Ar.Ma.

Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Giorgia Moralizzatrice on October 24, 2011, 14:21:22 pm

Title: Spin off da testi di riferimento... Statistiche sulla violenza verso le donne
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 24, 2011, 14:21:22 pm
Tipo un dato significativo che pero' e' solo "indiziario" di una possibile mistificazione a monte e' che nello studio che citi (quello di barbagli se non erro, le cifre son quelle[1]) risulta che:

Il 79,5% delle violenze sia stato "essere stata toccata sessualmente contro la propria volonta'", il 19,0% rapporti sessuali non desiderati, 6,1% come rapporti sessuali "vissuti come degradanti e umilianti", 4,9% altri casi.
14,0%tentato strupro e 9,6% stupro.

Cio' significa che solo il 23,6% dei casi e' relativo a una minaccia sessuale tentata od eseguita, il che riduce fortemente i numeri considerati.

Inoltre vorrei sapere che differenza c'e' tra un rapporto sessuale non desiderato e uno vissuto come degradante e umiliante.
E anche da quando si possa mettere a statistica il modo in cui un evento e' stato "vissuto".

 1. dal 1968 al 2006, donne dai 16 ai 70 anni
14% di un 23,7% ovvero circa un 3,3% della popolazione femminile ha subito un tentativo di stupro, vi sembrano dati così assurdi?

Sulle distinzioni diventa difficile esprimersi, dipende dalle domande che sono state rivolte, potrei ipotizzare che quello non desiderato possa essere una specie di "dovere coniugale" mentre quello degradante/umiliante magari essere "costretta" a fare cose che non rientrano nei propri gusti (sono ipotesi eh..)
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Rev. Madhatter on October 24, 2011, 14:31:28 pm
Tipo un dato significativo che pero' e' solo "indiziario" di una possibile mistificazione a monte e' che nello studio che citi (quello di barbagli se non erro, le cifre son quelle[1]) risulta che:

Il 79,5% delle violenze sia stato "essere stata toccata sessualmente contro la propria volonta'", il 19,0% rapporti sessuali non desiderati, 6,1% come rapporti sessuali "vissuti come degradanti e umilianti", 4,9% altri casi.
14,0%tentato strupro e 9,6% stupro.

Cio' significa che solo il 23,6% dei casi e' relativo a una minaccia sessuale tentata od eseguita, il che riduce fortemente i numeri considerati.

Inoltre vorrei sapere che differenza c'e' tra un rapporto sessuale non desiderato e uno vissuto come degradante e umiliante.
E anche da quando si possa mettere a statistica il modo in cui un evento e' stato "vissuto".

 1. dal 1968 al 2006, donne dai 16 ai 70 anni
14% di un 23,7% ovvero circa un 3,3% della popolazione femminile ha subito un tentativo di stupro, vi sembrano dati così assurdi?

Sulle distinzioni diventa difficile esprimersi, dipende dalle domande che sono state rivolte, potrei ipotizzare che quello non desiderato possa essere una specie di "dovere coniugale" mentre quello degradante/umiliante magari essere "costretta" a fare cose che non rientrano nei propri gusti (sono ipotesi eh..)


No,i dati che riporto non mi sembrano assurdi per i numeri, mi sembra assurdo l'uso che viene fatto del piu' grosso studio in materia  :)

un 3,3% di persone che hanno subito un tentativo strupro e' possibile (seppur si debba definire cosa sia un tentativo di stupro),ma dico appunto che sarebbe scorretto dire il "31,9% ha subito violenza fisica o sessuale" lasciando volutamente intendere "stupro o tentato stupro" quando in realta' questo dato copre appena il 4,8%.
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 24, 2011, 14:36:22 pm
Secondo me quello è un problema di malinformazione generalizzato, io credo che non si possano prendere le notizie per quelle che sono senza indagare meglio, altrimenti si rischia di dire delle solenni cazzate.
Sul sospetto di mistificazione non so, però devo ammettere che la presunta guerra dei sessi mi diverte sempre molto    XD
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Ebony Girls Lover on October 24, 2011, 14:55:14 pm

Per violenza sessuale si intendono le situazioni in cui la donna è costretta a fare o a subire contro la propria volontà atti sessuali di diverso tipo, graduati dalla molestia fisica sessuale allo stupro. Non vengono rilevate le molestie verbali, il pedinamento, gli atti di esibizionismo e le telefonate oscene.
[/quote]


Per violenza sessuale si prendono in esame le donne che fanno un lavoro normale e non si prendono in esame la prostitute che anche loro sono obbligate a subire rapporti sessuali che loro non vogliono.
Così la casistoca aumenta ancora di più. :gh:
Ragazzi ma ci rendiamo conto che siamo arrivati in una società in cui qualunque cosa facciamo é una violenza su qualcuno.

Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: ^'V'^ on October 24, 2011, 14:58:14 pm


Aggiungo poi un copiaincolla riguardo al caro vecchio articolo secondo cui ne ucciderebbero più gli uomini che il cancro (140 uccise da uomini contro 70'000 uccise dal cancro, inoltre sono 600 gli uomini uccisi in modo violento e non solo140 come le fortunate donne) da qui:

http://www.facebook.com/group.php?gid=144841346249 (http://www.facebook.com/group.php?gid=144841346249)

;D  AiViA cazzo è un link da facebook, lì girano le peggio cazzate di questo mondo, certo che un minimo di discernimento sull'autorevolezza della fonti io lo do per implicito, altrimenti davvero si può anche sostenere che esistano i rettiliani   XD

PS: Scusa mi ha colpito quello poi guardo anche gli altri link che hai messo..

E' un link ad una pagina di fb che contiene diversi riferimenti, sono quelli le fonti, e non la pagina in se.

Sono raccolti nella stessa pagina diversi articoli scritti da persone con un nome ed un cognome vero e rintracciabile e che citano dati veri e verificabili.

Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 24, 2011, 15:02:22 pm
Per violenza sessuale si prendono in esame le donne che fanno un lavoro normale e non si prendono in esame la prostitute che anche loro sono obbligate a subire rapporti sessuali che loro non vogliono.
Così la casistoca aumenta ancora di più. :gh:
Ragazzi ma ci rendiamo conto che siamo arrivati in una società in cui qualunque cosa facciamo é una violenza su qualcuno.

 :D  Vabbe lucal dipende, in parte posso pure essere d'accordo ma ci sono alcune situazioni in cui la violenza è abbastanza manifesta, come ad esempio i tentativi di stupro
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: ^'V'^ on October 24, 2011, 15:06:20 pm
Tipo un dato significativo che pero' e' solo "indiziario" di una possibile mistificazione a monte e' che nello studio che citi (quello di barbagli se non erro, le cifre son quelle[1]) risulta che:

Il 79,5% delle violenze sia stato "essere stata toccata sessualmente contro la propria volonta'", il 19,0% rapporti sessuali non desiderati, 6,1% come rapporti sessuali "vissuti come degradanti e umilianti", 4,9% altri casi.
14,0%tentato strupro e 9,6% stupro.

Cio' significa che solo il 23,6% dei casi e' relativo a una minaccia sessuale tentata od eseguita, il che riduce fortemente i numeri considerati.

Inoltre vorrei sapere che differenza c'e' tra un rapporto sessuale non desiderato e uno vissuto come degradante e umiliante.
E anche da quando si possa mettere a statistica il modo in cui un evento e' stato "vissuto".

 1. dal 1968 al 2006, donne dai 16 ai 70 anni
14% di un 23,7% ovvero circa un 3,3% della popolazione femminile ha subito un tentativo di stupro, vi sembrano dati così assurdi?

Sulle distinzioni diventa difficile esprimersi, dipende dalle domande che sono state rivolte, potrei ipotizzare che quello non desiderato possa essere una specie di "dovere coniugale" mentre quello degradante/umiliante magari essere "costretta" a fare cose che non rientrano nei propri gusti (sono ipotesi eh..)


No,i dati che riporto non mi sembrano assurdi per i numeri, mi sembra assurdo l'uso che viene fatto del piu' grosso studio in materia  :)

un 3,3% di persone che hanno subito un tentativo strupro e' possibile (seppur si debba definire cosa sia un tentativo di stupro),ma dico appunto che sarebbe scorretto dire il "31,9% ha subito violenza fisica o sessuale" lasciando volutamente intendere "stupro o tentato stupro" quando in realta' questo dato copre appena il 4,8%.

40 casi accertati di stupro all'anno per milione di donne in italia non sono e non saranno mai il 3,3% della popolazione femminile.

Che credo ammonti a più di 30 milioni, tolte le bambine, tolte le vecchiette, siamo comunque ad una quindicina di milioni di donne, di cui forse appetibili sessualmente il 20% stando larghi.

E anche in questo caso, 40 stupri per milione non sono il 3,3% della popolazione.

Vengono stuprati più uomini in carcere che donne in libertà, a ben guardare.

Se poi si tolgono dall'equazione gli stupri inventati o esagerati...



Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Ebony Girls Lover on October 24, 2011, 15:10:18 pm
Per violenza sessuale si prendono in esame le donne che fanno un lavoro normale e non si prendono in esame la prostitute che anche loro sono obbligate a subire rapporti sessuali che loro non vogliono.
Così la casistoca aumenta ancora di più. :gh:
Ragazzi ma ci rendiamo conto che siamo arrivati in una società in cui qualunque cosa facciamo é una violenza su qualcuno.

 :D  Vabbe lucal dipende, in parte posso pure essere d'accordo ma ci sono alcune situazioni in cui la violenza è abbastanza manifesta, come ad esempio i tentativi di stupro


La mia in parte é una cosa seria e in parte era per mettere un tono un po "scherzoso"poracce ste picie che poi ...Lasciamo stare che é meglio.

Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: ^'V'^ on October 24, 2011, 15:12:29 pm
Nota: non sto qua a fare il negazionista, semplicemente il fatto che le ragazze crescano convinte che i maschi siano dei mostri e che ci sia gente che si arricchisce prendendo sovvenzioni in base a dati inventati, mi disturba.

Se Hitler ha ucciso 6 milioni di ebrei nessuno lo nega, ma se cominciassero a girare notizie ufficiali distorte e manipolate secondo cui ne ha uccisi 9 miliardi, quando sul pianeta siamo in 6 miliardi, mi darebbe fastidio e denunciare questa falsità non mi porta ad essere filonazista, ma semplicemente amante della Verità e nemico giurato delle ideologie, delle menzogne e delle ipocrisie.

Col femminismo è uguale, sono 50 anni che fanno girare notizie così false da essere ridicole, a volte inventate, altre volte stravolte nel significato.

Combattere questa strumentalizzazione del cervello femminile da parte di altre donne che nel frattempo si arricchiscono dei loro voti e soldi, mi rende un soldato al servizio delle donne, e non un loro nemico, per quanto possano pensarmi così.


Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Rev. Madhatter on October 24, 2011, 15:15:07 pm
Pero' non cadiamo nel banale pensiero che vengano stuprate solo donne carine e piacenti...
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: soke on October 24, 2011, 16:35:50 pm
@soke: dal pdf

Quote
Le donne che hanno subito violenza fisica nel corso della vita sono il 18,8%, mentre tale percentuale sale al 23,7% se si considera la violenza sessuale, per lo più rappresentata dalle molestie fisiche sessuali
Si arriva al 31,9% perchè evidentemente una parte ha subita sia una che l'altra anzi volendo essere precisi direi che il 10,6% ha subito sia una violenza fisica che sessuale.

Per la definizione direi che qui è spiegata:
Quote
La violenza fisica è rilevata secondo una scala che va dalle forme più lievi, quali la minaccia di essere colpita fisicamente, a quelle più gravi, quali il tentativo di strangolamento, di soffocamento, ustione e la minaccia con armi.

Per violenza sessuale si intendono le situazioni in cui la donna è costretta a fare o a subire contro la propria volontà atti sessuali di diverso tipo, graduati dalla molestia fisica sessuale allo stupro. Non vengono rilevate le molestie verbali, il pedinamento, gli atti di esibizionismo e le telefonate oscene.

In riferimento all’uomo qualsiasi.

violenza fisica o sessuale          31,9%
violenza fisica               18,8%
violenza sessuale            23,7%
stupro o tentato stupro           4,8%

Se la matematica non è un opinione 18,8% + 23,7% = 42,50%

Come si è arrivati a 31,9%.

In quanto alle violenze o minacce (cosa c’entra la minaccia con il dato sulla violenza?) fisiche, ce le ho tutte meno il tentativo di strangolamento ecc.


Credo in definitiva che questo sondaggio dovesse essere fatto anche ai maschi, ecco che se ne avrebbero avuti dati interessanti. Purtroppo non c’è interesse a fare informazione, ma solo ad avvalorare tesi precostituite.
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: soke on October 24, 2011, 16:43:44 pm
Tipo un dato significativo che pero' e' solo "indiziario" di una possibile mistificazione a monte e' che nello studio che citi (quello di barbagli se non erro, le cifre son quelle[1]) risulta che:

Il 79,5% delle violenze sia stato "essere stata toccata sessualmente contro la propria volonta'", il 19,0% rapporti sessuali non desiderati, 6,1% come rapporti sessuali "vissuti come degradanti e umilianti", 4,9% altri casi.
14,0%tentato strupro e 9,6% stupro.

Cio' significa che solo il 23,6% dei casi e' relativo a una minaccia sessuale tentata od eseguita, il che riduce fortemente i numeri considerati.

Inoltre vorrei sapere che differenza c'e' tra un rapporto sessuale non desiderato e uno vissuto come degradante e umiliante.
E anche da quando si possa mettere a statistica il modo in cui un evento e' stato "vissuto".

 1. dal 1968 al 2006, donne dai 16 ai 70 anni
14% di un 23,7% ovvero circa un 3,3% della popolazione femminile ha subito un tentativo di stupro, vi sembrano dati così assurdi?

Sulle distinzioni diventa difficile esprimersi, dipende dalle domande che sono state rivolte, potrei ipotizzare che quello non desiderato possa essere una specie di "dovere coniugale" mentre quello degradante/umiliante magari essere "costretta" a fare cose che non rientrano nei propri gusti (sono ipotesi eh..)


No,i dati che riporto non mi sembrano assurdi per i numeri, mi sembra assurdo l'uso che viene fatto del piu' grosso studio in materia  :)

un 3,3% di persone che hanno subito un tentativo strupro e' possibile (seppur si debba definire cosa sia un tentativo di stupro),ma dico appunto che sarebbe scorretto dire il "31,9% ha subito violenza fisica o sessuale" lasciando volutamente intendere "stupro o tentato stupro" quando in realta' questo dato copre appena il 4,8%.

40 casi accertati di stupro all'anno per milione di donne in italia non sono e non saranno mai il 3,3% della popolazione femminile.

Che credo ammonti a più di 30 milioni, tolte le bambine, tolte le vecchiette, siamo comunque ad una quindicina di milioni di donne, di cui forse appetibili sessualmente il 20% stando larghi.

E anche in questo caso, 40 stupri per milione non sono il 3,3% della popolazione.

Vengono stuprati più uomini in carcere che donne in libertà, a ben guardare.

Se poi si tolgono dall'equazione gli stupri inventati o esagerati...

Ci sono più morti per l'epatite virale.

Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Paguro49 on October 24, 2011, 16:44:28 pm
Posto che ritengo il femminismo abbia portato, alle donne, insieme a certe conquiste, un monte di problemi, in primis la rinuncia alla "femminilità" vuoi nell'apparire, vuoi nei modi di porsi, che è parte dell'attuale situazione di rapporti con gli uomini, cosa di cui le donne stesse si lamentano.
Credo che nelle percentuali, così come in alcuni tribunali, ci sia anche una strumentalizzazione voluta del concetto di violenza/abuso/molestia, strumentalizzazione volta a far emergere, a dare visibilità attraverso il clamore, ad un problema troppo a lungo semi sommerso.
Però è pur vero che, oggi come oggi, troppo spesso passa per molestia anche il complimento o l'apprezzamento, basta che non sia gradito, basta che la lei non abbia senso dell'umorismo.
Io credo che anche in questo caso, alla fine ci sarà un prezzo da pagare in termini di rapporti fra sessi.
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: soke on October 24, 2011, 16:54:18 pm
A me quello che scrive Aivia non sembra per nulla impossibile...anzi..  :dis: :dis:
Nello specifico io sono incredula riguardo ai due esempi di sondaggi e relative conclusioni che ha riportato nel post (poi -come ho detto spesso- probabilmente viviamo in contesti molto differenti per cui è inevitabile che i nostri punti di vista spesso divergano) per questo chiedevo le fonti

Non ricordo nello specifico le fonti, sono infinite, ne ho letto decine, ed ogni volta che esce un sondaggio assurdo e tendenzioso vado a cercarne le falle che spesso sono abbaglianti.  Come quando uscì una ricerca secondo cui la monogamia è indice di intelligenza (impossibile) solo perché avevano scoperto l'acqua calda, ovvero che i secchioni adolescenti avevano avuto meno ragazze dei coetanei più dannati. Che i secchioni trombino poco rispetto ai più svegli non è una novità, inoltre il fatto che avessero avuto meno ragazze non significa che fossero stati monogami perché uno può averne solo due ma allo stesso tempo mentre un altro può averne 10 ma in serie.

Tornando alle violenze sulle donne, non ricordo le fonti...

Però ora dopo una rapida ricerca linko qualcosa che può aiutare a risalire alle fonti o anche solo a farsi un'idea più obiettiva.

http://www.comunicazionedigenere.com/2010/09/18/violenza-donne-dati-veri/ (http://www.comunicazionedigenere.com/2010/09/18/violenza-donne-dati-veri/)

http://www.statistiche.violenzasulledonne.info/ (http://www.statistiche.violenzasulledonne.info/)

Aggiungo poi un copiaincolla riguardo al caro vecchio articolo secondo cui ne ucciderebbero più gli uomini che il cancro (140 uccise da uomini contro 70'000 uccise dal cancro, inoltre sono 600 gli uomini uccisi in modo violento e non solo140 come le fortunate donne) da qui:

http://www.facebook.com/group.php?gid=144841346249 (http://www.facebook.com/group.php?gid=144841346249)

Spoiler: show
 Notizie:La vera violenza delle statistische sulla violenza . Quando la mistificazione e la menzogna regna sovrana.

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Pubblicato il: 20/07/2009
In verità è da almeno un decennio che femministe di destra e di sinistra colpevolizzano e criminalizzano il genere maschile al solo scopo di ottenere finanziamenti statali per i loro centri antiviolenza. Diffondendo mistificanti dati statistici elaborati dall'Istat. I famigerati sei milioni di donne violentate e maltrattate altro non sono infatti che la proiezione statistica sulla popolazione femminile italiana compresa nella fascia d'età 15 -50 anni, dei dati risultati da un'intervesta telefonica "guidata" effettuata su un campione di 25 mila abbonate. In pratica una ricerca di marketing, spacciata poi come indagine scientifica, commissionata dall'allora Ministra Pollastrini, ma che anche la sua successora Carfagna continua a diffondere come oro colato. E checostituisce la piattaforma sulla quale la lobby femminista parlamentare ha votato all'unisono le nuove norme liberticide.

Prendendo spunto da una lettera pubblicata qualche giorno fa su la Repubblica delle Donne nella rubrica gestita dal Prof. Galimberti, ecco una tempestiva ed articolata risposta di Rino Bernart Della Vecchia, fondatore del Movimento Maschile Uomini 3000, cui si aggiungono altri contributi al dibattito.

Scrive Rino Barnart di Uomini 3000 al Prof. Galimberti ed alla lettrice

Cortese Professor Galimberti e Sig.ra Beatrice,

nel numero odierno di "D-la Repubblica delle Donne" la lettera della Sig.ra Beatrice contiene l'affermazione secondo la quale la mano violenta di un maschio familiare è la prima causa di morte delle donne nella fascia di età 16-44.
Affermazione che da tempo circola sui media di tutti gli orientamenti.
Tra l'altro ha formato oggetto di un manifesto elettorale di un partito di sinistra ed è stata trasmessa anche da reti Mediaset.
Veramente la fascia d'età presa in considerazione varia a seconda delle diverse fonti, (16-44, 15-50, 18-59) ed anche il termine di confronto muta di natura.
Talvolta si tratta del numero delle donne morte di tumore, talaltra di quelle decedute per un insieme, il più diverso, di
cause. E' stato anche affermato che la violenza maschile è la prima causa di morte per le donne, senza alcuna indicazione del termine di confronto. Modificando i riferimenti (fasce d'età, motivi e ambiti dei decessi) i rapporti tra i dati cambiano di poco, il loro significato non cambia per nulla.

Presento ora i dati (per anno) derivanti da una elaborazione di quelli
Istat (media degli anni 2002-2006 - In calce quelli completi) .

Decessi complessivi
Decessi femminili per qualsiasi causa...280.000 (maschi: altrettanti)
Per tumori .......................................... 70.000
Per violenza maschile ...............................140
Per violenza maschile di familiari ..................115

Nella fascia 15-59
Decessi femminili per qualsiasi causa...18.700
Per tumori ..........................................12.300
Per violenza maschile ..............................105
Per violenza maschile di familiari .................90

Il confronto avviene dunque tra numeri che differiscono non di alcuni fattori, ma di interi ordini di grandezza.
Nel caso presente, la Sig.ra Beatrice afferma dunque che 90 (ca.) è un numero più grande di 18.700 (ca.).

Ciò pone alcuni interrogativi.
Come è possibile affermare che 1 è più grande di 100, di 500 e di 1000?
Come è possibile che non veniamo colti almeno dal sospetto che le donne assassinate non possono, davvero non possono essere di più di quelle decedute per tumore?
Come mai nessuno si avvede di simile enormità?

Di fronte ad un tale stravolgimento, ad un rovesciamento di tali proporzioni che individua nei maschi (e nei maschi di casa) il pericolo numero uno per la vita delle donne, come è possibile che nessuno si chieda da dove venga, a cosa miri e quali effetti
possa avere una bugia di tali dimensioni e della quale è difficile trovare precedenti?
Cosa dice dei maschi una tale stupefacente deformazione? Cosa vuol dire di essi?
E cosa tradisce in coloro che l'hanno creata, in coloro che la diffondono e/o che non la denunciano?
Quale effetto può produrre nelle donne di ogni età, ma soprattutto nelle ragazze, una simile rappresentazione dell'altro sesso? Di tutto, si può dire, ma non certo stima e benevolenza. E cosa nell'animo delle nuove generazioni maschili?
Eppure la buona fede della Sig.ra Beatrice non è in discussione, come non lo è quella di tutti coloro che diffondo quei dati, quelle "verità incontrovertibili".
Il che non risolve il problema, lo aggrava.

Se siamo ciechi di fronte a queste follie, se prendiamo per buoni questi numeri che pur sappiamo, sentiamo a priori non possono essere veri, quali altre cecità ci colpiscono? Quali diverse oscurità deformano la nostra percezione e quindi anche i nostri sentimenti e i nostri valori? La nostra collocazione nel mondo e il giudizio sugli altri? In particolare, cosa c'è di oscuro, di impensato/impensabile (e forse di inconfessabile) nel conflitto tra i sessi?
Un enigma intrigante, giacché le bugie non vengono al mondo da sole e non sono sterili.
Sono feconde, purtroppo.

Grazie e saluti.

Rino Della Vecchia – Belluno



____________________
Dati completi
____________________

I CONFRONTI

"La violenza maschile è la prima causa di morte per le donne!" 140 contro 280.000

"Muoiono più donne per mano maschile che per qualsiasi altra causa nella fascia 15-59!": 105 contro 18.700

"Ne uccidono di più i maschi che il cancro!" 140 contro 70.000

"Ne muoiono più per la violenza domestica che qualsiasi altra causa!" 90 contro 280.000

"Ne uccidono di più i maschi che non il cancro nella fascia 15-59!" 105 contro 12.300

"Ne uccide più l' "amore" del tumore!" 90 contro 70.000

I DATI ISTAT

Morti per anno maschi e femmine per ogni causa 560.000 Femmine 280.000

Patologie del sistema cardiocircolatorio:... 130.000
Tumori .................................................. 70.000
Altre cause ............................................. 21.000
Patologie del sistema respiratorio .............15.000
Disturbi psichici e del sistema nervoso ..... 15.000
Patologie dell'apparato digerente ..............12.000
Cause esterne, traumatismi etc. ................ 11.000
di cui per omicidio e lesioni 160
Stati morbosi mal definiti, incerti etc. ....... 4.000
Malattie infettive e parassitarie ................ 2.000
Donne decedute per omicidio e lesioni 160
di cui per mano di donne .................... 20

Donne decedute per omicidio e lesioni per mano maschile 140 di cui:

in ambito domestico ............................ 115
nella fascia d'età 15-59 ....................... 105
nella fascia d'età 15-59 in ambito domestico ... 90
Donne di ogni età decedute per tumori ......... 70.000
Donne decedute per qualsiasi causa nella fascia d’età 15-59 ..... 18.700
Donne decedute per tumori nella fascia d’età 15-59 ............... 12.300.   


L’ISTAT ha recentemente effettuato un ulteriore sondaggio sulla violenza che le donne subirebbero sul luogo di lavoro, concludendo che più di 10 milioni di lavoratrici sarebbero state molestate, quando le lavoratrici in totale sono 9.2 milioni.
Semplice, qualcuna è stata molestata più di una volta.

La verità è un'altra.

Chi è più vittime di violenze, incidenti stradali, lavorativi, lesioni personali, omicidi, ferimenti da arma da fuoco, ricatti ecc.
ecc. ecc.?
I maschi!
Sarà per indole, per stupidità, per ingiustizia, ma le cose stanno così!
Tutto questo non vuol dire che le donne non vengano spinte, tirate, insultate, ammazzate ecc.
Il problema è che l'informazione parla solo del problema femminile.
Per esempio, vogliamo vedere quanti maschi e quante femmine sono finite all'ospedale a Roma durante l'ultima manifestazione? Vogliamo vedere quanti e quante no - tav?

Si confonde la violenza del maschio sulla femmina con l'unica esistente, mentre esiste maggiormante quella del maschio sul maschio, che evidentemente non conta.
Poi esistono tutte le lesioni per altri motivi.
Poi esistono tutti i privilegi di cui godono le femmine e che vengono taciuti o divengono (mistificando) soprusi e discriminazioni.

E' la società o lìistinto che ci fa distorcere le cose, ci fa più impressione un bambino ferito o una donna che un uomo. Siamo riusciti anche a stabilire un valore della vita dei maschi e delle femmine. Sulle navi durante un naufragio, prima vengono le donne o i bambini e poi gli uomini. Ogni qual volta c'è da prendersi un rischio si ritiene che sia il maschio a doverselo prendere, mentre una donna non è tenuta a farlo. Se se lo prende però diventa un'eroina, mentre se ci fosse presente un uomo diventerebbe un vigliacco.

Gli esempi potrebbero continuare quasi all'infinito.
L'autodifesa al femminile non fa eccezione, siamo arrivati al punto di dedicare corsi specifici anti aggressione per le donne, quando i principi sono sempre i medesimi e non cambia un accidenti.
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 24, 2011, 17:47:47 pm
Sui corsi di difesa per donne si chiama marketing e che nessuno faccia il verginello perchè funziona così in tutti i campi mica solo nelle AM.

Per i rapporti sulle violenze io non ho mai contestato nulla se non quanto riportato da AiViA sulle conclusioni di sondaggi e sono pure in parte d'accordo sul fatto che spesso si tenda a malinterpretare i dati ma pure questo è generale.

Ma scusate perchè vi scaldate tante non lo capisco, dato che non c'è nessuno che contesta che quelli maggiormente a rischio siano gli uomini?

@AiViA: su quali fonti ti basi per dire che gli stupri in italia sono 40?



Se la matematica non è un opinione 18,8% + 23,7% = 42,50%
Come si è arrivati a 31,9%.
Scusa eh ma cosa non è chiaro di
Si arriva al 31,9% perchè evidentemente una parte ha subita sia una che l'altra anzi volendo essere precisi direi che il 10,6% ha subito sia una violenza fisica che sessuale.

Comunque è sempre AiViA che tira in ballo il conflitto tra le donne.. io al massimo poi ci sguazzo  :sur:
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: ^'V'^ on October 24, 2011, 18:31:35 pm
Sui corsi di difesa per donne si chiama marketing e che nessuno faccia il verginello perchè funziona così in tutti i campi mica solo nelle AM.

Per i rapporti sulle violenze io non ho mai contestato nulla se non quanto riportato da AiViA sulle conclusioni di sondaggi e sono pure in parte d'accordo sul fatto che spesso si tenda a malinterpretare i dati ma pure questo è generale.

Ma scusate perchè vi scaldate tante non lo capisco, dato che non c'è nessuno che contesta che quelli maggiormente a rischio siano gli uomini?

@AiViA: su quali fonti ti basi per dire che gli stupri in italia sono 40?



Da una delle fonti che ho già linkato, non farmi andare a riguardare... 40 per milione di donne. Siamo tra i paesi col più basso tasso di violenza sulle donne al mondo ma anche uno di quelli in cui le donne si lamentano di più.
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 24, 2011, 18:49:59 pm
@AiViA: è noto che noi italiani siamo un popolo di lamentosi  ;)
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: ^'V'^ on October 24, 2011, 19:02:43 pm
@AiViA: è noto che noi italiani siamo un popolo di lamentosi  ;)

E' dai tempi dei romani che ci dividono e ci imperano, se invece di lottare continuamente fra maschi e femmine, squadre di calcio, destra e sinistra, ci unissimo tutti sotto di me, potremmo essere tutti felici.

 :nin:
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 24, 2011, 23:12:55 pm
Guarda io sono la prima che trova ridicola la presunta guerra dei sessi, ma questo non vuol dire che vorrei unirmi sotto di te  tutto sommato sono felice della mia anarchia   ;)
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: soke on October 24, 2011, 23:55:34 pm
Sui corsi di difesa per donne si chiama marketing e che nessuno faccia il verginello perchè funziona così in tutti i campi mica solo nelle AM.

Per i rapporti sulle violenze io non ho mai contestato nulla se non quanto riportato da AiViA sulle conclusioni di sondaggi e sono pure in parte d'accordo sul fatto che spesso si tenda a malinterpretare i dati ma pure questo è generale.

Ma scusate perchè vi scaldate tante non lo capisco, dato che non c'è nessuno che contesta che quelli maggiormente a rischio siano gli uomini?

@AiViA: su quali fonti ti basi per dire che gli stupri in italia sono 40?



Se la matematica non è un opinione 18,8% + 23,7% = 42,50%
Come si è arrivati a 31,9%.
Scusa eh ma cosa non è chiaro di
Si arriva al 31,9% perchè evidentemente una parte ha subita sia una che l'altra anzi volendo essere precisi direi che il 10,6% ha subito sia una violenza fisica che sessuale.

Comunque è sempre AiViA che tira in ballo il conflitto tra le donne.. io al massimo poi ci sguazzo  :sur:
Sia una che l'altra, è uguale a 42,5 e non a 31,90!

Il problema non sta nel contestare o meno che i maschi siano "maggiormente a rischio", come dici tu, ma di dirlo.

Come si dice che le femmine vengono picchiate dai maschi, giustamente e altrettanto giustamente si cercano dei correttivi e se ne parla. Così bisognerebbe dire che ad essere maggiormente picchiati dai maschi sono altri maschi, bisognerebbe parlarne e cercare dei correttivi, ma ciò non avviene.
Cioè si fa una propaganda sessista che identifica il male nel maschio che quindi se la deve vedere da solo con gli altri maschi, mentre la stessa propaganda dice che la femmina poiché vittima del maschio va tutelata.

Prendiamo il bullismo, perché non si dice che le vittime sono per la maggior parte ragazzini e ragazzi e perché non si parla di vessazioni e di delinquenti?
Se le vittime fossero femmine la cosa sarebbe senz'altro segnalata.

Allo stesso modo se dico che a rapinare 10 negozi l'anno sono Marocchini magari dico il vero (è un esempio), ma se poi non dico che i negozi rapinati sono 1000 e che 800 sono rapinati da Italiani e poi non dico quanti Marocchini ci sono a Firenze e quanti Italiani e quale percentuale c'è di negozi rapinata da popolazione residente e poi non do delle percentuali non capisco che la percentuale di ladri a Firenze magari è maggiore tra gli Italiani.

L'impostazione corretta dell'informazione che non vuole la contrapposizione fra i sessi, sarebbe quella di considerare maschi e femmine che subiscono violenze, vittime con uguali diritti di tutela e non farne una questione di sesso, bombardando con tutto ciò che capita alle femmine (e che capita anche ai maschi in misura nettamente superiore).

Se poi si vuole fare uno studio antropologico e sociologico per scoprire i motivi di tutta questa violenza da parte di una parte del sesso maschile si faccia pure, ma non si faccia di un'erba un fascio, lanciando falsi messaggi su una presunta discriminazione fra uomini e donne (suffragata come se non bastasse da dati palesemente impossibili, ma che lanciano messaggi catastrofici e fuorvianti, che convincono pure i maschi pentiti).

Abbiamo addirittura creato un ministero apposta per le donne! Ci sono ogni sorta di iniziativa per il gentil sesso, che con tutti questi aiuti non sembra davvero essere così più intelligente e in gamba come la propaganda dilagante dice.

I maschi devono imparare a lamentarsi come fanno le femmine, a non aver paura per orgoglio di segnalare gli abusi e i soprusi né di protestare di fronte all'ignoranza e alla falsa informazione a loro danno, in quanto maschi. Forse così finirà questa cantilena assurda sulla discriminazione nei confronti delle femmine.

In quanto ai corsi di autodifesa rivolti alle donne. Cominciamo con il dire che sono un'idiozia o perlomeno diciamo che per ogni corso per donne ce ne vorrebbero dieci per uomini. Se poi ci mettiamo che la donna italiana non ha nessuna intenzione di sudare e di mettersi in discussione, ancor meno degli uomini, questi corsi ottengono solo una grandissima confusione in teste già abbastanza confuse, nonché il rischio di creare false sicurezze.
Sono d'accordo sul marketing, ma che sono una cosa strana, vista la realtà dei fatti si può dire lo stesso.
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Darth Dorgius on October 25, 2011, 11:39:03 am
Sia una che l'altra, è uguale a 42,5 e non a 31,90!

(http://lh5.ggpht.com/_mo0ZzD2M8nI/StrsTzhfHjI/AAAAAAAAB5Q/yhLZ49tlNnk/intersezione%20tra%20insiemi_thumb%5B2%5D.jpg)
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 25, 2011, 11:41:49 am

Si arriva al 31,9% perchè evidentemente una parte ha subita sia una che l'altra anzi volendo essere precisi direi che il 10,6% ha subito sia una violenza fisica che sessuale.
Sia una che l'altra, è uguale a 42,5 e non a 31,90!


Soke allora vedila così i due insiemi non sono disgiunti per cui l'unione non è data dalla somma degli elementi, se vuoi facciamo un ripasso di insiemistica di base   ;)

PS: grazie Dorje   :-*
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: West Wind on October 25, 2011, 13:49:26 pm
@AiViA: è noto che noi italiani siamo un popolo di lamentosi  ;)

E' dai tempi dei romani che ci dividono e ci imperano, se invece di lottare continuamente fra maschi e femmine, squadre di calcio, destra e sinistra, ci unissimo tutti sotto di me, potremmo essere tutti felici.

 :nin:

Non sei il mio tipo,e poi preferisco stare sopra  XD

Title: Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: soke on October 25, 2011, 14:58:34 pm

Si arriva al 31,9% perchè evidentemente una parte ha subita sia una che l'altra anzi volendo essere precisi direi che il 10,6% ha subito sia una violenza fisica che sessuale.
Sia una che l'altra, è uguale a 42,5 e non a 31,90!



Soke allora vedila così i due insiemi non sono disgiunti per cui l'unione non è data dalla somma degli elementi, se vuoi facciamo un ripasso di insiemistica di base   ;)

PS: grazie Dorje   :-*

E' curioso che ti sia concentrata su quel che ho messo tra parentesi.

Ho capito, anche se non sono un asso in matematica, il concetto da te esposto.


Il problema è che se dico che nell'insieme 31,9% ci sono le donne che hanno subito violenze fisiche o sessuali non dico quello, ma dico che conto tutte le violenze (o queste o quelle, quindi: 18,8% + 23,7% = 42,50%). Anzi devo già fare un’interpretazione perché "questo o quello" vuol dire che conto cosa voglio fra questo e quello, ma dato che i dati non sono uguali allora l’italiano è per forza sbagliato e devo ripiegare su “questo e quello”, ma purtroppo non si voleva dire nemmeno quello.

Se voglio fare quello che dici tu (e che è stato evidentemente fatto), devo parlare delle donne che hanno subito solo violenze fisiche, di quelle che hanno subito solo violenze sessuali e di quelle che hanno subito sia quelle fisiche che sessuali (in questo modo arrivo a 31,9%). In altre parole devo creare tre insiemi (di cui due non sono noti numericamente, tornando a dorje, non conosciamo nè A nè B) e devo metterlo ben in chiaro, perché altrimenti altri come me possono cadere nell'errore.

Oltre alla matematica anche l'italiano non è un'opinione.

Vale a dire che di quel 18,8% molte donne compaiono pure nel 23,7%, ma non sappiamo dire quante, così pure al contrario.

Per esempio colei che dice di aver subito violenza sessuale potrebbe essere stata pure menata oppure potrebbe aver subito violenza sessuale senza essere costretta con la forza  :o.
Ma se parlo del 31,9 per cento lancio un messaggio fuorviante indicante un numero maggiore di violenze di quante in realtà vi siano (difficile immaginare una violenza sessuale senza violenza fisica).
Per esempio è difficile mettere insieme dei pugni (che provicano lesioni) con delle spinte (che potrebbero non determinare nulla).
Appare in modo chiaro la volontà di arrivare a grandi numeri.
Title: Re:Dell'uso delle donne nelle statistiche (Spin off da testi di riferimento.....)
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 25, 2011, 15:35:39 pm
Il resto lo avevo già commentato mi pare (sia sulla difesa femminile che sul fatto che sono più a rischio gli uomini sia quella che per me è cattiva informazione e per te mistificazione) per cui mi sono concentrata sul punto che a te non era chiaro.

Riusciamo a sapere tutto dai dati:

insieme A      18,8% 
insieme B      23,7%
unione  A U B  31,9%

non voglio scrivere formule matematiche ma insomma in soldoni, l'unione di A e B è uguale ad A unito (la parte di B non in comune con A ) ovvero nel nostro caso per sapere la percentuale di sole violenze sessuali e non fisiche basta fare   
 31,9 - 18,8  per cui 13,1 % 

lo stesso procedimento può essere fatto su B  per cui abbiamo un 8,2% di donne che hanno subito solo violenza fisica ma non sessuale

e 10,6% che ha subito sia violenza fisica che sessuale.

infatti 13,1+8,2+10,6 da 31.9 magia dell'insiemistica!
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: ^'V'^ on October 25, 2011, 16:03:02 pm
Guarda io sono la prima che trova ridicola la presunta guerra dei sessi, ma questo non vuol dire che vorrei unirmi sotto di te  tutto sommato sono felice della mia anarchia   

Potrei ordinarti di fare ciò che vuoi in completa anarchia.

Così sarebbe appagato il tuo spirito ribelle e anche la parte che vuole avere direttive chiare per sentirsi più sicura.

Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: ^'V'^ on October 25, 2011, 16:07:05 pm
@AiViA: è noto che noi italiani siamo un popolo di lamentosi  ;)

E' dai tempi dei romani che ci dividono e ci imperano, se invece di lottare continuamente fra maschi e femmine, squadre di calcio, destra e sinistra, ci unissimo tutti sotto di me, potremmo essere tutti felici.

 :nin:

Non sei il mio tipo,e poi preferisco stare sopra  XD

Va bene, comanda tu.

A me va bene, ti stimo molto e mi fido.

A me non piace comandare, tantomeno essere in vista, ma quando guardi una scolaresca che attraversa la strada senza nemmeno guardare se arrivano le macchine, anche se non ti piace fare l'educatore l'istinto di fargli un urlo e aiutarli ad attraversare, ti viene.

E' una forma di altruismo.
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 25, 2011, 16:14:59 pm
Guarda io sono la prima che trova ridicola la presunta guerra dei sessi, ma questo non vuol dire che vorrei unirmi sotto di te  tutto sommato sono felice della mia anarchia   

Potrei ordinarti di fare ciò che vuoi in completa anarchia.

Così sarebbe appagato il tuo spirito ribelle e anche la parte che vuole avere direttive chiare per sentirsi più sicura.
:D Non credo mi servano direttive chiare per sentirmi più sicura o meglio non più di quanto possa desiderarle un uomo.. 
Poi ho un cattivo rapporto con le gerarchie, preferisco che il rapporto sia alla pari e basato sulla stima e la fiducia per cui riconosco l'autorità e prendo ordini se comunque credo siano sensati e nel tuo caso... beh insomma devi fare ancora qualche sforzo per convincermi che lo sia  XD
Title: Re:Dell'uso delle donne nelle statistiche (Spin off da testi di riferimento.....)
Post by: soke on October 25, 2011, 17:19:16 pm
Il resto lo avevo già commentato mi pare (sia sulla difesa femminile che sul fatto che sono più a rischio gli uomini sia quella che per me è cattiva informazione e per te mistificazione) per cui mi sono concentrata sul punto che a te non era chiaro.

Riusciamo a sapere tutto dai dati:

insieme A      18,8% 
insieme B      23,7%
unione  A U B  31,9%

non voglio scrivere formule matematiche ma insomma in soldoni, l'unione di A e B è uguale ad A unito (la parte di B non in comune con A ) ovvero nel nostro caso per sapere la percentuale di sole violenze sessuali e non fisiche basta fare   
 31,9 - 18,8  per cui 13,1 % 

lo stesso procedimento può essere fatto su B  per cui abbiamo un 8,2% di donne che hanno subito solo violenza fisica ma non sessuale

e 10,6% che ha subito sia violenza fisica che sessuale.

infatti 13,1+8,2+10,6 da 31.9 magia dell'insiemistica!

Vediamo se ho capito bene.
Poniamo che a subire violenze fisiche siano:
Mara, Carmela, Giuseppa, Carla, Piera (5 donne)
e quelle sessuali:
Maura, Giorgia, Mariangela, Giuliana, Paola, Carla, Piera (7 donne)

Carla e piera sono quelle che hanno subito sia quelle fisiche che sessuali (fisiche e sessuali).

La loro somma sarebbe 12 e corrisponderebbe al nostro 42%.

il nostro 31,9% , invece, sarebbe composto da:
Mara, Carmela, Giuseppa, Carla, Piera, Maura, Giorgia, Mariangela, Giuliana, Paola (10 donne)

Ora se da 10 tolgo 5 ottengo le 5 donne del gruppo violenze sessuali che hanno subito solo quel tipo di violenza (Maura, Giorgia, Mariangela, Giuliana, Paola).
Se da 10 tolgo 7 ottengo le 3 donne dell'altro gruppo che hanno subito solo violenze fisiche (Mara, Carmela, Giuseppa).


Quindi correggendo in parte il mio precedente post, A e B sono noti, ma non sono noti, nel senso che non sono esposti in modo chiaro, C e D, cioè (Maura, Giorgia, Mariangela, Giuliana, Paola) e (Mara, Carmela, Giuseppa).
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: ^'V'^ on October 25, 2011, 18:30:32 pm
Guarda io sono la prima che trova ridicola la presunta guerra dei sessi, ma questo non vuol dire che vorrei unirmi sotto di te  tutto sommato sono felice della mia anarchia   

Potrei ordinarti di fare ciò che vuoi in completa anarchia.

Così sarebbe appagato il tuo spirito ribelle e anche la parte che vuole avere direttive chiare per sentirsi più sicura.
:D Non credo mi servano direttive chiare per sentirmi più sicura o meglio non più di quanto possa desiderarle un uomo.. 
Poi ho un cattivo rapporto con le gerarchie, preferisco che il rapporto sia alla pari e basato sulla stima e la fiducia per cui riconosco l'autorità e prendo ordini se comunque credo siano sensati e nel tuo caso... beh insomma devi fare ancora qualche sforzo per convincermi che lo sia  XD

Non lo farò, hai già chi ti da ordini sensati.
Title: Re:Re:Spin Off - Testi di riferimento per il lato psicologico del confronto.
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 25, 2011, 18:38:08 pm
Non lo farò, hai già chi ti da ordini sensati.
???
Title: Re:Dell'uso delle donne nelle statistiche (Spin off da testi di riferimento.....)
Post by: ^'V'^ on October 25, 2011, 18:43:19 pm
Ma per violenza sessuale si intende anche quando all'inizio lei non vuole, tu insisti, sfondi le sue pareti di carta e poi lei ti dice che ti ama, e ti chiede di rifarlo spesso?

No perché se dobbiamo metterci in mezzo anche il normale rapporto fra polo positivo e polo negativo, che quando ben interpretato nei ruoli è fonte di grande gioia e appagamento... allora...

Quindi quando mi sento uno squalo che sharkeggiando sott'acqua gira intorno alle gambette della natante che nuota per poi affondarla, con tutto il divertimento che ha lei nel sentirsi preda e predata, dovrei considerarlo abuso?

O quando, tolta la chiave dalla mia camera e messa in tasca, osservo la ragazza come un topolino bianco che sgambetta dentro la teca di vetro del pitone mentre quello lento prepara le sue spire alla stretta finale...

Se in nome del politically correct volete togliermi anche questo, credo che il danno maggiore lo facciate alle donne.

Perché piace loro più del gossip e dello shopping.

Frasi come...

-ma dove scappi, non vai da nessuna parte

-smetti di parlare tanto per il nervoso e accetta la situazione di essere una preda

-sei carina a mostrarmi le arterie del collo, sei come un coniglietto che si infila con la gola in bocca al lupo... in fondo seguire la propria natura è sempre fonte di piacere...anche quando è la natura di una predina indifesa...

e tante altre sul genere squalo/natante, pitone/topino...

Piacciono tanto alle vere donne... peccato per le femministe, non sanno cosa si perdono.
Title: Re:Dell'uso delle donne nelle statistiche (Spin off da testi di riferimento.....)
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 25, 2011, 18:46:27 pm
@soke: Tutto giusto ma non capisco cosa intendi con

Quindi correggendo in parte il mio precedente post, A e B sono noti, ma non sono noti, nel senso che non sono esposti in modo chiaro, C e D, cioè (Maura, Giorgia, Mariangela, Giuliana, Paola) e (Mara, Carmela, Giuseppa).
Diciamo che non sono esplicitati ma che appunto si possono ricavare e probabilmente a chi ha tratto le conclusioni dall'indagine non interessava il dato diviso. Poi mi piacerebbe anche leggere le domande che sono state fatte per stabilire cos'è violenza fisica o violenza sessuale  :thsit:
Title: Re:Dell'uso delle donne nelle statistiche (Spin off da testi di riferimento.....)
Post by: soke on October 26, 2011, 09:42:28 am
@soke: Tutto giusto ma non capisco cosa intendi con

Quindi correggendo in parte il mio precedente post, A e B sono noti, ma non sono noti, nel senso che non sono esposti in modo chiaro, C e D, cioè (Maura, Giorgia, Mariangela, Giuliana, Paola) e (Mara, Carmela, Giuseppa).
Diciamo che non sono esplicitati ma che appunto si possono ricavare e probabilmente a chi ha tratto le conclusioni dall'indagine non interessava il dato diviso. Poi mi piacerebbe anche leggere le domande che sono state fatte per stabilire cos'è violenza fisica o violenza sessuale  :thsit:
Sto dicendo che se scrivi che esprimi un dato e poi ne scrivi un altro è molto probabile che ottieni il risulatto di far pensare ad un risultato diverso da quello che in realtà si è ottenuto.
Sto parlando del fatto che questi dati oltre che assolutamente aleatori, sono manipolati per lanciare il messaggio che fin dall'inizio si voleva dare.
Title: Re:Dell'uso delle donne nelle statistiche (Spin off da testi di riferimento.....)
Post by: Giorgia Moralizzatrice on October 26, 2011, 09:59:09 am
Sto dicendo che se scrivi che esprimi un dato e poi ne scrivi un altro è molto probabile che ottieni il risulatto di far pensare ad un risultato diverso da quello che in realtà si è ottenuto.
Sto parlando del fatto che questi dati oltre che assolutamente aleatori, sono manipolati per lanciare il messaggio che fin dall'inizio si voleva dare.
No scusa soke era chiarissimo cosa intendeva con quelle percentuali. Dati aleatori? Cosa c'è di casuale nei dati riportati  ??? 
Come detto non credo nella manipolazione specifica, penso faccia parte di una cattiva informazione generalizzata che ricerca la notizia sensazionale. Ovvero non vedo prove di mistificazione al massimo come dice mad indizi   ;)
Title: Re:Dell'uso delle donne nelle statistiche (Spin off da testi di riferimento.....)
Post by: soke on October 26, 2011, 20:07:08 pm
insieme A      18,8% 

insieme B      23,7%

unione  A U B  31,9%


non voglio scrivere formule matematiche ma insomma in soldoni, l'unione di A e B è uguale ad A unito (la parte di B non in comune con A ) ovvero nel nostro caso per sapere la percentuale di sole violenze sessuali e non fisiche basta fare  31,9 - 18,8  per cui 13,1 %
 

lo stesso procedimento può essere fatto su B per cui abbiamo un 8,2% di donne che hanno subito solo violenza fisica ma non sessuale e 10,6% che ha subito sia violenza fisica che sessuale.

infatti 13,1+8,2+10,6 da 31.9 magia dell'insiemistica!


______________________________________________________________________
Riassunto:
v s 13,1%
v f 8,2%
v f s 10,6%

stupro 4,8%

Cerchiamo di leggere questi dati “aleatori e gonfiati****”.

Poiché credo che durante uno stupro ci sia anche violenza fisica direi che dalla “sola violenza fisica” occorre togliere lo stupro che è considerato a parte (diversamente dovremmo parlare di stupro ipnotico o simile). Avremo cioè che 8,2% - 4,8% = 3,4 % ha subito solo violenza fisica, mentre fisica e sessuale il 10,6%. (il totale è 14%).
Si può vedere come interpretando i dati essi assumano una dimensione diversa e minor entità.



Vedendo la casistica delle violenze prese in esame si può vedere come la violenza:

“Spinta, afferrata,
strattonata, storto un
braccio, tirato i capelli”

Sia preponderante,

mentre “Schiaffeggiata, presa a
calci, a pugni o morsa”  ha una percentuale minore di incidenza.


poi abbiamo:


“Colpita con un oggetto
o tirato qualcosa”

ancora meno.

Queste ultime due categorie mi sembrano le più significative perché quelle che potenzialmente sono in grado di fornire lesioni, nel senso che se vado dai carabinieri a raccontare che mi hanno spinto o mollato uno sberlone e non ho un referto del pronto soccorso che riporti lesioni, questi mi dicono di non perdere tempo e di tornarmene a casa.



Il resto sono minacce e altre violenze o minacce di violenza, ma in misura nettamente minore.

Va detto che le percentuali riportate vanno lette pensando, per esempio, che la donna spinta o afferrata, può essere anche stata schiaffeggiata e che ciò può essere avvenuto nell’immediatezza.


Per quanto riguarda le violenze solo sessuali troviamo il dato del 13,10% suddiviso in più categorie.
Preliminarmente non si capisce cosa ci faccia qui “lo stupro” visto che non era stato annoverato fra le violenze sessuali nei dati di riassunto.

Comunque ci troviamo:

lo stupro

il tentato stupro

Rapporti sessuali
indesiderati subiti per
paura delle conseguenze

Forzata ad un'attività
sessuale considerata
umiliante

Forzata ad una attività
sessuale con altre
persone


Dovremmo credere che il 13,10% delle donne ha subito queste violenze SENZA VIOLENZA FISICA, in particolare:

lo stupro

il tentato stupro

Forzata ad un'attività
sessuale considerata
umiliante

Forzata ad una attività
sessuale con altre
persone.

Ma come è possibile SENZA VIOLENZA FISICA il “tentato stupro e/o lo stupro”?
Come si fa a tentare di stuprare una donna senza spingerla, afferrarla, strattonarla ecc.? Mah!

L’unica violenza sessuale plausibile è secondo me

“Rapporti sessuali
indesiderati subiti per
paura delle conseguenze”, ma si finirebbe nel “Minacciata di essere
colpita fisicamente” e quindi nelle violenze fisiche.

Forse ci si riferisce alla minaccia di suicidio o di sabotaggio telefonico degli appuntamenti dal parrucchiere e dall’estetista, fate voi.


Poi va detto che si parla di dati relativi a “quasi tutta la vita”, quindi possiamo pensare ad un’età media di cinquant’anni, cioè tutto quello che è successo in cinquant’anni.

C’e da chiedersi quanti maschi nella propria vita, in “cinquant’anni” non sia mai stato strattonato o non abbia preso una sberla.

Messi lì così questi dati, secondo me, non hanno significato.


Meglio sarebbe stato parlare delle sole lesioni fisiche per esempio, che scendono al 15% di tutte le violenze fisiche ritenute tali dalle intervistate. Quindi il 15% del 14% cioè il 2,1% distribuito in 50 anni, che peraltro è coerente con le considerazioni fatte prima sulle violenze fisiche.

Se rapportiamo i dati alla vita domestica assumono ancor meno valore in vista “delle pari opportunità”; infatti è la convivenza che crea le occasioni di violenza e non una discriminazione nei confronti della donna, infatti se mettiamo due o più maschi insieme in convivenza sono sicuro che otteniamo risultati simili, anzi forse i motivi di attrito sarebbero meno e le violenze sarebbero minori. Si potrebbero testare le violenze fra coppie omosessuali per confortare la mia impressione.

Ora se per pari opportunità s’intende: pari forza fisica o prestanza atletica, bisogna dirlo chiaramente, diversamente bisogna affrontare la questione diversamente, per esempio non creando convivenze e rapporti duraturi. Pensate voi a qualcosa perché a me non viene in mente niente. A meno che il Ministero ce l’abbia con madre natura.

Trattandosi di una commissione regionale per le “pari opportunità”, mi sembra che nello studio manchino totalmente i dati sulla violenza sui maschi.
Evidentemente le “pari opportunità” vengono intese come le opportunità delle femmine, cioè solo per loro.



http://statistica.regione.veneto.it/Pubblicazioni/Violenza_sulle_donne_new.pdf (http://statistica.regione.veneto.it/Pubblicazioni/Violenza_sulle_donne_new.pdf)
“…Si tratta di un fenomeno estremamente grave, purtroppo in costante aumento anche nelle
sue forme più insidiose – quali la violenza tra le mura domestiche e la violenza contro le
minori.
D'altro canto, è anche un fenomeno cui le istituzioni e la società civile stanno dedicando
una crescente attenzione. Accanto alle politiche repressive e sanzionatorie, è compito
infatti di tutti noi, e in primo luogo delle autorità più vicine ai cittadini, come le Regioni,
far crescere sul territorio la cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità,
nei termini di un reale e concreto rispetto delle donne, della loro dignità, della loro
integrità fisica e morale…”.



Su riferimento alle “minori” e non a “tutti i minori” non faccio commenti, neanche al fatto che debbano esistere delle sanzioni maggiori per la violenza sulle donne di quelle previste per gli uomini. Li lascio a voi.

Per quanto riguarda gli studi sulla violenza subita dalle donne ho un suggerimento da dare al Ministero e ai vari assessorati regionali provinciali e comunali nonché a tutti gli Osservatori sparsi per il paese (e che dissipano risorse) sulle “pari opportunità”, sempre che non sia già stato fatto.

Propongo uno studio sui borseggi, le rapine in saloni di bellezza e dal parrucchiere, per constatare quanto le donne siano vittime di discriminazione in questo Paese.

FRANCAMENTE CREDEVO CHE NELLE CASE CI FOSSE PIÙ VIOLENZA E SONO RINCUORATO DA QUESTO SONDAGGIO.

Avrete notato che non ho parlato della violenza psicologica, è perché mi è venuto da ridere quando ho visto le categorie.

**** Per spiegare faccio un esempio. Se a me telefonassero dicendomi che è in atto un’indagine ISTAT sulla pari opportunità “a fare ferie in Kenya” tra lavoratori dipendenti e dirigenti d’azienda e mi chiedessero, per esempio, se trovo il mio lavoro stressante, cosa pensate che gli risponderei? (Noooooo …….) Fate voi!