"La difesa personale serve a farti scappare, non a pestare a sangue l'aggressore"
Penso che ogni volta che ci troviamo a combattere, difenderci, in una colluttazione (chiamatela come vi pare) la colpa è sempre la nostra, sempre. Se ci ragioniamo c'è sempre un modo per evitare di farsi male.
Se davvero nn voglio avere problemi, posso sempre trovare il modo per evitare una colluttazione. I casi in cui mi trovo a dover usare le mani, possono essere le situazioni in cui devo proteggere moglie, figli ecc, ma sono casi rari e se devo fare AM aspettando una brutta giornata allora è meglio nn farle. Credo che le arti marziali siano un paradosso se ci mettiamo in mezzo la DP, se si fanno per passione, percorso, sport, la cosa ha piu senso.
Anche io mi trovo in mezzo a questa confusione, anche io ho iniziato per difendermi. Non molto tempo fa mi è capitato di dovermi difendere, nn mi sono fatto nulla e l'ho preso a legnate, me ne sono pentito tantissimo perchè se me ne fossi andato nn avrei dovuto difendermi da nessuno. Quello che devo imparare a controllare è il mio stato d'animo, le mie emozioni e l'orgoglio, dopo che si diventa responsabili si può iniziare a studiare arti marziali seriamente.
IMHO
"La difesa personale serve a farti scappare, non a pestare a sangue l'aggressore"
Complimenti, trovo gli interventi sensati ed equilibrati.
Fa piacere rilevare che molte persone la pensano al Tuo
stesso modo su un argomento così spinoso.
;)
Penso che ogni volta che ci troviamo a combattere, difenderci, in una colluttazione (chiamatela come vi pare) la colpa è sempre la nostra, sempre. Se ci ragioniamo c'è sempre un modo per evitare di farsi male.
Se davvero nn voglio avere problemi, posso sempre trovare il modo per evitare una colluttazione. I casi in cui mi trovo a dover usare le mani, possono essere le situazioni in cui devo proteggere moglie, figli ecc, ma sono casi rari e se devo fare AM aspettando una brutta giornata allora è meglio nn farle. Credo che le arti marziali siano un paradosso se ci mettiamo in mezzo la DP, se si fanno per passione, percorso, sport, la cosa ha piu senso.
Anche io mi trovo in mezzo a questa confusione, anche io ho iniziato per difendermi. Non molto tempo fa mi è capitato di dovermi difendere, nn mi sono fatto nulla e l'ho preso a legnate, me ne sono pentito tantissimo perchè se me ne fossi andato nn avrei dovuto difendermi da nessuno. Quello che devo imparare a controllare è il mio stato d'animo, le mie emozioni e l'orgoglio, dopo che si diventa responsabili si può iniziare a studiare arti marziali seriamente.
IMHO
Beh, tutti siamo soggetti agli stati psico-umorali.
Scusate,ma non si sta facendo un po di confusione?mi hai battuto sul tempo
DP oppure lite da strada?
Non è che coincidono....
.....la lite magari,con buona volontà (e mangiandosi orgoglio e bile)si può riuscire ad evitarla;la DP(di cui so quel tanto che basta da sapere di non saperne abbastanza)è un campo molto più ampio;prevenzione/difesa/fuga da situazioni che non vi andate in alcun modo a cercare;se siete in un postaccio e vogliono la vostra auto o quant'altro,l'attacco sarà improvviso e predatorio con tutta probabilità....e dove va a finire la vostra "buona volontà a fare i bravi ed evitare grane?".
Le grane talvolta vi cercano,e non sempre hanno a che fare con situazioni tipo "testa di caxxo!quello è il mio posteggio!!".....
Solo per puntualizzare.
Voleva essere una constatazione. :)
Comunque, volendo proseguire il discorso, direi che è più che normale che me la sfogo con un aggressore se sono incazzato nero e mi trovo in una situazione di pericolo grave... In pratica sono caxxi suoi.
Discutendo sarà pure sbagliato, ma i nostri sentimenti ed i nostri stati umorali ci condizionano comunque in qualsiasi scelta.
Bruce Banner a tutti i costi finchè si può....Poi... :ricktaylor:
Poi.... :thsit:
Scusate,ma non si sta facendo un po di confusione?
DP oppure lite da strada?
Non è che coincidono....
.....la lite magari,con buona volontà (e mangiandosi orgoglio e bile)si può riuscire ad evitarla;la DP(di cui so quel tanto che basta da sapere di non saperne abbastanza)è un campo molto più ampio;prevenzione/difesa/fuga da situazioni che non vi andate in alcun modo a cercare;se siete in un postaccio e vogliono la vostra auto o quant'altro,l'attacco sarà improvviso e predatorio con tutta probabilità....e dove va a finire la vostra "buona volontà a fare i bravi ed evitare grane?".
Le grane talvolta vi cercano,e non sempre hanno a che fare con situazioni tipo "testa di caxxo!quello è il mio posteggio!!".....
Solo per puntualizzare.
è per questo che ridurre tutto l'aspetto della DP alla mera prevenzione e all'aspetto psicologico è un po' semplicistico e forviante.
certo sono aspetti importanti e validi, ma come e quanto il comune buon senso, che purtroppo è una merce sempre più rara, quindi, si è arrivati al punto di doverlo insegnare in palestra
ma alla fine, quando la situazione non è più evitabile e le parole hanno lasciato il tempo che hanno trovato, si arriva alle mani...
Secondo me l'obiettivo primario della DP è restare interi e tornare a casa.
Se poi qualcuno vuole rendercelo difficile, è una sua scelta. :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor:
Non dobbiamo mai abbandonarci al puro istinto aggressivo, il difficile è mantenere un minimo di autocontrollo per dosare le forse, altrimenti ci trasformiamo in animali sbavanti...
Certo, quando parte il pugno arriva sul naso e penetra fino alla nuca... :D :D :D
Voleva essere una constatazione. :)
Comunque, volendo proseguire il discorso, direi che è più che normale che me la sfogo con un aggressore se sono incazzato nero e mi trovo in una situazione di pericolo grave... In pratica sono caxxi suoi.
Discutendo sarà pure sbagliato, ma i nostri sentimenti ed i nostri stati umorali ci condizionano comunque in qualsiasi scelta.
Si sarà dimenticato "quando avete scopato tutto la notte, v'hanno portato la colazione a letto e v'hanno fatto largo nel traffico...."... ;D ;D ;D ;D ;D
Si sarà dimenticato "quando avete scopato tutto la notte, v'hanno portato la colazione a letto e v'hanno fatto largo nel traffico...."... ;D ;D ;D ;D ;D
Credo che con la sua verve romanesca lo zio Spartan stia facendo notare che a volte ci sono troppa idealizzazione ed estremismo in certe visioni.
La DP è incentrata sulla sopravvivenza e non sulla vittoria. Ma quando prevenzione e fuga sono impossibili (e capita) allora l'obiettivo semplice e primordiale è l'eliminazione della minaccia, qualunque cosa essa comporti.
Aggiungo io che a volte la freddezza e la lucidità come qualità desiderabili in un'AM, spesso vengono scambiate con qualcosa di diverso (conservazione dell'integrità dell'aggressore e cose così).
In realtà con la sua verve da romano d'adozione zio Spartan dava ragione alle perplessità di Neco. :thsit:Definiamo più precisamente "necessario".
Chè nn si può scrivere un post come quello d'apertura e poi lasciare gli eventi in balia degli umori o rodimenti del giorno....
Quello che dico io è che la dp deve essere fatta di estremi....francescani fino a quando possiamo, poi, quando siamo COSTRETTI e nn c'è alternativa, san Francesco lascia spazio a Hulk...ma Hulk, nn Hannibal Lecter o Jack lo Squartatore...(tradotto: nn un colpo più del necessario).
Il dramma è chi gli estremi li confonde o annacqua... :nono:
Qualche giorno fa ho visto un filmato dove un insegnante riduceva il “necessario”, nei confronti di un ipotetico aggressore fortemente determinato quando lo scontro è inevitabile, a tre possibilità:nn un colpo più del necessario.Definiamo più precisamente "necessario".
Ieri sera parlavo con una madre per un nuovo bambino che voleva iniziare da lunedì.
Quando siamo arrivati al tema della difesa personale, gl'ho detto che:
"La difesa personale serve a farti scappare, non a pestare a sangue l'aggressore"
Personalmente ritengo che sia un'affermazione sensata, perchè il mio scopo principale nella difesa personale è portare a casa la pelle. Di conseguenza se mi aggrediscono, la prima cosa che devo fare è riuscire a trovare una via di fuga che mi lascia la pelle intatta, al più con un buon diversivo (pugni, calci, proiezioni e quant'altro).
Di certo io considero stupido atterrare un aggressore e poi saltargli addosso.
Voi che ne pensate.
P.s.
Sò che il post è ad alto rischio di flame, però io credo che sia una domanda seria (per quanto possa essere scritta in modo sconnesso)
Per come la vedo io, il dover agire senza essere troppo lesivi è proprio una specie di ultimo stato della difesa personale. Cioè, se impari a difenderti badando a non far troppo male, devi essere per forza un mostro di bravura. Il problema è che se sei un mostro non vai certo a fare l'operatore di sicurezza.. :(
Voleva essere una constatazione. :)
Comunque, volendo proseguire il discorso, direi che è più che normale che me la sfogo con un aggressore se sono incazzato nero e mi trovo in una situazione di pericolo grave... In pratica sono caxxi suoi.
Discutendo sarà pure sbagliato, ma i nostri sentimenti ed i nostri stati umorali ci condizionano comunque in qualsiasi scelta.
Non mi trovo per nulla d'accordo con quello che dici, nn riesco a vedere normale lo sfogo su un aggressore. Forse, il volerlo fare si, ma prima di passare all'azione ci penserei 2 volte. Non sono il tipo che pone l'altra guancia, quel che volevo dire è che volendo posso evitare la colluttazione ed evitare le conseguenza.
Scusa ma nn sei tu ad aver scritto questo? "La difesa personale serve a farti scappare, non a pestare a sangue l'aggressore" :)
Gelo ho due domande per te:
1- che fine ha fatto il leone ? qual'era il suo destino ?
2- per quale ragione in un corso di bambini si dovrebbe parlare di difesa personale ??????
1- ah :(
2- le mamme non sanno più quello che serve ai figli :nono: :nono: :nono: :nono:
Io un tot di volteRaccontaci una storia ed il tuo punto di vista pratico ;)
Qualcuno di voi si è già trovato in qualche situazione seria? :hakama:L'ultima un anno e mezzo fa, questioni di traffico, il classico idiota che guida per modo di dire ed ingarbuglia il traffico.
Giungo a casa, posteggio e smonto,
Qualcuno di voi si è già trovato in qualche situazione seria? :hakama:L'ultima un anno e mezzo fa, questioni di traffico, il classico idiota che guida per modo di dire ed ingarbuglia il traffico.
Io se ho la precedenza parto, per i polli che non sanno guidare, c'è l'RCA.
L'idiota, oltre a tagliarmi la strada e beccarsi la relativa stombazzata, prima di spalmarsi sulla mia portiera destra, ha pure la faccia tosta di seguirmi, ma io che non sono attaccabrighe, penso che si voglia scusare, o capirne il perchè, legittime cose entrambe.
Giungo a casa, posteggio e smonto, l'idiota esce già arrabbiato con il grugno proteso in avanti, codice arancione, quindi.
Io resto (apparentemente) tranquillo, e prima che apra bocca lo spiazzo con un "non si preoccupi, non essendo successo nulla la perdono" :) .
Questo diventa paonazzo e mi insulta pure, il discorso sta andando troppo verso il rosso, quindi sempre mantenendo (apparentemente) la calma, assumo kamaete a mani aperte, invitan dolo alla calma, il pazzo mi si avvicina minaccioso, siamo sempre più sul rosso...
Estendo una mano, l'altra copre il plesso solare, lo invito con tojno fermo a non insistere con quel tono, l'idiota continua a gridare che gli ho mancato di rispetto (?), lo invito a tornare indietro ed a verificare come, all'incrocio, ci sia un segnale di dare la precedenza ben visibile, mentre per terra ci siano i relativi triangolini, lo informo che se non si calma chiamerò i CArabinieri.
Grazie al cielo, l'idiota è tornato in macchina senza alzare le mani, ma comunque cercando di trascinarmi alla rissa.
Ecco, secondo me, queste situazioni "border line" sono le più difficili da gestire, proprio perchè il soggetto cerca di andare oltre il lecito, sta a noi, tentare di evitarlo, cosa mooolto difficile, che non è detto si riesca a fare.
In effetti, di per se non è serissima, se riesci a controllarti.
Ma tu sai di avere ragione piena ed il tizio cerca di tirarti alla rissa e ti insulta pure... riesci a mantenere una calma almeno apparente?
Si, puoi farlo, ma non è tanto facile, men che meno scontato, quello è il punto focale del tutto.
In effetti... :pla:Giungo a casa, posteggio e smonto,
A parte questo ...va tutto bene 8)
Grazie, ma tu non sei da meno, hai dato un nome chiaro e concreto al problema... ORGOGLIO!
360, non ha senso elencare i miei casi in una sezione autodifesa, perchè non sono attinenti.Ok! Tutte cose tecnicamente giustissime, ma avere degli esempi reali su cui discutere credo che aiuti veramente molto. :gh:
Entrambe le parti, o perchè era uno scontro di piazza, o perchè si stava all'ingresso di un centro sociale durante una serata, o perchè i rapporti, in città, con chi stava dalla parte opposta si erano fatti troppo tesi e non si poteva risolvere altrimenti, o perchè dinamiche varie di quartiere che non sto a raccontarti...
Insomma, nessuno, che aggredisse o fosse aggredito, aveva molta intenzione di voltare le spalle e scappare.
L'orgoglio e l'umore contavano davvero molto.
In generale, ragionando nell'ottica di portare la pelle a casa, e quindi predicando bene anche se si è razzolato male, la mia impressione è: tenere le distanze, scappare, colpire, tenere la testa alta, tenere una buona visuale, essere disposti anche a prendere due ceffoni, essere disposti a cedere soldi o oggetti, tenersi in luoghi affollati, evitare posti pericolosi.
Gelo ho due domande per te:
1- che fine ha fatto il leone ? qual'era il suo destino ?
2- per quale ragione in un corso di bambini si dovrebbe parlare di difesa personale ??????
:ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor:Gelo ho due domande per te:
1- che fine ha fatto il leone ? qual'era il suo destino ?
2- per quale ragione in un corso di bambini si dovrebbe parlare di difesa personale ??????
Lluca, riguardo al punto 2 ho io una domanda per te:
ipotizziamo che tuo figlio di otto anni e mezzo sia stato pestato un paio di volte da un gruppo di compagni di classe.... :grrr: :grrr: :grrr:
e che tu abbia voglia di aprire un corso ad hoc guarda caso per tuo figlio!!!!!!!!
Scusate lo sfogo!!!!!!
stavolta niente faccine sorridenti scusate.
Allora Bushi ti rispondo. Dopo aver fatto le cose di prassi ( ovvero parlare con i genitori dei ragazzini coinvolti e con le maestre o con chi in quel momento era preposto a sorvegliare i bambini ) agirei nel seguente modo : cercherei di far capire a mio figlio che quello che è successo non deve condizionarlo e che non deve vivere nella paura ne' considerare la violenza una soluzione. Poi gli insegnerei qualcosa in modo che riesca almeno a scappare se viene aggredito di nuovo. Poi andrei dai padri dei bulli e gli direi " se succede di nuovo faremo l'amore e non vi piacerà ".
Gelo ho due domande per te:
1- che fine ha fatto il leone ? qual'era il suo destino ?
2- per quale ragione in un corso di bambini si dovrebbe parlare di difesa personale ??????
Luca, riguardo al punto 2 ho io una domanda per te:
ipotizziamo che tuo figlio di otto anni e mezzo sia stato pestato un paio di volte da un gruppo di compagni di classe.... :grrr: :grrr: :grrr:
e che tu abbia voglia di aprire un corso ad hoc guarda caso per tuo figlio!!!!!!!!
Scusate lo sfogo!!!!!!
stavolta niente faccine sorridenti scusate.
Mi sto organizzando proprio come dice Luca...Personalmente, come karate per difesa, insegno loro soprattutto spostamenti e deviazioni dei colpi.
Che dite, i calci bassi alla tibia vanno bene per cominciare? :whistle: :whistle: :whistle:
Fine OT
Ehm... io sono stato malmenato per parecchi anni tanto da aver paura di uscire di casa :-[ Genitori, insegnanti e denunce non sono serviti.All'età di sette anni mi trasferii con la famiglia giù al sud ed ho cominciato a subire quello che tu hai raccontato ed anche io, come te, ho pestato il bullo e tutto è cambiato. Però era un periodo di maggiore ignoranza da parte di tutti. Al tempo i genitori ti insegnavano a menare per primo e via dicendo. Ho anche più volte rsichiato veramente grosso per questa filosofia del pesta per primo e duro. credo che se avrò un figlio, gli inserò (sperando lo recepisca) quello che ho detto nel mio precedente intervento. :hakama:
L'unico modo per farli smettere è stato, in un momento in cui la proverbiale goccia ha fatto traboccare il vaso (per la serie "tanto se devo prenderle comunque alla fine meglio che gliele do anche"), prendere a ginocchiate il bulletto e poi una volta accasciato a terra salirgli in monta (anche se ancora non sapevo si chiamasse così :D ) e riempirlo di pizze in faccia.
Il mondo dei ragazzini può essere una vera giungla per chi lo vive e non ha l'approvazione del gruppo.
Non la considero tra le volte in cui ho dovuto difendere la mia incolumità, ma magicamente dopo quella volta ho guadagnato rispetto di tutta la scuola e una qualità di vita decisamente differente 8)
Non è un post politically correct ma è stato esattamente così.
360, non ha senso elencare i miei casi in una sezione autodifesa, perchè non sono attinenti.Ok! Tutte cose tecnicamente giustissime, ma avere degli esempi reali su cui discutere credo che aiuti veramente molto. :gh:
Entrambe le parti, o perchè era uno scontro di piazza, o perchè si stava all'ingresso di un centro sociale durante una serata, o perchè i rapporti, in città, con chi stava dalla parte opposta si erano fatti troppo tesi e non si poteva risolvere altrimenti, o perchè dinamiche varie di quartiere che non sto a raccontarti...
Insomma, nessuno, che aggredisse o fosse aggredito, aveva molta intenzione di voltare le spalle e scappare.
L'orgoglio e l'umore contavano davvero molto.
In generale, ragionando nell'ottica di portare la pelle a casa, e quindi predicando bene anche se si è razzolato male, la mia impressione è: tenere le distanze, scappare, colpire, tenere la testa alta, tenere una buona visuale, essere disposti anche a prendere due ceffoni, essere disposti a cedere soldi o oggetti, tenersi in luoghi affollati, evitare posti pericolosi.
:o :vomit: :-X >:( :grrr: ??? :dis: :ricktaylor:360, non ha senso elencare i miei casi in una sezione autodifesa, perchè non sono attinenti.Ok! Tutte cose tecnicamente giustissime, ma avere degli esempi reali su cui discutere credo che aiuti veramente molto. :gh:
Entrambe le parti, o perchè era uno scontro di piazza, o perchè si stava all'ingresso di un centro sociale durante una serata, o perchè i rapporti, in città, con chi stava dalla parte opposta si erano fatti troppo tesi e non si poteva risolvere altrimenti, o perchè dinamiche varie di quartiere che non sto a raccontarti...
Insomma, nessuno, che aggredisse o fosse aggredito, aveva molta intenzione di voltare le spalle e scappare.
L'orgoglio e l'umore contavano davvero molto.
In generale, ragionando nell'ottica di portare la pelle a casa, e quindi predicando bene anche se si è razzolato male, la mia impressione è: tenere le distanze, scappare, colpire, tenere la testa alta, tenere una buona visuale, essere disposti anche a prendere due ceffoni, essere disposti a cedere soldi o oggetti, tenersi in luoghi affollati, evitare posti pericolosi.
La tua curiosità rimarra tale, in questo topic.... 8) :P
Insomma... i miei non hanno mai approvato quello che ho fatto, e come ti ripeto, prima che io scoppiassi nel corso degli anni era stato richiesto l'intervento a seconda delle situazioni di genitori, insegnanti e autorità competenti.Ehm... io sono stato malmenato per parecchi anni tanto da aver paura di uscire di casa :-[ Genitori, insegnanti e denunce non sono serviti.All'età di sette anni mi trasferii con la famiglia giù al sud ed ho cominciato a subire quello che tu hai raccontato ed anche io, come te, ho pestato il bullo e tutto è cambiato. Però era un periodo di maggiore ignoranza da parte di tutti. Al tempo i genitori ti insegnavano a menare per primo e via dicendo. Ho anche più volte rsichiato veramente grosso per questa filosofia del pesta per primo e duro. credo che se avrò un figlio, gli inserò (sperando lo recepisca) quello che ho detto nel mio precedente intervento. :hakama:
L'unico modo per farli smettere è stato, in un momento in cui la proverbiale goccia ha fatto traboccare il vaso (per la serie "tanto se devo prenderle comunque alla fine meglio che gliele do anche"), prendere a ginocchiate il bulletto e poi una volta accasciato a terra salirgli in monta (anche se ancora non sapevo si chiamasse così :D ) e riempirlo di pizze in faccia.
Il mondo dei ragazzini può essere una vera giungla per chi lo vive e non ha l'approvazione del gruppo.
Non la considero tra le volte in cui ho dovuto difendere la mia incolumità, ma magicamente dopo quella volta ho guadagnato rispetto di tutta la scuola e una qualità di vita decisamente differente 8)
Non è un post politically correct ma è stato esattamente così.
Errore mio! Non ho detto che i miei fossero della politica di cui sopra. Al contrario. Mio padre mi pestava quando sapeva che avevo picchiato qualcuno. ma all'epoca (per molta ignoranza) i genitori educavano i figli a farsi rispettare con la forza.Insomma... i miei non hanno mai approvato quello che ho fatto, e come ti ripeto, prima che io scoppiassi nel corso degli anni era stato richiesto l'intervento a seconda delle situazioni di genitori, insegnanti e autorità competenti.Ehm... io sono stato malmenato per parecchi anni tanto da aver paura di uscire di casa :-[ Genitori, insegnanti e denunce non sono serviti.All'età di sette anni mi trasferii con la famiglia giù al sud ed ho cominciato a subire quello che tu hai raccontato ed anche io, come te, ho pestato il bullo e tutto è cambiato. Però era un periodo di maggiore ignoranza da parte di tutti. Al tempo i genitori ti insegnavano a menare per primo e via dicendo. Ho anche più volte rsichiato veramente grosso per questa filosofia del pesta per primo e duro. credo che se avrò un figlio, gli inserò (sperando lo recepisca) quello che ho detto nel mio precedente intervento. :hakama:
L'unico modo per farli smettere è stato, in un momento in cui la proverbiale goccia ha fatto traboccare il vaso (per la serie "tanto se devo prenderle comunque alla fine meglio che gliele do anche"), prendere a ginocchiate il bulletto e poi una volta accasciato a terra salirgli in monta (anche se ancora non sapevo si chiamasse così :D ) e riempirlo di pizze in faccia.
Il mondo dei ragazzini può essere una vera giungla per chi lo vive e non ha l'approvazione del gruppo.
Non la considero tra le volte in cui ho dovuto difendere la mia incolumità, ma magicamente dopo quella volta ho guadagnato rispetto di tutta la scuola e una qualità di vita decisamente differente 8)
Non è un post politically correct ma è stato esattamente così.
Ah, scusa, avevo frainteso :pla:MOLTO PEGGIORATA! :nono:
Pensi che adesso la cosa sia diversa? Io come percezione ho idea che la situazione sia anche peggiorata.
Ah, scusa, avevo frainteso :pla:MOLTO PEGGIORATA! :nono:
Pensi che adesso la cosa sia diversa? Io come percezione ho idea che la situazione sia anche peggiorata.
I ragazzi oggi stanno perdendo valori e senso della realtà! ???
Non è vero (dal mio personale punto di vista)! Ai miei tempi mi hanno, in più d'una occasione, puntato un coltello. Ma si sapeva che non si avrebbe mai avuto il coraggio (o forse si aveva il buon senso) di usarlo. Oggi con tutti quei videogiochi e films, i ragazzi non vedono nella violenza e nella morte nulla di orrendo.Ah, scusa, avevo frainteso :pla:MOLTO PEGGIORATA! :nono:
Pensi che adesso la cosa sia diversa? Io come percezione ho idea che la situazione sia anche peggiorata.
I ragazzi oggi stanno perdendo valori e senso della realtà! ???
Adeso si vedono in giro dei BAMBINI che si atteggiano da duri e fanno i gradassi in giro fino a molto tardi come persone adulte...magari con un coltello in tasca!
Ai miei tempi( si vede che sono del secolo scorso...) non mi sarebbe mai venuto in mente.
Purtroppo è proprio così.... :'( :'( :'(La gente pensa che chi pratica le arti marziali, sia un violento. Ma credo che siano più violenti quelli che passano il tempo a reprimere la propria energia e la sfogano davanti ai videogiochi. Praticare le AM ti fa stare con i piedi a terra e ti mettono davanti alla dura realtà continuamente. Le AM canalizzano le energie verso obiettivi ben mirati e non alla rinfusa come se fosse un tornado.
Purtroppo è proprio così.... :'( :'( :'(La gente pensa che chi pratica le arti marziali, sia un violento. Ma credo che siano più violenti quelli che passano il tempo a reprimere la propria energia e la sfogano davanti ai videogiochi. Praticare le AM ti fa stare con i piedi a terra e ti mettono davanti alla dura realtà continuamente. Le AM canalizzano le energie verso obiettivi ben mirati e non alla rinfusa come se fosse un tornado.
QuotoPurtroppo è proprio così.... :'( :'( :'(La gente pensa che chi pratica le arti marziali, sia un violento. Ma credo che siano più violenti quelli che passano il tempo a reprimere la propria energia e la sfogano davanti ai videogiochi. Praticare le AM ti fa stare con i piedi a terra e ti mettono davanti alla dura realtà continuamente. Le AM canalizzano le energie verso obiettivi ben mirati e non alla rinfusa come se fosse un tornado.
Vero, ma c'è anche chi travisa questa cosa, andando oltre la linea della violenza.
Tornando al discorso dei ragazzi, credo che bisogna fargli capire la differenza tra difesa ed offesa.
Inoltre, per quanto deplorevole, i nostri ragazzi hanno bisogno di un po' di cervello e di una solida coscienza di sè.
Tornando al discorso dei ragazzi, credo che bisogna fargli capire la differenza tra difesa ed offesa.Sta qui il punto.
Inoltre, per quanto deplorevole, i nostri ragazzi hanno bisogno di un po' di cervello e di una solida coscienza di sè.
;)Tornando al discorso dei ragazzi, credo che bisogna fargli capire la differenza tra difesa ed offesa.Sta qui il punto.
Inoltre, per quanto deplorevole, i nostri ragazzi hanno bisogno di un po' di cervello e di una solida coscienza di sè.
Credo che raggiunto un minimo grado di maturità (diciamo alle soglie dell'adolescenza dove comincia ad esserci più libertà, e di conseguenza più rischio), i ragazzi non debbano essere trattati e formati diversamente dagli adulti.
Con mia cugina, qualche anno addietro, quando era in questa fase critica, sono riuscito a instaurare un dialogo molto aperto (e migliore di qualunque altro famigliare) semplicemente rivolgendomi a lei come un'adulta e non come una ragazzina.
Tornando al discorso dei ragazzi, credo che bisogna fargli capire la differenza tra difesa ed offesa.Sta qui il punto.
Inoltre, per quanto deplorevole, i nostri ragazzi hanno bisogno di un po' di cervello e di una solida coscienza di sè.
Credo che raggiunto un minimo grado di maturità (diciamo alle soglie dell'adolescenza dove comincia ad esserci più libertà, e di conseguenza più rischio), i ragazzi non debbano essere trattati e formati diversamente dagli adulti.
Con mia cugina, qualche anno addietro, quando era in questa fase critica, sono riuscito a instaurare un dialogo molto aperto (e migliore di qualunque altro famigliare) semplicemente rivolgendomi a lei come un'adulta e non come una ragazzina.
QuotoTornando al discorso dei ragazzi, credo che bisogna fargli capire la differenza tra difesa ed offesa.Sta qui il punto.
Inoltre, per quanto deplorevole, i nostri ragazzi hanno bisogno di un po' di cervello e di una solida coscienza di sè.
Credo che raggiunto un minimo grado di maturità (diciamo alle soglie dell'adolescenza dove comincia ad esserci più libertà, e di conseguenza più rischio), i ragazzi non debbano essere trattati e formati diversamente dagli adulti.
Con mia cugina, qualche anno addietro, quando era in questa fase critica, sono riuscito a instaurare un dialogo molto aperto (e migliore di qualunque altro famigliare) semplicemente rivolgendomi a lei come un'adulta e non come una ragazzina.
Forse è l'unica via da seguire. :)
C'è qualcuno che mi spiega??????
Difesa Femminile - Trofeo Gran Maestro Nguyen Loc (https://www.youtube.com/watch?v=WUnYRg4ra9A#)
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Coreografica e simpatica scenettaC'è qualcuno che mi spiega??????
Difesa Femminile - Trofeo Gran Maestro Nguyen Loc (https://www.youtube.com/watch?v=WUnYRg4ra9A#)
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Nome sbagliato a mio parere, direi scenetta in genere divertente, ma se vuoi info più dettagliate chiedi in sezione viet ;)
C'è qualcuno che mi spiega??????
Difesa Femminile - Trofeo Gran Maestro Nguyen Loc (https://www.youtube.com/watch?v=WUnYRg4ra9A#)
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Ho aperto una discussione in area vietC'è qualcuno che mi spiega??????
Difesa Femminile - Trofeo Gran Maestro Nguyen Loc (https://www.youtube.com/watch?v=WUnYRg4ra9A#)
[kill] [kill] [kill] [kill] [kill] [kill] [kill]
Teatrino delle marionette?
Questa è la classica trovata commerciale.
C'è qualcuno che mi spiega??????
Difesa Femminile - Trofeo Gran Maestro Nguyen Loc (https://www.youtube.com/watch?v=WUnYRg4ra9A#)
[kill] [kill] [kill] [kill] [kill] [kill] [kill]
Teatrino delle marionette?
Questa è la classica trovata commerciale.
Quando siamo arrivati al tema della difesa personale, gl'ho detto che:
"La difesa personale serve a farti scappare, non a pestare a sangue l'aggressore"