Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Jujutsu => Topic started by: nameganai on April 12, 2011, 10:05:43 am
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dato che ultimamente si parla di stili di jj,
faccio outing e vi chiedo cosa ne pensate dello stile che pratico io..
tralasciando le ovvie faide fra gruppi,wjjfim,wjjfpma ecc...
lo stile in se,com'è visto nella comunità del jj?
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Ti parlo di molti anni fa.
Clark aveva un sacco di difetti ma tecnicamente era ( forse è) bravissimo, con un'efficacia somma.
Steadman non solo era bravo, ma anche un gentiluomo.
Morris era un pericoloso psicopatico, pericoloso perchè anche lui aveva una buona tecnica ma poco cervello
Poi, tutto il resto non lo so ( e se lo sapessi non vorrei saperlo)
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grazie mille Ookamiyama,
io posso dire che il jj che mi viene insegnato dal mio Maestro,mi piace molto,mi diverte e mi fa sudare,quindi anche solo per il fattore divertimento,lo giudico una cosa buona.
ovviamente essendo un kenpoka ci trovo difetti ed alcune cose mi sembrano poco sensate,ma vale lo stesso per tutti gli stili,pure il mio,che ho praticato in vita mia...quindi siamo nella norma..
aspetto altre considerazioni da chi ne sa più di me,che di jj,ricordo a tutti,sono proprio una mezza sega..
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Una cosa posso dire della WJJF dei miei tempi. Le loro tecniche erano state selezionate per funzionare.
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Una cosa posso dire della WJJF dei miei tempi. Le loro tecniche erano state selezionate per funzionare.
questo è un bel complimento!
tempo fa Soke Clark disse che i programmi così per come sono fatti,non servono in contesti reali,ma danno comunque una buona infarinatura in caso di bisogno...
non appena approfondisco di più magari mi rendo conto meglio...
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il mio precedente maestro insegnava wjj... L'ho sempre trovato divertente...l'unica cosa che non apprezzo particolarmente sono le lunghe concatenazioni di tecniche...che portano ad errate convinzioni e modi di comportarsi-muoversi.... Il tutto imho, naturalmente....
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il mio precedente maestro insegnava wjj... L'ho sempre trovato divertente...l'unica cosa che non apprezzo particolarmente sono le lunghe concatenazioni di tecniche...che portano ad errate convinzioni e modi di comportarsi-muoversi.... Il tutto imho, naturalmente....
per come viene spiegato a me,
durante queste concatenazioni,devo comunque portare ogni tecnica per chiudere l'esercizio.
poi rilasso,e permetto al mio compagno di liberarsi per passare alla successiva...
per il momento mi ci diverto,sulla reale didattica che nasconde questo modo di fare,sono ancora troppo inesperto per dichiarare qualcosa...
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il mio precedente maestro insegnava wjj... L'ho sempre trovato divertente...l'unica cosa che non apprezzo particolarmente sono le lunghe concatenazioni di tecniche...che portano ad errate convinzioni e modi di comportarsi-muoversi.... Il tutto imho, naturalmente....
per come viene spiegato a me,
durante queste concatenazioni,devo comunque portare ogni tecnica per chiudere l'esercizio.
poi rilasso,e permetto al mio compagno di liberarsi per passare alla successiva...
veramente dovresti essere rilassato anche mentre lo chiudi
ma ti meriti comunque un bel voto
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il mio precedente maestro insegnava wjj... L'ho sempre trovato divertente...l'unica cosa che non apprezzo particolarmente sono le lunghe concatenazioni di tecniche...che portano ad errate convinzioni e modi di comportarsi-muoversi.... Il tutto imho, naturalmente....
per come viene spiegato a me,
durante queste concatenazioni,devo comunque portare ogni tecnica per chiudere l'esercizio.
poi rilasso,e permetto al mio compagno di liberarsi per passare alla successiva...
veramente dovresti essere rilassato anche mentre lo chiudi
ma ti meriti comunque un bel voto
un pò alla volta ci arriverò...
pian pianino,ma neanche troppo ;)
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adagino pianino andavano a scuola
quanti sono?
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4 :thsit:
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4 :thsit:
Bravò bravò
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veramente dovresti essere rilassato anche mentre lo chiudi
ma ti meriti comunque un bel voto
potresti circostanziare?
perchè imho il problema sta proprio li... la maggior parte dei praticanti WJJ dopo un pò fa l'esercizio "in automatico" rimanendo sempre "rilassato" (io dico molle XD) e perde completamente di significato...
In più mi capita spesso che si fossilizzano sulla sequenza, tanto che se gliela "cambi" o ti dimentichi un passaggio si fermano e ti dicono "ennòbello!!! qui dovevi prendermi così e cosà ed io dovevo reagire cosè"...
sono d'accordo che in fase di studio ci sta... ma dopo un pò bisogna svincolarsi dal "stai morbido se no la sequenza non viene"
naturalmente è possibile, anzi probabile, che il problema sia la mia esperienza e non tutte le realtà...
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potresti circostanziare?
perchè imho il problema sta proprio li... la maggior parte dei praticanti WJJ dopo un pò fa l'esercizio "in automatico" rimanendo sempre "rilassato" (io dico molle XD) e perde completamente di significato...
In più mi capita spesso che si fossilizzano sulla sequenza, tanto che se gliela "cambi" o ti dimentichi un passaggio si fermano e ti dicono "ennòbello!!! qui dovevi prendermi così e cosà ed io dovevo reagire cosè"...
sono d'accordo che in fase di studio ci sta... ma dopo un pò bisogna svincolarsi dal "stai morbido se no la sequenza non viene"
naturalmente è possibile, anzi probabile, che il problema sia la mia esperienza e non tutte le realtà...
no,
hai ragione invece...
ho notato anche io questo problema in molti praticanti..
nella mio piccolo, posso dirti che ho cominciato a studiare il jj solo quando ho trovato un maestro che mi ha fatto capire come vengono interpretate queste sequenze...
se gli altri sbagliano,è un problema loro...
non che io lo faccia perfettamente,figuriamoci...ma provo a studiarlo con cognizione di causa...
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veramente dovresti essere rilassato anche mentre lo chiudi
ma ti meriti comunque un bel voto
potresti circostanziare?
perchè imho il problema sta proprio li... la maggior parte dei praticanti WJJ dopo un pò fa l'esercizio "in automatico" rimanendo sempre "rilassato" (io dico molle XD) e perde completamente di significato...
In più mi capita spesso che si fossilizzano sulla sequenza, tanto che se gliela "cambi" o ti dimentichi un passaggio si fermano e ti dicono "ennòbello!!! qui dovevi prendermi così e cosà ed io dovevo reagire cosè"...
sono d'accordo che in fase di studio ci sta... ma dopo un pò bisogna svincolarsi dal "stai morbido se no la sequenza non viene"
naturalmente è possibile, anzi probabile, che il problema sia la mia esperienza e non tutte le realtà...
Ma infatti non intendevo quello
le esecuzioni da circo non le prendo neppure in considerazione io
mi riferivo al fatto che lo stato che va ricercato nelle AM è un elasticità viva
che ovviamente non è afflosciamento
ma neppure rigidità
nell'eseguire la tecnica quindi questa deve essere assolutamente piena
ma non rigida
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e qui ti sei meritato un +1 Fanchi...
il problema è che spesso sentivo dire:
allievo: "Maestro la tecnica non mi viene!!"
maestro: "Logico, stiamo facendo l'Arte della cedevolezza, quindi Uke deve cedere.."
Allievo: "Ma se non cede?"
maestro: "allora devi ammorbidirlo con un bell'atemi, così cede"
Allora, giochiamo a capirci, il soggetto del "cedere" non è Uke... è sempre Tori. è Tori che deve lasciare scorrere la forza di Uke per usarla a suo vantaggio...
In più l'attacco deve essere realistico e sincero....la presa salda ma non rigida...il pugno diretto all'obbiettivo e non spostato, con l'intento di arrivare DOPO l'obbiettivo e non di fermarsi 10cm prima....
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e qui ti sei meritato un +1 Fanchi...
il problema è che spesso sentivo dire:
allievo: "Maestro la tecnica non mi viene!!"
maestro: "Logico, stiamo facendo l'Arte della cedevolezza, quindi Uke deve cedere.."
Allievo: "Ma se non cede?"
maestro: "allora devi ammorbidirlo con un bell'atemi, così cede"
Allora, giochiamo a capirci, il soggetto del "cedere" non è Uke... è sempre Tori. è Tori che deve lasciare scorrere la forza di Uke per usarla a suo vantaggio...
In più l'attacco deve essere realistico e sincero....la presa salda ma non rigida...il pugno diretto all'obbiettivo e non spostato, con l'intento di arrivare DOPO l'obbiettivo e non di fermarsi 10cm prima....
quoto il tutto,
ma questo è un male in molte AM...
se ne parla spesso anche in aikido....
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e qui ti sei meritato un +1 Fanchi...
il problema è che spesso sentivo dire:
allievo: "Maestro la tecnica non mi viene!!"
maestro: "Logico, stiamo facendo l'Arte della cedevolezza, quindi Uke deve cedere.."
Allievo: "Ma se non cede?"
maestro: "allora devi ammorbidirlo con un bell'atemi, così cede"
Allora, giochiamo a capirci, il soggetto del "cedere" non è Uke... è sempre Tori. è Tori che deve lasciare scorrere la forza di Uke per usarla a suo vantaggio...
In più l'attacco deve essere realistico e sincero....la presa salda ma non rigida...il pugno diretto all'obbiettivo e non spostato, con l'intento di arrivare DOPO l'obbiettivo e non di fermarsi 10cm prima....
Dici delle cose vere
ma l'analisi è più ampia
non è sufficiente dire che uke deve essere più collaborativo all'inizio per esserlo sempre meno man mano che si progredisce
spesso (o quasi sempre) uke è condizionato dall'avver assistito alla spiegazione della tecnica
e dal saper già cosa farà tori
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e qui ti sei meritato un +1 Fanchi...
il problema è che spesso sentivo dire:
allievo: "Maestro la tecnica non mi viene!!"
maestro: "Logico, stiamo facendo l'Arte della cedevolezza, quindi Uke deve cedere.."
Allievo: "Ma se non cede?"
maestro: "allora devi ammorbidirlo con un bell'atemi, così cede"
Allora, giochiamo a capirci, il soggetto del "cedere" non è Uke... è sempre Tori. è Tori che deve lasciare scorrere la forza di Uke per usarla a suo vantaggio...
In più l'attacco deve essere realistico e sincero....la presa salda ma non rigida...il pugno diretto all'obbiettivo e non spostato, con l'intento di arrivare DOPO l'obbiettivo e non di fermarsi 10cm prima....
Dici delle cose vere
ma l'analisi è più ampia
non è sufficiente dire che uke deve essere più collaborativo all'inizio per esserlo sempre meno man mano che si progredisce
spesso (o quasi sempre) uke è condizionato dall'avver assistito alla spiegazione della tecnica
e dal saper già cosa farà tori
ma sai che è un buono spunto?
far uscire gli uke dalla sala mentre si spiega la tecnica...
interessante...
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si sa che il problema della difesa personale è quello li
ecco perchè il totem del "non collaborativo" mi fa ridere
è figlio della razionalità imperversante oggi
o funziona o non funziona - vie di mezzo non ce ne sono
:blue: :blue: :-\ :P :thsit:
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ma sai che è un buono spunto?
far uscire gli uke dalla sala mentre si spiega la tecnica...
interessante...
...prevedo che uno dei due si farà male :=)
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ma sai che è un buono spunto?
far uscire gli uke dalla sala mentre si spiega la tecnica...
interessante...
...prevedo che uno dei due si farà male :=)
è un rischio che sono disposto a correre... :whistle: :whistle:
tanto io la tecnica la so... ;D ;D
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è un rischio che sono disposto a correre... :whistle: :whistle:
tanto io la tecnica la so... ;D ;D
....ma è proprio chi non sa che in quel momento deve proiettarsi il problema :P
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il dolore è un buon aiutante
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è un rischio che sono disposto a correre... :whistle: :whistle:
tanto io la tecnica la so... ;D ;D
....ma è proprio chi non sa che in quel momento deve proiettarsi il problema :P
cribbio...ero convinto che io dovessi proiettare uke,non che lui si dovesse lanciare sapendo che tipo di proiezione intendo fare...
scusa sai..lo dico sempre che di jj ancora sono una mezza sega... ;D ;D
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il dolore è un buon aiutante
dipende, anche no... ti facevo tecnicamente più fine
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di sti tempi
che i muratori ed i boscaioli sono più quotati
essere definito "scarpa grossa delle AM"
forse mi conviene
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di sti tempi
che i muratori ed i boscaioli sono più quotati
essere definito "scarpa grossa delle AM"
forse mi conviene
direi di si, le finezze sono per fare il figo sul tatami
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cito okamiyama, che parla di kenjutsu:
"c'è,kata e kata, e kata, e kata. Il livello che a me piace di più è il combattimento.
Sicuri di avere interiorizzato la tecnica, nella enorme libertà che il kata codificato purtuttavia permette, si combatte con l'avversario.
Da fuori uno spettatore ignaro o disattento vede un kata, in cui forse percepisce una strana forza ed una "verità".
Tra i due vi è una perfetta consapevolezza di chi sta vincendo e di chi sta perdendo.
Ad un livello superiore, mantenendo il "combattimento" vi è "unione" perchè entrambi collaborano a rendere questa cosa che si sta svolgendo memorabile."
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ad essere sinceri fino in fondo
ieri eseguendo un kata, con intenzione,
mi sono fatto male da solo
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e qui ti sei meritato un +1 Fanchi...
il problema è che spesso sentivo dire:
allievo: "Maestro la tecnica non mi viene!!"
maestro: "Logico, stiamo facendo l'Arte della cedevolezza, quindi Uke deve cedere.."
Allievo: "Ma se non cede?"
maestro: "allora devi ammorbidirlo con un bell'atemi, così cede"
Allora, giochiamo a capirci, il soggetto del "cedere" non è Uke... è sempre Tori. è Tori che deve lasciare scorrere la forza di Uke per usarla a suo vantaggio...
In più l'attacco deve essere realistico e sincero....la presa salda ma non rigida...il pugno diretto all'obbiettivo e non spostato, con l'intento di arrivare DOPO l'obbiettivo e non di fermarsi 10cm prima....
Con mentalità da kick boxer, preferisco finire il colpo sull'obbiettivo e no spostare la fine del pugno a 10 cm dopo di lui.
Per il resto, concordo pienamente pure io.
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Ju-Jitsu Stage Nazionale Wjjf Pma Italia (https://www.youtube.com/watch?v=9xv4Cz3wKC0#)
questo video è esemplificativo di quanto intendo...
guardate gli uke...
sono sempre in perfetto equilibrio... devono esserlo per poter effettuare l'attacco successivo, altrimenti tutta la catena si blocca...
al minuto 2.30 in poi...
Uke sembra quasi annoiato da tutti i giri che Tori gli fa attorno...
probabilmente ogni tecnica, a se, è efficace o dolorosa o utile... ma effettuando solo tutti quei concatenamenti perde di significato come un Kata di una Koryu fatto a pappagallino senza comprenderlo...
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Ma quale è l'utilità di questo tipo di sequenze?
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Ma quale è l'utilità di questo tipo di sequenze?
Da ignorante risponderei:
Gestione dello spazio attorno all'avversario.
Il saper muoversi dopo aver fatto un chiusura,in che direzione andare...
Sapere cosa fare se la tecnica che abbiamo in mente non entra.
Abituare la mente a non agire solamente in base ad una finalità,ma tenere in considerazione il "dopo"...
Semplicemente fisica,allenare queste sequenze in allenamento è comunque affaticante per tori.
Prendere confidenza con il nostro uke.
Saper cambiare blocco/proiezione all'evenienza,mentre si applica una tecnica ci si può render conto che non era l'ideale e questo esercizio dà consigli sul come gestire la situazione.
Imparare a far muovere uke attorno a noi,può essere utile per usarlo come scudo tenendolo sempre e comunque in blocco/squilibrio,in caso di attacco multiplo.
Ovvio che tali esercizi possono essere fatti bene o come poesia imparata a memoria...
Il tutto imho ovviamente,ancora non ci ragiono del tutto da jutsuka,quindi magari sbaglio...
sto scrivendo dal telefonino,non badate all'ortografia per favore....
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concordo Nameganai... ma la parte importante è proprio questa:
Ovvio che tali esercizi possono essere fatti bene o come poesia imparata a memoria...
come io ho scritto:
come un Kata di una Koryu fatto a pappagallino senza comprenderlo...
qui sta il punto...
:-)
Nella mia esperienza questo genere di esercizi/concatenamenti venivano effettuati in velocità e in pieno accordo con Uke... quindi erano divertenti, utili nelle dimostrazioni, un bel movimento fisico... ma poco altro...
comunque fa parte del mio background e mi diverte ancora ogni tanto riprovare quei passaggi... :)
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concordo Nameganai... ma la parte importante è proprio questa:
Ovvio che tali esercizi possono essere fatti bene o come poesia imparata a memoria...
come io ho scritto:
come un Kata di una Koryu fatto a pappagallino senza comprenderlo...
qui sta il punto...
:-)
Nella mia esperienza questo genere di esercizi/concatenamenti venivano effettuati in velocità e in pieno accordo con Uke... quindi erano divertenti, utili nelle dimostrazioni, un bel movimento fisico... ma poco altro...
comunque fa parte del mio background e mi diverte ancora ogni tanto riprovare quei passaggi... :)
ma infatti ti ho dato ragione :thsit:
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Da quel che so, la progressione in questo "stile" è ESTREMAMEEEEEEEEEENTE lenta...
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Ma quale è l'utilità di questo tipo di sequenze?
Il saper muoversi
Basterebbe quanto evidenziato
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Da quel che so, la progressione in questo "stile" è ESTREMAMEEEEEEEEEENTE lenta...
dici?
a me sembra tutto molto intuitivo...
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cosa intendi per progressione?
il passaggio di cintura?
o la velocità di apprendimento?
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immagino intenda
la velocità di apprendimento
ma attendiamo lumi dall'autore
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cosa intendi per progressione?
il passaggio di cintura?
o la velocità di apprendimento?
Entrambi...
Comunque non faccio Jujitsu, è stata un impressione che ho avuto frequentando una ragazza, attualmente marrone in questa scuola. Dopo quasi 10 anni. O è oca lei... XD
C'è anche da dire che ha iniziato quando di anni ne aveva 10.
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è stata un impressione che ho avuto frequentando una ragazza, attualmente marrone in questa scuola.
mmh interracial, AndreaZ sei un intenditore :thsit:
io ho frequentato una ragazza blu.... poi gli ho fatto la manovra di heimlich ed è migliorata :gh:
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accidenti
nel mio programma le marroni sono 3
ci medito sopra
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cosa intendi per progressione?
il passaggio di cintura?
o la velocità di apprendimento?
Entrambi...
Comunque non faccio Jujitsu, è stata un impressione che ho avuto frequentando una ragazza, attualmente marrone in questa scuola. Dopo quasi 10 anni. O è oca lei... XD
C'è anche da dire che ha iniziato quando di anni ne aveva 10.
quello che dici a me sembra semplicemente sintomo di serietà del suo dojo...