Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Ryuken on February 15, 2011, 14:53:20 pm
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Che esercizi fate fare per far abituare le persone ad agire in situazioni il più possibili vicino alla realtà.
Qualche video? o qualche idea da fare durante il corso?
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troppe pippe menatli :sur: :sur: :sur:
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Un sacco di protezioni e una cocacola in palio pagata dal perdente.
Nessuna limitazione.
Il livello di ferocia sale in fretta quando devi pagare una scommessa XD
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Che esercizi fate fare per far abituare le persone ad agire in situazioni il più possibili vicino alla realtà.
Qualche video? o qualche idea da fare durante il corso?
prova a fare una ricerca in questa sezione,qualcosa la trovi
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Oltre alla ricerca, considera che per impostare un allenamento bisogna tenere presente bene quali sono in linea di massima i parametri verificabili empiricamente in situazioni reali.
Tali parametri possono essere combinati insieme o affrontati singolarmente.
A grandi linee: stress fisico, disagio psicologico, disorientamento sensoriale, gestione del dolore.
Da lì c'è un mondo. ;)
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Oltre alla ricerca, considera che per impostare un allenamento bisogna tenere presente bene quali sono in linea di massima i parametri verificabili empiricamente in situazioni reali.
Tali parametri possono essere combinati insieme o affrontati singolarmente.
A grandi linee: stress fisico, disagio psicologico, disorientamento sensoriale, gestione del dolore.
Da lì c'è un mondo. ;)
un mondo infinito... :)
vogliamo scendere nel concreto?
domanda:visto che l'argomento e' stato posto in altra sezione, chi ha giurisdizione qui?
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"Giurisdizione"? :-\
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C'è scritto qui in alto:
# artistimarziali.org » # Difesa personale » # Difesa Personale (Moderatori: Gargoyle, John Spartan)
Tornando IT:
Fra le situazioni di stress, si da priorità a qualcosa?
Ovvero: è più difficile da gestire il disagio psicologico piuttosto che il disorientamento sensioriale (per esempio), ed è quindi opportuno allenarsi di più in questo sento, oppure ci si concentra su tutti gli aspetti in egual modo?
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Efficientissimo Dorje.
Tornando in topic, in genere si da precedenza alle cose più comuni e poi si lavora sulle cose più "fini".
Nel senso che, ad esempio, mettere a disagio una ragazza è molto più agevole del farlo con un ragazzo, mediamente...mentre lo stress fisico e la gestione del dolore sono elementi che coinvolgono più soggetti e per questo gli viene data priorità.
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Efficientissimo Dorje.
Tornando in topic, in genere si da precedenza alle cose più comuni e poi si lavora sulle cose più "fini".
Nel senso che, ad esempio, mettere a disagio una ragazza è molto più agevole del farlo con un ragazzo, mediamente...mentre lo stress fisico e la gestione del dolore sono elementi che coinvolgono più soggetti e per questo gli viene data priorità.
Capito! :)
Due parole su esempi di esercizi di simulazione per ciascuna categoria?
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io in allenamento trovo utile anche lo stress indotto da un attacco a sorpresa, nel senso: sai che verrai attaccato, ma non sai da chi, da quanti, da quale lato, con quale colpo, presa o minaccia, a mani nude o con armi e quali armi, ecc. ecc.
è un sistema in primis, per vedere se le cose imparate in tranquillità in palestra poi ci vengono davvero istintive al momento del bisogno e anche COME ci vengono, se funzionano o no, poi permette anche di prendere confidenza con una sensazione di disagio, di stress e di shock; confidenza che a lungo andare ci permette di sfruttare quelle stesse sensazioni che magari prima ci bloccavano o mandavano in confusione.
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La gestione del dolore, strettamente collegata al caos, passa per l'abitudine al contatto per cui a vari livelli puoi fare uno sparring in cui uno "le prende e basta", esercizi con gli scudi che ti impattano in ogni direzione o quelle che scherzando chiamiamo le mani pesanti, ossia un esercizio in cui sei strattonato, schiaffeggiato al corpo, afferrato et similia.
Per lo stress fisico si abbinano esercizi "tagliagambe" svolti intervallandoli con tecniche full speed e qui puoi sbizzarrirti.
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poi ci sono anche allenamenti fatti dopo un pesante esercizio fisico, mirato esclusivamente a stancare il corpo portandolo quasi al limite.
dopo una sessione del genere le tecniche che impiegheremo per difenderci saranno molto più sporche, la perfezione tecnica di esecuzione andrà a ramengo, e si concentrerà il tutto ad ottenere il massimo risultato col minimo sforzo (e con le poche energie e fiato che ci sono rimasti).
altre volte poi abbiamo provato a ricreare la confusione e il senso di stordimento che può indurre un colpo dell'avversario andato a segno. ora, visto che ci pareva brutto prenderci tutti a pugni sul grugno per indurre questa sensazione prima di allenarci, si è pensato di di stordirsi girando su se stessi velocemente.... dopo di che si fa fatica non solo a muoversi dritti, ma anche a tirare un pugno a bersaglio
a volte anche allenarsi in imperfetta condizione fisica, un po' di raffreddore, stanchezza o febbre ci fa capire come cambia il tutto radicalmente. e può essere interessante perchè anche per strada non siamo sempre al massimo, oppure la notte tarda quando torniamo stanchi a casa, ci fa capire cosa succederebbe se venissimo aggrediti in queste condizioni
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La gestione del dolore, strettamente collegata al caos, passa per l'abitudine al contatto per cui a vari livelli puoi fare uno sparring in cui uno "le prende e basta", esercizi con gli scudi che ti impattano in ogni direzione o quelle che scherzando chiamiamo le mani pesanti, ossia un esercizio in cui sei strattonato, schiaffeggiato al corpo, afferrato et similia.
provati anche questi :gh:
uno sotto e tutti gli altri all'attacco!
quelli coi colpitori menano e quelli a mani nude afferrano e bloccano
interessante e anche divertente
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La gestione del dolore, strettamente collegata al caos, passa per l'abitudine al contatto per cui a vari livelli puoi fare uno sparring in cui uno "le prende e basta", esercizi con gli scudi che ti impattano in ogni direzione o quelle che scherzando chiamiamo le mani pesanti, ossia un esercizio in cui sei strattonato, schiaffeggiato al corpo, afferrato et similia.
provati anche questi :gh:
uno sotto e tutti gli altri all'attacco!
quelli coi colpitori menano e quelli a mani nude afferrano e bloccano
interessante e anche divertente
Ma cioè? In quanti contro uno?
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Tutto il cucuzzaro, utente Dorje. XD
Ossia che, c'è un video nella sezione multimedia della serie Human Weapon (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=2088.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=2088.0) parte 5), lo puoi fare con quanta gente vuoi, ovviamente modulando le cose concesse e la loro intensità.
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ammazza...
3 moderatori che reggono tutto il 3d da soli. :o
faccio luogo... :)
buona continuazione ;)
diamo così fastidio? ???
puoi restare anche tu se vuoi, oppure facciamo un po' per uno, non so...
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A me nn sta antipatico nessuno, men che meno da moderatore.
Libero dunque di continuare come e dove meglio credi.
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Su un piano meno spettacolare ci si può far colpire (pianino e coi guantoni grossi) alla fronte e poi ribattere con un colpo pesante. Quello che ci tocca sulla fronte ha un paou e noi colpiamo quello. A me lo facevan fare il thailandia con un'idea molto thai:
L'avversario ti colpisce in faccia, tu non fai una piega e approfitti che è scoperto per tirargli una mazzata alle costole o dove più ti aggrada.
Brutale ma efficace forme di difesa, tra l'altro. Molto utile per la Dp perchè operativamente è facile venire aggrediti e incassare almeno il primo colpo. Il riflesso di ribattere "alla fonte" del cazzotto può esser più utile di tante strane parate.
Certo che poi bisogna poterselo permettere. Essere robusti aiuta.
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seguo
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Su un piano meno spettacolare ci si può far colpire (pianino e coi guantoni grossi) alla fronte e poi ribattere con un colpo pesante. Quello che ci tocca sulla fronte ha un paou e noi colpiamo quello. A me lo facevan fare il thailandia con un'idea molto thai:
L'avversario ti colpisce in faccia, tu non fai una piega e approfitti che è scoperto per tirargli una mazzata alle costole o dove più ti aggrada.
Brutale ma efficace forme di difesa, tra l'altro. Molto utile per la Dp perchè operativamente è facile venire aggrediti e incassare almeno il primo colpo. Il riflesso di ribattere "alla fonte" del cazzotto può esser più utile di tante strane parate.
Certo che poi bisogna poterselo permettere. Essere robusti aiuta.
l'idea è interessante, sicuramente, vorrei anche provare
ma considera che si parla di DP, non puoi addestrare a fare una cosa del genere una ragazza che pesa 35 chili...
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bisogna scegliere se si vuole fare una cosa step by step,gradualmente,o buttarsi subito nella mischia
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io credo nello step by step
ma ogni tot step, una bella mischia, che riporti alla realtà e non dia falsi sensi di sicurezza e di invincibilità, può fare solo bene
almeno permette di capire a che punto siamo, se la direzione che abbiamo intrapreso è quella giusta e quanto lavoro c'è ancora di fare
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A me nn sta antipatico nessuno, men che meno da moderatore.
Libero dunque di continuare come e dove meglio credi.
gia'
da moderatore
come scrivi anche tu,non deve starti antipatico nessuno. ;)
ma sei un uomo,anche se sei un moderatore,ed anche un uomo con una notevole vis polemica.e' inutile che dici che non hai antipatie.e' falso come dire che mia nonn e' ancora viva! :D
come al solito,2 persone dicono la medesima cosa,uno e' un filosofo poco concreto e l altro,ops,e' un moderatore anche lui. :nono:
niente contro Dorje,beninteso. :)
Nn sono abituato a discutere con chi ha la pretesa o la presunzione di venire a dire quello che in realtà penso o quale sarebbe la verità.
Ho espresso quello che penso.
Chi mi conosce sa che è così.
E che fortunatamente riesco a scindere i ruoli.
Ciò detto ribadisco che sei libero di credere quello che vuoi, di fare la vittima o di contribuire attivamente alle discussioni anche di questa sezione.
Ma da questo punto in poi ogni OT ha vita breve come il regolamento prevede.
Buoni auspici.
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io credo nello step by step
ma ogni tot step, una bella mischia, che riporti alla realtà e non dia falsi sensi di sicurezza e di invincibilità, può fare solo bene
almeno permette di capire a che punto siamo, se la direzione che abbiamo intrapreso è quella giusta e quanto lavoro c'è ancora di fare
Ci sono cose e cose...ad esempio, lo sparring subito per alcuni può essere troppo, ma il gioco degli scudi o delle mani io lo faccio fare subito e nn ci sono grossi traumi.
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non conoscendo le usanze della palestra in questione e come si regolano con il contatto, inizierei con uno sparring man mano meno soft e, se usano protezioni, le farei togliere. (tranne la conchiglia :ohi: )
poi psicologia,stress che volete voi,ma abituarsi al contatto è la cosa migliore
IMHO
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Una ragazza così piccola, secondo me, dovrebbe essere addestrata alla DP col Metodo B: tanta prevenzione e due tecniche due. Tipo dita negli occhi & calco alle palle poi scappare. Tutte le persone che voglioni "saper due cose di DP" senza interesse nè fisico marziale non dovrebbero essere allenate alla maniera sportiva. Una così è anche completamente impedita a fare una qualsiasi presa o leva. Perfino un suo cazzotto in pieno avrebbe un'efficacia limitata.
D'altro canto, per chi ha la stazza e la motivazione giusta, questa tecnica di condiziona "ridargliele" che non è mai male.
Naturalmente è bene farlo piano e gradualmente...
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ma il gioco degli scudi o delle mani io lo faccio fare subito e nn ci sono grossi traumi.
per me il gioco degli scudi rientra nello step-by-step, la mischia è altro 8)
non conoscendo le usanze della palestra in questione e come si regolano con il contatto, inizierei con uno sparring man mano meno soft e, se usano protezioni, le farei togliere. (tranne la conchiglia
noi praticamente lavoriamo solo con la conchiglia, per il contatto non dipende dal tipo di corso, ma da praticante a praticante
@ Dieselnoi: ragazze minute e prevenzione a parte, in DP l'addestramente principale dovrebbe essere quello di non farsi colpire, punto.
poi ovviamente sappiamo che è una probabilità anche abbastanza concreta, ma ad addestrarsi a fronteggiare questa brutta eventualità si arriva poco alla volta, specialmente con certe persone
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noi praticamente lavoriamo solo con la conchiglia, per il contatto non dipende dal tipo di corso, ma da praticante a praticante
Non ho capito.
p.s.
dov'è uscita fuori puffetta? nel caso ho perso l'intervento :dis:
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l'unica protezione che usiamo noi in palestra è la conchiglia
in alcuni casi guantoni e paradenti
per il resto sono gli altri ad utilizzare apposite protezioni, scudi, pao, colpitori vari, focus, paratibie...
dov'è uscita fuori puffetta? nel caso ho perso l'intervento
questa invece me la sono persa io...
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Mea culpa, avevo inteso il tipo di contatto :-[
riguardo puffetta ho letto di ragazze minute ???
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riguardo puffetta ho letto di ragazze minute
esatto
da noi ce ne sono, e ce ne sono state diverse
e hanno trovato le nostre tecniche adatte anche a loro
ma addestrare una ragazza così minuta ad incassare il primo colpo in piena faccia per rispondere immediatamente poi per sorprendere l'altro.. non mi sembra il massimo, come si diceva prima
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La gestione del dolore, strettamente collegata al caos, passa per l'abitudine al contatto per cui a vari livelli puoi fare uno sparring in cui uno "le prende e basta", esercizi con gli scudi che ti impattano in ogni direzione o quelle che scherzando chiamiamo le mani pesanti, ossia un esercizio in cui sei strattonato, schiaffeggiato al corpo, afferrato et similia.
Per lo stress fisico si abbinano esercizi "tagliagambe" svolti intervallandoli con tecniche full speed e qui puoi sbizzarrirti.
Se scrivevi esercizio ti quotavo pure questa. :D
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Era per evitare fraintendimenti.... :gh:
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riguardo puffetta ho letto di ragazze minute
esatto
da noi ce ne sono, e ce ne sono state diverse
e hanno trovato le nostre tecniche adatte anche a loro
ma addestrare una ragazza così minuta ad incassare il primo colpo in piena faccia per rispondere immediatamente poi per sorprendere l'altro.. non mi sembra il massimo, come si diceva prima
non sono molto addentro a situazioni eterogenee
certi aspetti da "corsi di dp" non li prendo in considerazione,per ignoranza