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Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: Yuen-Ming on October 25, 2010, 11:09:15 am
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Rileggendo il mese scorso vari scritti di Sun Luntan mi e' capitato di leggere una delle sue regole, diciamo, posturali che dice:
"la vita deve avere una forza (jin) di discesa mentre (allo stesso tempo) il coccige deve tirare verso l'alto"
Qualcuno si esercita in questo modo ?
YM
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Rileggendo il mese scorso vari scritti di Sun Luntan mi e' capitato di leggere una delle sue regole, diciamo, posturali che dice:
"la vita deve avere una forza (jin) di discesa mentre (allo stesso tempo) il coccige deve tirare verso l'alto"
Qualcuno si esercita in questo modo ?
YM
Ma immagino che il coccige debba tirare verso l'alto da "davanti", giusto?
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Ma immagino che il coccige debba tirare verso l'alto da "davanti", giusto?
Non pratico quello stile e non ho il testo davanti, del quale mi e' venuto un flash poco fa, ma credo di no
Magari il Ghinolfi ha la risposta e qualche commento, perche' se non sbaglio pratica anche il Sun
YM
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Rileggendo il mese scorso vari scritti di Sun Luntan mi e' capitato di leggere una delle sue regole, diciamo, posturali che dice:
"la vita deve avere una forza (jin) di discesa mentre (allo stesso tempo) il coccige deve tirare verso l'alto"
Qualcuno si esercita in questo modo ?
YM
Non ho capito nulla di quello che ai scritto? cavolo! :(
potresti ripeterlo in english, pls? :halo:
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Rileggendo il mese scorso vari scritti di Sun Luntan mi e' capitato di leggere una delle sue regole, diciamo, posturali che dice:
"la vita deve avere una forza (jin) di discesa mentre (allo stesso tempo) il coccige deve tirare verso l'alto"
Qualcuno si esercita in questo modo ?
YM
Non ho capito nulla di quello che ai scritto? cavolo! :(
potresti ripeterlo in english, pls? :halo:
"the waist should have a downward force (jin) while (at the same time) the tailbone should pull upward"
YM
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Rileggendo il mese scorso vari scritti di Sun Luntan mi e' capitato di leggere una delle sue regole, diciamo, posturali che dice:
"la vita deve avere una forza (jin) di discesa mentre (allo stesso tempo) il coccige deve tirare verso l'alto"
Qualcuno si esercita in questo modo ?
YM
Non ho capito nulla di quello che ai scritto? cavolo! :(
potresti ripeterlo in english, pls? :halo:
"the waist should have a downward force (jin) while (at the same time) the tailbone should pull upward"
YM
grazie,
ora bisognerebbe chiedergli esattamente che voleva dire! ;)
il primo forse lo capsico,forse...(se intuisco bene) lo condivido.
Il secondo sta' parlando del Perineum? or the tailbone? senza sapere, bho .....aspettiamo a Ghinolfi
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grazie,
ora bisognerebbe chiedergli esattamente che voleva dire! ;)
il primo forse lo capsico,forse...(se intuisco bene) lo condivido.
Il secondo sta' parlando del Perineum? or the tailbone? senza sapere, bho .....aspettiamo a Ghinolfi
Tailbone e' proprio la parte terminale della spina dorsale che si chiama "coda" sia in inglese che in cinese.
Sun faceva un misto di TJQ/XY/BG, sopratutto Xingyi direi, e quindi le sue regole hanno spesso origine diversa.
Nello specifico credo queste citate vengano dal/tra Xingyi e Bagua
YM
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YM
Si noi pratichiamo così aggiungerei "...il coccige deve tirare verso l'alto e chiudere l'ano"
Penso anch'io che ci sia l'influenza dello Xingyi.....Io cerco di praticare così anche lo Yang anche se lo trovo più difficile che nel SUN ....se sperimenti noterai che con questa posizione il Tantien inferiore è più libero di contrarsi e poi ritornare.
Ciao
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ora bisognerebbe chiedergli esattamente che voleva dire! ;)
il primo forse lo capsico,forse...(se intuisco bene) lo condivido.
sumo,
puoi spiegare cosa ti sembra strano tanto da dover chiedere a lui cosa volesse dire? e cosa invece intuisci bene?
(Can you explain what you feel weird? ...and what you feel just right?)
Cambio tutto! Una foto vale mille parole.
ti rospondo da sumotori
Jin/strenght / preessue, in the waist.
C:\Documents and Settings\Administrador\Escritorio\futabayama[1].jpg
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...
Pr la vita e tutto in quella zona, posso solo dire il mio; io, li sent forza / jin / pressione (chiamatelo come vi fa piacere) tutto con un contenimento verso in giu'
per meglio spiegarmi, pensa ad un sughero, se lo metti sotto l'acqua, devi mantenere una certa pressione in giu' per restare li, nel suo posto. altrimenti risalterebbe di nuovo in su.
se mantengo la mia attenzione in quella zona vitale, e simile al esempio in cuoi ti ho gia dato.
se invece dimentico, a fare attenzione, up it goes!
ciao
Hum... scusa, non è chiarissimo,
la "downward force"/jin è la pressione che eserciti in maniera costante, tramite l'attenzione, sulla "zona vitale" per mantenerlo giù al suo posto e non farlo saltare di nuovo su: ma cosa? you say "up it goes" but, what goes up?
Dalla tua descrizione, inoltre, possiamo dire che - almeno in questo caso - jin = forza/pressione. Fai degli esercizi specifici per allenarla?
Che io non sarebbe stato chiaro, ci scommettevo.
CCambio tutto! Una foto vale mille parole.
ti rospondo da sumotori
http://sumo.goo.ne.jp/eng/kiroku_daicho/mei_yokozuna/img/futabayama.jpg
Jin/strenght / pressure, in the waist.
Ora, esercizi speciale per la zona stomaco, io non faccio, quello che faccio mi rende più' forte, più forte sono, più' pressione sento quando mantengo, attenzione sul quel area, (dan tien)
ciao
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Rileggendo il mese scorso vari scritti di Sun Luntan mi e' capitato di leggere una delle sue regole, diciamo, posturali che dice:
"la vita deve avere una forza (jin) di discesa mentre (allo stesso tempo) il coccige deve tirare verso l'alto"
Qualcuno si esercita in questo modo ?
YM
Ma immagino che il coccige debba tirare verso l'alto da "davanti", giusto?
se ho ben inteso...
(http://img841.imageshack.us/img841/574/39725305.jpg)
minchia... a guardare lafigura già m'immagino quanti neuroni brucerà... ???
Ho capito male o intendete il classico "tenere il sedere a gallina", in fuori? :-\
-
...
Ho capito male o intendete il classico "tenere il sedere a gallina", in fuori? :-\
così pare: "il coccige deve tirare verso l'alto"; dorje dice "verso l'alto davanti" (?) ma mi pare una forzatura.
Io ho pochissima esperienza...ma questa tendenza è proprio uno degli errori posturali che ho maturato nell'anno passato e che ora sto correggendo. Per quel che vale posso dirvi questo, non fatelo!
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...
Ho capito male o intendete il classico "tenere il sedere a gallina", in fuori? :-\
così pare: "il coccige deve tirare verso l'alto"; dorje dice "verso l'alto davanti" (?) ma mi pare una forzatura.
Non credo sia cosi'
Riguardero' quel passaggio ma tirare "verso l'alto" e tirare "indietro" non sono la stessa cosa.
Nella tua figura la trazione e' prima verso il retro e quindi verso l'alto
YM
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Io ho pochissima esperienza...ma questa tendenza è proprio uno degli errori posturali che ho maturato nell'anno passato e che ora sto correggendo. Per quel che vale posso dirvi questo, non fatelo!
Cherry,
non esiste LA posizione corretta senza il contesto, ed ogni arte e' un mondo a parte con il proprio di contesto.
Nella danza per esempio quella posizione della vita in iperlordosi e' di rigore e necessaria
YM
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Rileggendo il mese scorso vari scritti di Sun Luntan mi e' capitato di leggere una delle sue regole, diciamo, posturali che dice:
"la vita deve avere una forza (jin) di discesa mentre (allo stesso tempo) il coccige deve tirare verso l'alto"
Qualcuno si esercita in questo modo ?
YM
Saranno le posture "Qi shen tan tien" e "Ti gang suo wei"?
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Io ho pochissima esperienza...ma questa tendenza è proprio uno degli errori posturali che ho maturato nell'anno passato e che ora sto correggendo. Per quel che vale posso dirvi questo, non fatelo!
Cherry,
non esiste LA posizione corretta senza il contesto, ed ogni arte e' un mondo a parte con il proprio di contesto.
Nella danza per esempio quella posizione della vita in iperlordosi e' di rigore e necessaria
YM
Purtroppo è vero, ed è proprio per questo che ho questa tendenza, grazie al cielo non pronunciata più di tanto, a mettermi in questa posizione! E ancora più grazie al cielo ora non faccio più danza classica "occidentale" come una volta, ma danza indiana che invece tiene anche e bacino esattamente come nel taiji (anche se le spalle sono l'esatto opposto! ahah!). Evviva l'Oriente! :spruzz:
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ah! tutto può essere ma vedi perchè altrimenti bisogna saper volare... il coccige è saldato al bacino
...a meno che anche per "il coccige deve tirare verso l'alto" intenda un jin
"Tirare verso l'alto" significa appunto verso l'alto, non verso il dietro e POI verso l'alto.
Altrimenti anche l'ipotesi di Dorje e' ugualmente possibile i.e. verso l'avanti e poi in alto.
In ogni caso l'atteggiamento al quale ti riferisci che porta in iperlordosi in cinese si chiama diversamente ("verso il fuori") e quindi non credo proprio si parli di quello
YM
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Saranno le posture "Qi shen tan tien" e "Ti gang suo wei"?
No
YM
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Ho trovato le due citazioni alle quale mi riferivo, che traduco letteralmente.
A proposito delle regole dello Xingyi Quan, Sun Lutang dice:
"[quando si] fa' scendere la vita, il coccige deve tirare verso l'alto, l'energia (qi) Yang sale, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
e poi riprende il concetto poco piu' avanti ripetendo:
"far scendere [la vita], [significa] che esiste una forza (jin) che collassa la vita, il coccige tira verso l'alto, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
YM
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Ho trovato le due citazioni alle quale mi riferivo, che traduco letteralmente.
A proposito delle regole dello Xingyi Quan, Sun Lutang dice:
"[quando si] fa' scendere la vita, il coccige deve tirare verso l'alto, l'energia (qi) Yang sale, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
e poi riprende il concetto poco piu' avanti ripetendo:
"far scendere [la vita], [significa] che esiste una forza (jin) che collassa la vita, il coccige tira verso l'alto, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
YM
Rilassando i muscoli il coccige si sistema da solo...?
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Ho trovato le due citazioni alle quale mi riferivo, che traduco letteralmente.
A proposito delle regole dello Xingyi Quan, Sun Lutang dice:
"[quando si] fa' scendere la vita, il coccige deve tirare verso l'alto, l'energia (qi) Yang sale, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
e poi riprende il concetto poco piu' avanti ripetendo:
"far scendere [la vita], [significa] che esiste una forza (jin) che collassa la vita, il coccige tira verso l'alto, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
YM
Rilassando i muscoli il coccige si sistema da solo...?
Vedo il punto interrogativo: e' una domanda ?
Lo chiedo perche' il testo non parla di "rilassamento", di "muscoli" ne tantomeno dice che "si sistema da solo" ...
YM
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Rileggendo il mese scorso vari scritti di Sun Luntan mi e' capitato di leggere una delle sue regole, diciamo, posturali che dice:
"la vita deve avere una forza (jin) di discesa mentre (allo stesso tempo) il coccige deve tirare verso l'alto"
Qualcuno si esercita in questo modo ?
YM
Ma immagino che il coccige debba tirare verso l'alto da "davanti", giusto?
se ho ben inteso...
(http://img841.imageshack.us/img841/574/39725305.jpg)
minchia... a guardare lafigura già m'immagino quanti neuroni brucerà... ???
Ho capito male o intendete il classico "tenere il sedere a gallina", in fuori? :-\
:D situazione pericolosa :D :D :D
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Ho trovato le due citazioni alle quale mi riferivo, che traduco letteralmente.
A proposito delle regole dello Xingyi Quan, Sun Lutang dice:
"[quando si] fa' scendere la vita, il coccige deve tirare verso l'alto, l'energia (qi) Yang sale, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
e poi riprende il concetto poco piu' avanti ripetendo:
"far scendere [la vita], [significa] che esiste una forza (jin) che collassa la vita, il coccige tira verso l'alto, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
YM
Rilassando i muscoli il coccige si sistema da solo...?
Vedo il punto interrogativo: e' una domanda ?
Lo chiedo perche' il testo non parla di "rilassamento", di "muscoli" ne tantomeno dice che "si sistema da solo" ...
YM
non ci arrivo, coggige verso l'alto non mi è chiaro
è vero che non parla di rilassamento ma nemmeno di contrazione..
secondo te come "scende la vita"??
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Verso l'alto non verso indietro.... mi sembra tutto semplice
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http://www.northernwu.com/Benefit.htm
magari il paragrafo "Positioning the sacrum" e la relativa figura sono utili per la discussione.
Il documento è correlato allo stile Wu del nord, sul quale ho postato sei video in multimedia.
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http://www.northernwu.com/Benefit.htm
magari il paragrafo "Positioning the sacrum" e la relativa figura sono utili per la discussione.
Il documento è correlato allo stile Wu del nord, sul quale ho postato sei video in multimedia.
Direi di no: altro stile, altro maestro, altre regole
YM
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http://www.northernwu.com/Benefit.htm
magari il paragrafo "Positioning the sacrum" e la relativa figura sono utili per la discussione.
Il documento è correlato allo stile Wu del nord, sul quale ho postato sei video in multimedia.
Direi di no: altro stile, altro maestro, altre regole
YM
Infatti ho specificato bene che si tratta di altro stile.
Ho postato solo per riferimento e confronto e perché c'è una figura che può essere utile per la comprensione.
P.S.
riflessione personalissima: "ma a che serve avere i classici, se poi ognuno fa come vuole"?
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Emptycup
Il problema mi sembra semplice ripeto " verso l'alto non dietro" se il movimento è fatto bene notiamo:
l'ano si chiude
il torace si svuota
il bacino si allarga -così il tantien inferiore lavora bene e facilmente-
le articolazioni delle anche sono libere
stessa cosa possiamo notarla nella posizione San Ti Shi dello Xingyi
Comunque Y.M e Emptycup onde evitare errori se volete vi posso fornire privatamente l'indirizzo e mail di Wu Dong e gli scrivete in inglese facendo il mio nome sono sicuro che vi risponderà dettagliatamente corredando la risposta con illustrazioni; naturalmente, per vostra tranquillità gli anticiperò che gli scriverete. Ciao
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Comunque Y.M e Emptycup onde evitare errori se volete vi posso fornire privatamente l'indirizzo e mail di Wu Dong e gli scrivete in inglese facendo il mio nome sono sicuro che vi risponderà dettagliatamente corredando la risposta con illustrazioni; naturalmente, per vostra tranquillità gli anticiperò che gli scriverete.
Ma Wu Dong non è cinese ? Perchè scrivere in inglese?
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... omissis...
"[quando si] fa' scendere la vita, il coccige deve tirare verso l'alto, l'energia (qi) Yang sale, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
"far scendere [la vita], [significa] che esiste una forza (jin) che collassa la vita, il coccige tira verso l'alto, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
"tentando" una visione unitaria come concili il sopra con il sotto
Non so cosa sia il 'corpo interno' ma per quanto riguarda i tendini direi di sii, anche se naturalmente non è tutto. A proposito si dice che "li" viene dalle ossa e"jin" viene dai tendini.
"Jin" é un tipo di forza che deriva e viene sviluppata dal corpo fisico e non dal corpo sottile.
"Qi" è una 'materia' che fa parte del corpo sottile. YM
"Colassare" la vita con una forza di origine tendinea mi risulta di difficile comprensione: il solito parlare per immagini della lingua cinese, tradotto in maniera necessariamente incompleta nella traslitterazione, condito da simbolismi occulti tipici delle trasmissioni orali ?
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Lu Dongbin,
se vogliono scrivere in cinese molto meglio.
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:om: :om:
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:om: :om:
:nono: :nono: :nono:
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Il problema mi sembra semplice ripeto " verso l'alto non dietro" se il movimento è fatto bene notiamo:
l'ano si chiude
il torace si svuota
il bacino si allarga -così il tantien inferiore lavora bene e facilmente-
le articolazioni delle anche sono libere
Abbastanza chiaro, anche se non praticando in questo modo alcuni aspetti restano per me naturalmente confusi. grazie
:o :-X
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http://www.northernwu.com/Benefit.htm
magari il paragrafo "Positioning the sacrum" e la relativa figura sono utili per la discussione.
Il documento è correlato allo stile Wu del nord, sul quale ho postato sei video in multimedia.
riguardo all'allineamento del coccige e sulla conseguente azione benefica, ci sono anche studi di osteopatia che affermano il contrario: i tentativi di "allineare" la colonna ruotando il bacino anteriormente e quindi cercando di annullare la curva del coccige non fanno altro che "bloccare" le vertebre lombari e conseguentemente i muscoli (tanti e importanti) che su (o attorno a) queste hanno terminazioni.
Sì ma qui non sarebbe forzare il corpo in avanti...sarebbe rilassare i muscoli e lasciare che il coccige prenda posizione....o no? ???
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Ho trovato le due citazioni alle quale mi riferivo, che traduco letteralmente.
A proposito delle regole dello Xingyi Quan, Sun Lutang dice:
"[quando si] fa' scendere la vita, il coccige deve tirare verso l'alto, l'energia (qi) Yang sale, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
e poi riprende il concetto poco piu' avanti ripetendo:
"far scendere [la vita], [significa] che esiste una forza (jin) che collassa la vita, il coccige tira verso l'alto, [questa] e' la regola del Vaso Governatore"
YM
Non potrebbe voler dire che quando si rilassano i muscoli la vita collassa e il coccige si alza...? ???
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...più che altro io mi sto chiedendo:
queste forze che si generano per allineare la struttura (jin che scende...mi è piaciuto l'esempio del "tappo di sughero")
come sono generate?? contrazioni muscolari? Rilassamento??
minime tensioni per fare lavorare i tendini??
la differenza tra un metodo e l'altro è sostanziale... perchè è quello che determina ad esempio la possibiltà di tenere una posizione statica per 5 minuti o per un'ora
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YM
Si noi pratichiamo così aggiungerei "...il coccige deve tirare verso l'alto e chiudere l'ano"
Penso anch'io che ci sia l'influenza dello Xingyi.....Io cerco di praticare così anche lo Yang anche se lo trovo più difficile che nel SUN ....se sperimenti noterai che con questa posizione il Tantien inferiore è più libero di contrarsi e poi ritornare.
Ciao
Ciao Ghinolfi,
mi fai sorgere un dubbio: ma se lavori su un atteggiamento posturale, come in questo caso legato alla parte bassa della schiena, affinché diventi acquisito e naturale devi lavorare sul corpo in modo da eliminare tensioni muscolari non volute, aprire articolazioni, distendere tendini..
Come fai poi a passare da un'impostazione all'altra passando da Sun a Yang?
Mi sembra complicato... ???
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YM
Si noi pratichiamo così aggiungerei "...il coccige deve tirare verso l'alto e chiudere l'ano"
Penso anch'io che ci sia l'influenza dello Xingyi.....Io cerco di praticare così anche lo Yang anche se lo trovo più difficile che nel SUN ....se sperimenti noterai che con questa posizione il Tantien inferiore è più libero di contrarsi e poi ritornare.
Ciao
Ciao Ghinolfi,
mi fai sorgere un dubbio: ma se lavori su un atteggiamento posturale, come in questo caso legato alla parte bassa della schiena, affinché diventi acquisito e naturale devi lavorare sul corpo in modo da eliminare tensioni muscolari non volute, aprire articolazioni, distendere tendini..
Come fai poi a passare da un'impostazione all'altra passando da Sun a Yang?
Mi sembra complicato... ???
oh..che fai?? ti fai le mie stesse domande??? [kill] [kill] [kill]
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YM
Si noi pratichiamo così aggiungerei "...il coccige deve tirare verso l'alto e chiudere l'ano"
Penso anch'io che ci sia l'influenza dello Xingyi.....Io cerco di praticare così anche lo Yang anche se lo trovo più difficile che nel SUN ....se sperimenti noterai che con questa posizione il Tantien inferiore è più libero di contrarsi e poi ritornare.
Ciao
Ciao Ghinolfi,
mi fai sorgere un dubbio: ma se lavori su un atteggiamento posturale, come in questo caso legato alla parte bassa della schiena, affinché diventi acquisito e naturale devi lavorare sul corpo in modo da eliminare tensioni muscolari non volute, aprire articolazioni, distendere tendini..
Come fai poi a passare da un'impostazione all'altra passando da Sun a Yang?
Mi sembra complicato... ???
oh..che fai?? ti fai le mie stesse domande??? [kill] [kill] [kill]
la cosa preoccupa anche me.. :o
;)
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Ma l'indicazione di SLT è precisa, "tira verso l'alto" e la traduzione dei "principi" espressi da SLT parla di "spinta nel Dumai" e "discesa nel Renmai" (è forse un chiaro riferimento alla Circolazione Celeste? non so, non la pratico).
punto focale!! "tirare verso l'alto" è ben diverso che creare le condizioni posturali con il rilassamento affinchè ci sia una forza che dal basso risale verso l'alto
è questo che intendo quando chiedo "come" ci si arriva??
quali sono le indicazioni precise in seno allo stile Sun??
ps...la circolazione celeste non la pratico neppure io... e tra l'altro da quel poco che ho avuto modo di apprendere fa parte del sistema Qigong ma non del TJQ
come a dire...marzialmente parlando non serve a nulla
IHMO
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Come fai poi a passare da un'impostazione all'altra passando da Sun a Yang?
Mi sembra complicato... ???
quando pratichi i principi correttamente nulla è complicato ;)
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quando pratichi i principi correttamente nulla è complicato ;)
ovvio!!
ma proprio per questo ci vuole chiarezza: postura e come ottenere quella postura ad esempio
se il principio "rilassamento" ad esempio vale per tutti gli stili di Tjq allora credo che si possa fare qualunque stile rimanendo con dei punti fissi comuni (e la dimostrazione di ciò c'è)
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...più che altro io mi sto chiedendo:
queste forze che si generano per allineare la struttura (jin che scende...mi è piaciuto l'esempio del "tappo di sughero")
come sono generate?? contrazioni muscolari? Rilassamento??
minime tensioni per fare lavorare i tendini??
la differenza tra un metodo e l'altro è sostanziale... perchè è quello che determina ad esempio la possibiltà di tenere una posizione statica per 5 minuti o per un'ora
Si il tappo di sughero e un esempio abbastanza limpido, 8per chi ha fatto il minimo di lavoro)
poi con il tempo sarà come affondare e mantenere giù, una pallone da calcio.
tutto comincia con un semplice fare attenzione, sul dantien, come una gallina che cova il suo uovo. giorno dopo giorno, spian piano, easy easy,anno dopo anno, e un giorno....
http://blog-imgs-36-origin.fc2.com/z/a/r/zarzuela/futabayama.jpg
piu' chiaro dic osi'?
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Come fai poi a passare da un'impostazione all'altra passando da Sun a Yang?
Mi sembra complicato... ???
quando pratichi i principi correttamente nulla è complicato ;)
No, infatti non è possibile "passare da una impostazione all'altra" e chi ci riesce significa che non ha in realtà assorbito nessuna qualità dello stile e sta soltanto lavorando in superficie.
Detta in altre parole 'non pratica Taijiquan'.
Per questo, come ho detto mille altre volte, non è possibile praticare più di uno stile e chi lo fa si ferma al misto frutta
YM
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Si il tappo di sughero e un esempio abbastanza limpido, 8per chi ha fatto il minimo di lavoro)
poi con il tempo sarà come affondare e mantenere giù, una pallone da calcio.
tutto comincia con un semplice fare attenzione, sul dantien, come una gallina che cova il suo uovo. giorno dopo giorno, spian piano, easy easy,anno dopo anno, e un giorno....
http://blog-imgs-36-origin.fc2.com/z/a/r/zarzuela/futabayama.jpg
piu' chiaro dic osi'?
yes yes...intiendo!! (anche se non riesco ad aprire il link)
sono sensazioni particolari che effettivamente si arrivano a provare solo dopo vari periodi di pratica
se un'anno fa mi avessero fatto una descrizione del genere la mia faccia sarebbe stata: :-\ :-\
No, infatti non è possibile "passare da una impostazione all'altra" e chi ci riesce significa che non ha in realtà assorbito nessuna qualità dello stile e sta soltanto lavorando in superficie.
Detta in altre parole 'non pratica Taijiquan'.
Per questo, come ho detto mille altre volte, non è possibile praticare più di uno stile e chi lo fa si ferma al misto frutta
YM
quindi sostanzialmente stai sostenendo che ogni stile è un TJQ a se
o che in fondo nessuno stile è TJQ, perchè il TJQ è altro
ti dirò...finchè a fatti mi dimostrano il contrario (e ne ho avute varie di prove pratiche con vari maestri) stento a credere a questa versione
:)
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quindi sostanzialmente stai sostenendo che ogni stile è un TJQ a se
o che in fondo nessuno stile è TJQ, perchè il TJQ è altro
ti dirò...finchè a fatti mi dimostrano il contrario (e ne ho avute varie di prove pratiche con vari maestri) stento a credere a questa versione
:)
Non scrivo per farti cambiare idea quindi non ci sono problemi
Le arti marziali sono una grande branca del sapere ed in questo hanno principi in comune.
Al loro interno trovi i vari stili, che sono diversi tra di loro e formando una sotto-branca di quel sapere hanno al loro interno principi comuni.
Al loro interno trovi le varie derivazioni di uno stile, che anch'essi hanno principi comuni e variazioni dovute alle varie origini.
Esistono quindi dei principi comuni a tutte le arti marziali così come esistono dei principi comuni a tutti gli stili di Taijiquan che trovi nei classici e nella trasmissione orale dei maestri che la conoscono.
Spero di essere stati chiaro
YM
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quindi sostanzialmente stai sostenendo che ogni stile è un TJQ a se
o che in fondo nessuno stile è TJQ, perchè il TJQ è altro
ti dirò...finchè a fatti mi dimostrano il contrario (e ne ho avute varie di prove pratiche con vari maestri) stento a credere a questa versione
:)
Non scrivo per farti cambiare idea quindi non ci sono problemi
Le arti marziali sono una grande branca del sapere ed in questo hanno principi in comune.
Al loro interno trovi i vari stili, che sono diversi tra di loro e formando una sotto-branca di quel sapere hanno al loro interno principi comuni.
Al loro interno trovi le varie derivazioni di uno stile, che anch'essi hanno principi comuni e variazioni dovute alle varie origini.
Esistono quindi dei principi comuni a tutte le arti marziali così come esistono dei principi comuni a tutti gli stili di Taijiquan che trovi nei classici e nella trasmissione orale dei maestri che la conoscono.
Spero di essere stati chiaro
YM
più o meno... nel senso che io le cose le vedo in modo molto semplice (forse un po japu??) ad esempio: il ju-jitsu rimane ju-jitsu fino a quando ciò che si pratica rispetta i "principi dell'arte della cedevolezza"
poi ovvio che ci sono differenze di stile, ma è cosa "esteriore"
se nella famiglia TJQ ci sono dei principi prima di tutto bisogna averli ben chiari (che si arrivano a comprendere con la pratica lo so benissimo per esperienza personale) e seconda cosa le differenze di stile non possono andare ad incidere sul principi del TJQ, altrimenti come giustamente dici tu si pratica altro
adesso...lo stile sun...è tjq???
per me si fino a quando ne rispetta i principi, esattamente come lo stile Yang o il Wu o il Chen
ovvio che stili diversi possono lavorare più o meno a fondo su un principio piuttosto che su un'altro....ma la base per me ci deve essere
ihmo
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quindi sostanzialmente stai sostenendo che ogni stile è un TJQ a se
o che in fondo nessuno stile è TJQ, perchè il TJQ è altro
ti dirò...finchè a fatti mi dimostrano il contrario (e ne ho avute varie di prove pratiche con vari maestri) stento a credere a questa versione
:)
Non scrivo per farti cambiare idea quindi non ci sono problemi
Le arti marziali sono una grande branca del sapere ed in questo hanno principi in comune.
Al loro interno trovi i vari stili, che sono diversi tra di loro e formando una sotto-branca di quel sapere hanno al loro interno principi comuni.
Al loro interno trovi le varie derivazioni di uno stile, che anch'essi hanno principi comuni e variazioni dovute alle varie origini.
Esistono quindi dei principi comuni a tutte le arti marziali così come esistono dei principi comuni a tutti gli stili di Taijiquan che trovi nei classici e nella trasmissione orale dei maestri che la conoscono.
Spero di essere stati chiaro
YM
O...! Questa spiegazione mi piace da morire... :-*! Bravo...YM.
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Immagina le arti marziali come un albero nel quale devi figurare le varie relatività.
Tutte le arti marziali (tutto l'albero che vedi) hanno principi in comune, le radici dell'albero.
Il tronco si divide poi in tanti rami (i diversi stili) che hanno principi in comune (le radici relative dei rami e cioè il tronco) ma ognuno ha una sua forma e le sue peculiarità.
Ogni tronco poi è composto di varie pieghe (bendings) ed ognuna, pur facendo parte dello stesso ramo (stile) e condividendo non solo radici (principi comuni) ha una sua forma, colore e sostanza.
Il Taijiquan in questo senso è il tronco del grande albero delle arti marziali e per chi ha occhi (esperienza) è facile vedere quali sono le radici, il tronco, i rami e le loro porzioni.
YM
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Correzione...
Il Taijquan in questo senso è UN RAMO del grande albero ....
YM
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Immagina le arti marziali come un albero nel quale devi figurare le varie relatività.
Tutte le arti marziali (tutto l'albero che vedi) hanno principi in comune, le radici dell'albero.
Il tronco si divide poi in tanti rami (i diversi stili) che hanno principi in comune (le radici relative dei rami e cioè il tronco) ma ognuno ha una sua forma e le sue peculiarità.
Ogni tronco poi è composto di varie pieghe (bendings) ed ognuna, pur facendo parte dello stesso ramo (stile) e condividendo non solo radici (principi comuni) ha una sua forma, colore e sostanza.
Il Taijiquan in questo senso è il tronco del grande albero delle arti marziali e per chi ha occhi (esperienza) è facile vedere quali sono le radici, il tronco, i rami e le loro porzioni.
YM
RIQUOTONEEEEEEE!!!!! Finalmente un pò di chiarezza... :thsit:. QUOTONE...!!! Karma +2 da parte mia..
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Ciao Ghinolfi,
mi fai sorgere un dubbio: ma se lavori su un atteggiamento posturale, come in questo caso legato alla parte bassa della schiena, affinché diventi acquisito e naturale devi lavorare sul corpo in modo da eliminare tensioni muscolari non volute, aprire articolazioni, distendere tendini..
Come fai poi a passare da un'impostazione all'altra passando da Sun a Yang?
Mi sembra complicato... ???
Credo che quello che dici sia molto importante e avvalora la tesi che scelta una strada le altre si allontanano man mano che la percorri.
Credo che sia il modo corretto di concepire il seguire un metodo.
Attenzione un metodo (quindi una scuola) e NON uno stile. ;)
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Immagina le arti marziali come un albero nel quale devi figurare le varie relatività.
Tutte le arti marziali (tutto l'albero che vedi) hanno principi in comune, le radici dell'albero.
Il tronco si divide poi in tanti rami (i diversi stili) che hanno principi in comune (le radici relative dei rami e cioè il tronco) ma ognuno ha una sua forma e le sue peculiarità.
Ogni tronco poi è composto di varie pieghe (bendings) ed ognuna, pur facendo parte dello stesso ramo (stile) e condividendo non solo radici (principi comuni) ha una sua forma, colore e sostanza.
Il Taijiquan in questo senso è il tronco del grande albero delle arti marziali e per chi ha occhi (esperienza) è facile vedere quali sono le radici, il tronco, i rami e le loro porzioni.
YM
ottima spiegazione che condivido....però se mi permetti...non mi torna molto con quanto hai affermato prima sostenendo che non si può passare da uno stile (la fronda) di TJQ (il ramo) all'altro senza cambiare "ramo"
però vabbè...sono i limiti di chiarezza dovuti al forum
;)
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ottima spiegazione che condivido....però se mi permetti...non mi torna molto con quanto hai affermato prima sostenendo che non si può passare da uno stile di TJQ (il ramo) all'altro
però vabbè...sono i limiti di chiarezza dovuti al forum
Se il Taijiquan è un ramo dell'albero le varie derivazioni hanno principi comuni.
Ogni derivazione ha però le sue peculiarità, cioè come dicevo le varie pieghe/parti di una ramo, e quindi sulla base di quei principi DEL TJQ (cioè comuni) ha le proprie regole che spesso contrastano con quelle di un'altra piega di quello stesso ramo.
Similarmente al fatto che una parte del ramo sia esposta a nord ed un'altra abbia esposizione a sud, con conseguente differenze che ne derivano, una derivazione può avere regole e strutture che vanno in contrasto con un altra derivazione.
YM
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Credo che quello che dici sia molto importante e avvalora la tesi che scelta una strada le altre si allontanano man mano che la percorri.
Credo che sia il modo corretto di concepire il seguire un metodo.
Attenzione un metodo (quindi una scuola) e NON uno stile. ;)
attenzione....a lasciare troppa briglia alle "scuole" perchè un principio di uno stile da "sviluppare" non ha poi così tanti "metodi" per essere messo in pratica
se devi arrivare a fare "jin" di quel particolare stile...sarà meglio farlo seguendo il metodo di quello stile, cercando di capire quali scuole effettivamente ci lavorano e quali no
per questo dico che è importante la chiarezza (ovviamente per i livello di comprensione) ed è anche importante andare a vedere anche sempre i maestri di chi si segue, per capire se stanno lavorando tutti nella stessa direzione o se ci sono state divagazioni e altre influenze che possono portare fuori strada
ihmo
comunque adesso torniamo in topic... tutto questo ot però sarebbe da incorniciare e stichizzare ad imperitura memoria per tutta la sezione
:sur:
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per questo dico che è importante la chiarezza (ovviamente per i livello di comprensione) ed è anche importante andare a vedere anche sempre i maestri di chi si segue, per capire se stanno lavorando tutti nella stessa direzione o se ci sono state divagazioni e altre influenze che possono portare fuori strada
Ok ultimo reply OT. Io sono monogamo, quando si parla di maestri.
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per questo dico che è importante la chiarezza (ovviamente per i livello di comprensione) ed è anche importante andare a vedere anche sempre i maestri di chi si segue, per capire se stanno lavorando tutti nella stessa direzione o se ci sono state divagazioni e altre influenze che possono portare fuori strada
Ok ultimo reply OT. Io sono monogamo, quando si parla di maestri.
Ah, ecco.,.... Quando si parla di maestri! Altrimenti... :pol:
:gh:
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per questo dico che è importante la chiarezza (ovviamente per i livello di comprensione) ed è anche importante andare a vedere anche sempre i maestri di chi si segue, per capire se stanno lavorando tutti nella stessa direzione o se ci sono state divagazioni e altre influenze che possono portare fuori strada
Ok ultimo reply OT. Io sono monogamo, quando si parla di maestri.
e se ti capita di avere l'occasione di incontrare il chi è stato anche solo per poco tempo mestro del maestro del tuo maestro???
che fai non cogli l'occasione??
io si!! eccavoli se si!! :) :)
basta ot però!!
dorje sul serio...stichizziamo qualche post di questo 3d??
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dorje sul serio...stichizziamo qualche post di questo 3d??
Devi chiederlo a giorgia, io che c'entro? :P
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per questo dico che è importante la chiarezza (ovviamente per i livello di comprensione) ed è anche importante andare a vedere anche sempre i maestri di chi si segue, per capire se stanno lavorando tutti nella stessa direzione o se ci sono state divagazioni e altre influenze che possono portare fuori strada
Ok ultimo reply OT. Io sono monogamo, quando si parla di maestri.
Ah, ecco.,.... Quando si parla di maestri! Altrimenti... :pol:
:gh:
Vedo che hai colto il velato riferimento.... 8) (serve una icona cool piu' figa...)
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dorje sul serio...stichizziamo qualche post di questo 3d??
Devi chiederlo a giorgia, io che c'entro? :P
Giooooorgiiaaaaaaaaaaaaaaaaaa :halo: :halo:
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Dite ragazzi, mi avete invocato (o evocato :P ) e io arrivo.. proponete e io vedo cosa posso fare :=)
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Come fai poi a passare da un'impostazione all'altra passando da Sun a Yang?
Mi sembra complicato... ???
quando pratichi i principi correttamente nulla è complicato ;)
No, infatti non è possibile "passare da una impostazione all'altra" e chi ci riesce significa che non ha in realtà assorbito nessuna qualità dello stile e sta soltanto lavorando in superficie.
Detta in altre parole 'non pratica Taijiquan'.
Per questo, come ho detto mille altre volte, non è possibile praticare più di uno stile e chi lo fa si ferma al misto frutta
YM
domanda: esiste un unico taiji??
e se si qual'è?? e a quale famiglia, scuola appartiene?? qual'è il vero taiji??
gradirei una risposta grazie :)
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Come fai poi a passare da un'impostazione all'altra passando da Sun a Yang?
Mi sembra complicato... ???
quando pratichi i principi correttamente nulla è complicato ;)
No, infatti non è possibile "passare da una impostazione all'altra" e chi ci riesce significa che non ha in realtà assorbito nessuna qualità dello stile e sta soltanto lavorando in superficie.
Detta in altre parole 'non pratica Taijiquan'.
Per questo, come ho detto mille altre volte, non è possibile praticare più di uno stile e chi lo fa si ferma al misto frutta
YM
domanda: esiste un unico taiji??
e se si qual'è?? e a quale famiglia, scuola appartiene?? qual'è il vero taiji??
gradirei una risposta grazie :)
:nono: :nono: :nono:
Esiste il mio taiji. ;)
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Come fai poi a passare da un'impostazione all'altra passando da Sun a Yang?
Mi sembra complicato... ???
quando pratichi i principi correttamente nulla è complicato ;)
No, infatti non è possibile "passare da una impostazione all'altra" e chi ci riesce significa che non ha in realtà assorbito nessuna qualità dello stile e sta soltanto lavorando in superficie.
Detta in altre parole 'non pratica Taijiquan'.
Per questo, come ho detto mille altre volte, non è possibile praticare più di uno stile e chi lo fa si ferma al misto frutta
YM
domanda: esiste un unico taiji??
e se si qual'è?? e a quale famiglia, scuola appartiene?? qual'è il vero taiji??
gradirei una risposta grazie :)
:nono: :nono: :nono:
Esiste il mio taiji. ;)
esiste quello che fa riscontro :)
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Le arti marziali sono una grande branca del sapere ed in questo hanno principi in comune.
Al loro interno trovi i vari stili, che sono diversi tra di loro e formando una sotto-branca di quel sapere hanno al loro interno principi comuni.
Al loro interno trovi le varie derivazioni di uno stile, che anch'essi hanno principi comuni e variazioni dovute alle varie origini.
Esistono quindi dei principi comuni a tutte le arti marziali così come esistono dei principi comuni a tutti gli stili di Taijiquan che trovi nei classici e nella trasmissione orale dei maestri che la conoscono.
Spero di essere stati chiaro
YM
c@zz, sì: molto chiaro!!
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Immagina le arti marziali come un albero nel quale devi figurare le varie relatività.
Tutte le arti marziali (tutto l'albero che vedi) hanno principi in comune, le radici dell'albero.
Il tronco si divide poi in tanti rami (i diversi stili) che hanno principi in comune (le radici relative dei rami e cioè il tronco) ma ognuno ha una sua forma e le sue peculiarità.
Ogni tronco poi è composto di varie pieghe (bendings) ed ognuna, pur facendo parte dello stesso ramo (stile) e condividendo non solo radici (principi comuni) ha una sua forma, colore e sostanza.
Il Taijiquan in questo senso è il tronco ramodel grande albero delle arti marziali e per chi ha occhi (esperienza) è facile vedere quali sono le radici, il tronco, i rami e le loro porzioni.
YM
anche questa metafora chiarisce...se si sostiusce ramo con tronco....(prima di leggere la tua correzione la mia mente vagava alla ricerca di alberi con tanti tronchi...ero arrivata al bambù...)
la questione posta a me appariva un po' bizzarra, nel senso che di molte domande che mi sono posta sulla pratica, quella non c'era, però poi mi ha interessato seguire la discussione, visto anche che capisco bene la spiegazione e la metafora.
dove mi stupisco però è che pensiate che l'albero si percorra verso le fronde.
per me la pratica ti fa spostare lungo i rami dell'albero verso la radice. quindi i rametti diventano rami , tronco, radici.
si va incontro al diverso finchè sei separato, poi c'è l'unione.
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dove mi stupisco però è che pensiate che l'albero si percorra verso le fronde.
Così si percorrono gli alberi genealogici.... :)
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Un caloroso benvenuto a TAI-GA
(http://www.autunnonero.com/v2/images/Saponificatrice_01.jpg)
[KARMA SVERGINATO]
E' un gioco del forum per cui niente di personale TAI-GA :)
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Dato che non so quanto gli utenti di questa sezione frequentino anche il resto del forum, mi sembra giusto segnalare questo 3d che è uno spin off dato un post secondo me molto interessante inserito in questa discussione
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=4774
Scusate l'OT (mi autopunisco per questa mia infrazione)
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domanda: esiste un unico taiji??
e se si qual'è?? e a quale famiglia, scuola appartiene?? qual'è il vero taiji??
gradirei una risposta grazie :)
Luca, credevo di essere stato piuttosto chiaro con i miei riferimenti all'albero ma se insisti mi ripeto ancora una volta.
Esistono molti tipi di Taijiquan che, come le fronde (derivazioni) del ramo (Taijiquan) di un albero (arti marziali), nessuno è più vero dell'altro. Per poter essere considerato "Taijiquan" però deve avere una serie di principi e caratteristiche di base che lo identifica come appartenente a quel ramo (Taijiquan).
YM
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domanda: esiste un unico taiji??
e se si qual'è?? e a quale famiglia, scuola appartiene?? qual'è il vero taiji??
gradirei una risposta grazie :)
Luca, credevo di essere stato piuttosto chiaro con i miei riferimenti all'albero ma se insisti mi ripeto ancora una volta.
Esistono molti tipi di Taijiquan che, come le fronde (derivazioni) del ramo (Taijiquan) di un albero (arti marziali), nessuno è più vero dell'altro. Per poter essere considerato "Taijiquan" però deve avere una serie di principi e caratteristiche di base che lo identifica come appartenente a quel ramo (Taijiquan).
YM
ok!! perfetto (è quello che penso da una vita)
però adesso si pone il domandone dei domandoni:
quali sono questi principi e queste caratteristiche di base che fanno si che ciò che si pratica venga identificato come Taiji??
basta un semplice elenco senza giri di parole
perchè alla fine in sto forum e da sempre che si cerca la risposta a questa domanda
quindi chiarezza una volta per tutte...anche per gli altri utenti!!
:om: :om:
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domanda: esiste un unico taiji??
e se si qual'è?? e a quale famiglia, scuola appartiene?? qual'è il vero taiji??
gradirei una risposta grazie :)
Luca, credevo di essere stato piuttosto chiaro con i miei riferimenti all'albero ma se insisti mi ripeto ancora una volta.
Esistono molti tipi di Taijiquan che, come le fronde (derivazioni) del ramo (Taijiquan) di un albero (arti marziali), nessuno è più vero dell'altro. Per poter essere considerato "Taijiquan" però deve avere una serie di principi e caratteristiche di base che lo identifica come appartenente a quel ramo (Taijiquan).
YM
ok, così mi è chiaro, grazie
ora vorresti anche dirci: principi e caratteristiche di base che lo identifica come appartenente a quel ramo (Taijiquan).
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Raptox, Luca,
è ovvio che perderei il mio tempo ed il vostro a fare una lista dei principi senza i quali una pratica non può essere identificata come Taijiquan, perché è emerso mille volte dal forum che non esiste un vocabolario comune. Vi ho visto per esempio parlare di "vuoto" e di "dantian" in termini che dimostrano senza dubbio il fatto che il vostro gruppo, come tanti altri in occidente peraltro, ha creato un proprio vocabolario in parte sulla base di quello tradizionale ma dando a quei termini un significato assolutamente differente.
Sono convinto che qualunque 'regola' o 'principio' io andassi ad elencare ci sarebbe la fila di gente che dice (convinta) "esattamente quello che facciamo noi", pur facendo cose che con quella tradizione stanno ad anni luce di distanza.
Il mio post di qualche minuto fa in risposta a GJ e Luca sull'altro forum è un esempio lampante di questo problema. La progressione pratica proposta da Luca (lavorare prima l'interno e con quello mettere a posto l'esterno) è totalmente senza senso da un punto di vista del Taijiquan e quantomeno impossibile. Questo se parliamo di Taijiquan perlomeno
YM
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Raptox, Luca,
è ovvio che perderei il mio tempo ed il vostro a fare una lista dei principi senza i quali una pratica non può essere identificata come Taijiquan, perché è emerso mille volte dal forum che non esiste un vocabolario comune. Vi ho visto per esempio parlare di "vuoto" e di "dantian" in termini che dimostrano senza dubbio il fatto che il vostro gruppo, come tanti altri in occidente peraltro, ha creato un proprio vocabolario in parte sulla base di quello tradizionale ma dando a quei termini un significato assolutamente differente.
Sono convinto che qualunque 'regola' o 'principio' io andassi ad elencare ci sarebbe la fila di gente che dice (convinta) "esattamente quello che facciamo noi", pur facendo cose che con quella tradizione stanno ad anni luce di distanza.
Il mio post di qualche minuto fa in risposta a GJ e Luca sull'altro forum è un esempio lampante di questo problema. La progressione pratica proposta da Luca (lavorare prima l'interno e con quello mettere a posto l'esterno) è totalmente senza senso da un punto di vista del Taijiquan e quantomeno impossibile. Questo se parliamo di Taijiquan perlomeno
YM
un forum mi basta e avanza...già a periodi mi stufo di questo...figurati con 2!
quindi rimaniamo qui...
tu dici che è inutile fare l'elenco....io dico che invece sarebbe utile perchè sulla base di questo si può trovare il punto di dialogo comune
dici che nella mia scuola usiamo dei termini "nostri" che non sempre coincidono con altri...bene...facciamo sta benedetta "stele di rosetta"
li vogliamo togliere sti veli di nebbia o no??
:)
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un forum mi basta e avanza...già a periodi mi stufo di questo...figurati con 2!
quindi rimaniamo qui...
tu dici che è inutile fare l'elenco....io dico che invece sarebbe utile perchè sulla base di questo si può trovare il punto di dialogo comune
dici che nella mia scuola usiamo dei termini "nostri" che non sempre coincidono con altri...bene...facciamo sta benedetta "stele di rosetta"
li vogliamo togliere sti veli di nebbia o no??
E' quello che cerco di fare da un po' di tempo ma se noterai non ci si trova daccordo su niente.
Ogni "fazione" ha la sua visione che non si riesce a mettere in relazione con le altre.
Pero' concordo con YM sul fatto che ognuno nei classici come in altri riferimenti ci legge quello che gli pare.
Se poi riguardiamo le traduzioni italiane dei classici che si sentono nelle scuole e quelle emerse qui noterai come sono talmente travisati a volte da stravolgerli.
Ancora ora i nomi delle posizioni sono stravolti a proprio piacimento.
Questo dicevo anche mesi fa sul piegare la pratica alla propria visione, spesso lo si fa per mancanza di una guida.