Ar.Ma.

Meditazione, salute e pratiche di lunga vita => Meditazione / Spiritualità/ Medicina Alternativa/ Psicologia => Topic started by: Takuanzen on August 23, 2011, 12:38:31 pm

Title: Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: Takuanzen on August 23, 2011, 12:38:31 pm
Ciao a tutti. Ho trovato i video di questa scuola Zen, fondata da un monaco Zen italiano, ora ribattezzato Engaku Taino.
Connubio interessante fra discipline a prima vista eterogenee. Ex arrampicatore, sembra che abbia scritto anche dei libri sul rapporto arrampicata/Zen.
Sull'arrampicata non so niente, quindi passo la parola ai più esperti (Nicola?).
Mi permetto di avere dei risentimenti sul taiji quan (Yang mi sembra), simile a quelli maggiormente praticati in giro, non mi sembra qui con finalità marziali, ma di preparazione fisico/energetica/mentale all'arrampicata e come completamento della meditazione Zen.
Credo infine che la meditazione Zen possa essere utile sia al Taiji che all'arrampicata, come a qualsiasi altro gesto.
Per questo l'ho postato qui. Qualcuno ne sà qualcosa in più, lo conosce, vi ha praticato? Che ne pensate? Sarei curioso di conoscere impressioni...

RaiUno | Alpinismo, taiji quan, Meditazione (http://vimeo.com/1580717)


Intervista:

Lo Zen di Scaramuccia (http://vimeo.com/1409798)

 :)
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: conanramon on August 23, 2011, 22:24:27 pm
andai a visitarlo una 15 di anni fa anche perche mi piace l'arrampicata, non mi piacque ...mi trasmise solo la voglia di andar via .. (programmata 1 settimana rimasi un giorno) fatti mezz'ora di jogging che è mejo
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: nicola on September 01, 2011, 12:36:17 pm
Uno dei personaggi più conosciuti che ha dato vita la connubio preparazione atletica-arrampicata-studio di stili interni è Paolo Caruso, guida alpina celebre per aver creato il "metodo Caruso" (http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_Caruso (http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_Caruso)).
Se siete interessati all'argomento, val la pena fare una ricerca su di lui e vedere alcuni testi.
Se ricordo bene, all'interno di "l'arte di arrampicare", ci sono parecchi esercizi "presi" da forme e arti (che non conosco, per cu non so dire di più).
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-caruso_paolo/sku-1917631/l_arte_di_arrampicare_su_roccia_e_ghiaccio_un_metodo_per_sviluppare_la_coscienza_di_se_.htm (http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-caruso_paolo/sku-1917631/l_arte_di_arrampicare_su_roccia_e_ghiaccio_un_metodo_per_sviluppare_la_coscienza_di_se_.htm)
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: Takuanzen on September 01, 2011, 14:42:44 pm
Uno dei personaggi più conosciuti che ha dato vita la connubio preparazione atletica-arrampicata-studio di stili interni è Paolo Caruso, guida alpina celebre per aver creato il "metodo Caruso" (http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_Caruso (http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_Caruso)).
Se siete interessati all'argomento, val la pena fare una ricerca su di lui e vedere alcuni testi.
Se ricordo bene, all'interno di "l'arte di arrampicare", ci sono parecchi esercizi "presi" da forme e arti (che non conosco, per cu non so dire di più).
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-caruso_paolo/sku-1917631/l_arte_di_arrampicare_su_roccia_e_ghiaccio_un_metodo_per_sviluppare_la_coscienza_di_se_.htm (http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-caruso_paolo/sku-1917631/l_arte_di_arrampicare_su_roccia_e_ghiaccio_un_metodo_per_sviluppare_la_coscienza_di_se_.htm)

Grazie Nicola per i link, mi procurerò il libro. Aspettavo il tuo intevento su tale questione. :-*

Posso chiederti, da arrampicatore con esperienza, che ne pensi di questi metodi?
Da ignorante, Io la vedo più come un'integrazione della preparazione specifica di un arrampicatore, più che una sostituzione. Pur praticante di stili interni, non li considererei una base completa per l'arrampicata. E' chiaro che qui siamo fuori dal discorso prestazioni sportive, da gara, oppure no? Sono curioso di sentire il tuo parere... :)
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: nicola on September 01, 2011, 15:48:39 pm
Ho visto per puro caso la discussione, di solito non bazzico questa sezione del forum.

Posso chiederti, da arrampicatore con esperienza, che ne pensi di questi metodi?
Non ne penso né bene né male. Se dovessi parlare a un rude pragmatista (quale io sono) direi che tutto sommato ci sono aspetti molto interessanti, che danno riscontri pratici più di quanto pensi; se dovessi parlare a un asceta, gli direi che se pensa di migliorare nell'arrampicata affidandosi al ripetere delle forme, avrà brutte sorprese.

Quote
Da ignorante, Io la vedo più come un'integrazione della preparazione specifica di un arrampicatore, più che una sostituzione.
Esatto. E' più o meno come la vedo io.

Quote
Pur praticante di stili interni, non li considererei una base completa per l'arrampicata.
Difatti non lo è. E' come pensare che la base per l'arrampicata sia fare esclusivamente del gran stretching, o solo della gran mobilità articolare. Da soli non bastano.

Quote
E' chiaro che qui siamo fuori dal discorso prestazioni sportive, da gara, oppure no?
No no, il metodo non esclude (a che ricordi io) la pratica agonistica. Anzi, ci sono diveri arrampicatori al top mondiale che incorporano la pratica yoga e la meditazione nel loro allenamento per l'arrampicata.
E io credo che ciò sia dovuto al fatto che l'arrampicata ha una forte componente fisica, ma al pari ne ha una mentale.
Con ciò non dico che non esista una forte componente mentale anche negli altri sport, ma nell'arrampicata questo aspetto ha veramente un ruolo particolare.
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: marco on September 01, 2011, 15:59:34 pm
Secondo me è un po' come la storia dello yoga di mayol e della tecnica di maiorca.
Tutto può aiutare, ma non è essenziale e sopratutto non è l'unica via
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: Takuanzen on September 02, 2011, 12:31:06 pm
Grazie per le risposte. Per riepilogare:
è chiaro quindi che la preparazione mentale è essenziale per un arrampicatore e che quindi la meditazione e altre pratiche "energetiche" possono fornire un'ottima integrazione dell'allenamento tipico dell'arrampicatore sotto questo aspetto, anche se sicuramente non possono essere sostitutive di un allenamento specifico.

P.S: a proposito della preparazione mentale. L'arrampicata è una pratica che mi affascina tantissimo, sia per l'ambientazione in cui si svolge (amo la montagna), sia per l'aspetto mentale che il gesto fisico. L'unica cosa è che soffro di vertigini e l'unica volta che parecchi anni fa provai in palestra una parete, arrivai a metà senza problemi, poi alla prima difficoltà, mi resi conto dell'altezza in cui ero e mi bloccai lì... :-[
Tuttavia le discussioni su questo argomento mi stanno facendo davvero venir voglia di provare un giorno con un esperto...  ;)
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: marco on September 02, 2011, 12:33:24 pm
Le vertigini e in genere la paura del vuoto, se non patologica o fobica si supera gradatamente con l'esercizio e l'allenamento
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: Takuanzen on September 02, 2011, 12:35:39 pm
Secondo me è un po' come la storia dello yoga di mayol e della tecnica di maiorca.
Tutto può aiutare, ma non è essenziale e sopratutto non è l'unica via

Difatti l'apnea è un altro sport in cui vi è un grandissimo aspetto mentale e una dimensione spirituale.
Ho visto qualche tempo fa un documentario proprio su questo aspetto, in cui parlavano di mayol e dell'integrazione con lo Yoga e il Qigong, degli aspetti anche psicologici di questa disciplina. Mi aveva davvero colpito.
Giusto per continuare ad approfondire il discorso che la componente spirituale non è un monopolio dei praticanti di arti marziali, sfatando così un altro luogo comune di questo mondo... 8)
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: nicola on September 02, 2011, 12:37:23 pm
Dice bene marco.
Le vertigini sono tecnicamente un sintomo di patologie tipo la labirintite.
Quelle che comunemente vengono tirate fuori come vertigini in realtà sono paura del vuoto mista a non abitudine a diversi e minori punti di riferimento visivi.
Quando è tanto che non scalo, anch'io ho paura. Ma si supera con l'abitudine e l'approccio per gradi.
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: marco on September 02, 2011, 12:38:17 pm
 ;)
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: Takuanzen on September 02, 2011, 12:41:38 pm
Non so se la mia paura è patologica o fobica. So solo che preferisco farmi accartocciare da un bestione da 150 kg e rimanere a terra  (in piedi e al suolo non importa), piuttosto che stare a 3 metri da terra...
Ma credo che sia in fondo solo un blocco psicologico non affrontato, nulla di grave. E' confortante sapere che si può superare gradualmente con l'allenamento, la pratica e l'abitudine. Grazie ragazzi davvero per i vostri consigli. :)
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: marco on September 02, 2011, 12:45:10 pm
Takuan se avessi problemi patologici o fobici seri son sicuro te ne accorgeresti, anche nella vita terricola
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: machine gun yogin on September 02, 2011, 13:19:08 pm
Dice bene marco.
Le vertigini sono tecnicamente un sintomo di patologie tipo la labirintite.
Quelle che comunemente vengono tirate fuori come vertigini in realtà sono paura del vuoto mista a non abitudine a diversi e minori punti di riferimento visivi.
Quando è tanto che non scalo, anch'io ho paura. Ma si supera con l'abitudine e l'approccio per gradi.
Uno scalatore professionista un gorno mi ha detto che chi fa roccia apre la mente ad un altra dimensione e avvengono pre cambiamenti emozionali. Il perché, sosteneva l'esperto, sta nel fatto che l'uomo é abituoato a viaggiare e muoversi in maniera prettamente orrizzontale. Quando lo si fa viaggiare in maniera verticale, quindi fuori dalla sua dinamica e prospettiva di una vita, certe paure e ansie latenti, antiche svaniscono per un'acquisizione di fiducia in se stessi.

Confermi Niko?
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: nicola on September 02, 2011, 13:28:33 pm
Dice bene marco.
Le vertigini sono tecnicamente un sintomo di patologie tipo la labirintite.
Quelle che comunemente vengono tirate fuori come vertigini in realtà sono paura del vuoto mista a non abitudine a diversi e minori punti di riferimento visivi.
Quando è tanto che non scalo, anch'io ho paura. Ma si supera con l'abitudine e l'approccio per gradi.
Uno scalatore professionista un gorno mi ha detto che chi fa roccia apre la mente ad un altra dimensione e avvengono pre cambiamenti emozionali. Il perché, sosteneva l'esperto, sta nel fatto che l'uomo é abituoato a viaggiare e muoversi in maniera prettamente orrizzontale. Quando lo si fa viaggiare in maniera verticale, quindi fuori dalla sua dinamica e prospettiva di una vita, certe paure e ansie latenti, antiche svaniscono per un'acquisizione di fiducia in se stessi.

Confermi Niko?

Ni.   ;)

Secondo me è una visione parziale, nel senso positivo, e parziale nel senso soggettivo.
Cioè, da un lato vede solo l'aspetto positivo (svaniscono paure e ansie latenti), dall'altro non considera che i soggetti sono molto diversi tra loro.
Io ho potuto sperimentare sia la fase "positiva", senso di libertà, acquisizione di maggior fiducia nelle proprie capacità, che quello negativo (insorgere di paure in occasione di eventi o momenti a cui non si è preparati o che non sono mai capitati, incertezza su che fare o come procedere, etc.).

Io penso che le cose siano molto complicate nella realtà (anche ripensando alle mie esperienze e a quelle degli altri), per cui diventa non semplice descrivere questi aspetti.
Però mi affascina molto parlarne perché si va in un campo diciamo più intimista, che comunque è anche radicato terribilmente alla realtà (lo scalare, il non cadere).

Appena ho un attimo di tempo faccio qualche esempio "emozionale" pratico.

Uno su tutti: anni fa, al termine di una scalata molto molto impegnativa psicologicamente per me, all'uscita in vetta, mentre stavo ancora scalando ma ero fuori dalle difficoltà, ho fatto gli ultimi 20 metri piangendo.

Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: marco on September 02, 2011, 13:38:16 pm
Concordo con Nicola, è un campo interessante da esplorare, ma credo che riguardi in genere le attività cosidette "estreme".
Io non ho sicuramente l'esperienza dell'arrampicata di Nicola, se pur qualche intima esperienza l'ho avuta in montagna.
Ma quelle sensazioni le ho provate in canoa.
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: machine gun yogin on September 02, 2011, 13:38:58 pm
Secondo me è una visione parziale, nel senso positivo, e parziale nel senso soggettivo.
Cioè, da un lato vede solo l'aspetto positivo (svaniscono paure e ansie latenti), dall'altro non considera che i soggetti sono molto diversi tra loro.
Io ho potuto sperimentare sia la fase "positiva", senso di libertà, acquisizione di maggior fiducia nelle proprie capacità, che quello negativo (insorgere di paure in occasione di eventi o momenti a cui non si è preparati o che non sono mai capitati, incertezza su che fare o come procedere, etc.).
Mah diciamo che la paura dello sconosciuto é una parura insita nell'essere umano, a prescindere da quello che fa/pratica.

In oltre non vedo come ci possano essere effetti negativi nel praticare una cosa che apre la mente. Forse ci sono effetti collaterali iniziali, come per yoga e meditazione, che sono, alla fine dei conti, aspetti positvi anchessi, sintomo di cambiamento. Ma non effetti negativi.

Quote
Appena ho un attimo di tempo faccio qualche esempio "emozionale" pratico.
grazie  :gh:
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: machine gun yogin on September 02, 2011, 13:57:14 pm
Concordo con Nicola, è un campo interessante da esplorare, ma credo che riguardi in genere le attività cosidette "estreme".
Io non ho sicuramente l'esperienza dell'arrampicata di Nicola, se pur qualche intima esperienza l'ho avuta in montagna.
Ma quelle sensazioni le ho provate in canoa.
Non credo che la cosa sia legata tanto al rischio ma proprio al fatto di viaggiare in verticale invece di orrizzontalmente. Una simile esperienza infatti viene attribuita allo scuba diving. Mia sorella che lo fa da anni mi ha descritto una cosa molto simile a quello che ha detto lo scalatore professionista che conobbi in ospedale 4 anni fa.
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: marco on September 02, 2011, 14:06:15 pm
No Machine alcune volte sono "negativi" (mai in senso assoluto).
Si possono creare delle paure invalidanti.

Ti faccio un esempio personale.

Tutt'ora ciclicamente mi sveglio in piena notte, sudato, rivivendo una grossa paura che ebbi in un fiume e dove ci stavo lasciando le penne.
Bene questa cosa oggi (son passati 10 anni), ho capito che ha significato il mio abbandono dei fiumi. Al momento ho seguitato e apparentemente superato il trauma, ma dentro deve aver lavorato, perchè dopo due anni avevo perso motivazione e determinatezza. Ma oltretutto mi causò altri guai dopo, per incertezze nell'affrontare passaggi difficili.
Al momento però non me ne rendevo conto.

per il verticale non credo che sia così  (o almeno non la sento sta cosa riferita solo al verticale)
considera che faccio e ho fatto sia il verticale in montagna, che in mare, come pure in grotta
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: machine gun yogin on September 02, 2011, 14:29:54 pm
Capisco quello che dici e secondo ma si tratta di una visione molto limitata e limitante. Nel senso che come esseri umani siamo in continua evoluzione, non si puo peggiorare perché anche una malattia degenerativa, un ostacolo apparentemente insormontabile, una perdita ecc fa parte di un percorso evolutuvo che tu lo accetta oppure no.

Detto questo ci sono pratiche che accellerano il percorso evolutivo, come lo yoga e la meditazione. Il fatto di cambiare prospettiva passando da orizzontale a verticale secondo me é un grosso cambiamento, e di per se accellera il percorso evolutivo perché fornisce la visione e sensazione di una dimensione che non abbiamo.

Poi quello che hai citato tu, il sogno traumatico che ti limita nella vita reale, é parte del percorso evolutivo. E anche se sembra un effetto negativo, inizialmente, é indispensabile per la TUA evoluzione. Per quello che parlavo i effetti collaterali ma non di effetti negativi.

Magari fa figo poter dire che ci sono aspetti negativi, e da da mangiare all'ego, ma si tratta di un pensiero limitante sia per chi lo dice che per chi lo riceve.
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: marco on September 02, 2011, 14:40:51 pm
@mgy ..Non per niente l'ho messo tra virgolette ed in più ho specificato NON in senso assoluto. Ed anche che sia un campo interessante da esplorare.

le pratiche che accellerano il percorso evolutivo sono tante e varie, così come sono tanti i cambi di prospettiva e dimensione che possono influenzarci
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: machine gun yogin on September 02, 2011, 14:47:35 pm
é ma se mi neghi il post precedente dove dicevo praticamente la stessa cosa con una frase del tipo

No Machine alcune volte sono "negativi"

vuol dire che non eri daccordo, mentre ora sembri in linea con quello che dico (anche se ho detto la stessa cosa con parole diverse)  ???
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: marco on September 02, 2011, 15:00:08 pm
non te l'ho negato, è solo difficile farsi capire quando si scrive ;)

ho imparato che dire NO all'inizio d'un post è fuorviante :gh:
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: machine gun yogin on September 02, 2011, 15:02:19 pm
 XD
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: nicola on September 02, 2011, 15:58:53 pm
In oltre non vedo come ci possano essere effetti negativi nel praticare una cosa che apre la mente. Forse ci sono effetti collaterali iniziali, come per yoga e meditazione, che sono, alla fine dei conti, aspetti positvi anchessi, sintomo di cambiamento. Ma non effetti negativi.
Sta frase mi incuriosisce, dato che non ne so nulla di yoga e meditazione. Quali sarebbero questi effetti collaterali?

Quote
Quote
Appena ho un attimo di tempo faccio qualche esempio "emozionale" pratico.
grazie  :gh:

La volta che sono uscito dalla via piangendo negli ultimi 20 metri è stata semplicemente una reazione di liberazione.
diverse volte sono stato quasi preso dal panico, e ho dovuto affrontare e superare questo momento senza aver l'aiuto di nessuno se non di me stesso.
Una volta, in particolare, ero a rischio di volare, strappar tutto e tirar giù anche il mio compagno. Ci ho messo 5 minuti, i 5 minuti più lunghi della mia vita, per calmarmim ricominciare a ragionare, e provare a uscire da quella situazione.
Altra volta la paura mi ha fatto girare i tacchi e tornare indietro.
Altra volta ho maledetto per 2 minuti un passaggio che non riuscivo a superare, come se fosse la roccia che me lo faceva apposta a non farmi passare. Poi scendendo mi son reso conto che mi ero comportato da perfetto idiota. Anni dopo, in una condizione simile, ma con qualche anno in più di esperienza, volando sul passaggio duro, appena appeso alla corda sono esploso a ridere.

Alcune volte invece mi son sentito talmente concentrato nei passaggi che attorno non sentivo più niente, e andavo su collegando i movimenti come se fossi in trance. E una volta arrivato in sosta è come se mi fossi svegliato.

Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: machine gun yogin on September 02, 2011, 16:08:11 pm
Sta frase mi incuriosisce, dato che non ne so nulla di yoga e meditazione. Quali sarebbero questi effetti collaterali?
Mah, di effetti collaterali ce ne sono tanti e sono molto soggettivi. Io personalmente a parte pianti improvvisi e reazioni isteriche di rabbia ne ho avuti alcuni a "lungo termine" come nausea costante per giorni, insonnia, perdita appetito e peso, apatia ecc...
Quote
La volta che sono uscito dalla via piangendo negli ultimi 20 metri è stata semplicemente una reazione di liberazione.
diverse volte sono stato quasi preso dal panico, e ho dovuto affrontare e superare questo momento senza aver l'aiuto di nessuno se non di me stesso.
Una volta, in particolare, ero a rischio di volare, strappar tutto e tirar giù anche il mio compagno. Ci ho messo 5 minuti, i 5 minuti più lunghi della mia vita, per calmarmim ricominciare a ragionare, e provare a uscire da quella situazione.
Altra volta la paura mi ha fatto girare i tacchi e tornare indietro.
Altra volta ho maledetto per 2 minuti un passaggio che non riuscivo a superare, come se fosse la roccia che me lo faceva apposta a non farmi passare. Poi scendendo mi son reso conto che mi ero comportato da perfetto idiota. Anni dopo, in una condizione simile, ma con qualche anno in più di esperienza, volando sul passaggio duro, appena appeso alla corda sono esploso a ridere.
uacci  :sur:
mi viene voglia di cominciare
Quote
Alcune volte invece mi son sentito talmente concentrato nei passaggi che attorno non sentivo più niente, e andavo su collegando i movimenti come se fossi in trance. E una volta arrivato in sosta è come se mi fossi svegliato.
Questo invece é tipico degli sport ad alto rischio, gli organi di senso sovrastano il chiccherio mentale e, per quel che dura, si é in uno stato simile a samadhi.
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: Prototype 0 on September 02, 2011, 21:23:48 pm
...e il sistema ventricolare ventrale.
Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: nicola on September 06, 2011, 16:24:35 pm
uacci  :sur:
mi viene voglia di cominciare

potresti diventare come questo tipo qui  XD :

foceDiCompito_FratiCertosini_6b+.avi (https://www.youtube.com/watch?v=oaIZRfrh4jY#)

Title: Re:Scaramuccia: Arrampicata, taiji quan e Meditazione
Post by: machine gun yogin on September 06, 2011, 19:24:08 pm
Sembra molto faticoso, la forza non mi manca...non si sa mai che tra tutte le mie attivita non trovo il tempo x fare anche questo.