo(idem ti succede per il TJQ)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 12, 2010, 17:05:26 pm
per me,per comprendere si deve praticare...
sono cattolico,altro Credo non ho...
è fuor di dubbio...

ps: hai mai fatto preparazione a calcio? la palla te la davano dopo anni....prima corsa, corsa...corsa...scatti...corsetta......corsa...esercizi a due a terra...corsa...potenziamento...movimenti senza palla...etc etc etc....

....alla fine finalmente

 :)
no,non ho mai giocato a calcio,e a vedere il filmato,neppure tu
questo non è il gioco del calcio,questo è circo...
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: sabino_leone on October 12, 2010, 17:11:18 pm
ma guarda te come va il mondo...mi tocca quotare il "sabinoide"  :)
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(
nel mio piccolo(non è una battuta)...
ho iniziato da poco a fare un po' di BJJ ,l'istruttore sin dalla prima lezione dopo averci fatto fare un po' di riscaldamento e averci spiegato,a grandi linee,alcune tecniche,ci ha messo subito a terra per farci lottare...
per me è cosa buona
per me è cosa inutile...(rispetto a quel che cerco di comprendere e praticare)...

direi a livello didattico cosa deprecabile (sempre secondo quel che cerco di comprendere e praticare)

 :)

Si però rimane tutto a livello didattico. :'( Sai quanti sapientoni delle arti marziali ho conosciuto in 40 anni di pratica? Questi signori sanno tutto anzi di più (se vuoi ti sanno dire quante volte Yang Lu Chan andava in bagno) dimenticando che l'arte marziale si fa soprattutto con il corpo non con le chiacchiere.Scusami ma questo modo di praticare non mi appartiene.

Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Grisù70 on October 12, 2010, 17:21:43 pm
per me,per comprendere si deve praticare...
sono cattolico,altro Credo non ho...
è fuor di dubbio...

ps: hai mai fatto preparazione a calcio? la palla te la davano dopo anni....prima corsa, corsa...corsa...scatti...corsetta......corsa...esercizi a due a terra...corsa...potenziamento...movimenti senza palla...etc etc etc....

....alla fine finalmente

 :)
no,non ho mai giocato a calcio,e a vedere il filmato,neppure tu
questo non è il gioco del calcio,questo è circo...
il video era sinonimo di PALLA...(e certo che son giochi da circo...divertenti)

ALL'INTERNO DI UNA METAFORA...

evidentemente non so ancora comunicare...

 :)

come non detto...non farci caso
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Grisù70 on October 12, 2010, 17:25:12 pm
ma guarda te come va il mondo...mi tocca quotare il "sabinoide"  :)
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(
nel mio piccolo(non è una battuta)...
ho iniziato da poco a fare un po' di BJJ ,l'istruttore sin dalla prima lezione dopo averci fatto fare un po' di riscaldamento e averci spiegato,a grandi linee,alcune tecniche,ci ha messo subito a terra per farci lottare...
per me è cosa buona
per me è cosa inutile...(rispetto a quel che cerco di comprendere e praticare)...

direi a livello didattico cosa deprecabile (sempre secondo quel che cerco di comprendere e praticare)

 :)

Si però rimane tutto a livello didattico. :'( Sai quanti sapientoni delle arti marziali ho conosciuto in 40 anni di pratica? Questi signori sanno tutto anzi di più (se vuoi ti sanno dire quante volte Yang Lu Chan andava in bagno) dimenticando che l'arte marziale si fa soprattutto con il corpo non con le chiacchiere.Scusami ma questo modo di praticare non mi appartiene.


invece io conosco gente che sa combattere ma con un corpo formato secondo metodiche lente (ci vuole tempo) e precise...
 


Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: maxsp on October 12, 2010, 17:26:12 pm
puoi fare un nome?
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: maxsp on October 12, 2010, 17:29:26 pm

il video era sinonimo di PALLA...(e certo che son giochi da circo...divertenti)

ALL'INTERNO DI UNA METAFORA...

evidentemente non so ancora comunicare...

 :)

come non detto...non farci caso

la palla non è il calcio
hai ragione
non sai comunicare
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Grisù70 on October 12, 2010, 17:33:18 pm

il video era sinonimo di PALLA...(e certo che son giochi da circo...divertenti)

ALL'INTERNO DI UNA METAFORA...

evidentemente non so ancora comunicare...

 :)

come non detto...non farci caso

la palla non è il calcio
hai ragione
non sai comunicare
si ma è la palla che ti fan vedere dopo un'adeguata preparazione...all'interno del gioco del calcio

e qui chiudo senza farti nessun nome...è gente che non conosci comunque...
  :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: maxsp on October 12, 2010, 17:37:26 pm

il video era sinonimo di PALLA...(e certo che son giochi da circo...divertenti)

ALL'INTERNO DI UNA METAFORA...

evidentemente non so ancora comunicare...

 :)

come non detto...non farci caso

la palla non è il calcio
hai ragione
non sai comunicare
si ma è la palla che ti fan vedere dopo un'adeguata preparazione...all'interno del gioco del calcio

e qui chiudo senza farti nessun nome...è gente che non conosci comunque...
  :)

guarda un pò qui che sorpresa...quanti anni avranno secondo te?e pensa un pò giocano con la palla a calcio..mistero o realtà?


stai dicendo le solite castronerie

...sui nomi non avevo dubbi...
:)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Grisù70 on October 12, 2010, 17:39:11 pm

il video era sinonimo di PALLA...(e certo che son giochi da circo...divertenti)

ALL'INTERNO DI UNA METAFORA...

evidentemente non so ancora comunicare...

 :)

come non detto...non farci caso

la palla non è il calcio
hai ragione
non sai comunicare
si ma è la palla che ti fan vedere dopo un'adeguata preparazione...all'interno del gioco del calcio

e qui chiudo senza farti nessun nome...è gente che non conosci comunque...
  :)

guarda un pò qui che sorpresa...quanti anni avranno secondo te?e pensa un pò giocano con la palla..mistero o realtà?


stacca che è meglio,stai dicendo le solite castronerie
 :)
è lecito giudicarle tali (le castronerie)

ciao :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 12, 2010, 17:39:43 pm




piccolo OT
è uno spettacolo vedere i fantetti giocare a pallone
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: maxsp on October 12, 2010, 17:40:50 pm

ma non sono bambini

sono nanetti di 45 anni che per 35 hanno fatto esercizi senza palla
 XD
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: sabino_leone on October 12, 2010, 17:47:21 pm
ma guarda te come va il mondo...mi tocca quotare il "sabinoide"  :)
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(
nel mio piccolo(non è una battuta)...
ho iniziato da poco a fare un po' di BJJ ,l'istruttore sin dalla prima lezione dopo averci fatto fare un po' di riscaldamento e averci spiegato,a grandi linee,alcune tecniche,ci ha messo subito a terra per farci lottare...
per me è cosa buona
per me è cosa inutile...(rispetto a quel che cerco di comprendere e praticare)...

direi a livello didattico cosa deprecabile (sempre secondo quel che cerco di comprendere e praticare)

 :)

Si però rimane tutto a livello didattico. :'( Sai quanti sapientoni delle arti marziali ho conosciuto in 40 anni di pratica? Questi signori sanno tutto anzi di più (se vuoi ti sanno dire quante volte Yang Lu Chan andava in bagno) dimenticando che l'arte marziale si fa soprattutto con il corpo non con le chiacchiere.Scusami ma questo modo di praticare non mi appartiene.


invece io conosco gente che sa combattere ma con un corpo formato secondo metodiche lente (ci vuole tempo) e precise...
 




Dove ho scritto che dopo due giorni devi saper combattere? magari fosse così facile.

Ti posso assicurare che il mio corpo a 56 anni si è formato nel tempo,però non ho dovuto aspettare l'apparizione della Madonna dell'incoronata di Cerignola che mi dicesse vai figliuolo ora sei pronto.Alla mia età sputo ancora sangue e sudore per migliorarmi.La teoria senza la vera pratica è nulla.
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Grisù70 on October 12, 2010, 17:52:32 pm

ma non sono bambini

sono nanetti di 45 anni che per 35 hanno fatto esercizi senza palla
 XD
http://www.sportbrain.it/preparazione-pre-campionato-calcio-prima-categoria.html

la metafora è:

prima di usare la palla devi avere fiato per correre (vedi esempio di preparazione di sopra dove uno degli strumenti propedeutici è la sabbia e le salite...non la palla)

...

ossia: prima di combattere devi avere corpo formato e conseguente forza che ne deriva

ps: mia opinione confutabile e contestualizzabile

ps2: max non ti agitare....se non sei d'accordo non c'è bisogno di dare del "castroniere" all'interlocutore...eh eh non è carino... :)

Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Grisù70 on October 12, 2010, 17:54:24 pm
ma guarda te come va il mondo...mi tocca quotare il "sabinoide"  :)
Il lavoro a coppie va introdotto subito,altrimenti c'è il rischio di lavorare sul nulla.Questo secondo il mio punto di vista (sport da combattimento a parte) è il vero problema delle arti marziali oggi.  >:(
nel mio piccolo(non è una battuta)...
ho iniziato da poco a fare un po' di BJJ ,l'istruttore sin dalla prima lezione dopo averci fatto fare un po' di riscaldamento e averci spiegato,a grandi linee,alcune tecniche,ci ha messo subito a terra per farci lottare...
per me è cosa buona
per me è cosa inutile...(rispetto a quel che cerco di comprendere e praticare)...

direi a livello didattico cosa deprecabile (sempre secondo quel che cerco di comprendere e praticare)

 :)

Si però rimane tutto a livello didattico. :'( Sai quanti sapientoni delle arti marziali ho conosciuto in 40 anni di pratica? Questi signori sanno tutto anzi di più (se vuoi ti sanno dire quante volte Yang Lu Chan andava in bagno) dimenticando che l'arte marziale si fa soprattutto con il corpo non con le chiacchiere.Scusami ma questo modo di praticare non mi appartiene.


invece io conosco gente che sa combattere ma con un corpo formato secondo metodiche lente (ci vuole tempo) e precise...
 




Dove ho scritto che dopo due giorni devi saper combattere? magari fosse così facile.

Ti posso assicurare che il mio corpo a 56 anni si è formato nel tempo,però non ho dovuto aspettare l'apparizione della Madonna dell'incoronata di Cerignola che mi dicesse vai figliuolo ora sei pronto.Alla mia età sputo ancora sangue e sudore per migliorarmi.La teoria senza la vera pratica è nulla.
quoto...

stare "fermi" (o "girare") prima di combattere è PRATICA E NON TEORIA

ciao  :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 12, 2010, 17:59:08 pm

ma non sono bambini

sono nanetti di 45 anni che per 35 hanno fatto esercizi senza palla
 XD
http://www.sportbrain.it/preparazione-pre-campionato-calcio-prima-categoria.html

la metafora è:

prima di usare la palla devi avere fiato per correre (vedi esempio di preparazione di sopra dove uno degli strumenti propedeutici è la sabbia e le salite...non la palla)

...

ossia: prima di combattere devi avere corpo formato e conseguente forza che ne deriva

ps: mia opinione confutabile e contestualizzabile

ps2: max non ti agitare....se non sei d'accordo non c'è bisogno di dare del "castroniere" all'interlocutore...eh eh non è carino... :)


per me la metafora non regge...comunque contento tu contenti tutti,il problema è che non si può sapere quale metodo è migliore;imparare lottando e lottando capire oppure fare come pensi tu
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Grisù70 on October 12, 2010, 18:04:40 pm

ma non sono bambini

sono nanetti di 45 anni che per 35 hanno fatto esercizi senza palla
 XD
http://www.sportbrain.it/preparazione-pre-campionato-calcio-prima-categoria.html

la metafora è:

prima di usare la palla devi avere fiato per correre (vedi esempio di preparazione di sopra dove uno degli strumenti propedeutici è la sabbia e le salite...non la palla)

...

ossia: prima di combattere devi avere corpo formato e conseguente forza che ne deriva

ps: mia opinione confutabile e contestualizzabile

ps2: max non ti agitare....se non sei d'accordo non c'è bisogno di dare del "castroniere" all'interlocutore...eh eh non è carino... :)


per me la metafora non regge...comunque contento tu contenti tutti,il problema è che non si può sapere quale metodo è migliore;imparare lottando e lottando capire oppure fare come pensi tu
e cazzo usque basta dirlo...ne prendo atto :)

ah ah ah ah raptox direbbe: e che problema c'è?
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 12, 2010, 18:06:52 pm
pensavo fosse ovvio...volevo solo mettere un punto ad una discussione che stava solo diventando polemica pura
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Raptox on October 13, 2010, 10:35:05 am

e cazzo usque basta dirlo...ne prendo atto :)

ah ah ah ah raptox direbbe: e che problema c'è?
:om: :om:
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: luca.tai.chi on October 13, 2010, 10:50:11 am
ciao
almomento quello che preferisco sono i test, mi aiutano ad avere consapevolezza del movimentoe e di come il mio corpo è nella condizione taiji
Caro Luca, quanta "percentuale" dedichi ai test di cui hai accennato?! Hai voglia di dilungarti un po' di più e spiegare generalmente come sono eseguiti questi test?! Quali sono i risultati preposti e quanto generalmente passa da quando inizia a fare un test al successivo!
Grazie  :)


cia Xin :)
i test di cui parlo sono semplici opposizioni ai miei movimenti da parte del compagno

appoggia le mani ai mie polsi e si oppone ad un mio movimento, da li valuto quanto sono rilassato e riesco a spostarlo come voglio oppure se entro in contrazione e mi blocco

un po ciome fa G. Xu ;)

spero di essere stato chiaro :thsit:
 :hakama:
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Iperbole on October 13, 2010, 10:54:31 am
Scusate l'intrusione ,
Ma per quanto riguarda i colpi ? gestire le distanze ed allenare i riflessi (leggasi parare) ?
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Raptox on October 13, 2010, 12:06:19 pm
Scusate l'intrusione ,
Ma per quanto riguarda i colpi ? gestire le distanze ed allenare i riflessi (leggasi parare) ?

...per ora ho smesso di allenarmi in quel senso!
mi ripeto: prima voglio essere sicuro di padroneggiare per bene determinati principi

POI mi occuperò di gestirli in quel genere di contesti

lo dico per esperienza personale...perchè c'ho provato per anni ad utilizzare il metodo: provo mentre applico!
non ha funzionato

adesso ho cambiato metodo!!

Test, test, tes

non ho fretta....fra qualche anno ricomincio ad applicare!!

(ps..il ju-jitsu non mi manca!! ;))

tra l'altro...sono giunto a queste conclusioni dopo lo stage con XU a settembre...esercizio tipo ZZ in cui il maestro passava e voleva "sentire" la connessione mani/piedi terra
...mi dice che va bene, e subito dopo mi fa: si ma non pensare di poterci combattere!!!
ci puoi combattere quando riesci a riprodurre questa qualità anche mentre ti muovi!!

più chiaro di così!!

non avere fretta!!
 :) :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Iperbole on October 14, 2010, 16:24:01 pm
E gli altri ?
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 14, 2010, 16:24:47 pm
e te?
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Iperbole on October 14, 2010, 16:28:24 pm
io faccio sparring libero , guantini e via .
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: XinYiMan on October 14, 2010, 16:31:51 pm
Scusate l'intrusione ,
Ma per quanto riguarda i colpi ? gestire le distanze ed allenare i riflessi (leggasi parare) ?

L'ho fatto durante le lezioni di karate per innumerevoli anni. E ancora adesso una volta a settimana vado ad allenarmi con i miei compagni di karate! Ma devo dire che da quando lavoro con il metodo Nei Dan il mio modo di muovermi è cambiato decisamente in meglio. Almeno questo è quello che mi dicono i miei compagni di karate. Comunque sparring, applicazioni a coppie esercizi ad hoc per imparare la distanza (sportiva). Lo faccio ancora per divertirmi e per rivedere i miei compagni con continuità (per il rapporto di amicizia), ma ritengo molto più utili gli esercizi di intelligenza corporea che stò facendo!  :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: lü dongbin on October 23, 2010, 14:19:54 pm
Lo so che il termine "interno" è improprio ma ormai è uno standard de facto per segnalare alcuni stili e a questi mi attengo! Quanto tempo dedicate nella vostra pratica negli esercizi a coppie?
Test  -  Tui Shou  -  Applicazioni
E altro se vi viene in mente! Dopo quanto dall'inizio della pratica marziale introducete l'allenamento a coppie? con che fine? Con che risultati? Se avete voglia dite anche le tipologie di esercizi! A voi la palla!
Nella mia mente
Test = esercizio semplice (anche da solo) per il controllo della corretta comprensione/raggiungimento di un obbiettivo
Tui shou = esercizio dichiarativo in coppia per imparare a comprendere "nel"/"sul" proprio corpo come vettori di forza esogena si manifestino sulla propria struttura
Studio applicazioni = No
Lavoro in coppia = esercizio in coppia (dichiarativo oppure no) che ha per fine la verifica della comprensione/interiorizzazione nel corpo delle varie metodologie imparate. Unico esercizio di preparazione al combattimento.
Tempi:
test = la prima volta: quando il maestro ritiene che tu abbia qualcosa da testare. Di seguito quando hai capito cosa testare, tu.
TS = quando hai la struttura necessaria
lavoro in coppia = dopo le prime due cose.
Poi dipende dal maestro incrociare i tempi e l'ordine.
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: insetto on October 23, 2010, 16:36:51 pm
lo dico per esperienza personale...perchè c'ho provato per anni ad utilizzare il metodo: provo mentre applico!
non ha funzionato

adesso ho cambiato metodo!!

Eh si il tempo passa...e le stagioni pure :P

Il reply deriva dal fatto che su una domanda di tempi, distanza, parata, applicazione, sparring, ecc. tu rispondi con i test.
La risposta e' corretta dal mio modo di vedere ma non capisco la associazione.

Ti pongo una considerazione sui test. Molto spesso vengono travisati a mio avviso.
Essi sono orientati a valutare la pratica, se e' corretta o no, e non alla applicazione.

Mi spiego. Un test deve essere fatto in un modo specifico.
Per fare un esempio chi testa deve fare quello che il maestro dice e non quello che gli pare. Se il test prevede una pressione costante o un movimento veloce quello va fatto....altre cose tipo, spingo di colpo, spingo forte poi mollo, finte, mi muovo veloce ma cambio traiettoria, ecc. non sono test ma valutazione di chi l'ha piu lungo.

Questo a mio avviso e' un grosso problema dei test(osteroni).

Che ne pensi?
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Raptox on October 23, 2010, 20:41:49 pm
lo dico per esperienza personale...perchè c'ho provato per anni ad utilizzare il metodo: provo mentre applico!
non ha funzionato

adesso ho cambiato metodo!!

Eh si il tempo passa...e le stagioni pure :P

Il reply deriva dal fatto che su una domanda di tempi, distanza, parata, applicazione, sparring, ecc. tu rispondi con i test.
La risposta e' corretta dal mio modo di vedere ma non capisco la associazione.

Ti pongo una considerazione sui test. Molto spesso vengono travisati a mio avviso.
Essi sono orientati a valutare la pratica, se e' corretta o no, e non alla applicazione.

Mi spiego. Un test deve essere fatto in un modo specifico.
Per fare un esempio chi testa deve fare quello che il maestro dice e non quello che gli pare. Se il test prevede una pressione costante o un movimento veloce quello va fatto....altre cose tipo, spingo di colpo, spingo forte poi mollo, finte, mi muovo veloce ma cambio traiettoria, ecc. non sono test ma valutazione di chi l'ha piu lungo.

Questo a mio avviso e' un grosso problema dei test(osteroni).

Che ne pensi?
non ho risposto che quelle cose le alleno con i test...ho risposto che per adesso ho lasciato proprio perdere di allenare certe cose


per i test: un buon maestro non solo spiega gli esercizi...ma anche il modo corretto con cui fare i relativi test!!
comunque si hai centrato in pieno un problema non da poco, se faccio i test a cavolo i risultati saranno errati

oh. insetto...ma quando ci vieni a trovare?? per questo post e questa intuizione ti sei guadagnato un sacco di punti!!
 :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: insetto on October 23, 2010, 21:36:29 pm
per i test: un buon maestro non solo spiega gli esercizi...ma anche il modo corretto con cui fare i relativi test!!

Si lo so ma spesso sono alcuni praticanti che travisano la cosa.
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Raptox on October 24, 2010, 12:36:47 pm
per i test: un buon maestro non solo spiega gli esercizi...ma anche il modo corretto con cui fare i relativi test!!

Si lo so ma spesso sono alcuni praticanti che travisano la cosa.

...non a caso su 5 ore di stage un maestro come GJ passa da TUTTI a fare vedere esercizio e test relativo
provare per credere
 :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: insetto on October 24, 2010, 13:07:23 pm
per i test: un buon maestro non solo spiega gli esercizi...ma anche il modo corretto con cui fare i relativi test!!

Si lo so ma spesso sono alcuni praticanti che travisano la cosa.

...non a caso su 5 ore di stage un maestro come GJ passa da TUTTI a fare vedere esercizio e test relativo
provare per credere
 :)


Ma il mio reply era sui praticanti e non sul insegnante. Ripeto...anche se uno fa il possibile per spiegare il testosterone latente emerge nei test. Esperienza personale.

Ora se ti confronti con uno ben venga dare il massimo ma nei test devi essere onesto al 200% sia chi lo subisce che chi lo fa.
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Raptox on October 24, 2010, 13:59:05 pm

Ma il mio reply era sui praticanti e non sul insegnante. Ripeto...anche se uno fa il possibile per spiegare il testosterone latente emerge nei test. Esperienza personale.

Ora se ti confronti con uno ben venga dare il massimo ma nei test devi essere onesto al 200% sia chi lo subisce che chi lo fa.

e su questo siamo perfettamente d'accordo....anzi direi che l'onestà prima di ogni altra cosa debba essere rivolta sopratutto a se stessi

alla fine siamo sempre li...capire e accettare i propri limiti per poterli superare

lo stesso Xu più volte ha detto che nella sua vita ha avuto anche cattivi maestri, che non l'hanno corretto quando stava sbagliando o che magari non sono stati onesti al 200%


ma qui si va a sfociare nel limite della razza umana....e nella sua inadeguatezza ad affrontare la vita su questo pianeta...
 :)
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 24, 2010, 19:47:49 pm

Ma il mio reply era sui praticanti e non sul insegnante. Ripeto...anche se uno fa il possibile per spiegare il testosterone latente emerge nei test. Esperienza personale.

Ora se ti confronti con uno ben venga dare il massimo ma nei test devi essere onesto al 200% sia chi lo subisce che chi lo fa.
Non capisco che cosa si intende per test,dal mio punto di vista un confronto è un test...il resto sono solo esercizi,almeno questo è quello che succede da noi.
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: insetto on October 24, 2010, 20:41:01 pm

Ma il mio reply era sui praticanti e non sul insegnante. Ripeto...anche se uno fa il possibile per spiegare il testosterone latente emerge nei test. Esperienza personale.

Ora se ti confronti con uno ben venga dare il massimo ma nei test devi essere onesto al 200% sia chi lo subisce che chi lo fa.
Non capisco che cosa si intende per test,dal mio punto di vista un confronto è un test...il resto sono solo esercizi,almeno questo è quello che succede da noi.

Come valuti se fai bene un esercizio?
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Semplicemente Usquetandem on October 24, 2010, 20:44:04 pm

Ma il mio reply era sui praticanti e non sul insegnante. Ripeto...anche se uno fa il possibile per spiegare il testosterone latente emerge nei test. Esperienza personale.

Ora se ti confronti con uno ben venga dare il massimo ma nei test devi essere onesto al 200% sia chi lo subisce che chi lo fa.
Non capisco che cosa si intende per test,dal mio punto di vista un confronto è un test...il resto sono solo esercizi,almeno questo è quello che succede da noi.

Come valuti se fai bene un esercizio?
nella lotta se metto a terra o butto fuori dal cerchio il mio avversario,nei pugni se lo metto al tappeto
se riesco a far questo vuol dire che ho fatto bene l'esercizio,se non riesco vuol dire che l'ho fatto male
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: insetto on October 25, 2010, 02:05:17 am

Ma il mio reply era sui praticanti e non sul insegnante. Ripeto...anche se uno fa il possibile per spiegare il testosterone latente emerge nei test. Esperienza personale.

Ora se ti confronti con uno ben venga dare il massimo ma nei test devi essere onesto al 200% sia chi lo subisce che chi lo fa.
Non capisco che cosa si intende per test,dal mio punto di vista un confronto è un test...il resto sono solo esercizi,almeno questo è quello che succede da noi.

Come valuti se fai bene un esercizio?
nella lotta se metto a terra o butto fuori dal cerchio il mio avversario,nei pugni se lo metto al tappeto
se riesco a far questo vuol dire che ho fatto bene l'esercizio,se non riesco vuol dire che l'ho fatto male

Quindi valuti il tuo far bene in base a quello che hai di fronte. Se e' una schiappa lavori bene, se e' piu' bravo di te lavori male....hmmm
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Gates on October 25, 2010, 05:40:58 am


Mi annoiavo in uff.



La differenza sostanziale fra scuola interna e scuola esterna e’nel come si innescano I principi di allenamento nel praticante. Tale differenza si rispecchiera’ poi anche nel fisico che nel tempo sara’diverso.
Gli effetti che porta la scuola interna, raggruppando gli stili interni come a fare una enorme categoria generale, sono diversi da quella esterna e forse, per chi non ha avuto modo di toccare con mano il quale ha la differenza ben chiara nella sensazione, un modo per cominciare a scriverne e’proprio la differenza fra visibile e invisibile.
Non tutto in natura e’ visibile, e’ visibile la neve, e’ visibile un onda del mare e I suoi flutti ma non e’ visibile la fotosintesi di una pianta o la gravita’ della terra. Il punto di incontro sono solo gli effetti che questi fenomeni visibili o invisibili producono, fenomeni che operano nella stessa dimensione, alterando la stessa materia che vive sullo stesso pianeta.
L’approccio esterno e’ quello di porre l’attenzione nell’esterno, la superficie, del corpo da allenare. I movimenti sono sviluppati per accellerare questo procedimento cercando di massimizzare al meglio il concetto di base. Avendo un approccio visibile e’ piu’ facile capire e iniziare questo tipo di allenamento rispetto ad altri che richiedono un tipo di astrazione nei primi anni che non e’ comune in tutti gli individui.
Poniamo il caso di due praticanti che vogliono diventare robusti, in salute e sapersi difendere.

Al primo lo impostiamo bene, spalle e testa, colonna ben dritta e allenamento con pesi, corsa, movimenti marziali veloci e allenamento ad I colpitori. Allenamento con I compagni in velocita’, il corpo si muove veloce e deve essere migliorato in ogni sua parte, deve essere anche utilizzato in maniera composta e uniforme. Nel progredire della difficolta’ degli esx imparera’ da solo come controbilanciarsi, come mantenere il centro e utilizzare le sue qualita’ al meglio. La mente imparera’ ad essere vigile e non scordare mai nessun principio di moviemnto, poi col tempo lavorera’ piu’ di esperienza e sara’ piu’ sciolto e utilizzera’ meno la forza muscolare poiche’ la tecnica sara’ molto raffinata nei confronti di chi e’ di livello inferiore.
In questo tipo di allenamento I frutti saranno un irrobustimento totale e una forza del corpo molto sviluppata, esattamente come un boxer o un lottatore di greco romana. Ci possono essere anche sistemi di sviluppo dell’attenzione al di fuori del corpo per irrobbustire la superficie della pelle e I muscoli. Le caratteristiche come coraggio o attenzione devono essere allenate in maniera diretta e continua poiche’ non sono una coseguenza dell’allenamento e non vengono da sole.

Al secondo Gli diciamo di mantenere le braccia in alto come se dovesse sorreggere un pallone davanti al corpo, niente altro.  Nel tempo se sara’ il tipo di persona che puo’ fare questo tipo di percorso imparera’ a visualizzare il pallone e renderlo sempre piu’ pesante, sudera’ per sorregegrlo per poi raddrizzare tutta la schiena, imparera’ ad utilizzare le gambe invece delle braccia. Imparera’ cosa e’ la struttura ossea del corpo e manterra’ tutta la sua attenzione per tutto il tempo su di essa. Pensando alle ossa rilassera’ I muscoli che saranno allora solo di limite per far passare la forza dalle gambe alle braccia, allora si dovra’ rilassare. Quando il maestro lo riterra’ opportuno si introdurranno dei movimenti lenti, il praticante dovra’ entrare con la mente nei movimenti, internamente. La mente dovra’ essere rilassata e senza pensieri, dovra’ solo seguire il movimento ma sopratutto la forza che si fara’ strada all’interno del corpo. Per forza di cose il movimento dovra’essere lento.
Dovra’ utilizzare questa nuova forza che all’inizio e’ molto debole e piano piano diventera’ forte, quindi per I primi tempi non potra’ praticare con il compagno. Quando la forza sara’ di una certa entita’ e fluira’ comandata dalla mente che guida internamente allora potra’ cominciare a praticare le applicazioni marziali con I principi di movimento che saranno ormai diventati naturali. Tutti I moviemtni che eseguira’ avuoto saranno marziali e non ci saranno regole fisse e schemi prefissi. Le qualita’ come coraggio o attenzione saranno una conseguenza naturale dello sviluppo della forza interna, alla mente arrivera’ l’imput che il corpo e’ forte e si tranquillizzera’. Poi ci sara’ la scoperta del DT e di some va impegato portando tutto il concettoa dei punti superiori. E via dicendo…


Questo e’ solo un discorso generale che non tocca nessun punto specifico reale, vuole essere solo una pallida spiegazione delle differenze fra pratica interna ed esterna a chi non ha avuto ancora modo di conoscere o rendersi conto della differenza nella realta’.
Conoscendo I maestri giusti e avendo la giusta percezione delle cose , cioe' non alterata da fattori emotivi o problemi personali,  la differenza dei due tipi di forza e’ evidentissima da subito.



马丁
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Raven81 on October 25, 2010, 09:37:07 am
Benvenuto nel forum Gates e grazie per il tuo elaborato intervento!  ;)

Sorry, ma ti svergino il karma!  :pun:

(http://www.sarahdope.com/wordpress/wp-content/uploads/2009/01/knife-attack.jpg)

[KARMA SVERGINATO]
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: Lihly on October 25, 2010, 10:06:04 am
io la vedo così:
-esercizi base (singoli) = inizio a sviluppare la qualsivoglia qualità
-test con compagni e maestro..i suddetti non implicano il lato marziale ma sono qualitativi rispetto l'argomento trattato

si va avanti così sviscerando tutte le qualità corporee.

tutto ciò contornato da un pò di TS che è uno strumento comunque utile sin dall'inizio della pratica.

 :=)
   
   
Title: Re: Esercizi a coppie nella pratica marziale "interna"
Post by: sayan on October 25, 2010, 11:41:11 am


Mi annoiavo in uff.



La differenza sostanziale fra scuola interna e scuola esterna e’nel come si innescano I principi di allenamento nel praticante. Tale differenza si rispecchiera’ poi anche nel fisico che nel tempo sara’diverso.
Gli effetti che porta la scuola interna, raggruppando gli stili interni come a fare una enorme categoria generale, sono diversi da quella esterna e forse, per chi non ha avuto modo di toccare con mano il quale ha la differenza ben chiara nella sensazione, un modo per cominciare a scriverne e’proprio la differenza fra visibile e invisibile.
Non tutto in natura e’ visibile, e’ visibile la neve, e’ visibile un onda del mare e I suoi flutti ma non e’ visibile la fotosintesi di una pianta o la gravita’ della terra. Il punto di incontro sono solo gli effetti che questi fenomeni visibili o invisibili producono, fenomeni che operano nella stessa dimensione, alterando la stessa materia che vive sullo stesso pianeta.
L’approccio esterno e’ quello di porre l’attenzione nell’esterno, la superficie, del corpo da allenare. I movimenti sono sviluppati per accellerare questo procedimento cercando di massimizzare al meglio il concetto di base. Avendo un approccio visibile e’ piu’ facile capire e iniziare questo tipo di allenamento rispetto ad altri che richiedono un tipo di astrazione nei primi anni che non e’ comune in tutti gli individui.
Poniamo il caso di due praticanti che vogliono diventare robusti, in salute e sapersi difendere.

Al primo lo impostiamo bene, spalle e testa, colonna ben dritta e allenamento con pesi, corsa, movimenti marziali veloci e allenamento ad I colpitori. Allenamento con I compagni in velocita’, il corpo si muove veloce e deve essere migliorato in ogni sua parte, deve essere anche utilizzato in maniera composta e uniforme. Nel progredire della difficolta’ degli esx imparera’ da solo come controbilanciarsi, come mantenere il centro e utilizzare le sue qualita’ al meglio. La mente imparera’ ad essere vigile e non scordare mai nessun principio di moviemnto, poi col tempo lavorera’ piu’ di esperienza e sara’ piu’ sciolto e utilizzera’ meno la forza muscolare poiche’ la tecnica sara’ molto raffinata nei confronti di chi e’ di livello inferiore.
In questo tipo di allenamento I frutti saranno un irrobustimento totale e una forza del corpo molto sviluppata, esattamente come un boxer o un lottatore di greco romana. Ci possono essere anche sistemi di sviluppo dell’attenzione al di fuori del corpo per irrobbustire la superficie della pelle e I muscoli. Le caratteristiche come coraggio o attenzione devono essere allenate in maniera diretta e continua poiche’ non sono una coseguenza dell’allenamento e non vengono da sole.

Al secondo Gli diciamo di mantenere le braccia in alto come se dovesse sorreggere un pallone davanti al corpo, niente altro.  Nel tempo se sara’ il tipo di persona che puo’ fare questo tipo di percorso imparera’ a visualizzare il pallone e renderlo sempre piu’ pesante, sudera’ per sorregegrlo per poi raddrizzare tutta la schiena, imparera’ ad utilizzare le gambe invece delle braccia. Imparera’ cosa e’ la struttura ossea del corpo e manterra’ tutta la sua attenzione per tutto il tempo su di essa. Pensando alle ossa rilassera’ I muscoli che saranno allora solo di limite per far passare la forza dalle gambe alle braccia, allora si dovra’ rilassare. Quando il maestro lo riterra’ opportuno si introdurranno dei movimenti lenti, il praticante dovra’ entrare con la mente nei movimenti, internamente. La mente dovra’ essere rilassata e senza pensieri, dovra’ solo seguire il movimento ma sopratutto la forza che si fara’ strada all’interno del corpo. Per forza di cose il movimento dovra’essere lento.
Dovra’ utilizzare questa nuova forza che all’inizio e’ molto debole e piano piano diventera’ forte, quindi per I primi tempi non potra’ praticare con il compagno. Quando la forza sara’ di una certa entita’ e fluira’ comandata dalla mente che guida internamente allora potra’ cominciare a praticare le applicazioni marziali con I principi di movimento che saranno ormai diventati naturali. Tutti I moviemtni che eseguira’ avuoto saranno marziali e non ci saranno regole fisse e schemi prefissi. Le qualita’ come coraggio o attenzione saranno una conseguenza naturale dello sviluppo della forza interna, alla mente arrivera’ l’imput che il corpo e’ forte e si tranquillizzera’. Poi ci sara’ la scoperta del DT e di some va impegato portando tutto il concettoa dei punti superiori. E via dicendo…


Questo e’ solo un discorso generale che non tocca nessun punto specifico reale, vuole essere solo una pallida spiegazione delle differenze fra pratica interna ed esterna a chi non ha avuto ancora modo di conoscere o rendersi conto della differenza nella realta’.
Conoscendo I maestri giusti e avendo la giusta percezione delle cose , cioe' non alterata da fattori emotivi o problemi personali,  la differenza dei due tipi di forza e’ evidentissima da subito.



马丁
La si puo spiegare...moooooolto più semplice la cosa... :thsit: