Ar.Ma.

Sport da combattimento => Pugilato => Topic started by: Gelo - Killer Whale is back! on September 09, 2011, 16:49:52 pm

Title: Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 09, 2011, 16:49:52 pm
La stima per tutti coloro che combattono a contatto pieno è sempre stata insita in noi, perchè spesso li identifichiamo come gli eroi dei nostri giorni. Tuttavia, il pugile, nell'immaginario collettivo e specie in quello marziale è spesso sinonimo di un super combattente che non teme niente e nessuno se non la morte stessa. A questo punto, vorrei soffermarmi su questa grande tipologia di sportivi e cercare di capire cosa li rende lo spauracchio di molti praticanti.

Cosa rende il pugile un avversario temibile?
Durante gli allenamenti, come noi, si allena a parare, a schivare, ad evitare di andare al tappeto e quando ci finisce, di rialzarsi prima che l'arbitro conti il 10. Eppure quanti di noi non ammirano la pulizia della tecnica di un jab o di un gancio? Quanti di noi non ammirano e vedono nell'allenamento del pugile il non plus ultra della preparazione fisica ad una gara a pieno contatto? Tutti sappiamo, però, che un pugile non si crea dal nulla, come ho già detto è l'allenamento a cui si sottopone e la guida a cui si affida a farne di lui quello che diventerà.
Ma chi di noi non segue, a suo modo queste regole?

A questo punto, se siamo d'accordo che è un uomo che si allena come tutti noi marzialisti, da dove nasce questa mitica figura? Sarà nella loro strategia di gara o di sparring?
Mohammed Alì disse: "Vola come una farfalla, pungi come un ape!" da parte mia ho sempre intesso la flessibilità e la grazia dei movimenti del pugile vanno uniti all'incisività dei colpi che sferra.
A questo punto, vorrei dare una mia interpretazione di alcune scuole di pensiero di pugilato: "Colpire senza essere colpiti e, se ti colpiscono, rispondi colpendo ancora più forte del tuo avversario".
Unendo questi due concetti, posso dire che il pugile, durante un match, cercherà di essere incisivo e rapido, ma spostandosi con grazia ed economizzando i movimenti tanto da farli apparire arte in movimento.
Eppure, noi tutti sappiamo che questo tipo di filosofia è condivisa da tutte le discipline marziali.

E se fosse di natura mediatica? In effetti, negl'ultimi cento anni, la boxe è stata tra le regine degli sport da combattimento per trasmissione ed incassi. Saranno pochissimi quelli tra noi che non conosceranno il nome di un pugile famoso (Alì, Foreman, Tyson, ecc. ecc.) e ancor meno quelli che almeno una volta non avranno visto su di uno schermo uno scambio tra pugili (vuoi cinema o tv).
Il grande pubblico ha sempre apprezzato queste persone come eroi, spingendo molta gente ad assistere almeno una volta ad un incontro dal vivo.

Vi lascio, infine, con una citazione di Cus D'Amato:
Eroi e codardi sentono esattamente la stessa paura. Gli eroi reagiscono solamente in modo diverso. Nel giorno del combattimento, un boxer si alza e dice, "Come posso combattere? Non ho dormito per tutta la scorsa notte".  La cosa che non ha realizzato è che anche l'altro ragazzo non ha dormito. Successivamente, quando il combattente cammina verso il ring, i suoi piedi vogliono andare nella direzione opposta. Dice a se stesso "come sono finito in questo pasticcio". Sale le scale del ring, e si sente come se stà andando verso la ghigliottina. Magari guarda l'altro combattente, ed vede che inizia a sciogliersi perchè il suo avversario è più esperto, forte, molto fiduciosa. Poi quando l'avversario si spoglia, lui vede una montagna di muscoli. Quando il combattente ha realizzato questa cosa ha lo stesso effetto sul suo avversario, solo che lui non lo sà. E quando la campana del ring, invece di affrontare affrontare un mostro costruito dalla sua immaginazione, affronta semplicemente un altro combattente.
 
Cus D'Amato.
Allenatore di pugili professionisti.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 09, 2011, 17:00:00 pm
La stima per tutti coloro che combattono a contatto pieno è sempre stata insita in noi, perchè spesso li identifichiamo come gli eroi dei nostri giorni. Tuttavia, il pugile, nell'immaginario collettivo e specie in quello marziale è spesso sinonimo di un super combattente che non teme niente e nessuno se non la morte stessa. A questo punto, vorrei soffermarmi su questa grande tipologia di sportivi e cercare di capire cosa li rende lo spauracchio di molti praticanti.

Cosa rende il pugile un avversario temibile?
Durante gli allenamenti, come noi, si allena a parare, a schivare, ad evitare di andare al tappeto e quando ci finisce, di rialzarsi prima che l'arbitro conti il 10. Eppure quanti di noi non ammirano la pulizia della tecnica di un jab o di un gancio? Quanti di noi non ammirano e vedono nell'allenamento del pugile il non plus ultra della preparazione fisica ad una gara a pieno contatto? Tutti sappiamo, però, che un pugile non si crea dal nulla, come ho già detto è l'allenamento a cui si sottopone e la guida a cui si affida a farne di lui quello che diventerà.
Ma chi di noi non segue, a suo modo queste regole?

A questo punto, se siamo d'accordo che è un uomo che si allena come tutti noi marzialisti, da dove nasce questa mitica figura?


Le parti del tuo discorso che ho grassettato (e soprattutto l'ultima) mi lasciano  :o
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 09, 2011, 17:02:30 pm
La stima per tutti coloro che combattono a contatto pieno è sempre stata insita in noi, perchè spesso li identifichiamo come gli eroi dei nostri giorni. Tuttavia, il pugile, nell'immaginario collettivo e specie in quello marziale è spesso sinonimo di un super combattente che non teme niente e nessuno se non la morte stessa. A questo punto, vorrei soffermarmi su questa grande tipologia di sportivi e cercare di capire cosa li rende lo spauracchio di molti praticanti.

Cosa rende il pugile un avversario temibile?
Durante gli allenamenti, come noi, si allena a parare, a schivare, ad evitare di andare al tappeto e quando ci finisce, di rialzarsi prima che l'arbitro conti il 10. Eppure quanti di noi non ammirano la pulizia della tecnica di un jab o di un gancio? Quanti di noi non ammirano e vedono nell'allenamento del pugile il non plus ultra della preparazione fisica ad una gara a pieno contatto? Tutti sappiamo, però, che un pugile non si crea dal nulla, come ho già detto è l'allenamento a cui si sottopone e la guida a cui si affida a farne di lui quello che diventerà.
Ma chi di noi non segue, a suo modo queste regole?

A questo punto, se siamo d'accordo che è un uomo che si allena come tutti noi marzialisti, da dove nasce questa mitica figura?


Le parti del tuo discorso che ho grassettato (e soprattutto l'ultima) mi lasciano  :o


E' quello che sento, zia, non posso farci nulla. :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 09, 2011, 17:07:15 pm
Bellissima la citazione finale !  :-*

I pugili sicuramente incutono rispetto per molti motivi, non ultimi la loro specifica preparazione atletica e tecnica, oltre che alla forte compeitività e voglia di riscatto che nell'immaginario collettivo pervade il loro ambiente.
E' inutile negare che la cinematografia ha fortemente contribuito a creare questo mito, sia intorno all'atleta che all'ambiente-pugilato.

E' anche vero che, essendo trasmesso in TV con grande battage mediatico, il pugilato raggiunge molte persone con il proprio messaggio. Però a ben vedere vediamo incontri tra praticanti di alto livello, olimpiadi ecc.ecc.

Quando guardo in TV incontri tra dilettanti locali, il livello si abbassa drasticamente, e di conseguenza il timore che incute il vedere questi praticanti (che pure suscitano rispetto e ammirazione). Come ovviamente succede con qualsiasi altor sport o disciplina.

Un conto è vedere giocare la serie A del calcio, un conto una squadretta locale di 3° categoria...

Lo stesso succede per molti altri SDC... è chiaro che se vedo in TV tornei tra campioni internazionali, vedo dei mostri !

Ma se vado nelle palestre cittadine dove ci sono onesti praticanti ? Parranno così invincibili ed irraggiungibili ?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gargoyle on September 09, 2011, 17:08:57 pm
ma quello che dici tu non è il pugile, è Il Pugggile!  :D

scherzi a parte, ho molta stima e rispetto per i pugili, come qualunque altro combattente di SDC, ma non mi viene da considerarli dei superuomini

forse può essere che storicamente, in europa e  in italia, il pugilato è stato lo SDC più diffuso nel passato e che questo abbia agevolato la sua fama
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 09, 2011, 17:09:49 pm
Vediamo di intenderci sui termini...

Per me lo spauracchio è qualcuno che incute paura... perchè hai paura di un pugile? Intendi come confronto a livello di preparazione atletica e capacità di procurae dolore?

E per l'ultimo punto: tu credi di allenarti come un pugile? Ma professionista o dilettante? (Anche se in entrambi i casi la mia espressione non sarebbe diversa da  :o )

Secondo me la figura legata al mito è dovuta anche al loro background e alla loro capacità di riscatto attraverso la boxe.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 09, 2011, 17:19:08 pm
Vediamo di intenderci sui termini...

Per me lo spauracchio è qualcuno che incute paura... perchè hai paura di un pugile? Intendi come confronto a livello di preparazione atletica e capacità di procurae dolore?

Un po' in generale, almeno per quanta gente conosco, dicono che i pugili siano tosti e difficilmente li metterai al tappeto.

Quote

E per l'ultimo punto: tu credi di allenarti come un pugile? Ma professionista o dilettante? (Anche se in entrambi i casi la mia espressione non sarebbe diversa da  :o )

Secondo me la figura legata al mito è dovuta anche al loro background e alla loro capacità di riscatto attraverso la boxe.

No, io non credo affatto di allenarmi quanto loro. Però credo di infonderci la stessa passione e lo stesso impegno che ci mettono sia i dilettanti che i professionisti.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 09, 2011, 17:23:58 pm
No, io non credo affatto di allenarmi quanto loro. Però credo di infonderci la stessa passione e lo stesso impegno che ci mettono sia i dilettanti che i professionisti.

 :o  :o  :o  :o  :o ...... (penso mi sia venuta una paralisi facciale)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Hung-gio on September 09, 2011, 17:27:28 pm
I pugili sono dei temibili avversari perchè hanno poche tecniche e le allenano allo sfinimento, il tutto contornato da una preparazione fisica ottimale. Come disse qualcuno più importante di me " Fa più paura un uomo che ha allenato una tecnica 10000 volte che uno che ha allenato 10000 tecniche una sola volta."
 ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: metal storm on September 09, 2011, 17:38:57 pm
Penso di dover quotare sia Saburo che Hung.

ci sono livelli di preparazioni vari e c'è la preparazione di base. avrei paura di un pugile? me lo sono domandato tante volte, fino a quando non ho dovuto combattere con uno che viene in palestra. ce ne diamo tante in scioltezza e divertendoci... picchia forte ma è molto statico.

il discorso sarebbe diverso con un Cammarelle: potenza e velocità cui è difficile sfuggire.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 09, 2011, 18:18:18 pm
Ma se vado nelle palestre cittadine dove ci sono onesti praticanti ? Parranno così invincibili ed irraggiungibili ?
Beh sicuramente ci sarà un divario enorme tra un professionista e un onesto praticante di una palestra cittadina, ma penso che l'abitudine a prenderle e darle unite alla buona preparazione atletica possano essere utili in sparring. Ma poi da dove arriva il mito di invincibilità?  ???

Non capisco nemmeno la storia della paura, io credo che più si sale di livello meno un atleta abbia bisogno di dimostrare cosa sa fare (dato che lo testa continuamente) per cui con uno nuovo mica lo riduce a un ammasso sanguinolento o lo tira per terra subito...
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Barvo Iommi on September 09, 2011, 19:05:14 pm
il pugile fa "paura" perchè combatte di pugilato non perchè si allena di pugilato, una volta più che ora
Title: Il mito del pugile
Post by: kortobrakkio on September 09, 2011, 19:56:45 pm
Apprezzo il pugilato ma non ho il mito ne il terrore del pugile.

È grave?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Barvo Iommi on September 09, 2011, 20:34:24 pm
al contrario
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Anducar on September 09, 2011, 20:58:19 pm
Anche io ho sentito queste cose, ma sono in parte leggende metropolitane.
Nel senso che le stesse cose che fa il pugile le può fare (e in molti casi le fa) chiunque pratichi qualunque arte di combattimento, che sia un'arte marziale che uno SDC.
Poi, se parliamo di strada è vero che un pugile che sa come dare pugni e difendersi dagli stessi è un cattivo cliente, ma perchè imho i pugni (o in genere i colpi di mano) sono una delle armi più efficaci a disposizione da tutti.
L'informazione e i media hanno contribuito alla fama del pugile enormemente. Chi non conosce Mike Tyson?

In ogni caso è vero che la boxe rappresenta il perfetto esempio di armonia fra preparazione tecnica e atletica e rappresenta il non plus ultra in quel dato ambiente con quelle regole precise. Secondo me il pragmatismo e l'efficacia che la boxe ha raggiunto nel suo contesto è da prendere come esempio.
In poche parole non credo che come sport la boxe potrà subire delle trasformazioni sostanziali nella forma, strategie e tecniche senza modificare le regole.
Cosa che non vedo per altri sport "nuovi" come le mma, dove bene o male il bagaglio tecnico completo definitivo non è ancora saltato fuori.
Title: Il mito del pugile
Post by: kortobrakkio on September 09, 2011, 21:16:57 pm


In poche parole non credo che come sport la boxe potrà subire delle trasformazioni sostanziali nella forma, strategie e tecniche senza modificare le regole.
Cosa che non vedo per altri sport "nuovi" come le mma, dove bene o male il bagaglio tecnico completo definitivo non è ancora saltato fuori.
Assolutamente d'accordo con questa valutazione.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: D.Tigre90 on September 09, 2011, 23:12:15 pm
Il mito del pugile?
Credo dipenda dal fatto che molta gente si è allenata per anni con il fumo negli occhi. Tutti coloro che si allenano sono temibili avversari.

X Hung gio: Secondo me se si ha a disposizione un bagaglio tecnico più vasto si è PIU' pericolosi. Ok l'allenamento delle tecniche allo sfinimento, ma bisognerebbe allenare dei "modi" di muoversi allo stremo e da quelli far nascere infinite tecniche. Ma questo è un discorso più complesso.

Mi sono allenato con pugili e come sempre ci sono quelli bravi e quelli meno bravi. Come in tutte le discipline.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Anducar on September 10, 2011, 01:24:29 am
Considera però che la boxe nasce per essere usata in un certo contesto, che non è combattere contro un'altra disciplina.
Non dimentichiamo poi che ogni pugile è un mondo a parte, per combinazioni e modi di muoversi.
I tre pugni della boxe sono solo accademici. In realtà sono molti di più, e coprono qualsiasi angolazione possibile.
Non sono costretto a tirare i ganci sempre e comunque con un angolo del braccio a 90° per esempio.
Di fatto se consideriamo due pugni con traiettorie diverse come tecniche diverse, le tecniche della boxe sono infinite.
Se parliamo invece di tecnica intesa come principio di movimento, allora le tecniche con le braccia della boxe sono le stesse delle altre discipline.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: D.Tigre90 on September 10, 2011, 11:28:02 am
I tre pugni della boxe sono solo accademici. In realtà sono molti di più, e coprono qualsiasi angolazione possibile.
Non sono costretto a tirare i ganci sempre e comunque con un angolo del braccio a 90° per esempio.
Di fatto se consideriamo due pugni con traiettorie diverse come tecniche diverse, le tecniche della boxe sono infinite.
Se parliamo invece di tecnica intesa come principio di movimento, allora le tecniche con le braccia della boxe sono le stesse delle altre discipline.

Sono d'accordo  :thsit:
Infatti risponde proprio a quello che volevo dire io con il concetto "allenare dei modi di muoversi, più che tecniche". Sul fatto della quantità mi riferivo alla possibilità di usare anche gomiti piedi ginocchia leve proiezioni ecc.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 10, 2011, 12:04:30 pm
A questo punto, se siamo d'accordo che è un uomo che si allena come tutti noi marzialisti

Penso sia impossibile condividere quest'affermazione.

Manny Pacquiao & Freddie Roach ; Pad Work - ' speed is power ' (https://www.youtube.com/watch?v=TtPrauFE9SM#ws)

Mai visto lavorare così ai focus un "marzialista". Ma neanche un minimo tentativo.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: D.Tigre90 on September 10, 2011, 12:19:11 pm
Perchè tiriamo fuori sempre i video dei top fighter professionisti?
Stiamo parlando di gente che fa am per passione o per lavoro?
Come se tu mi racconti della partita di calcetto che hai fatto ieri pomeriggio e dei gol che hai fatto e io, guardandoti con sufficienza, ti faccio guardare un video degli ultimi mondiali dicendoti:
"voi giocate a calcio? neanche in lontananza"
ha senso?
un pò come la storia di fedor che ti attacca nel vicolo buio o del classico maori camionista ubriaco che vuole affettarti con la sua scure da guerra.

P.S. ho fatto un pò di ironia eh  ;)

Mettiamo un video del genere (trovato a caso)
Allenamento PUGILISTICA DIODATO CHIETI 01 (https://www.youtube.com/watch?v=EGEJkWGo4lQ#)
dove c'è il pugile bravo, quello meno bravo, chi sta imparando, chi non è portato, chi lo fa una volta al mese ecc.
E ti dico in tutta franchezza che non vedo nulla di magico. Solo gente che ce la mette tutta (che non è poco), come in tante altre palestre.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Aliena on September 10, 2011, 12:32:24 pm
Hai ragione, magari è meglio postare uno stage, così si vedono gli amatori e curiosi. :)

Giorgio Petrosyan Stage di Muay Thai e k 1 Rules a San Marino Fight Club Fano (https://www.youtube.com/watch?v=lan6rdRuNUg#ws)

Cmq l'allenamento medio non è chissà che diverso diverso da questo (a parte la corsa su per le scale!  :gh:)

Giorgio Petrosyan training + entrance (https://www.youtube.com/watch?v=wuXU67ba0Yk#)

Negli SDC magari cambia un pochino l'intensità o la quantità settimanale di allenamenti, ma di base che tu sia amatore o agonista quello è lo standard.


P.S. So che non è pugilato, però visto che il lavoro di braccia è molto simile a quello della boxe ho pensato che sarebbe stato comunque IT, per il modo di affrontare l'allenamento. :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 10, 2011, 12:33:11 pm
Ok, ho esagerato postando Paquaio... Ma intendo dire che bene o male chi fa pugilato tende ad allenarsi così.

Se vai anche in palestre amatoriali di pugilato vedi un lavoro ai focus che i marzialisti[1] non fanno. :)
 1. la maggior parte, intendo
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: happosai lucifero on September 10, 2011, 12:33:44 pm
Mai visto lavorare così ai focus un "marzialista". Ma neanche un minimo tentativo.

mi si stancano le spalle anche solo a vederglielo fare

E ti dico in tutta franchezza che non vedo nulla di magico.

io invece sì. e in egual misura che nel video di Paquiao.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: D.Tigre90 on September 10, 2011, 12:41:02 pm
Mai visto lavorare così ai focus un "marzialista". Ma neanche un minimo tentativo.

mi si stancano le spalle anche solo a vederglielo fare

E ti dico in tutta franchezza che non vedo nulla di magico.

io invece sì. e in egual misura che nel video di Paquiao.

Parliamo del solito marzialista della domenica con la panza che si allena per finta? Allora si hai ragione. L'assenza di confronti lo fa crescere nelle fantasie. ok
E gli altri? Ma veramente credete che esista solo muay thai/boxe/bjj in giro di serio? Cioè andiamo avanti per luoghi comuni?
mah
 :-X :-X
Title: Re: Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 10, 2011, 12:43:50 pm
Io veramente intendevo che è il 'come' a fare la differenza, non il 'cosa'.

O pensi che machida (per esempio) non faccia quel tipo di lavoro ai pad? :)

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Title: Re:Il mito del pugile
Post by: happosai lucifero on September 10, 2011, 12:52:57 pm
Mai visto lavorare così ai focus un "marzialista". Ma neanche un minimo tentativo.

mi si stancano le spalle anche solo a vederglielo fare

E ti dico in tutta franchezza che non vedo nulla di magico.

io invece sì. e in egual misura che nel video di Paquiao.

Parliamo del solito marzialista della domenica con la panza che si allena per finta? Allora si hai ragione. L'assenza di confronti lo fa crescere nelle fantasie. ok
E gli altri? Ma veramente credete che esista solo muay thai/boxe/bjj in giro di serio? Cioè andiamo avanti per luoghi comuni?
mah
 :-X :-X

scusa, la prima frase era riferita a Paquiao, non ai marzialisti :sbav:

volevo dire tutt'altro, ma non mi ero accorto del possibile fraintendimento
Title: R: Re: Il mito del pugile
Post by: Aliena on September 10, 2011, 12:55:40 pm
Io veramente intendevo che è il 'come' a fare la differenza, non il 'cosa'.

Amen. :)
Title: Re: Il mito del pugile
Post by: D.Tigre90 on September 10, 2011, 13:50:20 pm
Io veramente intendevo che è il 'come' a fare la differenza, non il 'cosa'.

O pensi che machida (per esempio) non faccia quel tipo di lavoro ai pad? :)

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk

Si, penso che lo faccia anche lui e lo fanno anche tanti altri. Ripeto, andare dietro ai luoghi comuni è molto sbagliato. "Lavorare bene" non è una caratteristica esclusiva del pugilato e della thai.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Pallozoid on September 10, 2011, 14:47:45 pm
Ok, ho esagerato postando Paquaio... Ma intendo dire che bene o male chi fa pugilato tende ad allenarsi così.

Se vai anche in palestre amatoriali di pugilato vedi un lavoro ai focus che i marzialisti[1] non fanno. :)
 1. la maggior parte, intendo
:whistle:
kyokushin training---punches & kick (https://www.youtube.com/watch?v=u2BlT4oHclU#)
Spoiler: show
Ok,era per flammare un pochetto!  :sbav:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Bellerofönte on September 10, 2011, 14:51:58 pm
Io quando sono passato alla PREPUGILISTICA (il Pugilato la fa il Pugile, finchè non si sale sul ring, per me, non si è Pugili), mi sono reso conto che essendo lo SdC dove in assoluto si prendono più colpi alla testa, lo rende sicuramente quello più "brutale".
Comunque mi ricordo bene i tempi della Thai, e come preparazione fisica era sicuramente più dura.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Andy on September 10, 2011, 15:10:34 pm
come preparazione fisica era sicuramente più dura.
Parli della Thai...? A livello puramente atletico o di condizionamento..?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Il Tano on September 12, 2011, 03:05:03 am
Il confronto é un po' incasinato perché quando si parla di boxe, si pensa soprattutto al professionalismo, mentre nelle arti marziali questa dimensione, formalmente, non esiste.

Per poter fare un'analisi giusta dobbiamo iniziare lasciando in disparte il pugilato professionistico e paragonare l'artista marziale amateur con il praticante di boxe ricreativa, come la chiamano da queste parti. In entrambi i casi si trovano motivazioni molto diverse che spingono alla pratica e dunque livelli molti differenti tra i praticanti. In questo senso credo che i due gruppi DOVREBBERO essere comparabili.

Il fatto peró é che la boxe, anche se pre-pugilistica o ricreativa, si base sempre sugli stessi principi/concetti/metodi di allenamento della boxe professionale. Si puó dire dunque che c'é una "ricaduta benefica" di quei concetti a tutti i livelli.

Nella arti marziali non esiste una dimensione professionale a meno che non si parli di SDC, peró in varie realtá é presente una dimensione "full contact". Partecipare a gare di livello e a contatto pieno, richiede un certo tipo di praparazione e studio che é comparabile con la dimensione professionale della boxe.

Giusto per fare un esempio, Raul Zunino, un ragazzo come tanti altri di un dojo in Argentina, partecipó come cinturone verde ai mondiali 2003 IKO1 in Giappone. Vinse vari incontri fino a doversi confrontare, l'ultimo giorno del mondiale, con Everton Teixeira, che quell'anno sarebbe arrivato terzo. Zunino perse ma con una decisione. Possiamo immaginare che questo ragazzo, per ottenere un risultato simile, si deve essere fatto un mazzo tanto grande quanto un pugile professionista.
 
Anche nei casi di arti marziali full contact si puó parlare dunque di ricaduta "benefica" a tutti i livelli.

Se non é presente una dimensione a contatto pieno, li iniziano i problemi, perché si puó trovare la persona seria che ha idea di quello che insegna, come il fanfarone piú tragico che ti fa spendere 10 anni senza imparare a tirare un pugno.
Ma anche senza arrivare all'estremo del fanfarone, il tramandare per generazioni un metodo che non si avvale piú del confronto serio, crea storture, confusioni e miti che traggono in inganno anche persone serie e che insegnano con buona volontá e passione.

Un saluto
Federico
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Chinaski on September 12, 2011, 04:47:07 am
piu' che di mito del pugile parlerei del complesso di inferiorita' di molti marzialisti, molti eh non tutti, giusto quelli che hanno venduto fumo per anni  (e nemmeno di quello buono) :whistle:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 12, 2011, 08:51:48 am
piu' che di mito del pugile parlerei del complesso di inferiorita' di molti marzialisti, molti eh non tutti, giusto quelli che hanno venduto fumo per anni  (e nemmeno di quello buono) :whistle:

E dov'è la differenza? ???
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 09:07:08 am
La differenza è che in un caso si pensa al pugile come ad un super atleta, mentre nell'altro è un atleta preparato e il divario è dovuto al fatto che i marzialisti hanno una preparazione atletica di molto inferiore
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 09:32:13 am
Perchè tiriamo fuori sempre i video dei top fighter professionisti?
Stiamo parlando di gente che fa am per passione o per lavoro?
Come se tu mi racconti della partita di calcetto che hai fatto ieri pomeriggio e dei gol che hai fatto e io, guardandoti con sufficienza, ti faccio guardare un video degli ultimi mondiali dicendoti:
"voi giocate a calcio? neanche in lontananza"
ha senso?
un pò come la storia di fedor che ti attacca nel vicolo buio o del classico maori camionista ubriaco che vuole affettarti con la sua scure da guerra.

P.S. ho fatto un pò di ironia eh  ;)

Mettiamo un video del genere (trovato a caso)
Allenamento PUGILISTICA DIODATO CHIETI 01 (https://www.youtube.com/watch?v=EGEJkWGo4lQ#)
dove c'è il pugile bravo, quello meno bravo, chi sta imparando, chi non è portato, chi lo fa una volta al mese ecc.
E ti dico in tutta franchezza che non vedo nulla di magico. Solo gente che ce la mette tutta (che non è poco), come in tante altre palestre.

Ciao Tigrotto ! E' sempre un piacere leggerti !  :-*

HAI PIENAMENTE RAGIONE.

Ma tant'è... va di moda sparare sulle AM dicendo che fanno schifo, mentre gli SDC sono fantasticiperfettimeravigliosi.  ;)

Ovviamente, come sempre, mettendo a confronto Tyson contro il padre di famiglia che si allena 2 volte a settimana.

Un modo come un'altro per cercare di riempire le palestre...  :whistle:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 09:34:57 am
Ok, ho esagerato postando Paquaio... Ma intendo dire che bene o male chi fa pugilato tende ad allenarsi così.

Se vai anche in palestre amatoriali di pugilato vedi un lavoro ai focus che i marzialisti[1] non fanno. :)
 1. la maggior parte, intendo
:whistle:
kyokushin training---punches & kick (https://www.youtube.com/watch?v=u2BlT4oHclU#)
Spoiler: show
Ok,era per flammare un pochetto!  :sbav:


Bello questo video, mi piace. ;)

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 12, 2011, 09:47:44 am
La differenza è che in un caso si pensa al pugile come ad un super atleta, mentre nell'altro è un atleta preparato e il divario è dovuto al fatto che i marzialisti hanno una preparazione atletica di molto inferiore

Quindi viene mitizzato. :whistle:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 10:04:51 am
La differenza è che in un caso si pensa al pugile come ad un super atleta, mentre nell'altro è un atleta preparato e il divario è dovuto al fatto che i marzialisti hanno una preparazione atletica di molto inferiore

Quindi viene mitizzato. :whistle:

 :nono:
Qui si tratta di far passare gli altri per superatleti con lo scopo di non ammettere di essere in prima persona ad un livello basso. Per fare un parallelo è come  far passare gli altri per dei geni, quando invece si è idioti tra persone normali, se questo per te è mitizzare va bene, per me è cerca di sembrare meno idioti (o nel parallelo meno impreparati) di quanto si è   :gh:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 10:12:40 am
Mi dispiace Giorgia, ma qui si continua per luoghi comuni... comunissimi !

Personalmente non sono certo un fenomeno, ma mi alleno sempre al sacco, al makiwara, ai pesi, vado a correre... i miei compagni che fanno le gare e che ancora non lavorano (studiano all'università, o magari erano nelle vacanze estive scolastiche) vanno la mattina al campo di atletica a fare preparazione.

Il sabato ci sono gli allenamenti per gli agonisti durante l'anno, e non si fa solo Kata...  :whistle:

Insomma, va bene tutto... c'è sempre da imparare per carità... però basta con questo disco rotto di luoghi comuni, cavolo !  :ricktaylor:

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 10:18:31 am
Vabbe saburo io cercavo di spiegare il punto di vista di Chinaski (che comunque condivido)
E secondo la mia limitatissima esperienza la preparazione atletica media nelle AM è molto inferiore a quella di chi si prepara per fare gare (come appunto l'esempio di un pugile) e non c'è giudizio di merito in questo, solo che poi quando leggo che si pensa di avere lo stesso impegno e dedizione di un pugile insomma  un po' mi viene da sorridere.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 12, 2011, 10:28:34 am
La differenza è che in un caso si pensa al pugile come ad un super atleta, mentre nell'altro è un atleta preparato e il divario è dovuto al fatto che i marzialisti hanno una preparazione atletica di molto inferiore

Quindi viene mitizzato. :whistle:

 :nono:
Qui si tratta di far passare gli altri per superatleti con lo scopo di non ammettere di essere in prima persona ad un livello basso. Per fare un parallelo è come  far passare gli altri per dei geni, quando invece si è idioti tra persone normali, se questo per te è mitizzare va bene, per me è cerca di sembrare meno idioti (o nel parallelo meno impreparati) di quanto si è   :gh:

In un mondo di ciechi l'orbo la fà da padrone.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 10:34:27 am
 :D iniziamo con i proverbi...

Quindi nel tuo paragone AM = cieco, pugile=orbo, per cui ammetti che non è che siano i pugili dei superumani ma concordi con me che spesso sono i marzialisti ad essere scarsini?

E comunque il fatto di vivere in un mondo di ciechi non può far diventare improvvisamente un orbo un essere dotato di vista a raggi X era quello che intendevo con il mio intervento e a questo punto mi pare che anche tu concordi no?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 12, 2011, 10:38:05 am
:D iniziamo con i proverbi...

Quindi nel tuo paragone AM = cieco, pugile=orbo, per cui ammetti che non è che siano i pugili dei superumani ma concordi con me che spesso sono i marzialisti ad essere scarsini?

E comunque il fatto di vivere in un mondo di ciechi non può far diventare improvvisamente un orbo un essere dotato di vista a raggi X era quello che intendevo con il mio intervento e a questo punto mi pare che anche tu concordi no?

Sono d'accordissimo con la tua visione, ma permettimi, se tutto il mondo è cieco, come non può ammirare l'orbo per quel punticino di vista che ha?

Inoltre, non mi permetterei mai di dire ad un marzialista che è scarsino... Altrimenti ti sparano le onde energetiche e sei morto. ;D
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 10:46:29 am
Sono d'accordissimo con la tua visione, ma permettimi, se tutto il mondo è cieco, come non può ammirare l'orbo per quel punticino di vista che ha?
Per me mitizzare non è solo ammirare, ma pensare che siano delle persone totalmente al di fuori della norma e dato che mi dici orbo io presuppongo che ci sia un qualcuno che ci vede bene e quello magari è degno della "mitizzazione"

Nel parallelo quindi avremmo:
marzialista che mitizza chi fa pugilato e chilometri sopra il pugile professionista. Quindi se tu sei al livello basso puoi mitizzare anche chi sta sopra di te, ma dovresti vederlo come un esempio da seguire non come un superuomo o qualcuno dotato di doti eccezionali altrimenti si perde il senso della misura. Era questo che intendevo quando ero stupita del fatto che pensassi di mettere lo stesso impegno e dedizione di un pugile professionista.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 12, 2011, 10:49:59 am
Sono d'accordissimo con la tua visione, ma permettimi, se tutto il mondo è cieco, come non può ammirare l'orbo per quel punticino di vista che ha?
Per me mitizzare non è solo ammirare, ma pensare che siano delle persone totalmente al di fuori della norma e dato che mi dici orbo io presuppongo che ci sia un qualcuno che ci vede bene e quello magari è degno della "mitizzazione"

Nel parallelo quindi avremmo:
marzialista che mitizza chi fa pugilato e chilometri sopra il pugile professionista. Quindi se tu sei al livello basso puoi mitizzare anche chi sta sopra di te, ma dovresti vederlo come un esempio da seguire non come un superuomo o qualcuno dotato di doti eccezionali altrimenti si perde il senso della misura. Era questo che intendevo quando ero stupita del fatto che pensassi di mettere lo stesso impegno e dedizione di un pugile professionista.

Beh, è normale che si ammiri chi ha 10 anni di pratica in più, perchè da profano vedrai che lui è sempre un passo avanti a te. Personalmente per me diventa anche un obiettivo, perchè raggiungere quel livello è un buon punto di partenza.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 12, 2011, 11:15:11 am
qui si continua per luoghi comuni... comunissimi !

È a causa della natura intrinseca di com'è stato posto il thread, che porta a generalizzare. :)

Comunque, considerano che si tratta (appunto) di una generalizzazione, penso si possa essere d'accordo con la frase:

In generale, i corsi amatoriali di boxe portano ad avere una preparazione tecnica e atletica migliore rispetto alla maggior parte dei corsi amatoriali di arti marziali.

O no?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 11:23:21 am
qui si continua per luoghi comuni... comunissimi !

È a causa della natura intrinseca di com'è stato posto il thread, che porta a generalizzare. :)

Comunque, considerano che si tratta (appunto) di una generalizzazione, penso si possa essere d'accordo con la frase:

In generale, i corsi amatoriali di boxe portano ad avere una preparazione tecnica e atletica migliore rispetto alla maggior parte dei corsi amatoriali di arti marziali.

O no?

Non saprei risponderti con certezza, non avendo a disposizione un campione statistico su cui basare le mie affermazioni.

Dovrei andare per luoghi comuni, ed è quello che voglio evitare.  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 11:27:36 am
Ok saburo ma allora dato che non hai abbastanza campioni non puoi neanche contestare le statistiche degli altri..
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 11:29:07 am
Ok saburo ma allora dato che non hai abbastanza campioni non puoi neanche contestare le statistiche degli altri..

Io non ho contestato statistiche ... perché non ne ho viste !  :whistle:

Ho contestato luoghi comuni ... anche perché su quelli verte la discussione...   :spruzz:

Farei presente infne che non sono io che sto criticando altre discipline, delle quali riconosco sempre il valore... è che l'ammirazione verso il pugilato è diventato il pretesto per la solita critica alle AM, trita e ritrita..  :dis:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 12, 2011, 11:33:44 am
l'ammirazione verso il pugilato è diventato il pretesto per la solita critica alle AM, trita e ritrita..  :dis:

Le critiche sono fondamentali per la crescita. :thsit:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 11:36:40 am
l'ammirazione verso il pugilato è diventato il pretesto per la solita critica alle AM, trita e ritrita..  :dis:

Le critiche sono fondamentali per la crescita. :thsit:

Solo quelle costruttive però !  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 12, 2011, 11:39:04 am
Quello non dipende da chi le fa, ma da chi le riceve. ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 11:44:39 am
Quello non dipende da chi le fa, ma da chi le riceve. ;)

Stiamo andando di nuovo per luoghi comuni !  :sbav:

Non ce la facciamo proprio (mi ci metto anche io).

Vabbè...
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 11:45:03 am
Statistiche basate su quanto visto in giro. Magari potremmo chiedere a chi fa pugilato un esempio di sessione "standard" di preparazione anche di non agonisti e confrontarla con quelle di chi pratica AM.

Io non ci vedo alcun giudizio negativo nel dire che mediamente le AM hanno una preparazione atletica inferiore, mica tutti devono andare su un ring no?

Sul come si arrivi a riportare sempre tutto a AM vs SDC ci sarebbe da analizzare meglio le dinamiche delle discussioni e come dice dorje le critiche fatte in maniera educata dovrebbero essere interpretate come costruttive e non rigirate come accuse.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 11:51:07 am
Statistiche basate su quanto visto in giro. Magari potremmo chiedere a chi fa pugilato un esempio di sessione "standard" di preparazione anche di non agonisti e confrontarla con quelle di chi pratica AM.

Io non ci vedo alcun giudizio negativo nel dire che mediamente le AM hanno una preparazione atletica inferiore, mica tutti devono andare su un ring no?

Sul come si arrivi a riportare sempre tutto a AM vs SDC ci sarebbe da analizzare meglio le dinamiche delle discussioni e come dice dorje le critiche fatte in maniera educata dovrebbero essere interpretate come costruttive e non rigirate come accuse.

Accetto le tue considerazioni, e pure le critiche... anche se quando sono continue, stereotipate, ed in un unica direzione, possono infine apparire come pretestuose...

Ma tant'è... pazienza.

Direi solo che, da quanto ho letto su questo forum, quando ad incontri tra utenti hanno partecipato anche praticanti di Karate, nessuno mi pare abbia trovato dei brocchi panzoni e flacidi che parlano di onde energetiche, ma gente seria e ben preparata, a volte pure a discapito di un età non proprio fanciullesca.

Anche questo, ad onor del vero, andrebbe tenuto presente.  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 11:56:18 am
Il karate non è l'unica AM presente sul forum e una statistica non è fatta dai soli forumisti che partecipano agli stage   ;)

Ma appunto secondo me ha senso aspettare che un puggile dia un'idea di qual'è il livello di preparazione atletica media e poi confrontarsi. Per quello che so io da resoconti di amici/conoscenti è molto più impegnativa ma appunto potrebbe essere un punto di vista falsato.

Tengo presente saburo  :thsit:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Chinaski on September 12, 2011, 11:58:22 am
piu' che di mito del pugile parlerei del complesso di inferiorita' di molti marzialisti, molti eh non tutti, giusto quelli che hanno venduto fumo per anni  (e nemmeno di quello buono) :whistle:

E dov'è la differenza? ???

la differenza sta tutta nel punto di vista come cantava Jarabe de Palo  :)
p.s. solitamente i marzialisti mitizzano i maestroni non i pugili  :thsit:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 12:03:13 pm
Il karate non è l'unica AM presente sul forum e una statistica non è fatta dai soli forumisti che partecipano agli stage   ;)

Ma appunto secondo me ha senso aspettare che un puggile dia un'idea di qual'è il livello di preparazione atletica media e poi confrontarsi. Per quello che so io da resoconti di amici/conoscenti è molto più impegnativa ma appunto potrebbe essere un punto di vista falsato.

Tengo presente saburo  :thsit:

Ripeto... non è dico che le tue considerazioni siano falsate... sicuramente hanno una loro base di verità dettata anche dalle tue esperiezne personali... però dipende dai termini di paragone !
Se si paragona Tyson al marzialista-dopolavorista-padre-di-famiglia, è ovvio che Tyson è inarrivabile !
Se si paragona anche il pugile dilettante che fa incontri di basso livello al marzialista-dopolavorista-padre-di-famiglia, è probabile che il primo abbia una preparazione fisica e tecnica ampiamente superiore.

E se paragoniamo l'agonista di AM a quello di pugilato ?
E se paragoniamo il pugile che fa prepugilistica 2 volte a settimana (sì e no) con il solito marzialista-dopolavorista-padre-di-famiglia ?

Siamo sicuri che in questi due casi le differenze siano così evidenti ?
 Per quello che vedo io, non direi proprio... magari verrò smentito, eh... però a rigor di logica...  :=)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 12, 2011, 12:04:12 pm
piu' che di mito del pugile parlerei del complesso di inferiorita' di molti marzialisti, molti eh non tutti, giusto quelli che hanno venduto fumo per anni  (e nemmeno di quello buono) :whistle:

E dov'è la differenza? ???

la differenza sta tutta nel punto di vista come cantava Jarabe de Palo  :)
p.s. solitamente i marzialisti mitizzano i maestroni non i pugili  :thsit:

va beh, se andavo a parare a maestroni, si parlava di essere ridicoli e si rasentava la vecchia sezione Martial Humor.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Chinaski on September 12, 2011, 12:05:38 pm
va beh, se andavo a parare a maestroni, si parlava di essere ridicoli e si rasentava la vecchia sezione Martial Humor.
appunto restiamo IT e cerchiamo di capire come mai molti marzialisti hanno questo complesso di inferiorita' con l'ausilio di un paio di psicologi dovremmo farcela...
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 12:06:41 pm
E se paragoniamo l'agonista di AM a quello di pugilato ?

Agonista a contatto pieno? Se sì allora probabilmente è simile.

E se paragoniamo il pugile che fa prepugilistica 2 volte a settimana (sì e no) con il solito marzialista-dopolavorista-padre-di-famiglia ?
Secondo me la differenza rimane
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 12:12:24 pm
appunto restiamo IT e cerchiamo di capire come mai molti marzialisti hanno questo complesso di inferiorita' con l'ausilio di un paio di psicologi dovremmo farcela...

 :D

Il complesso di inferiorità spesso lo si esplicita presentandosi come superiori... la lotta è dura !  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: nicola on September 12, 2011, 12:17:15 pm
Visto che la discussione è già abbastanza incasinata, aggiungo una lente diversa attraverso cui guardare parte di questa discussione.
E ve la pongo con un parallelo sull'alpinismo.
Quando intervistarono Walter Bonatti a raitre, a un certo punto parlarono della sua impresa sulla nord del cervino: aprì una via totalmente nuova, in solitaria e in invernale, con 5 bivacchi in parete in condizioni agghiaccianti.
L'intervistatore provò a chiedere come fosse stato possibile, Bonatti diede una prima risposta molto romanzata, poi all'insistenza della domanda, che chiedeva appunto come fosse possibile sopportare certe condizioni, Bonatti disse che (preparazione tecnica, atletica e mentale perfetta A PARTE) in fondo lui era passato in mezzo alla seconda guerra mondiale, in fondo non era così duro mangiare 1 crosta di pane appeso a un sacco a -30.

Io credo che molto del "mito del pugile" per chi pratica AM sia anche da attribuire a un GENERICO abbassamento della "durezza" dell'allenamento nelle AM o, chiamatelo come volete, abitudine alla fatica e a un certo tipo di metodiche. E questo secondo me è da attirbuire in parte al fatto che molti corsi di AM sono inseriti in contesti "pseudosportivi" come palestre superluccicanti, che se non fosse per il nome somiglierebbero a centri commerciali e grossi iperdiscount.
La richiesta si è adeguata alla domanda e viceversa. E tutto è stato influenzato da pantacollant sbriluccicanti, magliette in micropile, attrezzi supertecnologici che ti misurano anche le gocce di sudore che ti cadono, modelli a cui tendere differenti (copertine patinate piuttosto che atleti in carne ed ossa che hanno fatto la storia degli sport).

Non dico che mi piacerebbe tornare a fare squat nel sottoscala dello stadio, in compresenza con pantegane ipertrofiche e palloni di polvere tipo far west, con pesi arrugginiti e bilanceri semipiegati, però è anche vero che una componente dello sport, in certi ambienti troppo patinati, viene quasi meno.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Bellerofönte on September 12, 2011, 12:18:36 pm
mah... e quelli che fanno difesa personale/addestramento militare/combattimento israelorussoamericano dove li mettiamo ?


 :gh:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 12:18:54 pm
E se paragoniamo l'agonista di AM a quello di pugilato ?

Agonista a contatto pieno? Se sì allora probabilmente è simile.

E se paragoniamo il pugile che fa prepugilistica 2 volte a settimana (sì e no) con il solito marzialista-dopolavorista-padre-di-famiglia ?
Secondo me la differenza rimane

Rimaniamo nel campo del "secondo me".

Il che è assolutamente legittimo in tale contesto, ma certo non può proporsi come "oggettivo".

Inoltre il discorso del "contatto pieno" fa cambiare tipo di allenamento, ma non necessariamente qualità ed intensità della preparazione. Non vorrei che anche in questo caso si parlasse di luoghi comuni "per sentito dire". Per esempio chi fa agonismo nel dojo dove pratico io, in gara segue il regolamento con il controllo dei colpi... ma per il resto si allena al sacco (anche a casa, chi può), makiwara, altri tipi di colpitori ecc.ecc.

Lo trovi strano ?

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 12, 2011, 12:23:42 pm
E se paragoniamo l'agonista di AM a quello di pugilato ?
E se paragoniamo il pugile che fa prepugilistica 2 volte a settimana (sì e no) con il solito marzialista-dopolavorista-padre-di-famiglia ?

Non ci si può intendere perché le 2 domande qui sopra non sono formalmente corrette, per un approccio statistico.

Devi prendere un campione di elementi da una parte e confrontarne i risultati con un altro campione dall'altra.

Perché esistono marzialisti-dopolavoristi-padri-di-famiglia che si alzano alle 5 al mattino per potersi allenare un paio d'ore, e lo fanno ogni giorno.

E ci sono quelli che vanno ad allenarsi 2 volte la settimana, 1h30min alla volta. :)

Quindi, o si considerano tutti gli elementi (poi si fa la media), oppure non ha senso fare confronti.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Bellerofönte on September 12, 2011, 12:27:19 pm
Comunque insisto, trovatemi an'altro SdC/AM dove si ricevono così tanti colpi alla testa e al corpo come nel Pugilato (escludiamo le MMA ...), e avrete una parziale risposta alla domanda iniziale.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 12:30:59 pm
E se paragoniamo l'agonista di AM a quello di pugilato ?
E se paragoniamo il pugile che fa prepugilistica 2 volte a settimana (sì e no) con il solito marzialista-dopolavorista-padre-di-famiglia ?

Non ci si può intendere perché le 2 domande qui sopra non sono formalmente corrette, per un approccio statistico.

Devi prendere un campione di elementi da una parte e confrontarne i risultati con un altro campione dall'altra.

Perché esistono marzialisti-dopolavoristi-padri-di-famiglia che si alzano alle 5 al mattino per potersi allenare un paio d'ore, e lo fanno ogni giorno.

E ci sono quelli che vanno ad allenarsi 2 volte la settimana, 1h30min alla volta. :)

Quindi, o si considerano tutti gli elementi (poi si fa la media), oppure non ha senso fare confronti.
E' proprio come dici te !  ;)

Infatti non ero io che avevo proposto confronti...  :whistle:

Si era partiti con un video di un campione di pugilato per chiedere in quanti dojo di AM si faceva quel tipo di allenamento e con quella intensità !  :o

Io sto proprio dicendo che i confronti qualitativi lasciano il tempo che trovano e che non dimostrano un granché... al limite si possono fare tra 2 praticanti, certo non tra due discipline.  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 12:32:49 pm
Non disponendo di dati statistici accreditati da un lavoro scientifico certo che si rimane sulle opinioni personali e non ho mai detto che ci fosse nulla di oggettivo nelle mie opinioni, anzi sostengo che per avere una visione di insieme bisognerebbe provare ad avere contatto con un campione il più possibile ampio e appunto non limitarsi ai forumisti che praticano karate conosciuti sul forum. 

Io credo che a maggiori rischi debba corrispondere una maggior cautela per cui mi sembra normale dedurre che chi combatte a contatto pieno abbia necessità di una preparazione fisica maggiore appunto per evitare danni, questo discorso ti sembra insensato?
Gli agonisti seri con cui mi sono allenata hanno una preparazione a parte a cui io non riuscirei a tenere dietro, decisamente più intensa.

Per esempio chi fa agonismo nel dojo dove pratico io, in gara segue il regolamento con il controllo dei colpi... ma per il resto si allena al sacco (anche a casa, chi può), makiwara, altri tipi di colpitori ecc.ecc.

Lo trovi strano ?
No anzi mi sembra buona cosa.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 12, 2011, 12:35:25 pm
Si era partiti con un video di un campione di pugilato per chiedere in quanti dojo di AM si faceva quel tipo di allenamento e con quella intensità !  :o

Vabbé, ma poi ho anche scritto che mi spiace per l'esagerazione, ma che intendevo sostanzialmente dire che "quel tipo di allenamento manca", non "quell'intensità/bravura manca". Infatti poi è stato pure postato un video di esercizi ai pad fatti da amatori. :)

Io sto proprio dicendo che i confronti qualitativi lasciano il tempo che trovano e che non dimostrano un granché... al limite si possono fare tra 2 praticanti, certo non tra due discipline.  ;)

Ha senso invece, e posso anche spiegarti perché. :)

Metti che un tizio ti dica che vuole imparare a combattere bene, che non viva nella tua zona e che nella zona dove può seguire un corso di arti marziali non ci sono istruttori o maestri che tu conosci e che quindi sai essere validi.

Che disciplina gli consigli? :sur:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 12:40:40 pm

Io credo che a maggiori rischi debba corrispondere una maggior cautela per cui mi sembra normale dedurre che chi combatte a contatto pieno abbia necessità di una preparazione fisica maggiore appunto per evitare danni, questo discorso ti sembra insensato?


Direi che ha uno stimolo concreto in più...

Metti che un tizio ti dica che vuole imparare a combattere bene, che non viva nella tua zona e che nella zona dove può seguire un corso di arti marziali non ci sono istruttori o maestri che tu conosci e che quindi sai essere validi.

Che disciplina gli consigli? :sur:

Se devo essere sincero, non saprei davvero !  :pla:

Cercherei di capire cosa vuole davvero questo tizio... "combattere bene" ? Cosa intende ? Combattere dove ? Con che regolamento ? Com'è caratterialmente ? Che esperienze pregresse ha ?

Se di lui non sapessi proprio un bel niente gli darei l'elenco del telefono e gli direi... vai, vedi, prova e fai quello che ti piace di più.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Dieselnoi on September 12, 2011, 12:43:28 pm
Resta il fatto che la boxe viene praticata quasi esclusivamente da gente che vuole farsi strada nel professionismo, le arti marziali (anche la thai qui in Italia) sconfinano spesso nel fitness e nel "devo buttar giù un pò di pancia."

Questo porta la boxe ad avere, che so, il 95% di praticanti seri che van sul ring a menare per davvero. le AM da ring, invece, ne hanno forse il 20% e poi non so.

Ergo, il livello medio dei pugili è molto più alto.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 12:45:41 pm
Resta il fatto che la boxe viene praticata quasi esclusivamente da gente che vuole farsi strada nel professionismo, le arti marziali (anche la thai qui in Italia) sconfinano spesso nel fitness e nel "devo buttar giù un pò di pancia."

Questo porta la boxe ad avere, che so, il 95% di praticanti seri che van sul ring a menare per davvero. le AM da ring, invece, ne hanno forse il 20% e poi non so.

Ergo, il livello medio dei pugili è molto più alto.

Eh NO !  ;)

Questo è un trucchetto...  :ricktaylor:

Perché se trai marzialisti si parla gente che vuole buttar giù un po' di pancia...

allora trai pugili ( o comunque tra gli SDC, visto che dall'altro lato si parla in genere di AM) si deve annoverare la fit-boxe, l'aero-boxe, e tutti i vari corsetti che simulano a vuoto movimenti tipici di SDC... con il solo scopo di buttar giù pancia o rassodar i glutei.

(http://3.bp.blogspot.com/_gN77cLRXKg0/SNppc8mj-uI/AAAAAAAAAFo/2ife6B_U5bM/s320/aeroboxe.jpg)

E vediamo un po' dove ci porta il conto...  :whistle:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Andy on September 12, 2011, 12:46:41 pm
Mi dispiace Giorgia, ma qui si continua per luoghi comuni... comunissimi !

Personalmente non sono certo un fenomeno, ma mi alleno sempre al sacco, al makiwara, ai pesi, vado a correre... i miei compagni che fanno le gare e che ancora non lavorano (studiano all'università, o magari erano nelle vacanze estive scolastiche) vanno la mattina al campo di atletica a fare preparazione.

Il sabato ci sono gli allenamenti per gli agonisti durante l'anno, e non si fa solo Kata...  :whistle:

Insomma, va bene tutto... c'è sempre da imparare per carità... però basta con questo disco rotto di luoghi comuni, cavolo !  :ricktaylor:
Direi solo che, da quanto ho letto su questo forum, quando ad incontri tra utenti hanno partecipato anche praticanti di Karate, nessuno mi pare abbia trovato dei brocchi panzoni e flacidi che parlano di onde energetiche, ma gente seria e ben preparata, a volte pure a discapito di un età non proprio fanciullesca.

Anche questo, ad onor del vero, andrebbe tenuto presente.  ;)

(http://www.macromaudit.org/img/pagine/MOSCA_BIANCA.jpg)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Andy on September 12, 2011, 12:50:35 pm
Questo è un trucchetto...  :ricktaylor:

Perché se trai marzialisti si parla gente che vuole buttar giù un po' di pancia...

Trai pugili ( o comunque tra gli SDC, visto che dall'altro lato si parla in genere di AM) si deve annoverare la fit-boxe, l'aero-boxe ecc.ecc.

E vediamo un po' dove ci porta il conto...  :whistle:
(http://2.bp.blogspot.com/_k3gyZS46KoE/S7YQYlPPuSI/AAAAAAAAAb4/4ynvV0e_B0k/s1600/arrampicarsi+sugli+specchi.jpg)
Perchè sai benissimo cos'è il Pugilato, e quella roba non c'entra nulla...ed anche questo lo sai benissimo.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 12:55:32 pm
Giusto...

Bisognerebbe allora anche sapere cosa sono le Arti Marziali allora... forse troppa gente è convinta di farle e pochi le fanno...

Prendiamo questo video, tanto per fare un esempio...

Okinawan Karate Training (https://www.youtube.com/watch?v=VK_h3wlH8mk#ws)

Perché si considerano Arti Marziali la roba dove "si butta giù la pancia" mentre negli SDC no ?

Mi pare che l'artificio dell'arrampicata sugli specchi non sia partito da me, che anzi sto cercando di far riflettere...  :)



Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Pallozoid on September 12, 2011, 12:59:27 pm


Mi pare che l'artificio dell'arrampicata sugli specchi non sia partito da me, che anzi sto cercando di far riflettere...  :)

 :D :D  ;D   :D



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..
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Era una battuta almeno?  :pla:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Sunny K on September 12, 2011, 13:00:37 pm
Dorje aveva già inquadrato il thread con

Quote
È a causa della natura intrinseca di com'è stato posto il thread, che porta a generalizzare.

Se si desidera generalizzare, bisognerebbe quantificare.
Per quantificare servirebbero dei dati di cui non si può disporre in quantità sufficiente per essere "statisticamente rilevanti".
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 13:00:56 pm
Carina, no ?  ;)

 :=)

Vi propongo un ulteriore video...

old JKA shotokan - stretching and conditioning (https://www.youtube.com/watch?v=iAH18qjbuJQ#)

Un po' datato, ma proprio Shotokan...  :)

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 13:07:22 pm
Giusto...

Bisognerebbe allora anche sapere cosa sono le Arti Marziali allora... forse troppa gente è convinta di farle e pochi le fanno...
Un po' di definizioni:

- praticante di AM: chiunque sia iscritto ad un corso di una qualsiasi arte marziale

- pugile: chiunque sia iscritto ad una palestra di pugilato e sia salito sul ring (in genere prima credo si dica che pratica pre-pugilistica)

Mica puoi dire che solo il 5% degli iscritti ad un corso pratica AM altrimenti dovresti considerare pugile solo i professionisti campioni    ;)

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Andy on September 12, 2011, 13:09:07 pm
E sai benissimo saburo che stiamo parlando della media dei praticanti italiani.
O magari non italiani, mi sbaglio io...ma sicuramente della media dei praticanti odierni.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 13:13:17 pm
Giusto...

Bisognerebbe allora anche sapere cosa sono le Arti Marziali allora... forse troppa gente è convinta di farle e pochi le fanno...
Un po' di definizioni:

- praticante di AM: chiunque sia iscritto ad un corso di una qualsiasi arte marziale

- pugile: chiunque sia iscritto ad una palestra di pugilato e sia salito sul ring (in genere prima credo si dica che pratica pre-pugilistica)

Mica puoi dire che solo il 5% degli iscritti ad un corso pratica AM altrimenti dovresti considerare pugile solo i professionisti campioni    ;)



Allora... innanzi tutto stai paragonando TUTTE le AM ad un singolo SDC.

In secondo luogo... come mai la dicitura del pugile ha in aggiunta "chiunque sia salito su un ring" ?   ???

Allora alle AM dovevi aggiungere... "chiunque abbia ucciso a mani nude" !  :spruzz:

Ma 'ste definizioni sono tue ?  :dis:

E sai benissimo saburo che stiamo parlando della media dei praticanti italiani.
O magari non italiani, mi sbaglio io...ma sicuramente della media dei praticanti odierni.

Aridai...  :'(

Ma "media" cosa significa ? Chi la fa 'sta media ?

Hai fatto la media tra gli iscritti a corsi di AM (e poi QUALE ?) e quelli iscritti alle palestre di pugilato ?
Quanti sono ? Quanti praticano a livelli "impegnativi" ? Quanti continuano per un tot periodo di tempo ?

Suvvia ragazzi, la discussione si sta avvitando sul nulla...  :-X

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Barvo Iommi on September 12, 2011, 13:17:48 pm
In secondo luogo... come mai la dicitura del pugile ha in aggiunta "chiunque sia salito su un ring" ?   ???
perchè è quello il pugile del mito di cui parla il topic
perchè chi non sale sul ring non si definisce tale e se è furbo dice di fare prepugilistica
non è che se vado a giocare a calcetto dico di essere un calciatore
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 13:20:48 pm
Vabbe saburo se non concordiamo sulle definizioni di base certo che non ci capiamo   :D
Pensavo che la definizione di pugile fosse piuttosto conosciuta ma evidentemente mi sbagliavo, la solita illusa   :thsit:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Andy on September 12, 2011, 13:47:49 pm
Vabbe saburo se non concordiamo sulle definizioni di base certo che non ci capiamo   :D
Pensavo che la definizione di pugile fosse piuttosto conosciuta ma evidentemente mi sbagliavo, la solita illusa   :thsit:
QUESTI SONO PUGGILI!!

(http://www.sportmedicina.com/PARLIAMO_DI_SPORT/Fitbox2.jpg)

(http://www.baldoalberti.it/public//2009/09/aerobox-1-300x199.jpg)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 13:50:49 pm
 ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 12, 2011, 14:02:50 pm
Bene. Io a questo punto posso dire tranquillamente che... Mi arrendo. :gh:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Aliena on September 12, 2011, 14:11:24 pm
Dorje aveva già inquadrato il thread con

Quote
È a causa della natura intrinseca di com'è stato posto il thread, che porta a generalizzare.

Se si desidera generalizzare, bisognerebbe quantificare.
Per quantificare servirebbero dei dati di cui non si può disporre in quantità sufficiente per essere "statisticamente rilevanti".
Volendo si potrebbe fare una statistica forumistica in cui ognuno illustra l'allenamento "tipo" della sua palestra.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 14:15:18 pm
Bene. Io a questo punto posso dire tranquillamente che... Mi arrendo. :gh:
Io invece a questo punto capisco molto meglio i post di saburo 

Volendo si potrebbe fare una statistica forumistica in cui ognuno illustra l'allenamento "tipo" della sua palestra.
Beh io direi che chi pratica pugilato potrebbe mettere il suo allenamento "standard" (anche se mi rendo conto abbia poco senso) tanto per avere un'idea meno qualitativa
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Bellerofönte on September 12, 2011, 14:16:08 pm
Dorje aveva già inquadrato il thread con

Quote
È a causa della natura intrinseca di com'è stato posto il thread, che porta a generalizzare.

Se si desidera generalizzare, bisognerebbe quantificare.
Per quantificare servirebbero dei dati di cui non si può disporre in quantità sufficiente per essere "statisticamente rilevanti".
Volendo si potrebbe fare una statistica forumistica in cui ognuno illustra l'allenamento "tipo" della sua palestra.

Sarebbe molto interessante.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 12, 2011, 14:18:59 pm
Da noi più o meno si fa così:

Ritrovo dalle 19.00 alle 19.30 per aperitivo (birretta), solitamente accompagnata con panino cotto&cren.

Poi con la calma verso le 20.30 si va in palestra (senza cambiarsi), si fa un po' di stretching (non troppo perché il panino non deve soffrire).

Poi facciamo un po' di movimenti tecnici.

Poi verso le 21.00 si va in pub a festeggiare il bell'allenamento.

 :gh:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 12, 2011, 14:20:34 pm
Dorje aveva già inquadrato il thread con

Quote
È a causa della natura intrinseca di com'è stato posto il thread, che porta a generalizzare.

Se si desidera generalizzare, bisognerebbe quantificare.
Per quantificare servirebbero dei dati di cui non si può disporre in quantità sufficiente per essere "statisticamente rilevanti".
Volendo si potrebbe fare una statistica forumistica in cui ognuno illustra l'allenamento "tipo" della sua palestra.

 :ohi:

Entriamo nella "scazzetta del preveto"[1]
 1. equivale più o meno a dire: ficchiamo il naso
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Aliena on September 12, 2011, 14:21:32 pm
Da noi più o meno si fa così:

Ritrovo dalle 19.00 alle 19.30 per aperitivo (birretta), solitamente accompagnata con panino cotto&cren.

Poi con la calma verso le 20.30 si va in palestra (senza cambiarsi), si fa un po' di stretching (non troppo perché il panino non deve soffrire).

Poi facciamo un po' di movimenti tecnici.

Poi verso le 21.00 si va in pub a festeggiare il bell'allenamento.

 :gh:
:gh:
Forse però sarebbe meglio aprire un thread a parte con i soli allenamenti: poi su quel che ne emerge si continua a discutere qui, che dici?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 14:33:37 pm
In pratica possiamo riassumere tutta la discussione così:

- si parte dal presupposto che in media la figura del pugile medio è vista con rispetto e ammirazione (d'accordissimo)
- si prova a spiegare perché (motivazioni valide che condivido)
- si parte a dire che il pugile viene visto come forte perché il marzialista (al 99%) fa ridere sia come preparazione fisica che tecnica.
- si sostiene che pugile si definisce chi si allena bene (chi si allena male non è pugile) mentre si definisce marzialista chiunque paghi la quota di un corso di AM (quindi, per i grandi numeri...)

Morale della favola : un pugile è un ganzo e il marzialista è un coglione

Sono pienamente d'accordo... infatti mi sento un gran coglione... a cercare di argomentare...

Mi sembra di essere sul FAM...  :'(
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 14:39:11 pm
In secondo luogo... come mai la dicitura del pugile ha in aggiunta "chiunque sia salito su un ring" ?   ???
perchè è quello il pugile del mito di cui parla il topic
perchè chi non sale sul ring non si definisce tale e se è furbo dice di fare prepugilistica
non è che se vado a giocare a calcetto dico di essere un calciatore

No, forse sono io che non capisco proprio... ma da quello che mi par di capire... si sta paragonando...

lo stereotipo di pugile serio e preparato (tarato in alto)
vs
lo stereotipo del marzialista ciarlatano e scansafatiche (tarato in basso)

carino !

Ho scoperto che vince il Pugile in questo confronto virtuale, sono pienamente d'accordo con voi !  ;)

Dai saburo nessun problema non sapevi che è pugile chi è andato sul ring mica è la morte di nessuno ma adesso non rimescolare le carte.
Ci stiamo confrontando serenamente mi pare, tu non metterti sulla difensiva visto che nessuno mi sembra in attacco e non si stanno dando giudizi ma appunto si sta cercando di paragonare dati meno soggettivi per capire se davvero ci sono differenze

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 14:45:53 pm
Dai saburo nessun problema non sapevi che è pugile chi è andato sul ring mica è la morte di nessuno ma adesso non rimescolare le carte.
Ci stiamo confrontando serenamente mi pare, tu non metterti sulla difensiva visto che nessuno mi sembra in attacco e non si stanno dando giudizi ma appunto si sta cercando di paragonare dati meno soggettivi per capire se davvero ci sono differenze

:)

No, dai, si fa anche per chiaccherare un po'... non me la prendo affatto e nemmeno mi sento investito della "difesa della categoria".

Guardo con molto rispetto ed ammirazione le motodologie di allenamento dei pugili, e cerco di carpirne il più possibile indicazioni utili per migliorare il mio allenamento.

Però, se permettete, siccome da 10 anni butto sudore, soldi, tempo, dolore e tanta, tanta, tanta passione in quello che faccio, e siccome lo faccio onestamente, cercando sempre di avere la mente aperta e di rispettare tutti... mi scoccia un po' che arbitrariamente si parta sempre con gli stereotipi denigratori per screditare una categoria (i Marzialisti) fortemente eterogenea e che annovera al suo interno sia ciarlatani che atleti e persone di assoluto valore.

Chiedo solo un po' di rispetto, please, ai fini di una sana chiaccherata nella reciproca amicizia virtuale.  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 14:49:08 pm
@saburo: penso che il rispetto sia alla base di tutte le conversazioni, infatti mi sembra sia rimasta su toni molto civili e penso che nessuno abbia mai messo in dubbio la tua dedizione o passione   :thsit:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Aliena on September 12, 2011, 14:52:12 pm
Dorje aveva già inquadrato il thread con

Quote
È a causa della natura intrinseca di com'è stato posto il thread, che porta a generalizzare.

Se si desidera generalizzare, bisognerebbe quantificare.
Per quantificare servirebbero dei dati di cui non si può disporre in quantità sufficiente per essere "statisticamente rilevanti".
Volendo si potrebbe fare una statistica forumistica in cui ognuno illustra l'allenamento "tipo" della sua palestra.

Sarebbe molto interessante.
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9123.new#new (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9123.new#new)

 ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: D.Tigre90 on September 12, 2011, 15:02:01 pm
Le discussioni del forum ormai sono riassumibili, indipendentemente dalla sezione o dall'argomento specifico in:

Del gruppo Arti Marziali:
-Chi fa arti marziali è un povero illuso e stupido che crede nell'onda energetica di dragon ball
-Chi fa arti marziali si allena male, poco e senza sapere bene cosa fa
-Chi fa arti marziali gioca a farsi le carezze con gli altri idioti del suo dojo, credendo di essere invincibile
-Chi fa arti marziali allena movimenti inutili e inefficienti, divertendosi a fare rievocazione storica basata su altri idioti come lui che facevano movimenti inutili
-Chi fa arti marziali deve guardarsi sempre le spalle: Fedor sta per attaccarlo!
-Chi fa arti marziali fa solo forme
-Chi fa arti marziali è sufficientemente scemo da non rendersi conto che tutto ciò che fa non serve, persevera però nel farlo a causa delle sue percezioni distorte della realtà.

ecc ecc ecc ecc

Del gruppo Sport da Combattimento:
-Chi fa sdc è un campione e si allena come fedor
-Chi fa sdc conosce le tecniche che funzionano perchè sono quelle che si sono evolute sul ring! (come se qualcuno si è mai allenato seriamente in tutto e, conscio di come le caratteristiche delle persone possano variare, abbia "scelto" ciò che funziona)
-Chi fa sdc è invincibile per strada
-Chi fa sdc è pragmatico e realista perchè "se si usa nelle competizioni funziona, altrimenti no!" (perchè se io non ho mai visto un maiale, il maiale non esiste)
-Chi fa sdc è un duro
-Chi fa sdc è automaticamente fisico biomeccanico perchè può disquisire in tranquillità di catene cinetiche e trasmissione di forze quando c'è chi si fa il culo una settimana per capire solo teoricamente come cazzo è fatta una capsula articolare.
-Chi fa sdc è coraggioso, spavaldo e audace e urla "questa è sparta!" ai suoi nemici perchè lui è salito sul ring.

ecc ecc ecc ecc

Quando ti tutto ciò che ho scritto è vero? NULLA sono tutti luoghi comuni!
Le discussioni diventano sterili alla seconda pagina ormai...qualunque argomento scade nei soliti luoghi comuni.
Proviamo un pò tutti a LEGGERE i post degli altri cercando di capire ciò che dice tal persona invece di cercar solo di demolire le sue tesi?
Altrimenti diventa un pò noioso venir qui a scrivere e a leggere per sentire le solite chiacchiere. E questo è un gran peccato, perchè di fondo e questo è solo un luogo virtuale di svago.

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: D.Tigre90 on September 12, 2011, 15:11:51 pm
Ehi, ho volutamente esagerato.
Solo volevo mettere in evidenza che, proprio in virtù del fatto che su questo forum c'è un sacco di gente davvero preparata, è un gran peccato che questa cultura generale sfoci nelle solite tiritere.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 15:17:02 pm
Le discussioni del forum ormai sono riassumibili, indipendentemente dalla sezione o dall'argomento specifico in:

Del gruppo Arti Marziali:
-Chi fa arti marziali è un povero illuso e stupido che crede nell'onda energetica di dragon ball
-Chi fa arti marziali si allena male, poco e senza sapere bene cosa fa
-Chi fa arti marziali gioca a farsi le carezze con gli altri idioti del suo dojo, credendo di essere invincibile
-Chi fa arti marziali allena movimenti inutili e inefficienti, divertendosi a fare rievocazione storica basata su altri idioti come lui che facevano movimenti inutili
-Chi fa arti marziali deve guardarsi sempre le spalle: Fedor sta per attaccarlo!
-Chi fa arti marziali fa solo forme
-Chi fa arti marziali è sufficientemente scemo da non rendersi conto che tutto ciò che fa non serve, persevera però nel farlo a causa delle sue percezioni distorte della realtà.

ecc ecc ecc ecc

Del gruppo Sport da Combattimento:
-Chi fa sdc è un campione e si allena come fedor
-Chi fa sdc conosce le tecniche che funzionano perchè sono quelle che si sono evolute sul ring! (come se qualcuno si è mai allenato seriamente in tutto e, conscio di come le caratteristiche delle persone possano variare, abbia "scelto" ciò che funziona)
-Chi fa sdc è invincibile per strada
-Chi fa sdc è pragmatico e realista perchè "se si usa nelle competizioni funziona, altrimenti no!" (perchè se io non ho mai visto un maiale, il maiale non esiste)
-Chi fa sdc è un duro
-Chi fa sdc è automaticamente fisico biomeccanico perchè può disquisire in tranquillità di catene cinetiche e trasmissione di forze quando c'è chi si fa il culo una settimana per capire solo teoricamente come cazzo è fatta una capsula articolare.
-Chi fa sdc è coraggioso, spavaldo e audace e urla "questa è sparta!" ai suoi nemici perchè lui è salito sul ring.

ecc ecc ecc ecc

Quando ti tutto ciò che ho scritto è vero? NULLA sono tutti luoghi comuni!
Le discussioni diventano sterili alla seconda pagina ormai...qualunque argomento scade nei soliti luoghi comuni.
Proviamo un pò tutti a LEGGERE i post degli altri cercando di capire ciò che dice tal persona invece di cercar solo di demolire le sue tesi?
Altrimenti diventa un pò noioso venir qui a scrivere e a leggere per sentire le solite chiacchiere. E questo è un gran peccato, perchè di fondo e questo è solo un luogo virtuale di svago.

 :-* :-* :-* :-*

Me lo posso stampare e farci un quadretto ?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 12, 2011, 15:19:25 pm
Ehi, ho volutamente esagerato.
Solo volevo mettere in evidenza che, proprio in virtù del fatto che su questo forum c'è un sacco di gente davvero preparata, è un gran peccato che questa cultura generale sfoci nelle solite tiritere.

Beh, i miti sono miti, non puoi farci nulla.

E' come dire "Ulisse è stato l'unico fesso ad avere una pensata geniale.... Ma tutti lo consideravano un fesso"
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 15:21:37 pm
@D.Tigre90: davvero tu vedi questa visione stereotipata (e da te volutamente esagerata) in tutti? Ti dico sinceramente non mi appartiene, ma da quello che ho visto nella mia esperienza la preparazione atletica media è piuttosto diversa e non ci vedo nulla di male in questo, sono semplicemente scelte, ma appunto si parla della mia esperienza e di quanto ho visto per cui senza nessuna pretesa che sia la verità.

Demolire la sua tesi?  :o
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Il Tano on September 12, 2011, 15:44:17 pm
Saranno luoghi comuni, ma l'uso di colpitori e sacco, checché ne dicano i marzialisti del forum, nell'ambiente delle AM É POCO FREQUENTE. E questi sono strumenti FOTTUTAMENTE imprescindibili per studiare un arte marziale o sport da combattimento.

Io mi sono rotto i maroni di menare l'aria o controllare i colpi sul compagno.
Mi sto avvicinando agli SDC perché voglio scassare di legnate sti cazzo di colpitori a costo che mi facciano una faccia tanta.

Sono stato da gente grossa dello shotokan, gente seria del taekwondo, adesso in un'associazione seria di goju, ho visitato altri dojo... peró la tiritera é sempre la stessa...

si colpisce l'aria o uso sporadico/saltuario dei colpitori, o vengono usati senza la perizia degli SDC
aaah si... eccetto il kyokushin...

Per avere un makiwara l'ho dovuto costruire io... ci ho messo due settimane. E' da due mesi che aspetta di essere installato... per l'acquisto degli scudi, sono mesi che rompo i maroni... ho proposto di fare una colletta e che ognuno si compri la sua coppia di pao...

Ma no... la gente preferisce fare kata e kihon a vuoto... Non la sente proprio sta necessitá...
Devo essere un pazzo io...

O forse sono sfigato, che non ho trovato il posto giusto... eppure prima di frequentare un posto faccio una ricerca seria per andare nelle federazioni e maestri che sono risconosciuti come buoni insegnanti... immaginati se andassi nella palestra sotto casa...

... e poi che strano... ad OGNI lezione di SDC che ho provato si sono usati scudi e colpitori

La preparazione atletica é buona, probabilmente ció che studiamo serve, probabilemente i principi sono giusti... ma io dico...

Stiamo qui per imparare a tirare calci e pugni?... ma proviamoli regolarmente sti cacchio di calci e pugni su superfici adatte allo scopo...

E' cosí difficile?
E poi ci si meraviglia del mito dei pugili... La metá della prima lezione boxe RICREATIVA, l'ho passata scassando di legnate un sacco. Fai quello tutti i giorni e vedrai che anche senza ricevere alcun insegnamento, arriverai ad un livello superiore di molti marzialisti che passano i primi 3 anni almeno (o tutta la vita???) a colpire l'aria.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Bellerofönte on September 12, 2011, 15:44:58 pm
-Chi fa sdc è coraggioso, spavaldo e audace e urla "questa è sparta!" ai suoi nemici perchè lui è salito sul ring.


 ;D
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Dieselnoi on September 12, 2011, 15:45:06 pm
Boys, è anche perchè le arti marziali sono di moda e il pugilato no. C'è un'infinità di marzialisti e pochi pugili.

Prendete in esame una palestra di Thai, mica dico taiji quan eh? Non di aero-thai o fit thai, proprio Muay Thai.

Bene: c'è qualcuno serio con anni di pratica che fa gli incontri e ci sono tanti che vengon lì per provare o rilassarsi un pò. Di essi solo una piccolissima parte continua e magari va sul ring per davvero. C'è anche tanta gente che va avanti per anni ma poi sul ring per un incontro vero no ci sale.

Quelli che fanno boxe (boxe e basta non fit-boxe o aeroboxe, che sembra qualcosa che ha a che fare con l'aviazione) sul ring ci vanno quasi tutti. Sono MOOOLTI di meno e non c'è quasi alcuno spazio per il dilettante sportivo che vuol divertirsi e stare in forma.

E questo decreterà prima o poi anche la morte della boxe.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Andy on September 12, 2011, 15:48:49 pm
In pratica possiamo riassumere tutta la discussione così:

- si parte dal presupposto che in media la figura del pugile medio è vista con rispetto e ammirazione (d'accordissimo)
- si prova a spiegare perché (motivazioni valide che condivido)
- si parte a dire che il pugile viene visto come forte perché il marzialista (al 99%) fa ridere sia come preparazione fisica che tecnica.
- si sostiene che pugile si definisce chi si allena bene (chi si allena male non è pugile) mentre si definisce marzialista chiunque paghi la quota di un corso di AM (quindi, per i grandi numeri...)

Morale della favola : un pugile è un ganzo e il marzialista è un coglione

Sono pienamente d'accordo... infatti mi sento un gran coglione... a cercare di argomentare...

Mi sembra di essere sul FAM...  :'(
Ma fai finta per avere l'ultima parola o davvero sei convinto di ciò che hai scritto?
Sei consapevole che da questo traspare che non hai capito una bega di ciò che qui si è parlato, vero..?

Direi che roroarro ha detto quasi tutto, comunque...
E la sua esperienza rispecchia la mia.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Bellerofönte on September 12, 2011, 15:53:37 pm
Boys, è anche perchè le arti marziali sono di moda e il pugilato no. C'è un'infinità di marzialisti e pochi pugili.

Prendete in esame una palestra di Thai, mica dico taiji quan eh? Non di aero-thai o fit thai, proprio Muay Thai.

Bene: c'è qualcuno serio con anni di pratica che fa gli incontri e ci sono tanti che vengon lì per provare o rilassarsi un pò :o. Di essi solo una piccolissima parte continua e magari va sul ring per davvero. C'è anche tanta gente che va avanti per anni ma poi sul ring per un incontro vero no ci sale.

Quelli che fanno boxe (boxe e basta non fit-boxe o aeroboxe, che sembra qualcosa che ha a che fare con l'aviazione) sul ring ci vanno quasi tutti. Sono MOOOLTI di meno e non c'è quasi alcuno spazio per il dilettante sportivo che vuol divertirsi e stare in forma.
E questo decreterà prima o poi anche la morte della boxe.


Assolutamente falso, mai trovata una situazione del genere, ne nel Pugilato, ne nella Thai.
Poi uno che vuole rilassarsi facendo Thai deve essere proprio un genio o aver scambiato la palestra per un posto dove fanno Massaggi Thailandesi  :spruzz:.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 15:56:26 pm
In pratica possiamo riassumere tutta la discussione così:

- si parte dal presupposto che in media la figura del pugile medio è vista con rispetto e ammirazione (d'accordissimo)
- si prova a spiegare perché (motivazioni valide che condivido)

- si parte a dire che il pugile viene visto come forte perché il marzialista (al 99%) fa ridere sia come preparazione fisica che tecnica.
- si sostiene che pugile si definisce chi si allena bene (chi si allena male non è pugile) mentre si definisce marzialista chiunque paghi la quota di un corso di AM (quindi, per i grandi numeri...)

Morale della favola : un pugile è un ganzo e il marzialista è un coglione

Sono pienamente d'accordo... infatti mi sento un gran coglione... a cercare di argomentare...

Mi sembra di essere sul FAM...  :'(

Nessuno ha detto che "il marzialista (al 99%) fa ridere sia come preparazione fisica che tecnica" o forse l'ho perso per favore dammi un link;  dire che la preparazione atletica media è inferiore e motivare anche la cosa (anche sulla base di esperienza personale) non credo sia equivalente a deridere.

Dato che la definizione di pugile l'abbiamo trovata decidiamone una per marzialista io più che praticante di arti marziali non riesco a trovare..

Devo dire che la tua conclusione "un pugile è un ganzo e il marzialista è un coglione" mi annoia e mi sembra solo un tentativo di difendersi per altro da attacchi immaginari.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 15:59:31 pm
Ma fai finta per avere l'ultima parola o davvero sei convinto di ciò che hai scritto?
Sei consapevole che da questo traspare che non hai capito una bega di ciò che qui si è parlato, vero..?

Direi che roroarro ha detto quasi tutto, comunque...
E la sua esperienza rispecchia la mia.

Ti ringrazio per la cortesia del tuo intervento.

Condivido anche io quello che dice Roroarro, è ciò che va fatto, è ciò che si dovrebbe fare di più. Ma ci sono anche una marea di cose fatte bene nel mondo delle AM, e che forse negli SDC vengono trascurate.

Bello, in tal senso, il messaggio di Deselnoi, fa un quadro della situazione attinente a quanto posso vedere attorno a me:

Boys, è anche perchè le arti marziali sono di moda e il pugilato no. C'è un'infinità di marzialisti e pochi pugili.

Prendete in esame una palestra di Thai, mica dico taiji quan eh? Non di aero-thai o fit thai, proprio Muay Thai.

Bene: c'è qualcuno serio con anni di pratica che fa gli incontri e ci sono tanti che vengon lì per provare o rilassarsi un pò. Di essi solo una piccolissima parte continua e magari va sul ring per davvero. C'è anche tanta gente che va avanti per anni ma poi sul ring per un incontro vero no ci sale.

Quelli che fanno boxe (boxe e basta non fit-boxe o aeroboxe, che sembra qualcosa che ha a che fare con l'aviazione) sul ring ci vanno quasi tutti. Sono MOOOLTI di meno e non c'è quasi alcuno spazio per il dilettante sportivo che vuol divertirsi e stare in forma.

E questo decreterà prima o poi anche la morte della boxe.

Quindi rispetto il parere di Bellerofonte, anche se invece di "assolutamente falso" direi che non risponde alla sua esperienza.

Capisco le esperienze personali negative, ma cerco di portarne una positiva perché gli stereotipi non mi piacciono.

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Il Tano on September 12, 2011, 16:14:37 pm
Anche per me ci sono tante cose positive nella pratica delle arti marziali, di fatto nelle mie brevissime incursioni negli SDC non ho fatto proprio la figura del peracottaro (hehe... peracottaro)

Peró credo che le AM dovrebbero guardare con piú attenzione e "affetto" al mondo degli SDC. C'é tanto da imparare e soprattutto dovrebbero esserci piú punti in comune che divergenze.

Magari vale anche il contrario... boh...
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 16:19:30 pm
Nessuno ha detto che "il marzialista (al 99%) fa ridere sia come preparazione fisica che tecnica" o forse l'ho perso per favore dammi un link; 

E' tratta da una discussione odierna parallela.

Il valore di una disciplina è dato dai suoi praticanti. Il Karate senza i karateka non esiste, non è una entità a se stante con vita propria. Quindi se il 99 % dei karateka fanno ridere ( ed è così ) , inevitabilmente il karate fa ridere.

Comunque, visti icontenuti della discussione, poteva benissimo finire pure qui.  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 12, 2011, 16:19:37 pm
Anche per me ci sono tante cose positive nella pratica delle arti marziali, di fatto nelle mie brevissime incursioni negli SDC non ho fatto proprio la figura del peracottaro (hehe... peracottaro)

Peró credo che le AM dovrebbero guardare con piú attenzione e "affetto" al mondo degli SDC. C'é tanto da imparare e soprattutto dovrebbero esserci piú punti in comune che divergenze.

Magari vale anche il contrario... boh...

Qualcuno guarda agli SDC come il riflesso sportivo delle AM.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 16:24:34 pm
Nessuno ha detto che "il marzialista (al 99%) fa ridere sia come preparazione fisica che tecnica" o forse l'ho perso per favore dammi un link; 

E' tratta da una discussione odierna parallela.

Il valore di una disciplina è dato dai suoi praticanti. Il Karate senza i karateka non esiste, non è una entità a se stante con vita propria. Quindi se il 99 % dei karateka fanno ridere ( ed è così ) , inevitabilmente il karate fa ridere.


Eh ma mica puoi riferirti a interventi esterni a questo, mica riesco a leggere tutto   :D

Comunque sui praticanti di karate non mi esprimo, ne ho conosciuti troppo pochi ma dire che fanno ridere direi di no.

E non si può prendere l'opinione più  estrema presentata (in un altro 3d) per sostenere che si sento i soliti discorsi e che non ha senso confrontarsi   ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 12, 2011, 16:28:08 pm
Eh ma mica puoi riferirti a interventi esterni a questo, mica riesco a leggere tutto   :D

E soprattutto, è pensiero di un unico utente. Non "del forum". :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 16:29:26 pm
Eh ma mica puoi riferirti a interventi esterni a questo, mica riesco a leggere tutto   :D

E soprattutto, è pensiero di un unico utente. Non "del forum". :)

Lo so che gli hai risposto.  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 16:33:02 pm
Quindi saburo, aspetto ancora un link in questo topic, supportato da molte persone in cui si sostiene che "il marzialista (al 99%) fa ridere sia come preparazione fisica che tecnica"
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Chinaski on September 12, 2011, 16:42:09 pm
Sono stato da gente grossa dello shotokan, gente seria del taekwondo, adesso in un'associazione seria di goju, ho visitato altri dojo... peró la tiritera é sempre la stessa...

per un attimo ho pensato di averla scritta io: stesse esperienze e medesimi risultati  :-X

poi persiste questo "mito" del pugile tamarro:
ragazzi se trovate un tamarro che fa pugilato e resiste 6 mesi (ma mi tengo larghissimo) passate da Zio China' che vi da' la paghetta  :)

forse non riesco a spiegarmi ma non è un attacco contro le AM il mio anzi: se solo certi maestroni si allenassero invece di fare il concilium vaticanum per modificare il sacro kata non sarebbero diventati, negli ultimi anni gli zimbelli dei forum...
pace a tutti cmq
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 16:45:04 pm
Quindi saburo, aspetto ancora un link in questo topic, supportato da molte persone in cui si sostiene che "il marzialista (al 99%) fa ridere sia come preparazione fisica che tecnica"

Vabbè, dai... è stato più volte ribadito che anche a parità di concezione (dilettante VS dilettante) l'allenamento del Pugile è molto superiore di quello di un qualsiasi marzialista.
Basta leggere vari messaggi.

Però non intestardiamoci, l'importante è che ci siamo capiti.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 16:50:32 pm
Beh le parole sono importanti, molte persone hanno detto (in base alla loro esperienza) che la preparazione atletica è più completa questo non vuol dire che gli artisti marziali facciano ridere ne tantomeno che non esistono le eccezioni.

Quindi ci siamo capiti e nessuno in questo topic ha detto che  "il marzialista (al 99%) fa ridere sia come preparazione fisica che tecnica"

Quindi se sul pugile ci siamo come definizione, per marzialista tu chi definisci se non qualcuno iscritto a un corso di AM?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Aliena on September 12, 2011, 16:53:45 pm


Quindi se sul pugile ci siamo come definizione, per marzialista tu chi definisci se non qualcuno iscritto a un corso di AM?
Definiamolo come Nicola!!!  :sur:
Hai visto che figata di allenamento nel suo JKD?  :sur:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 16:56:18 pm
Occazzo allora la mia tesi non vale più e poi lui non fa AM ma solo calci-nelle-palle-dita-negli-occhi    XD
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 16:59:18 pm
Quindi se sul pugile ci siamo come definizione, per marzialista tu chi definisci se non qualcuno iscritto a un corso di AM?

Purtroppo qui si apre un mondo soggetto a mille interpretazioni, come più volte si è discusso nelle specifiche sezioni (sia qui che sul FAM).

Io ti potrei dare LA MIA interpretazione, ma tale rimane.

Io mi definisco un marzialista perché:attraverso una pratica intensa e costante di una arte marziale combatto le mie debolezze, le mie carenze, le mie pigrizie, e questo mi stimola a cercare sempre di migliorarmi fisicamente, tecnicamente e caratterialmente senza adagiarmi sui risultati raggiunti. Questo passa attraverso un confronto aperto, sincero e costruttivo con gli altri, nella pratica come nella vita, è essenziale per raggiungere lo scopo sia dal punto di vista fisico che mentale. Coloro che mi mettono in difficoltà mi aiutano a fare meglio perché mi aiutano a capire i miei errori ed i miei limiti. Non dico di fare sport perché il mio giudice sono io stesso e sono molto più severo dei giudici esterni.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: nicola on September 12, 2011, 16:59:46 pm
Occazzo allora la mia tesi non vale più e poi lui non fa AM ma solo calci-nelle-palle-dita-negli-occhi    XD

sì, ma di alta qualità  XD XD XD
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Sunny K on September 12, 2011, 17:03:53 pm
saburo, la tua definizione è applicabile a sportivi di qualsiasi risma, eruditi di un argomento, escursionisti, alpinisti, bricoleur, mistici, musicisti dilettanti e professionisti, gazzelle, progettisti di robot e alieni dallo spazio profondo.

Giusto per dire eh.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 12, 2011, 17:06:40 pm
Purtroppo qui si apre un mondo soggetto a mille interpretazioni, come più volte si è discusso nelle specifiche sezioni (sia qui che sul FAM).

Io ti potrei dare LA MIA interpretazione, ma tale rimane.

Io mi definisco un marzialista perché:attraverso una pratica intensa e costante di una arte marziale combatto le mie debolezze, le mie carenze, le mie pigrizie, e questo mi stimola a cercare sempre di migliorarmi fisicamente, tecnicamente e caratterialmente senza adagiarmi sui risultati raggiunti. Questo passa attraverso un confronto aperto, sincero e costruttivo con gli altri, nella pratica come nella vita, è essenziale per raggiungere lo scopo sia dal punto di vista fisico che mentale. Coloro che mi mettono in difficoltà mi aiutano a fare meglio perché mi aiutano a capire i miei errori ed i miei limiti. Non dico di fare sport perché il mio giudice sono io stesso e sono molto più severo dei giudici esterni.
Ok ma vedi per il pugile abbiamo una definizione facile e oggettiva per un marzialista no, poi ti credo che sorgono incomprensioni, ma solo perchè c'è un problema di fondo mica perchè quelli che fanno SDC vogliano essere superiori.
Il mondo degli SDC fortemente rivolto alla competizione  è un mondo in cui tutto è molto meno legato alla soggettività dato che lo gara o comunque lo sparring danno un termine di confronto piuttosto implacabile. 
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 17:06:53 pm
saburo, la tua definizione è applicabile a sportivi di qualsiasi risma, eruditi di un argomento, escursionisti, alpinisti, bricoleur, mistici, musicisti dilettanti e professionisti, gazzelle, progettisti di robot e alieni dallo spazio profondo.

Giusto per dire eh.

Esatto !

Ma facendolo tramite un'arte marziale...

Altrimenti sarei un escursionista, un brioleur, un mistico ecc.ecc.

E' il mezzo che definisce, non il fine...
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: nicola on September 12, 2011, 17:07:58 pm
Io mi definisco un marzialista perché:attraverso una pratica intensa e costante di una arte marziale combatto le mie debolezze, le mie carenze, le mie pigrizie, e questo mi stimola a cercare sempre di migliorarmi fisicamente, tecnicamente e caratterialmente senza adagiarmi sui risultati raggiunti. Questo passa attraverso un confronto aperto, sincero e costruttivo con gli altri, nella pratica come nella vita, è essenziale per raggiungere lo scopo sia dal punto di vista fisico che mentale. Coloro che mi mettono in difficoltà mi aiutano a fare meglio perché mi aiutano a capire i miei errori ed i miei limiti. Non dico di fare sport perché il mio giudice sono io stesso e sono molto più severo dei giudici esterni.

Questa definizione si può applicare anche a: alpinista, sub, giocatore di badmington, tubista, fresatore, pasticcere, regista...
Scusa la rudezza, ma questo non mi pare sia un topic filosofeggiante (aspetto che cmq merita il suo spazio ed è molto interessante), qui si sta parlando di pratica nuda e cruda. Pigli a cazzotti un sacco? salti la corda? Fai piegamenti, usi le scale, prendi in mano manubri e bilanceri, usi protezioni e tiri a contatto?
Insomma, la domanda si ripropone: chi è il marzialista?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: nicola on September 12, 2011, 17:10:41 pm
ops, preceduto sul filo di lana dal collega Sunny.
Giuro non ci siamo messi d'accordo prima.  XD
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Barvo Iommi on September 12, 2011, 17:13:34 pm
Questo passa attraverso un confronto aperto, sincero e costruttivo con gli altri, nella pratica come nella vita, è essenziale per raggiungere lo scopo sia dal punto di vista fisico che mentale.
guarda, questo è quello che, dalle parole di chi passa da una pratica all'altra, è proprio ciò che manca alle am in genere

è quello che io ho trovato in più passando dal jj al bjj per esempio

Poi che esistano isole felici, son daccordissimo, qua c'era una scuola di karate[1] che io all'epoca non avrei mai seguito, proprio perchè si pestavano come le bestie
 1. shotokan
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 17:14:47 pm
Ok ma vedi per il pugile abbiamo una definizione facile e oggettiva per un marzialista no, poi ti credo che sorgono incomprensioni, ma solo perchè c'è un problema di fondo mica perchè quelli che fanno SDC vogliano essere superiori.
Il mondo degli SDC fortemente rivolto alla competizione  è un mondo in cui tutto è molto meno legato alla soggettività dato che lo gara o comunque lo sparring danno un termine di confronto piuttosto implacabile.

Anche queste sono osservazioni giuste, le cui cause sono state più volte discusse...

Ma entrambi gli ambienti (SDC e AM) presentano vette di eccellenza e zone di dilettantismo.

Le Arti Marziali si sono ormai adeguate a molteplici scopi, e non tutti mossi da stimoli analoghi.

Ma anche negli SDC avvengono le stesse cose... pensate a quanti, come detto anche da altri, vi si avvicinano in maniera molto soft e ne rimangono sempre ai margini... pensiamo alle orme di fitness-scimmiottamento che nascono come funghi in qualsiasi paelstra alla moda...

Per rimanere in tema con il titolo della discussione, per favore, non viviamo di miti.  ;)

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 17:16:24 pm
qui si sta parlando di pratica nuda e cruda. Pigli a cazzotti un sacco? salti la corda? Fai piegamenti, usi le scale, prendi in mano manubri e bilanceri, usi protezioni e tiri a contatto?
Insomma, la domanda si ripropone: chi è il marzialista?

Esattamente è la pratica che mi definisce... il mezzo con cui voglio raggiungere il fine...  :)

I filosofeggiamenti, a ben vedere, sono alla base delle cose estremamente pratiche.  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: nicola on September 12, 2011, 17:21:47 pm
qui si sta parlando di pratica nuda e cruda. Pigli a cazzotti un sacco? salti la corda? Fai piegamenti, usi le scale, prendi in mano manubri e bilanceri, usi protezioni e tiri a contatto?
Insomma, la domanda si ripropone: chi è il marzialista?

Esattamente è la pratica che mi definisce... il mezzo con cui voglio raggiungere il fine...  :)

I filosofeggiamenti, a ben vedere, sono alla base delle cose estremamente pratiche.  ;)

Benissimo. E quali sono queste cose estremamente pratiche?  :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 12, 2011, 17:24:45 pm
Volevo solo dire che alla base di quello che si fa ci sono sempre dei ragionamenti... almeno per chi riesce a produrli.  :blue:

E' il ragionamento che da forza, stimolo e concretezza a ciò che si fa.

Insomma i "filosofeggiamenti" sono giudicati tali (in senso dispregiativo) da chi non li comprende.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Dieselnoi on September 12, 2011, 18:05:17 pm
Se paragoni un thai boxer vero che fa le competizioni con un pugile della stessa esperienza vedrai che la loro preparazione è sostanzialmente uguale e se si affrontano vince sicuramente il thai boxer.

Se paragoni il praticante medio di palestra thai italiana col praticante medio di una palestra di pugilato è facile che vada a finire nella maniera opposta perchè i pugili son quasi tutti pronti per il ring e i thai boxers italiani per la maggior parte vogliono fare una sana attività sportiva ma non compromettersi fino in fondo.

Se il praticante medio lo becchi invece in un camp della Thailandia allora son cazzzi perchè lì il livello di motivazione è altissimo per tutti e il 99% vuole fare gli incontri per guadagnare.

Del resto i praticanti di SDC sono più dei pugili e diventano semrpe più. Il pugilato sopravvive grazie al CONI e al riflesso della boxe americana che tira ancora. Ma secondo em affonderà e sarà un peccato. Lo praticano in troppo pochi.
Title: Re: Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 12, 2011, 18:05:44 pm
Ahem... Ragazzi, mi pare che in un altro thread abbiamo già sviscerato che non ci sono differenze, nella pratica delle discipline da combattimento.

Qui si parla invece del "pugile", ovvero di quell'artista marziale che pratica la via del pugilato.

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Title: Re: Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 12, 2011, 22:17:21 pm
Ahem... Ragazzi, mi pare che in un altro thread abbiamo già sviscerato che non ci sono differenze, nella pratica delle discipline da combattimento.

Qui si parla invece del "pugile", ovvero di quell'artista marziale che pratica la via del pugilato.

Sent from my x10 mini pro using Tapatalk

Meccanico, tecnicamente stiamo parlando della figura mitica del pugile che viene consierato imbattibile dal praticante medio di Arti Marziali perchè mitizzato.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Il Tano on September 12, 2011, 22:33:26 pm
Se il puggile é anche tuo cuggino allora piú che un mito divanta un DIO onnipotente
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 12, 2011, 22:43:42 pm
Se il puggile é anche tuo cuggino allora piú che un mito divanta un DIO onnipotente

Quello è Zio, non cuggino. XD
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 13, 2011, 10:27:06 am
Se paragoni un thai boxer vero che fa le competizioni con un pugile della stessa esperienza vedrai che la loro preparazione è sostanzialmente uguale e se si affrontano vince sicuramente il thai boxer.

Non sono d'accordo. :)

Anzi, direi che se un pugile ha già avuto modo di gestire le distanze da calcio e clinch, sia sicuramente avvantaggiato.

In caso contrario direi che sono pari. :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 13, 2011, 10:28:08 am
Volevo solo dire che alla base di quello che si fa ci sono sempre dei ragionamenti... almeno per chi riesce a produrli.  :blue:

E' il ragionamento che da forza, stimolo e concretezza a ciò che si fa.

Insomma i "filosofeggiamenti" sono giudicati tali (in senso dispregiativo) da chi non li comprende.

Non ho capito... :-[
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 13, 2011, 10:28:48 am
Dopo aver riletto la quinta volta penso di aver capito.

Saburo, mica stai dicendo che siamo un po' tutti degli imbecilli? ???
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 10:30:25 am
Volevo solo dire che alla base di quello che si fa ci sono sempre dei ragionamenti... almeno per chi riesce a produrli.  :blue:

E' il ragionamento che da forza, stimolo e concretezza a ciò che si fa.

Insomma i "filosofeggiamenti" sono giudicati tali (in senso dispregiativo) da chi non li comprende.
Mmmm non credo ci sia stato un giudizio dispregiativo ai "filosofeggiamenti" (dato che dalle tue parole invece sembra di sì mi quoteresti il messaggio per farmi capire a cosa ti riferisci?) ma ti è stato solo fatto notare che sono alla base di quasi tutte le pratiche non sono di quelle di un'arte marziale.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Chinaski on September 13, 2011, 10:32:23 am
Dopo aver riletto la quinta volta penso di aver capito.

Saburo, mica stai dicendo che siamo un po' tutti degli imbecilli? ???

no solo chi fa Sdc  XD
Saburo se provassi davvero la boxe vedresti quanto si ragiona: solo ci si fanno poche seghe mentali (se poi queste per te son filosofia allora il discorso cambia  :) )
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Mic on September 13, 2011, 10:32:56 am
Visto la piega che ha preso la discussione forse risulterò  OT  :), “il mito del pugile” forse deriva dalla “semplicità” visiva, in pratica se si  osserva un incontro  di  judo, muay thai ed ecc. ecc., la fase di clinch della thai risulterà  noiosa, nel  judo/bjj si  vedranno  due tizi  che si strattonano, invece con la boxe e “chiaro” quello  che succede per persone con nessuna esperienza nel campo sdc o am di conseguenza saranno attratte da ciò che gli risulterà di  facile comprensione.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 13, 2011, 10:33:11 am
Dopo aver riletto la quinta volta penso di aver capito.

Saburo, mica stai dicendo che siamo un po' tutti degli imbecilli? ???

no solo chi fa Sdc  XD

Ah, meno male! :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Chinaski on September 13, 2011, 10:35:32 am

no solo chi fa Sdc  XD

Ah, meno male! :)
[/quote]

ehi ma io faccio Sdc ...hai visto mai che so' imbecille  ;D
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 10:35:47 am
Assolutamente non ho dato dell'imbecille a nessuno.
Non lo penso e se anche lo pensassi non mi permetterei di dirlo.

Era solo un invito (ironico, notare l'emoticon) a non cadere in facili giudizi (il "fiosofeggiamento" appunto, cntro la "pratica concreta").

 :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 13, 2011, 10:37:44 am
ehi ma io faccio Sdc ...hai visto mai che so' imbecille  ;D

Urko... Pensavo che con Full Contact tu intendessi sesso senza protezioni... 8)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 10:38:20 am
Per chi mi chiedeva da dove è nata quella mia affermazione, ecco il post :

Scusa la rudezza, ma questo non mi pare sia un topic filosofeggiante (aspetto che cmq merita il suo spazio ed è molto interessante), qui si sta parlando di pratica nuda e cruda. Pigli a cazzotti un sacco? salti la corda? Fai piegamenti, usi le scale, prendi in mano manubri e bilanceri, usi protezioni e tiri a contatto?
Insomma, la domanda si ripropone: chi è il marzialista?

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 10:39:32 am
ehi ma io faccio Sdc ...hai visto mai che so' imbecille  ;D

Urko... Pensavo che con Full Contact tu intendessi sesso senza protezioni... 8)

In quello uso molte protezioni e colpitori. Limportante è non calare mai come allenamento, tenendolo costante anche con la pratica a vuoto (potrebbe chiamarsi Kata ?), e con il condizionamento.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 10:40:41 am
Dopo aver riletto la quinta volta penso di aver capito.

Saburo, mica stai dicendo che siamo un po' tutti degli imbecilli? ???

no solo chi fa Sdc  XD

Ah, meno male! :)
In effetti sembra la naturale conclusione. Ma probabilmente è l'ottica distorta di chi fa sport di contatto che fa interpretare quanto scritto in questo modo   :gh:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Sunny K on September 13, 2011, 10:41:43 am
Visto la piega che ha preso la discussione forse risulterò  OT  :), “il mito del pugile” forse deriva dalla “semplicità” visiva, in pratica se si  osserva un incontro  di  judo, muay thai ed ecc. ecc., la fase di clinch della thai risulterà  noiosa, nel  judo/bjj si  vedranno  due tizi  che si strattonano, invece con la boxe e “chiaro” quello  che succede per persone con nessuna esperienza nel campo sdc o am di conseguenza saranno attratte da ciò che gli risulterà di  facile comprensione.

Questo in parte è vero, ognuno è in grado di "capire" (dovuti distinguo a breve) due energumeni che si danno le mazzate nella testa.

Che poi il pubblico medio sia quasi perfettamente ignorante dell'argomento, è tutto un altro discorso.

In un bel libro sulla boxe e sulla sociologia specifica del pugilato, l'autore presentava un parallelo fra pugili e jazzisti, là dove entrambi possono "scegliere" di propinare qualsiasi porcata al loro pubblico, data appunto la generica ignoranza tecnica specifica di quest'ultimo.

Aggiungo piccolo articolo per anglofoni:

http://www.guardian.co.uk/film/2011/sep/11/tom-hardy-warrior-thug-hollywood (http://www.guardian.co.uk/film/2011/sep/11/tom-hardy-warrior-thug-hollywood)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 10:46:59 am
Per chi mi chiedeva da dove è nata quella mia affermazione, ecco il post :

Scusa la rudezza, ma questo non mi pare sia un topic filosofeggiante (aspetto che cmq merita il suo spazio ed è molto interessante), qui si sta parlando di pratica nuda e cruda. Pigli a cazzotti un sacco? salti la corda? Fai piegamenti, usi le scale, prendi in mano manubri e bilanceri, usi protezioni e tiri a contatto?
Insomma, la domanda si ripropone: chi è il marzialista?

E tu da questo deduci che:

Quote
Insomma i "filosofeggiamenti" sono giudicati tali (in senso dispregiativo) da chi non li comprende.
Ovvero:
- un giudizio negativo sui "filosofeggiamenti"
- che non vengano capiti (da nicola immagino visto che citi un suo messaggio)

E' corretto?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 13, 2011, 10:48:50 am
In effetti sembra la naturale conclusione. Ma probabilmente è l'ottica distorta di chi fa sport di contatto che fa interpretare quanto scritto in questo modo   :gh:

Io non faccio sport. :nono:

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 10:51:46 am
Ovvero:
- un giudizio negativo sui "filosofeggiamenti"
- che non vengano capiti (da nicola immagino visto che citi un suo messaggio)

E' corretto?

No.

Volevo dire che i filosofeggiamenti non esistono. E' solo la definizione che viene data a ragionamenti non compresi.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 10:52:41 am
Dimmi allora da dove deduci che non siano stati compresi  :gh:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Bellerofönte on September 13, 2011, 11:07:44 am
Stavo riflettendo sul fatto che anche cinematograficamente il Pugilato ha sempre mantenuto dignità e per certi versi credibilità, le AM in generale, dai B movies made in Hong Kong al karetikidd che passando la cera batte chi si allena duramente da una vita  :-X, hanno subito invece una catalogazione abbastanza ridicola.

PS Purtroppo, aggiungo.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 11:12:25 am
Dimmi allora da dove deduci che non siano stati compresi  :gh:

Qui deduco invece che dici che i miei ragionamenti erano sbagliati, e sono stati compresi benissimo !  :D

Oppure anche tu stai filosofeggiando ?  ???
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: nicola on September 13, 2011, 11:18:10 am
Si sta menando il can per l'aia.

Io sto ancora aspettando una difinizione di marzialista.  :om:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 11:18:56 am
Io ho provato a darla.

Altri suggerimenti ?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 13, 2011, 11:20:38 am
Io sto ancora aspettando una difinizione di marzialista.  :om:

Colui che pratica una qualche disciplina da combattimento[1]
 1. ivi compresi Pugilato, scherma, karate, muay thai, judo...
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 11:22:20 am
Dimmi allora da dove deduci che non siano stati compresi  :gh:

Qui deduco invece che dici che i miei ragionamenti erano sbagliati, e sono stati compresi benissimo !  :D

Oppure anche tu stai filosofeggiando ?  ???

Mmmm mi sa che deduci sbagliato   ;)


Riassunto:
- ti è stato chiesto di definire chi è un marzialista (dato che la definizione semplice "frequenta un corso di AM" non ti sembrava corretta)

- tu hai risposto con

Purtroppo qui si apre un mondo soggetto a mille interpretazioni, come più volte si è discusso nelle specifiche sezioni (sia qui che sul FAM).

Io ti potrei dare LA MIA interpretazione, ma tale rimane.

Io mi definisco un marzialista perché:attraverso una pratica intensa e costante di una arte marziale combatto le mie debolezze, le mie carenze, le mie pigrizie, e questo mi stimola a cercare sempre di migliorarmi fisicamente, tecnicamente e caratterialmente senza adagiarmi sui risultati raggiunti. Questo passa attraverso un confronto aperto, sincero e costruttivo con gli altri, nella pratica come nella vita, è essenziale per raggiungere lo scopo sia dal punto di vista fisico che mentale. Coloro che mi mettono in difficoltà mi aiutano a fare meglio perché mi aiutano a capire i miei errori ed i miei limiti. Non dico di fare sport perché il mio giudice sono io stesso e sono molto più severo dei giudici esterni.

- ti è stato risposto che
saburo, la tua definizione è applicabile a sportivi di qualsiasi risma, eruditi di un argomento, escursionisti, alpinisti, bricoleur, mistici, musicisti dilettanti e professionisti, gazzelle, progettisti di robot e alieni dallo spazio profondo.

Giusto per dire eh.

Questa definizione si può applicare anche a: alpinista, sub, giocatore di badmington, tubista, fresatore, pasticcere, regista...
Scusa la rudezza, ma questo non mi pare sia un topic filosofeggiante (aspetto che cmq merita il suo spazio ed è molto interessante), qui si sta parlando di pratica nuda e cruda. Pigli a cazzotti un sacco? salti la corda? Fai piegamenti, usi le scale, prendi in mano manubri e bilanceri, usi protezioni e tiri a contatto?
Insomma, la domanda si ripropone: chi è il marzialista?

Poi tu hai risposto che
Volevo solo dire che alla base di quello che si fa ci sono sempre dei ragionamenti... almeno per chi riesce a produrli.  :blue:

E' il ragionamento che da forza, stimolo e concretezza a ciò che si fa.

Insomma i "filosofeggiamenti" sono giudicati tali (in senso dispregiativo) da chi non li comprende.

Quindi io deduco che secondo te il tuo messaggio iniziale non è stato compreso, ma mi chiedo appunto su cosa basi questa opinione, dato che non hai contestato le affermazioni di sunny e nicola
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 11:26:28 am
Io ho provato a darla.

Altri suggerimenti ?
Ti è stato detto che la tua definizione potrebbe essere usata per definire anche altre attività per cui non è una definizione accettabile. Se vuoi renderla accettabile devi argomentare che la tua definizione riguarda solamente il marzialista (altrimenti per definizione non può essere una definizione  ;D )
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: nicola on September 13, 2011, 11:28:28 am
Io sto ancora aspettando una difinizione di marzialista.  :om:

Colui che pratica una qualche disciplina da combattimento[1]
 1. ivi compresi Pugilato, scherma, karate, muay thai, judo...

(Tieni conto che ti parla uno che non si impunta sulle definizioni, per me il jkd è uno sport tanto quanto l'aikido o il sambo.)

seguendo la tua definizione, cosa distingue uno SDC da una AM? Non può essere la fase di confronto regolamentato, perché quello c'è nella scherma, come nel pugilato, come nel karate.
Abbiamo appurato che non è l'aspetto mentale/filosofico, visto che esso è presente dappertutto (con la sola differenza che in certi sport non se ne parla, in altri sì).
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 11:42:10 am
saburo, la tua definizione è applicabile a sportivi di qualsiasi risma, eruditi di un argomento, escursionisti, alpinisti, bricoleur, mistici, musicisti dilettanti e professionisti, gazzelle, progettisti di robot e alieni dallo spazio profondo.

Giusto per dire eh.

Esatto !

Ma facendolo tramite un'arte marziale...

Altrimenti sarei un escursionista, un brioleur, un mistico ecc.ecc.

E' il mezzo che definisce, non il fine...
Giorgia...

 :'(

Si sta discutendo del nulla, e comincio ad averne abbastanza di replicare.

Per cortesia, se avete voi una definizione di Marzialista, proponetela e vediamo... altrimenti non continuaiamo con 'sta tiritera che sa solo di traccheggiamento volto a farmi apparire in errore senza voler dire perché.

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 13, 2011, 11:46:34 am
seguendo la tua definizione, cosa distingue uno SDC da una AM? Non può essere la fase di confronto regolamentato, perché quello c'è nella scherma, come nel pugilato, come nel karate.
Abbiamo appurato che non è l'aspetto mentale/filosofico, visto che esso è presente dappertutto (con la sola differenza che in certi sport non se ne parla, in altri sì).

Nulla. Solo che quando parliamo di SdC intendiamo implicitamente un regolamento. Quando parliamo di AM no. :)

Quando parliamo di pugilato o di scherma come di arti marziali, semplicemente stiamo parlando di aspetti (inclusi sempre e comunque nella pratica) che sono svincolati da tornei e match. Quando parliamo di scherma o di pugilato come sport invece intendiamo implicitamente anche il regolamento in uso nei confronti.

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Aliena on September 13, 2011, 11:47:31 am
"Colui che pratica il combattimento" come definizione può andare?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 11:48:43 am
Condivido le considerazioni di Dorje.  :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Andy on September 13, 2011, 14:02:04 pm
ehi ma io faccio Sdc ...hai visto mai che so' imbecille  ;D

Urko... Pensavo che con Full Contact tu intendessi sesso senza protezioni... 8)

In quello uso molte protezioni e colpitori. Limportante è non calare mai come allenamento, tenendolo costante anche con la pratica a vuoto (potrebbe chiamarsi Kata ?), e con il condizionamento.
Calli sulle mani...?  XD
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 14:26:37 pm
saburo, la tua definizione è applicabile a sportivi di qualsiasi risma, eruditi di un argomento, escursionisti, alpinisti, bricoleur, mistici, musicisti dilettanti e professionisti, gazzelle, progettisti di robot e alieni dallo spazio profondo.

Giusto per dire eh.

Esatto !

Ma facendolo tramite un'arte marziale...

Altrimenti sarei un escursionista, un brioleur, un mistico ecc.ecc.

E' il mezzo che definisce, non il fine...
Giorgia...

 :'(

Si sta discutendo del nulla, e comincio ad averne abbastanza di replicare.

Per cortesia, se avete voi una definizione di Marzialista, proponetela e vediamo... altrimenti non continuaiamo con 'sta tiritera che sa solo di traccheggiamento volto a farmi apparire in errore senza voler dire perché.
Non è questione di farti apparire in errore ma di capire il tuo punto di vista.

Fino a questo punto sembrava una definizione circolare (chi è un marzialista? colui cha attraverso la pratica marziale coltiva aspetti di confronto, miglioramento e superamentro dei propri limiti... ma finchè non definisci la pratica marziale non hai risolto la questione)

Poi è arrivato Dorje e ha completato la questione

seguendo la tua definizione, cosa distingue uno SDC da una AM? Non può essere la fase di confronto regolamentato, perché quello c'è nella scherma, come nel pugilato, come nel karate.
Abbiamo appurato che non è l'aspetto mentale/filosofico, visto che esso è presente dappertutto (con la sola differenza che in certi sport non se ne parla, in altri sì).

Nulla. Solo che quando parliamo di SdC intendiamo implicitamente un regolamento. Quando parliamo di AM no. :)

Quando parliamo di pugilato o di scherma come di arti marziali, semplicemente stiamo parlando di aspetti (inclusi sempre e comunque nella pratica) che sono svincolati da tornei e match. Quando parliamo di scherma o di pugilato come sport invece intendiamo implicitamente anche il regolamento in uso nei confronti.

Ho capito giusto? Riassumendo

SdC implica regolamento e quindi gara mentre AM non necessariamente.

E si ritorna al punto di partenza.. secondo me chi fa le gare e si confronta su un ring è mediamente più preparato di chi non le fa. Questo deriva dalla mia esperienza ma anche dal fatto che se si confronti in gara le possibilità di farti male sono più elevate e per evitarle devi prepararti tanto.

Il discorso fila?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 14:42:18 pm
Interessante considerazione. Effettivamente messa così...

Tutto risale alla definizione che davi te di "pugile"... ovvero solo colui che si confronta sul ring (escluse quindi aero-boxe, fit-boxe ecc. ecc.). Ed inoltre estendi la definizione a TUTTI gli SDC (dici testualmente "chi si confronta sul ring")... mentre escludi coloro (e ne conosco tanti) che dicono di praticare X o Y e lo fanno "all'acqua di rose", senza mai salire su un ring.

Mentre nelle Arti Marziali si include tutti gli iscritti ai corsi, indistintamente.

E' qui che il discorso non fila, dal mio punto di vista. E' questa definizione che trovo artificiosa e non digerisco.

E' come se tu paragonassi le F1 (non tutte le macchine, comprese le city-car) a tutte le barche indistintamente (non solo le off-shore, ma comprendessi pure il patino di Mario il Bagnino) per fare una statistica e dirmi che mediamente una F1 è costruita meglio di una barca.

Ho spiegato bene il mio punto di vista riguardo alle definizioni che si vogliono dare ?

Ma poi... sui motori di ricerca si trova pure 'sta roba qui a proposito di fighters e forma fisica...  :-X
Non fanno SDC ?
(http://home.att.ne.jp/red/sumo/images/postitake.jpg)
(http://s2.hubimg.com/u/1839901_f520.jpg)

Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 14:56:38 pm
Tutto risale alla definizione che davi te di "pugile"... ovvero solo colui che si confronta sul ring (escluse quindi aero-boxe, fit-boxe ecc. ecc.).
Non è la MIA definizione è quella che si da normalmente, poi se tu non la condividi se vuoi reinventiamo un vocabolario in modo da comprenderci.

Ed inoltre estendi la definizione a TUTTI gli SDC (dici testualmente "chi si confronta sul ring")... mentre escludi coloro (e ne conosco tanti) che dicono di praticare X o Y e lo fanno "all'acqua di rose", senza mai salire su un ring.
Siamo nella sezione pugilato e dato il titolo del topic pensavo si capisse che parlavo di boxe (ma comunque sì credo che tenga anche in generale)


Mentre nelle Arti Marziali si include tutti gli iscritti ai corsi, indistintamente.

E' qui che il discorso non fila, dal mio punto di vista. E' questa definizione che trovo artificiosa e non digerisco.
Ok limitiamo i marzialisti a chi fa le gare? Che tipo di gare?


E' come se tu paragonassi le F1 (non tutte le macchine, comprese le city-car) a tutte le barche indistintamente (non solo le off-shore, ma comprendessi pure il patino di Mario il Bagnino) per fare una statistica e dirmi che mediamente una F1 è costruita meglio di una barca.

Ho spiegato bene il mio punto di vista riguardo alle definizioni che si vogliono dare ?
Eh infatti abbiamo cercato una definizione per artisti marziali ma sembra impegnativa trovare un criterio oggettivo mentre per barche e macchine non lo è..


Ma poi... sui motori di ricerca si trova pure 'sta roba qui a proposito di fighters e forma fisica...  :-X
Non fanno SDC ?
(http://home.att.ne.jp/red/sumo/images/postitake.jpg)
(http://s2.hubimg.com/u/1839901_f520.jpg)
Beh io pure contro un sumotore non sarei sicura di uscirne viva e ti dirò che sono abbastanza convinta che sia decisamente forte;  poi i tipi lì nella foto non li conosco per cui non so che dirti.. ma non si parlava di media di pugili, quelli non mi sembrano molto pugili medi  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Bellerofönte on September 13, 2011, 15:25:03 pm
Io proporrei di rinominare il topic: Saburo Vs. Giorgia
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Il Tano on September 13, 2011, 15:26:46 pm
L'artista marziale é colui che studia a regola d'arte (=artista) il combattimento (=marziale)

Quindi secondo me ci sta dentro un po' tutto...

Interpreto "marziale" come sinonimo di combattimento, perché per fare la guerra ormai si usano altre robe.

A seconda del tipo di combattimento che si studia e come lo si studia, si avrá un combattente piú o meno pericoloso e "rispettabile".

E' per questo che ogni appassionato vero dovrebbe aver superato le dicotomie, divisioni, classificazioni ed interessarsi sinceramente al combattimento e a ció che di meglio ogni arte e stile puó offrire.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 15:27:27 pm
 ;D  no dai io sono una personcina pacifica   :=)


( :ricktaylor: )
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 15:33:28 pm
;D  no dai io sono una personcina pacifica   :=)


( :ricktaylor: )

 :blue:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 15:49:15 pm
Ehi saburo ma tu non mi rispondi  :'(

E' per questo che ogni appassionato vero dovrebbe aver superato le dicotomie, divisioni, classificazioni ed interessarsi sinceramente al combattimento e a ció che di meglio ogni arte e stile puó offrire.
concordo in pieno, ma ormai siamo in ballo per cui adesso si va fino in fondo   :thsit: 
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Anducar on September 13, 2011, 15:55:13 pm
L'artista marziale é colui che studia a regola d'arte (=artista) il combattimento (=marziale)

Quindi secondo me ci sta dentro un po' tutto...

Interpreto "marziale" come sinonimo di combattimento, perché per fare la guerra ormai si usano altre robe.

A seconda del tipo di combattimento che si studia e come lo si studia, si avrá un combattente piú o meno pericoloso e "rispettabile".

E' per questo che ogni appassionato vero dovrebbe aver superato le dicotomie, divisioni, classificazioni ed interessarsi sinceramente al combattimento e a ció che di meglio ogni arte e stile puó offrire.

Quotissimo! Volevo scrivere più o meno la stessa cosa, e dire che il mio insegnante di pugilato NON è un Marzialista.
Lui è un ex pugile a cui piace lo sport "pugilato" del combattimento fine a se stesso non gliene può fregare una mazza.
Neppure è un marzialista colui che pensa solo ed esclusivamente alla DP, intesa come metodi di de escalation per evitare lo scontro.

Un marzialista IMHO studia lo scontro, sotto tutti i punti di vista.
Non è sport e non è DP.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 16:15:53 pm
Con arte marziale si intende una disciplina legata al combattimento che raccoglie al suo interno determinate pratiche e tecniche codificate fondate a loro volta su particolari principi fisici, culturali e filosofici.

Il termine è entrato nell'uso agli inizi degli anni sessanta quando vennero introdotte in occidente le arti marziali orientali e talvolta viene associata solo a queste ed in particolare alle arti marziali cinesi, arti marziali giapponesi e coreane.

Oggi, le arti marziali vengono studiate per varie ragioni: ottenere abilità di combattimento, autodifesa, sport, salute fisica, autocontrollo, meditazione, acquisire confidenza col proprio corpo, sicurezza nelle proprie capacità e consapevolezza dei propri limiti.


Se si cerca una definizione da dizionario, su Wikipedia si trova questo... non mi pare molto differente da quello che ho detto io... contenta te...  :whistle:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Il Torvo Svantaggione on September 13, 2011, 16:21:22 pm
si e' quella di wikipedia, partendo da qualcosa del genere abbiamo discusso per pagine di thread su questo forum per cercare una definizione su cui potessimo concordare tutti. E' quella che ti aveva riportato d0rj3 prima, se dissenti avrebbe senso farlo in quel thread, cosi' che possiamo continuare a sviluppare il discorso.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 13, 2011, 16:22:31 pm
Saburo, vai qui:

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8880.msg204837#msg204837 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8880.msg204837#msg204837)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 16:26:08 pm
 :D A rispondere con wikipedia ero capace anche io... beh se accetti quella definizione direi che non c'è nemmeno da stare qui a discutere qui frequenta un corso di pugilato (a qualunque livello, ) ha sicuramente una preparazione atletica migliore che non un frequentatore di corsi di AM, basta solo vedere i fisici di chi esce da palestra per accorgersene   :spruzz:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 13, 2011, 16:32:29 pm
:D A rispondere con wikipedia ero capace anche io... beh se accetti quella definizione direi che non c'è nemmeno da stare qui a discutere qui frequenta un corso di pugilato (a qualunque livello, ) ha sicuramente una preparazione atletica migliore che non un frequentatore di corsi di AM, basta solo vedere i fisici di chi esce da palestra per accorgersene   :spruzz:

Dai zia, dagli un po' di tregua.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 16:40:43 pm
:D A rispondere con wikipedia ero capace anche io... beh se accetti quella definizione direi che non c'è nemmeno da stare qui a discutere qui frequenta un corso di pugilato (a qualunque livello, ) ha sicuramente una preparazione atletica migliore che non un frequentatore di corsi di AM, basta solo vedere i fisici di chi esce da palestra per accorgersene   :spruzz:

Quoto Gelo... mi pare che tu mi stia incalzando sul nulla, in maniera un po' ossessiva. Se è la ragione che vuoi ad ogni costo, non ho problemi a dartela, per quanto questo influisce sulla mia pratica.

Un abbraccio marziale e buon proseguimento.  :blue:

P.S. ho seguito l'indicazione di Dorje, ciao ciao.  :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 16:47:30 pm
Dai zia, dagli un po' di tregua.

 :-\ Ehi mica lo sto torturando (e poi potrebbe piacergli  :spruzz: che ne sai tu lupacchiotto tenerone) è il mio modo per arrivare in fondo al ragionamento   :thsit: 

Io sono calmissima   :halo: e no non voglio ragione a tutti i costi e non sono ossessiva ma ho il gusto di argomentare le mie opinioni anzi

Volevo solo dire che alla base di quello che si fa ci sono sempre dei ragionamenti... almeno per chi riesce a produrli.  :blue:

E' il ragionamento che da forza, stimolo e concretezza a ciò che si fa.

Insomma i "filosofeggiamenti" sono giudicati tali (in senso dispregiativo) da chi non li comprende.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 13, 2011, 17:08:07 pm
Ah, già ... è vero... ho dimenitcato una cosa in codesto discorso...

Il ragionamento mette in moto un meccanismo di pratica che da poi le basi ad ulteriori ragionamenti e così via.

Se si ragiona e basta, ci si avvita su se stessi e non si arriva a niente nella maggior parte dei casi.

Bye.  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 13, 2011, 17:56:59 pm
Volevo solo dire che alla base di quello che si fa ci sono sempre dei ragionamenti... almeno per chi riesce a produrli.  :blue:

E' il ragionamento che da forza, stimolo e concretezza a ciò che si fa.

Insomma i "filosofeggiamenti" sono giudicati tali (in senso dispregiativo) da chi non li comprende.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Chinaski on September 14, 2011, 00:05:50 am
Dai zia, dagli un po' di tregua.

se ti mette all'angolo sei finito  XD
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 14, 2011, 09:13:22 am
Potrei sempre usare la tattica occhi-palle-gola...   :sbav:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 14, 2011, 09:23:22 am
Potrei sempre usare la tattica occhi-palle-gola...   :sbav:

Se è zia, ci sarà un motivo. :whistle:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 14, 2011, 10:00:11 am
Porto gli occhiali, non sono dotata di palle e al collo ci devi arrivare prima che ti arrivi una testata...  :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 14, 2011, 10:34:33 am
Porto gli occhiali, non sono dotata di palle e al collo ci devi arrivare prima che ti arrivi una testata...  :)

Miseriaccia ! Sei invincibbbbile ! Merito degli SDC ?  Io ho un amico che ha un cuggino che...
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 14, 2011, 11:55:29 am
Talmente invincibile che mi menano praticamente tutti.. e non pratico neanche sdc al massimo provo a vendere cara la pellaccia :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 14, 2011, 11:58:33 am
Incincibile non so... però di certo sei simpatica...  :sur:

(e un po' bast***a)   XD
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: happosai lucifero on September 14, 2011, 12:57:43 pm
Porto gli occhiali, non sono dotata di palle e al collo ci devi arrivare prima che ti arrivi una testata...  :)

una testata? ma ti dovrebbe strangolare, non fare un succhiotto!
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Sunny K on September 14, 2011, 13:10:39 pm
Tornereste IT, per quanto sia consentito dalla stessa natura del thread?
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: happosai lucifero on September 14, 2011, 13:14:01 pm
:D  hai ragione, scusami
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: metal storm on September 14, 2011, 13:28:29 pm
Saburo, ti posso garantire per esperienza personale che le testate di Giò SONO micidiali  :'(

a parte questo, effettivamente la preparazione fisica dei pugili è bestiale, ma questo è dovuto al fatto che è mirata all'agonismo.

anche chi pratica per diletto è sottoposto a questo tipo di allenamento.

in merito invece alla capacità tecnica, una cosa è il tipo con cui mi confronto in palestra, una cosa è Tyson. ripeto, per esperienza posso dire che il pugile, almeno per quello che ho potuto provare, è gestibile non dandogli distanza, e la mancanza dell'uso delle gambe lo limita fortemente... però rimane la canocchia (ahia).

ma ci tengo a sottolineare che quando ci scontriamo, lo facciamo in maniera "pulita", dopo il saluto ecc. ecc. se mi dovesse dare un gancio da mezzo metro di distanza ed all'improvviso (tipico scenario real based), non credo proprio di essere in grado di schivare o parare.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Muay Jack on September 14, 2011, 15:20:56 pm

In un bel libro sulla boxe e sulla sociologia specifica del pugilato, l'autore presentava un parallelo fra pugili e jazzisti, là dove entrambi possono "scegliere" di propinare qualsiasi porcata al loro pubblico, data appunto la generica ignoranza tecnica specifica di quest'ultimo.


da una parte un immenso LOL dall altra è estremamente veritiero, e parlo sia dal loato jazz che dal lato boxe :gh:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 19, 2011, 13:31:06 pm
Nel tentativo di tornare IT


a parte questo, effettivamente la preparazione fisica dei pugili è bestiale, ma questo è dovuto al fatto che è mirata all'agonismo.

anche chi pratica per diletto è sottoposto a questo tipo di allenamento.
Eh infatti.. mi sembra una cosa talmente evidente che discuterne per tante pagine mi sembra quasi assurdo.

Dal mio punto di vista tutti gli atleti rappresentano in un certo senso un "mito" per la dedizione e la costanza. In sostanza il mio discorso è che ci sono molti più atleti (nel vero senso del termini) in chi frequenta palestre di pugilato che non nelle palestre di AM in cui spesso manca la molla della competizione; questa mia constatazione - supportata da esperienze personali (quindi certamente limitata e soggettiva) - non mi sembra che sia offensiva o altro.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 19, 2011, 13:41:20 pm
Nel tentativo di tornare IT


a parte questo, effettivamente la preparazione fisica dei pugili è bestiale, ma questo è dovuto al fatto che è mirata all'agonismo.

anche chi pratica per diletto è sottoposto a questo tipo di allenamento.
Eh infatti.. mi sembra una cosa talmente evidente che discuterne per tante pagine mi sembra quasi assurdo.

Dal mio punto di vista tutti gli atleti rappresentano in un certo senso un "mito" per la dedizione e la costanza. In sostanza il mio discorso è che ci sono molti più atleti (nel vero senso del termini) in chi frequenta palestre di pugilato che non nelle palestre di AM in cui spesso manca la molla della competizione; questa mia constatazione - supportata da esperienze personali (quindi certamente limitata e soggettiva) - non mi sembra che sia offensiva o altro.

Direi che dipende anche dal tipo di competizione zia.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Giorgia Moralizzatrice on September 19, 2011, 13:57:00 pm

Dal mio punto di vista tutti gli atleti rappresentano in un certo senso un "mito" per la dedizione e la costanza. In sostanza il mio discorso è che ci sono molti più atleti (nel vero senso del termini) in chi frequenta palestre di pugilato che non nelle palestre di AM in cui spesso manca la molla della competizione; questa mia constatazione - supportata da esperienze personali (quindi certamente limitata e soggettiva) - non mi sembra che sia offensiva o altro.

Direi che dipende anche dal tipo di competizione zia.

Beh i pugili direi che competono di pugilato  8) per le AM intendo competizioni equiparabili, ovvero relative al combattimento.
Nelle AM meno rivolte all'agonismo penso che la componente di preparazione atletica sia mediamente (per la mia limitata e soggettiva esperienza) inferiore, questo è sostanzialmente il punto del discorso e uno dei motivi per cui i pugili rappresentano un mito (in fondo il pugilato è molto popolare tra le discipline di combattimento)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 26, 2011, 12:22:47 pm
Su un forum analogo ho trovato questo interessantissimo messaggio di JBajean

Quote
Senza entrare nel merito semantico: che sia boxe o thai, fare (ogni tanto) guanti o sparring un po' allegro, ci può anche stare 

Viceversa allenarsi a contatto pieno soprattutto se in maniera costante e continuata è appurato che sia deleterio

questo "viziaccio", residuo degli anni più bui della boxe occidentale, dovrebbe essere letteralmente bandito da qualsiasi palestra, corrispondendo nei fatti ad un match clandestino senza alcuna tutela per gli atleti 

tra le altre cose i tanto decantati 16oz+casco creano danni ancora maggiori, consentendo nei fatti di scuotere il cervello senza apparenti danni immediati e anche per un'ora di fila, cosa molto rara in un match reale o con protezioni più blande 

a questo punto se uno deve spaccarsi una volta la settimana, tanto vale che si faccia 40 match l'anno in stile (cito per par condicio) messicano o tailandese

...almeno quando rincoglionisce del tutto gli resta la scusa dei 250 match 

Mi pare che parli con cognizione di causa...

Il suo intervento mi ha fatto riflettere sul fatto che il termine mito sia quanto mai azzeccato.

Mi pare che nella stragrande maggioranza dei casi il discorso del "contatto pieno" resta tale... un mito !  ;)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Bellerofönte on September 26, 2011, 13:35:17 pm
Quel post non ha senso (oppure io non lo capisco), se vuoi competere lo sparing "allegro" e in nomale sicurezza va fatto.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Darth Dorgius on September 26, 2011, 13:49:58 pm
Mi pare che nella stragrande maggioranza dei casi il discorso del "contatto pieno" resta tale... un mito !  ;)

Però mi pare che in questa discussione non si parlasse di contatto "pieno" o altro. Si parlava solo di migliore preparazione atletica "in generale". :)
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on September 26, 2011, 13:53:49 pm
Mi pare che nella stragrande maggioranza dei casi il discorso del "contatto pieno" resta tale... un mito !  ;)

Però mi pare che in questa discussione non si parlasse di contatto "pieno" o altro. Si parlava solo di migliore preparazione atletica "in generale". :)

Il mio intento era di paragonare la figura mitica del pugile a quella normale dei praticanti.

Ma anche questo, è giusto.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 26, 2011, 14:32:49 pm
Quel post non ha senso (oppure io non lo capisco), se vuoi competere lo sparing "allegro" e in nomale sicurezza va fatto.

Il post che ho citato non negava lo "sparring allegro"...

Semmai metteva in discussione il mito del "contatto pieno"... come se la gente si desse a tutta forza nell'allenamento quotidiano perché solo in quel modo si impara come si fa davvero.

Diceva che lo "sparring duro" è deleterio se fatto con costanza perché crea gravi danni.

Mentre a leggere parecchi interventi sul forum (anche in altre discussioni) sembra il pane quotidiano del 90 % delle palestre...  :whistle:
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Bellerofönte on September 26, 2011, 14:45:47 pm
Quel post non ha senso (oppure io non lo capisco), se vuoi competere lo sparing "allegro" e in nomale sicurezza va fatto.

Il post che ho citato non negava lo "sparring allegro"...

Semmai metteva in discussione il mito del "contatto pieno"... come se la gente si desse a tutta forza nell'allenamento quotidiano perché solo in quel modo si impara come si fa davvero.

Diceva che lo "sparring duro" è deleterio se fatto con costanza perché crea gravi danni.

Mentre a leggere parecchi interventi sul forum (anche in altre discussioni) sembra il pane quotidiano del 90 % delle palestre...  :whistle:


Ero io che non avevo bene inteso allora, per la realtà amatoriale concordo.
Title: Re:Il mito del pugile
Post by: Saburo Sakai on September 26, 2011, 14:52:47 pm
Quel post non ha senso (oppure io non lo capisco), se vuoi competere lo sparing "allegro" e in nomale sicurezza va fatto.

Il post che ho citato non negava lo "sparring allegro"...

Semmai metteva in discussione il mito del "contatto pieno"... come se la gente si desse a tutta forza nell'allenamento quotidiano perché solo in quel modo si impara come si fa davvero.

Diceva che lo "sparring duro" è deleterio se fatto con costanza perché crea gravi danni.

Mentre a leggere parecchi interventi sul forum (anche in altre discussioni) sembra il pane quotidiano del 90 % delle palestre...  :whistle:


Ero io che non avevo bene inteso allora, per la realtà amatoriale concordo.

Se ti va, per capire meglio ho aperto una discussione nella sezione interstile.

Qualsiasi contributo è gradito perché sto cercando di farmi un'idea più chiara della pratica dello sparring e di cosa viene comunemente inteso per esso.  :)