Ar.Ma.

Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: The Spartan on April 09, 2011, 11:20:30 am

Title: Il secondo pilastro.
Post by: The Spartan on April 09, 2011, 11:20:30 am
Uno dei punti fermi che si è sempre riusciti a far passare indenne attraverso le spesso sterili discussioni sulla difesa personale, indipendentemente dalla disciplina praticata, è il fatto di dover essere abituati al contatto, inteso come abitudine ai colpi, presi in primis e poi dati, e a quel che comportano.
Una cosa che spesso viene in qualche modo trascurata è invece l'abitudine al contatto inteso come consapevolezza dell'avere qualcuno addosso che ci afferra, ci tira, ci strofina ovunque e dell'essere costretti a gestire questo contatto continuativamente.
Uno dei problemi di certe preparazioni è infatti il mantenere il piano dello scontro sempre sul medesimo binario o su una distanza "sicura" quando invece questa nella realtà è spesso la prima cosa a crollare; senza considerare poi l'aspetto psicologico della cosa che nn è facile per tutti ma soprattutto per le donne.
A mio modo di vedere, prima ancora delle vere e proprie capacità lottatorie, un tipo di pratica che favorisca questa consapevolezza e abitudine va inserita da subito.
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Ethan on April 09, 2011, 12:01:35 pm
mi sono perso il primo pilastro  :dis:

concordo per la maggiore, ma (probabilmente ot) perchè questo atteggiamento da vittima  ???
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: The Spartan on April 09, 2011, 12:03:33 pm
Il primo pilastro sono i colpi.
Vittima in relazione a cosa?
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Ethan on April 09, 2011, 12:08:35 pm
al subire dall'avversario...

Quote
Una cosa che spesso viene in qualche modo trascurata è invece l'abitudine al contatto inteso come consapevolezza dell'avere qualcuno addosso che ci afferra, ci tira, ci strofina ovunque e dell'essere costretti a gestire questo contatto continuativamente.

non voglio entrare nel vostro campo, ma non sarebbe meglio far aggredire per dare consapevolezza e capacità di gestione dalla prospettiva  "dall'altra parte della barricata"?

forse sono stato poco chiaro  :dis:
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: The Spartan on April 09, 2011, 12:14:04 pm
Credo di aver capito...
Si fanno entrambe le cose, ma l'idea è sempre quella di prepararsi intanto allo scenario peggiore.
Per quello che vedo, le migliori risposte vengono dopo che hai preso confidenza col disagio.
In alcuni casi la consapevolezza acquisita a terra da risultati anche su altri lavori.
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Barvo Iommi on April 09, 2011, 12:15:46 pm
al subire dall'avversario...

Quote
Una cosa che spesso viene in qualche modo trascurata è invece l'abitudine al contatto inteso come consapevolezza dell'avere qualcuno addosso che ci afferra, ci tira, ci strofina ovunque e dell'essere costretti a gestire questo contatto continuativamente.

non voglio entrare nel vostro campo, ma non sarebbe meglio far aggredire per dare consapevolezza e capacità di gestione dalla prospettiva  "dall'altra parte della barricata"?

forse sono stato poco chiaro  :dis:
se ho capito bene quello che intendi:
nel caso non ci siano le condizioni indicate da JS, non si tratta neanche di aggressione
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Rev. Madhatter on April 09, 2011, 12:15:58 pm
Uno dei punti fermi che si è sempre riusciti a far passare indenne attraverso le spesso sterili discussioni sulla difesa personale, indipendentemente dalla disciplina praticata, è il fatto di dover essere abituati al contatto, inteso come abitudine ai colpi, presi in primis e poi dati, e a quel che comportano.
Una cosa che spesso viene in qualche modo trascurata è invece l'abitudine al contatto inteso come consapevolezza dell'avere qualcuno addosso che ci afferra, ci tira, ci strofina ovunque e dell'essere costretti a gestire questo contatto continuativamente.
Uno dei problemi di certe preparazioni è infatti il mantenere il piano dello scontro sempre sul medesimo binario o su una distanza "sicura" quando invece questa nella realtà è spesso la prima cosa a crollare; senza considerare poi l'aspetto psicologico della cosa che nn è facile per tutti ma soprattutto per le donne.
A mio modo di vedere, prima ancora delle vere e proprie capacità lottatorie, un tipo di pratica che favorisca questa consapevolezza e abitudine va inserita da subito.


Passare indenni? magari  :'(


Piu' che d'accordo, secondo me si puo' sviluppare su due linee:

Abituazione al contatto per via di ripetizione (gente addosso,schiaffi,mani che afferrano ovunque  il tutto ripetuto nel tempo)

Focalizzazione in contesto differente: concepire ed esplorare l'idea che il conflitto abbia un contesto sociale differente con regole proprie, il che porta a una differente gestione del contatto ma anche delle norme sociali,del mordere ,del far male etc.
Creare uno spazio psicologico differente,come avviene,per fare un esempio semplice "a letto".

La seconda parte a mio avviso richiede un lavoro a livello verbale-intellettuale e solo dopo un trasporto sul piano della pratica durante gli esercizi.

Per dirla easy prima si deve spiegare l'idea alla gente e poi fare gli esercizi.



Ovviamente sarebbe meglio che la cosa fosse innata,grazie,graziella e grazie al...
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: The Spartan on April 09, 2011, 12:29:30 pm
Dai, sul contatto ormai manco i karateka protestano più... :sbav:
Il secondo punto è interessante...è tipico del momento in cui devi passare da preda a predatore.
Il discorso dell'indole è abbastanza vero...anche se io sto assistendo alla trasformazione di un mio allievo verso cui ho particolare empatia proprio grazie al lavoro suddetto.
La vera barriera come dice giustamente Mad è la concezione del contesto sociale...i miei allievi ad esempio hanno un grosso problema con la vocalità e loquacità che la situazione richiede.
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Rev. Madhatter on April 09, 2011, 12:34:58 pm
La vera barriera come dice giustamente Mad è la concezione del contesto sociale...i miei allievi ad esempio hanno un grosso problema con la vocalità e loquacità che la situazione richiede.

Io al massimo ringhio,ma arrivare agli slogan da romanacci...cerca di capire spartan voi siete esperti del settore da migliaia di anni,conta come "innata"  XD

(chiunque viva a roma per qualche anno l'assorbe per osmosi!)
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Ethan on April 09, 2011, 12:42:16 pm

La vera barriera come dice giustamente Mad è la concezione del contesto sociale...i miei allievi ad esempio hanno un grosso problema con la vocalità e loquacità che la situazione richiede.


fanno bene, non mi piace la gente che fa mezz'ora di monologo  :D

Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: The Spartan on April 09, 2011, 12:46:39 pm
Nn si tratta ovviamente di fare il Belli ma la cosa serve sia ad "aiutare" il compagno di allenamento che cmq a produrre un certo feedback interiore.
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Ethan on April 09, 2011, 12:49:41 pm
Nn si tratta ovviamente di fare il Belli ma la cosa serve sia ad "aiutare" il compagno di allenamento che cmq a produrre un certo feedback interiore.

 atteggiamenti pissssicologici  ???
feedback interiore?  :-\
spiegate ad un povero ignorante  :-[
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: The Spartan on April 09, 2011, 13:02:31 pm
E' semplice...
Se io ti sto davanti e ho un coltello, si parla di esercitazione, stando in silenzio ti produco un determinato effetto.
Se ti sto davanti, ho un coltello e urlo, sbraito, ti minaccio e ti offendo, l'effetto è un altro.
E' con questo altro effetto che bisogna prendere confidenza.
Dal lato attivo, interpretare un certo ruolo in maniera credibile aiuta a prendere confidenza con lati più o meno latenti della nostra persona.
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Ethan on April 09, 2011, 13:10:29 pm
se ho  capito
Quote
Se io ti sto davanti e ho un coltello, si parla di esercitazione, stando in silenzio ti produco un determinato effetto

in questo caso hai ,se si può,una concentrazione maggiore

mentre in questo
Quote
Se ti sto davanti, ho un coltello e urlo, sbraito, ti minaccio e ti offendo, l'effetto è un altro.
se possibile, t'incazzi ancora di più


Quote
E' con questo altro effetto che bisogna prendere confidenza.
questo per arrivare all'ignorare quel contorno verbale e di gesti inconsistente ai fini della soppressione della minaccia ?
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: bushi highlander on April 09, 2011, 16:15:56 pm
Dunque.... noto spesso in palestra che parecchie persone, anche con anni di esperienza, non sopportano il contatto fisico, bisogna abituarcele piano piano.
Non è vero che le donne provino più imbarazzo o disagio in questi casi,  mi alleno con due ragazze che sono più "maschiacci" di me... ed invece un altro allievo mio coetaneo mi chiede quasi scusa ogni volta che mi prende al bavero per provare ..
Io ogni tanto provo ad "alzare"il livello di scontro, sia fisico che uditivo, però i partecipanti al mio corso non sono ancora avvezzi, quindi cerco di abituarli piano piano, (anche se certe volte verrebbe voglia di chiudere a chiave e spegnere la luce!).  :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor:
E'  che mi hanno disegnato troppo buono.... :-[ :-[ :-[ ;D ;D ;D
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Gargoyle on April 09, 2011, 17:15:35 pm
tutti interventi interessanti e sensati

a me è capitata gente che proprio non aveva nessunissima famigliarità col "contatto"
sia marzialisti esperti, ma così abituati al no-contact da torneo, che anche ad esercitarsi sui colpitori, più che sfiorarli non facevano...
e gente che proprio temeva il contatto, che solo ad afferrargli il polso, per non dire mettergli le mani al collo, in un allenamento tranquillissimo solo per imparare i movimenti base la prima volta, sbiancavano e il loro disagio era evidente. alcuni di questi in effetti, avevano subito episodi reali di contatto poco simpatici
bisogna lavorarci su con calma e progressivamente

per l'aspetto "verbale" invece, curiosamente da noi le reazioni sono opposte: di fronte a minacce, grida e insulti, in genere le reazioni sono più immediate e incisive!  XD
ricordo un'esame di passaggio per il livello in cui mentre tutti erano tesissimi a seguire quello che diceva il maestro, un istruttore si era avvicinato alle spalle di uno strillando tipo sgt. hartman... ha rischiato di andare giù per un ko clamoroso!  XD
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Luca Bagnoli on April 09, 2011, 19:06:15 pm
Noi per abituarci al contatto facciamo sia kumite uno contro uno ( e il livello di pressione senza pugni al viso è già altissimo ) che due contro uno e , qualche volta , a fine lezione il randori : tutti contro uno. Fisicamente è estenuantee dal punto di vista mentale i ragazzi già dopo un mese smettono di provare disagio e paura ( o in qualche caso smettono di venire al dojo purtroppo ).
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: xjej on April 09, 2011, 20:11:00 pm
LI SORRDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDI, DAMMI LI SORRDDDDDDDDDDI !  :whistle:
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: The Spartan on April 09, 2011, 21:23:10 pm
E pensa che manco l'hai vista live.... XD
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: xjej on April 10, 2011, 05:07:23 am
Eh ma sono nate leggende..
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Barvo Iommi on April 10, 2011, 09:36:56 am
in tutta italia le nonne, davanti al caminetto, raccontano del terribile spartano siculoromano che vuole li sordi, ai nipotini che non vogliono fare i loro pressure test, fai te
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: The Spartan on April 10, 2011, 09:45:46 am
Le leggende lasciamole al kung fu... XD
Qui abbiamo una realtà più solida di quelle di Aiazzone... ;D
Cmq da cattivo è facile...anche io ho dovuto fare cmq il mio percorso catartico ma nel mio caso la cura è stata la tradizione del trash talking delle squadre di football capitoline... 8)
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Fabio Spencer on April 11, 2011, 11:26:03 am
Cmq da cattivo è facile...anche io ho dovuto fare cmq il mio percorso catartico ma nel mio caso la cura è stata la tradizione del trash talking delle squadre di football capitoline... 8)
Beato te, io le volte che ho interpretato il "cattivo" in un corso di difesa rivolto a donne svolto anni fa nella mia palestra, dopo avevo bisogno di decomprimere al pub assieme ai miei compagni.
Solo ad interpretare una parte, cercando di renderla il più relae possibile, all'interno dei "paletti" del corso dopo mi sentivo uno straccio.
Molte volte mi sarei a dire una per una a fine incontro: "io non sono così stronzo, lo faccio per aiutarvi, per il vostro bene".
Adesso, se mi venisse riproposto non so se lo rifarei.
Fare il cattivo lo interpreto come occasione di espolrare la mia parte "oscura" e spesso rimossa.
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: The Spartan on April 11, 2011, 11:33:25 am
Con cui è bene mantenere un contatto.... 8)
Cmq per quanto possa sembrare folkloristico alle donne serve moltissimo... :thsit:
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Fabio Spencer on April 11, 2011, 11:40:36 am
Con cui è bene mantenere un contatto.... 8)
Cmq per quanto possa sembrare folkloristico alle donne serve moltissimo... :thsit:
Vero.
Ma le maniere di farlo sono tante (teoricamente ogni persona potrebbe avere la sua personale maniera) e con diversi livelli di profondità.
E soprattutto bisogna volerlo fare, assumendosi in proprio di "rischi" ed i disagi nel farlo, nel come farlo e nel non farlo.
Oh Signore... ecco che comincio ad impappinarmi pesantemente.
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Rev. Madhatter on April 11, 2011, 23:35:33 pm
Io,in quello,sono un asso  8)
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Fabio Spencer on April 13, 2011, 10:20:33 am
Io,in quello,sono un asso  8)
Bell'impappinarti o nel mettere in difficoltà le allieve?
Abbi pietà, manca il quote cui riferisci la risposta... :)
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Rev. Madhatter on April 13, 2011, 19:30:08 pm
Nel mettere in difficolta le donzelle  XD
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Giorgia Moralizzatrice on April 13, 2011, 19:37:21 pm
Nel mettere in difficolta le donzelle  XD
Ecco perchè al gathering tutti volevano menarti!!! Maniaco!! Pervertito!!   :D

Ma mi sembra ci sia una foto in cui è Aliena a dominarti  (ci mancava solo il frustino) mica il contrario  ???
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Rev. Madhatter on April 13, 2011, 19:59:13 pm
Nel mettere in difficolta le donzelle  XD
Ecco perchè al gathering tutti volevano menarti!!! Maniaco!! Pervertito!!   :D

Ma mi sembra ci sia una foto in cui è Aliena a dominarti  (ci mancava solo il frustino) mica il contrario  ???

c'e' anche la foto contraria  8)


E un video di una notte di fuoco  :whistle:
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Giorgia Moralizzatrice on April 13, 2011, 20:10:41 pm
Ma mi sembra ci sia una foto in cui è Aliena a dominarti  (ci mancava solo il frustino) mica il contrario  ???

c'e' anche la foto contraria  8)


E un video di una notte di fuoco  :whistle:
La foto contraria mi era sfuggita evidentemente mi è rimasta più impressa l'altra   XD

Se apprezzi certe pratiche ti posso prestare

Spoiler: show

(http://www.godocoldolce.it/wp-content/uploads/2009/12/alla-ricerca-del-tempo-perduto.jpg)

Lo si potrebbe usare per difesa personale   :thsit:
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Giannizzero Wolf on April 13, 2011, 21:26:41 pm
E un video di una notte di fuoco  :whistle:
ma  ??? ... hai passato la notte a casa di Sillich  :-\
 :vomit:
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Wa No Seishin on April 13, 2011, 21:36:00 pm
ma  ??? ... hai passato la notte a casa di Sillich  :-\
 :vomit:

;D
Title: Re:Il secondo pilastro.
Post by: Rev. Madhatter on April 13, 2011, 22:18:40 pm
E un video di una notte di fuoco  :whistle:
ma  ??? ... hai passato la notte a casa di Sillich  :-\
 :vomit:

peggio,a casa di sillich con wns come compagno di stanza  ;D


ma poi sono andato a trieste  :om: