Ar.Ma.
Sport da combattimento => Pugilato => Topic started by: Dipper on September 28, 2011, 15:48:17 pm
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Pur avendo un bagaglio quantitativamente limitato, mi sono accorto di quante combinazioni si possono creare nella Boxe anche considerando un massimo di 3 o 4 attacchi. La questione potrebbe essere allargata a qualunque disciplina ma trovo più emblematico concentrarmi su questa.
Quello che mi chiedo, tra allenare e automatizzare un tot determinato di sequenze fisse e invece lasciar spaziare la fantasia tra le tante possibilità, su quale opzione si basa il vostro allenamento? Oppure, se lavorate su entrambe, in che proporzione e soprattutto come stimolate la seconda?
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Non solo, esistono anche varianti degli stessi 4 (o 3) pugni XD
Le sequenze cosiddette fisse, serie o combinazioni che siano, hanno una loro precisa ragion d'essere, vuoi tattica vuoi biomeccanica.
Considerando l'arduo processo di rieducazione psicomotoria insito nell'apprendimento della pratica pugilistica, allenare ed automatizzare una certa quantità di sequenze è imprescindibile. Queste sequenze non sono immutabili, e gli schemi tattici cambiano con l'aumentare delle competenze del pugile.
In seguito si può aggiungere, su una solida intelaiatura teorico-pratica, l'elemento personale del pugile, ivi inclusa la fantasia, la propensione o mancata tale per determinate distanze o movimenti e quant'altro si voglia.
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... e, mi è stato spiegato, con le variazioni di tempo le cose si complicano ancora XD tipo <jab - jab - cross> rispetto a <jab - pausa - jab - cross> ad esempio.
Mi sembra di comprendere che tu sei un po' più verso l'automatizzazione, e solo in un secondo momento aggiungere un po' di fantasia.
Sei in grado di stilare un elenco di quali sono secondo te le sequenze più importanti e dal valore rieducativo?
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Sono verso l'automatizzazione a braccetto con la fantasia (eventuale, non tutti ne sono adeguatamente dotati).
Diciamo che è come l'improvvisazione musicale, devi avere basi solide per poterti "liberare" dalle stesse.
Altrimenti stai suonando note a caso con bassa probabilità di trovarle eufoniche nell'insieme.
Riguardo alla tua domanda, ahimé sono ancora troppo ignorante in materia per risponderti esaustivamente, ma vedrò di aggiungere qualcosa in seguito.
Le variazioni di tempo sono un primo esempio di introduzione di quella che tu chiami fantasia, in quanto introducono nella sequenza "prefissata" un grado di libertà che permette di adattarle ad una delle variabili del combattimento.
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Grazie mille, ti sarei grato se, quando ne avrai il tempo, riuscissi a indicare qualche sequenza.
Ovviamente non importa se non sarà esaustiva, anche qualche linea guida sarebbe molto interessante.
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Per me il massimo e' <jab-jab-jab> uscendo a sinistra o se particolarmente figo a destra.
E' l'equivalente combattivo delle provocazioni retoriche XD
Cmq seguo la discussione :)
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Noi cerchiamo di acquisire una buona capacità di esecuzione e un notevole condizionamento sulle tecniche basilari della nostra disciplina ( pugni-calci-gomitate-ginocchiate ) e di studiarle poi in combinazione con gli spostamenti fondamentali. Tutto il più semplice possibile. E poi botte.
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Pur avendo un bagaglio quantitativamente limitato, mi sono accorto di quante combinazioni si possono creare nella Boxe anche considerando un massimo di 3 o 4 attacchi. La questione potrebbe essere allargata a qualunque disciplina ma trovo più emblematico concentrarmi su questa.
Quello che mi chiedo, tra allenare e automatizzare un tot determinato di sequenze fisse e invece lasciar spaziare la fantasia tra le tante possibilità, su quale opzione si basa il vostro allenamento? Oppure, se lavorate su entrambe, in che proporzione e soprattutto come stimolate la seconda?
la prima tutta la vita, anche perchè , credo, che "lasciar spaziare la fantasia" voglia dire fare qualcosa di estemporaneo che ci viene sul momento (che per carità se uno è un campione buon per lui) ma di non allenato/provato...se si guardano con un pò di occhio critico gli incontri si possono tranquillamente individuare sequenze "tipo"...poi ogni fighter logicamente allena quelle a lui più congeniali e dettate dal tipo di boxe che adotta e magari alla strategia pensate per il match.
anche perchè si torna a dire, altrimenti, che si allena una cosa (le combinazioni) e poi sul ring si fà altro, che mi pare un pò na caxxata...poi va da se che non sempre uno riesce a portare la combinazione che vuole o a eseguirla stilisticamente bene, ma questo per il semplice fatto che, a differenza dell'allenamento, sul ring hai davanti uno che ti vuole menà e non che ti regge i colpitori.
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E' l'equivalente combattivo delle provocazioni retoriche XD
:D
Noi cerchiamo di acquisire una buona capacità di esecuzione e un notevole condizionamento sulle tecniche basilari della nostra disciplina ( pugni-calci-gomitate-ginocchiate ) e di studiarle poi in combinazione con gli spostamenti fondamentali. Tutto il più semplice possibile. E poi botte.
Mi interesserebbe sapere anche da te quali e quante sono le combinazioni che ritieni fondamentali.(sempre che Tana Delle Tigri non chieda la tua testa per averlo rivelato :sbav:).
Finchè è <jab - cross> <jab - jab -cross> o <jab - cross - hook> e simili ci arrivo pure io, ma vorrei avere un'idea più chiara di quali sono considerate basilari.
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Ti dico la verità : mi trovo sempre a disagio a far lavorare i ragazzi su combinazioni stabilite da me. Preferisco insistere molto sulle tecniche basilari prese singolarmente e lasciare poi che ognuno si costruisca le combinazioni in base alla propria fantasia ( che deve iniziare subito a coltivare ). Certo ci sono dei principi fondamentali che cerco di inculcare : ogni colpo al 100% ( niente colpi di disturbo ), alternare sx e dx per sfruttare le rotazioni al massimo e ridurre il dispendio di energie , costruire le proprie combinazioni possibilmente sui tre livelli gedan-chudan-jodan ecc ecc.
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E' l'equivalente combattivo delle provocazioni retoriche XD
:D
Scherzi a parte e' davvero utile,vedi subito chi hai davanti; da come reagisce ti fai un idea di come iteragire...
Inoltre e' un ottimo modo per tenere pressione senza rischiare troppo.
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E' l'equivalente combattivo delle provocazioni retoriche XD
:D
Scherzi a parte e' davvero utile,vedi subito chi hai davanti; da come reagisce ti fai un idea di come iteragire...
Inoltre e' un ottimo modo per tenere pressione senza rischiare troppo.
Non mi ricordo come ho reagito io... :sbav: probabilmente ho cercato di riprendere la distanza XD
Ad ogni modo se il compagno è abbstanza sulle sue inizialmente, effettivamente questa sequenza, insieme a qualche finta, aiuta a capire il suo carattere.
la prima tutta la vita, anche perchè , credo, che "lasciar spaziare la fantasia" voglia dire fare qualcosa di estemporaneo che ci viene sul momento (che per carità se uno è un campione buon per lui) ma di non allenato/provato...se si guardano con un pò di occhio critico gli incontri si possono tranquillamente individuare sequenze "tipo"...poi ogni fighter logicamente allena quelle a lui più congeniali e dettate dal tipo di boxe che adotta e magari alla strategia pensate per il match.
anche perchè si torna a dire, altrimenti, che si allena una cosa (le combinazioni) e poi sul ring si fà altro, che mi pare un pò na caxxata...poi va da se che non sempre uno riesce a portare la combinazione che vuole o a eseguirla stilisticamente bene, ma questo per il semplice fatto che, a differenza dell'allenamento, sul ring hai davanti uno che ti vuole menà e non che ti regge i colpitori.
Anche se non vuoi rivelare quali sono (per non rovinare la sopresa a quelli del forum quando girerai :ricktaylor:), puoi dirmi indicativamente quante?
Ti dico la verità : mi trovo sempre a disagio a far lavorare i ragazzi su combinazioni stabilite da me. Preferisco insistere molto sulle tecniche basilari prese singolarmente e lasciare poi che ognuno si costruisca le combinazioni in base alla propria fantasia ( che deve iniziare subito a coltivare ). Certo ci sono dei principi fondamentali che cerco di inculcare : ogni colpo al 100% ( niente colpi di disturbo ), alternare sx e dx per sfruttare le rotazioni al massimo e ridurre il dispendio di energie , costruire le proprie combinazioni possibilmente sui tre livelli gedan-chudan-jodan ecc ecc.
Cioè, per capire, voi quindi allenate poco i renraku waza (combinazioni prestabilite)?
Sono d'accordo su tutti i principi, d'accordissimo direi. Perchè però non allenate i colpi di disturbo? Io non li usavo mai e sensei Bruno mi ha invece consigliato di metterceli.
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Sì alleniamo poco i Renraku Waza ma è una peculiarità del mio modo di allenarmi , già Simone le insegna molto. Per i colpi di disturbo : anche a noi Bruno li ha sempre insegnati. Diciamo che da quando passammo al Sato Juku abbiamo sempre cercato di avere un approccio più " da karate " anche al kumite sportivo ( full contact intendo ). Cercare sempre di pensare ad ogni tecnica come a quella definitiva , quella che conclude lo scontro. Il che ovviamente non è possibile ma è una forma mentis per così dire ... Trovo difficile spiegarlo. Sono rimasto molto colpito da alcuni scritti cui ho avuto la possibilità di accedere nella corrispondenza privata tra Senpai Simone e Kishi Shihan o Kazumi Kancho ... In questo momento se dovessi indicarti tre modelli cui mi ispiro per il mio kumite ti direi appunto Kazumi , Royama e Kishi ...
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Dunque sei un ikken hissatsu fan, e come non appoggiartelo?
In termini di un ipotetico combattimento per strada mi trovo d'accordo con te, anzi d'accordissimo, e non potrebbe essere diversamente vista la mia provenienza XD
Però in sparring questa strategia almeno a me personalmente penalizza molto. Perchè anche se riesco a trovare i primi due o tre colpi, il compagno successivamente mi prende meglio le misure perchè si aspetta sempre la mazzata. Diversamente, come mi ha insegnato Nihito, variando la strategia e alternando colpi rapidi a quelli di peso, provochi più incertezza.
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Verissimo. Però secondo Kishi Shihan , ad esempio , è uno snaturare la strategia di base del karate in favore del successo in un esercizio ( lo sparring ) . Lui lo definì con disprezzo " karate da torneo " ... Però quello che dici è vero. Magari metti un colpo pesante poi ti prendono le misure e non riesci più. Io sto studiando per cercare di trovare sempre la soluzione pesante tramite il posizionamento del corpo e gli spostamenti : il metodo Kazumi ;) :D :D :D :D ovviamente non son capace
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Verissimo. Però secondo Kishi Shihan , ad esempio , è uno snaturare la strategia di base del karate in favore del successo in un esercizio ( lo sparring ) . Lui lo definì con disprezzo " karate da torneo " ... Però quello che dici è vero. Magari metti un colpo pesante poi ti prendono le misure e non riesci più. Io sto studiando per cercare di trovare sempre la soluzione pesante tramite il posizionamento del corpo e gli spostamenti : il metodo Kazumi ;) :D :D :D :D ovviamente non son capace
Porca miseria, Luca, dobbiamo assolutamente allenarci di nuovo insieme :ohiohi:
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per Ryujin...se stiamo parlando prettamente di karate direi tendenzialmente 6 e 3 basate su repliche a tecniche portate dal mio avversario
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Grazie :thsit:
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Grazie :thsit:
de e di cosa e comunque non sono certo tecniche segrete o chissà che ma "scopiazzate" dai campioni (naturalmente ho preso in esame solo quelle che mi sono congeniali)...appena ho due minuti te le posto senza problemi :)
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OK, saprò sdebitarmi ;)
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Mi associo a quanto ho capito dai post di Luca: allenare i colpi base e qualche combinazione fissa (jab-jab-kick per es.) e poi lasciare che ognuno se la sbrighi da solo con quello che più gli piace.
Il test è il ring, poi il resto viene da sè.
Però, vorrei portare la vostra attenzione sul fatto che questo è possibile con una certa tipologia di praticanti: quelli oltre i 15 anni. Questi personaggioni riescono a seguirti abbastanza bene e a capire (si spera) cosa gli conviene portare.
Per quanto riguarda i ragazzini, le sequenze sono d'obbligo per vari motivi. Personalmente considero i più lampanti: imparare una catena di colpi & imparare a relazionarsi con se stessi e l'avversario[1].
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Verissimo. Però secondo Kishi Shihan , ad esempio , è uno snaturare la strategia di base del karate in favore del successo in un esercizio ( lo sparring ) . Lui lo definì con disprezzo " karate da torneo " ... Però quello che dici è vero. Magari metti un colpo pesante poi ti prendono le misure e non riesci più. Io sto studiando per cercare di trovare sempre la soluzione pesante tramite il posizionamento del corpo e gli spostamenti : il metodo Kazumi ;) :D :D :D :D ovviamente non son capace
Porca miseria, Luca, dobbiamo assolutamente allenarci di nuovo insieme :ohiohi:
Quello sarebbe un piacere ma non fraintendermi : sono la solita pippa di sempre ( in sovrappeso e con un ginocchio da operare ) XD XD XD
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ecco da me si è sempre fatto così:
1) combinazione base da 2 a 5 colpi se volete dopo le metto, che servono ad entrare negli schemi motori delle combinazioni
2) combinazioni preparate apposta per l'incontro, il che significa sapere chi si incontra
3) si "improvvisa" quando si entra nell'ottica giusta e si scambia, per così dire, in palestra tra compagni o in un raduno tipo mazzate tribali XD
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Seguo
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1) combinazione base da 2 a 5 colpi se volete dopo le metto, che servono ad entrare negli schemi motori delle combinazioni
:thsit:
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te li metto random
jab- cross
jab- jab-cross
jab - cross- chiusura distanza + gancio sx
jab -cross - chiusura distanza + montante sx al corpo - montante al viso doppiato - gancio dx al mento
jab - chiusura distanza + montante dx al corpo
jab - gancio lungo dx - chiusura distanza + montante sx al mento
da distanza chiusa gancio sx al volto -gancio dx al volto -in uscita diretto dx al plesso
da distanza chiusa ma meno di prima gancio largo al volto - chiusura distanza+ montante dx al corpo - gancio dx al volto
jab - cross - chiusura distanza montantr sx al mento
da distanza lunga jab di avvicinamento - jab -cross al corpo - diretto sx al volto
da distan lunga jab - cross - swing sx
ci sarebbe da aggingere anche un minimo di passi e schivate nel fare tutto questo per trovarsi con il giusto angolo ma più o meno è questo
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ne approfitto e mi risparmio un pò di fatica :-[
te li metto random
jab- cross
io pure
jab- jab-cross
io pure
jab - cross- chiusura distanza + gancio sx
io pure
jab -cross - chiusura distanza + montante sx al corpo - montante al viso doppiato - gancio dx al mento
io variante jab-cross-chiusura distanza+montante sx al corpo-gancio sx mento-sfrutto rotazione del gancio per uscire a sx e rientrare con cross dx alla tempia
jab - chiusura distanza + montante dx al corpo
io questa la preferisco così: incrocio il suo jab con il mio uscendo a dx con passo avanti del mio piede dx, perno su quest'ultimo e rotazione a compasso col piede sx e gancio dx ai reni
jab - gancio lungo dx - chiusura distanza + montante sx al mento
io pure però al posto del montante sx al mento mi trovo meglio con gancio corto sx al mento
da distanza chiusa gancio sx al volto -gancio dx al volto -in uscita diretto dx al plesso
no questa onestamente mai provata
da distanza chiusa ma meno di prima gancio largo al volto - chiusura distanza+ montante dx al corpo - gancio dx al volto
anche questa mai provata...ma credo perchè tendenzialmente il mio maestro mi sparava se mi vedeva portare due tecniche consecutive con il braccio dietro
jab - cross - chiusura distanza montantr sx al mento
io pure ma se vedo che mi entra tutta e col moltante gli alzo la testina gli metto pure corto gancio dx
da distanza lunga jab di avvicinamento - jab -cross al corpo - diretto sx al volto
io pure e mi piace tanto ma non porto il secondo jab
da distan lunga jab - cross - swing sx
io pure
ci sarebbe da aggingere anche un minimo di passi e schivate nel fare tutto questo per trovarsi con il giusto angolo ma più o meno è questo
chiedo umilmente scusa a Kitsunewind per questo barbaro scippo di post :halo:
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Secondo me sono combinazioni molto lunghe per essere messe a segno su un avversario non collaborativo, senza intervallarle con difese e spostamenti.
Ho visto che l'hai scritto in calce Kitsunewind, ma secondo me andrebbe enfatizzato molto di più.
Per esempio doppiare efficacemente un montante prima al corpo e poi al viso è una manovra che si può permettere un esperto.
Nei miei schemi tattici (ma anche in quelli degli altri della mia palestra) gli spostamenti, schivate o difese in genere fanno parte integrante delle combinazioni, e volenti o nolenti suddividono la combinazione in due.
Esempio: jab-jab USCITA (perchè non è che l'altro rimarrà passivo) jab-cross.
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(http://163.20.14.1/~t096/6thpic/scared.gif)
Allenamento Boxe Padova 13/12/2009 - Parte 1 (https://www.youtube.com/watch?v=h-vF2Ec2B-w#)
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Cosa la perplime signor Zoid?
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Cosa la perplime signor Zoid?
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